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I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

Tutti i libri del Dr. Bona

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Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

IPNOSI E POLITICA: LA VIVISEZIONE DELL'AMEBA

Con sempre maggiore evidenza mi rendo conto che esiste un progetto di induzione di ipnosi di massa perpetrato da gruppi di potere ai danni della popolazione acritica. L'annientamento della sovranità dei popoli, della democrazia, della libertà di pensiero sottendono un fine rigorosamente cinico: creare degli schiavi la cui sopravvivenza è garantita da un salario appena sopra ai limite estremo della povertà.  Una manodopera sfruttata e sottopagata consente alle lobbies private di  elevare  il plusvalore dei propri ricavi. Si è generato un mondo di ricchissimi e di poverissimi con un progressivo assottigliamento della classe media. Le Banche centrali coniano denaro dal nulla e lo regalano alle banche periferiche che comperano titoli rendendo lo Stato esponenzialmente debitore. Si sono generati quindi istituti di debito e non di credito.

Il fine è soltanto quello di elevare i deficit insanabili delle nazioni per poter ricattare la massa obbligandola ad inutili sacrifici. Il nuovo colonialismo non ha bisogno di guerre di conquista: si sfasciano le economie degli Stati tramite la corruzione di politici asserviti che agiscono come spietati ipnologi e curatori fallimentari. Poi, dopo che lo scempio è stato realizzato, arrivano i salvatori della patria. Un modello largamente collaudato nelle dittature dell'America Latina.

Perchè cio' accada occorre una casta politica di finti buoni samaritani che perseguono in realtà solo fini propri imprenditoriali ammantati da demagogiche promesse.

L'ipnosi di massa viene indotta dai media, dalle Tv, da un'informazione faziosa e suggestivamente mortificante. Il popolo è tacciato di colpevolezza, di evasione, di irresponsabilità e quindi deve essere educato al rigore di un'austerità che distrugge i servizi, i diritti umani, la dignità delle persone.

L'occupazione degli schermi televisivi da parte degli ipnologi politici è praticamente totalizzante. Sbracciano, entrano ed escono da riunioni fiume, rilasciano interviste metaforiche ed incomprensibili con decine di inutili microfoni davanti a loro.  Apparentemente pensano sempre a noi come dei trepidanti genitori. In realtà la loro peripatetica attività sottende un nulla di fatto, un gioco delle parti, una politica dello spettacolo, direbbero Guy Debord e Piepaolo Pasolini, a cui dobbiamo ribellarci estinguendo i voti, i consensi e gli share. Una rivoluzione civile, una destosi o risvegliosi che conservi e valorizzi la rete come critica fruizione culturale.

Peraltro la rete non sarà mai un sacro totem al quale inchinarsi come esortato da grilli da combattinento e nuovi capelloni strategici.

Personalmente mi disinteressero' di ogni rappresentante con una faccia pubblica, un teatro in cui esibirsi ed un copione da "venghino signori". Basta ideologie e contrapposizione di fronti in governi largamente intesi. I rappresentanti devono essere anonimi, senza proclami e con una funzione di impiegati modicamente retribuiti. Non partiti, non politici quindi, non leaders dal faccione e dalla mascella al cortile, ma persone comuni con una dignitosa assenza di autocelebrazione.

Ad arte si crea un clima al limite del continuo tracollo con condanne ed assoluzioni ed ogni giorno è un sospiro di angosciosa attesa dell'apocalisse. Nuovi e vecchi guitti appaiono turbati e corrucciati. Le risse tra di loro sono motivo di ossessiva cronaca. Si dimenticano i problemi della gente, il lavoro, la tutela della salute, i diritti dei giovani, la legge elettorale. Si dimenticano gli imprenditori stremati o suicidati, non risarciti da uno Stato primo evasore. Questo processo di smantellamento volto all'acquisto a saldo delle lobbies private di fondamentali pezzi dell'economia (vedi Finmeccanica, Eni, ecc) continua imperterrito.

