(16/07/2017)

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Tutti i garriti

L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

Tutti i libri del Dr. Bona

Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

IL SEGRETO DELL'ERBA VOGLIO

(08/07/2008)

Cari amici, sembra che sia facile ed elementare colloquiare con il proprio Sé e orientare il nostro destino come desideriamo. Credere questo, può ingenerare una disorientante aspettativa di acquisizione di vantaggi ed appagamenti. Ciò è fomentato da una dilagante moda presente in una valanga di letteratura che come al solito proviene da oltreoceano. Segreti e segreti dei segreti sottendono immense operazioni di marketing. Acquisire ingenti ricchezze, far diventare la propria vita fenomenale, scoprire che non ci sono limiti, fare esplodere la fiducia in se stessi ecc., di per sè non sono crimini e se una persona vuole dirigere il proprio karma verso queste scelte, ha tutto il diritto di farlo. Non amo il termine "miracolo" poiché credo che ogni individuo abbia l'opportunità di guarirsi e di guarire, di realizzarsi come crede, di gioire e di far gioire. Una semplice obbiezione pongo però a questo orientamento. Prima di realizzare il proprio Uno interiore occorre umilmente compiere un cammino di consapevolezza. Questo propone l'ipnosi regressiva e l'ipnosi trascendentale: il preventivo riequilibrio delle soggettive conflittualità karmiche per poter accedere al nostro pieno potenziale spirituale. Si ingenera altrimenti un disturbo causato dai klesa, i semi del karma. Essi sono afflizioni che secondo il Raja Yoga(vedi Patanjali) attirano la sofferenza. Occorre tenerli preventivamente in considerazione prima di dedicarsi a strategie automatiche di appagamento dei nostri bisogni e a ricette magiche per ottenere la felicità. La radice di tutti i karma è l'avidya, cioè l'ignoranza, poi ricordo l'asmita, l'egoismo, il raga o desiderio morboso, il dvesa o cinismo, l'abinidvesa, l'attaccamento al mondo. Nel seminario didattico del 12 ottobre a Bologna tratteremo diffusamente questi importanti concetti.Assisto in studio alla crescita esponenziale di un nuovo tipo di disagio: la nevrosi dell'erba voglio, cioè l'ossessione-compulsione di chi cerca illusoriamente tramite l'uso delle forme pensiero di bruciare le tappe del proprio destino."Mettete giù tutti gli altri libri" riporta la pubblicità paranoide di uno di questi testi. Già una frase del genere vi dovrebbe far pensare. Dedicatevi ad ogni libro, spaziate più che potete, acquisite una cultura non obbligatoria e soprattutto, purificate a poco a poco il vostro libero arbitrio. Occorrre prima di orientarsi verso la meta del cuore, trascendere i capricci del nostro ego tramite un percorso di consapevolezza.Sconcertante in senso positivo l'interpretazione di Davide : "E' l'unico modo per molte persone esaltando il proprio ego di vederne produrre gli aridi frutti, ma anche questo è l'inizio di un passo verso l'Amore dell'Uno. Una strada più lunga che comunque arriverà alla Sorgente".Devo ammettere che nella mia ignoranza non c'ero arrivato. Ora devo solo ringraziare pervaso da infiniti brividi.Buona Vita Angelo Bona

Postato il: 08/07/2008 | Letto 21.143 volte |

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Buona vita,
Angelo Bona

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30 Commenti al post

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cosmo75

13 luglio 2008, 07:51

Io personalmente da quando ho iniziato a tenere il PALPITO nel mio cuore, non avverto più la necessità di acquistare altri libri .Leggerlo è una continua scoperta interiore , si è creata un simbiosi, avvolte mi capita che quando ho bisogno di risposte per alzarmi di vibrazioni apro il libro a casaccio ed ecco li quello che mi serviva .
Per esempio oggi ho aperto il libro a pagina 163, una pagina sola, ed è tutto lì.
Ciao amici, è bello essere qui con voi.

