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COMMENTIAMO ZERBINA, UN RITUALE DI FALSO AMORE
Postato il: 11/01/2009 | Letto 20.186 volte |
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117 Commenti al post

![]() Brigitta | 15 marzo 2009, 18:29 Cara/o elipi, credo tu mi abbia fraintesa. Ma tu riesci a leggere storie come quelle raccontate (o conoscerne di simili intorno a te) accettandole con serena indifferenza, giustificandole per meritata lezione karmica? Mi spiace, io no; non sono ancora riuscita ad ottenere questo livello di elevazione. Queste situazioni mi fanno ancora salire la bile proprio perché loro=io e non vorrei vedere nessuno costretto a girare in simili circoli viziosi. Quanto a sicurezze: dopo l’esempio di due generazioni di zerbine in famiglia, visto un gran numero di amiche e conoscenti diventarlo e rischiato seriamente di finirci anch’io (se non fosse per quelle anime benedette che mi han fatto ‘cascare dal pero’), l’unica cosa di cui sono sicura è che io non voglio più fare la zerbina, né lo vorrei per altri. E’ facile (ri-) cascarci? Altroché! Detto in soldoni: se sentiamo il bruco del piano di sopra che urla a gran voce contro la moglie e l’indomani la incrociamo con occhiali neri e una maschera di fondotinta oppure se la cassiera del super incassa gli insulti pesanti del cliente, non facciamo finta di niente e non stiamo zitti. Se una rete di sostegno affettivo aggiuntiva/sostituiva della famiglia può aiutare a superare meglio il karma non dovrebbe essere così difficile crearla se ognuno di noi è disposto a rendere i propri rapporti interpersonali più autentici e meno ‘formali’. Certo, Zerbina potrebbe anche mandarci al diavolo (libero arbitrio) ma almeno avremo tentato, no? |
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![]() elipi | 13 marzo 2009, 13:06 Cara Brigitta, |
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![]() Brigitta | 10 marzo 2009, 17:07 Dopo aver finito di leggere Zerbina, caro Angelo, devo dire che sinceramente ti ammiro per l’aplomb con il quale tu riesci a sentire tutte queste confessioni per poi inquadrarle e portarle a soluzione con tanta comprensione e delicatezza. No so, a me d’istinto con ogni successivo racconto veniva da prendere la paziente, urlare e scuoterla (in senso buono) affinché si svegliasse da quell’incubo! D’accordo che avevano una figura materna e/o paterna assenti, ma erano tutte donne intelligenti, capaci. D’accordo anche che c’era la componente karmica però mi sembra assurdo che nelle loro vite non ci fosse la figura di qualche nonna, zia, cugina, amica, insegnante o vicina di casa abbastanza sensibile da capire quello che stava loro accadendo. Qualcuno che volesse loro abbastanza bene da almeno tentare di dir loro qualcosa? Mi sento fortunata perché quando ho rischiato di entrare in zerbinaggine acuta ho avuto nella mia vita chi mi ha ‘amorevolmente obbligata’ a guardare in faccia alla realtà. Il mondo è pieno di zerbine/i: basta guardarsi attorno. Adottiamone una oggi e aiutiamola ad avere un po’ più di autostima, facciamole sentire la ns. solidarietà affinché possa trovare la forza di guardarsi dentro. Se riusciamo a spezzare questa catena di montaggio generazionale di zerbine forse anche i bruchi saranno costretti ad evolvere o perire. |
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![]() Luna | 25 febbraio 2009, 14:49 …non so se, e quanto, devo preoccuparmi per questa scoperta un po’ sconvolgente. Non solo, ma per integrare questa scelta (a questo punto non so se più mia o più sua) contestualmente ho prodotto l’incantesimo dell’olo-bruco, il bruco virtuale, il miraggio che per tanti anni ha rappresentato nella mia mente l’uomo ideale da inseguire e che non sono mai riuscita a raggiungere, per fortuna! La zerbina che si inventa l’olo-bruco crede di vivere un incantesimo, ma quando si sveglia si accorge che si è trattato solo di un incubo. Adesso che il mio incubo è finito, se mi guardo intorno vedo che sono comunque riuscita a costruire tante cose e ad accrescere la mia consapevolezza e mi considero più fortunata di tante altre zerbine che hanno vissuto solo in funzione dei loro bruchi. Mi rimane solo un dubbio: sono stata una zerbina a metà oppure una doppia zerbina? |
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![]() Luna | 25 febbraio 2009, 14:48 Ho letto Zerbina. Un libro straordinario e straordinariamente terapeutico che consiglio a tutte le donne, anche a chi non si sente zerbina. Mi ha fatto riflettere molto e pensare tanto alla mia infanzia, ai miei genitori, alla zerbina che sono stata, alle tante amiche e conoscenti che non sanno di esserlo. La prima cosa che mi ha colpito è che dietro ad ogni zerbina c’è una bambina che piange dentro. E’ una grande verità. Io ho sentito questa bambina piangere per tanti anni senza capirne mai la ragione. Questo libro ha acceso una luce in un angolo della mia infanzia e sono riuscita a vedere perché quella bimba piange e si sente sola. Ho capito che era zerbina anche mia madre. Lei cercava di mascherare il suo disagio e la sua sofferenza, ma io l’avvertivo lo stesso, come una spugna ho assorbito tutto il suo dolore e l’ho fatto mio. Dunque posso dire che sono stata zerbina già da piccola, forse per solidarietà a mia madre, per dividere il peso e per non cadere nello stesso errore da grande. Senza rendersene conto mia madre mi ha inviato un messaggio, mi ha comunicato “non fare come ho fatto io”. Così adesso prendo coscienza, dopo la lettura di un libro, che non solo ho seguito il suo consiglio ed ho cercato da subito il bravo ragazzo, ma ho addirittura sposato l’uomo che avrebbe voluto sposare lei, l’opposto di mio padre… |
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![]() athena | 20 febbraio 2009, 15:39 Ho appena finito di leggere Zerbina...mi ha dato moltissimo da riflettere, semplicemente chiaro e reale in ogni esperienza descritta...quanto c'è di vero e di profondo da tirare fuori ! La vita di ogni essere è da rispettare , quando siamo pronti abbiamo il dovere di fare un viaggio dentro di noi per affrontare il nostro karma e compiere un passo verso la luce ! Un grande abbraccio Angelo e a tutti quanti ! |
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![]() odette | 19 febbraio 2009, 10:03 Buongiorno a tutta la mia adorata M.C.,ho appena finito la lettura di Zerbina, e devo dire che tutto sommato Zerby mi assomiglia tanto, pero' è simpatica, e mi fa tenerezza, desiderando sbrucare la sua mela è comunque una donna che con umiltà ammette i suoi limiti e ha voglia di rimettersi in gioco. Per me è un libro terapeutico che mi ha commossa ma anche divertita.Grazie Angelo, come sempre sai donare al lettore l'amore e la delicatezza della tua anima. Un abbraccio col cuore |
