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L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

Tutti i libri del Dr. Bona

Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

SESSUALI, ASESSUALI, ASSENTUALI

(11/01/2011)

Salve carissimo dott. Bona, la seguo da qualche anno, ho letto quasi tutti i suoi libri, mi mancano i primi, ho partecipato anche ad un Seminario, e spero di poter essere presente il prossimo 15 maggio.. Credo di avere un problema serio con l'Amore...credo nelle anime uniche e vorrei tanto riunirmi ad essa..ma il sesso..bhè è qualcosa che mi ha sempre turbato profondamente da sempre..e solo a pensarci provo un senso di repulsione..è come se ci fosse un blocco dentro di me, di cui ignoro l'origine, eppure non ricordo andando indietro nel tempo anche alla mia infanzia qualche episodio che posso mettere in relazione con questa che è una vera fobia...è proprio qualcosa di fisico...per questo sono fuggita e continuo a fuggire da qualsiasi ipotesi anche lontana di una storia d'amore.. Ho quasi quarant'anni e nel profondo della mia anima sento crescere sempre di più il desiderio di potermi condividere con la mia tenera metà..ma se continuo a fuggire a priori come faccio a trovarla?Mi aiuti...Piccola Stella. Cari amici, una volta tanto vorrei non rispondere io a Piccola Stella. Apriamo una discussione su quanto ha scritto ed insieme a voi commenterò...Vivete la sessualità in modo inquietante, terrorizzante, frustrante oppure in modo bulimico, ne abusate, la considerate l'unica porta per entrare in contatto con l'altro/a, è una strada obbligatoria? Concepite positiva l'astinenza, l'asessualità? Avete una visione equilibrata del sesso o lo utilizzate come ricettacolo delle vostre frustrazioni? Siete presenti oppure concepite questo argomento come inutile? Siete asessuali, sessuali o assentuali? Buona Vita Angelo Bona

Postato il: 11/01/2011 | Letto 49.815 volte |

News ed informazioni utili

Dr. Angelo Bona
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40134 Bologna

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Scrivetemi a angelobona1@gmail.com

Buona vita,
Angelo Bona

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28 Commenti al post

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Sab

26 aprile 2011, 16:33

L' unine dettato dall'amore a mio parere deve essere un' esperinza incredibilmente bella, posso solo immaginarla non avendola mai sperimentata. Se due persone si uniscono in un raporto uniti dalla passione non posso dare loro torto, dato che ritengo che l' UNO goda anche in questo caso. L' istinto umano sin da bambino è insito in noi al punto che Freud parla della libido del bambino stesso. Gli stessi impulsi vengono mantenuti in età giovanile o adulta anche nei singoli che non amano far sesso, per problematiche proprie e che devono essere risolte, anche in questo caso la copulazione non può essere repressa dato che l' atto stesso crea conflitti e sensi di colpa. A mio avviso L' UNO gode in ogni direzione. Naturalmente durante il nostro percorso possiamo trovare il vero amore e tali tematiche si
risolveranno automaticamente da sole e progredendo come individui nella nostra evoluzione. Non è detto che tutto questo si possa realizzare in questa esistenza, pertanto a parer mio al bando i sensi di colpa e camminiamo per gradi......e liberi, evitando di nuocere agli atri. Evitiamo rapporti sessuali con una persona innamorata di noi ma non corrispota e allontaniamo con delicatezza e decisione chi accenna a questo sentimento sul nascere.

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pulin

2 febbraio 2011, 23:00

Cara Stella,
se per te rappresenta un problema dovresti cercare di risolverlo, o quanto meno comprenderlo, con l'aiuto di un esperto...magari le radici potrebbero essere in un passato che non ricordi...Al tuo posto non lascerei trascorrere altro tempo, per non avere rimpianti. Concediti la possibiltà di sperimentare e scegliere! La sessualità è molto importante nella nostra vita; ognuno di noi però è unico, c'è chi può vivere senza sesso, chi ne ha bisogno come l'aria, chi vi cerca conferme su se stesso o sul partner....Non penso che esista una sessualità giusta o sbagliata, è giusta se ci fa star bene nel rispetto di noi stessi e degli altri. Nel corso del cammino evolutivo può cambiare anche la nostra sessualità: diminuisce la parte istintiva e aumenta la componente più "consapevole", di "fusione" fra due anime che cercano l'UNItà nell'orgasmo. Il connubio ideale sarebbe ovviamente sesso e Amore; il primo senza il secondo può essere una ginnastica piacevole ma destinato a esaurirsi, il secondo può essere eterno....

