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COMMENTI AL PALPITO DELL'UNO: IL TEMPO
Postato il: 23/02/2008 | Letto 22.771 volte |
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42 Commenti al post
Scrivi anche tu Francesco | 15 marzo 2008, 20:05 La principale percezione che ho della frase è quella di un invito a meditare sul fatto che la vita "materiale" è una scatolina spazio temporale nella quale siamo illusoriamente confinati; se eleviamo la nostra vibrazione... La percezione di chi realmente siamo acquisisce vigore. |
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Domi | 1 marzo 2008, 12:56 Ho sempre sentito che il tempo mi stava stretto.. quanto ci condiziona, scandendo i ritmi della nostra Vita! Ma prendere in considerazione l'idea che in realtà non esiste affatto, mi ha fatto sentire leggera e libera... Non c'è nulla che sfugge, perchè Tutto è qui e ora. |
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masai | 28 febbraio 2008, 08:00 La mia anima "sente " l'atemporalità, purtroppo parla un linguaggio che non è quello della mente. Così la comunicazione è ancora difficoltosa; sprazzi di coscienza balenano e me ne fanno percepire il concetto ma sono solo lampi. |
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Raoul | 27 febbraio 2008, 18:20 Secondo me le Guide confermano il limite del nostro livello di coscienza, la necessità di sequenzialità, se le cose non sono in sequenza non le possiamo concepire. Più ci eleviamo meno sentiamo questa limitazione. Da qualche parte ho letto l'esempio di un fiume che se lo guardi dalla riva vedi che scorre veloce e la parte che vedi è limitata al tuo campo visivo, se invece stai su una collina e guardi il fiume, lo scorrere appare più lento ed il tuo campo visivo abbraccia una lunghezza maggiore...e così via più ti alzi. Ciao a tutti |
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fenice | 27 febbraio 2008, 10:54 Che GIOIA sentire da una Guida che lo spazio tempo non esiste! Ci avevo sempre pensato ma alla fine credevo fosse solo un mio modo per vincere la paura dello scorrere del tempo. |
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lara | 27 febbraio 2008, 09:39 Leggere questa frase da una parte mi ha consolata poichè spesso, come dice una nota canzone: sento la nostalgia del passato. Allo stesso tempo provo piacere in questa nostalgia e mi sono resa conto così che è una croce e una delizia effimera per la quale non dovrei più tormentarmi. Non riesco ad immaginare una dimensione senza spazio nè tempo: vivo proprio in vibrazioni molto basse perchè anche i sogni che faccio di notte sono storicizzati e geograficizzati. Sento il bisogno di sollevarmi dall'esperienza materiale. |
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Thelmo | 26 febbraio 2008, 21:46 Credo che lo spazio ed il tempo siano "utili" biologicamente per gli "incarnati", che sono parte della vibrazione densa. "Esserne fuori" penso che indichi una forma di libertà, di esaurimento del ciclo delle rinascite, una rarefazione dello spirito che si è elevato. Senza bisogni, impulsi grossolani, etc. |
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sara | 26 febbraio 2008, 18:54 Che meraviglia essere fuori dallo spazio e dal tempo ci voglio andare anch'io.Che bello ,se penso di essere sulla spiaggia ci sono,se ho voglia di incontrare un'amica lontana già la vedo .FANTASMAGORICO non vi sembra? Oppure ritornare per un attimo indietro nel tempo a sistemare una cosina per tornare ad un presente migliore.Quanti films hanno giocato su questi concetti e quato mi hanno fatto sognare!Ma io ci credo anche se non vedo,e sogno sogno sogno di essere in una dimensione senza spazio-tempo.Con affetto Sara. |
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carol | 26 febbraio 2008, 16:13 "Sono uno spirito libero che viaggia eternamente nell'infinito. La mia vita è sempre esistita ed esisterà sempre. Sto vivendo un'esperienza di vita sul pianeta terra." |