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![]() LucAngelo | 18 febbraio 2009, 17:14 Caro Angelo ho appena iniziato a leggere Zerbina (....a Roma si trova!!!) ma sono soltanto alle prime pagine quindi voglio andare un pò avanti prima di un commento completo. Certo le prime vicende che ho letto mi hanno molto impressionato e si stenta a credere come una donna (o un uomo..) possano essere così ciechi e auto-ingabbiarsi in situazioni "sentimentali" così devastanti. Ma come ormai sappiamo bene, c'è sempre una spiegazione e spesso è tutta interna a noi stessi...Intanto ti ringrazio per l'ennesima fatica, che penso sarà di aiuto a molti! Non potrò essere presente all'incontro di Roma ma già ho prenotato il posto per il seminario di Bologna del 19/4!!! Non vedo l'ora di risentire l'armonica SincroUnizzazione della MC! Un abbraccio a tutti Nui! |
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![]() Barbara M. | 18 febbraio 2009, 09:33 Caro Angelo... io aspettavo di acquistarlo venerdì a Bologna, anche se non sono ancora sicura di riuscire ad esserci... magari molti stan facendo come me! ;) |
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![]() Angelo Bona | 17 febbraio 2009, 20:25 ....mah! sigh! Nessuno ha ancora letto Zerbina? Sob sob sob! |
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![]() premiata | 11 febbraio 2009, 10:55 Vi scrivo per sottolineare che se come dice Angelo il Karma non è mai negativo (ed io voglio credervi perchè in ciò vi è un pensiero buono e positivo)anche chi viene in qualche modo ferito da un compagno/a ha il dovere verso sè stesso di trasformarlo in crescita ed evoluzione.Accettare o meno questa situazione amando comunque credo dipenda da come lo si vive e da quanto di veramente sano ed evolutivo si riscontri nel rapporto specifico nonostante o proprio per l'accaduto. Questo comporta la consapevolezza del sè, unica garanzia per riconoscersi o meno zerbini. Credo anche che non si debba confondere il desiderio di vendetta (fase inevitabile degli zerbini) con il famaso "Chi di spada o di karma ferisce...". Magra soddisfazione che rafforza il sentimento di vittimismo da cui occorre invece liberarsi. |
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![]() DANIELA (AJO) | 10 febbraio 2009, 18:37 CIao Angiolina..io ancora non ho letto il libro..ma lo farò..intanto mi sono fatta diverse volte il test..e insomma..di zerbina pare io non abbia nemmeno un atomo!!!evviva!mi chiedevo però se si può essere inconsapevolmente zerbine...ci devo riflettere...tipo..chi subisce tradimenti secolari e non è mai riuscito a scoprire...o meglio..non ha mai voluto vedere l'altra faccia di un uomo...è una zerbina..purtroppo spesso si conoscono persone vittime di tradimenti sui quali tutti fanno il classico commentino sopra: MA INSOMMA COME FA A NON ACCORGERSI CHE QUELL'UOMO HA UNA TRIPLA VITA....mi sono spesso chiesta se quella persona è una zerbina inconsapevole...almeno ora invece di fare quello stupido commento banale penso..CHI DI KARMA FERISCE....eh! |
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![]() DANIELA (AJO) | 6 febbraio 2009, 10:11 rea confessa: non sono mai stata una zerbina...ma ho azzerbinato..ebbene si....sapete quanto è dura rendersi conto nella vita di aver fatto agli altri ciò che non vuoi sia mai fatto a te stessa?....io confesso: sono stata una bella bruca..bè non a livelli grossi..l'adolescenza fa fare errori..ma che sempre errori sono.. e non so se posso discolparmi un pò col fatto che quando sono stata bruca, non lho mai fatto con cattiveria o con volontà di ferire...forse è un'attenuante.....ma oggi sono fiera di aver compreso questo mio percorso..che mi ha condotta qua..a 30 anni..a perdonare me stessa per le imbrucate che secondo me allora erano giuste e sorrette da illusori sentimenti d'amore..gli errori si fanno...ma quanto è piu amorevole perdonarsi e comprendere...e cambiare...e far diventare quell'errore il simbolo della tua rinascita..Wl'amore |
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![]() andy | 5 febbraio 2009, 15:14 Penso che in certi frangenti della vita sia molto facile cadere anche inconsciamente nel vittimismo, non lo nego, d'altronde se veramente avessi voluto fare la vittima non mi sarei comunque preoccupato di "proteggere" mia moglie dai giudizi esterni, proprio per il bene di chi le e' piu' vicino. |
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![]() premiata | 5 febbraio 2009, 11:31 Cari Amici, leggo, leggo e..attenzione al vittimismo perchè ne sento aria!!! |
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![]() mariangela, | 5 febbraio 2009, 10:47 Caro Andy,hai i tuoi figli che sono un dono meraviglioso che la vita ti ha regalato...fai bene a proteggerli,penso proprio che tu sia un bravo padre non c'è che dire...guarda il futuro attraverso gli occhi dei tuoi figli e presto crescerai vibrazionalmente e in consapevolezza,inevitabilmente le" tue ferite" si rimargineranno dolcemente lasciandoti in dono l'insegnamento che esse sono venute a darti/donarti.UN abbraccio |
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![]() Luna | 5 febbraio 2009, 10:22 Caro Andy, adesso è troppo presto per capire il perchè ti sta succedendo tutto questo(ci sei troppo dentro), ma un giorno ti apparirà tutto chiaro e addirittura perfetto, nonostante la sofferenza vissuta.Oggi devi registrare gli eventi, domani li elaborerai.un abbraccio |
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![]() andy | 4 febbraio 2009, 18:30 Cara Daniele e' proprio quello che sto' cercando di fare e credimi aiuta, cosi' come siete di aiuto tutti Voi! |
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![]() DANIELA (AJO) | 4 febbraio 2009, 17:13 eih Andy....e allora? su col morale..questo è un sito per allinearci tutti all'uno...e se continui a pensare alle disgrazie e alla tristezza..come facciamo a salire di vibrazione?forza..focalizza la tua attenzione sulle cose migliori che hai intorno..e pensa solo a quelle...concentra la tua attenzione sulla gioia che ti puo dare un bambino...un albero..una nuvola nel cielo..un tramonto..e le tue disgrazie non ptranno far altro che dissolversi nel fragore e nell'immensità di questo UNO a cui tutti apparteniamo....ciò che ci accade...ha un senso..ed e la miglior evoluzione che possiamo immaginare per noi in quel momento..lo so..è dura da accettare e da comprendere....ma un giorno capiremo..lo so....un abbraccione |
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![]() DANIELA (AJO) | 4 febbraio 2009, 17:09 Eiiiihhh..sono tornata....dopo un periodaccio ancora non concluso..mi risento all'unisono..nonostante tutto...un saluto a tutti e un rande abbraccio...e ho appena fatto l test della zerbinite...evviva..non sono affatto una zerbina...(e in realtà non lo sono mai stata...a meno che eih..-non si puo essere zerbini di se stessi? per me si..perche in tal caso sono molto azzerbinata...e x zerbini di se stessi intendo: il non saper lasciare andare le paure, e il non riuscire ad allinearsi all'uno nonostante se ne senta un bisogno assoluto...ecco io sono una zerbina delle mie paure a volte..e dei miei limiti.!!!..il primo passo è..riconoscerlo... |