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Yasmine

16 gennaio 2011, 23:45

Grazie infinite Purple... grazie davvero con tutto il cuore... Grazie di avere raccolto la mia richiesta di aiuto suggerendomi un punto di vista che non avevo mai considerato.. Non vedo l'ora di provare a fare come mi hai detto... è proprio vero... non devo tenere tutto per me... che bella scoperta!!!!!!!! Mi fa già stare meglio...!! Ti/Vi farò sapere com'è andata... Grazie a te e al tuo compagno!! Un abbraccio!!!

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purple

16 gennaio 2011, 17:45

Vorrei esprimere anche ilmio parere sul commento di ninfea2009 secondo me è possibilissimo fare sesso senza colpa e in modo assolutamente libero e sano anche se nn con la tua Anima Unica perchè nn si dovrebbe potere.
Quello che ci hanno sempre insegnato è che sesso è sinonimo di sporco ma in effetti nn lo è, se lo vedessimo come gioia da donare a noi stessi e all'altro e lo considerassimo come la produzione di una grade energia che ci ricarica e mezzo addirittura per avvicinarci a Dio potremmo cancellare più di duemila anni di motificazioni e sensi di colpa.Ovvio che nn sto parlando di mercificazione o di insani eccessi ma solo di persone adulte che si piacciono e che provano attrazzione ma anche grande rispetto l'una per l'altra e una visione come ho detto sopra del sesso se c'è l'amore tanto meglio se è l'Anima Unica siete super fortunati.Un abbraccio

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purple

16 gennaio 2011, 17:01

Vorrei rispondere cara Yasmine alla domanda che hai messo come ultima frase del tuo commento.potrei suggerirti una cosa da fare per nn vedere più quelle immagini quando sei con il tuo amore e stai facendo l'amore con lui nn chiudere gli occhi aprili e guardalo e chiedi a lui di fare lo stesso guardatevi mentre lo fate.Nn è farina del mio sacco me lo ha insegnato il mio compagno mi ha detto che quei momenti nnsono miei se chiudo gli occhi sembra che considero quello che sto provando solo mio invece è nostro dobbiamo tenere gli occhi aperti e guardarci perchè le mie sensazioni possano diventare anche le sue perchè il mio piacere diventi il suo e viceversa e in questo modo ho pensato tu come faresti a fare entrare delle immagini se sei indaffarata in questo senso?Secondo me potrebbe funzionare provare nn costa nulla
Buona fortuna un bacio a tutti

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d4ny3l4

14 gennaio 2011, 09:59

Carissima Stella, le tue parole sono una benedizione per lo spunto che ci dai e la possibilità di fare una riflessione nel nostro profondo. Poichè questo problema riguarda tutti noi, che guariamo insieme, l'uno CON l'altro e PER l'altro.
L'Amore fisico è quello che sul piano interno potremo chiamare "la ricongiunzione tra il nostro maschile e femminile", in cui si ritrova tutto il nostro potenziale d'Amore Integro, Divino e Totale.
Molto spesso noi rifuggiamo l'Amore perchè crediamo di non essere all'altezza, incapaci di contenerlo e di non meritarlo.
Dobbiamo ritrovare in noi la Sorgente d'Amore verso tutte le direzioni e tutti i luoghi, eternamente e perfettamente. Siamo 'materia prima' d'Amore ed ogni nostra azione, respiro, fibra sono intrisi di quella che è la Luce Pura di questa immane Forza d'Amore Unificante ed Una.
Lasciati andare Stella.. lasciati guidare da questa forza che è Eternamente dentro di Te ed Infinitamente fuori di Te. Che imprime tutte le cose e tutte le azioni. Innamorati di te stessa, fai per prima cosa l'Amore con te stessa, perdonandoti ed accettandoti, senza giudicarti. Osserva la tua parte maschile, abbracciala ed accettala. Poi ritrova la tua parte femminile ed amala, con tutta te stessa, permettile di lasciarsi andare e di sciogliere quella tensione, ritrovandola in ogni tuo movimento, parola, vibrazione. E poi, permetti loro di ricongiungersi in un atto unificante di Guarigione Totale che sarà l'Amplesso liberatorio della Tua Anima.

