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FEAR MARKETING: IL MERCATO DELLA PAURA

Postato il: 19/08/2007 | Letto 17.198 volte |
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30 Commenti al post

![]() Roberta (Alcyone) | 29 agosto 2007, 14:32 Quanto e' vero, il mercato della paura....ognuno ha paura ad uscire dalla massa....ad essere la pecora nera.....rifiutando la liberta' di pensiero e di scelta. Cerchiamo di ricordarci che abbiamo il ns. libero arbitrio !!!! usiamolo! Usciamo dagli schemi che ci propinano per tenerci separati e paurosi di tutto e sempre alla ricerca di beni materiali e superficiali. La violenza che vediamo in TV, ci fa dimenticare quanto amore ci sia ancora. Cerchiamo di non farci prendere dalla paura di un mondo allo sbando ma cercando di indirizzare le ns. energie positive alla gioia. Ritroviamo noi stessi, la ns. energia, la nostra fantasia, la nostra creativita'.......tutto' cio' ci puo' aiutare a creare gioia intorno a noi. |
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![]() Patrizia | 27 agosto 2007, 08:30 ciao,io penso che nulla sia veramente fuori da noi,ma al contrario,tutto e'da noi creato.Le vibrazioni della paura che ancora come scorie ci appartengono,generano un "mercato della paura",un'opportunita'di comprendere attraverso l'esperienza,il nostro allontanamento da noi stessi.Credo quindi che a nulla valga il tapparci occhi ed orecchie nei confronti di una realta'da noi stessi generata ed alimentata nell'inconsapevolezza.Il salto a mio avviso e'un'assunzione di responsabilita',per poi sottrarre linfa vitale e nutrimento alla paura ,volgendo i nostri intenti ed i nostri desideri verso un unisincronico pensiero di amore,consapevolemnte indirizzato. |
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![]() alessandra | 25 agosto 2007, 22:26 Ciao a tutti |
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![]() Lara (Ily) | 24 agosto 2007, 11:14 odio la televisione, non la accendo mai e vorrei che sparisse da casa mia. quando la accendono gli altri evito di starci vicino e quando proprio non è possibile (per esempio, e purtroppo,mentre si cena) mi isolo mentalmente... |
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![]() Barbara M. | 21 agosto 2007, 20:08 Anche io avverto "crolli verticali di serotonina" quando guardo il telegiornale, più di una volta mi è successo di sentirmi depressa profondamente dopo una bella infarinata di terrore, e poi magari subito dopo ci sbattono davanti la pubblicità del grande fratello o quale altro realiti. E mi cascano le braccia. In effetti mi rendo conto che sto applicando una sorta di "protezione", leggendo solo i titoli per poi sintonizzarmi su tom e jerry! Cerco di sfuggire a questa tortura, ma nella mia cultura famigliare, e credo per la maggior parte delle persone, rifiutare la notizia è come fuggire dalla realtà, è come non prendersi la responsabilità di cio che succede. Questo fear marketing è davvero subdolo. |
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![]() roberto | 21 agosto 2007, 16:11 La politica del terrore è una costante di chi gestisce il potere. Una volta quando si formava una massa critica che poteva esprimere il suo dissenso solo esponendosi fisicamente, veniva usata la forza delle armi per intimorire. Non so se qualcuno si ricorda di Giorgiana Masi uccisa nel lontano '77 durante degli scontri tra polizia e manifestati. Per quell'omicidio furono accusati gli autonomi e poi si scopri che molti di loro appartenevano alle così dette "forze dell'ordine". Vestiti come di solito vestivano i manifstanti di sinistra sparavano con la famosa P38, ma erano poliziotti in borghese. Le stragi di stato senza nessun colpevole, l'11 settembre (leggete quanto si riporta sul sito www.luogocomune.net) Ora che la massa critica ha a disposizione stumenti non controllabili fisicamente si adottano tecniche più fini, le tecniche mediatiche. La paura ti fa diffidare del tuo vicino e ti fa chiudere in casa e come dice lo studio riportato dal dr. Bona ti fa nascere il desiderio di comprare. "Anch'io posso avere" e' lo slogan per la nuova libertà,. E' interessante quello che il dr. Bona ci ha detto perchè l'unica strada che abbiamo per vivere con il cuore libero è quella della conoscenza. Dobbiamo conoscere per liberarci. Purtroppo la maggior parte della "gente" non vuole sapere e si accontenta di sopravvivere. |