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![]() sara | 4 febbraio 2009, 16:45 Ciao andy, non mi permetterei mai di giudicarti, anzi sei da ammirare sopportare tutto questo per amore ? No io credo che nelle tue condizioni sarei esplosa anzi , il mio povero maritino ha dovuto subire tante mie sceneggiate per molto molto meno, che ripensandoci oggi mene vergogno. Si anche io riparo i miei figli dal dolore,anzi con il mio secondo (13 anni ) sono una zerbina ormai consumata. Comunque come dice anche Ciccio, non sei e non sarai mai solo. |
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![]() Luna | 4 febbraio 2009, 08:42 “Sono stata anch’io ”zerbina”, di mio padre innamorata, per lui sbaglio sempre e sono, la sua figlia sgangherata. Ho provato a conquistarlo e non ci sono mai riuscita. Ho lottato per cambiarlo, ci vorrebbe un’altra vita…”. |
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![]() andy | 4 febbraio 2009, 00:33 Cara Sara, ti ringrazio per le parole di incoraggiamento e di "sveglia"!!quindi sono felice di potermi confrontare con te'! |
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![]() sara | 3 febbraio 2009, 16:37 Ciao Andy ,sono moglie e mamma ,e vorrei dirti la mia opinione . Okei hai preso coscienza di essere Zerbino,ma come puoi farti schiacciare in nome dell amore. Amati tu prima di tutto,l'onestà,l'ottimismo , la fiducia e la voglia di vivere le hai già non sprecarle con chi ti prende per i fondelli. Il senso del dolore, è difficile però Davide-Banckeris-Angelo più volte hanno cercato di chiarirci tale concetto. Hai letto "il palpito dell' Uno"? sono sicura che sia la miglir medicina per spirito mente e corpo. Ti dedico una frase dal Palpito :Ogni astronave, in qualunque frequenza vibratoria si trovi, ha l'opportunità di vivere le situazioni materiali escludendo la sofferenza,orientando il proprio sguardo sul fronte dell' Amore e della Gioia (pag. 176). Si è difficile ma pensarlo e crederci,aiuta. Anzi mi ricordo una frase del nostro amico carissimo Cerquetti: Il mondo non è cosi com'è, ma così come lo vedi...quantico!!! Un ultima cosa,i Seminari sono un grande balsamo per tutte le noste ansie, incertezze ,paure.....li tutto svanisce, il tempo si ferma,l'anima vola.... |
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![]() andy | 3 febbraio 2009, 15:42 Grazie a tutti voi! |
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![]() premiata | 2 febbraio 2009, 19:22 Vorrei dire ad Andy che il tradimento fisico è solo l'aspetto esteriore del vero problema che probabilmente ancora nn riesce ad intravedere perchè teme di scoprire qualcosa che è molto nascosto in lui. Spero di non sembrarti arrogante, in genere preferisco non trarre conclusioni ma credo che ciò che più fa male all'Amore di coppia non è l'atto sessuale in sè, quello cioè che definiamo tradimento, ma ciò che l'ha determinato ovvero la ricerca di un terzo punto di luce nella propria storia personale, proprio come una piramide composta appunto da tre rette unite tra di loro!! Spero di non avere offeso la tua sensibilità, ciao, noi ci siamo |
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![]() andy | 2 febbraio 2009, 15:38 Carissimi, sono in attesa dell' uscita di "Zerbina"!,ma pur non avendolo letto penso di potermi considerare uno "Zerbino"! |
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![]() athena | 1 febbraio 2009, 13:45 Cara Angiolina ...leggere i tuoi commenti e sentirmi totalmente in sintonia con te è dire poco...condivido e mi riconosco...un abbraccio anima gemella! |
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![]() athena | 1 febbraio 2009, 13:23 felice di apprendere che fra pochi giorni potremmo leggere ZERBINA...! E' un grande conforto leggere e partecipare a questo post...amici mi è successa una cosa sorprendente ...nel 2008 avevo ripreso ad approfondire con un gruppo di studio argomenti ,che da molto tempo avevo sospeso , riguardanti astrologia e karma ,a maggio avevo approfondito con letture specifiche su ipnosi regressiva...quando ad agosto durante una breve vacanza a Perugia, in libreria sono stata attirata dal BRUCO ...leggerlo e comprare tutti gli altri è stato un tutt'UNO , ho partecipato al seminario del 12 ott sto rileggendo i libri di Angelo...e sono in attesa di un appuntamento. Nel frattempo medito e rifletto su tutte le mie vicende sentimentali e mi rendo conto giorno per giorno che tutto ciò è avvenuto nello spazio di un tempo brevissimo...è come se dentro di me sia tutto accelerato!!Ringrazio il cielo di avere avuto l'occasione di incontrare Angelo Davide e tutti quanti ...poi penso che nulla avvenga per caso...non riesco ad esprimere in questo scritto la GIOIA che provo al pensiero di far parte di tutta la Massa Critica e di essere in cammino verso una maggiore consapevolezza. Devo anche essere riconoscente di avere avuto esperienze e relazioni che nei vari periodi della mia vita si sono presentate per darmi l'opportunità di evolvermi...in questo momento presente ho fiducia che la vita mi sta offrendo ciò di cui ho bisogno! Il mio desiderio è condividere ed esprimere AMORE.Un abbraccio grazieAngelo |
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![]() michela | 31 gennaio 2009, 22:41 Caro Angelo, quello che hai scritto è veramente bellissimo, è proprio vero che l'uomo è meraviglioso... Anche se per una Zerbina il lavoro da compiere su se stessa per guarire è lungo e non sempre privo di dolore, esiste sempre un momento, una possibilità nella quale ci è data la consapevolezza di fermarci, osservarci e riprendere ad indossare la nostra dignità. Credo che come "esseri di luce", uno nell'UNO, (anche se la nostra fiamma è più piccola o un pò "fioca" rispetto a quella di altri realizzati), non dovremmo mai rinunciare alla coscienza di essere esseri amati e mai soli. |
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![]() lauretta | 31 gennaio 2009, 10:32 Cara Massa Critica..."zerbina...."è stata definitivamente partorita, e tutti Nui ne siamo più che lieti.Vorrei anche proporVi ( non ho idea di quanti di Nui ne siano al corrente!) di viaggiare attraverso il sito.Troverete,per esempio: nel forum,un post dedicato a zerbina,aperto l'11 gennaio da Angelo,nell'home page dei post riproposti con nuovi quesiti rivolti a Nui tutti(facce....una stazione del cuore...alla ricerca di akhenaton...)insomma in questa casetta sita in via oltretempo,si è rinnovato l'arredo,si respira aria frizzantina e fresca! Sarebbe carino ritrovarci con nuovi Amici, e magari far sì che, attraverso questo mezzo, il TamTam corra ancor più veloce. E' solo una proposta, priva di ogni qualsiasi pretesa, un'Amichevole e Amorevole invito rivolto a Nui (a me per prima!) sopratutto ai "silents"...facciamo Massa Critica, basta poco...che ce vò!!! Proponiamo e proponiamoci...senza la "paura" d'esser additati, siamo qui tutti per imparare....ed io credo che possiamo farlo più Gioiosamente se Uniti nell'Uno! Con il cuore laura |
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![]() rita_014 | 30 gennaio 2009, 20:26 per me ,per benedire ogni anima che ferisce per ricordarmi che siamo UNO dalle conversazioni con Dio :la piccola anima e il sole .diNeale donald walsch . è su internet .un bacio........ ! |