Perchè un medico parla di politica ipnotica? Perchè un medico grida nel deserto? Perchè l'Ameba Italia sta per essere vivisezionata, amputata dei suoi pseudopodi e ciò sta accadendo dopo che il protozoo è stato indotto in anestesia cognitiva, culturale e morale. L'Italia è in trance o forse già in coma depassè e prima che venga definitivamente sezionata dal bisturi  del chirurgo o dalla mannaia del boia innalzo un accorato grido di dolore. La concentrazione delle menti sull'economia produce un  drammatico effetto, quello di sottrarre all'anima il tempo e la libertà di evolvere. Il mondo della materia domina la sfera dello spirito e ciò non può altro che generare alienazione e sofferenza. Un F35 solca il cielo e risuona da sud a nord purtroppo il mesto canto dei giovani che fa eco a  Domenico Modugno :" Io vado via, amara Terra mia, amara e bella..."

Buona Vita Angelo Bona

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Postato il: 21/07/2013 | Letto 4.460 volte | 

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Dr. Angelo Bona
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Angelo Bona

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Commenti al post24 Commenti al post

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Sab

2 agosto 2013, 14:20

Condivido completamente il tuo scritto Angelo. Grazie.

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Avatar nella

nella

27 luglio 2013, 17:26

L'antidoto alla schiavizzazione di massa e' l'amore; ne ho fatto esperienza diretta giovedi scorso. Ero andata a passeggiare sui miei amati Colli Euganei, son cascata di brutto e per non sfracellarmi il viso mi sono riparata con la mano destra. Risultato: frattura scomposta del polso. Non poteva raggiungermi l'ambulanza perche' stavo troppo in alto. Caso ha voluto che ci fossero li' intorno degli Angeli, persino il cane-Angelo Tommaso. C'era un medico, un'infermiera, un fisioterapista. Sono stata accompagnata con amore fin dove poteva arrivare l'ambulanza e quando sono partita erano tutti li a salutarmi. Io credo che la maggior parte di noi sia gente meravigliosa, non per niente abbiamo in noi una scintilla divina. Non vedete che la Luce sta brillando sempre di piu'? Guardate lo IOR in Vaticano, il nuovo Papa, il caso Snowdon, la pubblicita' che non vorrebbero sul Bildelberg, le dimissioni di massa in America di grossi papaveri a capo di banche e multinazionali, ecc. Un abbraccio.

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Avatar Yidaki

Yidaki

26 luglio 2013, 10:03

L'Italia ha alle spalle una grande storia, dall'Impero Romano al Rinascimento, ha dato i natali a Leonardo da Vinci, a Galileo, a San Francesco d'Assisi, ha dettato i canoni dell'arte - dalla pittura all'architettura alla letteratura - per secoli. Oggi abbiamo una nazione incapace di scuotersi, dice bene Angelo quando parla di un'ameba senza spina dorsale, in uno stato catatonico-letargico quotidianamente rinforzato da un lavaggio cerebrale ad opera di tutti i mezzi di comunicazione, con le loro false promesse, gli inganni e le bugie a cui la maggioranza purtroppo ancora crede. Il caso Kazako: abbiamo consegnato al boia una madre ed una bambina, in palese violazione delle più elementari leggi, sia dello stato che della dignità umana: non si è mossa una foglia. In un Paese ancora vitale avremmo avuto tumulti di piazza, qui no, un'occhiata distratta ai titoli (peraltro volutamente ambigui) e via in spiaggia per la grigliata, con l'occhio attento al calcio-mercato, of course. Abbraccio

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Avatar Angelo Bona

Angelo Bona

25 luglio 2013, 11:14

E' giusto, l'Italia si deve lamentare degli italiani. Ma italiani, turchi, armeni che siano, la natura umana deve essere pienamente conosciuta. Non si puo' delegare il potere agli stessi uomini per quarant'anni pensando che siano onesti e probi. L'errore è proprio nella delega e nel disconoscimento della personalità degli individui. Per ora i partiti sono delle imprese private foraggiate da finanziamenti pubblici ed è quanto, non quanto si blatera o ci si prefigge. l'appropiazione indebita dell'Italia da parte dei politici/banche/lobbies private estere e non ha sfasciato lo stato. Non credo che gli stessi sfasciacarrozze possano improvvisamente redimersi: devono estinguersi come ho detto nel Koala Park senza alimentarli con consensi e bambu'.

