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Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

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IL PALPITO E IL LIBERO ARBITRIO

Cari amici, continuiamo a commentare alcuni passi del Palpito dell'Uno. Quanto il libero arbitrio è...libero?Ecco cosa chiedo alla Guida:"Se tutto e Uno, esiste solo un perfetto sogno di Dio che viene percepito da noi piccoli esseri come illusoria separazione?""C'è una sola Verità, non esiste come tu intendi il libero arbitrio scisso dall'Uno, dalla pienezza dell'Uno."Buona Vita Angelo Bona

Postato il: 26/03/2008 | Letto 22.178 volte | 

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Commenti al post26 Commenti al post

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carol

6 aprile 2008, 15:00

Cari Angelo e Davide colgo ogni occasione per ringraziarvi perchè il Palpito ha REALMENTE cambiato la mia vita.
Cari amici della MC sono splendidi i vostri commenti. Il mio è molto più semplice e,forse, banale. Il libero arbitrio non è in realtà così..."libero" perchè rappresenta la scelta individuale di chiudersi nella prigione del proprio ego, diventandone schiavi. E' comunque un passaggio obbligato per ritrovarsi, per ritrovare il vero Sè nell'Uno e nell'Amore.Quindi, per quanto assurdo, il libero arbitrio non è inutile, ma per noi "terrestri" fa parte del cammino che dobbiamo percorrere per aprire il nostro cuore e unirci a Dio=Uno=Amore.
Un abbraccio di Luce a tutti.

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lauretta

6 aprile 2008, 10:16

Amata Massa Critica,mi associo al commento di Francesco,in merito all'armonisa bellezza che si respira nel leggere i vari commenti.Fino ad ora nn ho esternato il mio personale punto di vista,in quanto il concetto,che mi appare semplice da esprimere,si va sempre più arzigogolando man mano che provo a trascriverlo.Il principio fondamentale è che da tempo penso che il pensiero duale,sia la causa scatenante delle varie difficoltà che il Nostro Essere affronta giornalmente nella vita.Se fosse,per assurdo,possibile"formattare"le varie informazioni,e coseguenti errate abitudini pensier-linguistiche,apprese dalla nascita ed imparare sin da allora che,il Nostro esser nato altro nn è che,una delle infinite manifestazioni ed opportunità d'Amore dell'Uno per potersi palesare all'Universo e che Noi stessi ne racchiudiamo e rappresentiamo la Sacra Essenza,oggi,credo nn saremmo qui ad interrogarci sul significato del "libero arbitrio".Detto ciò,che forse appar scontato,penso che la chiave di lettura sia racchiusa nel più semplice dei concetti sin d'ora esternati,ovvero:non vi è nulla nell'Universo che nn sia Vivo ed Intriso d'Amore,pertanto impossibile rilevarne una sola Anomalia,in quanto perfetto già così come fu all'origine pensato.L'evoluzione a venire nn potrebbe mai,di conseguenza,esser diversa dalla Matrice natale,quindi tutto rientra in un'Unico,Infinito Gioco d'Amore.Con l'Anima ed il Cuore laura

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Francesco

5 aprile 2008, 11:15

Sono commosso da tutti i vostri bellissimi commenti, Amici, percepisco attraverso ognuno di essi la convergenza verso un sentire armonico, risonante!
Provo ad esprimere il mio punto di osservazione: il libero arbitrio, in fondo, è una forza solo apparente, in quanto facciamo parte di un eterno processo di auto-risveglio e auto-riconoscimento di Dio in Dio.
Non siamo particelle obbligate ad evolvere in una certa direzione da un dio esterno ed aventi l'unica alternativa esistenziale nella non-evoluzione (applicazione possibile del libero arbitrio). La "libertà di perdersi nella non consapevolezza" è solo una delle infinite orbite nell'universale movimento di auto-scoperta dell'Uno in Sé, una strada forse più difficile, più lunga, ma scaturente come le altre dall'Amore che si auto-cerca e gioisce nel ritrovarsi attraverso ogni entità.

