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Sono felice di comunicarti che la mia collaborazione con il Genoma Group, il laboratorio genetico romano più importante d’Europa e con il Labor Team, la...
L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.
«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.
Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.
IPNOSI REGRESSIVA-XENOGLOSSIA-LIBERAZIONE SCHIAVO DA GALEA
Cari amici,
assisterete alla liberazione di uno schiavo di colore da una galea durante una ipnosi regressiva. Non riesco a rintracciare l'etnia della xenoglossia che il paziente produce spontaneamente.
" Sono uomini cattivi..." afferma in italiano, "...ho sete...." e poi continua con un fiume di parole concitate ed incomprensibili. E' molto importante la fase terapeutica che comporta la liberazione del prigioniero. Questa fase è fondamentale per liberare l'inconscio da questa intollerabile costrizione che determinava nel soggetto uno stato di angoscia apparentemente senza una ragione psicologica.
Noterete come il paziente manifesti una "personalità altra" o una "vita precedente" che mi fa pensare ad una evocazione intraipnotica e non solo ad una regressione. Non partecipa cioè un evento datato e recuperato da una memoria temporale. Si manifesta una evocazione, una attualizzazione di un contenuto inconscio, di una personalità in un eterno presente.
Questo è un esempio quindi di ipnosi evocativa di personalità MPH (Multiple Personality Hypnosis) che spero sostituisca la dizione di ipnosi regressiva per me non pienamente consona. In effetti nell'Oltre non esiste il tempo.
Domande: Quali emozioni provate di fronte a questa xenoglossia? Vi ha entusiasmato la fase terapeutica di liberazione? Concordate con la mia definizione di Ipnosi Evocativa di Personalità? La considerate piu' attinenente di Ipnosi Regressiva?
Vorrei sentire il mio spirito librarsi in spazi incontaminati e fluttuanti e rigene- rarsi attraverso l’energia che tutto avvolge e muove, ma non sono ancora cosi consapevole da riuscire a farlo e per questa ragione rimango prigioniero in questa atmosfera psichica negativa che si dirama e ci avvolge creando stati depressivi e ansiosi che le anime più sensibile subiscono. Utilizziamo i rimedi che suggerisce il Dr. Bona, ma se per alcuni, si pone il problema di coscienza, e vuole dare il proprio contributo affinchè le cose possano migliorare, allora dobbiamo impegnarci al meglio per combattere questo malessere con la positività, la proattività, e se ne siamo in grado con atti d’amore. Sarà questo un modo per contrapporsi a questo detioramento . Chi si sente socialmente coinvolto e non sente sufficiente valida la forza dello spirito, allora operi attraverso i mezzi leciti che la democrazia gli offre. L’importante che il nostro muoverci sia sempre orientato nel segno dell' UNO
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MorganaLaFey
18 febbraio 2014, 03:45
Molto emozionante... è molto più forte sentire una xenoglossia, che leggere il resoconto su un libro... cioè, è bello anche leggerla, ma ascoltare è tutta un'altra cosa... per quanto riguarda il nome nuovo per la terapia, mi piace molto. Io quando parlo di queste cose ai miei amici parlo di vite passate/parallele, perché intanto il tempo non è lineare, e poi nelle altre dimensioni non esiste. Un'amica sensitiva circa 15 anni fa mi parlò per la prima volta di Eterno Presente. All'epoca non capivo il concetto, nonostante i miei sforzi. Ora che ho appreso, letto, ascoltato, sperimentato in prima persona e tramite altre esperienze, capisco perfettamente e so che è così. Noi viviamo nello stesso tempo su più piani di esistenza, ma anche in più corpi, e quindi il bravo terapeuta può evocare le varie personalità legate all'anima e ancora imprigionate in uno spazio tempo, nello stesso modo in cui può evocare il Sé Superiore che diventa Guida per l'astronave, per se stesso e per tutti gli altri
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Manuela
12 febbraio 2014, 01:35
Questa testimonianza mi ha emozionata maggiormente rispetto alla precedente. E' un esempio di come ,tramite la MPH, si possono lasciare le zavorre per vivere meglio, con maggior serenità. Poi è ovvio che il cammino spirituale di una persona procede quotidianamente, ma ora è con una consapevolezza e visuale diversa. Lo dico con discrezione ( quella delle mamme...) anche a mio figlio " vai dal dottor Bona per quel problemino che non ti fa vivere serenamente.." Insomma quando credo in una terapia come questa tamtamo come posso! Ognanios comunque ha ragione quando dice che bisogna lasciar liberi i figli.
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SentieroDiLuce
10 febbraio 2014, 17:57
Bellissimo audio. Questa ipnosi evocativa mi fa riflettere sul fatto che siamo un po’ tutti prigionieri, che nelle numerose incarnazioni abbiamo collezionato momenti dai quali non siamo riusciti a liberarci.
Per quanto mi riguarda, ho proprio la sensazione di essere tuttora intrappolata in qualche oscuro angolo di esistenza e attendo un Angelo che possa portarmi via.
Questa “personalità altra” ha atteso molte vite prima di poter si dissetare, ora senza catene può correre nella Luce da Uomo libero.
