Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Questo sito non usa cookie di profilazione. Puoi continuare a navigare in questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccare su “Accetto” permettendo il loro utilizzo. Per ulteriori informazioni consulta la nostra privacy policy.  

FAQ  |  LINKS AMICI  |  LOGIN  |  REGISTRATI

Tutte le ipnosi in diretta

Elenco completo news

Swiss-Italian Antiaging Neuron Centre

(16/07/2017)

Sono felice di comunicarti che la mia collaborazione con il  Genoma Group, il laboratorio genetico romano più importante d’Europa e con il Labor Team, la...

Tutte le news e gli articoli

E' tutto nel nickname al fine di capire il garrito qui nel grande sito della vita a ritroso

(Vicking)

Tutti i garriti

I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

Tutti i libri del Dr. Bona

Torna ad elenco completo post

Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

TRADIMENTO O NOMADISMO SENTIMENTALE?

Gentilissimo dott. Bona, credo di aver avuto un abbaglio sentimentale, che per fortuna mi è servito a capire molte cose; pensando però alla legge del Karma mi è venuto un dubbio. Lui era il ragazzo di una mia amica e mentre la loro storia era in crisi mi ha corteggiata, nonostante le mie reticenze riguardo la situazione, per più di tre mesi. Mi era sembrato sincero il suo amore e ci sono cascata ma conoscendolo meglio ho visto in lui qualcosa di strano,come se lui fosse lontano da me anni luce, nonostante eravamo quasi sempre insieme e alla fine ho scoperto che si sentiva ancora con la mia amica illudendola su un possibile ritorno.Ho capito che lo dovevo allontanare da me e l'ho fatto. All'inizio si è indispettito ed è tornato da lei ma dopo un pò è venuto a chiedere perdono. Io ovviemente non l'ho riaccolto ma non ho rancore perchè non era maturo per capire dove sbagliava. Dovrò rincontrarlo per pagare il mio errore di aver tradito un' amica? Magari mi tradirà lei la pross. volta?        Cara Katia, non credo che si tratti di tradimenti, ma di nomadismo sentimentale. Forse il va e vieni è spinto in lui da bioritmi ormonali che non riesce a contenere. Non sono relazioni sentimentali, ma veniali corsi e ricorsi endocrinologici. bada che non vi giudico approvando o condannando. Sdrammatizza gli andirivieni e vedrai che dopo un anno la sintomatologia passerà. Buona Vita angelo Bona ...e voi cosa pensate del tradimento? E' uno scusabile nomadismo sentimentale o il venir meno definitivo di una promessa d'amore?

Postato il: 31/01/2007 | Letto 34.801 volte | 

News ed informazioni utili

Dr. Angelo Bona
Via Andrea Costa, 73
40134 Bologna

Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94

Scrivetemi a angelobona1@gmail.com

Buona vita,
Angelo Bona

Non perderti nemmeno un post: iscriviti alla Newsletter!

Indirizzo email non inserito
L'indirizzo email inserito non è valido

 Autorizzo AIIRe a inviarmi via mail notizie in merito a nuovi post, eventi, libri e novità. I tuoi dati verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR), come riportato nella nostra Privacy policy
Per iscriversi alla newsletter occorre autorizzare il trattamento dei dati


Commenti al post18 Commenti al post

Commenta anche tuScrivi anche tu

michele

18 marzo 2007, 12:41

Il problema non è tradire, ma come tradire.
Tradire una persona significa mancarle di rispetto quel rispetto che è dovuto quando esiste un relazione sentimentale comunque quando c'è l'amore e si sta bene con il proprio lui o la propria lei non ci si pensa neanche ha tradire.
Tradire significa nascondere i problemi che possono nasciere quando il sintimento cambia e sarebbe meglio affrontarli che far del male ha qualcuno.

