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I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

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Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

UN SALUTO A FILIPPO RACITI

Avete ucciso voi stessi i vostri sogni, il domani, il senso. Greve  la pietra dell'ignoranza è ricaduta su un corpo di fiori sul tempo spirato sulle lacrime dell'infanzia. Uno sguardo ha risalito il cielo come un dardo scoccato da un arco di fili d'erba Filippo hai lasciato a noi un infinito dono un cantico sommesso: "Svegliatevi negli antri del cuore svegliatevi dalla ferocia  del sangue anche voi domani sarete come abbaglianti stelle"

Postato il: 03/02/2007 | Letto 29.605 volte | 

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Dr. Angelo Bona
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Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94

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Commenti al post28 Commenti al post

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Aurora G.

10 febbraio 2007, 02:07

Io chiedo a Filippo che si trova adesso nella luce, e che "sa", di inviare il suo amore a chi lo ha ucciso e a tutti i ragazzi che sfogano nella violenza il loro disagio di vivere ,affinche possano capire ciò che forse nessuno ha insegnato loro, nè con le parole, nè con l'esempio; affinche una forza d'amore profonda li leghi gli uni agli altri e che dal sangue versato nascano mille fiori dopo la fatica del seme nell'uscire dal buio della terra. La tua poesia, Angelo, è bellissima. Grazie.

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Nhyria

7 febbraio 2007, 16:41

Io non voglio giudicare, condannare, polemizzare, criticare, ecc... penso solo che tutto questo sia dovuto ad una sofferenza "generalizzata" perchè non è l'unico episodio di violenza scellerata degli ultimi tempi...continuo a guardare sbalordita telegiornali che recano bollettini "di guerra" sempre peggiori...
Non so che dire...sento solo una stretta al cuore per la sofferenza che in tanti, vittime e carnefici, stanno provando...

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roby

6 febbraio 2007, 18:50

Sono d'accordo con Roberta;ricordiamoci sempre che il male è generato da noi stessi, non è solo in quei ragazzi, non è solo all'esterno (come ci ripete sempre Angelo); è dentro di me, in voi(chiaramente in un'altra forma,con un'internsità diversa) nelle persone che incrociamo durante la nostra giornata, nella nostra vita..generato dai nostri pensieri non sempre "illuminati"..
Il fatto di provare rabbia,risentimento verso questi ragazzi e di voler fargli "scontare"la stessa pena o ripagare con la stessa moneta non è un'atto D'Amore,non è il messaggio che ci ha trasmesso il nostro Signore.
Pensiamo solo che tutti coloro che fanno del male ora avranno un debito morale verso coloro che hanno odiato,ferito,ucciso..
Seguiamo il detto:"Se fai del bene scordati,se fai del Male pensaci..."pensiamo sempre...
Di nuovo ciao Filippo e grazie infinito.R

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Roberta (Alcyone)

6 febbraio 2007, 17:58

scusate non vorrei sembrare pazza o mancare di rispetto alle persone che hanno perduto i loro cari con gesti di scellerata violenza, come quella accaduta a Filippo...vorrei chiarire questo....ma cerco di vedere la cosa da un'altro punto di vista.....questi gesti estremi vengono per scuoterci, per risvegliarci....cerchiamo di provare empatia per queste persone sofferenti, comprendiamo cos'e' la violenza e cosa provoca.....nel cuore.....molto dolore.....ma pur sempre serve a farci capire, tramite l'esperienza.....evitiamola, la violenza, io credo si ripercuota su di noi, su tutti noi, come una eco....uccidiamo noi stessi (sono d'accordo con Angelo), usiamo violenza a noi stessi....dobbiamo riflettere su questo, perche' e' importante. Un abbraccio giunga da me alla Famiglia di Filippo, alla moglie ed ai figli

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Manuela

6 febbraio 2007, 15:02

"Il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre ma nell'avere nuovi occhi" - M. Proust -
Affinchè possiamo trovare nuovi occhi per ogni viaggio che dovremo affrontare. A tutti voi, con affetto

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u.g.

