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I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

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Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

DAR DA BERE AGLI ASSETATI

Daniela (ajo) URRA'...Siamo riusciti a parlare con Padre Beppe...E' da ieri che tentavamo di comunicare con lui e alle 16.30 oggi siamo riuscita. La conversazione non è stata lunghissima perchè Padre Beppe è molto impegnato,ed essendo rientrato da poco dall'Italia, doveva ricevere molte persone. Ho parlato con lui il tempo necessario x spiegare LA NOSTRA INIZIATIVA..Ho spiegato che il/i bambino/i che vogliamo adottare noi devono essere monitorati costantemente. Certo non pretendiamo un resoconto giornaliero,ma qualcuno che periodicamente ci indichi come sta il bambino,se sta mangiando, se sta bevendo, se ha il raffreddore..e vogliamo trovare un canale che ci informi sulla situazionde del Darfur..COSA sta succedendo là?Quante persone sono sfollate?C'é stato un attacco?Dove?..Vogliamo CHE SE NE PARLI...Padre Beppe ha detto di dargli una settimana di tempo per organizzarsi. per trovare un bambino che magari è sfollato là a Khartoum, cosi per lui sarebbe più semplice monitorare la situazione. Cari amici, come vedete Daniela è riuscita a raggiungere Padre Beppe, un missionario che vive a Karthoum e che accoglie persone sfollate dalla regione del Darfur in Sudan a 500 km di distanza. Cosa sta succedendo in quella terra lontana? La tragedia del Darfur che coinvolge 7,4 milioni di persone sembrerebbe dipendere dal feroce conflitto tra il nord mussulmano e il sud legato alle tradizioni religiose africane. Il Nord è di etnia araba, il sud diviso in miriadi di tribù. La minoranza araba è appoggiata dal governo. Il sud denuncia la connivenza del nord con i gruppi delle feroci tribù nomadi dei Janjaweed. La stima del conflitto si aggira sui 450000 morti. La comunità internazionale ha concluso che sono stati commessi "crimini di guerra", ma non parla ancora di genocidio, termine che renderebbe d'obbligo l'intervento delle Nazioni Unite.La situazione si è aggravata (ma guarda che strano...) da quando nel 2005 si è saputo che il Darfur è ricchissimo di petrolio. In relazione a questa drammatica situazione, AMACri (Associazione Massa Critica) sta cercando di entrare in contatto con padri o sorelle missionarie per creare un ponte diretto di aiuti e per monitorare le condizioni esistenziali e cliniche di alcuni bambini in quella zona ove Dio non ha diritto di bere.Cosa ne pensate? Avete notizie, potete aiutarci a trovare contatti diretti? E soprattutto, ci aiutate ad informare? Pensate che nel 2005 è stata trasmessa soltanto un'ora di informazione su un dramma del genere. Compensiamo insieme questa grave omissione di soccorso.Visitate il blog dell'AMACri sul Darfur cliccando DARFUR Video di You Tube sul Darfur http://itablogs4darfur.blogspot.com/search/label/Darfur http://www.youtube.com/watch?v=5DcFs4NSDT0&mode=related&search= Video di You Tube sul Darfur http://www.youtube.com/watch?v=L-ojg9UjMk0&mode=related&search= Buona Vita Angelo Bona

Postato il: 06/07/2007 | Letto 11.429 volte | 

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Dr. Angelo Bona
Via Andrea Costa, 73
40134 Bologna

Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94

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Buona vita,
Angelo Bona

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Commenti al post48 Commenti al post

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Laura (Libera)

13 luglio 2007, 20:43

felicissima di esserci..........

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Cla73

13 luglio 2007, 14:57

Benissimo.....sono con voi anch'io.
Baci Claudia

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francesca

13 luglio 2007, 11:21

una meravigliosa iniziativa.... non vedo l'ora di dare il mio contributo, anche se sarà una goccia nel mare ...ma in fin dei conti sono le gocce a fare il mare... Francesca

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Daniela(ajo)

13 luglio 2007, 09:54

...Gioia...che l'Uno ci guidi...un abbraccio grande a tutti...

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odette

13 luglio 2007, 08:51

Grazie, Angelino caro, sono molto felice di leggere questa notizia che mi riempie il cuore d'amore, lo stesso amore che voglio donare a chi stà soffrendo nel Darfur, e, che un raggio di gioia possa arrivare fino a loro .
Con amore

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lauretta

13 luglio 2007, 08:26

Un Gran BENE-ARRIVATI NEL DARFUR per TUTTA la Massa Critica!!!Presto "sbarcheremo" in questo Paese, traghettati da un'Arca d'Amore che percorre il fiume che scorre lungo la Via del Cuore! Accoglieremo tra le nostre braccia Piccoli e Grandi dolori ed insieme cercheremo di medicare le ferite inferte dalla "signora guerra". Sarà un lavoro lungo e faticoso, ma che ci donerà ricchezze Uniche e indescrivili...la Gioia della Condivisione e della Rinascita! Porteremo con noi un po' d'acqua fresca dal torrente...così che l'Uno possa berne e nutrirsi come Noi Tutti...perchè? Perchè "io sono loro"..io sono del Darfur e nel Darfur e...per il Darfur! Con Amore Gioia e Felicità per Tutti... laura

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mariangela

13 luglio 2007, 07:11

E'MERABIGLIOSO...sono contentissima!!!sento che tutto si svolgerà per il meglio. Buona giornata a tutti e un fortissimo abbraccio!!!!!!!

