Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti
IL TAMBURINO DELL'UNO
Postato il: 15/01/2010 | Letto 113.605 volte |
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25 Commenti al post
Scrivi anche tu misol | 30 gennaio 2010, 07:31 TAM TAM TAM TAM TAM TAM TAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMMM |
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LucAngelo | 28 gennaio 2010, 09:54 Caro Angelo cara massa libera, ho vissuto e continuo a vivere un periodo di enorme cambiamento interiore, mi sono anche un pò allontanato dal sito perchè avevo veramente bisogno di sciogliere alcuni nodi karmici e dovevo farlo da solo e in silenzio! Ma ogni tanto leggere le incredibili novità dell'astroporto mi ha aiutato tantissimo! Comunque avverto sempre più crescere la sinfonia presente nello spartito del nostro cuore e i tempi sembrano accellerare notevolmente....di conseguenza anche il TAM TAM va accellerato! Per quanto mi riguarda cerco di parlarne con le persone più "aperte", consiglio la lettura del Palpito o la partecipazione ai convegni, in altri casi mi limito a gettare dei piccoli semi e vedere che effetto fanno...Ho notato comunque che l'atteggiamento gioioso e sereno è contagiante e forse anche tanti piccoli gesti e parole producono il loro effetto! C'è tanta voglia e necessità di spiritualità nella gente, spesso basta solo una scintilla per accendere un grande fuoco! Un Sincrounico abbraccio a tutti Nui! |
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Mer | 26 gennaio 2010, 21:32 sono bellissime le vostre parole..così spontanee. Caro Ivan, sono d'accordissimo con te, anche le brevi righe di un blog diventano per magia uno spazio condiviso unico..in fondo , basta prendere un pò di coraggio per lasciarsi cullare dalle onde dell'Uno...e qui riesco a navigare senza affondare..grazie anche a Baci per il messaggio d'amore. Proprio poco fa, mi è capitato di ascoltare per caso un servizio al tg (nonostante sia spesso distratta e presti volontariamente poca attenzione ai commenti..) in cui si metteva in luce la figura di Giovanni Paolo II. Ho captato una sua definizione secondo cui Medjugorie è centro mondiale di Luce. Lui stesso disse (così riportava il giornalista) che se non "svolgesse" il ruolo di Papa sarebbe esattamente là come sacerdote, come propagatore e ricettore di Luce. Beh, coincidezenze a parte, vi tengo vicino al cuore e accolgo i vostri suggerimenti..c'è risonanza qui e ora, c'è empatia, c'è voglia di sentirvi veramente vicini. per magia e per amore mi allineo senza timori nè confini a voi..a presto con amore, M. |
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baci | 26 gennaio 2010, 16:22 "Oggi vi invito a decidervi per Dio, perché la lontananza da Dio è frutto della mancanza di pace nei vostri cuori. Dio solo è pace, per questo avvicinatevi a Lui mediante la vostra preghiera personale, e poi vivete la pace nel vostro cuore e così la pace dal vostro cuore scorrerà come un fiume nel mondo intero. Non parlate di pace, ma praticatela." Cara Mer, ho ascoltato il tuo grido d'aiuto e mi sono venute in mente tutte quelle volte in cui mi sono ritrovato come te; chi non ha provato questi momenti frustranti? Chissà quante volte torneranno! Non ti preoccupare, ognuno di noi ha un Cuore che batte e perciò progredisce. Siamo tridimensionali e lo sono anche le nostre parole. Non riusciremo mai ad esprimere concetti con più di tre dimensioni, ed è per questo che il pensiero arriva dove noi mai potremo arrivare. Ma ci può arrivare l' Amore, che non conosce paletti di confine. Ho citato, all' inizio, un messaggio delle apparizioni a Medjugorje: è tutto ciò che io posso fare, con umiltà e Amore. |