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LucAngelo

25 luglio 2013, 09:30

Perfettamente d'accordo con te caro Angelo, soprattutto sulla necessità di un'etica obbligatoria a monte che sia da impedimento alla corruzione.
E' chiaro che la classe (casta) politica che ci ha governato se ne deve andare e alla svelta, ma purtroppo non basta, perchè come stiamo imparando attraverso questo percorso di crescita spirituale, non esiste un Noi e Loro così distinto e separato. La classe politica italiana ha rispecchiato per anni tanti aspetti dell'animo dell'italiano medio, gran parte delle persone che si fossero trovate ad occupare quei posti si sarebbero comportate allo stesso modo. Allora finchè il sistema reggeva e c'erano i soldi per lucrare più o meno tutti (appalti, tangenti, raccomandazioni, baby pensioni, etc..) nessuno si è indignato, ora che è finita la festa si inca...tutti e la colpa e la rabbia si incanala solo verso i politici (per carità se la meritano tutta). Spesso ci lamentiamo dell'Italia, ma forse l'Italia dovrebbe lamentarsi degli italiani...

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Avatar Angelo Bona

Angelo Bona

24 luglio 2013, 23:35

Dopo trent'anni di terapia credo di conoscere la natura umana. L'istinto del bene e del male è troppo mescolato nell'animo dell'uomo per poter fare affidamento nel libero arbitrio del singolo. Occorre una etica obbligatoria, un impedimento a monte alla corruzione e non una aspettativa etica lasciata alla speranza di una buona condotta. Ogni umano è potenzialmente trascinabile nell'errore istintuale e quando si tratta di politici o rappresentanti pubblici è impensabile che il libero arbitrio dell'inividuo sia sempre volto al bene. L'Italia è una nazione venduta ai franco-tedeschi, agli anglo-americani e ad ogni gruppo di potere che abbia potuto corrompere la duttilità dei "potenti" a cui abbiamo delegato la nostra vita. Dobbiamo riprendercela. Basta leaders, basta padri del popolo, basta scribi e farisei ipocriti. L'ipnosi di massa, la immane presa per i fondelli che i finti buoni samaritani hanno perpetrato implica che se ne vadano tutti dai palcoscenici della nostra esistenza.

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Avatar Sunflower

Sunflower

24 luglio 2013, 13:21

Lavoro nel settore pubblico e quindi non commento perchè non mi piace il lavoro dei polici a livello locale e quindi lo rapporto al nazionale.
Sono invece molto ma molto felice dell'ultima regressione pubblicata, ho provato Gioia nel leggere della liberazione della bambina....ultimamente mi immedesimo così tanto che mi pareva d'esser lì con lei.

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Avatar Francy salaris

Francy salaris

24 luglio 2013, 11:34

Buondi Angelo, come stai? Il Gufetto con gli stivali? :) Ho condiviso il tuo stupendo articolo sull'ipnosi di massa e condivido pienamente quello da te descritto, tempo fa la pensavo diversamente, poichè cercavo come tanti una figura che aiutasse il paese a crescere... ho provato ad entrare in politica e mi hanno tagliato le gambe subito perchè avevo idee troppo strane per loro, cercavo la giustizia e l'uguaglianza per tutti, ma era solo utopia.... ora mi sono allontanata completamente da tutti perchè ho compreso che solo con la ns. crescita nell'UNO è possibile influenzare l'esterno, continuano a parlare di crisi assurda semplicemente perchè la stanno creando loro, ci trattano da esseri amorfi, che non comprendono che è tutta una macchinazione per tenerci sotto schiavitù inconscia, sai una cosa??? Quando ho dovuto chiudere l'azienda, se non prendevano lo stipendio i dipendenti neanche noi anzi erano loro prima e noi se avanzava..... ma qui i politici hanno sempre tutto e di più quindi

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

24 luglio 2013, 07:52

Il metodo di ipnosi di massa si è accentuato in risposta alla ancora flebile “massa critica” che cerca di creare una eggregora in mezzo a tanto dolore.Ci spargono fumo negli occhi:dipendiamo da quello che discutono e decidono altri.Non importa se siamo d’accordo o meno.Tutto viene presentato come l’unica alternativa.Veniamo a sapere del NOSTRO futuro tramite i telegiornali.La restituzione di una parte dell’enorme debito che lo stato ha con le imprese strangolate dalle tasse,cioè l’atto dovuto di pagarle viene venduto come “un provvedimento di aiuto alle imprese”.In tanto NON viene bloccato l’acquisto degli F35;siamo ad un passo di fare entrare gli OGM in Italia;ad un passo dal non potere più conservare,usare e distribuire sementi delle nostre piante per doverle comprare ogni volta pagando le royalties.Siamo alla frutta.Non c’e AMORE nelle nostre azioni.Tutto qui.Serve sempre più urgentemente richiamare in noi la parte femminile che agisca come farebbe una MADRE con i suoi figli.

