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I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

Tutti i libri del Dr. Bona

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Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

SETE DI ACQUA O DI SPIRITO?

Cari amici, entro il 2025 la sete potrebbe colpire tre miliardi e mezzo di persone. La Dichiarazione Universale dei diritti umani afferma che l'acqua è un diritto essenziale della vita umana. Sono in atto immensi cambiamenti climatici che determinano la scarsità delle precipitazioni. Effetto serra, inquinamento, prelievi massicci d'acqua dalle falde, utilizzo incontrollato in agricoltura, spreco per i fabbisogni domestici stanno producendo gravissimi danni all'ecosistema. Asia, Medio Oriente, Africa, India ed ora anche Stati Uniti e Australia vedono estendersi la siccità nei loro territori. Il Po cala di livello giorno dopo giorno raggiungendo il record storico negativo di -7,53 metri tra Parma e la foce. In conseguenza di ciò, il Ministro per lo Sviluppo economico chiederà al più presto di aprire lo stato di crisi. Assistiamo ad una mutazione sostanziale del clima in tutto il globo, non a caso si sta modificando la Corrente del Golfo con variazioni termiche e precipitazioni anomale sull'area balcanica e ionica. L'Islanda non riesce a inviare masse d'aria perturbate alla Penisola Scandinava. L'Europa vede inverni ove non nevica quasi più e non piove. Il Protocollo di Kyoto è ancora un fastidio per chi come gli Stati Uniti è responsabile del 36,1 % del totale delle emissioni inquinanti. Naturalmente è il sempre lungimirante W. Bush ad aver ritirato l'adesione sottoscritta dagli USA dall'ex Presidente Clinton. Chicago, Los Angeles studiano provvedimenti locali per aderire al Protocollo. Il New England produce più biossido di carbonio della Germania. L'Australia non ha aderito (assieme al Kazakistan, Croazia e Monaco) per non danneggiare il proprio sistema industriale. Leggiamo poi che nella regione australiana di Camberra non piove da quattro anni e l'arcivescovo Monsignor Francis Patrick Carroll esorta a invocare Dio per il dono della pioggia e chiede assistenza alle famiglia degli agricoltori. Vorrei a questo punto spostare il fulcro di questo drammatico argomento su altro genere di sete. La siccità non è per caso un monito della natura che ci circonda per esortarci a superare una dilagante aridità dello spirito? E' soltanto un dramma ambientale globale o un'opportunità infinitamente provvida per superare la società dell'ego e generare insieme quella dell'Uno? Questo argomento verrà discusso insieme ad esperti al seminario didattico di San Marino.Buona Vita Angelo BonaLista dei Paesi non aderenti al Protocollo di Kyoto Afghanistan Andorra Angola Bosnia and Herzegovina Brunei Central African Republic Chad Cina Comoros Cote d'Ivoire Croazia Kazakistan Iraq Montenegro Saint Kitts and Nevis San Marino Sao Tomé and Principe Serbia Somalia Tajikistan Timor-Leste Tonga Turkey United States Zimbabwe Sahrawi Republic (Western Sahara) Palestine Republic of China (Taiwan) Vatican City

Postato il: 24/04/2007 | Letto 15.183 volte | 

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Dr. Angelo Bona
Via Andrea Costa, 73
40134 Bologna

Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94

Scrivetemi a angelobona1@gmail.com

Buona vita,
Angelo Bona

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Commenti al post36 Commenti al post

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Paolo R.

29 aprile 2007, 16:11

Certo: la siccità è un monito della natura, o meglio è la sua drammatica reazione alla violenza alla quale la stiamo sottoponendo. E questa violenza dipende dalla nostra stoltezza, dall’aridità del nostro spirito. Pensiamo solo a quanta acqua rubano le centrali idroelettriche e a quanta ne perdono le reti idriche! Ma il problema più grave non è neanche lo spreco d’acqua, bensì la sua contaminazione, il suo avvelenamento. L’acqua adulterata dà la morte. Il dramma è che quasi tutto ciò che facciamo è inquinante. Se vogliamo preservare l’acqua dobbiamo smettere di estrarre petrolio e di consumarne i numerosi derivati anche tramite l’automobile, la moto o il motorino. Tutti i sistemi industriali sono più o meno inquinanti e sono fondati sull’elemento fuoco, che provoca il surriscaldamento dell’atmosfera e quindi fa evaporare l’acqua. Stiamo avvelenando non solo l’acqua, ma anche l’aria e la terra e, visto che tutto è collegato, anche noi stessi. Tutto questo veleno materiale prodotto ogni giorno è frutto del veleno spirituale che l’umanità ha dentro si sé. Se vogliamo salvare la vita a noi stessi e al pianeta dobbiamo riscoprire i sistemi tecnologici e di trasporto in uso prima della rivoluzione industriale e integrarli con le conoscenze sviluppate successivamente. Intanto, senza aspettare il 2012, segnalo che a Trieste nella sede del Touring Club distribuiscono gratis un corredo “fai da te” di rompigetto aerati per il risparmio idrico ed energetico: è pur sempre qualcosa...