 0   |    0

Marco

5 febbraio 2007, 19:50

Perdonate la forse irriverenza, ma mi è venuta in mente la battuta di un film di animazione: "siamo tutti bistecche!"
:-)

 0   |    0

catia

5 febbraio 2007, 13:16

Sembra comunque che la sensazione che ci sia qualcosa di sbagliato permanga anche in coloro che reclamano a gran voce il diritto alla libertà. Per questo io credo che si cerchi di far ricadere la colpa sui "traditi". Ma se colpa non c'è non ce l'hanno neanche loro io credo.
Se pensiamo davvero che la nostra vita debba essere guidata dal solo desiderio (io non lo credo ma alcuni sembrerebbe di si e potrebbero anche avere ragione) allora dobbiamo lasciare spazio anche al desiderio altrui, qualunque cosa voglia. Se il mio migliore amico vuole mia moglie e lei vuole lui, oppure se mio marito vuole la sua segretaria di vent'anni più giovane di me, perchè non dovrebbero realizzare i loro desideri? Oppure ci sono dei limiti?
E se pensiamo che la nostra vita debba invece essere guidata dall'amore come non tenere conto dei sentimenti altrui? Possiamo anche pensare che sia sbagliato ma il dorore per il tradimento è quasi sempre un dato di fatto.
Io non sono ancora arrivata a pensare che tutte le esperienze siano foriere di crescita. Se è vero che abbiamo una meta precisa verso la quale tendere e verso cui crescere io credo che le esperienze di egoismo, le esperienze contro l'amore, possano anche farci regredire almeno momentaneamente.
un saluto

 0   |    0

salelm

4 febbraio 2007, 11:40

Tradimento cos'è?L'antica letteratura classica ci offre copiose
tracce della effettiva esistenza,tra iGreci e gli Asiatici,di uno
stato di cose anteriore alla monogamia,nel quale non soltanto
un uomo aveva commercio sessuale con più donne,ma una donna con più uomini senza offendere il costume;che tale costume non compare senza lasciare le sue tracce nel senso
che le donne dovevano temporaneamente concedersi per
comprarsi il diritto alla monogamia;che perciò originariamente la discendenza si poteva calcolare solo in linea femminile,di
madre in madre;che questa validità esclusiva del ramo femminile si è mantenuta ancora a lungo nell'età della monogamia con paternità sicura o almeno riconosciuta,e che questa posizione originaria delle madri,in quanto gennitrice
sicure dei loro fgli,assicurava loro,e conseguentemente alla
donnein generale,una posizione sociale più elevata di quella che,dopo di loro abbiano mai posseduta.Questa era infededeltà? Ciao a tutti

 0   |    0

roberta

3 febbraio 2007, 22:28

Che faticaccia per i nostri neuroni pensare e attuare un tradimento!!
Prima di tutto gli racconto (ai neuroni) tante belle favole per poter dare la "colpa"al partner della mia insoddisfazione;poi gli dico che se incontrassi l'uomo affascinante,divertente,generoso,passionale e perchè no anche benestante sarei sicuramente più felice.
Puf!Eccolo! Appare stupendo nella sua fiammante porsche grigia(o forse è meglio gialla)e mi fa cadere ai suoi piedi e io mi meraviglio dell' incredibile creazione.
Oh!Ora si che raggiungerò l'apice della beatitudine....
Peccato che i neuroni torturati si ribelleranno facendomi "vedere"che sto vivendo nella pura illusione di felicità e che forse non è nella sostituzione del compagno che posso realizzare il mio sè più profondo ma cercando,cercando,cercando altrove...... dentro di me!
Ma chi me lo fa fare?La ricerca dell'Uno?Forse....
Per fortuna mia è un passaggio già fatto qualche tempo addietro ora mi concentro anima,testa e risata nella mia creazione attuale.....
Auguro creazioni tagliate e cucite ad personam!
Bacioni alla Super Massa.Roby