Di fondamentale importanza la necessità di Sorella Acqua che disseta e purifica questa anima e la libera per sempre dalle sue angosce.
Grazie per questo dono.
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jose asdrubale
10 febbraio 2014, 14:57
E' come se dentro di noi abitassero sincronicamente lo schiavo da liberare, il carceriere con le chiavi dei lucchetti, il mare attraversato da un nave carica di sofferenza, il gabbiano che con infinita misericordia osserva la scena e prova pietà per quella specie animale così separata dalla vita. Ed allo stesso tempo, il nostro essere seguendo il suo percorso evolutivo da galea si trasforma in fortezza, diventa una casa accogliente, poi un tempio sublime, torna ad essere capanna per arrivare ad abbattere ogni muro per essere solamente, semplicemente, a contatto con il cielo ed in armonia con il tutto. Uno schiavo che ha sete di Misericordia e nostalgia di Se stesso.
Grazie Angelo
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padma
10 febbraio 2014, 10:19
Ascolto la tua voce... ed è come se parlassi a me... sento quanto mi sia sentita anche io...quanto mi senta ancora...prigioniera.. in trappola..e ascoltando mi sciolgo... il cuore si distende e il corpo..esce da una tensione cosi strutturale che non mi accorgevo di avere...piango...tu mi liberi!....'grazie
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AngeloBona
9 febbraio 2014, 20:25
Cara Tortorella, il paziente sta molto meglio ora che ha liberato la sua "parsonalità" di schiavo ed è riuscito a raggiungere la dignità di uomo. Nota come chieda di essere dissetato prima di liberarsi. Mi ha ricordato la sete di Cristo che prima della transizione della croce patisce l'aridità del mondo. Ho provato una grande soddisfazione a liberare lo schiavo. Bellissimo vederlo sgranchire le braccia per tanto tempo incatenate. Buona Vita
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tortorella
9 febbraio 2014, 19:15
Come sono contenta che tu, Angelo, abbia liberato questo paziente da quella sofferenza atroce. A volte mi sono sentita anch'io in quel modo sofferente e quanto avrei desiderato un' "angelo" che mi insegnasse a respirare profondamente la vita. La tua Missione è di fondamentale importanza per tante persone. Hai EVOCATO la personalità dello schiavo che tutt'ora si faceva sentire con la sua angoscia e hai, con amore, allontanato il dolore. Ora il tuo paziente sta meglio, vero?
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Virgolino
9 febbraio 2014, 17:12
semplicemente fantastica questa "evocazione".La sensazione è quella di completa immedesimazione nel contesto storico.La definizione di personalità multipla storicizzata è perfetta. Il tempo scompare. Entriamo in contatto con un'altra dimensione e dà lì attingiamo risorse,informazioni,angosce passate...evochiamo immagini,ricordi...reali,tangibili. Tutto è così reale che sembra di poterlo toccare,indagare. Ogni volta che sento una regressione in xenoglossia mi rendo conto che tutto è vero,perchè da nessun'altra parte potremmo attingere una lingua sconosciuta e parlarla fluentemente. Non è qualcosa che si "impara",è qualcosa che "si sà",una scienza infusa,una lingua madre,una consapevolezza di essere stato quanlcun'altro in un altro tempo-non-tempo.
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Rosmarino
9 febbraio 2014, 15:02
Splendido ! Noi tutti ci sentiamo liberi di respirare lo spirito dell'aria !
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gianpiero
9 febbraio 2014, 14:47
Senza sapere quale fosse l'argomento ho ascoltato l'audio. Si percepisce ed è palpabile la sua angoscia. Allo stesso tempo è stato commevente l'atto della liberazione. Ho sentito pure io la sua anima liberarsi. A presto. G
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crick61
9 febbraio 2014, 13:22
Grazie ancora per questo video/audio, Dr. Bona. Ho provato una forte commozione ed è stato come se avessi voluto aiutarLa a liberare il paziente... è un documento che mi ha fatto piangere.
Penso con pena a tutte le nostre anime sofferenti, a quanti milioni di persone, ignare, si dibattono quotidianamente immerse in questa dimensione, sofferenti per traumi che affondano le radici in chissà quale nascosta esistenza, a quanti non avranno la possibilità di incontrare un professionista serio in grado di alleviare il dolore ed assisterli nel loro percorso spirituale. Come giustamente Lei mi faceva notare Venerdi, il termine "ipnosi regressiva" o "vite pregresse" non è propriamente corretto; Ipnosi Evocativa di Personalità è, riflettendoci, molto più consona, in quanto il tempo, come da noi inteso, in quella dimensione si annulla, o forse non è mai esistito. Un affettuoso saluto e a presto.
M.Cristina - Roma
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L'AIIRe, Associazione Italiana Ipnosi Regressiva, è costituita da medici o psicologi psicoterapeuti e persone interessate alla divulgazione dell'ipnosi e dell'ipnosi regressiva. L'Associazione culturale AIIRe è stata formata con l'intento di far conoscere l'ipnosi e l'ipnosi regressiva tramite conferenze e seminari. Speriamo di aprire un dialogo con voi su tale tema, che pur riscuotendo grande interesse, si presta ad essere travisato e distorto.
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