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RitaM

27 aprile 2007, 21:22

Se nulla accade per caso, tutti i segnali che la natura ci manda e tutti gli accadimenti che stanno tragicamente segnando la società ci dovrebbero far riflettere sul nostro egoismo. Forse se ognuno di noi dedicasse 5 minuti della giornata a mettersi in discussione e a riflettere sul proprio operato potremmo costruire una società migliore. Sarà molto interessante discuterne insieme a San Marino. RitaM

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LucAngelo

27 aprile 2007, 10:11

E' veramente allarmante lo stato del nostro pianeta, ma come si fa a non vedere i segnali di agonia che sta inviando? Mi ritrovo pienamente con l'analogia della siccità spirituale e mi chiedo, ma se l'uomo non riesce a vedere e comprendere i drammatici cambiamenti climatici che stanno avvenendo, che sono ormai oggettivamente verificabili, come farà a rendersi conto dell'aridità del suo spirito? bah? Speriamo che non sia troppo tardi e diamoci tutti di fare per fare qualcosa di positivo.....tante piccole gocce....
Buona giornata a tutti (dottore è bastata la copertina del nuovo libro per farmi vibrare di gioia!)

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PAOLA TS

27 aprile 2007, 09:58

Grazie di cuore Brigitta per aver parlato di Masaru Emoto, proprio pochi giorni fa una mia amica durante la conferenza di un teologo un po' controcorrente ha sentito parlare di questo prof. giapponese, di cui però non ricordava il nome, ho fatto dunque una ricerca su internet ed oltre alle foto stupende ho trovato varie interviste sue, che mi hanno affascinato!! Ho avuto la conferma dell'importanza dell'acqua nella nostra vita e adesso sono ancora più convinta dell'utilità e verità dell'omeopatia, che non è solo "acqua fresca", e della preghiera, che diffonde vibrazioni d'amore che influenzano le persone e l'ambiente. La Terra è composta al 70% di acqua, così come il corpo umano, e questa è solo una delle analogie che fanno capire come siamo collegati al tutto, come siamo UNO!! Noi influenziamo l'ambiente e viceversa, allora è vero che la mancanza d'acqua è mancanza di armonia e amore e il tentativo, da parte di certe persone e lobby, di controllare l'acqua altro non è che il tentativo di controllare e soffocare la sete spirituale che sta emergendo prepotentemente, una sete che le vecchie istituzioni come la Chiesa non riescono più ad estinguere e questa forte spinta che viene direttamente dal cuore della gente fa paura a chi detiene il potere e allora ecco questo terribile estremo tentativo di bloccare tutto togliendo e razionando l'acqua, senza la quale la vita si spegne in pochissimo tempo.

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mariangela

27 aprile 2007, 09:53

penso...
ad un animale che salta insilenzio/all'acqua che scroscia/tra le pietre del fiume/penso...ad una tempesta che inonda le navi/ad un delfino che salta tra una nuvola e l'altra./
penso a..un mare con la luna/che splende nel cielo blù/con tante stelle cadenti attorno che sembrano fuochi d'artificio/
penso a...una notte d'autunno; le foglie cadono dolcemente dentro l'acqua mentre c'è la luna piena./un onda porta via le folglie,/ arriva la pace./è un lieve sogno

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Brigitta

27 aprile 2007, 03:55

Mi vengono in mente quelle stupende foto di Masaru Emoto che ritraggono cristalli d’acqua provenienti da acque di rubinetto o laghi inquinati e cristalli d’acqua da campioni esposti a musica o a parole di gratitudine e di bellezza (alcune si possono vedere su www.hado.net). Non saprei dire se la sua tesi ha validi fondamenti scientifici, ma condivido il messaggio di fondo: acqua, piante, animali o persone sono più inclini a tirare fuori il meglio di se’ quando si sentono apprezzate. Ben venga dunque una danza della pioggia che, come ci spiegava mio nonno (di origini Cherokee), veniva fatta non tanto per invocare la pioggia quanto per onorare l’acqua che ci disseta e lava via gli spiriti cattivi. Almeno è un primo passo e forse possiamo aiutare il pianeta e noi stessi a sanare qualche ferita.