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 Ivan | 26 gennaio 2010, 00:27 Ciao Mer... penso che sia il momento più complicato, quando come dici si cerca di affinare l'empatia. Io provo ogni tanto a buttar un'esca golosa dell'Uno, a chi decido e senza platee ! Difficilmente attrae subito ( scanso botta di c..o di trovar quei personaggi già preposti all'argomento), ma ho notato che dopo un p'ò il concetto goloso torna alla mente! Settimane o mesi, ma spesso vien richiesto un'approfondimento.Sarebbe bello fosse tutto semplice come è riuscito nell'ultimo corso di vendita. Pensa che l'insegnante giunto in azienda, inizialmente parlava di tutte quelle storie sulla comunicazione emozionale non verbale, e ci siamo ritrovati in un dibattito costruttivo sulla fisica quantistica e le teorie dell'Uno. Casi rari, ma se accade è uno spettacolo che ti sprona nel continuar a gettar i dolcetti dell'Uno. Io poi oltre ad esser egoico, son pure pigro! Non son un'esempio di Tam Tam, ma se ogni tanto con riservatezza proviamo a tantamare a qualcuno (non pretendiamo intere classi), son sicuro che porterà i suoi frutti. Anche se solo nelle brevi righe di un blog, sappi che ti sono vicino. Sii luce per tutti noi. Con amore. Ivan |
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Mer | 25 gennaio 2010, 22:15 ciao a tutti, in questa serata fredda vi chiedo un aiuto. leggo ogni giorno i vostri commenti e mi emoziono moltissimo quando provo risonanza vibrazionale. il fatto però è un altro. mi propongo di essere attiva, positiva, di contribuire nel mio piccolo a tam-tamare, a far risuonare quel tamburino musicale, a giore nella speranza di un Risveglio Universale vero, tangibile anche nella nostra piccola dimensione quotidiana...A volte, ci riesco un pò, ma è dura, lo ammetto. stasera, però, mi sento sopraffatta, vinta e buttata a terra dal mio ego che non risuona melodie pure ma che tutt'oggi ha trovato contrasti con colleghi, con sistemi di vita/lavoro precari, con incertezze, lentezze e restrittezze mentali..sono un' insegnante a contatto con ragazzi provenienti da vari contesti sociali, vi assicuro che le prove sono tante da affrontare come pure i canali empatici da attivare. Mi chiedo allora: come riuscirò a non far vacillare la mia fede nell'Uno? come posso impedirmi di non cedere alle false lusinghe egoiche che spesso mi portano più vicina all'oscurità piuttosto che alla luce? Non vi dico quante volte vorrei abbandonare la didattica tradizionale per aprire orizzonti più sottili sconfinado nell'Oltre tantocaro alla massa libera..e quante volte vorrei aprire un pò gli occhi di certe persone chiuse e forti nelle loro convinzioni al punto che mi trovo, come stasera, abbandonata a me stessa..perdonate questo sfogo sincero ma siamo nella Casa dell'Uno, vero? notte.. |
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 lucip | 22 gennaio 2010, 11:32 Cara angiolina che belle parole, sentimenti,su un punto rifletterei da un'altra angolazione:"cattiveria, arroganza, odio, rabbia, rancore, rivincita, aggressività, non riuscendo a guardare oltre il proprio ombelico... " queste cose mi sono utili ed hanno il loro perche' almeno per me, poiche' mi aiutano a trovare sempre nuove strade per arrivare all'UNO che noi tutti siamo, sono quelle cose, quei sentire che mi aiutano a non credermi mai arrivata, a ricercare sempre nuove strade per dare amore incondizionato, senza compassione ma solo con AMORE, LUCE, cosa che naturalmente è MOLTO difficile e per ora almeno per me raramente arrivabile. Abbracci immensi a TUTTI |
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 Angiolina | 22 gennaio 2010, 10:06 Cari Amici ora vi propongo il mio umile punto di vista. E' molto bello tutto quello che noi ci diciamo, che impariamo gli UNI dagli ALTRI in questo nostro percorso evolutivo, sia qui che nella vita. I buoni propositi, il nostro impegno di AMOREVOLE ACCOGLIENZA EMPATICA nell'UNO, si rinnovano ogni mattina, ogni giorno. Il nostro bel percorso evolutivo ci porterà sempre più ad essere nella vita un TAM TAM DELL'UNO e non finirà mai!! La nostra Massa Libera cresce in TAM TAM-AMORE!! Cerchiamo di crescere sempre di più in EMPATIA, cercando di metterci testa e cuore, nostri e degli "altri", cercando di capire in empatia le fragilità nostre e degli "altri". Che non è vero che sono momentanee. Occorre che le accettiamo. Le fragilità minano i rapporti, creano tanti fraintendimenti. Occorre l'umiltà di confrontarsi, mettersi in discussione