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![]() rita_014 | 30 gennaio 2009, 20:07 L UNO creò l uomo e la donna .se avesse voluto la donna sottomessa al compagno l avrebbe creata dai piedi . Se avesse volutola donna comandare sull uomo l avrebbe creata dalla testa invece sta scritto che la creò da una costola dell uomo .compagna . per camminare vicini. cancellare a poco apoco quel senso di sopraffazione che è in noi . certo ci sono anche eoni di falsi credi che ci hanno appesantito il viaggio . quindi buttiamo dalla nostra anima tutte quellecose che rendono pesanti e lenti inostri passi piu leggeri si cammina spediti ela meta si raggiunge prima . ragazzi vi voglio bene tutti . Ciccio anhio sto leggendo un libro di givadaun cronaca di una disincarnazione .èmolto bello .Ad Angelo sempre mille grazie e tanti auguri per il suonuovo nato ancora una volta sono sicura sara balsamo per tante anime in viaggio verso se stesse |
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![]() smail | 29 gennaio 2009, 20:41 AL PARI DI UN QUADRO,SCULTURA O MONUMENTO,UN LIBRO,TI ARRICCHISCE NON SOLO NELL'IMMEDIATO,MA TI MUTA L'ESSENZA! |
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![]() odette | 29 gennaio 2009, 13:22 penso che Zerbina è un'anima che soffre per mancanza d'amore e stima verso sè stessa, e la sofferenza che ne deriva è un passaggio importante della propria esistenza perchè permette una crescita, quindi anche secondo me la risposta è si, come per Barbara M. Un abbraccio col cuore a tutta la M.C. |
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![]() premiata | 29 gennaio 2009, 09:53 Caro Angelo, messaggi sempre più chiari da parte di Davide e dell'Angelo apparso in ipnosi di cui al precedente blog mi inducono a chiedermi il senso più vero dell'urgenza al risveglio (planetario?) che ci stai comunicando. La sensazione che esso debba avvenire è sempre più evidente e certamente in corso. Il mio migliore specchio e messaggero è la luce del cielo, quello reale che ogni giorno mi appare nella sua immensità ed infinito mistero. Vi sono momenti in cui vi traspare un invito d'amore alla trasparenza di tutto il nostro esistere che mi fa lacrimare dalla commozione. In particolare determinati aspetti dovuti a giochi di nubi e sfumature di colori veramente celestiali parlano un linguaggio molto chiaro e trasmettono un messaggio come "Al di là di me vi sono altri mondi e dimensioni che non puoi più evitare di "conoscere"e perciò si riveleranno". Ecco perchè avverto le ragioni dell'urgenza che mi rende particolarmente frizzante e ricettiva. Certo il catastrofismo è dietro l'angolo perchè la parola cambiamento fa tanta paura a tutti e modifica le esistenze anche sul piano personale. Perchè allora non comprendere che siamo verso la risalita in quanto peggio di così non può andare dal momento che zerbinaggi e prostituzione spirituale e sociale hanno già invaso la terra. Non è la morte fisica che ci dovrebbe spaventare ma quella della nostra dignità di esseri umani. |
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![]() smail | 25 gennaio 2009, 21:24 Caro Frank,è proprio quando dici che in fondo ti disprezzi che sei sulla strada sbagliata.Prima di aspettarci amore dagli altri,bisognerebbe avere rispetto e amore per se stessi.Se non abbiamo amore prima di tutto verso noi stessi,non riusciremo mai ad amare gli altri nel modo giusto,o a reagire se abbiamo a che fare con un Bruco,e chissà perchè quasi sempre amiamo e veniamo attratti da persone che noi crediamo possano ricambiare i nostri sentimenti,e magari quei sentimenti non li ricambieranno mai,facendoci vivere nell'illusione.Ecco che diventiamo Zerbini,calpestando la nostra dignità,in cambio di cosa??Di lunghe attese angoscianti vicini ad un telefono,di tradimenti,dubbi,incertezze,di manifestazioni evidenti di non-amore da parte loro.I Bruchi aprofittano della nostra vulnerabilità,e del fatto che li amiamo senza riserve.Spesso non si accetta l'evidenza delle cose,forse perchè,come dici tu,si teme di rimanere soli;e invece intorno a noi,ci sono tante persone che il nostro Amore lo meritano;peccato che spesso ci ostiniamo a vedere solo in una direzione.L'Amore è volere le stesse cose nello stesso momento,non aspettare in eterno che l'altro ci raggiunga quando gli fa comodo,e il più delle volte non lo farà mai!E ci si ritrova bruco-dipendenti e soli all'interno di una coppia.Un abbraccio,UN BACIO E UN SORRISO.. |
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![]() frank | 23 gennaio 2009, 22:25 Ebbene sì, confesso di essere un super Zerbino! Vorrei non essere parassitato da una Bruca che mi crivella di buchi ogni giorno. Non sono convinto di amarla, ma sono terrorizzato che mi tradisca e mi abbandoni. La mia gelosia raggiunge livelli indecenti, fino al panico se mi maltratta o mi offende...mi ha pure menato e non ho risposto. Non è vero che esistono solo donne Zerbine, conosco diversi miei amici sposati e non che sono stati sequestrati dalla loro compagna e strisciano come faccio io. Help! Si può avere tanta paura della solitudine da comportarsi così? In fondo mi disprezzo, ma come posso fare? |
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![]() mariangela, | 23 gennaio 2009, 10:14 Scusate volevo dire ANDRY...UN abbraccio |
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![]() mariangela, | 23 gennaio 2009, 10:12 UN grandissimo abbraccio ad ADRY...con affetto! |
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![]() roberto | 22 gennaio 2009, 16:53 Scusate se occupo uno spazio "femminile" ma mi sento di portare una testimonianza diversa. |
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![]() lauretta | 22 gennaio 2009, 09:50 Amici Cari,dal mio punto di vista,e dopo aver percorso un "pochino pochino"di strada in compagnia di Tutti Nui,penso sia necessario riconoscere che a Tutti è stato fatto un Gran Dono:attraverso questo mezzo,in questa casetta(blog dell'A.I.I.Re),sita in Via Oltretempo del Paese dell'Uno,dove Tutti,ritrovandoci Gioiosamente,possiamo liberarci di fardelli pesanti,delle scarpe strette e "facce"idossate per le varie occasioni,abbiamo l'opportunità Unica e Meravigliosa di contaggiarci con la Gioia reciproca.Possiamo disintegrare le catene che illusoriamente c'intrappolavano,liberando lo Spirito Vitale ch'è in Noi.Per me,non esistono ritualistiche comuni atte alla risoluzione delle problematiche che ci affliggono,non si possono massificare le terapie,ogni-Uno è singolarmente Unico e Irripetibile,una scheggia microscopica che và,comunque,a ricomporre un Diamante d'Amore Cosmico.Non esistono Bacchette Magiche che possano lenire,al sol tocco,il dolore delle piaghe da noi stessi generate,ma penso che l'Uno ci offra l'opportunità reale,attraverso l'Amore Puro,di guarire dal"male".Riconosco nella"progettualità"un beneficio terapeutico elevato.Penso sia necessario,che dopo esserci visti"vittime o carnefici""mele o bruchi""zerbine o scarpa"ci si possa impegnare a spogliarsi di tale abito,e Giocosamente,provare a rimettersi in pista,probabilmente più consapevoli e doloranti(causa:mazzate prese!),ma certi di dover a Noi Stessi un'occasione di Gioia in più,privati della paura d'osare.Possiamo generare una pandemia d'Amore,contaggiando chi si rifletterà inconsapevolmente in Noi,Ogni-Uno a modo proprio e come meglio può.Osando...osando...un suggerimento in merito l'avrei: proponiamo la lettura dell'ultimo libro del Ns Dottore,come Nuovo e Fedele Compagno delle tristi serate che ci colgon a compiangerci,croggiolandoci nella nostra disperazione,rammentandoci comunque e sempre che,la Gioia Vera è di gran lunga più infettiva del "virus dell'oscorità e dell'ignoranza"ed è il più efficace antidoto che abbia mai sperimentato contro"l'afflizzione generalizzata".Vi Voglio Bene,con Tutto il Cuore...forza Massa Criticaaaaaaaaaaaa...che ne usciamo!Con l'Anima laura |