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thelmo

26 aprile 2007, 18:46

Carissimo Angelo, mi trovi pienamente e telepaticamente concorde sull'analogia "sete d'acqua e/o di spirito".
Proprio oggi pensavo a questo e ora che entro nel tuo blog, trovo questo articolo...
Grazie Angelo! Urliamo l'emergenza ambientale ed animica!!
Un caro saluto!

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Enrico

26 aprile 2007, 16:39

Grande Angelo hai messo il dito sulla piaga ed hai ben sintetizzato il problema. L'acqua (potabile) sostituirà il petrolio nel grande gioco della speculazione finanziaria mondiale e, presumibilmente, ucciderà molte più persone di quanto non abbia fatto quest'ultimo.
Se ci riesco ho intenzione di trattare l'argomento senza peli sulla lingua nelle iniziative delle quali mi sto occupando.
Sono felice che questo argomento di importanza fondamentale sia trattato nel seminario ti auguro il meglio ed ancora di più per il lavoro che state svolgendo e mando un bacio a tutti.

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albaroma

26 aprile 2007, 11:55

la questione ambiente è grave e purtroppo poco considerata non solo dai governi ma anche da noi cittadini da anni ormai non compro più sprai piatti e roba usa e getta in plastica ma la siccità è un'altra questione! di sicuro è strettamente collegata con il livello di spiritualità del pianeta, ma mi sorge il dubbio che ci siano anche gli affari di qualcuno sotto! l'acqua in bottiglia? provate a vedere a chi appartengono le varie etichette! noi intanto possiamo cercare di non sprecarla e di bere quella del rubbinetto che viene analizzata tutti i giorni non sarà molto ma è qualcosa no! Il mare non è forse formato da tante piccole gocce

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Alina

26 aprile 2007, 11:35

la terra è uno specchio di ciò che sta accadendo all'umanità..sta parlando e continua a dire,urlare,mandare segnali..aridità di spirito..società dell'ego..è vero.questa illusione di potere e controllo sulla terra si sta pagando a caro prezzo e c'è da augurarsi di non rendersene conto troppo tardi..c'è sete.una gran sete di spirito.l'uomo ha accelerato ,troppo, rispetto ai ritmi naturali.ha acceleratola mente,lasciando il cuore e l'anima indietro,in una folle rincorsa al potere,al denaro.alimentando sempre più l'ego.ma non sono queste le leggi.non è questa la legge che ci governa.e così ,mentre c'è l'illusione di "arrivare sempre piùlontano"in realtà si sta precipitando sempre più in basso.forse credono di costruire gran belle cose,ma in realtà stanno distruggendo. bisognerebbe fermare,questa folle corsa.rallentare e fermare tutto.ogni rumore e suono che non sia quello della natura.e nel silenzio,osservare tutto ciò che è stato distrutto.la terra sta gridando il suo dolore.questo è straziante.mi unisco a voi nell'impegno,piccolo, quotidiano e in ogni preghiera che ci unisca e riarmonizzi con la vera ed unica legge.lAmore.se governasse davvero,non oso immaginare quanto sarebbe bella eluminosa la nostra terra.San Francesco è un esempio meraviglioso

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marina

26 aprile 2007, 09:44

Sorella acqua, ci alimenti e ci sostieni. Francesco, visionario asceta,santo senza dogmi. Il ballo del potere è infinito, macabra rappresentazione di se stesso, spirale di radicato cretinismo. La terra è un essere vivente, respira, si nutre e ci nutre, ha sue riserve energetiche che il cannibalismo dei potenti sta depredando. L'acqua dissipata, inquinata, corrotta nel suo ciclo naturale dalle multinazionali, dominio ultimo di chi conquisterà l'egemonia sul pianeta che, dall'alto, appare azzurro. Ma non c'è cielo che possa sostenere il loro sguardo e l'aridità degli animi, nè acqua che possa abbeverare alla fonte. Così ciò che è materiale diviene proiezione del sottile, come presagito da Sri Aurobindo e la sete del pianeta, è la nostra, inesauribile, del corpo e dello spirito. Caro Angelo, l'acqua di cui parlava Gesù di Nazareth, di vita, simbolicamente e l'acqua che ancora provvida scorre, confluiscono nel bacino unico del pensiero svelato, consapevole di pochi. Om shanti, Marina.