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Savitri

12 luglio 2008, 10:19

Vi ringrazio amici per l'apprezzamento delle mie parole. Ogni tanto fa piacere che "arrivino" a chi le può intendere!
Il discorso sui desideri è uguale a quello dei libri che propongono miracoli o insegnano a "controllare" la mente senza fare un sano lavoro sull'inconscio che purtroppo continua "a remare contro" e anche a quello dei terapisti cialtronetti. Nel senso che ogni desiderio che realizziamo, alla fine ci lascia sempre insoddisfatti e così ne arriva un altro e un altro ancora, finchè comprendiamo, dopo aver preso diverse "labbrate" che l'unica cosa che vogliamo veramente è essere colmati da Dio. E' solo Quello, l'Amante Assente, a cui il nostro essere anela.
Mai nessuno mai, nessuna cosa o persona, potrà darci quella pienezza, quel senso di unità che si conquista abbandonandoci a Dio. Lasciarsi cadere nell'abisso, rinunciando all'ego e lasciare che in fondo a quello che erroneamente crediamo sia un "vuoto" che ci spaventa (l'assenza dell'io egoico), ci trovremmo fra le braccia di Dio Madre.
E saremo liberi e nella Gioia, perchè siamo Gioia infinita incarnata. E potremmo godere dell'esserci, di vivere finalmente una Vita Vera, incarnati in un corpo fisico per godere del pianeta Terra.
Porteremo ed emaneremo la nostra ritrovata Essenza di Luce nel mondo, contagiando chi potrà
vederla. A quelli che ancora non potranno vederla, daremo quello che possono prendere, in attesa paziente che prima o poi, il Risveglio, accadrà anche a loro.

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Londinium

11 luglio 2008, 14:33

Sarebbe carino abbattere tutti i confini tra i giardini e come caprette brucassimo l'erba dove ci pare e piace.
Sconfinare, senza chiedere scusa e senza vergogna.

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Barbara M.

11 luglio 2008, 14:16

Il mio giardino è il più brutto e spelacchiato di tutto il quartiere, ma io gli voglio bene ugualmente!

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Ivan

11 luglio 2008, 14:09

Basta condividere i due giardini, se proprio siamo attratti da quello affianco ^-^.

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Londinium

11 luglio 2008, 12:28

Allora, l'erba del vicino non e`piu`verde della nostra.

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odette

11 luglio 2008, 10:22

Che belle parole Savitri, davvero, dolci e comprensive, veramente un caldo abbraccio......riguardo al tema del blog, non ho molto da dire se non che sono contraria a questi libri, penso invece che si dovrebbe riscoprire il piacere dell'accontentarsi e dell' essere grati per quello che si ha, poco o tanto che sia.
Un abbraccio col cuore

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Raoul

10 luglio 2008, 23:38

carissimi, anche io da diverso tempo ho mitigato molto certi desideri "terreni", che non rinnego ma credo che facciano parte della nostra crescita "sequenziale" su questo pianeta, e personalmente a 48 anni pur praticando sport ed attività interessanti non le trovo essenziali e sono felice di avere trovato un diversa verità, avervi trovato, esserci trovati...essermi trovato, avere figli, famiglia, amici etc. Un libro che promette certi risultati materieli ma fa un po' ridere; comprendo tuttavia che alcuni cercano ancora gratificazione in certe cose, è un po' un'illusione, come chi fuma canne e crede di ampliare la propria coscienza ed avvicinarsi all'Uno, nulla di eccessivamente malvagio, ma serve poco...ma poi credo che la strada giusta, in effetti, la troveranno tutti come ci suggerisce Davide. Vi mando a tutti un grande abbraccio.

