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(16/07/2017)
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Buona lettura!
L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.
«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.
Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.
Tutti i libri del Dr. Bona
Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti
OGGI CELESTINO V HA INCONTRATO JACQUES DE MOLAY
Cari amici, sono tanto commosso per quello che è successo nel mio studio. Maria Teresa ed A. si sono incontrati intorno alle dieci. Pensavo di indurre prima lei facendo assistere A., mentre mi mettevo in contatto con Ognanios. Mentre Maria Teresa stava entrando in trance profonda, anche A. ha iniziato a respirare con larghe escursioni. Entrambi in amnesia totale hanno veicolato l'una Jacques de Molay e l'altro Papa Celestino V. L'incontro nel giardino segreto dell'ipnosi regressiva è stato immensamente intenso e ha svelato il grandissimo affetto reciproco che legava e lega le due anime. Jacques de Molay ha iniziato a raccontare che si trovava a Cipro e stava accudendo il suo cavallo. Quando la voce di Pietro da Morrone (nome di battesimo di Celestino V) è giunta alle sue orecchie, le lacrime hanno inondato il volto del Maestro Templare. Jacques ha chiesto a Celestino V di benedirlo prima della grande prova del rogo e che gli fosse concesso di morire di fronte alla Regina. Non ho compreso subito a quale autorità si riferisse, ma poi ho capito che parlava della Vergine Maria. In realtà il 18 marzo 1314 Jacques De Molay è stato arso vivo insieme al compagno Geoffroy de Charney davanti alla Cattedrale di Notre Dame. Si racconta che durante l'esecuzione, l'ultimo Maestro dei Templari abbia scagliato una maledizione contro Filippo il Bello e contro Papa Clemente V, che nello stesso anno morirono entrambi. Jacques non proiettò in realtà il suo odio contro le due autorità, ma li perdonò come consigliatogli da Celestino V tanti anni prima, esortandoli a convertirsi a Dio. Dalla grandissima reciproca trance sono emerse chiaramente le facoltà di chiaroveggenza e precognizione di cui era dotato Pietro da Morrone ed il significato di agnello cristico rappresentato da Jacques de Molay immolato alla causa dell'amore. Non a caso l'ultimo Grande Maestro dei Templari si è identificato completamente nel Cristo crocifisso e nella Perdonanza da Lui concessa ai suoi carnefici. Mi ha colpito tantissimo questa doppia canalizzazione e l'assistere al colloquio di due entità veicolate da astronavi di luce. Jacques si è rivolto a Celestino V chiamandolo "fratello mio" ed il loro dialogo è stato carico di una emotività e intimità sublime. Si percepiva la forza e la fede di Pietro e l'angosciosa aspettativa densa di dubbi e umane limitazioni di Jacques che stava per affrontare il Calvario. Ora sono certo che le due astronavi percorrano un cammino non solo complementare, ma congiunto per educare il mondo alla Perdonanza ed all'uscita dallo spazio/tempo in vista del cancello dimensionale e simbolico rappresentato dal 2012. Al seminario del 16 maggio potrete assistere alla proiezione di questa duplice grandissima trance. Potrete rivedere l'incontro di due grandi anime oltre il confine della vita terrena. Buona Vita Angelo Bona
Cari amici, questa è l'e-mail che Maria Teresa mi ha inviato oggi dopo la grande seduta di ieri:
Caro fratellino, oggi sto in malattia dato che ieri sera quando sono arrivata a casa stavo malissimo con 38 e dolori terribili a stomaco e pancia! So che solo la tua protezione e l'energia mi hanno fatto arrivare a casa sana e salva.....Stamattina sto pensando e ripensando alla cosa stupenda che è accaduta . Cosa ne pensi tu? Ho iniziato a scrivere ma ancora mi sento troppo coinvolta dalle emozioni di Jacques. Se ci penso lo sai che in tante volte che vengo su è la prima che torno indietro ad una vita precedente? Non riesco a tradurre a parole quello che sento, credo che J. sia stato un'anima stupenda piena di Luce e di Amore. Poi ci ritrovo delle assonanze: ad esempio che da piccola era un bellissimo e raro regalo quando sognavo il mio cavallo e