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maurizio

13 luglio 2007, 03:35

siiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii sembra che le cose stiano andando per il verso giusto, sono davvero contento e spero tanto anchio che questa sia la strada giusta, comunque qualcosa sta accadendo e ne sono felicissimo, un'abbraccio a tutta la Massa Critica.... Vi voglio bene:) Mau

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Angelo Bona

12 luglio 2007, 22:11

Cari amici, ho parlato con Padre Beppe che mi sembra particolarmente disponibile, nonostante le estreme difficoltà nelle quali vive. Segue un collegio a Karthoum con degli enormi problemi di gestione. Sono lì giunte da pochi giorni dal Darfur dieci donne profughe dalla zona di guerra ognuna con dei bambini. I loro compagni o mariti sono stati tutti uccisi dai Janjaweed, feroci nomadi ostili alla popolazione africana. Mi ha parlato di un bambino di pochi anni, Hafis affetto da una grave anemia che ha bisogno di cure urgenti; gli altri piccoli hanno dai quattro mesi ai sette-otto anni. Don Beppe ha chiesto ad uno studente del collegio di schedare questo gruppo di donne che sono molto diffidenti e terrorizzate che qualcuno possa togliere loro i figli. Tra qualche giorno riuscirà forse a fotografarli e a farceli vedere. Mi ha garantito che a settembre sarà in Italia a Rovigo e potrò incontrarlo. Mi ha dato un numero di conto corrente che domani apparirà nel blog interamente dedicato al Darfur intestato a suo nome Padre Beppino Puttinato, padre comboniano. Speriamo che questa sia la strada giusta per aiutare alcuni bambini del Darfur; insieme ne valuteremo la veridicità e la coerenza. L'imporante è esserci e far crescere l'informazione. Vi terrò informati. Buona Vita Angelo Bona

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lauretta

12 luglio 2007, 19:55

Bellissima l'idea di un blog interamente dedicato alla "situazione" del Darfur (bellissima e necessaria..per noi tutti!)..splendida l'iniziativa di poter trarre ispirazione dalle tante gocce d'Amore che verseremo insieme, e così immortalarle in un libro! Magnifico..e sublime...poesia pura per una serata che volge alla fine..un bel canto d'Amore possa cullare i Nostri Sogni...e tanto di più....con Amore laura
Buona serata Splendida Massa Critica! GRAZIEEEEEEEE!!!!

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Robeta (Alcyone)

12 luglio 2007, 16:25

Ciao Angelo, ciao a tutti
Grazie a te e Daniela che siete in "prima linea" e che state facendo tanto....anch'io di indole sono molto diffidente ma credo che tutto andra' per il meglio....non volevo essere disfattista o apportare negativita'. Credo che avere la foto non sia la cosa piu' importante, basta solo sapere che i nostri aiuti arrivino e diano sollievo ad un bimbo ed alla sua mamma.

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Angelo Bona

12 luglio 2007, 11:03

Cara Laura, ho sentito Daniela che ha parlato ancora con Padre Beppe. Mi ha detto che ha già schedato diverse madri e bambini profughi, proprio per noi. Questo mi consola molto. Sono diffidentissimo, ma mi pare che uno piraglio si stia aprendo. Oggi alle 16 telefonerò direttamente a don Beppe spiegandogli meglio qual è il nostro proposito. Dobbiamo comprendere le condizioni di grave tensione psicologica nelle quali vive il missionario. Il governo di Karthoum ove è ubicato il Centro di accoglienza non è assolutamente propenso all'aiuto verso i profughi. la difficoltà di scattare delle foto è dovuta alla reticenza delle madri che hanno paura che dietro i flash ci sia un traffico di bambini, purtroppo molto credibile in quell'area. Le immagini arriveranno appena il padre entrerà in maggiore confidenza con loro. Vi terrò informati. Tra qualche giorno si aprirà un Blog di informazione continua sul Darfur ove si cercherà di compensare il grandissimo vuoto informativo su questa tremenda realtà. Ogni passo, ogni respiro, ogni goccia d'Amore volta al Darfur diverrà un libro scritto con voi che denunci e documenti che l'inferno è molto più vicino di quanto si possa pensare.
Buona Vita Angelo Bona

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Laura

12 luglio 2007, 10:30

Caro Angelo,
io invece sono molto ottimista, se fosse stato solo interessato alla grana avrebbe utilizzato frasi più accattivanti.............
A me sembra solo l'atteggiamento di chi è stanco delle belle parole e voglia vedere i fatti, subito prima di sprecare anche solo un attimo del suo preziosissimo tempo...........