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Brigitta

4 aprile 2008, 12:57

Se il libero arbitrio è la libertà di perdersi nella non consapevolezza, forse la cosa migliore che possiamo fare è decidere liberamente di farne a meno. Ammetto però che sono rimasta perplessa da questa definizione. Non percepivo il libero arbitrio come una cosa – per dirle con le parole di Davide – da cui dovessimo ‘guarire’, piuttosto lo interpretavo come una cosa positiva. Purché al libero arbitrio si accompagni anche la responsabilità di accettare le conseguenze delle proprie scelte e partendo dal presupposto – come dice Raoul – che il punto di arrivo non rientra nel libero arbitrio. Sicuramente è un argomento che sento la necessità di comprendere in modo più approfondito o forse devo solo vincere la mia innata diffidenza verso chi mi chiede di rinunciare a una libertà.

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Luna

4 aprile 2008, 10:15

La frase che mi ha colpito di più, che mi ha illuminato e che mi è rimasta dentro più delle altre leggendo il Palpito è stata proprio questa: "Il libero arbitrio è la libertà di perdersi nella non consapevolezza"..........

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mariangela

3 aprile 2008, 14:26

Grazie Vanna...ottima descrizione...è ciò che anch'io ho pensato e avrei scritto sul libero arbitrio!Un abbraccio a te e a tutti gli altri compagni di viaggio...

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Vanna

3 aprile 2008, 13:31

Immagino la mia Essenza che scende sulla Terra per fare un'esperienza..incontra ostacoli o elementi che la favoriscono e così parla di "destino"..ma ecco che qualcosa, un incontro,una situazione in cui si trova, muta radicalmente l'intento e questo la fa dedicare a "qualcos'altro"...penso che la scelta è la radice del libero arbitrio, ma di tutte le scelte che possiamo fare quale non è Uno?Poi,sento vero che c'è una sola Verità, ma non credo che il nostro occhio umano possa coglierla nella sua interezza...ci proviamo!
Un abbraccio grande dalla mia Essenza che ha scelto voi compagni di viaggio

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Raoul

2 aprile 2008, 09:44

Cari amici, aggiungo un commento magari un po' terraterra. Secondo me il libero arbitrio è libero per quanto riguarda la scelta della strada da intraprendere, perchè solo così la possiamo imparare bene, ma il punto di arrivo non rientra nel libero arbitrio, quello è e basta...potremmo al limite decidere di non andarci. Io lo interpreto con un parallelismo, un percorso in automobile: se mi dicono la destinazione, ed anche come arrivarci "gira a dx...ora a sx, etc....ecco sei arrivato", è sicuro che poi il percorso fatto me lo dimentico. Se invece ci arrivo da solo, magari sbagliando strada e poi ritrovandola, non mi dimentico più il percorso che ho fatto e sono ancora più contento di essere arrivato. Il caso peggiore è che uno sbaglia strada in maniera talmente drastica e non riesce più ad arrivare alla destinazione, o decide di non volerci arrivare...
un abbraccio a tutti

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Avatar Ivan

Ivan

1 aprile 2008, 18:56

Semplice constatazione, l'Uno è definibile nell'Uno. Non esiste il 2 come alternativa, al massimo può esserci il nulla. Ma questa è un'altra lezione...

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Avatar Ivan

Ivan

1 aprile 2008, 18:46

Si bellissima la frase :_ E' la libertà di perdersi nella non consapevolezza. Ci stà, ci stà proprio come la ciliegina sulla torta nelle domandone sui problemi esistenziali. Vi dirò, il libero arbitrio mi garba moltissimo, saà più impegnativo ma sicuramente molto più eccitante di copione sritto nel firmamento stellare. Come la vedo? Bè il copione c'è e stà lì bello e utilizzabile ascoltando la nostra anima, ma è quantomai risaputo che sono un'uomo, con tante debolezze e in verità lo dico, mi piacciono pure. Atz, forse mi piacciono un po troppe cose ^-^. Amo ascoltare l'anima e contraddirla, amo accarezzare l'energia e imprecarle contro, amo il Sole e la Luna. Perchè ondeggio come un mare in tempesta visto dall'esterno? ma ancor più perchè in realtà mi sento quieto come un mare piatto dentro? Che bello porsi domande e dato che mi sento meravigliosamente non bramo risposte. Immagino diversa la vita degli illuminati dalla mia, la loro consapevolezza e i loro talenti percettivi concedono uno stile di vita differente. O Forse no? Chissa se anche il nostro amico Davide ogni tanto sviolina qualche accidente alle palle di luce che costantemente lo inseguono fino al bagno, e chissase nell'uno apprezza l'ignoranza dell'Uno. Bà, domande e ancora domande...ma è il libero arbitrio, posso decidere se pormele Con Amore Ivan