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athena

13 gennaio 2011, 20:20

Ho 54 anni e in quest'ultimo anno mi sono volontariamente e piacevolmente astenuta, non ho avvertito nessuna necessità fisica, sto benissimo...nella mia vita la sessualità ne ha fatto parte integrante, con o senza amore,ma con grande passione ,gioia e grande sensazione di libertà ed espansione intima...poi quattro anni fa ho incontrato la mia anima unica...ho capito che non avevo mai fatto l'amore prima...si sono dissolte d'incanto le emozioni e le sensazioni precedenti...mi si è aperto il cuore, sono entrata nell'infinito...nella luce...senza confini...senza materia...pura musica di estasi divina! ci siamo presi una pausa...era totalizzante e destabilizzante, pur rimanendo con i piedi per terra era difficile governare e gestire le potenti energie nel quotidiano...stiamo crescendo in parallelo...ci riuniremo...ora che SO cosa significa amare incondizionatamente e sentirsi UNO posso esistere in comunione con me stessa e la sessualità sacra è solo con lui...è stato ed è il dono e la rivelazione del nostro divino interiore!! un caro abbraccio e saluto ad Angelo e a tutti voi

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Yasmine

13 gennaio 2011, 16:42

Solo ora che so cosa significa amare veramente, profondamente, immensamente.. ho capito che non ho mai fatto l'amore... bensì qualcos'altro. Recitavo la parte della "femmina" calda e sexy, ma in realtà non "sentivo", non ero nel cuore, nell'emozione... ero solo dentro un film.. Mi preoccupavo di aver recitato bene e non di quello che veramente avevo provato. E la cosa bella è che non me ne accorgevo.. Pensavo che fosse normale così. Usavo le mie fantasie per eccitarmi e raggiungere l'orgasmo, fantasie in cui la donna veniva sempre usata e sottomessa. Il mio amore è stupendo e mi scalda un sacco.. Parto con tutto lo slancio e la passione che sento e poi... ricapitolo nella stessa solita situazione di sempre..cominciano ad arrivare le immagini di queste donne "usate"... e ora non mi sento più normale.. ma DISTONICA! Vorrei tanto essere presente al 100% con lui, vorrei cestinare il Viagra delle mie fantasie, perchè quando mi capita di riuscirci e di vivere la sessualità senza quelle immagini invasive.. mi sento liberata.. mi sento UNO con lui... Come fare per sentirmi sempre così? Come fare per non sentirmi in colpa col mio amore che mi sembra di tradire, perchè mentre faccio l'amore mi perdo a guardare queste immagini?

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ninfea2009

13 gennaio 2011, 14:42

Voi credete che un sesso sano sia possibile farlo solo con il Lui, il Lei, l'Anima Unica? Credete che ci si possa concederselo solo se si crede che sia Amore? Credete sia possibile uno scambio sul piano fisico, alla luce comunque del rispetto reciproco, della sincerità, anche se il rapporto non prevede l'impegno in una coppia, anche se c'è solo un affetto, una simpatia, una conoscenza non così profonda? Credete sia possibile raggiungere una maggiore libertà senza stigmatizzare tutto ciò che non è l'Amore con la propria stessa anima, e che ci eleva? Chiaro che non sto parlando di sesso consumistico, sesso con qualcuno di cui non sai neppure il nome, sesso dicendo ti amo perchè amano sentirselo dire, sesso per dimostrare... Vorrei capire se si può riempire senza colpa il gap fra i due estremi, se il sesso che non è Anima Unica e non è puro egoismo, abbiamo diritto di concedercelo finchè lo desideriamo, senza giudizio e comunque con amore, perchè ogni cosa si può fare con amore. Mi piacerebbe pensare che possiamo essere capaci di vivere così un sesso liberato fino a che, senza cercarla, ci imbattiamo nella nostra Anima Unica. Che possiamo ridare dignità al corpo parimenti che allo spirito, in ogni occasione, perchè mi sa che il corpo ce lo siamo proprio dimenticarlo, salvo abbellirlo e metterlo in vetrina. Mi piacerebbe, rispetto la libertà degli altri, per quanto mi riguarda la cosa è più complicata... e stanno finendo i caratteri per scriverne... ;P