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![]() Enrico | 21 agosto 2007, 15:12 Cari tutti, |
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![]() odette | 21 agosto 2007, 08:42 Sono assolutamente d'accordo con Marco...sia fatta la volontà dell'UNO, intanto incominciamo noi a vedere con gli occhi del cuore e ad agire nell'armonia dell'Amore . |
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![]() arianna | 20 agosto 2007, 21:39 E' proprio vero il famoso slogan "Tutto quanto fa spettacolo" e spesso chi fa televisione non si fa scrupoli di varcare il confine che separa il dovere di cronaca dalla ricerca di sensazione a tutti i costi. |
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![]() Laura Libera | 20 agosto 2007, 21:04 Si, assolutamente d'accordo con voi, se non ci fossero i canali tematici (non voglio pubblicizzare nessuno) non l'accenderei nemmeno........ |
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![]() Gabri (ella) Roma | 20 agosto 2007, 16:54 Ciao amici, |
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![]() Fabio 68 | 20 agosto 2007, 16:08 Sono pienamente d'accorto con Angelo. Personalmente ho smesso, già da parecchi anni, di essere un tele-dipendente. Questo è iniziato quando allora, 18 anni fa, lavoravo di notte e la mia piccola serata, prima di iniziare a lavorare alle 23, non la sprecavo certo davanti ad una scatoletta colorata. E' vero, la paura pietrifica, terrorizza e incolla i poveri malcapitati, incoscienti, davanti a vere e proprie carneficine e orrori che spesso anche i bambini sono costretti a guardare. Il mio consiglio: usare internet al posto del telegiornale e dvd, da noleggiare, comprare o scambiare, al posto dei film zeppi di pubblicità che passano alla tele. Vi consiglio un libro di Enrico Ruggeri, proprio lui, il cantante per intenderci, dal titolo "Piccoli Mostri". Una delle storie narra di un presentatore televisivo che per fare sempre più "audience" inizia una serie di show che creano sempre più interesse e sgomento per terminare "l'apoteosi" con l'intervista e la morte in diretta di un malato terminale. Vi siete mai chiesti perché durante i TG non fanno la publicità? E dei sorrisi dei conduttori ne vogliamo parlare? E delle musiche usate per le sigle dei TG? Stato vitale dei TG = 0 ! Quando poi non ci sono notizie sconvolgenti si ripescano, come in estate, i soliti vecchi reportage. Il ridicolo cade nella monotonia e la paura scade in paralisi mentale, quella che cercano di farci avere per poterci meglio pilotare. Azioniamo il cervello e apriamo il cuore. Buona lettura a tutti. |
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![]() Cla73 | 20 agosto 2007, 15:50 ...come non essere d'accordo. Quando, fosse solo anche per quel barlume di consapevolezza che ha cominciato a illuminare le nostre vite...provi a guardare tutto da di fuori "per quanto si possa fare". ti rendi conto che è micidiale. |
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![]() Emilia | 20 agosto 2007, 13:45 Ciao Dottore, andrai alla manifestazione di Firenze contro l'uso dei psicofarmaci prescritti ai bambini? ci sarò anche io! |
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![]() PAOLA TS | 20 agosto 2007, 13:44 Credo sia in atto una "strategia del terrore" che dall'11 settembre sta accelerando sempre più, ma non viene fatta per incrementare i consumi, bensì per terrorizzare la gente in modo che in cambio di sicurezza piano piano si rinunci alla libertà, ci sono sempre più telecamere in giro, si parla sempre più apertamente di eliminare i soldi contanti e qua e là ho sentito parlare di microchip da impiantare sotto pelle con la scusa di metterci dentro i dati sanitari....David Icke ne parla, forse con troppo impeto, ma sono convinta che ha ragione, il Grande Fratello sta diventando una realtà!! La soluzione? Pensare con la proprio testa e sostituire la paura con l'Amore!! |
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![]() Alessandra | 20 agosto 2007, 13:15 AHAHAH, BELLISSIMO IL PERNACCHIONE! |