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![]() Ireland | 21 gennaio 2009, 22:41 Grazie athena, per le tue parole, le leggo e sorrido. ed in sto periodo ne avevo proprio bisogno. Ti/Vi voglio bene zerbinelle :) |
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![]() athena | 21 gennaio 2009, 22:03 cara tiz...alcune donne sono "accordate" per vedere, sentire percepire, ricevere e trasmettere immagini, idee e sensazioni con la velocità del lampo...riescono a percepire il minimo cambiamento di umore degli altri, sanno leggere sui volti e sui corpi e spesso in una moltitudine di piccolissimi indizi che si fondono per confermare loro ciò che avviene nella testa degli altri. Per usare queste doti istintive e intuitive si resta aperte a tutto, ma questa apertura rende i confini vulnerabili e ci si espone alle ferite dello spirito,perchè bersaglio di coloro che non sanno comprendere. Io ho capito che posso adoperarmi per favorire e sollecitare dolcemente un uomo alla riflessione e nientaltro...se non è pronto si deve accettare , non avere aspettative e non vestirlo di abiti che non gli appartengono. Io quando sono riuscita a smascherare un uomo ho visto tanta paura solitudine e la negazione della vita e mai la voglia di mettersi in gioco e ricostruirsi...spesso la bassa autostima li annienta e si richiudono nel loro guscio protettivo. E comunque è stata un'operazione che, anche se fatta con e per amore,mi ha totalmente svuotata e privata di energia vitale ...non me ne pento , apparentemente non ho ricevuto nulla ma è stato un percorso obbligato che mi ha messo in contatto con le mie sensazioni più profonde rendendomi più consapevole di me stessa ...con grande sofferenza ! Vi voglio bene grazie di questo spazio |
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![]() athena | 21 gennaio 2009, 21:19 ciccio sei...illuminante ! mi sono commossa sinceramente leggendo la frase, è troppo vero ! me ne rendo conto ogni giorno di più e scopro che il nutrimento essenziale ora per me è condividere , assimilare e far penetrare nelle più piccole pieghe la gioiosa linfa vitale che unisce le persone che non hanno paura di guarire ! Un abbraccio |
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![]() veroluce | 21 gennaio 2009, 16:26 Cara Tiz, care Zerby66, Athena, |
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![]() tiz | 21 gennaio 2009, 12:21 Cara barbara m. leggendo le tue parole mi sono resa conto che avrei potuto scriverle io,grazie. |
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![]() tiz | 21 gennaio 2009, 11:59 zerbina...oh si!,in ogni rapporto sono tollerante paziente coccolona. passionale,lascio molto spazio al mio compagno non sono ossessiva ,sono accondiscendente sono generosa farei qualsiasi cosa pur di farlo felice eppure soprattutto con l'ultimo(di 20anni +giovane e decisamente immaturo sentimentalmente ma ke io amo molto9ho sopportato le sue scenate di rabbia ,rimproveri fuori luogo,sono stata umiliata ,parolacce cattiverrie gratuite(lavoriamo insieme forte competizione da parte sua) ..quante volte!!e ogni volta dopo poco come se nulla fosse"vengo da te tizzi? " e io lo accolgo a braccia aperte con il cuore gonfio di gioia e mi dimentico di tutto.Per la miseria come posso ridurmi così?Ora se nè andato con una fanciulla di 25 anni Giusto così mi dico ma il buco che mi ha lasciato è grande.Perkè vedo solo ql ke voglio vedere e non vedo la realtà? Purtroppo qs mio essere zerbina è stata una costante anke nei miei altri rapporti equilibrati per età,io mi occupo sempre troppo di loro mi faccio in 4 e loro ovviamente dopo aver apprezzato qs mio modo d'essere inconsciamente o no ne approfittano e io non riesco + a mettere paletti e ad uscire da qs situazione .E 'come se il mio compito sia quello di rendere la vita facile agli altri ma... e io???Amo la vita a due se il mio cuore si emoziona per qualcosa lo devo condividere subito col mio compagno e qs lo rende ancora+bello.Ma allora dove sbaglio?forse sono io ke non so stare al mio posto e devo smettere di fale la crocerossina!!? |
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![]() athena | 20 gennaio 2009, 18:26 care zerbi66 e veroluce così sofferenti...come vi capisco! DottBona che dire a una donna ipersensibile di 53 anni con due matrimoni allespalle un figlio di 16, che quando si trova a vivere una storia d'amore si rapporta sempre con onestà rispetto e attenta ai bisogni dell'altro tollerante verso le differenze generosa e aperta al dialogo costruttivo autocritica ma coerente con i valori di libertà di pensiero autonoma e motivata ad andare incontro aspettando i tempi dell'altro su di un percorso di crescita comune...ha trovato sempre barriere invalicabili! Gli uomini sempre dopo un primo atteggiamento di dedizione e ammirazione si sono mostrati gelosi possessivi diffidenti in uno stato di difesa inadeguati insensibili incapaci di un dialogo costruttivo senza autocritica ma pronti a umiliarmi e ferirmi pretendendo sottomissione togliendomi energie e voglia di vivere ! Ho sempre deciso di chiudere rompendo il meccanismo perverso e involutivo preferendo la solitudine in cui ricostruirmi un senso più forte di identità personale di autorità interiore e di potere creativo mai ho provato rancore penso sia stato necessario per la mia crescita...ma quale prezzo ! nel cuore porto ferite antiche e una grande tristezza. Perchè è così forte il mio bisogno di integrarmi nella relazione con l'altro cercando un'armonia affettiva sessuale e spirituale ma in equilibrio tra la sicurezza e la libertà ? ho scoperto i suoi libri proprio in un periodo in cui mi facevo domande sul Karma e destino Bacio |