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mariangela,

10 luglio 2008, 19:31

Sono pienamente d'accordo con ciò che ha scritto SAVITRI...parole dolcissime e bellissime...penso proprio che sia con queste parole, il modo migliore per poter affrontare i nostri piccoli o grandi bisogni e desideri egoici"ABBANDONATI AL PENSIERO DEI SOLDI E DEL LAVORO..AFFIDATI ALL'UNO...SIA FATTA LA SUA VOLONTà,ACCETTA QUESTO PASSAGGIO CHE TI SERVE PER RAFFORZARE LA FEDE.ABBI FEDE E VEDRAI CHE TUTTO COMINCERà A GIRARE...QUESTO è IL SEGRETO!!!" grazie Savitri...Un abbraccio a tutti voi

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sara

10 luglio 2008, 16:13

Scusatemi,forse ho sbagliato ad usare il termine "scorciatoia",ma intendevo dire che se la lettura di certi libri ci allunga la strada perchè non accorciarla?Il mio libro Maestro sarà sempre il Palpito.Per i debiti karmici non c'è "scorciatoia".A pag.46 del Palpito dice:L'unica differenza è che la stada intrapresa può essere di maggiore o minore sofferenza.Ricorda che puoi evolvere anche tamite la Gioia.Un abbraccio a Tutti SARA

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Barbara M.

10 luglio 2008, 10:40

Man mano che la luce si espande l'ombra si fa spazio nella direzione opposta, mi sembra che stia succedendo una cosa di questo tipo. Io mi arrabbio moltissimo quando leggo queste cose, non credo nelle scorciatoie nemmeno se si tratta di strade! Ma credo anche che le persone che si aggrappano a questo genere di illusioni non possano fare altrimenti, almeno per ora.. Le parole di Savitri nei confronti di Dario le trovo dolcissime, un insegnamento che viene dal cuore!

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Savitri

9 luglio 2008, 23:22

Volevo rispondere a Dario. Caro Dario, pensa che in questo momento è giusto così. Abbandona il pensiero del lavoro e dei soldi, affidati all'Uno, "sia fatta la Sua Volontà", accetta questo passaggio che ti serve per rafforzare la fede. Abbi fede e vedrai che tutto inizierà a girare. L'accettazione di quello che c'è, senza voler cambiarlo. Questo è il segreto! Sii felice e libero dai bisogni. Centrati e tutto quello di cui hai veramente bisogno verrà a te.
Questa è una prova per te, per verificare se è vero che hai fede. Solo con fede puoi sostenere le altre persone. Solo senza bisogni tuoi irrisolti, puoi lavorare con gli altri, altrimenti ti "becchi" un sacco di karma. Hai fatto una scelta difficile, ma ancora la fede non è forte, probabilmente ti aspettavi una ricompensa per il coraggio ... ma non funziona così.
La Verità è l'unica via possibile. Aderisci alla tua Verità e tutto quello che è buono per te, inizierà ad accadere. Ti auguro di realizzare i desideri del tuo cuore, trasformando quel piccolo pensiero egoico che ti impedisce di lasciarti "essere". Un forte abbraccio.

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Ivan

9 luglio 2008, 23:17

oooooooooo i vecchi tarocchi bolognesi!!! Me li hai fatti ricordare ^-^... Ciao ragazzi, oggi entro papale papale. nella più bassa vibrazione! Stasera son troppo cotto. Scrivo 2 righe di relax completo. Da un paio di giorni mi soffermo sul concetto del senso. Del senso dell'Uno, ho poco da dire, praticamente inesperienziato se non ormai na vita fà per circostanze ... mmm oggi bassa! Il senso del 2. Vedo questo come il senso in grado di farci assorbire nella percezione della separazione. Tra tutti i 5 sensi che possediamo, il sesto è troppo poco terra terra, il tatto lo considero il senso del 2. Togliete la vista, il gusto, l'udito e olfatto. ma con il tatto possiamo veramente sentirci padroni di un corpo separato da tutto ciò che ci circonda. Carino pensare all'analogia del numero 5, associato alle 5 entnie. Ok non centra un tubo, ma è carino! Col blog centra poco, l'ho esposto in maniera poco costruttiva, ma scusate lo strano sfogo. Sta cosa del tatto dovevo buttarla giù. Mi tornava troppo spesso nei pensieri. AAAAAAA fiù...fora. Se poi qualcuno in un giusto blog, avrà argomenti giustamente costruttivi sul tatto e il senso del due, lo analizzerò mooolto volentieri. Grai e buona notte a tutti. Scusate il fuori tema. Ivan