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Aurora A.

25 aprile 2007, 22:19

Quando l'ultima goccia d'acqua cadrà sulla terra, solo allora una parte dell'umanità si renderà conto che il denaro non si beve. Un abbraccio con affetto a tutti. Un grande sorriso a lei Dott. Bona.

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odette

25 aprile 2007, 14:12

Sono più che convinta che la natura stia tentando di darci ancora una volta un insegnamento , chi sà ascoltare i battiti del cuore degli alberi , dei fiori , degli animali , dell'aria e dell'acqua e di qualsiasi altra cosa che riguarda questa terra se ne rende tristemente conto, e mi chiedo cosa si può fare per aiutare chi non sà ascoltare ??

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leila

25 aprile 2007, 10:09

La desertificazione, il buco dell’ozono, l’esasperazione nell’uso di prodotti chimici inquinanti, causa di numerosi dissesti ideologici, non sono che alcuni degli effetti di condotte poco assennate che l’uomo stesso ha tenuto. Per non parlare poi delle speculazioni che stanno dietro la mancata manutenzione di dighe e reti di distribuzione, di contratti stipulati a costi gonfiati.
Il quadro che ci troviamo di fronte è veramente preoccupante! Si è detto di una crisi idrica generalizzata . Si va da quelli che sono gli effetti più immediati da prevedere come i problemi igienici, la sete, le irrigazioni ed altri affini che possiamo definire come conseguenze dirette ed altre indirette ma non per questo meno pericolose. Un’opinione diffusa è che nel millennio in cui siamo appena entrati la maggior parte dei conflitti nasceranno in relazione all’acqua . La lezione sembra proprio essere quella della siccità d'animo. E' sicuramente un terribile dramma ambientale globale ma che ci regala il beneficio di superare la società dell'ego e generare insieme quella dell'Uno. E poi l'unione fa la forza e perchè no anche l'ACQUA.

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Angelo Bona

25 aprile 2007, 09:37

...certo, i piani antisprechi sono utili, ammodernare la rete idrica anche, monitorare la situazione è d’obbligo. Ma come mai si stenta ad allargare il discorso alle gravi responsabilità umane causa del degrato climatologico e meteorologico? L’inquinamento atmosferico, dicono gli scienziati di Harvard e dell’Università di Washington è importato negli Stati Uniti dal Messico, dalla Cina, dall’Africa. Non c’è nessuno di lor signori che va in Cina, Corea, Messico, Africa e calcola il tasso di inquinamento che gli USA esportano in queste terre? Comunque ad Harvard hanno ragione di preoccuparsi. Nel 2009 la Cina supererà gli USA per avvelenamento da monossido di carbonio e biossido di azoto incrementando l' effetto serra e il surriscaldamento. Lo dice (l’Aie) Agenzia Internazionale dell’energia nel rapporto World Energy Outlook del 2006. Si parla quindi di inquinamento transpacifico, poi ci si stupisce che l’Irlanda sia contaminata dagli USA. Chissà quando l’uomo si renderà conto di far parte dell’Uno anche da un punto di vista ecologico e perderà la presunzione di vivere con il proprio presuntuosissimo ego sotto un' illusoria campana di vetro. Buona Vita Angelo Bona

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Jole

25 aprile 2007, 08:38

Credo che la terra manifesti il suo disagio, personalmente penso che stia urlando di dolore; ci invia forti segnali per farci capire che non ce la fa più ad adattarsi. Forse per scuoterci, per farci capire come e quanto stiamo sbagliando, ci sta dicendo che qualcosa deve cambiare, ma evidentemente ci sentiamo da una parte impotenti e dall'altra non responsabili. Rischio di apparire matta, ma ogni volta che in televisione trasmettono immagini di uragani, terremoti o cataclismi vari; io ci "leggo" il chiaro monito di Madre Terra che ci esorta ad "osservare" e diventare più consapevoli. Mi chiedo cosa potrebbe succedere se domani non ne potesse più e decidesse di non volesi adattare agli esperimenti nucleari o ad essere ancora maltrattata. Credo che niente e nessuno potrebbe fermare la natura, allora Dio ci aiuti!!