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max_music_terapy

23 luglio 2013, 20:32

credo che l'amore bisogna saperlo donare con un profondo livello spirituale ..chi è in grado lo fa senza profferire e ancora meglio senza far pubblicità, ma ci sono altri livelli d'amore efficaci e non banali...proprio in questo periodo magro di crisi ci si potrebbe aiutare a vicenda...la banca dei talenti...regalarli a chi ne ha bisogno...gratis ..io so di musica ..di composizione..di jazz ...bene offro a chi è interessato il mio sapere gratuitamente...arrivano allora anche gli insegnanti...i falegnami...tutti quelli che hanno una conoscenza da donare..è poco? si costituiscono delle reti..delle associazioni che offrono la conoscenza gratuita..anche questa è una forma d'amore.Gli italiani sanno anche essere capaci di sollevarsi da sorti avverse proprio per quel principio che ha fatto di noi nel mondo una grande capacità creativa.

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Paul Valery

23 luglio 2013, 12:18

Flaiano avrebbe detto, ancora una volta: "la situazione politica italiana è grave me non è seria".
Ora, al di là degli aforismi (che, costituiscono, comunque, sintesi di verità ben ponderate), volendo procedere ad una non approfondita (per ragioni di spazio e di opportunità) analisi del "caso italiano" (o meglio, del "caso occidentale"), vedremmo come la realtà sia quella in cui qualsiasi politica di governo - che proceda o meno alla "lobotomizzazione ipnotica" delle masse, che sia onesta o meno, autocelebrativa o meno - allo stato attuale risulti impossibilitata ad arrestare una china ormai pressoché ineluttabilmente discendente. A prescindere dall'individuazione del/i responsabile/i, dovremmo prendere atto che il sistema politico-economico occidentale è ormai allo stadio terminale. Potremo decidere di assumere morfina sino alla fine, oppure distogliere lo sguardo dal "dead man walking" e provare a capire davvero dove e come sia opportuno muoverci.

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Avatar Elenad

Elenad

23 luglio 2013, 11:41

Riflettere sulla nostra situazione politica mi mette sempre molto a disagio perchè devo cercare di contenere un forte nervosismo che mi genera l'essere consapevole delle ingiustizie perpetrate da pochi e della forte avidità che guida le azioni e i pensieri di chi,al contrario, dovrebbe prendersi cura di noi. Ora, so che la rabbia non è il sentimento che più ci mette in armonia con l'Uno ed è fondamentale riuscire a gestirla, ma il sentimento di INDIGNAZIONE (riprendendo anche il discorso di papa Francesco a Lampedusa), non dobbiamo negarlo. Non possiamo non indignarci di fronte a tutto quello che sta accadendo in Italia e noi abbiamo, secondo me, la responsabilità e il dovere di informarci, di informare e di mantenere in noi e negli altri vivo il senso critico, la ricerca continua della VERITA', perchè non è tutto relativo come ci vogliono far credere!

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massimiliano1952

22 luglio 2013, 20:41

Riprendo da dove ero rimasto.Mettiamoci in gioco,se è vero ,ed è vero che la morte è un dono dell'uno(che io chiamo Dio)cosa ci può spaventare.
Vi ricordate il TAM TAM,è un periodo che non ne sento più parlare,iniziamo sia col rumore ma anche con i fatti.Facciamo diventare il piombo,oro;convertiamo o meglio consapevolizziamo il negativo in positivo.Ma bisogna farlo in questa vita,e non aspettarne un'altra e magari che qualcuno lo faccia al nostro posto.Guardiamo con i nostri occhi e pensiamo col nostro cervello senza farsi condizionare,e sopratutto seguiamo il cuore,lui non mente mai nei nostri confronti.Purtroppo però esistono persone a cui il cuore non parla.per questo ci troviamo così.Massimiliano