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premiata

9 luglio 2008, 20:19

Amici, mi diverto a fare i tarocchi e a leggere di astrologia ed esoterismo ma ho delle antennine sempre vispe che ridono ogni qualvolta si insidia la mezza ipotesi di risolverSi con scorciatoie del tipo "fai quello che ti dico" e sarai felice. Ho una fortuna sfacciata perchè è da dentro che la vocina subito si esprime come un semaforo: rosso"imbroglio", verde"sincero". Anche in questo ultimo caso però ciò che è bene per l'uno non è detto lo sia per l'altro. Per cui a noi sempre e comunque ogni diritto di scelta. l'Errore proveniente dalla sofferenza e della paura è l'unico inevitabile sino a quel momento e può servire a ridestarsi Ciao ciao

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sara

9 luglio 2008, 17:17

Amici della Massa Critica,noi dobbiamo trovare una scorciatoia per arrivare alla Sorgente,non voglio più esaltare il mio ego,ma ricercare la vera umiltà,la vera Gioia ,anche attraverso la lettura di un libro che ti possa aprire la mente e il cuore.Ho appena finito di leggere:I PRIMI INSEGNAMENTI DEL CRISTO e vi assicuro che la mia educazione religiosa cosi come i vangeli canonici mi insegnano è distorta,offuscata. Sapete che mi ricordava un'altra STELLA a noi molto vicina!!!!!!!!!!!!!!!!!!

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Anna

9 luglio 2008, 15:13

Caro dottor Bona sono profondamente daccordo con quanto ha scritto...l'argomento di quest'ultimo blog è veramente azzeccato(pardon..unisincronico!)con ciò che sta avvenendo in questo periodo..chiedere chiedere chiedere...nient'altro...e noi cosa stiamo dando?siamo sintonizzati sul Dare con il cuore?Se non sappiamo dare non sappiamo ricevere...E per quanto la serenità economica ci faccia stare tranquilli..è un tranquillità molto apparente..personalmente quello che ho mi basta...l'unico obiettivo nella mia giornata è solo trovare l'armonia con me stessa...e di conseguenza con gli altri...perchè quando sei "disconnesso" tu dall'Amore..non lo percepisci da nessun'altra parte.. Avere ogni tipo di bene materiale non può risolvere i nostri disagi interiori e i nostri conflitti...Certo pensare in positivo aiuta...ma piuttosto chiediamo cose che servono davvero al nostro percorso personale invece che qualcosa che ci distrae da esso..

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DANIELA (AJO)

9 luglio 2008, 11:50

Caro Dotto Bona..concordo con lei..penso che il principio sia giusto, ma il modo sia sbagliato..o forse il contrario..nel senso che si..il pensiero è co-creatore..la nostra amata guida ce lo dice...dire a noi stessi dei mantra d'amore, allinearsi all'uno..cambia davvero il nostro dna...dentro sento forti queste verità svelateci dalle guide..ma sento altrettanto forte..che se prima non cerchiamo di curare la nostra anima, e x curarla intendo fare un lavoro interiore profondo di eliminazione di "scorie" negative..di percorso evolutivo di amore profondo verso noi stessi..come possiamo chiedere dei cambiamenti nella nostra vita?Non penso che una persona, che dentro di se ha tanta rabbia inespressa,ego e quant'altro..possa svegliarsi la mattina e chiedere chiedere chiedere..e ottenere chissache!Anzi penso che questo sia negativo per l'evoluzione di quella persona..io la vedo cosi..ma come dice Davide..anche questo è amore..e prendendo i lati positivi del libro..io lo leggo cosi..chi e allineato verso l'Uno e chiede con Amore , non può far altro che ricevere Amore!...

