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PERCHE' HITLER NON RIDEVA MAI?
Postato il: 09/08/2007 | Letto 9.864 volte |
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31 Commenti al post
Scrivi anche tu mariolino | 3 settembre 2007, 16:40 complimenti ad elisa e fiabolo davvero un bel duetto complimenti ancora, davvero una boccata di ossigeno per me |
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renato | 17 agosto 2007, 22:05 Scusate ma faccio davvero fatica a pensare ad uno stato di intima Gioia dal momento che nel mondo esiste tutt'ora tanta ingiustizia sociale. Gioia presuppone infelicità e, quindi, dualità. Altrimenti è quella intima e matura consapevolezza che non ricerca la definizione ma il punto esatto del proprio equilibrio. Desidero ricordare, sopratutto a me stesso, quanto innumerevoli siano le trappole dell'ego... Per quanto, nel mio sentire di coscienza, avverta che nulla è dato dal caso e tutto si giustifichi in un disegno dai più vasti "confini" all'interno dei quali non si contemplano nè vittime nè carnefici (Karma), al perseguimento di una personale Gioia, a mio modesto giudizio, è auspicabile il raggiungimento di quella interiore serenità che sola può consentirci non di dare ma ESSERE noi stessi SPERANZA. Un abbraccio a tutte le sorelle e i fratelli del forum. |
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cristel | 17 agosto 2007, 10:29 Ch.mo Angelo, |
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Marco | 13 agosto 2007, 18:30 Forse perchè non aveva il senso dell'umorismo! E come poteva? A parte gli scherzi, ricordiamoci che Hitler lo abbiamo generato noi. Nell'Uno siamo tutto tutti. E' per questo che l'unica strada e' la gioia. Abbiamo bisogno di gioia? Si certo! ma semplicemente perchè è l'unica strada. Nella gioia non c'è paura, non c'è il male, non c'è dolore. Nell'assoluto c'è solo Amore. Sia fatta la volontà dell'Uno. Un abbraccio UNIVERSALE. (AntiSpamming: ignoranza.) |
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oriana | 13 agosto 2007, 13:18 Caro Angelo, credo che "rifiutare" a priori le basse vibrazioni sia uno sforzo di volontà inutile e dannoso. Il rifiuto, nella mia esperienza, è impossibile. Vorrebbe dire fare un salto più lungo della propria gamba e cadere ancora più giù, nel tunnel infinito della disperazione. E' indispensabile, invece, l'accettazione, l'unica che,al contrario, ci rende consapevoli. Toccare con mano (anzi con l'anima) il dolore in cui sei immerso e che tutto questo è autoprodotto, può essere la dinamo alla capacità di produrre un'energia meravigliosa che, dal centro del petto, si dirama sino agli occhi ed alla bocca, diventando sorriso. E' evidente che Hitler non poteva essere Gioia ma un grande, gigantesco Karma collettivo da assolvere. |
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Gery | 12 agosto 2007, 22:44 Nella mia lettura della realtà divido gli "Ego" in due tipi: quello che si definisce in modo creativo, promuovendo e condividendo la propria creatività, e altri che purtroppo sono molto più diffusi, che si nutrono del denigrare l'Altro, per confermare il proprio valore per antinomia...Premettendo che l'Ego è comunque un fenomeno psichico da superare, il primo tipo di atteggiamento è aggregante e gioioso, e può sicuramente evolversi in qualcosa di trascendente (tipo l'Amore non più di sè stesso, ma generico), mentre il secondo, che è il più diffuso (quando abbiamo sentito o emesso l'ultima aggressione verbale nei confronti del nostro prossimo?) è disgregante, e va nella direzione opposta...Quanto bello sarebbe un mondo di gioia!!mi sembra così a portata di mano...basta che ogni pupazzo gonfio di Ego si tolga il tappo per far uscire l'aria! |
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libellula | 11 agosto 2007, 23:42 Gioia , uguale amore.Non sempre si sa cosa sia amare,so soltanto di aver provato puro amore per me stessa di conseguenza anche verso gli altri... e' bellissimo e' un dono divino capitato in un momento di forte dolore...sapevo che questa luce non sarebbe durata a lungo e' stato un vero miracolo,ho avuto paura...La paura non fa vedere le cose belle che la vita ci regala...Prima o poi mi lascero' andare di nuovo all'amore.Ciao ci vediamo al seminario . libellula. |
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Gabriella da Milano | 10 agosto 2007, 22:31 Gabriella da Milano Io sono una TUI e da quando ho conosciuto il dott. Bona, la GIOIA è dentro di me. Ho capito cosa vuol dire acquisire consapevolezza e d'ora in poi il mio compito sarà aiutare mio figlio e mio marito ad evolversi dalla bassa vibrazione che si trovano. |
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gabri (ella) Roma | 10 agosto 2007, 17:37 Tema "tosto" ... viviamo in una società narcisistica! Ricordo un libro importante, un testo sacro sulla patologia narcisistica, che lessi anni fa e che non riuscii a finire di leggere, per mia fortuna!! Imparai molto! Scherzi a parte, anche questo fu un aiuto sul mio cammino alla Siddharta!! Non poteva ridere Hitler, non gli era possibile, dove andava a pescare gioia e amore, cioè VITA ?? Purtroppo in alcuna micron particella ... |
