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PROGRESSO SI' O NO?

Postato il: 18/03/2007 | Letto 27.788 volte |
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13 Commenti al post

![]() Paolo R. | 31 marzo 2007, 17:18 Il progresso spirituale è in realtà l’unico che conta. Quello materiale produce un regresso se non si pone al suo servizio. Oggi questi valori sono rovesciati, per cui stiamo correndo verso il disastro sia spirituale che materiale. Ormai il tempo stringe: se non ci ri-sintonizziamo rapidamente con la “natura”, soffocheremo rapidamente in un mare di veleni e di rifiuti, oltre che di conflitti e di alienazione. Raccolte differenziate, energie rinnovabili e biocarburanti sono necessari, ma non sufficienti. Bisognerebbe evitare di produrre oggetti non riciclabili e consumare meno: esattamente come si faceva fino a pochi decenni fa! Ma, quand’anche ci si riuscisse, per smaltire i vecchi prodotti non eco-compatibili produrremmo pur sempre ulteriore inquinamento. |
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![]() Kiki | 26 marzo 2007, 14:28 Grazie Stelio per arrichire di domande e pensieri la nostra esistenza. Ho la netta sensazione che il progresso introdotto per modificare lo stile di vita di un paese e di un popolo non sia vero progresso ma violenza dettata dall'interesse. Il gesto del "contadino" tailandese è l'esempio evidente di questa violenza che inevitabilmente porta alla distruzione non solo delle tradizioni ma anche della purezza di un popolo. Se il progresso passa per l'interesse e l'ignoranza, il "contadino" si dimenticherà di se e il progresso sarà solo l'illusione del progresso. |
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![]() Alice Virtù | 26 marzo 2007, 12:58 Volevo complimentarmi con Slelio per la profondità dei suoi pensieri. La trovo una qualità latente, di questi tempi... |
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![]() Paolo secondo | 21 marzo 2007, 09:43 Il progresso è necessario ed inevitabile per dictat...fa parte del continuo ed inarrestabile processo evolutivo dell'essere umano. Quello che non quadra a mio avviso è come viene gestito questo processo. Non vorrei sembrare retorico ma oltre i vari esempi riportati negli interventi precedenti ( e che condivido) , mi domando che senso ha parlare di progresso se l'accordo di Kyoto è stato rigettato arbitrariamente da alcune superpotenze tecnologiche, se la Cina per accelerare il suo progresso stravolge una vasta area per realizzare un mostro come la diga dei sette fiumi...se siamo in grado di andare su Marte (perchè non si sa mai ma forse potrà servire) e per contro non siamo in grado di combattere un normale raffreddore o peggio ancora il tumore....se siamo stati capaci in nome di quel progresso di "fotterci" l'ambiente sballando l'ecosistema...se per riciclare scorie radioattive Usa ci inventiamo i proiettili all'uranio impoverito e lo spargiamo come terribile pesticida in tutti i luoghi dove capita assicurandoci morti nell'immediato e strascichi x altri 400 anni...vabbè basta, ci siamo capiti! Il progresso è ciò che migliora e che di certo porta benessere...non "quel" benessere che vogliono inculcarci, e se è vero, e lo è, che questo deve partire soprattutto da dentro noi stessi è altresì vero che noi stessi dovremmo avere le redini attraverso un autority mondiale che vagli e diriga il progresso al solo miglioramento armonico della qualità della vita di tutto il pianeta. |
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![]() Silvia | 20 marzo 2007, 19:54 il progresso è vita...senza non ci saremmo mai evoluti!!! |
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![]() Roberta (Alcyone) | 20 marzo 2007, 10:07 La situazione mondiale e' grave. I potenti del mondo guadagnano alle spalle dei piu' poveri. Il pianeta e' inquinato ed a nessuno interessa.....continuamo a vivere nello stesso modo.....secondo me il cambiamento deve avvenire per prima cosa da noi. Se tutti cambiamo, il mondo cambia. Perche' noi possiamo influenzarci l'un l'altro.....una cosa che mi fa veramente rabbia e' che ci siano gia' a disposizione energie non inquinanti che vengono nascoste e non utilizzate! Conbattiamo affinche' vengano utilizzate! A volte mi dico che vorrei abbandonare la macchina per non comprare piu' benzina!! dovrei farlo! poi, dai, non compriamo piu ' tutte quelle confezioni pre-cotte, pre-confezionate, pre-tutto! torniamo ai cibi sani, per noi e per i nostri figli, ormai girano solo merendine impacchettate, perche' non dare semplicemente il buon vecchio panino al prosciutto? o una torta fatta in casa? e' questo che io intendo per cambiare stile di vita.....certo e' poco ma basta iniziare il processo....la parola per lo spam e' "azione" ! dobbiamo agire tutti! ciao! |
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![]() Barbara M. | 19 marzo 2007, 23:09 Come spesso ultimamente mi capita, oggi mi sono fatta proprio questa domanda ed ecco, la ritrovo sul blog! A volte penso che tutto cio che l'essere umano ha inventato e riorganizzato, lo ha fatto perchè ne aveva l'opportunità fisica, tutto è stato a sua disposizione, il problema è come sempre l'ignoranza e l'eccesso. Le condizioni climatiche forse stanno peggiorando in modo accellerato in seguito alla velocissima industrializzazione dell'est, però io che godo del "progresso" dalla nascita non posso certo accusare i cinesi del fatto che senza la loro corsa forse il mondo si distruggerebbe più lentamente! La cosa certa è che tutto cio che prima per me era normale ed abitudinario ora assume un significato diverso, e cerco di impegnarmi il più possibile. Non butterei mai un barattolo in un corso d'acqua, ma vent'anni fa forse l'avrei fatto. Sarebbe bello pensare al kazakistan coi suoi tappeti intessuti dagli antichi telai, ma con che coraggio potrei pretenderlo al volante della mia automobile, parlando col mio cellulare, scrivendo col mio computer? |