che io lo curavo, ora so che non era mio....Ed anche il fatto che anche io considero Maria la mia Regina e la chiamo così quando prego....Sai, non riesco a staccarmi dall'aspetto emotivo per arrivare all'insegnamento spirituale, so che c'è un messaggio anche per me ma non riesco ad arrivarci, forse devo assimilare meglio con il tempo. Non è un caso che sia arrivata prima di Natale. La Luce non ama rivelarsi, tranne rari casi, in modo rumoroso e parla ai cuori e non alle menti. Gesù e nato piccolo infreddolito e fragile. Ieri mi aspettavo (e temevo) date, segreti e misteri e invece la luce ha scelto la via di due cuori che si incontrano pieni di Amore. Che cosa grande è stata. Meraviglioso. Quali emozioni e insegnamenti ti ha dato? Puoi condividere con me? Ti voglio bene fratellino Maria Teresa
Postato il: 20/12/2009 | Letto 122.162 volte |
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Dr. Angelo Bona
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Buona vita,
Angelo Bona
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sara | 15 gennaio 2010, 21:18 " Quando la voce di Pietro da Morrone (nome di battesimo di Celestino V) è giunta alle sue orecchie, le lacrime hanno inondato il volto del Maestro Templare."...solo l'incontro di un Grande Amore, di Anime Uniche,di Gioia, di ritrovare un Fratello può vibrare ed aprire il Cuore e questo incontro è tutto questo e molto, molto di più. Penso che al Seminario dovrò portarmi un pacco di fazzoletti, e piangere di Vera Gioia, Vera Emozione. Un abbraccio Sara da Crema |
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Ivan | 8 gennaio 2010, 15:46 Un sorriso...e Buon 2010 a tutti! |
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arca | 7 gennaio 2010, 18:36 Ciao Angelo,
ho sentito tanto rispettoso dolore nelle tue parole e mi dispiace aver messo in qualche modo il dito nella piaga!!!
Non dispiacerti per quello che intorno a te muta in continuazione, lo sai... il disegno divino è sempre perfetto, qualunque esso sia. Tutto ha avuto il suo giusto fine e, cosa essenziale, il sasso nello stagno è stato lanciato e sarà impossibile fermare i cerchi che invitabilmente verranno a formarsi in un continuo crescendo. Stiamo comunque crescendo insieme a te, sia come consapevolezza individuale (se mi passi in termine) sia come numero. Come vedi i Maestri avevano visto giusto..... tu sei comunque un punto fermo e stai svolgendo un lavoro immane. Per questo non finiremo mai di ringraziarti. Non girarti indietro, se non per imparare dai tuoi errori (sembra un pò strano che sia prorpio io a darti dei consigli), siamo con te e ti vogliamo un bene immenso.
Ti mando tutta la luce di cui sono capace, con amore sono tutt'UNO con te, e sono certa, con me tutta la Massa Libera che con il suo libero arbitrio sta camminando sulla giusta via.
tiziana |
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Angelo Bona | 4 gennaio 2010, 18:00 Cara Arca, una cosa molto importante che sto faticosamente cercando di imparare è quella di lasciare agli altri il libero arbitrio di fare quello che desiderano. Se viene fatta una scelta occorre rispettarla e come vedi non mi aggiro per il mondo in cerca di chi ha trovato in se stesso la sua dimensione. L'errore peggiore che ho fatto in vita mia è stato quello di voler obbligare al mio soggettivo bene, mio figlio, un amico, una compagna di vita. Tutti devono apprendere l'Uno e tutti devono trovare i migliori modi per farlo. Non vado nemmeno continuamente al balcone per vedere chi passa sotto casa mia. Sono pronto ad accogliere con un sorriso chi torna spontaneamente ed a salutare con un sorriso chi decide di percorrere la sua vita non restando al mio fianco. Buon Uno Angelo Bona |
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arca | 2 gennaio 2010, 14:33 Caro Angelo,
è un grande conforto e fonte di grande forza avere Maria Teresa così vicina a noi per questo non ringrazieremo mai abbastanza l'UNO.
Ma mi stavo chiedendo.. cosa sta facendo Davide? xchè è un pò che abbiamo sue notizie?
Onestamente sono rimasta un pò frustrata x la sua assenza al seminario del 25 ottobre, ci contavo!!