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Roberta (Alcyone)

12 luglio 2007, 10:27

cari Angelo e Daniela,
In merito alla risposta di padre beppe, sono dubbiosa, non mi piacciono le sue parole.....non penso sia importante una foto, ma avere maggiori informazioni circa il bambino si. Io gli chiederei queste informazioni, prima di pubblicare il suo C/C e mandare denaro.
Grazie e fateci avere novita' appena le sapete...
bacioni

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Roberta (Alcyone)

12 luglio 2007, 10:24

Ciao,
Vorrei dare un commento al post di Lauretta: Cara Laura, hai ragione, fare un passo piu' in la' del proprio naso costa molta fatica....molti non si muovono.....rimangono "pietrificati". Anch'io quotidianamente vivo questa indifferenza. Ho parlato del Darfur ai colleghi in ufficio, a mia madre, e nessuno ha commentato. Ma nemmeno una parola....che so: "che disgrazia!", "poverini.." "bisogna fare qualcosa", per esempio......invece il silenzio....forse non sanno cosa dire.....io non lo so, so solo che il sentirsi distanti da certe realta', non fa altro che fomentare l'ignoranza e l'indifferenza, il DUE. Ed i potenti sono contenti, perche' ci offuscano la mente e ci distraggono con le solite idiozie quotidiane che ci propinano....mentre e' importante sapere, conosere cosa succede in Darfur.....ci sono donne, uomini e bambini, come noi, che muoiono e soffrono tutti i giorni....vogliamo far finta che non esistano? IO NO!

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Angelo Bona

12 luglio 2007, 07:39

Caro Dottor Bona, le giro la mail che mi ha inviato adesso padre Beppe.. mi dica lei come è meglio muoverci..Padre Beppe chiede prima l'aiuto poi le foto..non so se è una questione di sicurezza..mi dica lei Dottor Bona..Domani io chiamerò comunque.. Un abbraccio Daniela..................................................................................... Ecco cosa risponde padre Beppe "Oggi un mio studente universitario del Darfur è venuto al Collegio con 10 (dieci) mamme del Darfur, ciascuna con 3 o 4 bambini/e tra i 4 mesi e i 14 anni di età. Ho chiesto allo studente di schedare tutti. Ho individuato un bambino di 5 o 6 anni che soffre di anemia. Se potete aiutarlo, ecco le mie coordinate bancarie..... Causale: bambino del Darfur. Per favore non chiedete subito fotografie. Prima si aiuta e poi si faranno le foto. Grazie dell'interessamento. Ogni cordialità. P. Puttinato

………………………………………………..Ecco cosa ne penso io: Cara Daniela, cari amici, ...secco e diretto. Prima la grana e poi se ne parla...Non mi è piaciuto assolutamente, vi dico in tutta sincerità, ma anche questa è documentazione. Di certo ha molto da fare... Stiamo cercando di aiutarli seriamente e la risposta è un aut aut.... mah!Mi fa venire i miei soliti dubbi, comunque domani lo chiamerò per comprendede meglio. Pare comunque che in qualche modo il perentorio Don si sia attivato. Ha elargito repentino il conto della sua Banca e credo sia precoce pubblicarlo. Vediamo se domani lo trovo... Vi terrò informati Buona Vita Angelo Bona

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mariangela

12 luglio 2007, 07:34

molto sinceramente ,anch'io non ho avuto una gran bella senzazione...ma comunque stiamo a vedere come,tutto si svilupperà!!!BUona giornata a tutti e un abbraccio forte

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Angelo Bona

12 luglio 2007, 00:28

Cara Rosy,
putroppo il Palpito, si trova con difficoltà nelle librerie più fornite del Nord e Centro, mentre il Sud ne è completamente sprovvisto.
Cristie’s a Singapore lo quota 3500 dollari. Una copia è da considerarsi un bene spirituale rifugio e alcuni ne accantonano decine per farne rialzare il prezzo. Pare che due libri siano posseduti da alcuni nomadi Tuareg che li propongono al prezzo di sei cammelli lungo i percorsi carovanieri.
Gli astronauti della Sojuz 50 reclamano la traduzione in russo…riusciranno i nostri eroi a leggere il libro misteriosamente scomparso? Fatemi sapere, aiutatemi ad aiutare la possibilità di un credibile reperimento del Palpito.