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![]() Marco | 20 agosto 2007, 12:49 Certo che in queste condizioni si fa un po fatica a percepire l'Amore assoluto. Tutto è Amore. Tutto è Uno, non lo dimentichiamo mai. Purtroppo l'egone cocomerone del mondaccione sta diventando un egone molgolfierone! Eh sì, proprio mongolfierone! E infatti si sgonferà facendo un enorme pernacchione! E questo pernacchione farà fare a tutti un risatone così forte da creare una vibrazione di luce ridente mai vista prima che finalmente sovrastera tutto questo rumore di basse vibrazioni. E ci guerderemo intorno e continueremo a ridere .. ad abbracciarci .. a cantare e ballare .. ci accorgeremo del sole, del cielo, degli uccelli in volo, del rumore del vento, del respiro della Terra, del respiro dell'Universo, ci accorgeremo che stiamo respirando! La vita è un viaggio meraviglioso nell'infinità dell'Uno .. nell'infinità di noi stessi .. sia fatta la volontà dell'Uno. |
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![]() Marco | 20 agosto 2007, 12:28 Qualcuno ha detto tempo fa, parlando del giornalismo in generale, che se la notizia non la si ascolta, non esiste. Era una specie di inno alla estraneazione dall'iper informazione. Lo stesso qualche anno fa Guzzanti il comico prendeva in giro in una sketch Minoli, per quel tipo di televisione che andava in onda allora dove si esaltava il sensazionalismo da mortammazati (dateci solo il sangue! vogliamo vedere solo quello). Il mondo della globalizzazione ha portato effetti collaterali impensabili o meglio, molto pensabili! Strategicamente pensati! E allora, in tempo reale, ti mando in diretta le più nefaste catastrofi e sofferenze che si possano trovare in giro per il mondo .. e poi? Poi basta, la notizia masticata è già vecchia, ma non solo! Le tragedie 'scomode', quelle 'vere' tra virgolette, anche se una tragedia è una tragedia e basta non fanno più marketing! .. ed ecco che il darfur .. il darchi? che cos'è? Dov'è? Boh! Le persecuzioni in Tibet .. ah si questo lo conosco(!) Persecuzioni? ma dove! e così via .. ma non fanno notizia .. non vendono. Sono solo informazioni scomode per molti e allora shhhh! Meglio riempire i telegiornali di gossip! Quelli sì che vendono. Sangue e stupidità: "un connubio perfetto per un marketing di eccellenza". Penso in conclusione che tutto questo 'rumore' sia necessario esclusivamente per evitare che le persone riescano ad ascoltare il Palpito di se stessi, il Palpito dell'Uno. Ma .. molto rumore per nulla .. Antispamming: ape .. che punge! |
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![]() Anita | 20 agosto 2007, 11:50 non credo dobbiamo sopportare tutto ciò, purtroppo si fa fatica a riconoscere il problema, poi a studiare e mettere in pratica le strategie. Viviamo in una società dove il rispetto per gli altri non esiste più a meno che non ci si faccia "rispettare" minacciando. La realtà si è identificata con la finzione attraverso i telegiornali, i telefilm spesso considerati innocui passando per la pubblicità. Come mai esistono i bollini colorati per proteggere i + giovani da un certo tipo di film, ma non da un certo tipo di "Varietà" e Pubblicità? Il mezzo televisivo è stato svuotato del suo ruolo di divulgatore di contenuti educativi allo scopo di intontirci e offuscare la nostra capacità di riflettere e agire per la salute psico-fisica della collettività. La televisione è solo un mezzo, dunque propongo: utilizziamo la tv per "cambiare polarità" cioè cominciamo a proporre film, libri educativi e che fanno riflettere come Quarto Potere e Quinto Potere, La fattoria degli animali etc., ai nostri studenti, ai nostri figli, ai nostri amici a cena per poterne discutere insieme, potrebbe scaturirne una produttiva reazione a catena..Come mai la tv non trasmette più questo genere di film o lo fa prediligendo la fascia oraria delle 3 di notte? la mente e la coscienza sono diventate come la terra arida di un campo che però non ha perso la sua fertilità. Come il contadino, bisogna dissodare la terra affinchè ritorni ad essere produttiva. Buona giornata a tutti. |
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![]() oriana1955 | 20 agosto 2007, 11:37 Carissimi, non ci sono dubbi che questi sono sempre più tempi in cui è indispensabile sapere scegliere e discernere cosa è meglio per se stessi. Tutto questo frastuono tecnologico (io così lo vivo) nel settore delle comunicazioni ci obbliga ad una maggiore consapevolezza. Non è la notizia in sè che mi preoccupa ma come viene data, in che misura ect.., a chi è rivolta. Non posso rifiutare il contatto con le "schifezze" ,neppure ai bambini è possibile evitarle. Posso però comprenderle e argomentarle, attivando il mio senso critico sperando,con ciò, di condividerlo con altri. Un pensiero negativo altrui (per esempio sentenziato in Tv) non può sempre travolgermi e monopolizzarmi se io sono convinta d'altro. Insomma nelle basse vibrazioni c'è il libero arbitro, usiamolo non per fuggire ma per aumentare il nostro livello di coscienza. |