Un abbraccione anche lui da parte mia. |
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mariangela, | 1 gennaio 2010, 08:59 Non riesco esprimere con parole scritte,l'emozione che ho provato a leggere queste parole...so che in questo momento molto particolare della mia vita mi stanno dando tanta forza e coraggio e riempiono il mio cuore di un immensa LUCE! Grazie dal cuore...UN abbraccione one one |
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odette | 28 dicembre 2009, 11:01 Cara Maria teresa, è poco il tempo che ultimamente mi posso concedere per approdare a questo sito/porto d'amore, ma ogni volta che posso leggo i commenti della M.L. che sempre mi risollevano, in particolare ogni tuo commento è un conforto. Grazie per l'AMORE che ci doni con le tue parole e che arriva così bene al cuore. |
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ivett | 28 dicembre 2009, 09:01 ciao a tutti,oggi che sono da sola ho letto bene il messagio,e penso che sia il regalo piu bello che si puo ricevere perche ti riempie cuore ti da amore,solo leggendo.e bellissimo e grazie di cuore. |
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Londinium | 26 dicembre 2009, 18:07 Mi piace rifugiarmi qui tra tutti voi/noi!
Cara Maria Teresa sei un bel tassello luminoso di questo mosaico UNICO assieme a Davide, Bankeris, Amaval, Angelo, Celestino, Jacques, Ognanios, Dedo.
MT/Ognanios mi piace ricordarmi che non siamo soli. Gli Angeli di Luce dell'UNO sono accanto ad ognuno di noi.
Il 16 Maggio si/ci avvicina. Comincio ad amarmi con il vostro aiuto! |
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sara | 26 dicembre 2009, 15:42 Grazie, a Maria Teresa (o Jacques) per CONDIVIDERE con noi queste perle,il tesoro più grande l'AMORE. Grazie ad Angelo per l'illuminante risposta. Con voi mi sento in paradiso, mi sembra di volareeee...Con tanto affetto Sara |
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ciccio | 26 dicembre 2009, 11:55 Cara sorellona Maria Teresa, non aspettavo altro che dedicarmi alla conversione e a questi strepitosi e gioiosi insegnamenti....Grazie con il cuore.... |
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Barbara | 26 dicembre 2009, 11:52 Namastè Maria Teresa. Grazie dal mio profondo Sè. Barbara |
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Barbara | 26 dicembre 2009, 11:48 Namastè Maria Teresa. Grazie dal mio profondo Sè. Barbara |
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arca | 26 dicembre 2009, 11:28 Cara Maria Teresa
sono felice che, come mi aspettavo, gli eventi di rivelazione sis stanno moltiplicando ed intensificando in maniera esponenzionale.
Sono convinta che noi erroneamente cerchiamo rivelazioni di date e grandi eventi, mentre invece abbiamo la dimostrazione che siamo noi che dobbiamo agire e lavorare sulla nostra PIENA CONVERSIONE, tutto il resto ci arriverà di conseguenza.
L'altra mattina (la mattina della Vigilia) ero a letto sveglia, ma era ancora molto presto (cosa che mi capita spesso visto l'avanzare incalzante della menopausa) quindi avevo deciso di impiegare quei rari momenti di tranquillità per dedicarli alla meditazione. Ma più mi sforzavo di non pensare più ero aggredita da immagini di ogni genere..... quindi ho deciso di lasciar perdere (forse, mi sono detta, non sono ancora capace di meditare).
E' bastato abbandonarsi al niente e raggomitolata su un fianco all'improvviso mi è arrivato uno strano messaggio, Era la voce di una donna sconosciuta che senza motivo mi ha detto:"Ho parlato con alcuni animali e mi hanno detto che Lui odia gli interessi oscuri" - queste semplici parole .
Non so a cosa si riferisse e cosa significasse rivolto a me, non ho alcun interesse in corso, tantomeno sono dedita a interessi oscuri.
Cercherò di elaborare, se mi è arrivato qualcosa vorrà pur dire.
Aspetto con gioia le vostre parole, vi voglio un bene immenso.