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 Ivan | 26 febbraio 2008, 13:54 E' sempre l'anima a parlarci, a comunicarci, a insegnarci. Nell'anima nasce il maestro e nel maestro risiede l'anima. Solo il tempo può allontanarci dal presente e solo il passato puo nascondere il nostro futuro. Sento che il mio animo è chiaramente insoddisfatto della percezione della dimensione attuale. Sento lontananza dalla mia essenza, sento il velo che copre i miei occhi. Se tutto questo sentire mi mancasse forse non dovrei assaggiare la tristezza. Ma voglio sentire questa tristezza proprio perchè grazie a lei mi sento esplondere nella gioia e nella consolazione della consapevolezza. Amato Maestro, ci sei difronte e non ti vediamo. Ci sei dentro e non ti sentiamo. Ma la fede è presente, tanto quanto è il faro innestato nel DNA. Si, vivi nel non tempo, nel non spazio e nel non vissuto. Sei la nostra vibrazione, sei la grazia dell'uomo, sei la divinità perduta nell'Ego. Vi amo piccoli grandi Marstri. Vi lancio volentieri dietro il pesante velo, finchè non correrete come piccoli uomini che giocano a far i fantasmi. Con Amore Ivan |
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odette | 26 febbraio 2008, 13:21 Grazie caro Angelo per darci l'opportunità di commentare insieme IL PALPITO DELL'UNO, anche se rispetto a questa affermazione della Guida non sò come potere meglio commentare, ho letto i commenti di tutti e sono magnifici, la mia è solo una sensazione che viene dal cuore e mi riempie di Gioia infinita perchè da sempre ho pensato che oltre il nostro cielo ci fosse molto di piu' . Un abbraccio col cuore a tutta la M.C. |
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premiata | 26 febbraio 2008, 13:12 Cari Amici, poichè vi sento molto vicini vi svelo un piccolo segreto, una gioia che ho respirato stamattina osservando come sempre il nostro cielo, quella parte cioè di spazio che non ha nè tempo nè scadenza.Avvertivo la calda presenza di un essere magnifico che dall'alto mi parlava. E'' successo per la prima volta: ho avvertito il respiro, l'esistenza del cielo. Le nuvolette formavano ai miei occhi figure di esseri spirtuali a forma umana in movimento verso la stessa direzione. Ho avuto la certezza di non essere soli. |
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LucAngelo | 26 febbraio 2008, 11:38 Cara Premiata sono assolutamente d'accordo con te nel considerare il corpo e l'anima come un "Uno" e che la spiritualità ci debba servire per riscrivere un nuovo modo di essere umani! D'altra parte sono i momenti cosìdetti più "spirituali" che nella vita di tutti i giorni mi hanno portato a vivere momenti in cui lo spazio ed il tempo non avevano più importanza o confini! In questo senso riesco a cogliere il significato delle parole della Guida, cercando di immaginare che giunti a quel livello di consapevolezza veramente il tempo e lo spazio si possano annullare del tutto! Detto questo è innegabile che il tempo per la mia parte corporea e terrena esiste e come! Corre veloce e scandisce le mie giornate e quantomeno a livello fisico determina l'invecchiamento della mia "astronave".... Un abbraccio "atemporale" a te e a tutta la MC!!!!!!!!!! |
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lauretta | 26 febbraio 2008, 11:00 Gioiosa Massa Critica...a volte nn mi è possibile esternare cosa sia per me vivere in questo tempo, così apparentemente definito.La lettura del Palpito dell'Uno,e di tutti gli altri libri del Ns Dottore prima..poi la partecipazione ai seminari, il seguire costantemente il Blog..mi hanno profondamente modificato interiormente.E così,piccole luci del Cuore si sono improvvisamente accese,tutto incomincia ad apparirmi "relativo"e"perfetto"sincronicamente.Ogni evento,appare "giusto"per come avviene,per quanto incomprensibile ed inaccetabile da mente razionale-umana.Io stessa tribolo nn poco,in questo spazio-tempo,ma nn riesco più a soffermarmi sul dettaglio,sulla parola ingiusta o acida del momento.Trovo sempre l'Amore anche laddove sembra Dio d'Essersi dimenticato apparentemente d'andare.Trovo che questa vita mi abbia dato opportunità Uniche per meglio comprendere ed e crescere,pertanto nn posso che esserne grata al Cielo,ma nn considerandolo aldifuori di me,ma in me.Credo di nn concepire più la distinzione puramente materiale del tempo,ma di consideralo un meraviglioso"gioco"generato per ritornare a Noi,all'Uno,ma passando per un divenire continuo,privo di spazio e tempo,indefinibile per la mia piccola mente.Se osservo con gli occhi del Cuore,nn distinguo altro che la "Perfezione Unica"di un'Immenso Progetto d'Amore,scelto per Ogni-Uno di Nui,e finalizzato solo ed esclusivamente all'UnisicroUnicità.Vivere-Divenendo a sè con Amore e per Amore in Eterno ed in ogni dove.Con l'anima |