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dani

25 aprile 2007, 00:56

Questo binomio è molto simbolico e lascia pensare... La natura si ribella agli squilibri creati dall'uomo. Concordo pienamente sulla siccità d'amore che inaridisce la vita sul pianeta, anche se per combattere l'inaridimento e la mancanza d'acqua occorrono provvedimenti di ordine pratico immediati. Non si può attendere che risorga prima lo spirito

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salelm

24 aprile 2007, 22:55

Cari amici tutti,èper me motivo di grande gioia prendere parte
a questo dibattito sulla questione della siccità,dove il nostro caro amico Manlio ci invita tutti a partecipare. Siamo testimoni e avvertiamo la necessità di fare qualcosa per cercare di salvare la nostra amata terra.Cerchiamo nel nostro piccolo di sensibilizzare le genti,i governi regionali ,nazionali e
mondiali tutti ,ad avere un maggior rispetto del nostro pianeta.Fare pressioni sui paesi emergenti :cina ,india ,tutti i
paesi dell'estrem oriente,che non è uno sviluppo dissennato che puo portare benessere ai loro popoli.Ora da incompetente con dei dissalatori non è possibile adoperare l'acqua marina in agricoltura e quella delle sorgenti per dissetarci?visto che tutti le menti pensanti dicono che i livelli dei mari si innalzeranno?un abbraccio a tutti salelm

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katia

24 aprile 2007, 21:46

E' preoccupante questa realtà. Purtoppo credo che non possiamo fare niente per evitare questa siccità. L'unica cosa che possiamo fare è pregare, pregare, pregare. Che Dio ci mandi non solo una pioggia di acqua ma soprattutto una pioggia di consapevolezza

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romana

24 aprile 2007, 19:53

Cari Amici e caro dott. Bona, io penso sinceramente che questo ns mondo, mentre da una parte sta mostrando il peggio di sè, dall'altra stia stimolando tante anime a fare lo sforzo, il salto d'Amore per generare insieme la società dell'Uno. C'è tanta sete d'Amore, tanto "scontento divino"-così chiamo il desiderio di tanti di colmare quel vuoto interiore dato dalla separatezza, dato dalla società che divide,che celebra l'Ego.Tante anime provano u grande disagio un grande desiderio di perdersi nell'Uno e non sanno adattarsi alla vita nel mondo, in questo tempo.Tante anime amorevoli e un po' disperse,che basta prendere per mano, alle quali dare un punto di riferimento, una fonte alla quale placare la loro sete di Dio...Io percepisco fortemente il desiderio di elevazione spirituale da parte di sempre più persone!Percepisco il desiderio d'Amore e tantissimo anche il desiderio di dare. Credo che ce la possiamo fare, tutti insieme!! Voglio ringraziare con tutto il cuore tutti voi e il dr.Bona per la vostra amata presenza, il vostro amore e il vostro entusiasmo.Tutti gli spunti di riflessione qui proposti li propongo a mia volta a gruppi di giovani che incontro. Grazie anche per questo, è un modo di far circolare l'Amore. Vi voglio molto bene davvero

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lara

24 aprile 2007, 18:32

L'aridità prosciuga i terreni e il buon senso di chi si arricchisce a discapito di ogni forma vivente..quindi anche di se stessi. Che la mancanza sempre più crescente di acqua corrisponda ad altrettanta mancanza d'amore? Credo proprio di sì. Il problema è che per molti non è un problema!

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Mirella

24 aprile 2007, 16:38

la madre terra si difende dai nostri continui e ripetuti attacchi, togliendoci l'acqua, fonte di vita! ce lo meritiamo senza dubbio, come parassiti stiamo sfruttando e danneggiando la natura, putroppo l'uomo per la terra è come un cancro ke devasta e annienta..... sono assolutamente convinta ke prima o poi pagheremo per tutto il male inflitto, pagheremo per la nostra ignoranza, per non aver capito ke siamo tutt'Uno e ke il male fatto ci ritorna inesorabilmente.... ed anke questa sarà una lezione, un rigo da aggiungere al libretto delle istruzioni ke ognuno compila vita dopo vita......