 0   |    0

aurora

2 febbraio 2007, 13:32

Che significa fedeltà? Cos'è per sempre?......Significa forse tradire avere il coraggio di inseguire la propria felicità, sè stessi, il proprio destino, il proprio karma? Perchè non pensiamo al dolore che provoca la scelta di tradire, che già il termine non mi piace! Tradire, tradire che?.....Al massimo sè stessi!..... Perchè compiatire sempre i traditi, e lapidare i traditori? Chi vive il dramma del tradimento, a sua volta credo che abbia già tradito l'amore in un'altro tempo! Il boomerang, tutto ci ritorna! Siamo nomadi, naufraghi fino a quando non troviamo la nostra anima gemella, l'abbraccio eterno........Fino a che non realizziamo quell'abbraccio sublime, quello tra Maria Maddalena e Gesù!.....Non mi sento di giudicare nessuno, ma il rispetto sempre è fondamentale, è dura, è triste per entrambi. C'è da dire tanto, non voglio dilungarmi, ma troppi orrori mi vengono in mente legati ancora a dei costumi, usanze religiose, culture maschiliste! Basta! Il nostro falso moralismo cattolico dove tutto è lecito purchè non si sappia ingiro....Voglio solo elevarmi, percorrendo strade, sentieri che mi portano verso luoghi dove regna l'amore.... Farmi guidare da quella vocina che alberga nella parte più pura del mio cuore, per diventare più grande, con tutto il bagaglio di sofferenza, di esperienze dolorose e diventare un' essere di luce! Perdonatemi, ok mi fermo, mi fermo! Un bacio a tutti!

 0   |    0

oriana

2 febbraio 2007, 11:57

secondo P. il tradimento è solo sesso allora? Se faccio sesso con qualcun altro verso cui provo attrazione con tutta me stessa sono peccatrice come Eva? E il mio complice chi è? forse il serprente? Non è che il vero peccato sia quello di negarsi di provare un sentimento o un'attrazione per paura di fare i conti con il proprio sè? E poi: il così detto tradimento avviene a caso? Se nulla è casuale tanto meno questa scelta lo è. Concludo sognando un mondo in cui il tradimento non esista, dove ognuno sia libero di essere sincero con l'altro senza doversi sentire in colpa o sentirsi defraudato

 0   |    0

Androgino scisso

2 febbraio 2007, 09:38

....Ricorda, comunque, tradire qualcuno/ è sempre restare distanti dall’Uno!..... non sono affatto d'accordo.... in una situazione di tradimento forse si sperimenta una delle milionesime strade di ritorno verso l'Uno...... siamo qui x imparare o per fare i "perfetti" anke a dispetto dei propri sentimenti?.......

 0   |    0

Barbara M.

1 febbraio 2007, 23:25

Più che tradire o essere tradita in senso stretto diciamo che (in più o meno tenera età) mi sono trovata più volte nel ruolo della terza incomoda... Ho quindi tradito comunque, credendo di essere innocente perchè ho sempre agito per amore... Non solo, non ho solo tradito, ma al contempo sono stata costantemente tradita a mia volta, rappresentando sempre comunque la parte non ufficiale... Non ero mai scelta. Soffrivo.. Il fatto è che poi, in futuro, mi sono "rivista" in persone che minacciavano la mia felicità e mi è caduto addosso un senso di colpa inspiegabile. Ora, con la sensibilità aquisita nel corso delle mie "innocenti" esperienze, avverto il tradimento come qualcosa di terribile e ne sento la sofferenza atroce anche solo immaginando. Nella mia ultma relazione ho vissuto con la paura costante di un tradimento che non avrei potuto sopportare, non credo di ruscire a trasmettervi quello che sentivo... Lasciata e rimpiazzata poi non potevo spiegare al mio cuore che non ero stata ufficialmente traditra... Per il cuore anche questo è tradimento. Io non ho mai tradito l'amore. Forse.Non giudico. Per come sono adesso il tradimento non è scusabile nomadismo, ma come posso dirlo? Massa critica, non rispondo al quesito ma vi abbraccio fedelmente.