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Londinium

13 gennaio 2011, 09:45

Piccola Stella, non so perche`ma penso di capirti abbastanza bene...forse abbiamo una storia di vita - sesso - simile. Non la stessa.
Ho 45 anni e mai avuto una relazione sentimentale, sesso si, un po', ma mai soddisfacente...eppure vorrei anche io incontrarmi e conoscermi nell'altro che non c'e`per ora. Sento anche io un blocco dentro di cui non conosco l'origine e quando ho avuto l'opportunita`di una relazione mi sono allontanato.
Non ho mai avuto una educazione religiosa vera e proprio o sessuale e in famiglia non si parlava mai di sesso...era una di quelle cose di cui si "ignora" l'esistenza. Da solo, in passato un po' di disgusto/paura lo provavo per il sesso ma anche tanto interesse e curiosita`...l'Amore non so cos'e`e sono solo ma non triste...e`cosi che mi vedo, un viandante solitario che comincia ad essere stufo, mi chiedo chi c'e`oltre questo sentiero deserto. Un sorriso? Una mano amica? Mah...

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Giulia

12 gennaio 2011, 23:03

... un abbraccio nell'Amore e nella Gioia a Tutti ^_^

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Giulia

12 gennaio 2011, 22:57

..... Allora non vi sarà più separazione ma unione. Unione con l’amato, unione con il tutto. E saprete ciò che v’accade perché sarete consapevoli, ma il vostro Io non sarà presente: esisterà solo consapevolezza. Il sesso non deve far nascere sensi di colpa, il sesso è la vita. Se lo fuggi, l’intera tua vita diventa non autentica, una finzione. Se lo eviti, se lo reprimi, non riuscirai a elevarti, perché reprimendo la tua energia sessuale reprimerai la tua energia complessiva. Non sentirti mai in colpa, tutto ciò che accade è buono, il male non esiste, non può esistere, perchè tutto è in Dio, nell’Uno. E allora scoprirai che il sesso è felicità. Personalmente vivo la sessualità come una gioia, come un’unione profonda e sacra con l’amato, come una condivisione, per questo me ne astengo senza problemi nei periodi in cui solo sola, perché non lo vivo più come un bisogno ma come un mezzo di fusione con il divino.

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Giulia

12 gennaio 2011, 22:55

.... Il sesso è in grado di donare gioia, per un istante ti perdi, e quell’istante è l’orgasmo. In quell’istante sei pura energia, che vibra e pulsa. Senza un ego, perché esci da te stessa, diventi vasta, immensa. Non sei più separata dall’altro, e questo ti dona una grande gioia.
Il sesso non è un bisogno o una gratificazione, è una comunione, è un’esperienza di condivisione.
Il sesso non è un bisogno perché possiede una dimensione assoluta, una dimensione radicalmente diversa da quella del bisogno. Esso è un veicolo per entrare in contatto con la realtà suprema, è una via per avvicinarsi alla fonte originaria. Vivere il sesso come un’esperienza di comunione implica la capacità di perdere il controllo, di lasciare esplodere le proprie energie vitali, mentre spesso siamo abituati a controllare e reprimere le energie a causa della paura, per questo è importante mettere a tacere la nostra mente giudicante.
Il sesso non può più essere un bisogno nel momento in cui lo si vive come un’esperienza cosmica, una liberazione, un ritorno alla nostra realtà suprema come una delle più alte forme di meditazione. Quando incontrerai il tuo Lui, non pensare al sesso, piuttosto prega con lui, cantate, giocate, danzate insieme, senza alcuna finalità sessuale e perderti in lui. All’improvviso ti accorgerai che stai copulando, ma non sarai tu a farlo. Accade che ne sei posseduta. Sarai posseduta da qualcosa che ti supera.

