In questa mia ricerca sono partito dalla lettura di alcuni articoli esaltanti il potere curativo del bicarbonato di sodio per via orale anche nella cura dei tumori.
Non ho mai preclusioni e pregiudizi nel vagliare una tesi sulla credibilità di una cura, ma poi il mio accertamento è sempre giustamente intransigente.
Non si può millantare la facoltà taumaturgica di un composto se non ce l’ha.
Il bicarbonato di sodio certo può inizialmente essere utile per digerire dopo una abbuffata goliardica.
Il prosaico “ruttino” che segue all’ingestione dipende dalla reazione tra bicarbonato e acido cloridrico che libera anidride carbonica.
La distensione gastrica però favorisce la liberazione di gastrina che stimola l’acido cloridrico e quindi dopo un beneficio iniziale l’eccessivo uso di bicarbonato di sodio è controindicato perché può provocare gastrite e peggioramento dei sintomi.
L’eccesso di sodio contenuto nel bicarbonato può poi produrre ipertensione, edemi, ritenzione idrica e scompenso cardiocircolatorio.
E nel cancro è per caso utile? Sappiamo che il pH ematico deve essere mantenuto tra i 7,35 e 7,45. Partecipano all’equilibrio del pH i polmoni, i reni, i sintemi tampone del sangue. Il pH ematico deve rimanere in questo range ristretto.
Il pH urinario invece può variare enormemente da 4 a 8 in relazione alle diete ed alla salute o malattia.
Il postulato che induce taluni ad affermare che il bicarbonato di sodio sia utile nel cancro e nelle metastasi parte dalla valutazione che l’acidosi del microambente tissutale favorisce la crescita tumorale.
Un basso pH favorisce la crescita, la migrazione delle cellule tumorali e quindi le metastasi.
Non ho però trovato nulla di credibile in letteratura che giustifichi l’assunzione di bicarbonato di sodio per via orale o peggio endovenosa per trattare queste gravi patologie.
I bicarbonato di sodio in eccesso può invece danneggiare organi e tessuti e favorire persino la crescita tumorale. PMID: 17960625 [PubMed - indexed for MEDLINE]
Esiste uno studio apparentemente a favore che potrebbe indurci a credere erroneamente che il bicarbonato di sodio sia un toccasana nei tumori solidi. E' stato condotto all’Arizona Cancer Center, University of Arizona, Tucson, Arizona, USA.
PMID: 19276390 [PubMed - indexed for MEDLINE]
Intanto è uno studio sui topi che non è mai stato proposto per l'uomo. In esso si afferma che il cancro primitivo nei topi non si risolve con il bicarbonato, le cellule circolanti rimangono attive nel sistema linfatico e invece pare che le metastasi si siano ridotte. Questo effetto viene prodotto con la somministrazioe di dosi elevatissime endovena che gli stessi autori consideravano pericolosissime per l’uomo.
La mia sentenza finale riporta quindi per il bicarbonato di sodio il pollice verso nella cura dei tumori.
Non fidarti delle bufale che circolano in rete. Al momento non è proponibile una cura antitumorale a base di bicarbonato di sodio nel cancro.
Da ultimo vorrei però spezzare una lancia dietologica a favore di una alimentazione alcalinizzante per quanto ho detto prima sul pH. Latte, latticini, carni, salumi, dolci, caffè, alcool ecc. sono molto acidificanti e andrebbero banditi da una corretta dieta preventiva del cancro.
Parlando di prevenzione e non di terapia una dieta alcalinizzante è certamente utile a mantenerci lontani dalle malattie e quindi dai tumori.
Interessantissimo lo studio di Casari I et al del 2016, che si riferisce alla prevenzione del cancro pancreatico con una dieta alcalina a base di frutta e verdura.
PMID:26610570 [PubMed] PMCID: PMC4695892
Preferisco però dedicare più attenzione a questo argomento in un nostro prossimo incontro.
Buona vita Angelo Bona