 0   |    0

aurora

1 febbraio 2007, 18:00

Che significa promettere amore per sempre?.......Si può fare, a parole!......Molti sono condannati dal loro Karma ad essere nomadi sentimentali, o meglio naufraghi, altri magari alla solitudine sentimentale per tutta la vita.... Ci si alterna da traditi a traditori nel divenire delle nostre esistenze, fino a che non si comprende l'amore, quello vero! E fino al ricongiungimento con la nostra anima gemella, c'è da penare! Non giudico nessuno! Ma mi sento di dire che non credo nella fedeltà! Cos'è per sempre? Non credo al tradimento! Che significa tradire?......Chi?......Al massimo se stessi! Poi non è giusto compiatire solo e sempre le povere vittime dei traditi e lapidare gli altri, sicuramente anche loro avranno tradito l'amore in un'altro tempo!.......Bisogna cercare l'amore, è una ricerca profonda! Basta nascondersi dietro falsi moralismi....Vi voglio bene!

 0   |    0

Mirella

1 febbraio 2007, 15:55

Mi kiedo come si faccia a "promettere" amore eterno visto ke siamo in continua trasformazione ed evoluzione..... L'ho fatto ank'io nel momento in cui mi sono sposata.... se dovessi tornare indietro nn farei + certe promesse, dettate da regole religiose, ecc. L'amore verso un uomo si deve sentire nel cuore e nn programmare con la testa.... e se due si amano veramente non hanno bisogno di garanzie dettate da promesse che sono, come canta il Liga, ..."oneste ma grosse"!!! Nn giudico il tradimento.... ho smesso di giudicare qualsiasi cosa ormai, credo solo che le situazioni vanno "osservate" perchè attraverso di esse possiamo imparare....
Ti abbraccio massa critica

 0   |    0

Androgino scisso

1 febbraio 2007, 15:49

Hai hai... che argomento.... posso solo dire che mi trovo in una situazione in cui sto vivendo in prima persona il tradimento, che prima ad ora non mi era mai successo anzi giudicavo male coloro che tradivano finchè non mi sono trovata io a sperimentarlo.... che dire... ho cercato in mille modi di evitarlo per oltre un anno, ma alla fine ho ceduto... mille sono i dubbi che mi assillano, zero i sensi di colpa x fortuna... i dubbi riguardano cosa provo veramente verso questa persona con la quale non riesco proprio a chiudere.... mentre mi è molto chiaro quello che provo per il mio compagno: lo amo molto, ma è il tipo d'amore che si sente verso un familiare. Lui x me è come un fratello, un padre, un figlio...... e non riesco proprio a staccarmi da lui! Per ora non mi resta che osservare la situazione e cercare di capire cosa devo imparare da tutto questo....

 0   |    0

catia

1 febbraio 2007, 13:24

Mi sembra più che mai che per quanto riguarda questo argomento abbiamo due pesi e due misure. Quando sono io che tradisco ho mille giustificazioni, quando vengo tradito non ne offro neppure una. Di fatto, acnhe se potrebbe non avere senso, la fedeltà fa quasi sempre parte del "patto" tra due persone che stanno insieme, in caso contrario dovrebbero saperlo entrambi. Forse varrebbe anche qui la regola " non fare agli altri........."
Io suddivido il tradimento in diverse casistiche. Ci sono le persone che non hanno nessuna intenzione di essere fedeli e allora non riesco a giustificare il fatto che facciano promesse che non hanno intenzione di mantenere. L'altro ha diritto di sapere chi sei altrimenti non ama te ma ama qualcuno che non esiste neppure.
Ci sono poi quelli che si innamorano di un altra persona e allora nessuno può farci niente, e secondo me dovrebbero avere il diritto di vivere il proprio amore. Certo, per chi viene tradito non è facile, ma chi può decidere se e quando innamorarsi? Bisognerebbe avere la stessa capacità di giustificare non solo noi stessi quando ci innamoriamo di qualcuno che non è il nostro partner ma anche lui quando si innamora di qualcun altro che non siamo noi......
SI dice poi che le "avventure" siano meno gravi perchè "non mettono in pericolo il matrimonio". Io le ho sempre considerate più gravi invece. Nell'ambito di un patto - che comunque abbiamo sottoscritto liberamente- mi sembra più grave che la trasgressione avvenga per qualcosa di cui poi alla fine non importa nulla e che quindi, a mio avviso, si potrebbe evitare. Tante volte le persone tradite sentono che viene lesa la loro dignità o che vengono umiliate. Non è ancor più grave se lo si fa per una cosa da nulla?
Quello che poi mi ha sempre fatto ridere è la suddivisione "tradimento col pensiero- tradimento con il corpo" come se si potesse arrivare al tradimento fisico senza averci pensato, senza avere deciso di farlo, senza avere corteggiato una persona o avere accettato la sua corte, senza avere studiato come e quando, magari anche che bugia raccontare a casa......
Secondo me il tradimento non esiste solo se il patto è chiaro. Se la promessa non ha senso allora sarebbe meglio non farla. Se le circostanze cambiano il patto andrebbe rinegoziato. Mi rendo perfettamente conto che tra dirlo e farlo può esserci di mezzo l'oceano.
Saluti a tutti