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nino46

22 luglio 2013, 19:35

Un’analisi lucida e condivisa.Mi piace ed apprezzo questo grido che lacera l’anima e la costringe a terra impedendole di manifestare la sua qualità elevata, Questa situazione che sta contaminando le nostre esistenze, strazlando i cuori di milioni di persone, ed annientando tante vite, forse ha un suo fine superiore che permetterà un’accelerazione alla nostra evoluzione. Dobbiamo essere fiduciosi, tutto avviene sempre per uno scopo difficile da comprendere, ma l’amore dell’Uno a volte si nasconde dietro a situazioni incomprensibili. Restiamo fiduciosi, uniti nella visione di un mondo migliore formato da tantissime belle anime che ora sembrano intimorite dalla prepotenza delle sorelle ancora immature, ma unendo le nostre forze positive, alimentandole con pensieri protesi al bene, sarà possibile vedere la luce di un mondo nuovo fatto di concordia pace e gioia. La luce è immutabile sono i nostri occhi che non riescono a vederla viva perchè non sono ancora completamente aperti - Nino

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massimiliano1952

22 luglio 2013, 18:54

Condivido quanto letto.Ma purtroppo rimangono solo parole,belle ma sempre parole.Questo nuovo millennio è caratterizzato da buoni propositi,ma per far si che questi diventino realtà,bisogna esporsi,anche in prima persona,e la nostra è una generazione che non vuole responsabilità,almeno in parte,e sopratutto chi è in condizioni migliori degli altri.Siamo in pieno Medio Evo,ogniuno guarda al suo Feudo,magari fa sembrare che si interessi anche agli altri,ma non è così.Come può una persona che non ha mai provato il terremoto,o un'incendio,od altro,parlare con convinzione di causa di ciò?E questo succede oggi,parlano della crisi,chi in crisi non è,quando parlano dei rimedi,dicono sempre di come dovrebbero fare gli altri.Sinceramente, levato che parole,non vedo molte mani tese in segno di aiuto.Facciamo nostro l'insegnamento del Budda e di Gesù",Carità","Compassione" e" Amore" Basterebbe solo metterle in pratica per iniziare un percorso di miglioramento nostro e altrui.Mettiamoci in gioco

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max_music_terapy

22 luglio 2013, 17:53

Mi verrebbe voglia di gridare...ci meritiamo quello che succede....il nostro popolo troppo accondiscendente all'opulenza dell'ignoranza...una settimana fa su rai 3 a mezzanotte credo, un programma sul dopoguerra italiano ..anni 45..46.. ecc ..ecc..un popolo stremato ma vivo che cerca di tirarsi su...son passati 68 anni solamente e quai nesssuno si rende conto del miracolo che gli italiani hanno compiuto....da una guerra disastrosa..senza soldi..senza lavoro..con rese dei conti tra partigiani e fascisti..il made in italy ha creato il boom economico con imprenditori che hanno iniziato a mulinellare l'ingegno italiano ed esportarlo..ora lo stato zecca cerca comunque su quasi tutti poche gocce ancora di sangue da succhiare.La colpa è nostra---senza se e senza ma, invece di perseguire il bello ..in tutte le forme artistiche che l'arte dispone...la musica..e tant'altro ..invece di godere della cultura umanistica che abbiamo ereditato...noi per anni votammo per berlusconi e i suoi servi

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green

22 luglio 2013, 13:52

Ciao,
condivido il commento di pinuzite: continuare a seminare nella nostra quotidianità per una "lenta rivoluzione" dall'interno.
Questo è quello che possiamo fare per evitare il rischio di incorrere nel vortice delle "seghe mentali" (chiedo scusa per i termini), che poi è quello che "loro" vogliono, per farci poi ritrovare con un nulla di fatto, come ormai da troppo tempo accade, e, per l'appunto, ipnotizzarci.
A meno che non ci colga, come ci ha detto Ognanios, "il terzo ....." ( non mi ricordo più il termine ed ho prestato il libro), nel qual caso si vedrà...................

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intro

22 luglio 2013, 11:52

Buongiorno a tutti. Condivido in pieno l'analisi, per dire la mia bisogna realizzare che quanto abbiamo davanti è frutto del nostro stesso albero, e possiamo sempre scegliere, siamo qui per scelta, partecipiamo per scelta, ci ritroviamo fra le mani quello che ci siamo guadagnati, nel lungo periodo non c'è sfortuna, ci svegliamo ogni mattina in Europa con tutti i suoi problemi per scelta. La crisi che paralizza le nostre coscienze credo derivi da un distacco rispetto alla natura, ci siamo dimenticati che il cacciatore non odia la preda, la preda non odia il cacciatore, ogniuno fa e tutto dall'alto è in equilibrio.
Così dovremmo comportarci anche con chi ci governa ( siamo prede o cacciatori? potrebbe tutto questo contribuire a liberarci?), senza odio ma decisi, fidandoci del supremo equilibrio (Dio) che invece violiamo odiando ( e anche amando con la "a" minuscola, secondo me)
grazie per la bella discussione, saluti a tutti.