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Angelo Bona

9 luglio 2008, 11:03

Caro Dario,
nella pubblicità del libro leggo ai primi due posti che è indicato:
1) per sconfiggere la malattia
2) per acquisire ingenti ricchezze
Mi bastano questi due punti per comprendere che è in atto una operazione di marketing senza alcun ritegno. Tu ti trovi in condizioni di indigenza economica e quindi sei sensibile a tutte le possibili suggestioni a riguardo. E' squallido garantire alla gente risultati che nessuno può assicurare. Malattie ed economie sconvolgono la vita delle persone e non penso si debba fare leva su proposizioni di vendita riferite a questi argomenti.
Non credo che il Dalai Lama si presti a collaborare ad operazioni commerciali. Ho una infinita stima di questa anima illuminata.
Buona Vita Angelo Bona

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Dario

9 luglio 2008, 08:24

Carissimi, questo capitolo del blog arriva proprio nel periodo in cui io e la mia ragazza leggeremo "The Secret" che ci è stato consigliato da un'amico incuriosendoci perchè dice che ci sono interventi anche del Dalai Lama. E' vero e credo assolutamente che il nostro destino ce lo costruiamo noi, che dipende tutto da noi. Da 3 anni vivo in montagna, nel Cadore, ho lasciato il mio lavoro per dedicarmi alle persone sia fisicamente che spiritualmente dipendendo economicamente solo da questa attività, ma, pur avendo consapevolmente un atteggiamento positivo e costruttivo rispettando la libertà della persona ed il principio del libero arbitrio, non riesco ancora ad avere la continuità di lavoro che significherebbe, in secondo luogo, sopravvivenza: sono al limite delle possibilità economiche. Perchè vi dico tutto questo? Dio solo sa quanto mi piacerebbe capire dove sbaglio, cosa non sto facendo e che dovrei invece fare per avvicinare di più le persone. Come posso sintonizzarmi con il mio Sè affinchè la mia professione decolli nel suo equilibrio. Non sto perdendo la fiducia, anzi, sono legatissimo a questi concetti, ma sto comunque soffrendo questa situazione di stallo che dura da tempo.
Ecco perchè mi aveva incuriosito "The Secret"...

UNO abbraccio forte forte e...
Buon TAMTAMTAMARE a tutti.

Dario

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Basthet

9 luglio 2008, 00:19

COMMENTO al FACILE SEGRETO

le cose più semplici e più ovvie, quelle che abbiamo davanti ai nostri occhi sono quelle "più vere" purtroppo o per fortuna la semplicità in questo mondo caotico è di difficile comprensione, ma spero lo diventi sempre di più con un aumento di consapevolezza collettiva che parte comunque dal singolo individuo Quindi "prendiamoci la responsabilità" di essere sempre più consapevoli!!!!

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Basthet

9 luglio 2008, 00:19

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Ivan

8 luglio 2008, 23:14

Che strana la libertà di perdersi, anchessa sembra perfetta. Più sbaglio e più e perfetto. Che brivido nel pensar alla frase dell'Amichevole guida. Lo sbaglio è la migliore perfezione possibile nel momento in cui lo crei per aumentare la tua consapevolezza. Senza tutti i miei sbagli sò che non avrei mai potuto assaporare il "miracolo" più grande a cui abbia mai partecipato. Il palpito. Non rieco a racchiuderlo nella definizione di libro. Ha stravolto l'esistenza fisica e non, del mio gioco. Nelle mie mani vi era il senso illusorio del potere del due! E oggi intravedo l'esistenza del senso dell'Uno. Ammetto che nello scriverlo mi sto emozionando. Con Amore Ivan