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Giulia

12 gennaio 2011, 22:54

cara Piccola Stella spegni la mente giudicante che porta solo paura e non gioia di essere quello che si è in realtà, non giudicarti, non colpevolizzarti, non sentirti “diversa”, “sporca”, “inadeguata”. Liberati dal giudizio e dalle credenze che la cultura e la società ci hanno inculcato fin da bambini. Liberati dalla parte di te che giudica costantemente tutto ciò che fai o non fai, tutte le emozioni che provi o non provi, liberati per poter essere ciò che veramente sei: un essere di Luce e di Amore. Credo che negando il sesso non si celebri la vita ma la si rinneghi, la vita non è più benedizione ma diventa un peso. Chi ha avvelenato la fonte della gioia nell’uomo? Tutti coloro che l’hanno costretto a reprimersi. A mio avviso se il sesso viene represso si precipita in un profondo stato di apatia e l’energia cesserà di fluire. Nel nostro mondo accade spesso che non si sa amare, si gode solo della conquista, si fa l’amore per dimostrare la propria potenza, per avere una conferma del proprio fascino, per gratificare l’ego. Mentre il sesso offre un istante di assenza dell’ego, di assenza di tempo, un istante di meditazione, una unione assolta. Un orgasmo può durare non un minuto, ma ore intere. Perché è una sorta di fusione con l’altro, di pacificazione nell’essere dell’altro. E’ un bagliore di Dio. In un’esperienza sessuale profonda, il passato e il futuro scompaiono, non c’è più giudizio, perchè tu sei totalmente nell’attimo presente, che diventa un istante di meditazione.

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AngeloBona

12 gennaio 2011, 20:40

Caro ciccio, ancche attraversando il due e concupendo le paperelle ci si orienta attraverso la solitudine e la sofferenza conseguenti all'Amore dell'Uno. BV Angelo Bona

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ciccio

12 gennaio 2011, 20:12

...?...per distogliersi dalle tentazioni dell’ego allora quest’anima persa genera sofferenza o una fobia in una vita successiva che agirà da stimolo per ritrovare l’Uno che lei stessa è…questo è il mio caso e capisco i tuoi blocchi..siamo noi i responsabili (e non colpevoli mi raccomando…ogni anima ha il diritto di giocare come vuole ed ha il mio massimo rispetto) di tutto ciò che viviamo perché noi come me come te abbiamo una natura divina e quindi siamo uno spirito generatore…un abbraccio e grazie a tutti per gli interventi meravigliosi…

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ciccio

12 gennaio 2011, 20:11

...cara Piccola Stella, prova a pensare ad una persona che decide di vivere il sesso solo come un piacere egoico...da questa vibrazione l'ego afferma se stesso a discapito di un altra o altro ritenuto come un oggetto...lo scenario rappresenta un illusoria separazione dell'Uno reale dove c'è un soggetto(l'ego) e un oggetto (l'altra o altro) che sono separati...il punto è… come fa l’anima persa in questa dualità sessuale a ritornare sulla strada di se stessa nell’Uno? Come fa l’anima in questione a comprendere che ciò che sta usando come oggetto di piacere è lei stessa e non un “altro” separato? Attraverso uno stimolo di nome fobia…una fobia è una benedizione che spinge alla ricerca del suo superamento, e questo passaggio implica la risoluzione di un conflitto karmico che quest’anima ha generato in un'altra vita…la sofferenza porta a cercare l’Amore con costanza e guarisce il nucleo karmico da cui si è generata….facile da dirsi?è vero, però è anche vero che chi ti scrive ha una fobia similare alla tua… senza uno stimolo di questo tipo l’anima persa rimarrebbe sulla strada persa e non cercherebbe proprio nulla men che meno la sua vera natura…t’ immagini un papero pieno di paperelle e di champagne che ha una villa nel posto più bello del mondo?….chi glielo fa fare di cercare la sua vera natura...

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lucina

12 gennaio 2011, 19:22

Cari tutti...volevo aggiungere qualcosa al mio scritto di ieri che, probabilmente perchè l'ho buttato giù di "getto"potrebbe risultare incompleto o poco comprensibile anche per la difficoltà a parlare di me. Il rapporto con mio marito è iniziato con il sentimento che tutti chiamano amore e non è stata una storia leggera, visto che è durata venticinque anni..La fine, vista anche come fallimento, è dovuta ad altri problemi molto più profondi quali l'incapacità di amare e, se vogliamo, l'incapacità ad accettare l'amore..unita ad altri problemi. Il sesso "mancato"..anzi più precisamente il "sesso vissuto in maniera diversa da quella definita normale"non è stata la causa..Come ho detto ieri il sesso è il completamento, un modo, un mezzo per arrivare al Divino, l'unione di due anime che provano Amore totale per sè e per l'altro/a, ma non è per me la base su cui costruire un'Unione. Al di là del discorso delle Anime Uniche a cui tutti noi aspiriamo..l'Amore è una Comunione di cuori che palpitano allo stesso ritmo..Spero di essere stata un pò più chiara..Un abbraccio a tutti...