Tiziana |
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maria teresa | 26 dicembre 2009, 10:15 Credo che la Luce e l’Amore per manifestarsi non scelgano quasi mai metodi roboanti o sconvolgenti e nemmeno si rivolgano alla mente ed alla razionalità. Sì, fino ad un certo punto si può comprendere la strada verso l’Uno con il pensiero, ma poi diviene esperienza che parla direttamente al cuore. Così Gesù per portare il suo insegnamento ha scelto di essere come tutti all’inizio un fragile bambino, indifeso e povero come ce ne sono tanti al mondo, e solo coloro che avevano il cuore semplice come i pastori, e non i dotti hanno saputo riconoscerlo. Così anche domenica scorsa si è manifestata la Luce. Non attraverso la rivelazione di date, luoghi e segreti, ma attraverso la condivisione del tesoro più grande posseduto da Jacques e Pietro: l’Amore e con esso il perdono, la capacità di amare fino a rinunciare alla propria vita per essere fedeli a questo incontro che avevano fatto con l’Uno. Nelle parole di Jacques è evidente la sua consapevolezza che l’Amore del quale avrebbe dato prova estrema avrebbe sconfitto anche i gli ultimi veri nemici che sono dentro di noi: la paura, l’odio, la separazione. Attraverso la piena adesione libera e consapevole del Maestro templare al perdono dei suoi carnefici consigliatogli da Pietro da Morrone Jacques si è spogliato dell’abito più pesante che gli avrebbe impedito di volare in piena leggerezza verso la Luce dell’Uno: il suo rancore. Perché aveva capito che non perdonando loro, Uno con lui, anche lui sarebbe rimasto legato alle vibrazioni dello spazio tempo, mentre anelava all’incontro con la sua splendente e sublime Regina dell’Amore. E’ un insegnamento di Luce stupendo per tutti noi: chi più pensa di avere da perdonare, più ha la capacità di volare leggero come un raggio di sole verso la totale riunificazione con l’Uno, per chi più ha sofferto maggiore è la velocità nel volo verso la vittoria sulla croce. Che immenso insegnamento…..Buon cammino nella Luce a tutti Maria Teresa |
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Londinium | 25 dicembre 2009, 19:50 Un Augurio di Luce e di Amore!!!
Se il libero arbitrio è la libertà di perdersi nella non consapevolezza, la perdonanza è allora la libertà di ritrovarsi negli altri UNO-DIO che noi tutti siamo.
Il Sole-Amore non tramonta mai e illumina il nostro cammino anche nella notte più oscura dell'Anima.
Buona Perdonanza |
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Angelo Bona | 25 dicembre 2009, 18:25 Cara Sara, se il Vescovo avesse avuto piena autorità sulla Perdonanza , la stessa indulgenza sarebbe stata annientata in un attimo. L'invito alla Chiesa di quel tempo significava il Perdono che di cuore Celestino rivolgeva agli inquisitori. Perdonare non vuole dire però lasciare distruggere Cristo e Cristo non è altro che il Perdono, interpretabile come Amore Incondizionato. La Perdonanza non è un evento nè laico nè religioso, ma rappresenta il Graal, anzi è il Graal che guarisce l'anima da ogni ombra e fa risplendere in essa la luce dell'Uno. Buon Uno Angelo Bona |
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sara | 25 dicembre 2009, 17:53 Che Perdono era quello di Celestino e di quale chiesa era questo Papa se nella Perdonanza la Chiesa ufficiale attraverso il suo Vescovo veniva semplicemente invitata a partecipare come una Autorità tra altre. Le stranezze della vicenda non cessano qui." Ciao a tutti,BUON NATALE vi regalo ciò che ho trovato nella mia ricerca in internet |
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sara | 25 dicembre 2009, 17:48 Il primo atto di Celestino, la concessione della Perdonanza, é stato dunque rivoluzionario così come il voler essere incoronato fuori di Roma e dello Stato Pontificio; ma ancora più sorprendente é una circostanza che ha permesso alla Perdonanza di sopravvivere nonostante la dichiarazione di Bonifacio VIII' di 'revocarla, cancellarla, annullarla ed invalidarla' - tanto per essere chiaro sulle sue intenzioni-.La bolla della Perdonanza, sin dall' inizio, é stata affidata alle Autorità comunali e, poiché Celestino aveva esentato anche tutti i monasteri dell' Ordine da ogni giurisdizione vescovile - altra idea incredibile dell' eremita Papa -, il Vescovo dell' Aquila non aveva autorità sulla chiesa e sul monastero, ma nemmeno sulla celebrazione della Perdonanza.
Difatti un capitolo degli antichi statuti cittadini stabilva che le Autorità comunali invitassero ogni anno il Vescovo ed il Clero ad intervenire alla festa di S.Giovanni. La Perdonanza dunque era ed é un evento laico, non religioso, di alta spiritualità, ma non della Chiesa. Che stranezza é mai questa? La bolla del Perdono ancora oggi viene letta ad ogni ricorrenza dal Sindaco della città!. Perché Celestino non dette al Vescovo la bolla? Era forse consapevole - e non era dunque tanto ingenuo - che la Chiesa istituzione avrebbe cercato di distruggere lo scomodo documento e il privilegio concesso a S.Maria di Collemaggio ed all'Aquila?: Che Perdono era quello di Celestino e di quale chiesa era questo Papa se nella Perdona |
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Barbara | 25 dicembre 2009, 15:52 Aguri per un Mondo di Luce e Amore. Grazie Angelo, M.T., A. e a tutti voi di vivere insieme questo Natale! Un caldo abbraccio Barbara |
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odette | 25 dicembre 2009, 14:28 AUGURI DI CUORE A TUTTA LA MASSA LIBERA. VI VOGLIO BENE |
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ciccio | 25 dicembre 2009, 11:08 Tanti auguri a tutti, tanti auguri a me stesso. Uno per tutti e tutti per l'Uno |
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Angiolina | 25 dicembre 2009, 07:40 Cari Amici, Caro Angelo, un augurio di pace e amore... ai bambini dentro e fuori di noi... questa è la strada che tutti ci indicano...