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Avatar luce

luce

31 marzo 2008, 23:25

Ho aperto il pc più volte per aggiungere il mio commento al vostro, cari amici, ma non ci sono mai riuscita perchè questo sul libero arbitrio è un passo decisamente difficile.... ma il commento di LucAngelo mi ha smosso qualcosa dentro....
Non sono mai riuscita a dare neanche a me stessa una definizione del libero arbitrio soddisfacente, fino a quando, qualche tempo fa, sul Palpito o su qualche altro testo dei Maestri, una frase mi è entrata nel cuore..." La libertà di perdersi nella non consapevolezza", ecco questa frase è, per me, il nocciolo del libero arbitrio: è la possibilità che l'uomo ha di scegliere di non proseguire sul cammino spirituale di riconoscimento-riunione con l'Uno, verso il quale siamo spiritualmente proiettati. Nella mia mente e nel mio cuore, l'argomento resta ovviamente ancora oggetto di ricerca ....

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LucAngelo

31 marzo 2008, 13:56

Sento di avere in ogni singolo istante la possibilità di scegliere, in infinite direzioni e tra infinite possibilità....ma allo stesso tempo inizio a comprendere che anche questa libertà di scelta è all'interno dell'Uno! L'Uno deve contenere per forza anche la possibilità di scegliere di allontanarsi da lui! Ma quelle rare volte che ho avuto la sensazione di scegliere esattamente quello che "doveva" essere scelto, perchè il cuore o l'istinto dicevano così....ho avuto la sensazione che si annullasse anche il mio libero arbitrio...non c'era più niente da scegliere! Un abbraccio a tutti!

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sara

28 marzo 2008, 21:09

Beati coloro che vivono il proprio libero arbitrio nella pienezza dell'UNO,consapevoli di partecipare ad un grande progetto oltre le nostre percezioni illusorie.Ciao atutti Sara

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DANIELA (AJO)

28 marzo 2008, 08:59

penso che esista un disegno....penso che Dio ci abbia dato l'opportunità di scegliere che vita avremmo voluto una volta incarnati in questa nostra terra...penso ci abbia detto:usa il karma per imparare dagli errori del passato.......poi immagino anche un Dio che ci dice, prima di venire quaggiù...Ricordati, hai sempre il tuo libero arbitrio per giocare!...potrai cambiare sempre la tua vita, basterà allinearti di nuovo verso l'Uno...e ricordarti...che puoi evolvere anche con la Gioia...perchè nessuno vuole che tu soffra, ameno che non sia una tua libera scelta!>>>>.........questo è ciò che io immagino e spero sia il libero arbitrio.....un abbraccio Massa Critica

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odette

28 marzo 2008, 08:48

Penso alle parole della Guida quando dice di benedire i nostri errori perchè li abbiamo autoprodotti col libero arbitrio per evolvere e che dovremmo per questo perdonarci per aprire la nostra mente all'amore, visto che tutto è amore. Un abbraccio col cuore a tutta la M.C.

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Anna

27 marzo 2008, 14:34

Penso che il sogno di Dio..non possa essere altro che percepirci l'un l'altro..tutti..come uniti nell'Uno...invece che percepire ogni cosa come separata da noi.. E il libero arbitrio...la nostra completa libertà di scelta...altro non è che uno strumento che Dio stesso ci ha dato per crescere..elevarci di spirito..perchè anche sbagliando...ci avviciniamo a lui... L'errore è la migliore perfezione...

