(07/07/2010)

Cari amici, vorrei condividere con voi ed ascoltare la voce dei vostri cuori riguardo l'arrivo dei Maestri Guardiani o Osservatori, ed il loro messaggio. Due parole, ma importanti, per spiegarvi che queste entità non si sono "impossessate" del mio corpo per parlare, ma hanno rispettato il mio libero arbitrio. Il giorno precedente l'incontro con Angelo, in meditazione, ho "visto" delle entità che mi chiedevano il permesso di utilizzarmi per comunicare,  ed io ho accettato dopo aver verificato che fossero esseri di Luce. I Maestri hanno una identità "collettiva" ed hanno come scopo il collegamento tra gli spiriti degli elementi che curano la vita sul nostro pianeta madre e gli angeli che ne coordinano amorevolmente il lavoro. Sono venuti per insegnarci a curare tali elementi dentro e fuori di noi, ed hanno scelto come primo  l'acqua.  Le emozioni sono "disegnate" nell'acqua che è presente nel nostro corpo, che di esse conserva memoria, perciò  ci invitano a considerare e riflettere su come le viviamo: in noi prevale la sensazione di essere  un amorevole avvolgente oceano, un tifone di egoismo che distrugge, uno tsunami di rabbia che rade al solo ciò che incontra, una nebbia sottile frutto di ansia ed incertezza.... In parallelo ci insegnano a curare l'acqua del nostro pianeta, che ha già  in sé ha delle splendide capacità di "rigenerarsi" . In questo periodo di vacanze certamente ci sarà modo per tutti di trovare un momento ed un piccolo spazio nel quale in solitudine, accanto ad un corso d'acqua, "sintonizzare" il cuore sugli esseri invisibili che lavorano e vivono accanto a noi, gli elementari. I Maestri ci chiedono, secondo le nostre capacità, di divenire cristalli che riflettono sulle acque la Luce dell'Uno. So che alcuni penseranno di non farcela, ma non preoccupatevi, conta l'intenzione del cuore, il resto lo farà comunque l'Uno. Provate a fare silenzio nei pensieri e nel cuore, a visualizzare una grande Luce e, quando ve ne sentite "sommersi", ad inviarla sotto forma di pensieri e parole di gratitudine ed incoraggiamento all'acqua che abbiamo davanti  E' importante sapere che non guariremo nelle nostre emozioni finchè non ci prenderemo cura anche dell'acqua che ci circonda. Le due cose sono indissolubilmente legate, perciò non pensiamo di poter "agire" solo su una di esse. So che ci saranno ancora incontri con i Maestri che ci metteranno in contatto con gli altri elementi. La Terra ed il nostro cuore hanno bisogno del nostro lavoro. Vi prego, condividete le vostre esperienze a tal riguardo con tutti noi, per crescere insieme. Vorrei poter guardare ognuno di voi negli occhi, lo faccio con il mio cuore. Ognanios, proprio in questo momento, vi sta abbracciando e sussurra al vostro orecchio:"Non avere paura. Sei immensamente amato". Maria Teresa