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mariangela | 26 febbraio 2008, 10:52 NOI Non siamo nati e Non siamo morti...siamo ORA qui e sempre,ci perdiamo nel corso delle nostre vite in inconsapevolezza per ritornare con Amore e Gioia in piena CONSAPEVOLEZZA dell'UNO!Il tempo è solo un GIOCO...è solo un componente della nostra materialità per perderci e ritrovarci con Amore!Un abbraccio... |
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Dario | 26 febbraio 2008, 10:50 Caro Angelo Bona, è stato incredibile scoprire cosa significhi la frase "il tempo è solo un'illusione" perchè le cose diventano più chiare solo se cresce la tua consapevolezza. Sono contento di vivere il periodo di massima BASSA VIBRAZIONE (che gioco di parole) con la coscenza che ho, è ad un livello dove posso discutere sempre me stesso in relazione a ciò che vivo consapevole di avere molto ancora da imparare, con la possibilità, quindi, di sbgliare e vivere il mio libero arbitrio. Ogni cosa che scopro mi fà zampillare di felicità il cuore, se parlo o leggo di questi argomenti mi sento nutrire. Quando la sera ho amici a casa con cui parliamo di esoterismo o altro, mi sento nutrire e non guerdo mai l'orologio, quindi in quei momenti il tempo non esiste e, fatalità, in quei momenti c'è amore e armonia in casa. Va da sè che se vivi serenamente il tempo non esiste, se vivi con fretta e tristezza guardi sempre l'orologio. Amo la vita con i suoi pro e i soui contro, tempo fà ero pronto a dire "che schifo di vita" ad ogni piè sospinto, oggi non lo penso più, penso a com'è bello crescere. Circa 10 dei nostri anni passati, in una discussione con amici che frequentavo, dissi "una persona non finisce mai di maturare". Una ragazza mi rispose "Allora x te solo nella tomba avviene la maturazione?" Allora dissi si ma oggi che conosco il Karma direi di no. |
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premiata | 26 febbraio 2008, 10:30 Cari Amici, i vs commenti sono molto intensi e mi danno spunto per intervenire di nuovo. In particolare l'intervento di Luca Angelo riprende il presunto dualismo tra corpo ed anima. Il primo sarebbe scandito dal tempo terreno, la seconda eterna ed immortale, destinata a continuare a vivere in altre dimensioni. Questo concetto mi incute disagio perchè vi leggo una forma di rassegnazione, come dire che questo mondo (il corpo?) si merita esattamente quello che ha. Poichè ho molto rispetto per la materia ed il nostro vivere nel corpo, credo invece che il rapporto con la spiritualità (intendendo con ciò un'elevazione vibrazionale) debba servire a riscrivere un nuovo modo di essere umani (quindi corpo ed anima) legati al bene comune e supremo della Terra come madre e dell'amore universale come necessità consapevole. Con queste nuove basi muterebbero radicalmente la politica, l'economia,i rapporti interpersonali e sociali ( in una parola questo modaccione) riprendendo il filo interrotto con l'Uno e le sue leggi d'amore che sono inevitabilmente le nostre, visto che siamo la stessa cosa. |
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idilliaco | 26 febbraio 2008, 09:53 Caro dottore, il tempo per me è una condizione dettata dalla societa, tutto è relativo a cio che fai che dici, potrebbe correre o andare a rilento, comunque è un contatore per delimitare molti concetti, che, potrebbero essere espressi in maniera piu evoluta. Ogni concetto limita in parte l'umanita, anche le stesse leggi i vari stereotipi le varie leggi della natura limitano l'essere. Ognuno di noi tende a dare ed a intestare qualcosa con il suo nome perche per primo lo ha scoperto, questo concetto fa parte dell'insegnamento delle varie religioni, ogni dio o deo infligge delle regole, un dio qualunque puo dire questo l'ho creato io, ma nulla è qui per nulla, sopratutto puo avere vari nomi, come conosciamo che ogni lingua denomina in modo diverso la stessa cosa, questo è indice che ci sono stati piu dii o dei allora vi chiedo perche le varie entita superiori non hanno avuto lo stesso concetto, esprimendolo con una sola parola. Io potrei chiamare un cucchiaino in vari modi, ad esempio lo chiamerei abs, perche no. Buona vita dottore e buon vento d'amore a tutti. |