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Lara (Ily)

24 aprile 2007, 16:08

Caro dottore, e cari tutti voi, riuscite a sentire il ticchettio della pioggia che tutti insieme come tante nuvole lasciamo cadere in questo spazio virtuale e nelle nostre anime? Io a volte sento anche i tuoni, come oggi per esempio, con questa interessante opportunità di riflessione che il dott. Bona ci ha offerto... e spesso, come una stupida, scappo a ripararmi nell'attesa di un temporale che temo e che desidero fortemente...
Credo anch'io che la terra, e la natura in generale, ci inviino dei segnali chiari tutti i giorni. Niente avviene per caso e così anche la siccità porta con sè il suo messaggio e il suo insegnamento. Ogni giorno madre natura ci esorta a riflettere, a prendere coscienza di quanta aridità c'è nella nostre vite, ma noi quasi mai ascoltiamo la sua voce perchè le nostre orecchie sono abituate soprattutto ai rumori di questo mondo. Siamo così bravi ad imparare le altre lingue e poi non comprendiamo il linguaggio più semplice di tutti, quello comune a tutti i popoli... Io chiedo scusa a madre natura per essere spesso distratta e ringrazio il dott. Bona perchè le sue parole sono come gocce preziose che cadono sul terreno arido della mia anima... da quando l'ho incontrato, nei libri e in questo spazio virtuale, finalmente ha iniziato a piovere......

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lauretta

24 aprile 2007, 15:19

Circa il 70% del nostro peso corporeo è costituito da acqua. Tutti i tessuti di cui siamo formati contengono grandi quantità di acqua. L'acqua nel nostro corpo serve per tasportare il nutrimento, per eliminare i rifiuti e come regolatrice della pressione. Tutti i giorni attraverso l' urina, le feci, il sudore e il vapore acqueo che esce dalla nostra bocca quando respiriamo, eliminiamo circa 2 litri d'acqua e sali minerali che occorre quotidianamente recuperare. Ciò avviene bevendo ma anche mangiando alimenti che ne contengono grandi quantità, ad esempio frutta, verdura, latte ecc...Questo è ciò che ci viene sommariamente insegnato nelle scuole quando si parla del corpo umano,(ho copiato il testo da uno dei tanti siti!)come quindi pensare che non vi sia un'insegnamento occulto ..un chiaro monito dell'Uno a risvegliare le coscienze sopite.Corpo-acqua!Ma è così pure per Madre Terra, senza acqua tutto muore!Qui parliamo dell'essenza principale della vita stessa,non possiamo viverne senza,ma possiamo modificare noi stessi e le nostre abitudini giornaliere,rivedere le nostre priorità,ri-educarci.Vedete, io penso che la vita sia un meraviglioso DonoD'Amore, in noi alberga lo Spirito..l'Anima..l'Essenza dell'Uno..la Goccia Vitale che tutti ci Unifica ed Unisce aldilà del tempo,l'Acqua è parte della vita stessa..è vita!Penso che le Nostre Coscienze siano chiaramente destinate ad invertire la rotta del comune credere e pensare se vogliamo sopravvivere in questo Mondaccione.Con Amore

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Agnese

24 aprile 2007, 14:52

E pensare che l'uomo è anche fatto di acqua...
penso che la terra come entità vivente ci stia mandando segnali, e che se non provvederemo al più presto a non sperperare le risorse idriche, Gaya si scrollerà di dosso ciò che le duole....
...e come non capirla poi!
penso che la mancanza di rispetto per l'ambiente in generale sia sintomo di mancanza di rispetto per la vita, a tutti i livelli...
Gaya è la nostra casa, e indistintamente ci ospita tutti, bianche neri rossi e gialli, e noi pensiamo che casa nostra sia quella fatta di 4 mura? casa nostra è la terra... e non fa distinzioni di razza di etnie di colori...
ma finchè NOI faremo queste distinzioni, e non capiremo come gestire casa nostra, abiteremo nell'immondizia..
Buona vita a tutti, di cuore..

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stelio

24 aprile 2007, 14:11

In ogni cosa l'acqua predomina.
nel deserto la vita pullula di svariati colori, anche se si svolge diversamente che altrove.
Io credo che la terra stia cambiando pelle, e noi con lei, dovremmo.
Il terrorismo della fine del petrolio, della fine dell'acqua, un bene che dovrebbe essere di tutti, senza dighe e senza appropriazione indebita da parte di nessuno, è finalizzato ad alimentare continue paure.
Quando ero piccolo non pioveva per mesi, ma c'erano le bombe, ora rimane solo farci credere che la vita è un eterno luogo di preoccupazione. L'acqua è ovunque, nel cuore, nello spirito e nella terra e nel cielo...la situazione è drammatica, ma sembra a volte che "debba" per forza essere così.