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![]() Tiziana bxl | 20 agosto 2007, 11:14 Caro Angelo, cari Tutti, continuamente mi dico che sono stata fortunata a trovare un marito come il mio! Sbrucking Luck! La pensiamo allo stesso modo... niente tele in camera da letto, niente in cucina, nada in soggiorno! Il diabolico apparecchio si trova in un'altra camera dove magicamente il cavo si installa solo quando viene a trovarci mia madre (teledipendente... sigh!) o per qualche raro programma interessante che puntualmente viene trasmesso solo di notte. La tele è a disposizione dei miei bimbi solo per i cartoni animati su dvd. Ogni sabato sera poi, scende dal soffitto il magico telo bianco e si va al cinema tutti insieme, con il film che vogliamo noi, dopo aver mangiato una pizza cotta al forno a legna! Qualcuno ci accusa di far crescere i bimbi "sotto una campana di vetro" ma ai nostri occhi sono bimbi che crescono nell'amore per la vita e per la sua infinita bellezza. Noi adulti, abbiamo internet per tenerci informati... Non sopporto il clima di "tragedia" nel quale vive mia madre; ci sono cresciuta, addirittura entrava in casa mia un giornale chiamato "Cronaca Vera". E' vero Angelo, per colmare il grande vuoto fatto di tristezza, angoscia, fatto di "guarda in che mondo viviamo" abbiamo, si, bisogno di pubblicità, di comprare freneticamente per alleggerire i nostri cuori. Informati si ma BASTONATI no! Un abbraccio a tutti, Tiziana. PS: tempo fa, girando per negozi, ho per la prima volta visto un frigorifero con la televisione incorporata... cosa vorrà dire? :-((( |
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![]() Alessandra | 20 agosto 2007, 11:01 Hei, Angelo, ma dai,non ti sarai offeso??? Mica ho detto che sei maleducato tu... Ecco la prova lampante: se uno ogni tanto da una buona notizia (cene dove la gente parla, invece di guardare la TV: MILIONI d'italiani ogni giorno pendono dalle labbra dell'apparecchio in concomitanza della cena ogni sera, non una volta al mese!), ecco che "qualcuno" dice che non è possibile, che sono balle esoteriche. Era Bimbo Gigio? No, penso che la notizia fosse solo troppo buona...scandalosa...quasi da "Palpito"... Beh, l'ho scritta in una serata decisamente positiva...Che ci posso fare???? Mica sono tutte cosi! Sai che noia? Allora metto la precisazione: a cena noi si litiga pure (che liberazione, dopo tutti i casini del giorno!) o ci si prende in giro.Si spettegola. Si fanno i cattivelli. I ruttini, Qualche volta si sta musoni. Ci si ricatta (se non metti a posto la cucina, non stendo il bucato).L'amore si fa raramente, vsto che per lavoro non sempre siamo insieme a casa la sera.Sullo scomodo divano rosso, col libro tra le mani, si si appisola pure. Non cade la manna. Il bambino ogni tanto rompe e interrompe il meritato riposo serale. Anche il libro puo essere noioso. |
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![]() lory | 20 agosto 2007, 10:10 SEMINARE paura ,terrore è anche una strategia POLITICA .Avere un popolo spaventato ?...è piu facile da PILOTARE.... |
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![]() QuattroSaltiInPadella | 20 agosto 2007, 09:56 In effetti non se ne può più...Concordo nel dire che i telegiornali abbassano la mia, la nostra, frequenza spirituale, e sinceramente evito la televisione. La evito con cura, per il semplice fatto che mi sono scocciata di tutta questa tensione e ansia che ci viene ingenerata. Basta! Abbiamo tutti diritto alla serenità, e invece siamo (generalmente) succubi di questa politica dell'orrore. Io non ne posso più, e non mi vergogno a dire che, le rare volte in cui accendo la tv, vado a cercare i cartoni animati di Tom & Jerry. Per disintossicarmi dalla marea di melma da cui siamo inondati, la cosa migliore è ritirarmi in solitudine a leggere i libri di Angelo, che mi pacificano con il mondo. |
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![]() Katia | 20 agosto 2007, 01:02 Credo che sia inevitabile guardare la tv all'ora di cena dato che durante il giorno si lavora e la sera si sente l'esigenza di sapere cosa succede nel mondo. Purtoppo le cose non vanno molto bene in questo periodo e quindi ascoltiamo spesso cattive notizie. L'importante è riuscire a non farsi condizionare negativamente, piuttosto lasciar sciogliere il cuore davanti alla sofferenza e prima di andare a dormire ricordare nelle nostre preghiere le vittime della società che alla fine non siamo altri che noi. Buona vita a tutti |