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Rosy

12 luglio 2007, 00:23

Carissimo dottore..è vero si fa fatica a trovare il suo ultimo libro, io ho provato a reperirlo alla libreria GIUNTI AL PUNTO presso il centro commerciale IL FARO di Badia Polesine rovigo ma dopo avermi detto che avrebbero provveduto e dopo diverse telefonate in cui puntualmente mi si diceva riprovi tra un paio di giorni ho chiesto ad una mia amica di ferrara di vedere se poteva trovarlo...bene..oggi ci siamo sentite e mi ha detto che l'ha trovato...non vedo l'ora di cominciare la lettura...ho letto i suoi libri precedenti, guardo il sito tutti i giorni e voglio ringraziarla per tutto quello che mi ha trasmesso e che attraverso lei mi è arrivato ...un grandissimo abbraccio da rosy

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maurizio

12 luglio 2007, 00:11

mmmmm sono un pò deluso dalla risposta di don Beppe ma spero che si tratti solo di mancata comprensione non sento in quelle parole il TAM TAM dell'Uno, non è assolutamente una critica la mia... comprendo benissimo che lo stress in situazioni del genere deve essere altissimo e devo aggiungere che dalle telefonate che ho fatto in molti non hanno compreso il nostro progetto e più di una volta sono rimasto basito dalle risposte ricevute, io continuo ad insistere e nel frattempo spero davvero che il "Palpito dell'Uno" colpisca come una Pandemia tutto il pianeta terra, sono sicuro che questo ci aiuterebbe moltissimo :) ...Odette per la lettera io ci sto ;)
...a presto, un abbraccio a tutti Mau

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Barbara M.

11 luglio 2007, 23:51

Sinceramente anche su di me ha avuto un impatto un pò strano, non so... un abbraccio forte!

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Daniela (ajo)

11 luglio 2007, 23:13

Caro Dottor Bona,
le giro la mail che mi ha inviato adesso padre Beppe..
mi dica lei come è meglio muoverci..Padre Beppe chiede prima l'aiuto poi le foto..non so se è una questione di sicurezza..mi dica lei Dottor Bona..Domani io chiamerò comunque..
Un abbraccio
Daniela.....................................................................................
Ecco cosa risponde padre Beppe "Oggi un mio studente universitario del Darfur è venuto al Collegio con 10
(dieci) mamme del Darfur, ciascuna con 3 o 4 bambini/e tra i 4 mesi e i 14 anni di età. Ho chiesto allo studente di schedare tutti.
Ho individuato un bambino di 5 o 6 anni che soffre di anemia. Se potete aiutarlo, ecco le mie coordinate bancarie..... Causale: bambino del
Darfur.
Per favore non chiedete subito fotografie. Prima si aiuta e poi si faranno le foto.
Grazie dell'interessamento. Ogni cordialità. P. Puttinato

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odette

11 luglio 2007, 20:58

Bene, visto che l'indifferenza fà arrabbiare tutti noi, vogliamo provare , per esempio, a scrivere tutti un'accorata mail al Ministero degli affari Esteri per vedere se qualcosa si muove ?
Cosa ne pensate, è troppo azzardato ??
Con amore

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mariangela

11 luglio 2007, 17:56

Care Daniela ,Lauretta E Jole, avete proprio ragione...c'è troppa indifferenza...le persone molte volte,non riescono a vedere,più in là del loro naso,per puro e semplice egoismo,o perchè non coinvolte personalmente dai problemi altrui...per loro è meglio non vedere perchè è molto più comodo e invece non comprendono,che ciò che soffre e subisce il nostro vicino di casa,un nostro amico,il panettiere all'angolo della nostra via,un bambino assetato del Darfur senza genitori, perchè portati via dagli stenti della fame,sete e guerra... inconsciamente lo subiscono e ne soffrono anche loro stessi!un abbraccio luminosissimo a tutti voi

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Jole

11 luglio 2007, 17:11

Grazie Laura e Daniela, come sempre vi ammiro tantissimo; avete tutte le ragioni per sentirvi arrabbiate e lo sono anch'io. Ho constatato che c'è troppa indifferenza, quando cerco di parlarne percepisco che le persone ritengono "superfluo" questo argomento, non tanto perchè credono di non poter fare nulla, ma perchè hanno il cuore talmente chiuso da farmi rabbrividire. Per noi è impossibile non soffrirne, per qualcuno il Darfur è la marca di ..... "udite udite: un dentifricio. Non ne sanno nulla.
Vi abbraccio forte.

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lauretta

11 luglio 2007, 16:21

Cara Massa Critica,..ho notato,provando una grande tristezza, quanto affrontare l'argomento Darfur o conflitti simili possa interassera a ben pochi! D'altra parte mi dico:"di che mi meraviglio..vista la poca considerazione che aveva generato la storia della famiglia Ibba-Caddeo e quanto parole siamo costretti a spendere tutt'ora per mantenere "fissa l'attenzione" sul singolo caso". Gioca a sfavore del Darfur contare oltre 400.000 vittime uccise e ben oltre 2 milioni di sflollati, tanto 1 più o 1 meno che differenza fà? Li si considera molto lontani dalle nostre realtà, figli di un Dio minore e degni di nulla."Si è triste, ma che ci possiamo fare...mica è colpa nostra? Io cosa c'entro con quelli lì!Loro sono sporchi, ignoranti,diversi!E'colpa di Tizio Caio e Sempronio,io non ho nulla a che fare con tutto ciò..si scannassero pure tra loro..meglio così!Ne ho già tante delle mie..ma non ti basta tutto quello che già tolleriamo nel Nostro paese? Non hai nulla da fare se trovi perfino il tempo d'interessarti dei fatti altrui!"Agghiaccente e spaventosamente VERO!Parole uscite da bocche a me familiari,amici e quant'altro!Quanta ipocrisia e quanta ignoranza!Toccare con mano l'indifferenza era esperienza a me conosciuta,ma cotanto disprezzo e razzismo non pensavo fossero possibile, sopratutto da chi sino a ieri,era ben stimato-a dalla sottoscritta.Questo è solo un esempio tratto da una conversazione qualunque da me affrontata durante queste assolate e calde giornare.Impressiona ed inorridisce il cuore assistere e ascoltare il manifestarsi di tanta "pesantezza d'animo"!La stragrande maggioranza della gente e troppo occupata a difendere il proprio"vaneggiare"vivendo costantemente nell'illusione e creandone tante altre ancora..ed occuparsi del nostro prossimo sembra pura utopia...spingersi un po' più il là del "nostro naso"comporta una fatica notevole! Con il cuore...laura