con la stima profonda dell'altro, al di là dei comportamenti, in umana fragilità, sempre, e con la maggiore serenità possibile. In parole "povere" occorre amore e questo pare che non ci manca ma a parole è facile... Le fragilità ci appartengono per dna, per storia personale, per inquinamento sociale e per tutto TANTO. Il confronto è fondamentale come la condivisione per la crescita comune, per guardare allo stesso obiettivo, allo stesso progetto. E' la NOSTRA strada e la percorreremo in sincerità con noi stessi, in onestà. Mi piace pensare che lo faremo come una bilancia che alcune volte oscilla da una parte e altre dall'altra. |
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dbn | 20 gennaio 2010, 22:40 Cari amici nn rammarichiamoci se pensiamo di aver dimenticato le bacchette (come è successo a Sara) o di nn essere sulla frequenza giusta....capita a tutti di sbagliare nota e di nn essere all'altezza del nostro compito. In fondo nn dobbiamo fare altro che guardare chi sta più vicino a noi per capire se quello che trasmettiamo è l'Amore che proviamo e se lo proviamo.... stiamo pur certi, che arriva senza tante parole. Il Tamburino dell'Uno riesce ad usare suoni melodiosi che possiamo sentire solo con il cuore e quando arrivano nn ci sono bacchette che riescano a stare ferme. Mi piacerebbe conoscervi tutti al seminario!!!!!! |
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lucip | 19 gennaio 2010, 19:34 Caro Dott. e ML oltre tentare di parlare del Palpito e di tutto quello che vi è connesso(consapevolezza.. ecc....)quando l'interlocutore sembra aperto all'ascolto, tento di trasmettere semplicemente con un sorriso, uno sguardo diretto una parola sentita le vibrazioni di amore e gioia che riesco a trovare in me attraverso la meditazione, soprattutto a coloro che sono più chiusi, che inevitabilmente con la loro chiusura mi portano a chiudermi a mia volta; ma il cammino che sto facendo mi ha fatto comprendere che tutto è giusto e utile per raggiungere l'amore infinito dell'UNO-il mio tam tam ora è soprattutto volto al dono incondizionato di gesti e parole che richiamino luce negli altri. |
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 ciccio | 19 gennaio 2010, 18:05 Susy, questa fase credo che sia la migliore cosa per te...l'ho vissuta anch'io e credo sia simile...allora quello che desiderato ardentemente più di un anno fa non si è realizzato...si è realizzata un'altra cosa che effettivamente è stata la migliore per me...quando si desidera tanto non si ottiene nulla perchè è l'ego che vuole e vuole e vuole...la non realizzazione di quanto desiderato porta o ad uno sconforto con non-Armonia oppure ad un ridimensionamento dell'ego che decide e comprende coscientemente che qualcos'altro è più saggio di lui(l'Uno) e si lascia andare alla sua volontà...lo sconforto è normale e quando meno te lo aspetti arriva la Luce tranquilla..quando non succede niente e ti sembra tutto statico è nell'aula della maestra Pazienza che ti trovi...stai imparando..non mollare mi raccomando è normale ciò che stai sentendo o che non stai sentendo...una abbraccio e buon TAMTAM a tutti |
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Susy | 19 gennaio 2010, 15:18 Caro UNO (ed in Esso tutti voi) è dal 2007 che mi sono eletta tamburina del mio raggio di azione ma sebbene abbia visto risplendere luce divina in tanti occhi, pochi, anzi di meno, hanno lo stesso fremito, la stessa passione che sgorga dal mio cuore quando penso a Bankeris, Ognanios, Angelo ed a tutti voi. Forse le mie parole non toccano sufficientemente i cuori, forse il mio livello di consapevolezza di questa vita ha già raggiunto la quota stabilita e non può più andare oltre, forse sarà per questo che neppure lo studio di Angelo mi chiama più per aprire le mie ottave? Vi prego confortatemi oggi è una giornataccia! |