6 febbraio 2007, 12:29

vicini ai familiari,uniti nel dolore causato da un gesto inspiegabile!
ma va ricordato che lo sport e il tifo...sono un'altra cosa...
quelli sono criminali,delinquenti che non hanno niente a che fare con il calcio o con lo sport!
....non è un campionato interrototo a cambiare un mondo ormai storto,è la giustizia a dover cambiare le cose!!
pene severe,carcere a chi non canta cori di incitamento e tifa una squadra...ma ama solo violenza ingiustificata!!

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francesca

6 febbraio 2007, 11:40

quanta pena per questo grave atto e anche per coloro che hanno innescato la spirale di violenza.
quanta sofferenza dovranno patire, quanti patimenti dovranno vivere, quanta angoscia al loro risveglio
fino a che l'amore non sgorgherà.
Auguro anche a loro e alle loro famiglie di poter raggiungere la consapevolezza, il risveglio dell'anima e la scoperta del divino che è in ogni creatura
Con la speranza che il sacrificio di Filippo porti Amore e il cuore affettuosamente vicino alla sua famiglia

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mariangela c.

6 febbraio 2007, 10:09

molte parole non le ho neppure io e non solo claudia...sono sgomenta e il mio cuore pieno di tristezza,per poter dire scrivendo...condivido tutto ciò che è stato scritto e letto su questo blog...sono d'accoro che tacere e non fare sentire il proprio grido di dolore non porti a nulla...ieri ne ho parlato con mia figlia adolescente e ho visto in lei molta paura,ma almeno ne abbiamo parlato...ho cercato nel mio piccolo di scogliere la paura e la violenza ed è quello che ogni genitore,educatore,insegnante ,nonno ,zio etc..dovrebbe fare perchè non si può fare finta di niente...ci vuole un tam tam.. ocorre parlare con i ragazzi ed educarli alla non violenza e all'unione fraterna, speriamo che il sacrificio di filippo non sia stato vano e che episodi del genere non se ne ripetano MAI più!!!!!!!!!!!!

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Pirpolo

5 febbraio 2007, 23:48

E speriamo che, una volta tanto, non si ricada nel pozzo del dimenticatoio...
Una vita spenta da un nugolo di anime senza Dio. Senza senso.
Che la luce di Filippo illumini le coscienze.

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simona

5 febbraio 2007, 23:16

Io ho avuto la fortuna di conoscere Filippo e di apprezzare le sue straordinarie doti umane,credo checon il suo breve ma intenso passaggio su questa terra ci abbia lasciato linsegnamento di perseguire sempre la giustizia e il rispetto per la vita in ogni sua forma,sono certa che adesso ci guarda ed è nella luce.Il suo percorso in questa terra si è concluso,ma è sempre nei nostri cuori.Sono fiera di averti conosciuto!CIAO FILIPPO.

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Mari

5 febbraio 2007, 21:51

Ho sentito le parole della figlia e della moglie di Filippo durante il funerale colme di dignità e di saggezza.
La violenza è diffusa nella società, nel pensare, nel sentire, nel percepire ciò che non va come esterno ed altro rispetto a ciò che siamo , nel combatterlo percependolo come qualcosa che non ci appartiene, cedere all'illusione di potercene separare ed all'insulso sottile piacere che ne può derivare.... , certo,sappiamo che non è così.
Ma cosa si insegna, quali sono i modelli, gli esempi, i valori che si mettono in pratica nelle vite quotidiane, a casa, coi vicini, i parenti, per strada, nel traffico, a fare la spesa, nelle scuole, al lavoro, in vacanza etc....?
ognuno di noi è chiamato a dare una fragorosa testimonianza silenziosa nella semplice vita di persona comune, come Filippo, sua figlia, sua moglie.
Nessuno si è mai migliorato a causa di qualcuno che gli ha fatto notare quanto è brutto e malvagio, anch'io se penso ai miei difetti soltanto, non mi muovo di un passo.
Prego che la gente di territori così sofferenti trovi il coraggio di amarsi e tirare fuori le oroprie energie in positivo e che chi è parte di quelle comunità non rinunci all'opportunità di restare per cambiare e far vedere che in altro modo più felice si può vivere.
Un saluto a tutti
Mari