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![]() premiata | 20 gennaio 2009, 12:52 L'adozione la preferisco a distanza, mi sento più utile. Francamente non ho un senso "materno" molto sviluppato e quelle poche volte che l'ho utilizzato ho peccato di grande presunzione credendo con ciò di essere La Salvatrice di ogni cosa che non funziona sia nel privato che nella società. Un vero peccato dell'Ego quello di credersi indispensabili. Di contro ho scambiato spesso per indifferenza la mia mancanza di possessività, come cioè una difficioltà al sapermi donare. Ed anche ciò mi ha creato sensi di colpa. Poi la vita mi ha aiutato mettendomi di fronte i tanti limiti della mia passionalità e decisionalità da dover abbassare la testa all'altrui libero arbitrio ed ho capito di avere avuto la fortuna di essere così poco madre da ritenere ogni altro essere (compreso la mia prole) appartenente a sè stesso e al mondo intero. |
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![]() veroluce | 19 gennaio 2009, 23:35 Cara zerbi66, dopo tutto quello che mi ha fatto conoscere di se stesso dovrei vomitare appena vedo il suo numero sul cellulare ed invece...questo stupido cuore continua a battermi in gola e lui lo sa e se ne approfitta. Sto facendo concorrenza al dott. Bona perchè passo ore a fargli psicoterapia sui problemi della mogli, dei figli...Come posso essere più Zerbina di così? S.O.S io non ce la faccio più! |
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![]() Brigitta | 18 gennaio 2009, 21:29 Il mamming/paping mi evocano tutti quei comportamenti che alla fin della fiera tolgono al mammizzato/papizzata la responsabilità per la propria maturità intellettuale, affettiva e spirituale, limitandone le possibilità di crescita. Così p.es. un eccesso di comprensione, la tendenza di un partner a fare troppo mentre l’altro è solo il ‘trainato’, la manipolazione o la presunzione di sapere cosa è il bene altrui o attese spropozionate rispetto alla disponibilità a dare. Credo sia molto molto facile scivolare in questi comportamenti anche perché per evitarli entrambi i partner dovrebbero aver rielaborato i modelli, spesso emulati inconsapevolmente, visti in famiglia o proposti dalla società in cui viviamo. |
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![]() veroluce | 18 gennaio 2009, 20:29 Grazie ciccio per le tre regole d'oro, ma l'ultima regola, la fiducia credo di averla persa almeno per ora.Sono stata una Zerbina paziente e volonterosa, e questi valori si sono rivelati la mia condanna. Lui è ritornato da sua moglie con i suoi due figli dopo che mi aveva fatto credere che ero la cosa più importante. Tre anni di mamming per poi sentirmi dire che ero diventata pallosa, noiosa, piagnona. Che fiducia vuoi che mi sia rimasta a quarantatrè anni, senza un figlio, senza un amore credibile...Ora lo vedo quando pare a lui e non riesco a chiudere il rapporto. |
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![]() sara | 18 gennaio 2009, 15:50 Mah, non so che dire, io mi sento Zerbina di me stessa. Quando soffocai il mio cuore,quando non ascoltavo i le mie emozioni...Si mi sento incatenata, ma da che cosa? Sicuramente da un conflitto karmico,mi piacerebbe spiccare il volo ma la paura del vuoto è tanta.Un abbraccio a tutta la massa critica. P.S. Non dobbiamo cercare il partner all'esterno di noi , ma all'interno.(dal Palpito pag.265) |
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![]() veroluce | 18 gennaio 2009, 15:01 Sono stata una Zerbina inconsapevole ed ora sono una Zerbina consapevole. La differenza non ha al momento cambiato la mia vita e sapere di essere così fragile e bisognosa d'Amore non migliora certo la bassissima autostima che ho nei miei confronti. Sono sola, insieme a questo Bruco che ora riconosco, con una angoscia di essere incapace per questa vita di essere amata. Devo imparare qualcosa che non riesco a capire, ma spesso mi sembra tutto un infinito gioco inutile.Il mamming? certo che so cosa è, io addotto tutti, mi impegno per tutti...e in cambio...questo schifo che ho di me stessa. Un abbraccio, per fortuna che almeno qui posso non fingere. |
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![]() Vanna | 17 gennaio 2009, 18:51 "Mamming" mi evoca: sei più importante tu di me e la tua felicità viene prima di tutto, perciò struscia pure i tuoi amati piedoni, ancorchè puzzolenti su di me...Antica preghiera dell'Azerbinajan, mia terra natia.. |
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![]() Ireland | 14 gennaio 2009, 19:10 Dalla mia poca esperienza di 25enne volevo portare l'attenzione su un altro zerbinaggio, che potrei chiamare "zerbinaggio capovolto". Trattasi anche questo di non-amore verso se stessi e l'altra persona di conseguenza. Ed eccovi, quindi,la mia testimonianza: io non sono mai stata zerbina e non perchè abbia amato in modo "sano" ma perchè, al contrario, abbia preteso amore dagli altri. Ho quindi a volte reso zerbine le persone con cui stavo, o portato qualcuno ad allontanarsi, a lasciarmi, a detestarmi. La cosa brutta è che io non ne ero felice, io non mi sono mai beata di ferire le persone ed in realtà posso dire che questo mio comportamento egoistico di lontananza dall'amore era causato da una profonda insicurezza di fondo. Io credo di essere stata quindi zerbina. Non di qualcuno, ma di qualcosa. E quel qualcosa erano: paura, insicurezza, egoismo, gelosia. Grazie al percorso che sto facendo il cui input è arrivato quando il mio grande amore mi ha lasciato perchè divenuta ormai l'ombra di quel che ero stata, consumata dall'insicurezza nei confronti di me stessa e quindi di lui, sto capendo. Sto cominciando ad amarmi ed amare davvero solo ora. Ho capito il vero significato dell'Amore. La libertà. La fiducia. L'assenza totale di egoismo e possessività. Sono single da ormai più di 3anni ma posso dire che non sono mai stata così felice, perchè sto imparando ad amare ogni giorno, ogni persona, me stessa. Penso e spero che il prossimo amore che arriverà sia Vero. Vi abbraccio. Irene |
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![]() odette | 14 gennaio 2009, 13:07 Grazie Mariangela della fiducia, ti assicuro che ci stò provando !!! Ti voglio bene |
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![]() mariangela, | 14 gennaio 2009, 11:57 Lidia,ti sono vicina...lascialo perdere,lui è semplicemente venuto da te per insegnarti che amare così è sbagliatissimo...anch'io non so che tipo di situazione possa esserci stata per scaturire una situazione così di rabbia...comunque sia quando si ama davvero,anche sbagliando moltissimo,ci si ricongiunge...semplicemente il suo non era amore e doveva esserci qualcosa di eclatante a fartelo capire e farlo capire anche a lui! Cara Odette credo che tu ora abbia veramente incominciato ad amarti e volerti bene...Lauretta mi identifico completamente in ciò che tu hai scritto"Ero vittima solo di una indentificazione "errata",generata da una condizione che mi ritrovavo a vivere,forza maggiore,ma che ispirò un atteggiamento vittimistico poco salutare" e ancora"riflettendo sulle insicurezze che frenavano i miei passi,solo ora mi rendo realmente conto di quanto mi condizionarono "le proliferanti paure"che generavo e di come mi predisponessi facilmente ad assumere un comportamento molto più ricettivo rivolto "all'esterno di me stessa".Ero molto più vulnerabile e condizionabile"Ora so che di strada ne ho fatta tanta e mi sento meno vulnerabile e come dice Angiolina"Essere, non subire, è la via per dare e avere"prima di tutto con me stessa e poi con gli altri UN abbraccio |