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Gabriella T | 10 agosto 2007, 16:34 Quando penso alla Gioia penso al vangelo, alle parole di Gesù, nelle piccole cose, nei piccoli gesti. .. gioia da donare agli altri |
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andrea | 10 agosto 2007, 13:00 caro Dott. Bona la gioia ha fatto senpre parte della mia vita. Ogni mattina mi sveglio e sorrido alla vita, canto inebrio la mia vita di solarita e amore, questo non fa altro che trasmettere al prossimo solo gioia armonia sorrisi, è come un saluto un sorriso va sempre scambiato con un altro sorriso. |
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Daniela(ajo) | 10 agosto 2007, 11:36 la Gioia sta diventando il mio motto quotidiano..da quando grazie al Palpito ho scoperto che si può evolvere anche con la Gioia e non per forza col dolore e la paura, sto cercando di adottare questo meraviglioso sentimento in ogni azione della mia Vita..se la nostra volontà è ferma e decisa a creare gioia chi ci può fermare?avete notato quanto un sorriso a volte può essere disarmante nei confronti di chi nutre rabbia e paranoia..?certo..a volte è difficile loso..la vita e il percorso che ci siamo scelti ci mette difronte a situazioni verso le quali, sorridere, sembra assurdo...ma abbiamo dentro di noi il potere di cambiare anche il nostro percorso doloroso e di ascendere sulla scala dell'Amore, verso la consapevolezza gioiosa...manca la fiducia in noi stessi a volte...la fiducia che dentro di Noi si nasconde un enorme faro di Luce..che può illuminare anche la vita di chi ci sta intorno..attiviamo tutti questo Faro, cosi che le zone buie trovino un po di luce..cosi c he periodi oscuri come quello nazi-fascista non abbiano più modo di attecchire..impegnamoci nella primavera della Gioia allora e cogliamo tutti i frutti che questa ci può donare.. |
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Barbara | 10 agosto 2007, 11:34 Un abbraccio a tutti nella gioia augurandoci un buon ferragosto. Vi voglio bene |
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lauretta | 10 agosto 2007, 08:10 Perchè Hitler non rideva mai?Forse perchè il suo cammino era opposto all'Amore..e perchè i suoi progetti erano alimentati "dall'Ombra"? Perchè non voleva la "Gioia", ma solo il "Potere"! E come lui, quanti ce ne sono ancora in giro per il mondo? E la Gioia? La Gioia è il più Grande Dono dell'Uno, è l'Unico sentimento-strumento realmente destabilizzante per contrastare le basse vibrazioni generate dalla Paura..dal dolore..da qualsiasi "forma" di sofferenza.La Gioia Trasforma Noi e chi ci graviterà intorno.E' un sentimento altamente contaggioso, che rende magnificamente tutto più "leggero", sopportabile! La Gioia è Luce Celeste che illumina il cuore dell'Anima..riscaldandoci con "Raggi Amorevoli"..la Gioia è la Consapevolezza dell'Amore..laddove c'è Amore ..c'è Gioia..l'Una è parte integrante dell'Altra...e con la Gioia nel Cuore potremo annientare tutto ciò che non è Amore..Illuminare questa Sacra Madre Terra..alimentare i "flussi di Vita"..donare Vita e Amore...ecco perchè abbiamo bisogno di Gioia! Con il cuore.. nella Gioia laura |
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Katia | 9 agosto 2007, 22:43 Io per carattere sorrido sempre a tutti, infatti quando cambio umore per qualche motivo, chi mi conosce se ne accorge subito. Non credo di avere una completa felicità ma agli altri mi presento sempre con il sorriso. E' una cosa che faccio spontaneamente e quando ho qualche problema e non riesco a sorridere mi rendo conto che non sono me stessa. Buona vita a tutti con gioia |
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marco | 9 agosto 2007, 20:35 Forse la gente non ride perche' ha paura ed e' senza o con poca speranza.Inoltre e' circondata da modelli di persone di successo che si prendono sempre troppo sul serio che non hanno alcuna ironia e sembra che questo funzioni nel ns mondo.Cristo aveva acceso una luce che pero' e' stato offuscata, la sua legge dell'amore in gran parte e' stata ridotta alla legge del peccato da coloro che avevano interesse a farlo ed anche da chi non aveva interesse ma ha accettato ugualmente di farlo.D'altra parte le cose che lui diceva erano difficili da credere allora e sono difficili da credere ancora adesso. Possibile che dicesse la verita' che sia tutto vero? Anche il Palpito che pure potrebbe ravvivare quella luce dice delle cose che alcuni di noi faticano a credere perche' sembrano cose veramente impossibili, ben oltre i confini della realta' e quindi e' difficile accendersi di speranza e quindi anche di gioia . Per concludere 2 citazioni: -Chi non sa ridere non e' una persona seria !!! |
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Paolo F. | 9 agosto 2007, 15:15 ..... sorridi e tutto ti sarà più lieve! (...la "e" è volata ... con la foglia!) |