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cristel

27 marzo 2008, 14:21

Il libero arbitrio è uno stato dell’essere incarnato in questo pianeta, come in altri simili. E’ una delle innumerevoli realtà che l’UNO ha previsto per il ns. percorso evolutivo.
Quando penso alla libertà, percepisco una sensazione di immensità, infinito presente: una nel TUTTO. Quando, invece, penso al libero arbitrio, avverto, ancora, un senso di costrizione e separazione dall’UNO pur sapendo che è parte di esso.

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Avatar Ivan

Ivan

27 marzo 2008, 13:31

E se fosse Dio nella pienezza del suo consapevole sogno ad iniziarci alle verità più alte piano piano? è come se per noi fosse stato concessa l'opportunità di scoprire le verità passo a passo, con la gioia della scoperta e l'ingeniutà di un bambino. Già se la ride come noi grandi il nostro amato padre. Con Amore. Ivan

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Avatar naturamore

naturamore

27 marzo 2008, 10:58

La pienezza dell’Uno: la sola verità.
Come i vecchi Inka dicevano non esiste energia positiva o negativa, ma energia sottile ed energia densa e noi se siamo in grado di accettare far entrare in noi (attraverso il qosqo) sia l’energia pesante che quella più raffinata nutriamo noi stessi in uno scambio d’amore con la terra e l’universo intero.
Tutto si evolve secondo le profezie di occhi che vedono il futuro, conversano con l’Uno e collegano fili sottili di luce a energie diverse ma tutte essenziali alla vita.
Ed in questa bellissima e dura fase di nascita di una massa critica per la preparazione alla transizione quasi prossima ci sentiamo sempre più uniti in UNO collegati fra di noi, alla terra, al sole, all’Energia divina.
il libero arbitrio è la nostra libera scelta di sperimentare la luce ed il buio, la gioia e la sofferenza la dualità, la vita fino ad amare il tutto unendolo in un'unica vibrazione.
Un abbraccio a tutti. Buona Vita

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premiata

27 marzo 2008, 10:16

Indubbiamente questo passo mi riporta alla speranza e al sogno che ogni cosa che accade sulla terra, sia in termini spirituali che materiali, abbia un senso ed anche uno scopo riferito all'Universalità dell'esistenza. Mi è ancora molto difficile comprendere questo percorso rispetto agli eventi storici ma certo è che gli studi condotti sin'ora sulle cause ed effetti del libero arbitrio umano e le conseguenze subite dal genere umano, siano monche e isufficienti non cogliendo la pienezza delle esperienze. Una pienezza che colmi una frattura sin'ora non considerata tra questi aspetti: consapevolezza personale e relativo libero arbitrio, società e sue espressioni, dimensione spirituale dell'esistenza. In termini più personali ho compreso bene come il libero arbitrio avvenga solo quando si è nella dimensione dell'essere Due. Infatti sparisce quando se ne va la contraddizione e la sua sofferenza. Allora la strada si fa chiara, unica e sola. Questo l'ho già sperimentato e quando la registro allora il mio cuore va oltre la pura esistenza terrena. E' in quel momento che mi sento in collegamento con tutte le energie che si muovono verso di me sapendo bene che loro sono me stessa.

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eli

27 marzo 2008, 09:16

Quanta dolcezza in questi commenti!Penso che nel libero arbitrio confluiscano le scelte che continuamente facciamo in questa vita che noi stessi ci siamo ideati prima di scendere su questo meraviglioso pianeta Terra, come chissà quante altre volte su altri lidi......Il bello del gioco è l'oblio del nostro 'programma di apprendimento' ed è qui che ci escono tutte le qualità più opposte per poi riunirsi nella pienezza dell'Amore.Ci vuole coraggio,determinazione e apertura di cuore.E spesso anche ' la mano' di Amici come voi che rinfrancano il cammino.Saper vivere la Vita è il nostro obbiettivo che tutto comprende, anche il libero arbitrio. Buona Vita nella gioia dell'UNO!