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![]() Lidia | 14 gennaio 2009, 10:38 caro Angelo, cosa vuoi che ti dica? chissà cosa ho combinato?! nello specifico ho attaccato veemente una sua collega che poco prima in chat con lui faceva l'oca... ma questo non ci sta per giustificare quello che è accaduto.. anche perchè da brava zerbina .. mica attaccavo lui ... santo e al di sopra di ogni sospetto.. ma lei! comunque, credo sia chiaro perchè mi sto mangiando viva dai rimorsi e dai sensi di colpa. e soprattutto io ho fatto tutto quello che era nelle mie possibilità di fare e di essere... tutto quello che al mio livello di consapevolezza e di capacità di espressione potessi fare. tutto. e soprattutto non avevo capito dove lui fosse arrivato in termini di odio e di non-amore.. però per quanto io abbia inconsapevolmente fatto pena .. un addio tra persone civili??? no, non me lo sono meritata. lui mi ha detto nei pochi contatti che sono riuscita ad ottenere che "l'amore non basta, lui vuole tranquillità a qualunque costo anche di stare con una donna sposata, di avere corna, ma tranquillità e basta".. ora o io sono l'ultima donna sulla faccia della terra.. in termini proprio di genere umano oppure era il mio peggior nemico e non me ne sono accorta. fatto sta che la mia vita si è imbambolata a 4mesi fa. ed il dolore è a volte fortissimo. un abbraccio e spero di leggere presto il tuo libro. ciao e grazie. |
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![]() Lidia | 13 gennaio 2009, 22:38 ciao Angelo, stasera non va e ho pensato di dichiararmi anche io per quello che sono! una zerbina! ho amato il mio compagno per 5anni il più teneramente che sapessi... accettando di inseguirlo per il mondo, che lui mi dicesse che venivo dopo il suo lavoro, accontentandomi delle briciole che voleva darmi... senza pretendere nulla, anche perchè lui "non faceva l'assicuratore", lui non voleva risposarsi e figli magari pure ma .. quando poi parlavo di convivenza e soprattutto di vivere nella stessa città (abbiamo abitato a 800km di distanza per tutti i 5 anni..) questo nn poteva accadere... io però pensavo lui mi amasse come l'amavo io...poi oramai 4 mesi fa x 1litigio di cui mi pento amarissimamente, è scappato dall'auto mentre io guidavo! è tornato a casa mia a prendere le sue cose e.. mentre usciva dal palazzo sono arrivata e gli ho lasciato la casa andando in albergo ... sperando si calmasse... e invece la mattina dopo nessuna traccia di lui ... e poi ha cambiato numero di cellulare, mi ha minacciato di denunciarmi per molestie... è sparito. senza appello. mi ha solo fatto sapere in una chat prima di bloccare anche quella che ora ha delle storie di sesso.. perchè ha imparato la lezione... io non riesco a trovare un equilibrio per nessuna ragione, mi sforzo ma poi inevitabile arriva la domanda.. sono davvero una donna da meritarmi un comportamento del genere dall'uomo che amo... e la cosa più buffa e zerbina! è che mi manca! si a me quell'uomo mi manca. sono grave, vero? ciao |
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![]() Barbara M. | 13 gennaio 2009, 13:42 Si, è tutto molto chiaro! Quanto sbrucking resta ancora. Grazie! |
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![]() odette | 13 gennaio 2009, 13:13 vorrei che il canto d'amore della mia anima potesse varcare le soglie del cielo, libero, come il volo di un uccello dalle piume dei colori dell'arcobaleno...e invece no, anch'io con storie sbagliate cercando l'amore, donando tutta me stessa...senza capire mai che l'unica persona alla quale non donavo amore ero io. Mi riconosco in Zerbina e sono seriamente intenzionata a sbrucare la mia mela, con tutto l'amore che posso. Grazie Angelo, vi voglio bene |
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![]() evandar | 13 gennaio 2009, 11:30 Per quanto riguarda la distribuzionea Roma, se può essere utile, posso mettere adisposizione il mio CENTRO DI NATUROPATIA all'interno del quale esiste già un corner libri. Se volete mi potete contattare alla seguente mail centrodinaturopatia@gmail.com |
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![]() Brigitta | 13 gennaio 2009, 11:27 Oh si, anch’io ho vestito i panni della croce rossina per diversi anni. Onestamente non posso dire che i vari compagni m’abbiano mancato di rispetto in modo plateale. Forse quello m’avrebbe fatto cadere le fette di salame con la shock therapy. Invece no, ero io che mi sentivo in dovere di annullarmi al punto di non sapere più chi fossi veramente. Una compulsione che è fin troppo facile giustificare a te stessa come Amore e che ti porta giorno per giorno a scivolare sempre più in basso finché ti svegli zerbina senza rendertene conto. Così, dopo l’ennesima battosta, mi sono messa in disintossicazione, ovvero mi sono imposta un periodo da single per riorientare la bussola interna e le cose hanno iniziato a migliorare. Guardandomi intorno sembra che le amiche ci siano passate quasi tutte. La maggior parte sembra averne sofferto tra i 17 e i 27 anni, il che mi fa sospettare che possa c’entrare in qualche modo, oltre alla predisposizione karmica, una combinazione di istinto materno indirizzato male e un’identità non ancora stabilizzata. Buona giornata a tutti. |
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![]() Vanna | 13 gennaio 2009, 10:17 Cara Angiolina, mi sono gustata le tue parole rendendomi conto che il tuo vissuto non è poi troppo diverso dal mio.Credo che nello slancio di amare lo zerbino attraversa una sottile linea di confine che trasforma lo spirito di servizio in asservimento e il dare in qualcosa che rende vuoti e privi di energia anzichè un flusso d'Amore...ridare dignità al mio modo d'amare forse comincia dal non definirlo più zerbino e facendo attenzione a quando sento venir meno la mia energia come al campanello d'allarme che mi indica che sto superando quel confine..mumble mumble..sono in elaborazione dati...vi abbraccio |
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![]() libellula | 12 gennaio 2009, 20:52 con mio marito non mi sono mai sentita una zerbina tutt'altro e ora che è partito per l'altra dimensione ho dei sensi di colpa per non averlo fatto qualche volta.Mi consolo cercando di convincermi che in questa vita il karma del mio compagno era di avere una moglie come me che mai ha saputo dimostrargli il grande amore che aveva per lui e la grande riconoscenza per tutto quello che ha fatto per me.Questo mi pesa molto e faccio fatica a conviverci.So che ci sono tante zerbine e mi spiace per loro ma sono convinta che ciò che facciamo in una vita ricade su di noi in un'altra altrimenti non impariamo mai la lezione per l'evoluzione del nostro spirito.Ciao Angelo e buona vita |
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![]() Vanna | 12 gennaio 2009, 17:45 Grazie per l'inno a Iside, molto bello davvero! |