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Gaetano (Londra)

24 aprile 2007, 13:36

Salve,
Be', diverse organizzazioni internazionali ci dicono da diversi anni che l'acqua sara`causa di guerre in futuro, piu`del petrolio, purtroppo!
Noi, nazioni ricche ed opulenti, consumiamo sempre piu`acqua per i nostri pseudo-fabbisogni fisici.
Allo spirito non un sorso d'acqua, PERCHE`? Il grande Paramahansa Yogananda si riferiva ai paesi ricchi come "the most properous starving nations in the world".
Gli Stati Uniti danno come al solito il cattivo esempio. Fate come vi diciamo ma non come facciamo noi.
Chissa`, forse cominceremo a prestare un po`di attenzione al nostro spirito quando ci renderemo conto che dal rubinetto non esce piu`un goccio d'acqua e i supermercati non saranno pieni di troppe cose inutili. Cominceremo ad avere rispetto per il nostro pianeta? Mah!

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Cla73

24 aprile 2007, 13:25

Concordo con l'analogia tra la siccità della terra come invito a cobattere anche l'aridità dello spirito.....ricordo nella regressione di Emanuele ascoltata a Roma (che si trovava dinanzi al pozzo dove stava arrivando Gesù per dissetarsi) dell'analogia tra l'acqua e lo spirito o meglio la parola di Gesù come acqua che disseta lo spirito....Mi viene in mente che la parola di Gesù è amore che disseta lo spirito ed è l'amore quello che manca in questo mondo sempre propenso alla separazione...sì.credo proprio che sia un monito anche questo per riconnetterci all'Uno...... l'acqua è indispensabile al corpo come l'amore per lo spirito...

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Francesco

24 aprile 2007, 13:22

C'è una continuità fra materia e spirito: lo si può percepire col cuore, ascoltando il battito dell'Uno in una pietra, ma anche comprendere con la parte razionale, osservando che gli esseri più "elementari", costituiti da pochi "mattoni"chimici, accolgono nel loro DNA la complessità dell'intero universo ed il mistero glorioso della vita.

Pertanto, nessuno può sperare di progredire nel proprio cuore senza curare la materia, senza occuparsi del proprio scafandro di cellule e della culla che lo ha fatto sbocciare e che gli permette di vivere.

Nostra sorella Terra, meraviglioso sguardo su Dio, sta soffrendo della nostra aridità di spirito, che interrompe quella continuità a cui accennavo prima.

Si sta preparando una lezione che richiederà tutto il nostro impegno, tutta la nostra partecipazione per salvare il nostro tempio di meditazione e comprensione. La Terra è la placenta nella quale il nostro cuore deve svilupparsi; se smettiamo di alimentare quest'ultimo, anch'essa deperirà.

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QuattroSaltiInPadella

24 aprile 2007, 13:16

Caro Dottore, mi sembra ovvio che la chiave di lettura di questo dramma, come ogni dramma, non vada ricercata "solamente" nella questione politica, ma che sia molto più ampia. Certo che la Natura, ribellandosi all'idiozia del genere umano, sta cercando di far svegliare le coscienze, dandoci segnali sempre più "allarmanti" e, comunque sia, molto CHIARI. A me almeno tutto ciò pare di un'evidenza lapalissiana, ma ciò che mi sconvolge davvero è vedere che l'uomo è sempre più imbecille. Purtroppo non riscontro, globalmente, delle maggiori prese di coscienze da parte degli individui ma, al contrario, emerge con sempre maggiore virulenza ai miei occhi l'impatto di questi pseudo-umanoidi sempre più presi da se stessi e dal proprio ego, con tutto ciò che ne consegue. Sono schifata dal mondaccione one one, sono nauseata da gente, potente o comune che sia, che continua a predicare bene e a razzolare malissimo. So bene che la reale presa di coscienza è un cammino a volte difficile e tortuoso: d'altronde manco io ho la scienza infusa, e di strada devo farne parecchia! Nondimeno, mi sento circondata da una massa dilagante di gente che, o per paura, o per biechi interessi, o per ignoranza, continua ad allontanarsi dall'Uno. E' difficile mantenersi limpidi e puri quando tutti intorno cercano di sporcarti, ma continuerò a essere me stessa e a cercare di portare un contributo, seppure piccolo, a questo mondo che ha tanto bisogno di qualcosa di pulito. Simona

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Angelo Bona

24 aprile 2007, 12:37

...forza silentes! impegnamoci tutti, è importante non partecipare solo ai blog facili. Bastano due parole per far piovere!

