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LA SEGRETA TRAPPOLA DELL'ACCELLERAZIONE E UNA STAZIONE NEL CUORE
Postato il: 30/07/2008 | Letto 21.578 volte |
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31 Commenti al post

![]() DANIELA (AJO) | 4 agosto 2008, 14:31 l'unico tempo che esiste è quello del cuore..è quello della verità....e la verità richiede tempo...è solo questo il tempo che accetto di far scorrere dentro di me...quello per comprendere la verità...chi sarò un giorno...è qui, ed ora che lo costruisco.. tempo è questo momento in cui sto scrivendo in questo amato blog...ed è cio che sto condividendo con Voi...un abbraccio |
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![]() Anna | 4 agosto 2008, 14:22 Cari amici,tutto intorno a me corre,il tempo,come comunemente lo intendiamo,è inesorabile,passano gli anni velocissimi e tu rimani lì a chiederti quanto hai combinato in questo tempo,se l'hai speso bene,se l'hai sprecato,se hai imparato qualcosa,se hai fatto tesoro delle esperienze passate,o se sei sempre uguale,come dieci anni fa,e non ti sei migliorato nè peggiorato...Eppure,mentre in tanti corrono,io vado piano.Sarà la vita di provincia,sarà che ci si accontenta di quello che si ha e non si fa la corsa ai soldi(ovvero lavoro lavoro lavoro no stop),sarà che posso permettermi ancora di adagiarmi sui libri dell'università e ancora non lavorare a tempo pieno,eppure a me guardare dentro me stessa piace tanto,e questo rallenta i miei ritmi.Osservo,cerco di capirmi,di capire,cerco di limare i miei spigoli,di accettare quelli degli altri,cerco di essere una persona da amare,cerco di amare totalmente tutto quello che trovo nella mia strada.Cerco di essere pienamente sintonizzata con l'anima delle cose e delle persone che ho vicino,di non stare dietro alle sciocchezze.Di non perdermi.O di perdermi e ritrovarmi.Cerco di stare bene,di far star bene.Di essere comunque Uno,nei miei pregi e nei miei difetti.Cerco di accettarmi,che è il lavoro più difficile che si possa fare...Perciò amici,andiamo piano..perchè scoprire chi siamo è una cosa meravigliosa... |
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![]() mariangela, | 4 agosto 2008, 12:22 Cara Roberta,grazie per la tua testimonianza...è veramente bello ciò che fanno questi ragazzi! Aprofitto anch'io per augurare a tutti delle buone vacanze...e in attesa di trovare in ogniuno di noi un pò di calma per riposarci e rigenerarci,spero anche,io in primis, che possiamo tutti comprendere che rallentare senza la frenesia di correre e di arrivare da qualche parte,non capendo dove si và...si può arrivare davvero alla stazione del cuore e sostravi un pochetto per poter respirare meravigliosamente!UN abbraccionissimo |
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![]() Barbara | 3 agosto 2008, 15:33 l'erba voglia e il suo rincorrerla...anch'io sento questa come la nostra grande trappola. per mia esperienza, la possibile guarigione è soffermami nel cuore ascoltando la brezza della vita, e aprendomi all'abbandono e al donarmi ad essa e alle persone e fatti che mi circondono..lasciando alle spalle con amore ciò che non mi procura gioia, e amando ogni cosa senza mai legarmi con possesso... |
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![]() Barbara | 3 agosto 2008, 15:32 l'erba voglia e il suo rincorrerla...anch'io sento questa come la nostra grande trappola. per mia esperienza, la possibile guarigione è soffermami nel cuore ascoltando la brezza della vita, e aprendomi all'abbandono e al donarmi ad essa e alle persone e fatti che mi circondono..lasciando alle spalle con amore ciò che non mi procura gioia, e amando ogni cosa senza mai legarmi con possesso... |
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![]() DANIELA (AJO) | 1 agosto 2008, 11:24 il tempo non esiste...cosa è il tempo?...io non lo so più..ho rallentato i ritmi biologici della mia vita..e a dire la verità, bè non li ho mai avuti tanto accelerati..mi ha fatto sempre troppa paura il lasciarmi prendere dalla frenesia degli altri...il mio piu grande difetto è l'impazienza..voglio tutto e subito..voglio stare sempre bene, essere sempre felice..e voglio anche che gli altri lo siano!..quindi qando c'è qualcosa che mi fa stare male..lotto perchè alpiu presto torni il buonumore..e x al piu presto intendo ..poche ore! ma da quando certi argomenti sono entrati a bussare nel mio cuore..questa impazienza si è trasformata nel dolce...lasciar andare..che non significa "volere stare male e abbuffarsi di tristezza"..ma avere la consapevolezza..che nel non tempo del cuore..quello stato d'animo non esiste perchè non è allineato all'Amore per me stessa..quindi tutto spesso scivola via cosi..lasciandolo andare...Una stazione nel cuore..è il fermarsi difronte a se stessi...mi fa sospirare di amore e mi fa pensare.."ehi...tranquilla..il treno non partirà in ritardo..sei tu che lo guidi..."..non esiste il passato nè il presente..dall'esterno il treno si muove...ed è il futuro..e scorre..ma dentro è fermo, stabile...forte..x cui..se anche sarà andato avanti..dentro sarà sempre lo stesso presente..è sempre qui ed ora... |
