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CRESCETE E MOLTIPLICATEMI: LA CLONAZIONE DELL'EGO

Postato il: 19/05/2009 | Letto 16.296 volte |
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18 Commenti al post

![]() misol | 13 dicembre 2009, 13:10 lo sapete cosa penso davvero???? si la situazione è cosi' 7 miliardi di robot assoggettati al volere dei 3 fratelli, o alle forze oscure o kiamiamole come ci pare la questione è ke queste producono sofferenza generata dall'inconsapevolezza di ciò ke siamo davvero..... presto la natura si ribellerà e allora? cosa significa? diluvi, terremoti, uragani? bene io nn ho paura se questo serve a resettare l'ordine delle cose e a rimetterci sulla giusta via..... non ho paura di morire fisicamente xkè so di essere immortale (e dico qsto con umiltà), so di appartenere all'Uno e l'Uno nn muore...... |
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![]() Brigitta | 31 maggio 2009, 00:37 Se c’è un tempo in cui il potere dei 3 fratelli vacilla sento che è proprio l’attuale. Econom-io già è in coma: hanno provato ogni trattamento conosciuto ma finora non ha funzionato. Polit-io ha raccontato così tante balle in tutte le lingue del mondo che l’unico motivo per il quale non è ancora stato internato è che non si è capito ancora chi/cosa deve prendere il suo posto e Relig-io ormai viene ascoltato come si ascoltano i discorsi del trisavolo che soffre d’arteriosclerosi. Il comune mortale invece in questo momento sta vivendo in mezzo ai detriti di sistemi in via di smantellamento e non sa bene come muoversi. Intuisce che non si può più fidare dei 3 fratelli ma non ha ancora sviluppato forme pensiero alternative per una nuova società. Forse aspetta ancora chi penserà per lui, vuoi perché convinto che non sia compito suo o perché non si sente all’altezza. Cosa posso fare io? Per ora uso la vanga per liberarmi un varco in mezzo ai detriti cercando di non avvicinarmi troppo alle strutture pericolanti. Purtroppo non posso far niente contro i Madoff, i Berlusca o i Bin Laden del mondo. Così ho deciso di intervenire sull’unica persona di cui posso disporre: me stessa. In fondo, se siamo tutti attaccati è un po’ come giocare al tiro alla fune: se dalla mia parte improvvisamente molliamo la presa l’altra squadra si troverà catapultata col sedere per terra e forse decideranno di cambiare gioco. |
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![]() premiata | 25 maggio 2009, 12:42 Mi sono sempre chiesta del perchè l'umanita "goda" a farsi del male in ogni senso l'uno con l'altro. Ma è quando contatto le mie potenzialità distruttive(le mie vibrazioni di terra, come le definisco) che avverto le vere ragioni di questo modo d'essere. Sono profondissime e provengono davvero dalla incosapevolezza del nostro esistere. Il due è insito in questo modo di sentirsi ed apparire perchè mentre i miei piedi toccano terra e sentono "l'inferno", la parte superiore del corpo e forse l'anima guarda al cielo avvertendone il respiro e la meraviglia. Coloro che non sanno di essere intieri annuseranno sempre l'odore dei tre tremendi Fratelli di cui racconta Angelo. Ma la sensibilità della consapevolezza del proprio percorso vuole sopra ogni cosa Rispetto del percorso dell'altro di cui si ha bisogno per interagire ed imparare. Siamo tutti connessi anche quando ci autodistruggiamo forse per capire. Perdonatemi se sono ottimista senza con ciò rifuggire l'utilità esistenziale della separazione e della sofferenza non per forza ma per scelta anche inconscia. |
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![]() brunellobru | 23 maggio 2009, 00:36 scusate mi vien da piangere ma timidamente |
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![]() STELLA | 19 maggio 2009, 16:52 Caro Angelo quello che hai scritto mi fa pensare a questo mondo come un'enorme stanza buia..... ma anche il buio più nero può essere illuminato e quindi "sconfitto" dalla semplice luce di una candela. Noi possiamo essere quella candela. Portiamo luce, consapevolezza e amore nella nostra vita e si propagherà nel mondo |
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![]() sara | 19 maggio 2009, 16:33 Mi sento una piccola fiamella difronte ad un enorme ombra, comunque comincio ad eliminare un po della mia ombretta rivolgendomi allo ZENIT. |
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![]() SHANTI SHANTI | 19 maggio 2009, 16:00 RESTO UN OSSERVATORE ESTERNO A QUESTO SCENARIO ,LO OSSERVO DA UNA PROSPETTIVA LONTANA,MOLTO LONTANA. |
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![]() Libero | 19 maggio 2009, 11:52 Ciao Angelo, in un paese vicino ad Atene in Grecia,qualche giorno fa,si sono riuniti gli Erode moderni (tra cui un noto politico bolognese) del gruppo Bilderberg-Io, inequivocabilmente tutti pezzi grossi di politica (polit-io) ed economia (econom-io). I pezzi grossi di giornalismo e TV (omert-io) non ne hanno nemmeno parlato, se ne hanno solo i resoconti dei pochi attivisti presenti a dimostrare il loro scontento per le trame di potere di questi personaggi,che portano solo “guerra, disperazione, fame, cecità metafisica”. L’Hotel Astir Palace dove confabulavano queste ombre era difeso da guardie del corpo a iosa ,centinaia di poliziotti, commandos specializzati, battelli guardiacoste in mare e due aerei F16 in cielo. Noi chi ci difende? Noi come possiamo fare? Penso che ormai nemmeno più la terra possa scrollarsi di dosso questi impuniti millenari replicanti prevaricatori.Per quanto mi riguarda coltivo fede in Shri Kalki, la decima ed ultima incarnazione di Shri Vishnu, prossimo ad accollarsi l’opera divina di Pulizia interiore,di estirpazione completa di ogni aggancio adharmico nel nostro subconscio collettivo,in tutti e tre i nostri cervelli, nel tempo ” temporale dei tuoni” a sinistra e nel tempo sole a destra. Dopo questa opera di Pulizia Interiore allora si, sarà la riUnificazione, l’Uno. Noi più che invocare le forze della giustizia a disperdere i veleni psichici, mentali, emotivi, istintuali che queste ombre ci scagliano contro, più che cercare di eliminare ogni negatività nella nostra mente, per quanto umanamente possibile,più che cercare di conservarci puri ed innocenti,cosa possiamo fare? Jai Shri Kalki. |
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![]() claudio67 | 19 maggio 2009, 10:47 penso che l' unica speranza sia quella di riuscire a fare alzare la frequenza a più persone possibili.Nel mio piccolo consiglio di leggere il palpito a tutte quelle persone che vogliono trovare delle risposte,sperando che restino "contagiate" dalla frequenza che questo "emana". |
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