(18/05/2009)

Cari amici, sono ritornato da Bergamo dove ho incontrato Amedeo, detto Dedo, un bimbo di sei anni che è la nuova astronave di purezza veicolo dei messaggi dell'Uno. Sono stato insieme tutto il giorno con lui e sua mamma a passeggiare sulle rive del Lago Maggiore e poi la pioggia torrenziale ci ha costretti a correre alla macchina tutti bagnati , ma molto sereni. Dedo manifesta dei momenti di trance spontanea nei quali parla dell'Uno-Dio a coloro che considera amici. Dopo la lettura de Il Palpito dell'Uno, la mamma di Dedo mi ha svelato durante una seduta che suo figlio diceva le stesse cose riportate nel testo. Incredulo ho voluto constatare di persona ed il mio nuovo piccolo Amico-Maestro mi ha rivelato oggi in visibile stato di trance sonnambulica queste meravigliose parole: " ogni bambino, ogni signore, ogni mamma, ogni persona è attaccata l'una all'altra sulla terra ed in ogni pianeta più lontano. In ogni sistema solare nei mondi infiniti esiste un pianeta ove ci sono tanti bambini come da noi e tutti sono attaccati in un Unico Dio. Ogni bambino, ogni persona rinasce e non muore mai ed io ho un figlio che si chiama Cololo che viveva nella guerra che gli italiani hanno fatto contro i tedeschi, ma si è salvato scappando nel fango ed ora è in America. Con mia moglie ci siamo lasciati tanti anni fa, il due febbraio.". Dedo parla delle vite che non definisce precedenti, ma "una nell'altra e infinite". Secondo la sua concezione ogni anima esiste sincronicamente su infiniti piani fino a Dio e non c'è il tempo lineare, come noi lo intendiamo, ma dalle sue parole:" un tempo-temporale( quello dei tuoni) a sinistra, un tempo-sole a destra ed un tempo-sereno di mezzo dove i due tempi di prima si uniscono. Questo succede nella non realtà, perché nella realtà vera il tempo non c'è". Non ho mai detto di avere un Maestro, ma ora devo riconoscere in Dedo il mio Amore-Maestro e ciò non contraddice nulla in cui credo. Ritornando a Bologna ho guardato come sempre le classifiche dei libri nelle varie editorie on-line. Sono felice di comunicarvi che il Palpito dell'Uno non esiste come bestseller, anzi, non è neppure in fondo alle più umili graduatorie. Non dico questo con risentimento, ma con felicità vera e condivisa per quelle pochissime persone sveglie che riescono con me a condividere la vibrazione d'Amore di Dedo, la piccolissima Massa Critica e la Luce de il Palpito dell'Uno, sommerso dall'ombra vincente del marketing. Piccolissima Massa Critica, in verità costituita di poche centinaia di meravigliosi cavalieri non erranti dell'Uno. Un piccolo esercito, un piccolo numero per un grande numero Uno.Presenterò al prossimo seminario un dialogo mio e di Dedo, nuovo veicolo di purezza, parleremo della Gioia. L'identità del piccolo verrà salvaguardata a tutti i costi, di fatto esiste, ma non si chiama Amedeo detto Dedo e non è di Bergamo, ma di un'altra città che non dirò mai a nessuno.Riporterò qui sotto ritagli dei dialoghi che avrò con Dedo.22-05-09. Sono le ore 21,30 e telefono a Dedo per salutarlo." Noi viviamo nella non realtà" mi dice" mentre Dio vive nella realtà e nella non realtà insieme"" Noi possiamo andare nella realtà?" gli domando" Nella realtà non ci possiamo andare se non andiamo oltre lo spazio"" E gli angeli vivono nella realtà?"" Gli angeli" mi risponde Dedo" vivono nella realtà e guardano il mondo della non realtà che piange"La vocina di Dedo diventa flebile e crolla nel sonno dall'altro capo del telefono. Ciao piccolo bambino con le ali.26-05-09 " Io sono come una scatolina con tante porticine che si aprono e si chiudono. Quando si aprono io so che siamo Dio"Buona Vita Angelo Bona