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![]() Raoul | 31 luglio 2008, 15:21 Carissimi Angelo, Massa Critica, ci penso spesso anch'io all'intrappolamento in una spirale discendente, non creativa/espansiva. Corriamo e facciamo "forzature" per fare quello che abbiamo imparato essere il nostro "dovere". Io ne sono uscito, e vedo che il solo fatto che si debba correre e forzare gli eventi significa che non è un flusso positivo. Non lo imputo a colpe di altri nel senso che siamo noi che decidiamo liberamente di crederci, e di intrappolarvici da soli ...PERO'... ritengo che la trappola la stia organizzando una forza negativa che mira al nostro coinvolgimento. Credo che questa trappola non serva combatterla, ma solo superarla, trascenderla, e l'unica cosa da fare è una rivoluzione di pensiero, una virata di 180 gradi, negando il nostro consenso a questa trappola, ed immaginando il mondo come lo vorremmo, ed a questo punto Roberta mi permetto di riscrivere la tua frase che sposo in pieno: "...un mondo dove, non si lavorasse in modo "tradizionale", dove ci fossero piccole comunita' umane, dove il lavoro tornasse un po' piu' manuale, si ritrovasse il piacere di "creare" anche manualmente le cose che ci servono, non piu' "comprarle", dove avessimo tempo di giocare e corere in un prato con i nostri figli, con i nostri amici, ridere e scherzare serenamente.....non dovercene privare piu' perche' la sveglia ci dice che se non ci sbriagiamo arriviamo tardi al lavoro!...", credo che questo pensiero lo farò ogni mattina e sera, un abbraccio a tutti |
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![]() odette | 31 luglio 2008, 13:25 Ciao a tutti M.C., devo convivere quotidianamente con ritmi accellerati, il mondo del lavoro spesso va di corsa, ma appena posso mi prendo la mie pause e rallento, svolgo tutto con calma apprezzando il momento che stò vivendo, spesso mi incanto davanti algli scenari della natura e lì ritrovo il mio respiro. |
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![]() premiata | 31 luglio 2008, 13:13 Il mio tempo è quello respirato, sempre e le stazioni servono per arrivare e per ripartire verso mete intuite. Non importa quanto, dove e come. Nel mentre del viaggio si giunge sempre al qui ed ora. In definitiva non si arriva mai alla fine di un qualcosa. Potrebbe anche essere una metafora dell'eternità e un espressione di morterinascita (unica parola). In questa naturalità dei cicli non vi è accellerazione nè fermo, solo ritmo della Vita che non può stancare nè squilibrare. CI provo a vivere così e la leggerezza si fa farfalla. |
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![]() Ireland | 31 luglio 2008, 13:05 Mai come ora arriva a proposito questo post, che rispecchia totalmente i miei pensieri. Stiamo correndo. Ma per andare dove? A volte non mi accorgo nemmeno di starlo facendo, poi mi fermo perchè mi sento angosciata e mi costringo a rallentare. |
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![]() Dario | 31 luglio 2008, 12:26 Ciao Angelo, ho letto il libro e come x il Palpito dell'UNO mi sono emozionato ma anche divertito nel constatare l'unione che ci lega a quegl'angeli che sono VIVI in vibrazioni più sottili, più alte. Mi piace molto leggere come Giuseppe sia così profondo nei concetti ma così vicino a noi nell'esprimersi lasciandosi andare anche ad aggettivi così "terreni", mentre l'entità di Davide si esprime più filosoficamente... è come se si elevasse l'espressione ma il concetto remanesse UNICO: L'AMORE, L'UNO. Ho riso leggendolo, ho gioito per la "porta temporale" che avremo a disposizione x elevarci, x intraprendere il cammino della rigenerazione. Io sono pronto a VIVERE ogni cosa che mi dia la possibilità di crescere, di comprendermi, di conoscere il mio IO, sento che la frenesia che ci porta a volere tutto e subito sia il complemento del proprio percorso nel suo libero arbitrio, lo sbattere la testa contro il muro finchè non ci accorgiamo che non stiamo VIVENDO l'AMORE nel suo UNO. E poi, caro Angelo e cari Amici, io sono pronto a vedere e conoscere Davide rispettando lo SHEN del suo messsaggio. |
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![]() STELLA | 31 luglio 2008, 12:25 Ciao a tutti. Lo scorso seminario e i libri del carissimo Angelo mi hanno fatto comprendere la "relatività" del tempo. E' vero, tutto ciò che ci circonda, le nostre giornate, tutto sembra accelerato... fino a che non ci riposizioniamo al centro di questa vorticosa ruota. Quando entriamo dentro di noi, nel nostro cuore, tutto si calma, il tempo rallenta, si ferma, diventa un eterno, inifinito presente che espandendosi si appropria dell'inesistente passato e futuro. E' una nostra scelta basta solo averne la consapevolezza, stracciare il velo dell'illusione dietro il quale viviamo. Torniamo a stazionare nel nostro cuore, il nostro se più profondo al di là del tempo e dello spazio.... Un abbraccio a tutti! |
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![]() Thelmo | 30 luglio 2008, 23:44 Ciao Doc. non ho ancora letto il libro, ma solo ora ne ho compreso il titolo Vero, e cioè Fermarsi nel Cuore, "Stazionare" nel Cuore. Grazie. Lo leggerò al più presto.Doriana |
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