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Savitri

8 luglio 2008, 21:16

Si, per assurdo quello che dice Davide è vero: anche i cialtroni o mestieranti dello spirito, servono per un primo passo verso la scoperta di sè. A volta anch'io mi infervoro e anche mi arrabbio. Ieri per esempio ho passato un po' di tempo in libreria, che è uno dei miei sport preferiti, e prendendo in mano proprio Il Segreto, mi son venuti su i fumi. Certo di "americanate" ce ne sono. Incontri da centinaia di persone con trainers che alla fine sono come dei predicatori ma che non possono incidere nel profondo delle persone. Ne ho viste di queste convention. La gente trattata come tanti pecoroni, ledendo la loro dignità e libertà. Ho deciso che queste cose non mi riguardano. Io non lavoro e non lavorerò mai così. Lavoro con piccoli gruppi di 6-8 persone alla volta per almeno quattro anni. In tutto credo di sfiorare una ventina di persone all'anno; non diventerò mai ricca è vero, ma vuoi mettere! A volte si lavora veramente solo per una persona, solo una persona è in grado di prendere veramente e fino in fondo quello che puoi dare. Gli altri prendono quello che possono ... ognuno ha il suo tempo per risvegliarsi.
E così di terapeuta in terapeuta ognuno poi trova la sua strada, secodo i propri tempi evolutivi.
Alla fine sappiamo che tutto è perfetto, così com'è, non c'è neanche una virgola da cambiare, fuori, ma dentro, solo dentro ad ognuno di noi può svelarsi il "segreto" quello dell'Unità, della Verità, della Vita Vera. Buona Vita a tutti, Savitri

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Angelo Bona

8 luglio 2008, 20:42

Caro Ivan,
non ti chiedo apertamente di svelare quali furono i tuoi desideri esauditi, ma leggo tra le righe che ciò che venne prodotto sarebbe stato meglio evitarlo. Anzi, forse il bimbetto sbarazzino non trarrà più così tanta soddisfazione dal portarsi a casa libretti di psicomagia che garantiscono di avere giochi che crescono solo nel giardino del re. Una forzatura del nostro karma operata dalla volontà non sempre determina alla lunga il risultato sperato. Davide parla di una vera e di una falsa Gioia e la seconda si manifesta dopo una iniziale fase di illusoria euforia. Ribadisco il concetto che prima di credere in facili alchimie occorre compiere un sincero cammino interiore per non farsi carpire dai gorghi dei klesa e dal beffardo ghigno dell'ego.
Comunque dice un detto dalle mie parti....ciò che non ammazza ingrassa.
Buona Vita Angelo Bona

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Ivan

8 luglio 2008, 20:10

E' vero, allora ogni volta proponi blog sempre più riflessivi...mi piace molto. Buona sera amata Massa critica. Buona sera amici. E' stato un gioco splendido il libro the Secret. Ora non bastonatemi subito. Hehehe. Vorrei raccontar un bellissimo accadimento. Quando comprai tale libro, i miei occhioni favillavano di luce propria. Lo riuscite a immaginare un bimbetto sbarazzino che sta scartando i regali del suo decimo natale?...ci siamo vicini. Il libro venne lette molto a v i d a m e n t e! E al suo termine, fu preparata la sperimentazione pratica. Accenno velocemente sul concetto che tale libro non sapesse spiegare bene per quale motivo accadessero certe cose, ma sottolineava un'efficacia disarmante. Bene, richieste fatte, richieste esaudite. Sarei dovuto esser al settimo cielo. In verità tutto era sfuggito al controllo del bimbetto sbarazzino. I risultati vi furono, per la loro realizzazione, vennero create circostanze che avrei molto, ripeto molto evitato. Con questo non sono ne a consigliare ne a sconsigliare tali pratiche. Infondo lo stesso Amico Davide, lo considera un'opportunità per alcuni, ache se più lunga e io aggiungo più impegnativa. Aggiungerò altro su questo blog, perchè apre la riflessione ad argomenti vastissimi. Per ora mi limito a salutarci nuovamente. Con amore Ivan

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Francesco

8 luglio 2008, 19:06

Credo che il voler indirizzare il sogno della vita verso il soddisfacimento materiale sia un rafforzamento intenso dell'ego, un viaggio totalmente all'esterno piuttosto che all'interno di noi...
Al contrario, vedo la vera ricchezza nella consapevolezza, che porta inevitabilmente alla felicità, alla percezione che ogni orbita di vita, tortuosa o lineare che sia, si intreccia a formare un tessuto UNItario...

E' bello crescere insieme, Vi abbraccio tutti!