 0   |    0

oriana

1 febbraio 2007, 12:03

Mi "intrometto" in questo storico dibattito per la mia natura nomade e movimentista. Non ho mai creduto all'amore eterno, inteso come immutabile procedere di una relazione sentimentale verso i canoni classici della coppia. Famiglia, figli, invecchiare insieme, ma a quale scopo? Ancora oggi, dopo due matrimoni, due figli e diverse relazioni più o meno importanti, non so dare un senso a questo procedere scontato dell'amore di coppia. Non esistono promesse solo percorsi che possono diventare Uno. Ma l'Uno non è prevedibile come non sono catalogabili le mutazioni che avvengono in ognuno di noi. Consapevolezza credo sia la chiave di lettura dell'amore, umano o cosmico che sia. Non rimpiango nulla delle mie esperienze, anche quelle che mi hanno ridotto l'anima in mille pezzi. Tutte sono servite ad essere quella che sono e a rimettermi in cammino con tutte le mie debolezze ma anche fonte di scoperte meravigliose. Il tradimento non è verso gli altri ma verso sè stessi. Chi "subisce" il tradimento spesso non vuole vedere nè sentire, ha paura di andare oltre e per questo esige (ego?) che l'altro rispetti un patto che non può essere di sangue, mai in nessun caso. Certamente esistono coloro che vogliono "altro" senza essere consapevoli nè responsabili delle loro azioni: MA a questo ci pernserà la Vita ed il Karma a farglielo prima o poi presente.

 0   |    0

Paolo-Parma

1 febbraio 2007, 11:25

...e in ogni caso e per taluni, come spesso ho sentito, dire il flirt, la scappatella non costituiscono tradimento perchè non coinvolgono la sfera del sentimento. (per il fatto che io trovi questa affermazione disdicevole sono stato a volte tacciato di essere bigotto e bacchettone)...ma per contrapposizione è pur vero che per altri già l'andare a pranzo o addirittura a cena con una amica/o (o forse neanche tale) può costituire una sorta di tradimento e7o mancanza di rispetto non meno grave....
Per rispondere infine al bel quesito del Dott.Bona...personalmente ritengo che il tradimento stesso abbia (salvo rarissimi casi) poche attenuanti e costituisca di per sè non tanto il venir meno alla promessa ma il decretare la fine vera e propria dell'amore...e di certo un sonoro segnale da ponderare nel nostro interiore circa il dove si stia andando o da cosa si stia fuggendo...