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LucAngelo | 26 febbraio 2008, 09:07 Caro Angelo, intanto mi sembra un'ottima idea quella di riflettere insieme su alcune frasi del Palpito, è un libro così intenso e denso di concetti che servono molte molte letture e commenti per coglierne i significati più profondi! Per quanto riguarda il tempo...quanto è difficile per noi capire che è un concetto non assoluto e legato solo alla nostra dimensione! Quello che sono riuscito a comprendere e credo di sentire dentro di me è l'assoluta differenza tra i parametri che regolano la nostra vita terrena e quelli dell'anima! E' evidente che i tempi dell'anima e della sua crescita non sono i tempi del mondaccione, ed anche gli spazi evidentemente cambiano e così la velocità ed ogni altro parametro fisico cui siamo abituati! Quello che forse intende la Guida è che questi parametri al suo livello di consapevolezza e partecipazione all'Uno non hanno più senso! Piccoli assaggi di uno stato fuori dal tempo e dallo spazio in realtà mi sono capitati e penso capitino a tutti noi....a volte quando riesco a rilassarmi profondamente mi perdo in uno stato di beatitudine e gioia e veramente il tempo si annulla...non sarei in grado di capire se ne è passato molto o poco! La stessa cosa mi capita quelle rare volte che riesco a vivere nel "qui ed ora", senza riferimenti e pensieri al passato o al futuro...ma quanto è difficile, basta pochissimo per ritornare nella consueta dimensione dettata dalla quotidianetà delle nostre basse vibrazioni e delle limitate dimensioni!Un abbraccio a tutti! |
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mav | 25 febbraio 2008, 22:26 caro doc, ragazzi, sono davero strabiliata perchè proprio stasera stanno trasmettendo un film sul triangolo delle Bermude e i suoi strani giochi di sparizione temporale di cose e persone.. è una bellissima "coincidenza" non vi pare? un abbraccio. alessandra |
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nadia | 25 febbraio 2008, 16:16 Il tempo e lo spazio sono stati di coscienza. |
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 fra | 25 febbraio 2008, 14:33 Credo intendesse dire che siamo eterni, che non siamo mai nati e non siamo mai marti, è come dice anche Battiato un continuo ciclo di vite, di frequenze differenti per evolverci in consapevolezza. |
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 Roberta (Alcyone) | 25 febbraio 2008, 13:14 Ciao a tutti, |
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premiata | 25 febbraio 2008, 12:53 Riflessioni sul tempo: quando dico che non possiamo essere che quello che siamo intendo con ciò sottolineare che il nostro tempo cosciente cioè il presente, passato e futuro è scandito dalle esigenze biologiche del nostro corpo che nasce, cresce e si dissolve appunto nelle vibrazioni terrene, dette, mi sembra di capire, basse vibrazioni. E' quindi nella componente energetica dell'anima che occorre cercare la verità delle parole delle guide superando il dualismo corpo/anima. Un abbraccio a tutti |
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Luna | 25 febbraio 2008, 12:27 Una cosa però mi sembra chiara: il passato non passa, resta “presente” da qualche parte. Forse diventa una realtà parallela a quello che chiamiamo presente. E come realtà parallela è anch’essa presente. Penso questo perché credo che è possibile ritornare nel passato oppure lasciare che il passato ritorni, ed è possibile ascoltare tutti i giorni le voci e i messaggi che ci arrivano dal passato. |