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DANIELA (AJO)

8 luglio 2008, 13:30

parte 2)..credo che davvero abbiamo la possibilità di guarire e guarirci..ci credo fortemente..ma credo anche che tutto possa e debba avvenire prima con una profonda guarigione della nostra anima..dobbiamo prima capirci..comprendere i nostri perchè...solo allora possiamo guardare oltre..ma oltre il velo..non oltre l'illusione di ciò che feliità non ne può regalare....un abbraccio caro sdoc e cara MC

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DANIELA (AJO)

8 luglio 2008, 13:27

parte 1) Caro dottor bona..non può capire quanto è stato x me unisincornico leggere oggi questo nuovo blog..E' davvero da giorni che rifletto ampiamente su quanto sia pericoloso per il nostro percorso lasciarsi portar fuori dal sentiero con queste illusorie mercificaizoni della felicità. Ho letto quei libri di cui parla, e credo che chi li ha scritti forse si..sia giunto a personali appagamenti della propria vita..Ma davvero è giusto dettare ad altri i modelli della felicità?Lotto quotidianamente con tutti i lati ombra della mia anima..e solo ora sto imparando a fare un lavoro di accettazione di tutti quei pensieri disequilibranti che regolano la mia vita!Questo grazie allo yoga, a questo sito e a i libri veri..quelli che parlano della vera gioia..come ilPalpito, come tutti quei libri..tra le cui righe si legge che la vera Gioia non è data dalla materialità che ci circonda..non è una bella macchina, non è l'immagine che agli altri puoi dare di te...ma è solo ciò che tu sei da sempre eternamente..un essere umano alla ricerca del Sè, di un cammino interiore..se davvero l'evoluzione è ottenere dall'universo quanto di più tangibile possa esistere..bè io mi allontano da queste ricerche..perchè la mia gioia non è tangibile..no..non si può toccare..è qualcosa che va oltre ciò che l'illusione degli occhi ti vuol far vedere. Questaè la mia opinione..ed è per questo che gli unici mantra e pensieri che tento di ripetermi ogni giorno sono: MI AMO, HO DENTRO DI ME TUTTO CIO CHE MI SERVE

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Marc

8 luglio 2008, 11:54

Il viaggio verso l'uno, verso se stessi, verso l'universo, verso l'assoluto, è un percorso di consapevolezza infinito verso l'amore .. e quindi verso se stessi, verso l'universo, verso l'uno .. un percorso infinito di crescita continua. Ma una serie di passaggi sono assolutamente fondamentali, per me. L'uomo deve essere umile al cospetto dell'infinito, dell' assoluto, ovvero deve essere umile al cospetto di se stesso. Tutto è Uno. Questo è uno dei passaggi 'base' per il raggiungimento del se. Ascoltarsi e parlare con se stessi significa parlare nell'Uno.
Un abbraccio .. infinito.

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Anino

8 luglio 2008, 10:35

Caro Angelo,
no, non è facile colloquiare con il proprio Sé e orientare il nostro destino come noi desideriamo. La moda-valanga d'oltreoceano dell'acquisizione di grandi vantaggi ed appagamanti, attraverso manualetti usa e getta, certamente nasconde grandi operazioni di marketing.... d'altronde gli americani sono plasmati da una cultura quasi esclusivamente pragmatica che, alla lunga, potrebbe far perdere loro la realizzazione dei veri grandi valori ed ideali.... Il segreto dei segreti è un percorso, anzitutto, di UMILTA' per - attraverso la crescente CONSAPEVOLEZZA che si acquisisce - approdare a una vera conoscenza di sé: attraverso dolori e sofferenze, privazioni, rinunce, fallimenti. Si cade più volte, ci si rotola nella polvere, si mangia polvere, nel percorso esistenziale terreno, per rinascere innalzati, più forti e consapevoli di prima, per rinascere a nuova vita. La crescita della nevrosi dell'erba voglio è anche frutto di questa società imperniata sulle modalità dell'AVERE più che su quelle autentiche dell'ESSERE. E' lo scotto che stiamo pagando un po' tutti in questa società consumistica, verticistica, arraffona, vorace di falsi miti e credenze, sostanzialmente materialistica. In tale contesto difficile è orientarsi, difficile è purificare il "nostro" libero arbitrio, anche se si può fare, si può tentare. Un abbraccio Pino. A presto.

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