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![]() Vanna | 12 gennaio 2009, 15:29 Ah, bè, questo è il blog della mia vita...anche se ho qualche dubbio sul recupero della dignità...oggi è il compleanno di Big Bruco e ancora mi chiedo se mandare un sms di auguri perchè non mi sembra carino non farlo...Sono tendenzialmente una Spiritual-Croceross-Zerbina, intrisa di buonismo, ideali sull'Amore e scarso senso del ridicolo, ma spero di recuperare..Angelo, mi dai una tua definizione di dignità?Grazie, un abbraccio a Bruchini, Zerbini e Resto del Mondo |
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![]() Esmeralda | 12 gennaio 2009, 15:04 Caro Dottor Bona, "siamo noi a generare i nostri genitori". Questa frase che Lei mi ha scritto mi arriva diretta e precisa, come una staffilata di luce. Grazie. |
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![]() sally | 12 gennaio 2009, 12:39 sono nuova per questo blog per cui saluto tutti. spero di aver un aiuto perchè sto male a causa di una dipendenza sentimentale che mi sta distruggendo.... ho letto dei libri sulla ipnosi regressiva di uno psicoterapeuta americano di cui ora mi sfugge il nome e facendo ricerche sono arrivata qui.... sono di napoli ed ho difficoltà per muovermi. nella mia città esiste qualche medico che si occupi di ipnosi regressiva che sia accreditato da voi? |
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![]() lauretta | 12 gennaio 2009, 11:34 Cara Massa Critica,probabilmente non molto tempo addietro,avrei risposto:"sì, mi sento tanto zerbina!"E' un ruolo che ho interpretato magistralmente,durato non molto(per fortuna!),ma si...sono stata "zerbina".Inconsapevole o no,lo fui.Ero vittima solo di una indentificazione "errata",generata da una condizione che mi ritrovavo a vivere,forza maggiore,ma che ispirò un atteggiamento vittimistico poco salutare.L'abito della zerbina,quando lo s'indossa(cosapevolmene o meno)non penso sia facilmente dismettibile.Mi spiego:riflettendo sulle insicurezze che frenavano i miei passi,solo ora mi rendo realmente conto di quanto mi condizionarono "le proliferanti paure"che generavo e di come mi predisponessi facilmente ad assumere un comportamento molto più ricettivo rivolto "all'esterno di me stessa".Ero molto più vulnerabile e condizionabile!Nonostante,da tempo,avessi iniziato un cammino di"ricerca",ciò non mi preservò dal cadere nel"trappolone",e credo d'aver (per poco!)"contaggiato" anche chi allora mi tendeva la propria mano.D'altra parte avevo ben valide motivazioni che giustificassero un simile atteggiamento,e la commiserazione altrui non tardò certo a far capolino nella mia vita.Avrei potuto "gongolarmi"a lungo ed inconsapevolmente in quello stato,se non mi si fosse presentata "un'opportunità" inaspettata. Un giorno,ricordo bene quale fu,mi ritrovai davanti al mio pc.Ero terrorizzata dall'evolversi degli eventi,scrissi al nostro Dottore,ero alla ricerca di uno specialista preparato,ma di lui non sapevo nulla e del suo "Amabile Lavoro"sapevo ancora meno. Percepii da subito una sensazione Amichevole,ed anche se non lo conoscevo,mi rivolsi a Lui come un Fratello Maggiore.Presi un appuntamento,ma non c'incontrammo mai presso il suo studio.Ordinai parte dei suoi scritti.A quel punto giocava principalmente, la curiosità.Volevo sapere.Avevo letto,già allora,diversi testi,ma i dubbi permanevano.Nonostante percepissi che nella vita c'era di "più"(ci doveva essere!)l'esistenza non poteva riassumersi nella semplice constatazione che se hai un Karma pesante"t'addastà"(ci devi stare!).Compresi,attraverso la lunga frequentazione del sito,che il segreto era custodito all'interno del nostro"Cuore".Fin quando mi fossi identificata nel ruolo dello "stuoino liso sino alla trama",avrei perso occasioni di vita.Iniziai Liberando attraverso un urlo "animalesco"(il peggiore e più violento che abbia mai emesso prima di allora)tutta la rabbia e la mia pena...e poi,nei giorni a venire,raccattai pian piano i "pezzettini" e ricomposi il "puzzle",ma stavolta aggiungendo Colore,Gioia ed Infinito Amore,condividendo con il Nostro Dottore,Davide,Andrea i Maestri,ma sopratutto con Tutta La Massa Critica,un cammino volto alla scoperta della Vera Gioia.Non è un cammino perfetto,ma è ciò che "io sono"che mi consentirà di risvegliarmi dal "lungo sonno". Grazie per l'Amore donatomi....grazie Uno....con il Cuore Laura |
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![]() premiata | 12 gennaio 2009, 10:26 Dalla tua risposta a Barbara M. colgo: "ama chi ti ama, poi quando saremo Maestri riusciremo ad amare tutti". Verso l'amore di coppia (anche quello migliore in termini di condivisione) provo sia attrazione che repulsione nel timore che la stabilità affettiva possa addormentare il mio cammino evolutivo ingessandomi in schemi che non mi appartengono. Ed allora provo ad amare fuori dagli schemi rischiando spesso di comprendere troppo ma con ciò mettendo alla prova la mia capacità di amare nonostante tutto!!In questo modo ho scoperto che i limiti di cui tutti siamo portatori hanno un senso nella nostra vita , quello di capire a che punto siamo della nostra consapevolezza. Risultati? Vivo a corrente alternata tendendo verso il massimo limite a cui posso spingermi senza farmi male ma non è facile,a volte sembra solo Opportunismo...Sono una Zerbina che si crede libera? |
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![]() Dario | 12 gennaio 2009, 10:05 Caro Angelo, cari Amici del TAMTAMTAMRE, scrivo questo commento perchè vi sono molto vicino. Non sono arrivato ad essere uno Zerbino ma mi sono avvicinato. Le mie esperienze amorose sono sempre state "strane" e l'ultima di queste è stata la più evidente in questa direzione. Pensavo, agivo, vivevo in funzione di quello che pensava la mia ragazza, di come mi avrebbe giudicato se facevo o dicevo una cosa piuttosto che un'altra e mi allontanavo sempre di più da me stesso, dall'Amor proprio. Non ero soddisfatto ne professionalmente (facevo un lavoro che mi potesse dare la possibilità di tenere determinati stili e tenori di vita, peraltro mai raggiunti, solo per legarla a me e dimostrarle che la meritavo),ne tantomeno emotivamente! Galeotta è stata la possibilità di intraprendere un nuovo percorso professionale che poi è stato, prima di tutto, spirituale e li ho capito che, se non amavo me stesso non ero capace di amare neppure gli altri. Mi sono chiesto: é questa vita che voglio? Se si, perchè mi sento sempre un pesce fuor d'acqua? Da lì ho sterzato e ho vissuto in funzione di me stesso e grazie al karma che avevo generato, a breve mi arrivò l'opportunità di conoscere quella meravigliosa ragazza con cui oggi convivo, fra alti e bassi economici, in piena armonia, una meravigliosa anima che sa Amare e che merita Amore vero perchè è pura come l'UNO! Vi auguro di trovare quanto prima la sintonia con il vostro CUORE e ciò che vi spetta non vi sarà mai tolto. Bion TAMTAMTAMARE. |
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