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francesco4 | 25 febbraio 2008, 12:22 E molto semplice, anche se è la cosa piu' difficile da capire! nella nostra dimensione esiste uno spazio e un tempo, mentre, nell' altra miriade di dimensioni, la elevata vibrazione puo far si che ci sia un concetto di esistenza senza spezio ne tempo. lo si puo' avvertire quando si ha un viaggio astrale, una esperienza di OBE, quindi, dove si puo' sperimentare la vera essenza del nostro essere unico.Per far capire meglio a chi non l'ha mai vissuta, in un'universo multidimensionale con alte vibrazioni, la risposta tempo-motoria al pensiero è immediata! |
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Luna | 25 febbraio 2008, 11:19 È un concetto difficile da comprendere, io non credo di averlo ancora capito bene. Penso che oltre questa dimensione è possibile vedere, vivere e sentire “il tutto” contemporaneamente, senza più distinzione tra passato, presente e futuro. E forse, ogni volta che decidiamo di ritornare, incarnandoci, scegliamo anche il periodo storico in cui nascere. solo in quel momento (al concepimento) il tempo prende forma; e così quello che stiamo per vivere diventa presente, quello che è stato prima diventa passato e quello che deve arrivare diventa futuro. O forse non ci ho capito niente… |
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premiata | 25 febbraio 2008, 09:41 Credo di comprendere bene il senso esistenziale della risposta della Guida. In questa dimensione, nella bassa vibrazione (terrestre?) in cui ci troviamo, non possiamo non essere quelli che siamo, creati per superare il concetto del bene e del male cioè il dualismo, la separazione. Dimensioni sconosciute alla nostra condizione spirituale esistono certamente, perchè tutto esiste nell'Universo. Il fatto che noi non lo comprendiamo con la ragione non significa che sia utopia. Per questo credo che l'abbandono psichico-spirituale a verità che sono in realtà molto semplici, ci aiuti ad andare oltre le paure ed i limiti del conosciuto. Anzi, vorrei aggiungere che proprio la possibilità dell'esistenza di altre dimensioni ed essenze di vita possono essere un sicuro porto di consapevolezza in grado di innescare una azione positiva per il genere umano. |
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STELLA | 25 febbraio 2008, 09:40 Grazie per questa bellissima idea e per questa opportunità per tutti noi. E' un concetto complesso da spiegare e che forse si può soltanto "vivere". Io posso dire che da quando mi sono addentrata in questa bellissima avventura, ho letto il Palpito dell'Uno, La Dolce Novella, ho interagito con voi, ho nutrito la mia consapevolezza e (spero) vibrato un pochino più in alto, il concetto di tempo assume via via un rilevanza diversa.... è molto meno importante. Tutto si avvicina sempre più ad un infinito attimo presente. Vi amo tutti! |
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 naturamore | 25 febbraio 2008, 09:20 Grazie a tutti voi della vostra meravigliosa poesia della vita ed evoluzione con cui contribuite a stimolare negli altri ulteriore salita ( o discesa ). |
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rama | 25 febbraio 2008, 00:44 Angelo,consigliere amato di questo tempo posto a sigillo del cuore. Il tempo esiste solo in rapporto allo spazio e, come indica la fisica quantistica, tutto cambia in relazione al punto di osservazione. Noi viviamo in questa vibrazione ma, se tutto è un ologramma, quale sarà la mia realtà, quella dei sentieri lastricati o quella 'inconsistente' dei sogni...Forse, nulla è più perfetto dell'imperfetta soluzione della vita materica,ora;poi, il sospiro dell'assoluto vestirà di altra vibrazione la nostra nascita.Vorrò esser lì allora, tra eoni ed eoni e sorridere di questo antico ricordo, quando smarrita scrivevo di cose solo percepite come poetica del presente. Pace a tutti i cuori, a te Angelo, a Davide. |