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![]() Sabrina | 19 marzo 2007, 20:28 A me quello che sconvolge è pensare che le differenze fra ricchi e poveri viene decisa a tavolino da poteri ecomomici che si fanno scudo e forza di quelli politici. |
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![]() lara | 19 marzo 2007, 19:23 Il progresso ideale sarebbe riuscire a ristabilire una situazione equa per tutti e in ogni dove. Ma forse questo mio augurio dovrebbe chiamarsi miracolo. Il progresso non lo considero tale quando porta beneficio solo a qualcuno ma a tutti gli altri reca solo danni e sofferenza. Negli ultimi anni sono state scoperte molte nuove tecnologie che permettono di vivere normalmente senza che venga inquinata l'aria o il suolo o le acque, ma molti governi,in nome della ricchezza, hanno fatto orecchie da mercante davanti a questo "progresso utile". E' necessario perciò,che il progresso si accenda,prima di tutto,nelle menti di tutti quelli che nel tempo,con il loro agire egoistico,hanno permesso che il nostro pianeta ora stia soffocando, abbia crisi epilettiche, eruzioni, febbri, brividi, e cellule impazzite. Noi,nel nostro piccolo,dobbiamo ugualmente comportarci con buon senso nei confronti dell'ambiente che ospita la nostra esistenza, e far sì,ma sarà dura,che risulti un po' meglio di come l'abbiamo trovato. Sarà forse una retorica utopia? |
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![]() Nhyria | 19 marzo 2007, 18:12 Credo che, come TUTTE le cose, non sia il progresso il "malvagio", ma il modo in cui lo utilizziamo! Il progresso non è negativo se utilizzato con il giusto criterio e non arrivare più in alto degli altri. Il problema è che non riusciamo mai a creare un equilibrio nelle nostre azioni...il progresso dovrebbe essere un miglioramento delle condizioni di vita di TUTTI...non un privilegio di pochi...ma purtroppo viene utilizzato male, come tante altre cose...qualsiasi cosa per funzionare dev'essere usata nel modo giusto e con equilibrio, altrimenti qualsiasi cosa si trasformerebbe in qualcosa di inutile e dannoso...nessuno ci impedisce di essere facilitati nel lavoro, per esempio, e rimanere comunque a contatto con la natura e con noi stessi... |
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![]() Jole | 19 marzo 2007, 14:18 Con profondo dispiacere ammetto di non riuscire a rispondere. Penso che il progresso non serva perchè alla fine il prezzo da pagare è troppo alto. Ma come potrei ri.educarmi ? Riuscirei nell' intento di rinunciare al progresso continuando a vivere in una metropoli? Personalmente ho il massimo rispetto per ogni cosa e/o forma di vita, ma poi devo fare i conti con la realtà che mi circorda. Sarebbe meraviglioso poterlo fare.... Mi piacerebbe essere a contatto con la natura, un luogo dove i bisogni di ogni persona siano basati sull'Amore, libertà e condivisione. Forse il progresso è riuscito a farci perdere i valori più importanti. Ma davvero non so dire se oggi sarei disposta a farne a meno. |
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![]() zingara | 19 marzo 2007, 12:12 ed è per questo che mi piacerebbe regredire...ma non sempre è possibile. Se ognuno di noi si mettesse a pensare a come si può fare per rallentare ad esempio il riscaldamento globale, a fare raccolte differenziate, a non puntare il dito verso gli altri, ma verso se stessi, a evitare di infliggere altre ferite al pianeta forse il mondo in cui viviamo adesso potremmo salvarlo. Questo è possibile. Con amore lea |
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![]() laura | 19 marzo 2007, 08:22 Negli ultimi tempi cresce in me sempre più il desiderio d'imparare il lavoro del pastore, andare con il mio piccolo gregge in transumanza....e non scendere più dai monti! Tecnologia..progresso...sviluppo..sono parole lontane da ciò che mi circonda...credo che il RISPETTO per la terra...l'anima del nostro pianeta..per noi tutti non esista,se non tra poche anime che disperatamente si affannano nel vano tentativo di fermare tutto questo scempio!Io abito a Caserta, sede della reggia del Vanvitelli,v'invito tutti a godere di tanta bellezza e storia, ma v'invito anche a vedere le nostre cave, come in nome del progresso tante aziende si sono mangiate le nostre colline, enormi buchi vuoti e sterili..che sollevano giornalmente quintali di polvere, che noi tutti respiriamo.Sono cambiate negli anni le correnti dei venti..sollevandosi sempre più impietosi e violenti.Sembra che madre terra urli tutto il suo dolore..!!!Non sono servite notti insonni e sit-in vari, manifestazioni e disapprovazione dichiarate e no, da parte dei cittadini..Che vergogna!! Quindi progresso...ma va a ....! Con speranza e amore laura |
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