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premiata | 18 gennaio 2010, 11:50 Ho compreso, di questi tempi confusi, come la confusione abbia un fine nobile:quello di rimettere in discussione stili dell'essere e del vivere.Ciò ha lo scopo di riorganizzare i nostri sensi più fecondi, di riportarli pienamente in vita.Il Palpito s'inserisce in questo meraviglioso spazio metafisico. Accadrà che non saranno più chiamati pazzi coloro che ricercano la Luce d'Oltrefrontiera.Essa è qui e ci parla continuamente oltre ogni immaginazione, oltre ogni dogmatismo. E' un viaggio intuitivo, sottile e raffinato che richiede un grande abbandono. Siamo pronti, Amici? Ognuno agisce e si misura con i propri limiti. Siamo mutanti in terra e porteremo con noi altre trasformazioni perchè chiunque si avvicini possa liberamente concedersi di svelare quel sogno, quel fatto, la trance o l'intuizione profonda che per timore di non essere accettato non avrebbe mai confidato.Noi non chiamiamo pazzi coloro che parlano con il proprio caro defunto, nè quelli che li incontrano, nè coloro che parlano con i loro Angeli. Non soffocheremo ricordi atavici che riconducono ad altre vite, nè la capacità di comunicare nel silenzio. Il possibile è in ogni facoltà umana e l'unica pazzia è quella di continuare a soffocarlo. Questo è il mio modo di essere Tam Tam, l'ascolto e l'apertura verso chi osa esprimersi, l'ammissione di avere vissuto esperienze che, consapevolmente, vengono dall'essere Uno. Sconfiggere la Paura dell'irrazionale, soprattutto, è l'aiuto che mi dò e che dò con il cuore |
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baci | 17 gennaio 2010, 16:08 Cari figli, oggi vi invito a venire con me con totale fiducia, perché io desidero farvi conoscere mio Figlio. Non abbiate paura, figli miei. Io sono con voi, sono accanto a voi. Vi mostro la strada come perdonare voi stessi, perdonare gli altri e, con pentimento sincero nel cuore, inginocchiarvi davanti al Padre. Fate sì che muoia in voi tutto ciò che vi impedisce di amare e salvare, di essere con Lui e in Lui. Decidetevi per un nuovo inizio, l’inizio dell’amore sincero di Dio stesso. Vi ringrazio. " Questo è il messaggio del 2 gennaio 2010 a Mirjana, veggente di Medjugorie. Mi colpisce la frase " vi mostro come perdonare voi stessi, perdonare gli altri e... perchè io sono con voi, sono accanto a voi...". La PERDONANZA, dunque, vale anche per noi stessi, ma mi è di difficile comprensione, e temo che, su questo argomento, il libero abritrio trionfi malamente. Noi siamo singoli, con una nostra strada da percorrere, ma non siamo soli, ha detto Ognanios e questo è il convincimento che mi dà forza, sostegno ed è pensando all' Uno, ai suoi strumenti Ognanios, Bankeris, MT, Davide, al Doc e a tutti voi della Massa Libera, cioè all' AMORE, che mi viene la forza per individuare la retta via e migliorarmi. Faccio un mucchio di errori, giro a destra e poi a sinistra, ma non torno indietro perchè la LUCE, ormai, la vedo di fronte a me un poco meno lontana. Baci |
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purple | 16 gennaio 2010, 22:07 Mi sono dimenticata delle mie figlie accidenti!Facciamo discorsi interminabili su tanti argomenti vedendoli nell'UNO piuttosto che nel due e alla fine sono sempre scettiche ma non del tutto chiuse,e' gia' un inizio. |
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sara | 16 gennaio 2010, 21:51 Ciao purtroppo non trovo le bacchette del mio tamburino, non vibro, non suono, forse non sono adatta per musicantare visto che anche nel quotidiano sono poco credibile, figuriamoci se parlo di psicospiritualità, del Palpito, di ipnosi, di reincarnazione, di canalizzazioni.......anche in famiglia nessuno mi ascolta. Corro ai ripari mi sono inscritta ad un corso...di canto. Un abbraccio Sara da Crema |
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purple | 16 gennaio 2010, 21:45 E' davvero tremendo quando il dolore ci sovrasta e non riusciamo a sentire altro, ma misol ha ragione perche' non vieni al seminario?Anch'io mi sono iscritta con alcuni amici che ho convinto a partecipare, questo e' stato un modo per diffondere il messaggio, un'altra cosa che ho fatto e' stata di regalare il libro del PALPITO a due persone che penso molto recettive, e parlo dell'UNO con molte persone, non a tutte nella stessa maniera,dipende da chi mi trovo di fronte, a volte sono piu' cauta e a volte sono piu' diretta, mi affido al mio intuito.Devo dire che pochi giorni fa ho scoperto una "conversione" veramente inaspettata.Le vie dll'UNO sono infinite.Vi auguro tanto AMORE. |