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Libero | 25 febbraio 2008, 00:35 Caro Angelo, sono più portato a credere che l’anima nella sua evoluzione di innocenza e purezza spirituale si avvicini alle potenze creatrici dell’Uno, nel caso del tempo personificate (per me) nella dea vedica Shri Kali, e quindi possa ottenere il dono di diventare consapevole in un corpo fatto di tempo. Voglio dire, scusate l’esempio profano, come c’è il corpo fisico 90-60-90 (bellissimo da vedere!) delle veline TV, così si otterrebbe nell’ascesi ( una volta immuni dal canto delle sirene di cui prima!)un corpo fatto di atomi e molecole temporali (ad altissima vibrazione energetica,fin quando la frequenza ondulatoria si plachi in puro magnetismo) , un corpo temporale che abbracci in consapevolezza il tempo di alcuni eoni , vedendo istantaneamente in un attimo presente gli infiniti mondi paralleli di tutti i personaggi e gli eventi che popolano questi cicli temporali.Naturalmente irradiando amore su tutti questi mondi paralleli ed sui loro abitanti ! |
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Anna | 24 febbraio 2008, 23:38 Non riesco a spiegare con parole mie questo concetto...forse perchè razionalmente spiegare che tempo e spazio non esistono sarebbe difficile per molti...ma nel mio cuore...percepire che la nostra vera essenza si eleva dallo spazio e dal tempo...mi dà una gioia immensa..e una sensazione di totale libertà dello spirito... Viviamo in una bassa vibrazione...dove crediamo purtroppo che l'amore ha un inizio e una fine..dove pensiamo che la vita abbia fine con la morte fisica..dove non riusciamo a sentire il palpito gioioso del nostro cuore...perchè presi da mille inutili affanni... Forse se non fossimo circondati da tutti questi condizionamenti (ma che alla fine l'uomo stesso ha creato..)...e riuscissimo ad abbattere i limiti spaziotemporali (e non solo..) in cui viviamo...saremmo davvero liberi...ma tra quante vite riusciremo a farlo?! |
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mav | 24 febbraio 2008, 18:54 Caro Angelo, il tuo inciso è davvero illuminante. Mi sembra che finalmente la prospettiva che illustri così semplicemente ma con estrema efficacia chiarisca finalmente perchè il tempo sembra rivestire valenze diverse. Che senso ha allora l'accellerazione innescata nella seconda guerra mondiale? pur non credendo alla dualità, nonostante il nostro mondo bipolare, qual'è il significato dell'impulso di cui ci hai parlato in altre occasioni? e dove ci porterebbe tale accellerazione se andasse avanti così? In realtà non ho bisogno di sapere adesso. e ti ringrazio, come ogni volta con tutto il cuore. baci a tutti. alessandra |
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DANIELA (AJO) | 24 febbraio 2008, 18:41 caro doc..è molto difficle x me..nella mia bassa vibrazione avvicinarmi a questo concetto del tempo-non tempo.Molto spesso ho provato ad immaginare cosa significherebbe l'annullamento del tempo nel mio stato "materiale". credo che già avvicinarmi a vivere consapevolmente il presente, potrebbe significare un traguardo x una mia piccola evoluzione spirituale..certo è difficile..ma ci si può provare...vivere il qui ed ora è cosi difficoltoso in un mondo in cui tutti ti parlano continuamente di previsioni future...di cosa dovrai fare...di come sarai un giorno...forse da piccoli ci sentiamo bombardati dall'idea del futuro e dalle aspettative da raggiungere un giorno che ancora non è..credo che il tempo si annulli durante la trance ipnotica..credo sia un momento in cui la nostra anima riesca davvero a viaggiare oltre quei confini che solo con l'immaginazione riusciamo a raggiungere. La nostra anima è eterna...e gia questo è un concetto atemporale cosi semplicemente vero da lasciare senza parole...Un giorno ci arriverò sempre più vicino..chissa quante altre vite dovrò vivere...ma se solo chiudo gli occhi e lascio volare il pensiero lasciando aperti gli occhi del cuore...e ascolto la serenità che la mia anima sa attingere dalla verità che so essere dentro di me..be in quel momento è cosi facile accettare che il tempo non esiste, da non avere bisogno di spiegazioni..il PALPITO è una guida x aprire gli occhi del cuore che la nostra bassa vibrazione vuol tener chiusi!... |
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 Angelo Bona | 24 febbraio 2008, 16:00 Cari amici, |
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dani.52 | 24 febbraio 2008, 09:48 l'essere nello spazio-tempo ci porta a sviluppare sentimenti come ansia e paura, ansia di raggiungere qualcosa che ci porta a correre di qua e di là impedendoci di godere di ogni attimo presente e paura del domani, cosa farò? dove sarò?starò bene? Colleghiamoci anche per pochi istanti durante il giorno all'UNO, e godiamo della beatitudine e gioia che ci dà l'assenza di spazio-tempo ma solo la consapevolezza di avvicinarsi sempre di più al nostro Sè. |