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Daniela(ajo)

11 luglio 2007, 15:50

il petrolio è la fonte che alimenta tutte le guerre..ma nella maggior parte dei dibattiti riguardo alla crisi in Darfur, si nominano solo le cause "interne"..NERI CONTRO ARABI.. l'argomento petrolio non salta fuori. Eppure Il Sudan è il terzo produttore di petrolio in Africa. Inoltre possiede vasti giacimenti di gas naturali, uranio e rame. ed è questa la causa della "preoccupazione" USA . Un consorzio di compagnie Cinesi ha portato a termine un oleodotto nel 1999.
Purtroppo, gli USA non hanno accesso a queste ricchezze, poichè l'amministrazione Clinton bollò il Sudan come "stato terrorista", impose l'embargo ed inoltre ne bombardò il maggiore stabilimento farmaceutico nel 1998. La China National Petroleum Corporation mantiene gli unici contratti di affitto del petrolio in Sudan. E Gli USA?vogliono un appiglio in questa regione per agire militarmente. Ecco che Bush pronuncia la mitica frase.."IN DARFUR C'è IL GFENOCIDIO!..GLI USA DEVONO INTERVENIRE"... CI stiamo preparando sicuramente ad un intervento armato americano, mentre la popolazione è costantemente bombardata dai mig sovietici, venduti dalla CIna al governo di Khartoum..I profughi vengono BOMBARDATI dagli aerei anche mentre tentano di arrivare nei campi profughi..le donne incinte vegono uccise prima di tutti..dopo esser state stuprate..e sono sempre piu difficili i contatti con le zone interne..nemmeno i comboniani riescono ad entrare in Darfur perchè i permessi non vengono concessi..sono schifata oggi..e incazzata.

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Angelo Bona

10 luglio 2007, 18:24

Cari amici, il Darfur non è soltanto un inferno come tanti altri dove la gente muore di fame. E' una terra dimenticata dai media ove si sta verificando una pulizia etnica, un genocidio ai danni della popolazione africana. Il vero problema del Darfur è il greggio che si trova copiosissimo nel sottosuolo. A chi delle due superpotenze (America e Cina) andrà questa nuova riserva di energia? Come mai le esternazioni e le condanne di tante autorità politiche e religiose sono incentrate su diatribe e scaramucce che non portano a nulla? Perchè invece non si parla, non ci si interessa in prima persona, non si agisce per un Gesù Bambino che sta morendo di sete, di fame e di guerra?
Buona Vita Angelo Bona

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Francesco

10 luglio 2007, 18:08

L'inferno esiste, è quello creato dalla chisura totale del cuore e il Darfur ne è un esempio. Conoscenza, cosapevolezza, aiuto concreto è dove possiamo lavorare insieme, e sono felice di farlo insieme a Voi. Vi abbraccio

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Roberta (Alcyone)

10 luglio 2007, 09:42

Ciao, Grazie Maurizio e Lauretta per le info in merito al sito "Italian blogs for Darfur". Lo trovo molto interessante e con molte informazioni. Ho firmato la petizione on-line per sensibilizzare le emittenti televisive a trasmettere servizi sul genocidio in Darfur. A parlarne! perche' esiste! Poi ho inoltrato anche ai miei colleghi ed amici le stesse informazioni: che tristezza notare che su quasi 20 persone, solo 1 abbia fatto un commento, dicendo che e' una cosa grave: ma gli altri cosa pensano? non so.....io continuo ad inoltrare, sperando di risvegliare qualche animo sopito......secondo me in molti c'e' il senso di impossibilita' a fare qualcosa, cosa fare? come? come puo' un semplice cittadino cambiare le cose? Io credo che quello che possiamo fare e' rimanere informati, informare gli altri e partecipare alle campagne informative, come manifestazioni....incontri....e scrivere in massa agli organi competenti esortandoli a fare qualcosa. Secondo Voi a chi potremo scrivere, parlo del governo italiano, affinche' mandino aiuti laggiu'? secondo voi, cosa potremo fare?