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Paolo F. | 9 agosto 2007, 14:58 Che gioia poter gioire della gioia! La luce negli occhi di un bimbo che gioisce del “nulla” ci dà la misura di quanto il “nulla” sia sufficiente per sorridere! C’insegna a gioire per il solo fatto di “essere”! Uno sguardo, un gesto, un soffio, momenti felici da serbare nei nostri ricordi e da regalare, privilegio di Uno spirito puro! Ora sorridi anche tu, piccola foglia sospinta dal vento della vita, che dal tuo ramo vieni divisa per affrontare più duri tormenti, sorridi e tutto ti sarà più live! |
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Gaetano (Londra) | 9 agosto 2007, 13:45 Io sono un po' malinconico di carattere ma, ogni volta che visito questo sito, mi aiutate a sorridere anche quando non mi va'. |
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odette | 9 agosto 2007, 13:39 Anch'io ti/TUI voglio bene, Mariangela. |
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mariangela | 9 agosto 2007, 13:27 Grande Odette...ti voglio bene!!! |
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odette | 9 agosto 2007, 13:21 La Gioia aiuta nella malattia a vedere con gli occhi dell'amore e non della soffrenza, nutrirla nella propria anima per avere poi il piacere di poterla condividere. |
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Gian Luigi | 9 agosto 2007, 12:22 La gioia è un sentimento uno stato che prova benessere della quale tutti abbiamo bisogno. Il problema è che ci vogliono infelici ed impauriti... |
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Mirko | 9 agosto 2007, 12:06 LA GIOIA ALLUNGA LA VITA. Leggendo questo blog, mi è venuto in mente quando Terzani (giornalista italiano morto qualche anno fa) racconta di come si sia salvato la vita con un sorriso: in Cambogia, un gruppo di guerriglieri khmer l'aveva scambiato per una spia americana e avrebbe voluto fucilarlo all'istante. Rimasero però un po' interdetti da questo suo atteggiamento di persona sorridente e tardarono quel tanto che bastò a far giungere uno dei loro capi, il quale fece un controllo più accurato e si convinse che in effetti era un giornalista e non una spia. |
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lara | 9 agosto 2007, 11:37 C'è bisogno di gioia perchè ce n'è sempre meno e per questo nel mondo accadono fatti orribili. Tali sciagure aumentano ancora di più questa mancanza. Trovare per ogni giorno che passa un motivo per gioire, anche minimo, è ossigeno puro nell'asfissia, è acqua limpida nell'arsura, è un appiglio nel precipizio, è una fiammella nell'oscurità. |
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mariangela | 9 agosto 2007, 10:47 La GIOIA è il grande motore verso l'infinito Amore...quando c'è essa tutto è meraviglioso,tutto è unito...non esiste separazione!Se provi GIOIA...LA PAURA non esiste... la GIOIA disintegra immediatamente, l'angoscia e l'essere separati l'uno dall'altro.VI abbraccio tantissimo e auguro Buona VITA e Buone vacanze a tutti!!! |
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mario | 9 agosto 2007, 10:19 Per star bene ed essere in armonia con me stesso....ee gli altri. |
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Roberta (Alcyone) | 9 agosto 2007, 09:33 La paura inibisce dall'essere se stessi, per via della colpa......la GIOIA invece e' comunione, e' essere se stessi, sempre, nel bene e nel male, e' accettare amorevolmente i nostri limiti ma e' anche ad Essere senza limiti, e' voler cambiare.....sperimentare..... la GIOIA e' AMARE e creare altra GIOIA intorno a noi. Grazie per aver trattato questo argomento. |
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Elisabetta | 9 agosto 2007, 09:02 Abbiamo,avete,ho bisogno di GIOIA perchè è con la gioia che trasformiamo la paura in Amore.I pensieri di gioia sono la medicina per la salvezza dell'umanità.Quale migliore pillola del sostituire la parola 'paura' con la parola 'amore'.E quale miglior antidoto dell'umorismo! |
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leila | 9 agosto 2007, 09:00 Proprio ieri ero in un negozio di abbigliamento, c'era una ragazza di colore molto carina. Ho pagato con la carta di credito mi ha chiesto un documento, le ho esibito la carta d'identità. Sorpresa, mi ha guardato e mi dice "che bel sorriso hai", di solito vedo sempre facce tristi. Le ho chiesto da dove venisse. "Da Cuba " mi risponde. " La mia gente è sempre sorridente, vive con poco e ride. QUi girano tanti soldi, ma nessuno ride, così quanvo vedo una persona sorridente sono allegra per tutta la giornata" |
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Mirella | 9 agosto 2007, 08:55 la paura attanaglia l'animo umano allontanandolo sempre più dalla consapevolezza dell'Uno.....basta una risata e un po di entusiasmo per allontanarla o per liberarsene. Quando la paura viene dominata tutto diventa meravigliosamente facile e leggero finchè non si riesce a volare...non vedo l'ora di essere a Bologna il 25 con parte della Massa Critica e di immergermi nella fantastica atmosfera che caratterizza i seminari di Angelo. Vi abbraccio con il cuore |
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