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fra

24 aprile 2007, 11:41

non ho parole

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francesca

24 aprile 2007, 11:38

Ola Dr. Angelo. Come sempre ci porta a pensare. Argomento scottante quello della siccità ma più in generale quello delle violenze perpetrate ai danni del pianeta alle quali con un briciolo di buon senso tutti potremmo dare uno stop.
Diventa difficile persino in famiglia far capire che lasciare un rubinetto che scorre mentre ci laviamo i denti è una grave noncuranza. Concordo che è in atto qualcosa che ci porta a riflettere ad allontanarci dall'egoismo, ad arricchire il nostro spirito e dventare un'insieme. Vorrei essere una goccia d'acqua che scende dal cielo e lì torna. Buon tutto fra

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Roberta (Alcyone)

24 aprile 2007, 10:58

La terra sicuramente ci manda dei forti messaggi, che noi, povera umanita' persa, non comprendiamo o non vogliamo vedere. Penso che presto dovremo farne i conti e cambiare rotta. Ma dobbiamo essere noi, che qualcosa anche se magari non tutto, abbiamo compreso che dovremmo cambiare, se vige la regola della "massa critica" e' molto importante quello che potremmo fare. Ma a volte e' difficile capire come. Io a volte mi sento piccola, come una formica e mi arrendo a qualcosa che e' piu' grande di me. Che sia stato dato l'allarme secondo me e' importante, piuttosto che nulla, pero' poi bisognerebbe fare qualcosa di piu', agire. Speriamo che molte persone si sensibilizzino al problema, ci sono diverse campagne di informazione attualmente. Ma se ognuno guarda nel proprio orticello, non cambiera' mai nulla. Dovremmo iniziare a pensare all'unita', all'umanita' intera, a chi sta peggio di noi e non ha acqua per dissetarsi, per cucinare, per lavarsi....cose che per noi, occidentali, sono normalissime...dovremmo tutti fermarci a riflettere di piu'.

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Daniela(ajo)

24 aprile 2007, 10:46

Sono convinta, che madre Natura stia richiamando la nostra attenzione..stia in tutti i modi cercando di esortarci a cambiare radicalmete le nostre abitudini.. La tristezza della Natura è metafora della tristezza del nostro Spirito..Siamo sull'orlo del precipizio..e la Natura non sa piu come "avvisarci"...ci da i segnali per un risveglio repentino...ci sta urlando "UOMO PERCHE VUOI DISTRUGGERTI?".. E noi, spinti dall'Ego e dall'occidentalizzazione...siamo sordi..Noi, piccoli frammenti di Dio, ci siamo dimenticati di quanto possiamo realmete FARE per controbilanciare questi mutamenti..Arriverà il 2012 anche per questo?..Iniziamo da ora..inviamo Luce,a chi ci sta intorno, a chi ha dentro di Sè l'eco lontano della Consapevolezza..formiamo un unico Faro, cosi che la nostra Luce sia visibile ovunque..Non lasciamo sola Madre Natura..e dunque..Non lasciamoci Soli..perche tutto ciò che Lei..Siamo anche Noi.

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Manuela

24 aprile 2007, 10:43

L'argomento acqua di sicuro non lascia indifferenti, anche perchè fra poco tempo ne saremo toccati direttamente tutti. Materialmente si può cominciare a fare qualche piccolo passo .. ognuno di noi può farlo .. io ad esempio da anni chiudo l'acqua e la riapro molte volte lavandomi i denti o facendo la doccia, riempio la lavatrice ben bene prima di accenderla ecc ecc .. credo siano solo gocce, ma gocce d'acqua risparmiate! Per quanto riguarda l'egoismo che abbiamo nel volere sempre più beni e comodità ci porterà davvero a dover tornare indietro prima o poi, a farci un esame di coscienza grande come una casa e rivedere tutto il nostro stile di vita, compresa la parte spirituale!
Un abbraccio dal cuore

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