 0   |    0

Paolo-Parma

1 febbraio 2007, 09:17

Anche in questo specifico non ritengo esista una sola risposta e da uomo posso ipotizzare alcune possibili interpretazioni del tipo: esiste l'uomo che come tale deve dimostrare sempre e comunque di essere un conquistatore (salvo poi regolarmente ritornare contrito sotto le vesti della compagna/ moglie, l'uomo insicuro (ed è sempre più il quotidiano) che afflitto da mille insicurezze deve autoaffermarsi dimostrando a se stesso di piacere...ci può stare tutto ma anche l'esatto contrario di tutto. La donna scevra di attenzioni da parte del marito che si rifugia tra le braccia di un altro...le donne perennemente insoddisfatte del quotidiano e del loro essere mogli, madri o casalinghe che concentrano, come se fosse una panacea, la loro identità nell'autoaffermazione con gli uomini...quelle che trovano il buon partito per le effimere necessità del quotidiano, per il benessere (tanto poi l'amante me lo trovo come voglio)...coloro i quali attribuiscono al tradimento quel sottile gioco/gusto, quel fascino del proibito, adrenalina pura della quale è difficile privarsi....e i bonisti codardi che, nonostante il rapporto sia ineluttabilmente spento spacciano a se stessi, e non, di immolarsi per i figli, come Giovanna D'Arco, in una parvenza ipocrita di famiglia salvo poi rifugiarsi nella squallido tradimento. Tanto comunque l'apparenza (sia in famiglia ma soprattutto fuori) e non dimeno la coscienza sono salve (o no??).....di e quelli che: Così fan tutti , così dev'essere e così sempre sarà: i veri nomadi sentimentali ( o immaturi che dir si voglia).....
A mio personale giudizio poi non ritengo sia sufficente essere fedeli all'amore (questo dovrebbe essere strettamente correlato ad una persona o, diversamente, potrebbe comunque essere letto come facile egoismo)...assunzione di responsabilità e dialogo...oggi più che mai ombre cinesi????

 0   |    0

patrizia

1 febbraio 2007, 08:40

Non entro nel caso specifico di Katia perche'non posso e non voglio dare giudizi che non mi competono.
Mi sento invece di intervenire sul tema piu'ampio del tradimento.Nel corso del tempo ho mutato la mia visione del concetto di fedelta':oggi so di essere sempre fedele all'amore,forse un po'meno alle persone,se, nel corso della relazione,esse non sono piu'in grado di rispecchiare il mio sentire.
Ogni incontro importante nelle nostre vite e'prodotto da noi,le persone con cui entriamo in intima relazione sono specchi,frammenti del nostro se'in evoluzione,atti a farci sperimentare talvolta gli aspetti luce ,altri quelli ombra della nostra coscienza in evoluzione.
La fedelta'e'la promessa di un "per sempre" che potrebbe tendere dunque a cristallizzare il nostro motore di crescita,se condivisa con una persona-specchio di una "scoria" del se',che abbiamo elaborato e risolto.Con questo non sono certo una sostenitrice del "nomadismo"sentimentale.Se il nostro grado di evoluzione ci permette di realizzare l'unione con l' anima gemella ed il karma ci consente di vivere nella pienezza tale rapporto,senza barriere o vincoli costrittivi,allora credo che la fedelta'totale sia automatica,e'il due che diventa Uno,prima dentro e successivamente fuori di noi.

 0   |    0

mari

1 febbraio 2007, 00:29

caro dott bona e cari amici del blog,
questa volta mi tuffo ad aprire i commenti' visto che spesso usufruisco passivamente, l'argomento mi stimola

ricordo a proposito di questo tema un film di cui non so il titolo, girato in spagna o portogallo alcuni anni fa, con antonio banderas tra i protagonisti, la storia di una coppia a cui non mancava nulla per rientrare nella categoria delle coppie felici..
il punto era che lui aveva una relazione segreta e importante con un altro uomo e dalla storia emergeva una sorta di ineluttabilità di quel destino sentimentale

