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TERREMOTI NUCLEARI
Postato il: 20/07/2007 | Letto 18.314 volte |
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16 Commenti al post
Scrivi anche tu anna | 31 luglio 2007, 16:59 Ho letto ora di tutto questo disastro. lo so non e' il primo e purtroppo non sara' nemmeno l'ultimo,non sono una persona acculturata e mi torna difficile scrivere le mie emozioni. Condivido il pensiero di disaprovazione e confesso unito alla rabbia sento maggiormente l'impotenza ,amo molto madre terra, mi chiedo cosa posso fare per dar forza alla disaprovazione di tutto questo? anna |
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Francesco | 25 luglio 2007, 09:41 L'argomento è davvero delicato ed investe una sensibilità anche e soprattutto di tipo politico che ovunque è raramente riscontrabile. Un incidente di tipo nucleare può segnare la vita per migliaia e migliaia di anni: ci siamo ormai scordati di Chernobyl, visto che i sintomi più evidenti del disastro si sono occultati, ma le conseguenze ce le porteremo dietro per un numero elevatissimo di generazioni. Un tale potenziale distruttivo per la vita va tenuto nella massima considerazione: nessun impianto nucleare è immune da potenziali disastri; certo, questi ultimi possono essere improbabili, se l'impianto è ben progettato, ma ad una bassa probabilità è comunque collegato un danno di portata enorme, per cui è chiaro che se vogliamo tutelare le forme di vita che si uniranno in matrimonio con questa nostra Sfera senziente, dobbiamo volgere l'attenzione a forme di approvvigionamento energetico intrinsecamente meno pericolose. |
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mariangela | 24 luglio 2007, 18:25 E' assurdo e disdicevole ciò che è sucesso,penso anch'io a quelle povere persone che ne subiranno le drammatiche conseguenze...spero che presto tutti ma veramente tutti, noi del globo terra,apriamo gli occhi...e con tenacia, non viloenta, gli facciamo obligatoriamente aprire anche ai potenti della terra...è veramente ora di finirla,di giocare a spese degli altri per i loro sporchi affari!!!Questo è ciò che io penso. |
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Roberta (Alcyone) | 24 luglio 2007, 15:01 Ciao a tutti, |
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Gaetano (Londra) | 24 luglio 2007, 13:45 Salve |
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Clara | 24 luglio 2007, 08:50 Mi addolora profondamente leggere queste notizie soprattutto perchè avverto la mia impotenza! mi chiedo e vi chiedo cosa possiamo fare concretamente per evitare che catastrofi del genere continuino ad accadere!? Amo così profondamente Gaia... è possibile che non si capisce che ferendola e maltrattandola, feriamo e maltrattiamo "nostra Madre" e noi stessi mettendo a rischio la nostra sopravvivenza sul pianeta? nel mio piccolo amo, rispetto e vivo in totale Armonia con la natura ma vorrei fare di più... vorrei proteggerla ed aiutarla; resto in attesa di qualche vostro consiglio su come poter agire nel migliore dei modi in sua difesa. |
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andrea | 23 luglio 2007, 20:49 nulla accade mai per caso, e anche se accade per chi non ha amore per se stesso ma per la propria esclusiva materialità riescono sempre a salvarsi la faccia con chi viene pagato da loro. Se potessimo ascoltare veramente la verita, dovremmo intervistare il popolo che vive le disgrazie e non i giornalisti che le modificano, insieme a scenziati di parte, la scienza in fondo puo dire cio che vuiole farci sentire. E' accaduta la stessa cosa per i nostri cari giacciai quando qualcuno per caso ha detto che si sarebbero sciolti se continuavamo a produrre energia con idrocarburi, ma nessuno lo ha ascoltato dato che anche lo stesso popolo è stato ammutolito dalla notizia, spero solo che tutti possiamo far leva su questa energia negativa per renderla solo positiva. Buon vento a tutti andrea. |
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oriana | 23 luglio 2007, 11:05 Non tutto il male viene per nuocere e probabilmente, così come il dolore e la malattia nella singola vita, tutto questo accade per metterci di fronte alla realtà come frutto di un Ego collettivo che dovrebbe aprirci gli occhi e cambiare anche le nostre singole esistenze soprattutto in fatto di consumi e ricchezze. |