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AngeloBona

12 gennaio 2011, 19:16

Cara Purple, la ripugnanza della sessualità è spesso come nel tuo caso conseguenza di una dissonanza di anime e di conseguenza di corpi. naturalmente ti sei prima addossata le colpe e poi hai compreso guarendo che con la tua Anima Unica il sesso è felicità. Buona Vita Angelo Bona

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purple

12 gennaio 2011, 17:48

Ognuno ha il suo percorso e il suo karma scoprire il perchè di questa repulsione verso il sesso è l'unico modo penso per risolvere il problema e una regressione potrebbe essere un modo per capire.La mia esperienza è che ho scoperto il sesso con quello che poi è diventato mio marito e ho sempre pensato che nn faceva per me che io ero sbagliata e che avevo qualche problema da quando dopo quasi trent'anni mi sono finalmente liberata di lui ho capito che nn ero io ad essere sbagliata ma lui lo era. Ho avuto la fortuna di fare qualche regressione liberandomi di alcuni sensi di colpa ho scoperto che il sesso è piacevolissimo e deve fare parte della nostra vita, da quando ho incontrato il mio attuale compagno,che penso ogni giorno di più sia la mia anima unica,confermo che stargli lontano è molto difficile e il contatto fisico con lui è un bisogno molto forte,un abbraccio e la mia mano nella sua è un'esigenza, ci cerchiamo continuamente, il sesso con lui nn solo è meraviglioso è una comunione assoluta ci sentiamo una cosa sola e staccarci diventa doloroso.Penso che guarire nn è impossibile fino qui sei arrivata forse è il caso che continui perchè penso che la strada sia quella giusta.Un abbraccio a tutti

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pureheart

12 gennaio 2011, 00:21

Se Io sono Dio, se noi siamo Un'unico organismo Divino, se tutto è Dio, anche l'Amore, il sesso, la sessualità è Divina. E non vedo perché non dovrebbe esserlo.
DOBBIAMO FARE SESSO LIBERATO, NON LIBERO.
Sesso "liberato" da tutti i sensi di colpa. Togliamoci via la foglia di fico che ci fa vergognare l'uno dell'altro. Un corpo nudo è un'opera d'arte.
I sensi di colpa e la vergogna abbassano la nostra energia personale e l'autostima. Perchè farsi imbrogliare così?
RIPRENDIAMOCI LA NOSTRA VITA, LA NOSTRA DIVINITA' RISVEGLIATA.
Siamo divini, il sesso è divino.
RIPETETE QUESTO MANTRA, CHE E' L'ESSENZA DI TUTTO IL VIAGGIO CHE STIAMO FACENDO NEGLI UNI-VERSI:

IO VOGLIO GODERE ETERNAMENTE.

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pureheart

11 gennaio 2011, 23:24

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ciccio

11 gennaio 2011, 22:22

..sì che poi è paura di me stesso, mi sto giudicando inconsciamente e non mi perdono per come ho vissuto e come vivo la sessualità in una mia sincronica esistenza (io creo ogni attimo di paura e di dolore per evolvere e ritrovarmi come Uno)...ma mi sto lavorando ai fianchi Paperinik (che in paperese significa "colui che divide e giudica")...e presto grazie alla Regina e ai Papelieri di Malta l'Amore incondizionato pervaderà il mio/nostro intero essere e allora ci sarà da divertirsi...un abbraccio....