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Marco

5 febbraio 2007, 19:47

.. con un sussurro, con un leggero soffio, un alito di vento.
Ma se tutti quanti solleviamo questo sussurro, questo leggero soffio, il soffio diventa un vento forte. Wind of change ha scritto qualcuno in anni passati.
Un vento che sarà in grado di schiarire il lato oscuro e chi ha ceduto ad esso.
ffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffffff

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lara

5 febbraio 2007, 19:41

Sono furibonda con chi ha fatto di un evento sportivo un'insensata guerra civile,e addolorata per Raciti e le altre persone che negli anni hanno perso la vita per la stessa causa. Mi sconvolge pensare che gran parte di questi ultras sono minorenni..che futuro avrà il mondo nelle loro mani?Occorrono,purtroppo,delle misure drastiche per ritornare alla normalità:le famiglie in primis dovrebbero avere il coraggio di denunciare questi giovani se colpevoli,dimostrando che per eventi del genere non si può più transigere nè indugiare a domandarsi perchè proprio il loro figlio. E' necessario assumersi precise responsabilità: fare finta di nulla porta a dove siamo ora: un mondo dall'animo e dall'atmosfera surriscaldati per l'inciviltà dei tanti egoisti che la abitano. Ognuno di noi dovrebbe sentirsi responsabile per ltutte le cose grandi e piccole che accadono,e fare qualcosa in base alle possibilità: la canoa va se tutti remano!

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roby

5 febbraio 2007, 19:09

"Per quanto ancora dovremo sentire e vedere di corpi che muoiono e anime che salgono in cielo per arrivare a comprendere che la violenza non è la strada verso l'Amore ma corre esattamente al contrario allontanandoci sempre di più dalla verità...quanti Marta Russo, Tommaso, Filippo Raciti serviranno per invertire l'energia negativa che continuiamo a generare..quante lacrime continueremo a far scendere sugli altri e su di noi...la strada è ancora lunga e tortuosa ma,cari Amici,non smettiamo di credere e di stringerci sempre più forte ..teniamoci per mano e preghiamo per chi ora non ha la forza di reagire....

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stelio

5 febbraio 2007, 17:24

E' gia' successo, come se non fosse mai successo. Non credo al caso, alla sorte, ma in questi casi dove la follia collettiva, apparente, cancella la voglia di qualsiasi cosa, credo nella premeditazione, credo in una violenza voluta, programmata. L'uomo se ha paura puo' concedere tutto anche l'anima.
E' che come quelle bellissime scimmie che voglio credere esistano in qualche luogo non troppo lontano per far sentire la sua eco, credo che oramai non sia piu' importante arrivare "primo". E anche se puo' sembrare una facile battuta, ora piu' che mai e' necessario arrivare "UNO".
Quest'anno e' fecondo, la lotta sfiorira' e l'energia che nel cuore sentite prendera' il volo.
Con amore

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Mirella

5 febbraio 2007, 16:00

Apprendere la notizia di Catania mi genera sconforto.... quanta ignoranza dell'Uno dilaga sul nostro paese..... quanto ancora gli uomini dovranno morire e rinascere prima di imboccare la strada giusta ke conduce a casa...... Una preghiera per Filippo e du preghiere x i suoi famigliari ke stanno soffrendo.....

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Jole

5 febbraio 2007, 11:39

Caro Salelm, la rabbia genera rabbia, inizia con il perdonare te stesso per il fatto di provarla, esprimila, non lasciare che ti crei un brutto karma. Ci vuole un attimo per distruggere la propria vita e credo che quei ragazzi abbiano sufficiente tempo per rendersene conto. Non sta a noi giudicare o desiderare che chi ha sbagliato "paghi". Certo anch'io non condivido il loro atteggiamento e il dolore della famiglia è il mio dolore, ma voglio nutrire AMORE per loro che hanno subìto e dovranno vivere un'esperienza così drammatica. Filippo è con noi... Anch'io faccio fatica ad accettare eventi tanto efferati, ma di sicuro posso predispormi a pensare e sperare che non si ripetano più; voglio credere che saranno sempre meno i "bulli" pronti ad agire con malvagità. Alla fine il male dovrà cedere il posto al bene; non nutriamo il male con la rabbia. Non farebbe bene a noi per primi. Pregherò per Filippo e per la sua famiglia e questa sera accenderò una candela in suo onore, pensando che la sua fiamma possa indicargli la via verso l'Uno.
Vi abbraccio forte e vi auguro ogni bene.

