(16/04/2011)

Cari amici, purtroppo altri casi di IGNAVOPATIA, la pericolosissima peste nera che affligge sempre di più l'Italia  e il mondo si sta diffondendo a bubbone di leopardo.L'ignavo prima di manifestare l'ignavopatia vive in incubazione per anni come se fosse morto senza prendere posizione tra bene e male. Resta sospeso, attonito, incapace per vigliaccheria di reagire a qualunque provocazione. E' in realtà già stato cacciato dal cielo perchè ne rovinerebbe lo splendore e nemmeno l'inferno lo accoglie perchè i veri dannati potrebbero gloriarsi di essere peggiori dell'ignavo. Dante Alighieri chiede a Virgilio che lo accompagna perchè essi si lamentano in modo straziante. La risposta è perchè gli ignavi non hanno nemmeno la speranza di morire terminando il loro patimento, la loro cieca vita. "Non ragionar di loro, ma guarda e passa!" Esorta il poeta. Mentre si allontanano Dante li osserva correre nudi dietro ad una bandiera sostituita da un cencio senza valore. Corrono senza posa dietro ad ogni finto vessillo, ascoltano CD di ipnosi regressiva,  affollano i meeting dove si promettono loro miracoli di guarigione dal nulla che hanno dentro e dalla ignavopatia. Votano seguendo la propaganda diffusa dai network, sono proni a tutte le leggi del marketing, credono ai consigli per gli acquisti e soprattutto adorano la televisione e gli idoli ologrammatici che essa genera.La pelle è cosparsa dal tipico BUBBONE IGNAVIONE, una tumefazione con eritema dovuta al rigonfiamento dei linfonodi. Vespe e mosconi rigano di sangue il loro corpo: "lor che mai fur vivi" commenta allontanandosi per sempre Dante.Finalmente è stata trovata una cura, una medicina in grado di guarire la peste nera della ignavopatia: la SVEGLINA, una proteina dell'Anima che somministrata a giuste dosi può portare il quadro a risoluzione.Dove si trova la SVEGLINA? presto detto. Leggi tutto il sito dell'AIIRe www.ipnosiregressiva.it.Buona Vita Angelo Bona