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Barbara M. | 23 luglio 2007, 09:02 Avevo scritto un commentone lunghissimo... poi non so come ho sbagliato ad inserire il numero di lettere antispam. Troppa rabbia, probabilmente c'era troppa rabbia nelle mie parole. Ma come posso non essere arrabbiata quando di fronte a morte, dolore, distruzione, non posso far altro che stare a guardare? |
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giuseppe (R.C.) | 22 luglio 2007, 11:20 l,unico modo per ovviare a questi disastri ecologici consiste nel prenderne coscienza a livello collettivo ; sarebbe perciò utile creare dei canali di comunicazione per poter esprimere efficacemente il proprio dissenso. Solo così ciascuno è indotto a partecipare al cambiamento del destino di questa splendida astronave su cui andiamo per l'universo. Non bisogna assolutamente farsi condizionare dalla paura ma invece diffondere onde di positività ed amore per aprire varchi nella coscienze di coloro che decidono per tutti mossi solo dall'interesse e dal desiderio di onnipotenza. |
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katia | 22 luglio 2007, 07:22 Cosa si può dire? E' difficile trovare una soluzione. Dove esistono pericoli del genere, i capi dovrebbero rendersi conto della responsabilità che hanno. Se conoscessimo il loro indirizzo potremmo mandare loro delle copie del Palpito dell'Uno da leggere, chissà che non li illumini... Ma come dicono le Guide, certe cose si capiscono con il cuore, c'è solo da sperare che ne abbiano un pò |
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francina | 20 luglio 2007, 22:03 non ci sono parole per commentare l'accaduto;mi chiedo cosa si respirerà in futuro oltre a polveri,smog, radioattività. i cibi si contamineranno e come Cernobil ci sarà una esposione di tumori e tutto questo vorrei sapere per che cosa?e soprattutto l'energia nucleare fondamentalmente a che serve?a fare del bene?non direi proprio tutto il mondo si dovrebbe ribellare,invece,la gente che potrebbe fare qualcosa, se ne frega!!!!sempre più schifo!!!!si cade sempre più in basso |
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lara | 20 luglio 2007, 19:01 Questi eventi catastrofici e così terribili lasciano strascichi che poi si perpetuano per molte generazioni. Basta pensare a quello che è accaduto a Cernobil. Ciò che è più drammatico è che quando si vanno a ricercare i responsabili, alla fine, per un motivo o per l'altro, la colpa non è mai di nessuno, è solo del terremoto che è imprevedibile. Nessuno mai avrà, o accetterà di avere un peso tanto grande sulla coscienza, nessuno mai penserà di aver agito in modo irresponsabile nei confronti di un numero spropositato di persone comprese le generazioni a venire. I mass media appoggiano il gioco di costoro minimizzando la portata della sciagura. |
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Daniela(ajo) | 20 luglio 2007, 18:43 ormai la nostra Madre Terra si sta ribellando alla distruzione cui l'uomo la sta sottoponendo...e non è mai abbastanza parlare e cercare di far smettere questa distruzione..dobbiamo trovare un modo per farne parlare ancora di piu...e le vittime inconsapevoli non sono mai gli uomini di potere che dettano le leggi sul nucleare..e poi..il nucleare..Ma ce n'è bisogno..?cosa possiamo fare come coscienza collettiva per farne parlare?..sono senza parole.. |
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Jole | 20 luglio 2007, 15:02 Non è assolutamente lecito da parte degli scienziati esprimere un parere favorevole in merito; oserei definirli pazzi incoscienti e totalmente inconsapevoli. |
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Nhyria | 20 luglio 2007, 10:13 Un'altra prova dell'incoscienza (e NON-consapevolezza) di uomini a cui piace giocare a fare DIO! Quello che più mi dispiace è che debbano andarci di mezzo anche chi non ha nulla a che fare con questi "giochini"...che schifo! |
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