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aurora

5 febbraio 2007, 11:07

Cara Claudia, Caro Angelo e amici tutti, capisco che esprimi la tua amarezza con una silenziosa lacrima......Una canzone di Battiato mi viene in mente : " non cambierà!"......... L'uomo oggi è solo, confuso! Questi giovani sbandati! Non credete che siamo messi così male, che ormai è tempo che qualcuno, entità superiori vengano in soccorso, ad aiutarci a ritrovare la bussola? Non so, la violenza come si è generata? Penso a come a volte gli stessi eventi catastrofici si scagliano su di noi inermi, provocando vittime innocenti......Non è forse violenza pure quella? Perchè??? Quando sono in questo stato d'animo, vorrei come Orlando dormire per diversi anni, risvegliandomi invecchiata di un solo giorno e magari ritrovare un mondo rigenerato completamente.......Che bello!

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AngeloBona

5 febbraio 2007, 09:55

Cara Claudia,
il silenzio e la non partecipazione sono gli atteggiamenti consueti e la causa favorente il perpetuarsi della violenza. Non è retorica prendere posizione e agire con coraggio contro la ferocia, l'egoismo, la mancanza di rispetto dei più elementari diritti umani. Guarda le foto dello stadio di Catania. Non era prevedibile che luoghi in cui esistono gabbie per gli ultras dessero luogo a eventi di sangue? Non era prevedibile che adolescenti e preadolescenti armati di catene, bastoni, pietre, bombe carta potessero gravemente nuocere? E' la violenza il mostro da non sottovalutare con il silenzio. Parliamone, raccontiamola svisceriamola e soprattutto chiediamoci come poter contrapporci ad essa.
Buona Vita Angelo Bona

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Claudia

5 febbraio 2007, 09:14

chiedo scusa ma non ho parole .... penso alla moglie, ai figli, alla madre di Filippo e, veramente non ho parole... tutti hanno troppe parole ...bla bla bla.... tutti hanno la ricetta giusta.... e tutti in prima pagina e in video a ripetere banalità su banalità..... ma l'orrore è troppo e il silenzio forse sarebbe più rispettoso di tutta questa inutile retorica....

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francesca

4 febbraio 2007, 22:24

per tutti, per i bimbi di Flippo,per Filippo

Ho sognato che camminavo sulla sabbia con te,Signore,e ho rivisto tutta la mia vita. Ogni giorno c'erano sulla sabbia quattro orme,le Tue e le mie. A volte però,proprio nei giorni più difficili,vedevo due orme soltanto. Perchè mi hai lasciato proprio nei momenti più difficili? Tu mi hai risposto:non ti ho abbandonato per un solo istante; in quei giorni ti ho portato in braccio. Sacre Scritture. Filippo ora sei luce!!!!!!!

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laura 44

4 febbraio 2007, 19:01

Per te Filippo, ora che sei nell'Uno, ora che vivi nell'AMORE più puro...posso solo dirti VIVI.
Vivi nell'Infinito ...vivrai nei nostri cuori, sento la tua" Libertà " volare negli spazi Infiniti. Aiutaci ad imparare a perdonare..a perdonarci...ad insegnare l'Amore di cui sappiamo troppo poco. Il mio Amore ...la mia povera preghiera è volta a tua moglie..ai tuoi due bimbi..alla tua famiglia...possano trovare presto conforto, possa questo dolore non soffocare la gioia che albergava nei loro cuori sino a quel venerdì. E' con tutto l'Amore la compassione e la tenerezza che posso che desidero stringerli nel mio cuore, il loro dolore è il mio...ed è straziante. Ma come il Nostro caro Angelo spesso sottolinea...Filippo non è mai partito....ha solo cambiato abito!
Con Amore ...vi accolgo nel mio cuore...perchè la CHIAVE RISOLUTRICE è solo UNA.......AMORE AMORE AMORE. laura