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mariangela

10 luglio 2007, 07:25

Grazie di vero cuore a tutti ,per le informazioni ricevute sul Darfur...ho visto i video,non riesco a capire come si possa permettere che a questo mondo ,degli esseri umani possano vivere in questo modo...dunque allora,con questo sito ,cerchiamo di fare sentire il loro grido di dolore, in un grande tam tam collettivo ,io invierò questo blog a più persone possibili!!! UN abbraccio forte forte dal cuore !

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Daniela(ajo)

9 luglio 2007, 15:23

A volte mi chiedo come si può continuare ad andare avanti, dopo aver visto i video dei bambino del darfur..con quegli occhi immobili nella tristezza... solo la pelle a formare il corpicino..come si fa a sentire la voce di donne che ogni giorno subicono stupri e mutilazioni anche dentro i campi profughi..donne che non hanno nemmeno più paura ormai..e come si fa a sentire ancora l'America che quando parla di genocidio..è soltanto perchè vuole giustificare un intervento armato per appropriarsi del petrolio e non lasciarlo tutto alla CIna?e come si fa a SENTIRE IL SILENZIO CHE C'è intorno a tutto questo...?

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maurizio

9 luglio 2007, 14:38

grazie a tutti per le informazioni, ora ho davvero un'idea credo abbastanza chiara della situazione nel Darfur.... certo non è stato "semplice" attraversare tutta quella sofferenza e sono impaziente di poter fare qualcosa di concreto, ... ho inviato mail a qalsiasi indirizzo potessi trovare nei vari forum/blog etc.... ma purtroppo ho solo ricevuto risposte automatiche dove tuttalpiù cera un c/c dove poter fare un versamento :( ..ma stamani il "caso" ha voluto che incontrassi una cara persona che da diversi anni collabora con una organizzazione umanitaria che opera in diverse parti del mondo :) ..mi ha promesso che si interesserà per farmi avere un contatto diretto con qualcuno che è vicino al Darfur, spero davvero si interessi (..ma io non lo mollo hihihih) e anche se magari forse sono stato un pò troppo precipitoso ero impaziente di condividere con voi la notizia .....non vedo l'ora sia giovedi per avere informazioni da padre Beppe, un abbraccio a "tui" tutti con Amore Mau

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roberto

9 luglio 2007, 11:36

un sito dove reperire informazioni sulla situazione del Darfur e di tutta l'Africa in genere è nigrizia.it

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romana

9 luglio 2007, 11:04

Ci sono. Grazie Amici per le informazioni e la partecipazione amorevole. Faccio la mia parte, comincio con l'informare e mandare luce. Un grande abbraccio

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Barbara M.

8 luglio 2007, 23:55

Greazie a tutti per i links. Sono un pò triste e un pò arrabbiata. Bisogna veramente darsi da fare. Un abbraccio di cuore!
Antispam: ignoranza

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lauretta

8 luglio 2007, 08:26

In questa bella ed assolata domenica di Luglio,mi fa piacere potervi segnalare due siti che reputo personalmente credibili ed utili per riuscire a rimanere aggiornati in tempo reale.
http://www.intopic.it/estero/darfur/ ----------------------------
http://www.rainews24.it/ran24/speciali/darfur/default.htm
Ma aggiungo un regalo per Noi tutti. Nel campo per rifugiati a Muhajariya, un medico di MSF, ha avuto l'occasione di registrare una canzone che Adam, un ragazzino di 12 anni ha chiesto di poter cantare. Andate sul sito-----http://tv.repubblica.it/home_page.php?playmode=player&cont_id=10985 ---------------
è stratosfericamente indescrivibile l'emozione che mi ha donato...ne vale "la candela!"....hi hi hi! Vi abbraccio laura

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lauretta

7 luglio 2007, 21:45

Dal 6 giugno 2007 Amnesty International ha inserito in internet un sito-www.eyesondarfur.org .Tramite l'uso di un satellite,si ha l’opportunità di monitorare in tempo reale la situazione di molti villaggi del Darfur. La definizione di immagine è capace di individuare oggetti di 60 cm, ciò consentirà di rilevare con buonissima visibilità movimenti di truppe, villaggi distrutti e flussi di profughi cosicché i crimini subiti dalle popolazioni del Darfur non potranno più esser nascoste e negate.
Questo è stato fatto nel tentativo di influenzare positivamente il governo di Khartoum in modo che sia concesso all’Onu di inviare le truppe di peacekeeper. Il 12 giugno 2007 il governo Sudanese accetta, dopo una lunga trattativa, l’invio di una forza “ibrida” composta da forze dell’Unione Africana (UA) e forze dell’Onu. Il 28 giugno 2007 trapela la notizia che entro il fine settimana sarà presentata una risoluzione presso il palazzo di vetro delle Nazioni Unite che prevede uno spiegamento di circa 20.000 uomini della UA e delle forze militari delle Nazioni Unite ,contro i 3.000 che nel 2005 avevano potuto avere libero accesso dal governo di Khartoum. Nel raccogliere le varie informazioni, mi sono resa conto dell’enorme “sconto” di vittime che trapela leggendo i vari comunicati stampa di molti Stati. Mi sembra assurdo, presuntuoso, ridicolo, nonché oltraggioso e irrispettoso che si parli di 200.000 vittime e un milione di sfollati in barba alla verità e alla dignità di chi è costretto a subire inerme le prevaricazioni dei “potenti”. Veniamo considerati,noi tutti, restante popolo del mondo, al pari del popolo delle galline e delle capre (senza insulto per i ben amati e dignitosi animali!).
A secondo del"temperatura basale" dello "stato d'animo" o dell'"opportunità-economica" di questo o quel "potente"si avrà modo di propinare a noi tutti i cosiddetti"numeri-oscillanti e variabili"!E'fondamentale e necessario prender atto di questo "sperpetuo" e schierarsi dalla parte dell'Amore,in quanto solo percorrendo questa strada sarà data una reale speranza al popolo del Darfur ed al sorgere (per Esso e per noi tutti)di un nuovo giorno di Pace. Con Amore laura