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![]() Gabriella T | 19 agosto 2007, 20:55 come fare .... cercare di leggere vera informazione spegnere le TV camminare parlare con le persone ragionare con la propria testa e soprattutto guardare dritto negli occhi le persone e capire i loro cuori tutti abbiamo paura anche le anime piu elette hanno paura provate a pensarci se siamo allegri e se diamo una bella notizia ci attiriamo le gelosie e le invidie di tutti, se al contrario diffondiamo malumore malattia ... tutti ci ascoltano e ci prendono sul serio sta a noi cambiare, e cercare chi non ha secondi fini chi ha gia fatta pulizia dentro al proprio cuore chi non vuole venderci nulla ma ci regala un mondo migliore. guardate per esempio gli OGM ... ebbene con la paura di finire tutti senza cibo ci hanno raccontato questa mega bugia. la terra ha gia tutto quello di cui abbiamo bisogno per sfamare tutti quanti. gli OGM invece porterebbero tutti quanti ad una follia. pensate ai nostri figli ebbene se vogliamo aiutarli a sopravvivere insegnamo loro a disegnare a scrivere a leggere veri libri di storia a capire la storia e la letteratura e non solo quella italiana per renderli scevri da false ideologie falsi miraggi e soprattutto affinche non abbiano paura di affrontare le persone di cercare di capirle. dietro ogni comportamento violento e meschino ci sta la paura baci a tutti |
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![]() Daniela(ajo) | 19 agosto 2007, 19:20 concordo pienamente...la paura oramai è l'anima segreta che muove i desideri delle persone..che si fa?si guarda la tv..si vedono le stragi , le guerre, la crisi ambientale..vengono gli occhi lucidi e qualche lacrimone...poi..all'improvviso..PUBBLICITA'..eccolo..il sorriso ritorna..ecco l'antidoto per la nostra paura..allontaniamo cio che i nostri hanno visto e domani usciamo a fare compere..perche..siamo tristi..la vita è triste..la vita è miseria, terrore..le catastrofi sono in agguato..menomale che c'è la pubblicità che è l'unico momento bello dopo tanto tormento...SVRGLIAAA..siamo vittime delle strategie di marketing dei più potenti, siamo vittime delle sette televisive che ci fanno credere che l'unica cosa che di bello c'è ..non è la VITA...bisogna cercare davvero di chiudere gli occhi e guardare ciò che ci circonda col cuore..la sera, magari, spegniamo la tv, accendiamo il dvd e guardiamo un bel film..magari guardiamo totò, o benigni..o chiunque sia ancora in grad di farci sorridere..c'è cosi poca gente che sorride... |
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![]() Alessandra CH | 19 agosto 2007, 18:18 Carissimi tutti |
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![]() ida | 19 agosto 2007, 18:02 Carissimo Angelo e carissimi tutti, concordo con quanto detto ed unisco il mio "disgusto" per tutto il putridume mediatico che ci sta sommergendo. Lo immagino come una sorta di cancro che sta crescendo nella società, arriverà a uccidere il corpo che l'ha generato. La malattia è un segnale di un' anima che soffre nel suo profondo, così la nostra società. Noi però siamo le cellule Vive e coscienti, quelle che possono invertire lo sviluppo del male. L'Amore è il farmaco più potente! |
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![]() romana | 19 agosto 2007, 15:33 Concordo al 100% con te,carissimo dr Bona, come penso tutti gli amici della massa critica.Sono stufa da anni di vedere sentire e leggere cattive notizie, caricate di immagini forti e allarmismo.Quelle notizie che vogliono farci sentire e cariche delle emozioni che vogliono trasmetterci.Io ho già detto che non ci sto. Non mi fa più neppure arrabbiare, ho preso le distanze,forse anche troppo. Oltre al "mercato della paura" c'è il mercato della legittimazione di come si spendono i soldi pubblici e tanti altri.Basta!In tanti lo abbiamo detto e, anche se non lo urliamo, cerchiamo di condurre una vita coerente, e cerchiamo di pensare e riflettere. Siamo in tanti, lo sento e lo so e questo mi rassicura. Forse ancora non è stata raggiunta la "massa critica", ma presto qualche cambiamento importante si manifesterà. Teniamoci per mano e in collegamento di cuore. Un grande abbraccio a tutti |
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