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odette

4 febbraio 2007, 18:48

Ciao Filippo ,sò che sei tra noi ad ascoltare le nostre preghiere . La mia è di speranza che la gente possa presto capire che l'odio non serve , come è inutile la violenza . Il mondo ha bisogno di pace, tolleranza e caldi abbracci di fratellanza e d' amore .

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Massimo

4 febbraio 2007, 17:46

Questa mattina ho partecipato ad una corsa non competitiva nella provincia di Treviso. Mi sono messo in fila (azione rara in Italia) per ritirare il pettorale, se non mi fossi fatto avanti con scaltrezza avrei rischiato di esser ancora lì ad aspettare.Dietro avevo alcuni taurus-uomini che con la loro imponenza mi passavano avanti. Per quanto dovrà esistere ancora questo tipo di energia maschile? io sono più forte di te... io sono più furbo di te...Un abbraccio a tutti voi ,che come me, state compiendo questo cammino d'amore....mi unisco alla poesia-preghiera di Bona.

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oriana

4 febbraio 2007, 12:07

Questo è solo l'ultimo episodio di un dolore universale che rivivo ogni qual volta scoppiano bombe in Iraq, a Gerusalemme ed in PAlestina. Ogni qualvolta soffrono e muoiono bambine per l'infibulazione, donne bruciate allo scopo di liberarsene come in India. Molto facile odiare, impossibile, pare, sia stanare la malattia della violenza, della separazione e della vendetta. Dice bene Bona rispondendo ad una domanda: il male è solo dentro di noi, una nostra proiezione, e credo che solo una presa di coscienza intensissima, tale da farci risvegliare da millenni di cattiveria, possa evolvere tutte le società del mondo in Una sola. Occorre la consapevolezza che non tutto è perduto. Un pensiero spontaneo in questo momento va a Gandhi, alla sua non violenza, al suo voler governare con l'Amore i mali del mondo. Se i politici di ieri e di oggi, noi tutti, interiorizzassimo questo modo di essere società o Stato, riusciremmo anche a farci carico di coloro che non sono pronti a vivere nella pacificazione. E, in quanto a giudicare, eterna la Verità "chi è senza peccato scagli la prima pietra"

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salelm

4 febbraio 2007, 10:45

Si può morire per mille miseri euro perchè non ci sono altri
sbocchi?Amici avete scritto delle bellissime cose,io non sono
ancora evoluto ;ho tanta rabbia dentro e non mi sento ancora pronto a perdona nessuno.chi a sbagliato deve pagare minore o adulto che sia;non mi si venga adire che sono ragazzate.Dal bullismo si fa infretta a passare all'associazione a delinguere ,meglio passare per genitori severi che piangere ancora un'altro innoccente.sono vicino alla famiglia .ciao Filippo

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aurora

4 febbraio 2007, 10:18

Ora che il tuo cuore tace.....Possa avvolgerti e cullarti l'amore....Guidando la tua anima verso un nuovo cammino più elevato......La morte ha un senso! Mentre tu ci lasciavi qualcuno nasceva per ricordarci che la vita e la morte non sono separate, La tua morte è anche la mia! Così come la tua rinascita nella pace mi appartiene! Tu ed io siamo la stessa cosa.......Uno! Ciao, un bacio e un fiore sul tuo volto Aurora. Un bacio e un fiore nelle mani di chi ha compiuto questo gesto.......

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Anna e alessandro

4 febbraio 2007, 00:01

Il tuo saluto - poesia, caro Angelo, diventi una preghiera per questo nostro fratello e per i suoi cari.
Perchè tanto odio? Amare dovrebbe essere la cosa più semplice del mondo. Lottiamo e preghiamo tutti insieme per un mondo di amore. La forza di un pensiero volto al bene è il sale della nostra vita sulla terra.

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