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odette

7 luglio 2007, 18:27

Ho guardato quel video segnalato da Lauretta e devo dire che tocca il cuore. Non si può rimanere indifferenti a questa tragedia, sottoscrivo sicuramente la petizione sul sito segnalato da Maurizio, poi scriverò ai giornali e alle trasmissioni televisive che si occupano del sociale, chiedendo loro gentilmente di parlarne e non fare cadere tutto nell'indifferenza.
Vi abbraccio col cuore

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LucAngelo

7 luglio 2007, 00:06

E' sconvolgente non ho parole....grazie a tutti per le ulteriori informazioni su questo dramma di cui si sa veramente poco!
Cerchiamo di diffondere il più possibile queste notizie! Un abbraccio a tutti e un pensiero d'amore a chi sta soffrendo in quelle terre devastate!

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lauretta

6 luglio 2007, 19:07

Diamo i numeri(?).Ogni giorno oltre 3milioni di bambini del Darfur subiscono le conseguenze del conflitto armato.Unicef ed altre organizzazioni Umanitarie riescono a garantire assistenza e servizi sociali di base a 1,75milioni di bambini. 1,25milioni sono "fuori controllo"abbandonati ad un destino assai incerto!Dalle ultime notizie di Oxfam-International(organizzazione Umanitaria)datata17/6/07 si anticipa che presto saranno costretti a ritirarsi dal campo profughi di Gereida se non verrà garantita più sicurezza agli operatori-Riporto: a meno che tutte le parti del conflitto non cessino immediatamente gli attacchi contro gli operatori sanitari,l'intero meccanismo umanitario in Darfur,il più vasto del mondo,rischia di crollare a pezzi.L'ONU ha già segnalato che i tassi di mal-nutrizione si stanno avvicinando di nuovo alla soglia critica.Centinaia di villaggi distrutti, 400.000 mila morti-oltre 2milioni di rifugiati!Vi è un raro documento Audio-Video girato da REFUGEES_INTERNATIONAL intitolato "ON OUR WATH-GENOCIDE IN DARFUR" Riporto fedelmente"vi invito a guardare e diffondere questo raro documento, perchè solo con la consapevolezza la speranza può tramutarsi in qualcosa di concreto.L'indirizzo è: http://itablogs4darfur.blogspot.com/search/label/Darfur
Con Amore nella gioia compartecipativa laura

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lauretta

6 luglio 2007, 15:25

Per la prima volta,da quando frequento il sito,prima scrivo e poi leggo i vostri commenti,scoprendo, haimè,d'essermi ripetuta a Leila e Maurizio.Vogliate perdonarmi..., sarò più attenta in futuro! Vi abbraccio col cuore laura

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lauretta

6 luglio 2007, 14:59

Amati Tutti, nel Maggio del 2006 nasce su internet "l'Italian blog for Darfur (IB4D)", un sito dove si ripropongono diverse iniziative a favore di questo martoriato stato, non ultimo, di contrapporsi all'indifferenza mostrata dai vari media italiani. A tutt'oggi si raccolgono firme e si promuovono iniziative degne d'attenzione.L'assurdità sta nel fatto che, si evince da uno studio condotto da Medici senza frontiera insieme all'osservatorio di Pavia ,che nel 2005 è stata dedicata una sola(1 sola?)ora all'informazione sul conflitto in atto nel Darfur. Questa è una consuetudine tipica Italiana ben nota a molti. Gli interessi economici(e personali di troppi!)non consentono il libero fluire delle informazioni corrette, ma come per altri Stati(vedi l'Inghilterra e Co.!) passano per un"filtraggio" che spesso sà più di volontaria omissione!Certo fa poco"odience"mediatico mostrare come vengono sterminati interi popoli-razze-uomini,prevalentemente cristiani e animisti e mussulmani non allineati al movimento"arabo".Ma qui non scrivo per dar ragione "a questo piuttosto che a quello!",qui voglio solo sottolineare che,secondo il mio modesto sentire,laddove bisognerebbe agire con il cuore, cercando una pacifica soluzione per tutti, impegnando un po' del proprio tempo e magari investendo sul "bisognoso"primario e non sul"bisogno"..ecco laddove necessita Luce spesso prevarica la Tenebra dell'Ignoranza.A.Ma.Cri. si propone di far Luce con Amore e col Cuore.Sono fiera di poter dire"io ci sono!"