credo che il tradimento abbia a che fare con le parti di noi inespresse o non pienamente accolte nel nostro sè o nel se della persona con cui abbiamo una relazione e che spingono per venire alla luce e che questo faccia parte del dinamismo misterioso e a volte doloroso della vita
abbiamo la possibilità di evolvere anche da queste esperienze e arricchire la nostra umanità
chi puo dire di conoscere veramente se stesso facendo oggi una promessa d'amore che si rinnoverà per l'eternità?
credo pochissimi... o sbaglio?
promessa d'amore
bisogna essere certi di voler compiere lo stesso volo a qualsiasio costo, essere veramente compagni di una rotta comune... penso così
(so chi sono? dove voglio portare la mia vita? di cosa ho bisogno veramente per sentire che sto vivendo gustando la vita? sto tradendo me stessa percorrendo una strada che non sento mia?)
io ora non so se ne sarei capace..la mia vera destinazione si sta ancora definendo..perciò prima mi preme la fedeltà a me stessa...offrire infedeltà ad un altro è un'esperienza che mi vorrei risparmiare

a volte si fanno solo brevi tratte insieme tra uno scalo e l'altro, le destinazioni finali non combaciano e si cambia compagno oppure si prosegue soli correggendo la rotta tenendoci stretti i nostri sogni e le nostre piu grandi passioni

poi magari incontriamo il compagno che ama questi sogni quanto noi quando non lo stiamo cercando più e magari è anche uno che abbiamo lasciato molto tempo prima ...o non lo incontreremo mai..chi lo sa?
che favola la vita!
aiuto questa volta sono stata lunghetta..
mari
mari

 0   |    0

Commenta anche tuScrivi un commento

Questo blog è un cipcipblog, uno spazio di comunicazione e di interscambio tra te e gli altri. Cipcip vuole dire commentare, interagire, ma rendere discretamente sintetico il messaggio per non annoiare chi legge. Forse 300 caratteri sono pochi... è poco più di un twitter: vediamo! È molto bello non scrivere per se stessi, ma per interagire con i naviganti e le navigatrici di questo spazio. Buona Vita Angelo Bona

Sei un utente registrato? Effettua il login per postare il tuo messaggio!

Si invitano gli amici e le amiche ad attenersi al tema senza inserire indirizzi email o numeri telefonici, grazie.

Indietro

Ipnosi - Social networksYouTube - Immortality ChannelSeguici su FacebookIpnosi Regressiva su TwitterAngelo Bona su AnobiiInstagram
Iscriviti newsletter Ipnosi regressiva evocativa

Registrati alla newsletter e scarica GRATIS l'eBook:

Indirizzo email non inserito
L'indirizzo email inserito non è valido
 Autorizzo AIIRe a inviarmi via mail notizie in merito a nuovi post, eventi, libri e novità. I tuoi dati verranno trattati nel rispetto del Regolamento Europeo 2016/679 (GDPR), come riportato nella nostra Privacy policy
Per iscriversi alla newsletter occorre autorizzare il trattamento dei dati

Registrati e scarica

Una tecnica efficace per soggetti particolarmente difesi nei confronti di una trance spontanea

L'AIIRe, Associazione Italiana Ipnosi Regressiva, è costituita da medici o psicologi psicoterapeuti e persone interessate alla divulgazione dell'ipnosi e dell'ipnosi regressiva. L'Associazione culturale AIIRe è stata formata con l'intento di far conoscere l'ipnosi e l'ipnosi regressiva tramite conferenze e seminari. Speriamo di aprire un dialogo con voi su tale tema, che pur riscuotendo grande interesse, si presta ad essere travisato e distorto.

Tutto sull'AIIRe

Ti interessano i Fiori di Bach?

Self Flower Test

Dipendi sentimentalmente da qualcuno? Scoprilo!

Zerbina Test

Vuoi sbrucarti da una relazione affettiva?

Sbrucking Test

Ti piace l'i ching?

L'Oracolo del bruco

Articoli e News

Swiss-Italian Antiaging Neuron Centre

(16/07/2017)

Sono felice di comunicarti che la mia collaborazione con il  Genoma Group, il laboratorio genetico romano più importante d’Europa e con il Labor Team, la...

>> Leggi tutte le news