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valerie | 24 febbraio 2008, 00:35 Caro dott. Bona, non sono concetti facili, ma ci provo... prendo in considerazione la definizione molto sintetica e chiara di Katiacsl73. In effetti, mentre sulla nostra Terra abbiamo il tempo scandito, non soltanto dalle ore e minuti, ma semplicemente dal giorno e la notte, e in modo meno evidente, dalle stagioni, molto probabilmente nel cosmo, nel aldilà, al di fuori dalla nostra dimensione terrena queste naturali tempistiche non esistono, non sembra esistere un inizio ed una fine, e parlare di eterno, di infinito esprime bene la differenza ... Il nostro attuale compito è di vivere nel qui e ora, giorno dopo giorno, per una "perfetta" evoluzione come da "disegno di vita" scelto al momento della nostra reincarnazione !? Valerie |
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Katiacsl73 | 24 febbraio 2008, 00:08 Al di fuori della nostra dimensione terrena esiste solo l'eterno, l'assoluto, l'infinito. La nostra esperienza terrena serve per imparare una lezione,finito questo compito ritorniamo nell'eternità, nell'assoluto, nell'infinito e poi ritornare per svolgere un altro compito e così via. Quindi la misurazione del tempo serve solo alla nostra mente per fare una differenza tra il momento in cui siamo arrivati sulla terra e il momento in cui andiamo via. Al di fuori vi è solo l'eterno quindi niente tempo |
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eli | 23 febbraio 2008, 23:10 Grazie di questa nuova meravigliosa opportunità.Già ogni volta che rileggo dei passaggi del 'Palpito' è come se si aprisse un varco nuovo nel cuore della Vita ma ora, rileggendo qui questa risposta , sto sentendo contemporaneamente un abbraccio di condivisione con tutti voi e riaffiora iun'esperienza vissuta a Torino in cui davanti alla Sacra Sindone era come se mi fossi fusa in una Luce impalpabile al di là di spazio e tempo.......e un fiume di gioia riprende a scorrere .... Che nuova Forza nel leggere questa risposta all'UNISONO.... e un grazie speciale a Mago Merlino@ |
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mav | 23 febbraio 2008, 20:49 Carissimo Angelo, mi sembra un'idea fantastica per la Massa Critica, per poter crescere insieme e sincro-Unizzarci!! io ci sto anche perchè ogni lettura del Palpito svela nuove dimensioni: chissa quante ne possiamo scoprire tutti insieme. Sì io credo che la dimensione di spazio-tempo sia un'illusione ma che ogni nostro istante sia assoluto. E' come se avessimo una percezione molto limitata per cui riusciamo solo a vedere la realtà in un certo modo, tipo con un monocolo, per cui le scene ci passano davanti come un film. ma che se avessimo tutti i sensi e anzi la vista a tutto tondo capiremmo che ogni istante è assoluto. è strano perchè risulta difficile spiegarlo in quanto la nostra razionalità non riesce a cogliere la dimensione più vasta, immensa della vita. Grazie, con affetto... buon cammino, buona vita, buon tutto |
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mav | 23 febbraio 2008, 20:49 Carissimo Angelo, mi sembra un'idea fantastica per la Massa Critica, per poter crescere insieme e sincro-Unizzarci!! io ci sto anche perchè ogni lettura del Palpito svela nuove dimensioni: chissa quante ne possiamo scoprire tutti insieme. Sì io credo che la dimensione di spazio-tempo sia un'illusione ma che ogni nostro istante sia assoluto. E' come se avessimo una percezione molto limitata per cui riusciamo solo a vedere la realtà in un certo modo, tipo con un monocolo, per cui le scene ci passano davanti come un film. ma che se avessimo tutti i sensi e anzi la vista a tutto tondo capiremmo che ogni istante è assoluto. è strano perchè risulta difficile spiegarlo in quanto la nostra razionalità non riesce a cogliere la dimensione più vasta, immensa della vita. Grazie, con affetto... buon cammino, buona vita, buon tutto. Alessandra |
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