Cade un fiocco di neve dall'universo,
è l'universo,
cade una goccia di pioggia dall'universo,
è l'universo,
cade un raggio di luce dall'universo,
è l'universo,
nasce un bambino dall'universo
è tutti noi.
Buon Natale a tutti. |
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ciccio | 21 dicembre 2009, 19:39 Il Maestro Jacques mi evoca qualcosa di familiare, come dell'Amico Maestro che il nostro cuore attendeva...non lo so..non è chiaro..ho guardato un pò di immagini dei templari e mi hanno trasmesso un senso di devozione e fedeltà incrollabile..il templare inginocchiato appoggiato sulla sua spada è per me il simbolo dell'abbandono alla Regina Madre, la Luce..poi la spada è anche un vessillo della "lotta" interiore che è necessario condurre per trovare la luce dell'Uno.. voi che ne pensate?Provate anche voi questa familiarità...ciao fratelloni e sorelline ^-^ |
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Reael | 21 dicembre 2009, 16:02 Che emozione grandissima...tutto è senza confini. Pensare che proprio ieri 20 dicembre alle ore 10 (ore 11 per Nicossia) mi trovavo a Cipro. Coincidenze strane stanno capitando nella mia vita, soprattutto dopo l'incontro di ottobre. Grazie Ognanios per accogliermi tutti i giorni tra le tue ali morbide. Un bacio a Giovanni...lui saprà. |
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Ivan | 21 dicembre 2009, 09:31 Pensando alle divine manifestazioni, un sorriso mi ha colto nel riassociarle a eventi come quelli compiuti nello studio del Dott.Amico. Sabato (odomenica non ho ben capito) attraverso l'ipnosi trascendentale abbiamo attraversato le barriere spazio-tempo-dimensionali, per appredare in eventi sicronico passati. Se fossi stato là (affianco a Jaques) sicuramente l'avrei interpretata come una visione divina. Come non pensr che lo stesso accada alle manifestazioni che avvengono nel nostro tempo. Luce
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Ivan | 20 dicembre 2009, 23:45 E' Splendido....sinceramente, son colpito da tanta inusuale comunione. Anime separate da sottili dimensioni vibrazionali, che colgono l'occasione concessa dal libero arbitrio dell'Uno per ricongiungersi e riappropriarsi delle gesta compiute. Toccante veramente. Luce. |
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Manuela | 20 dicembre 2009, 22:21 Caro dott. Bona questa mattina il mio pensiero ed il mio cuore erano assieme a voi...sono felice per la condivisione di questa emozionante esperienza.Grazie un abbraccio :-) |
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dbn | 20 dicembre 2009, 19:38 Cara Sara, anch'io mi chiedo, a volte, perchè tanta sofferenza ma ho imparato che senza dolore nn impariamo nulla. Pensa, se ci andasse sempre tutto bene nn saremmo costretti a metterci in discussione nè tanto meno a guardarci dentro e nn avremmo bisogno di rivolgerci a Dio per chiedergli aiuto con la nostra preghiera avvicinandoci a Lui passo dopo passo.Jacques de Molay nn sarebbe stato testimonianza di Amore se si fosse sottratto al rogo; così come Cristo(avrebbe potuto rifiutare il suo calvario) ha accettato la croce come segno d' Amore puro e salvezza per tutti immolandosi come l'agnello pasquale così come avveniva nella tradizione del popolo d'Israele. Comunque credo che tutto quello che sta accadendo nello studio del dott. Bona è sconvolgente, ma la cosa che mi chiedo: perchè tutte queste Entità si stanno presentando in un momento come questo? Che cosa ci vogliono comunicare per interagire tra di loro? Buon Natale a tutti!