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ciccio

11 gennaio 2011, 22:15

....la sessualità, argomento delicato...ma non ci preoccupiamo...entrate e non sarete giudicati, ok? Come fa l'Uno a giudicare se stesso? Dai comincio io...allora ho sempre vissuto la sessualità con paura, una paura che paralizza, immobilizza...la paura di essere punito...pur avendo un grande desiderio di condivisione con la mia partner, non riuscivo e non riesco a vivere con Amore questo momento di unione...la paura...ma paura de che?...la paura della punizione di Dio (il peccato) ...la pulsione sessuale è stata da sempre inibita umiliata e punita dai nostri riferimenti ecclesiastici che ci siamo auto-creati come Uno...esiste nel mio passato (che poi è presente) un retaggio karmico in cui ho giocato un pò troppo con la sessualità e quindi ora sto imparando che il sesso senza Amore crea divisione e frustrazione...il blocco cara Piccola Stella ti sta guarendo in realtà..la Vita è una scuola dove si apprende anche attraverso il dolore di questi fuochi che ci creiamo (siamo un Unico spirito che genera ogni istante del proprio sogno)..esiste probabilmente nel tuo passato una vita in cui ti sei creata queste difficoltà che ti permetteranno un giorno di vivere l'Amore con grande grande Gioia...va tutto bene...è naturale...non giudicarti..la Regina Madre ti ama profondamente e cmq ti capisco profondamente p.s. lucina hai proprio ragione "il sesso non è solo un atto fisico, anzi è soprattutto un amplesso d'Anima"....un abbraccio siamo Uno

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collins

11 gennaio 2011, 20:18

Vorrei solo riportare alcuni passi del PALPITO DELL' UNO rispetto all'Anima Unica che mi hanno fatto riflettere:
" E' fondamentale non ricercare di proposito l'Anima Unica, perchè chi agisce con la volontà non troverà la propria meta, ma solo chi gioca, chi vive spontaneamente"...."Non deve essere la mente a guidare i nostri passi verso l'Amore. Non è opportuno che la fisicità detti le leggi"......."Ciò non vuol dire che le Anime Uniche non desiderino i loro corpi, anzi: tenderanno a concepirli in continua esigenza di unione. Non cercare chi ti piace.......l'Anima Unica si trova da sè."
Con infinito Amore. Mary

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Luis

11 gennaio 2011, 20:16

Vorrei dirvi che provengo da un paese e da una realtà che ha condizionato gli esseri di sesso maschile facendoli dipendenti dal sesso, non come una droga, ma come un qualcosa che li doveva appartenere interiormente come prova di se. Faccio sesso, ergo esisto. Questa zavorra ci è stata anche caricata dagli stimoli che un sistema di comunicazioni al servizio della separazione ha bombardato in continuazione per farci credere che il sesso è un atto meccanico che può prescindere dall’Amore perché basato sul istinto. Sono stato fortunato perché, partendo dal rispetto, ho poi imparato ad essere in comunione con la donna . L’uomo deve riconoscere ed accogliere la sua parte femminile e sono felice nel vedere che molti giovani sono sulla buona strada. Non disperare.
Un caro abbraccio. José

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RANA

11 gennaio 2011, 20:11

Cara Piccola Stella io nell'amore fisico cerco un completamento di me stessa nell'altro...al di là poi della situazione contingente per cui l'altro può essere o meno la mia anima Unica... Hai forse paura di trovare te stessa? C'è qualcosa di te che ti fa repulsione? Perchè se tutto parte da noi e gli altri sono una proiezione della ns anima...
Coraggio siamo tutti in cammino...problemi diversi, esperienze diverse...ma tutti nell'UNO.

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lucina

11 gennaio 2011, 17:50

Vorrei provare a dire qualcosa in merito..Io, a differenza di Piccola Stella, ho scelto una vita con una persona ben consapevole che il sesso non sarebbe stato la base su cui costruire il nostro amore. E questo non perchè io avessi problemi con il sesso ma perchè credevo che i problemi del mio compagno non precludessero (me ne rendo conto solo ora) l'Amore. Ora, dopo tanto, è arrivata la consapevolezza che non è stato il sesso "mancato" a far finire il rapporto...ma semplicemente il fatto che non era l'Amore..Se lo fosse stato sono certa che non sarebbe finita..E' molto dura ammetterlo dopo tanto tempo.. ma è così. Con questo non voglio dire che il sesso non debba essere parte del rapporto di coppia..anzi..credo che sia un modo per completare la comunione delle anime..ma non è sempre così.
Spero di essere riuscita ad esprimere a parole ciò che sento..
Se fosse stata la mia Anima Unica...il "sesso" lo avremmo fatto anche solo guardandoci negli occhi o sfiorandoci una mano..

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