stefano

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Lupus

22 luglio 2013, 11:10

Certo, caro Angelo. Dovrei essere pazzo per non condividere totalmente quanto hai espresso così bene. Invece sono solo un folle visionario che crede fermamente e ciecamente nell'amore. Personalmente, infatti, sono più di dieci anni che non vedo o posseggo una TV e molti di più che non leggo quotidiani di alcun genere. E a proposito di amore, desidero rispondere a tutti, in questo blog, che siano convinti o meno, che abbiamo un'arma la cui efficacia è mostruosa nella misura in cui riusciamo a farla nostra come la più forte delle fedi religiose e, soprattutto, riusciamo a viverla con la massima coerenza. Quest'arma è proprio l'amore, vissuto, distribuito, donato, parlato, insegnato (ove occorre, ma con molta umiltà, perchè anche l'umiltà è amore...)..... E' un'arma lenta, ma penetrante; un virus che una volta che si impadronisce dell'ospite, questi, non guarisce più, perché non esiste un atidoto all'amore, se questi è sceso nel profondo della nostra anima. Om Shanti

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pinuzite

22 luglio 2013, 09:26

Tutti giusto. Ma il messaggio, come per la 'Pubblicità progresso', è accolto e compreso solo da chi è già in cammino e ha quindi sensibilità e consapevolezza sufficienti...E tuttavia bisogna continuare a dire la verità perché, goccia a goccia, entri anche nella mente e nel cuore di chi ora è nel dormiveglia; non e rapida né semplice la rivoluzione che tutti auspichiamo, quella dell'individuo! Continuiamo a seminare, lei nel suo blog, io nelle mie classi, ognuno nel suo ambito. E abbiamo più fiducia nel risveglio degli esseri umani, contribuiamo a colorare il mondo dei colori dell'arcobaleno!!! Il BENE è tanto, ma tanto più potente del male...e mi accorgo che siamo tanti, tanti.

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DANIELROSE

21 luglio 2013, 23:36

Mi viene in mente la storia di Davide e Golia......
ci vorrebbe qualcosa del genere,anche se la visione di come potrebbe essere attuabile è ancora nella nebbia...solo il lancio veloce e preciso del giovane e piccolo Davide verso il gigante ed efferato Golia è chiaro verso il giusto obiettivo...
Ma il sasso comunque dovrebbe essere soluzioni vere ed oneste per realizzare quell'equità sociale che pultroppo manca ma anche nel cuore di molti troppi...ed ecco la difficoltà di realizzare i giusti progetti,verso una via completamente nuova ma anche antica..la via...
fraternamente anche sempre dai miei cari 4 zampe che sono qui accanto a me!

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Avatar tes

tes

21 luglio 2013, 19:05

Analisi impietosa ma lucidissima. Come destare il popolino dal letargo ipnotico. E come convincere chi vuole destarsi a prendere il coraggio a piene mani, nella certezza che tutto questo riguarda ciascuno di noi? Non c'è più molto tempo

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Avatar mauria

mauria

21 luglio 2013, 18:20

Posso condividerlo con pochi purtroppo visto che in questo caso non ho account vari facebook in primis, ma condivido in pieno tutto caro Angelo, perché non ci crederai, ma quanto tu hai citato, ma proprio tutto, sono le stesse medesime parole che da circa un anno vado ripetendo quando parlo con i miei familiari più stretti e/o amici con i quali si possa condividere qualcosa di più profondo.
Per chi è avviato in un percorso di risveglio quanto tu dici è palpabile e il grande gioco, avviene proprio dal far a malapena sopravvivere le persone, in modo che non ci sia nemmeno il tempo di pensare e/o di dedicarsi ad approfondire tematiche dell'anima... se poi si aggiunge il fatto di far in modo che le persone si ammalino, o che non siano sane e quindi lucide, allora il gioco si compie e il cerchio si chiude.. l'unica via di uscita è una massa critica consapevole e che si ampli sempre più
Un abbraccio a tutti...Maurizio

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Egghy

21 luglio 2013, 16:46

Condivido subito!

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