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nadia

26 marzo 2008, 22:29

Lo chiamerei : l'UNO ARBITRIO.
Il libero arbitrio è in accordo con la pienezza dell'Uno.
L'Uno è dentro di noi, siamo noi.
Libero arbitrio è un accordo profondo con noi stessi.
Noi siamo l'Uno. L'UNO è NOI.
Pazza? Forse.
Mi rimane il dubbio tra pazzia e saggezza.
Ese tutto ciò fosse espressione dell'Uno?
Un folle ed arbitrario abbraccio.
Nadia

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maria

26 marzo 2008, 21:06

forse il libero arbitrio consiste nel scegliere il percorso delle nostre vite,ma solo con la crescente consapevolezza da vita a vita ci rendiamo conto che tutte le scelte, giuste o sbagliate che siano,servono per evolvere,anche la strada sbagliata alla fine ci fa trovare nel UNO.

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Thelmo

26 marzo 2008, 18:17

Il libero arbitrio sta a noi, come la nube elettronica sta all'atomo. Il nucleo è così infinitesimo rispetto all'enormità dell'intero edificio, che gli elettroni hanno libertà di muoversi in qualsiasi direzione, ma mai al di fuori dell'Intera struttura.
Il nucleo è il Cuore (che attrae), gli elettroni siamo NOI con il Libero Arbitrio, tutto l'atomo è il Tutto Indissolubile.
Massimo grado di libertà, nel'Indissolubile.
Come gli elettroni, più alta è la nostra vibrazione, e più appariamo "fermi", ci sembra che non possiamo scegliere, ma in realtà è solo perchè abbiamo consapevolezza di trovarci al posto giusto. Nell'Uno.
Grazie Uno!

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STELLA

26 marzo 2008, 16:31

Ciao a tutti. Credo che il libero arbitrio esista. Abbiamo infinite possibilità di scelta in ogni attimo della nostra vita presente, delle passate e delle future. Abbiamo la possibilità di scegliere il nostro percorso, nella difficoltà, nella violenza, nell'indifferenza, nella guerra, nella paura... oppure possiamo scegliere di diventare consapevoli nella gioia, nella pace, nella compassione, nell'amore ed in questo caso il percorso sarà più breve. Ma qualunque strada scegliamo non possiamo prescindere dall'Uno, perchè in ognuno di noi c'è la sua scintilla, perchè è in lui che comunque confluiremo.

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Avatar Roberta (Alcyone)

Roberta (Alcyone)

26 marzo 2008, 14:52

Ciao,
Ho letto e riletto la domanda e la risposta, perche' ho avuto difficolta' a capirle. Io credo che il libero arbitrio sia indiscutibilmente libero. Secondo me il libero arbitrio e' la sublime espressione dell'UNO. Noi come esseri umani esistiamo e siamo liberi di esprimerci e di vivere la nostra vita come desideriamo. Si, proprio cosi'. Credo che anche nelle situazioni piu' estreme, come la guerra ad esempio, possiamo scegliere di assecondarla, di subirla o di contrastarla, possiamo indirizzare le ns. energie in un senso o in un'altro. Tutta l'esperienza a 360 gradi e' tutto cio' che l'UNO e': Il bene ed il male, come noi lo classifichiamo. L'uno e' l'espressione della vita stessa, delle infinite possibilita' che ci offre, di essere deboli, forti, schiavi, liberi, violenti, non violenti, amorevoli o egoisti ....... e vedere cosa questi sentimenti e comportamenti producono nel ns. mondo materiale, come influenziamo gli altri, che a loro volta influenzano altri, come un'onda che fluisce.... o come un domino che fa cadere le pedine.....io la penso cosi'. Tutti i ns. liberi arbitri unificati creano l'UNO ed il mondo in cui viviamo. Una frase della Giuda che mi ha molto colpita e' (tratta da "La dolce novella"): "E' tutto un gioco....E' l'Uno, e' Dio che gioca con se stessi". Noi possiamo decidere se essere un "Ghandi" o un "Hitler"....ne sono convinta. Grazie.

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