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 Angelo Bona | 16 gennaio 2010, 19:44 Caro Paolo, tua madre ha scelto di soffrire così tanto per amore nei vostri confronti e per respirare la Gioia dell'Uno ora che si è liberata dallo spazio tempo. Nessuno subisce ingiustificatamente il dolore ed ora che esso si è trasformato per lei in luce, eleva piano piano la frequenza della tua sofferenza. Diventa un Tamburino dell'Uno proprio ora che sei giustamente così disperato da subure le percussioni del due. Buona Vita Angelo Bona |
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Angelo Bona | 16 gennaio 2010, 19:37 Caro Ciccio, cari amici, oggi è stata una nuova giornata memorabile perchè ho incontrato due nuove altissime astronavi dell'Uno. La prima è un un Raja babilonese del XVI secolo a.C, la seconda di cui non parlo ancora, mi da la sensazione di poter veicolare una personalità molto, molto nota che non vedo l'ora di contattare. Ieri sera ho anticipato che sarebbe atterrata nel mio astroporto una grande anima. Bene! Mi sono sbagliato perchè ne sono giunte due. Mi fa molto piacere che tu, ciccio, abbia varato il nuovo comportamento da tenere: smarcarsi e fare goal nella porta sempre aperta dell'Uno. Buona Vita Angelo Bona |
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misol | 16 gennaio 2010, 19:24 Caro Paolo |
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ciccio | 16 gennaio 2010, 18:25 Ciao Uno, all'inizio prima di tamburare sondavo il terreno e la vibrazione di chi avevo di fronte e in un certo senso non concedevo a tutti l'opportunità di conoscerti. Ma adesso ho deciso di cambiare e di parlarne a tutti...mi smarco evitando le entrate della dualità o di discorsi un pò futili e lascio partire il tiro-Uno verso la porta...lasciando decidere all'estremo difensore di turno se parare o lasciarsi "trafiggere" da te...una abbraccio...devo dire che alle volte sento delle resistenze ma vado avanti lo stesso...è ora |
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baci | 16 gennaio 2010, 18:09 Caro Doc, la mia strategia è così sottile che spesso nemmeno io riesco a vederla. Ma con umiltà verso coloro che non la pensano come me, che hanno altre concezioni della vita e della morte cerco di chiacchierare semplicemente, di rispettare le convinzioni degli altri sulle quali essi stessi hanno costruito la loro vita. Non sono in grado di discutere dei doni che ho ricevuto e quindi non posso nemmeno insistere sulle mie ragioni. Prima o dopo, a seconda del cammino di ognuno, la Luce si farà strada. |
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Luis | 16 gennaio 2010, 11:52 Caro Paolo, sono arrivato al “Palpito dell’Uno” dopo una disperata ricerca. Tre anni fa, mia figlia aveva deciso di lasciare questo mondo materiale a soli 17 anni. Questo ha cambiato la nostra vita. |
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Luis | 16 gennaio 2010, 10:44 Caro Paolo, sono arrivato al “Palpito dell’Uno” dopo una disperata ricerca. Tre anni fa, mia figlia aveva deciso di lasciare questo mondo materiale a soli 17 anni. Questo ha cambiato la nostra vita. |
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Barbara | 16 gennaio 2010, 09:14 Ciao Paolo. Sono anch'io nel cammino del percorso che hai appena fatto. Posso parlarti della mia esperienza, perchè credo che il TAM TAM possa essere fatto solo in questo modo...in questo percorso di sofferenza vedo tantissimo amore, vedo la certezza di esserci con il mio cuore vicino al mio caro. Non sento puzzo di carne, sento profumo di eternità amorosa che mi lega a lui da sempre e per sempre. Seppur nel pianto e nel dolore, vedo una luce e un profumo infinito di Amore...e la vera certezza e scoprirlo e cercarlo ogni giorno nel mio cuore. Un caro saluto |
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