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maurizio

6 luglio 2007, 14:19

..continuando nelle ricerche ho trovato un blog italiano sulla situazione del Darfur, stasera appena stacco dal lavoro mi metto all'opera e ricercherò più informazioni possibili, nel frattempo leggo nella stessa pagina web che è in atto una petizione online per sensibilizzare i media italiani, trovate tutto a questo indirizzo:

http://www.myspace.com/italianblogsfordarfur

http://www.itablogs4darfur.blogspot.com/

a presto...... abbracci Mau

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Angelo Bona

6 luglio 2007, 10:32

Cari amici,
molto bene! E' meraviglioso che ognuno di noi ricerchi, si informi ed informi quando i voluti buchi mediatici occultano la sofferenza per propagandarci ogni giorno le loro inutili diatribe e le altrettanto plateali bugie.
Buona Vita Angelo Bona
Ps: Chi ricerca e chi informa trova. Viva internet!

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leila

6 luglio 2007, 10:07

Credo sia una vera e propria tragedia .Gli stati più potenti del mondo hanno limitato la propria risposta a frasi di preoccupazione sulla dituazione nel Darfur e sulla richiesta di intervento delle Nazioni Unite. L'ONU, privo del supporto sia finanziario che militare degli stati ricchi, ha lasciato che l'Unione Africana mettesse in campo il suo simbolico contingente senza nessun mandato per proteggere i civili. La comunità internazionale ha definito il conflitto in Darfur in termini di assistenza umanitaria e discute sulla definizione di “genocidio”
Nel 2004 il Consiglio di Sicurezza dell'ONU ha approvato la Risoluzione 1564, che istituiva una Commissione d'Inchiesta sul Darfur, incaricata di esprimere valutazioni sul conflitto in Sudan. L'ONU sostiene che ci siano stati uccisioni in massa e violazioni, ma che non possano essere definiti genocidio poiché “non sembrano esserci intenti di "genocidio". Intanto finchè tutti si strappano i capelli sul fatto che si tratti o meno di genocidio , vengono uccisi, maltrattati stuprati bambini e donne Da uno studio condotto da Medici senza Frontiere e Osservatorio di Pavia è emerso che nel 2005 è stata dedicata solo un'ora all'informazione sul conflitto in Darfur. Nessuno ne parla o comunque molto poco sarebbe auspicabile venga dato uno spazio più ampio nei media italiani all'informazione su tale conflitto. Ma l'Italia è troppo presa nelle sue beghe politiche per allargare troppo gli orizzonti. E' un cosa indecente.....


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Maurizio

6 luglio 2007, 10:05

Carissimi amici ho fatto un pò di ricerche anchio attraverso internet e a questo indirizzo ho trovato questo file pdf dove sono elencati gli interventi in atto e le organizzazioni non governative ( CESVI,COOPI,COSV e INTERSOS) che partecipano ad un progetto di aiuto e di sensibilizzazione per il dramma che sta vivendo il Darfur

http://www.vita.it/sotto/sosdarfur/memo_darfur.pdf

, leggo anche che il governo italiano a incaricato l'ex governatrice della provincia irachena Dhi qar, Nassirya BARBARA CONTINI di svolgere una missione nel Darfur e sembra che il VIS sia l'organizzazione che attraverso l'ordine dei Salesiani accoglie i bambini rimasti orfani a causa del conflitto ...visto che purtroppo non conosco nessuno che a contatti diretti con quella regione, partirò da queste informazioni sperando che ci portino a qualcosa di concreto, un num telefonico o magari un indirizzo mail, a presto Un abbraccio a tutti :) ..vi voglio bene Mau

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Daniela(ajo)

6 luglio 2007, 09:38

Il conflitto in Darfur è una delle guerre più feroci della storia..ma ahimè..nessuno ne parla. Persino gli Stati Uniti hanno da subito,(o quasi), uttilizzato il termine di genocidio..ma non L'onu, che per la mancanza di appoggio degli stati membri più ricchi, ha ritardato il suo intervento. Come può non parlarsi di genocidio, quando giorno dopo giorno, donne e bambini vengono stuprati e trucidati anche nei campi profughi?Le varie tribù che sono state vittime di attacchi e uccisioni non sembrano appartenere a gruppi etnici diversi da quelli a cui appartengono le persone o le milizie attaccanti. Parlano la medesima lingua (arabo) e professano la stessa religione (Islam) .A tutt'oggi sono poche le forze di pace presenti in Darfur..e 4 milioni di persone dipendono ormai sempre di più dagli aiuti umanitari provenienti dall'esterno..Noi possiamo aiutarli in qualche modo?Proviamoci..bisogna che nessuno dimentichi..come può un telegiornale parlare dell'estate Vip in costa smeralda..e non dare mai un cenno di ciò che sta accadendo laggiù?...mistero...

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