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dbn | 20 dicembre 2009, 19:38 Cara Sara, anch'io mi chiedo, a volte, perchè tanta sofferenza ma ho imparato che senza dolore nn impariamo nulla. Pensa, se ci andasse sempre tutto bene nn saremmo costretti a metterci in discussione nè tanto meno a guardarci dentro e nn avremmo bisogno di rivolgerci a Dio per chiedergli aiuto con la nostra preghiera avvicinandoci a Lui passo dopo passo.Jacques de Molay nn sarebbe stato testimonianza di Amore se si fosse sottratto al rogo; così come Cristo(avrebbe potuto rifiutare il suo calvario) ha accettato la croce come segno d' Amore puro e salvezza per tutti immolandosi come l'agnello pasquale così come avveniva nella tradizione del popolo d'Israele. Comunque credo che tutto quello che sta accadendo nello studio del dott. Bona è sconvolgente, ma la cosa che mi chiedo: perchè tutte queste Entità si stanno presentando in un momento come questo? Che cosa ci vogliono comunicare per interagire tra di loro? Buon Natale a tutti!
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sara | 20 dicembre 2009, 19:04 Ciao a tutta la Massa Critica,me lo sentivo che si sarebbero incontrati oggi dopo 715 anni Jacques de Molay e Celestino V. La prima domanda che mi faccio è molto terra terra: se si sapeva del rogo, non si poteva evitare? come sarebbe il 2009 se ciò non fosse sucesso? POURQUOI ? POURQUOI? tanta sofferenza ? Anche se leggendo la cronaca del 18 marzo 1314 mi sembra di intuire che il Maestro del Tempio entrò in estasi davanti a Notre Dame ossia difronte alla Regina lasciando il proprio corpo prima che le fiamme lo divorassero...ricordandoci il Cristo crocifisso così come l'abbiamo letto nell'AMORE MAESTRO. Lo sapevo Jacques non maledì i suoi carnefici, ma essendo un'anima fuori dallo spazio-tempo, semplicemante "vedeva" ciò che sarebbe accaduto entro la fine dell'anno. Addirittura li PERDONO' anni prima ? Incredibile!!! Fatico e non poco a capire il significato di agnello cristico,dott. potrebbe chiarire??? per immolare la causa dell'Amore non c'è un altro metodo? Apro il cuore all'educazione alla Perdonanza molto c'è da apprendere...con affetto Sara da Crema. |
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ciccio | 20 dicembre 2009, 18:54 Sinceramente, non ho parole quanto sono emozionato...ciao amico Jacques..ciao amico Pietro...sono tutto orecchie e cuore...Vi mando un bacino |
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baci | 20 dicembre 2009, 18:06 Dottor Bona, ciò che oggi è successo nel suo studio è la goccia che ha finalmente riempito il mio cuore; per decenni ho tenuto gli occhi chiusi pur nel profondo rispetto e nell' amore per chiunque, ma da quando, "casualmente" (?- non credo nella casualità) ho letto il Palpito dell'Uno e partecipato al seminario di Ottobre la luce si è fatta via via più forte. Una crisi intensa e profonda mi ha rimesso in discussione dalle fondamenta e da allora non passa ora -chiedo scusa per l' orrenda cacofonia- senza che la mia necessità di Amore (in filosofia il termine "necessità" è complesso e molto profondo) si affacci al mio cuore e alla mia mente. Due giorni fa ho sentito il bisogno di confessarmi, dopo circa 45 anni; ancora non l'ho fatto, ma domattina sono deciso a farlo. Amo tutte le entità che in questi mesi hanno parlato al mio cuore, amo lei, quel suo meraviglioso lavoro che mi stà pulendo l' anima, amo coloro che ho incontrato al seminario, anche quelli che non ho conosciuto direttamente. L' Amore è divenuto essenza della mia vita anche se sono molto lontano nel cammino. Grazie perchè adesso ho capito qual è lo scopo della vita. Baci |
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Angelo Bona | 20 dicembre 2009, 16:52 Cara misol, mi sono accordato con Maria Teresa e con A. per documentare quanto sta succedendo nel mio studio. Produrrò delle trasmissioni finalmente serie senza laser e finti effetti speciali, dove i Maestri dell'Uno potranno divulgare il loro messaggio. Spero che al prossimo seminario, gli amici della Massa Critica affluiscano numerosi perchè l'Uno sta veramente invocando la nostra repentina conversione. Buona Vita Angelo Bona |
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misol | 20 dicembre 2009, 16:29 caro Angelo, penso che quello che succede nel tuo studio sia veramente magico..... Grazie di cuore, e intanto aspetto con entusiasmo il 16 maggio!!!
un abbraccio nell'Uno |
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