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IL TESTAMENTO BIOLOGICO
Postato il: 31/07/2011 | Letto 33.836 volte |
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23 Commenti al post

![]() Virgola | 25 agosto 2011, 16:46 ;-) ooook doc! non si arrabbi...hhiihih.E' un argomento molto dibattuto questo e con notevoli variabili in gioco,tipo: il testamento quando và compilato?và tenuta in considerazione anche la volontà di pazienti incoscienti? e per i minorenni chi decide?entro quale limite si considera "conclusa" una vita?..mi sembra tutto così opinabile e soggettivo..pensi agli animali..siamo sempre NOI a decidere per loro,nella buona o nella cattiva sorte,e loro si affidano a noi, anima e corpo.Pensi che è un pò la stessa cosa che facciamo quando veniamo operati da un chirurgo..chi ci garantisce che usciremo vivi da una sala operatoria?ci sono 1000 modi,spesso assurdi di morire..e per tutti questi modi,il modulo a crocette del testamento biologico prevederà ogni opzione?o lo scriveremo di pugno?e se qualche circostanza non venisse vagliata?siamo sempre e comunque in balìa del karma,di noi stessi,dei nostri cari e dei nostri simili-medici-politici..è solo un voler affermare il nostro diritto alla morte,ma in realtà anche da attaccati a un respiratore potremmo venire stroncati da un infarto..e nessuno ci potrà comunque salvare..il libero arbitrio di fronte alla morte ce lo abbiamo fino a un certo punto insomma.. credo..è giusto che un testamento ci sia ma che sia FACOLTATIVO,persolmente non saprei come compilarlo se non additando un paio di nomi di mia fiducia da cui vorrei essere assistita in fase finale,e mi fiderò di ciò che loro sceglieranno per me,sulla base di quanto li ho stimati in vita. |
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![]() Virgola | 24 agosto 2011, 12:30 Caro dottore sono certamente d'accordo con lei quando dice che è Madre Natura ad avere la meglio su di noi quando deciderà di spegnere la nostra "fiammella vitale" :-) . Però molto si è discusso di Eutanasia, Testamenti Biologici ecc... e ho come avuto l'impressione che il mettere farmacologicamente fine a una vita "per mettere fine alla sofferenza" sia in realtà la moda del momento, quella che in una nuova società fatta di tintarella, estetica, tette rifatte e labbra siliconate...mal si addice ai canoni di "bella vita e bel vissuta" che sono nell'immaginario collettivo. |
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![]() Virgola | 19 agosto 2011, 11:47 boh...punto fermo rimane il Libero Arbitrio che mi pare sia inconfutabile :-) , per il resto credo che la legge che prevede l'introduzione di un Testamento Biologico come "orientamento"alle volontà del morente, in rispetto della sua personale etica(trattandosi della sua singola vita) sia da considerare,ma appunto in quando orientamento. Chi è sul letto di morte spesso non è medico e spesso non conosce i pro e i contro delle terapie che vengono messe in atto,compresa l'eventuale Eutanasia.Non è così automatico dire "mi hanno fatto una diagnosi di SLA e dunque voglio morire". Spesso per un ammalato uccidere la Speranza è peggio che togliergli la vita. Quando si riceve una Diagnosi si viene già moralmente uccisi e ciò che è da salvaguardare in primis è l'aspetto psicologico, fondamentale alla guarigione e fondamentale anche all'accettazione di se stessi in quanto Uomini, Mezzi Uomini o Vegetali. Quando si riceve una diagnosi si riceve già una prima Eutanasia, che è quella dello Spirito, penso che poi, mettere fine a una vita, in senso materiale, in quanto "corpo", sia solo una sciocchezza trascurabile. Chi si sente "morto" dopo una diagnosi lo è già a priori e aspetta solo il colpo di grazia,la stilettata finale. |
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![]() GIULIAC | 18 agosto 2011, 21:05 Nessuno sta dicendo che un aspetto è più giusto dell'altro. |
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![]() Virgola | 18 agosto 2011, 00:20 Certo è giusto rispettare il libero arbitrio di tutti. Anche un medico può avere il libero arbitrio di rifiutarsi di staccare la spina altrui. Forse la "legge"è giusta,ma è l'esecutore materiale che è sbagliato. |
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![]() GIULIAC | 17 agosto 2011, 11:08 Sai secondo me qual'è il vero problema? Qualcuno un giorno mi ha detto che l'atto più grande di amore e misericordia nei confronti di una persona è lasciarla libera. Credo che per tutti noi sia estremamente doloroso vedere una personsa cara che se ne va e penso non sia facile staccare la spina di qualcuno che amiamo..o accettare un suicidio. Ma tenere ancorato qualcuno alla vita terrena e sapendo che la sua vera essenza è già oltre e che la cosa più giusta da fare è lasciarlo andare, è solo un atto di egoismo. Che tu sia un parente, amico, medico o impiegato dell'inps. |
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![]() Virgola | 16 agosto 2011, 17:22 ...ma io continuo a non capire...perchè la gente vuole che sia il proprio medico a "staccare la spina" ? che cosa gli rappresenta questa figura sanitaria? perchè non delega un proprio famigliare? perchè non lo fà da sè? (almeno quando gli è ancora possibile farlo..?) perchè proprio il medico che è legato al giuramento di Ippocrate deve prendersi questa scomoda briga? a stò punto meglio che mandino un incaricato dell'Inps che dietro firma del Testamento Biologico proceda a mettere in esecutivo le ultime volontà del morente. Anche un giudice di pace o un sindaco..o un sacerdote.... perchè diavolo lo deve fare il medico??? |
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![]() GIULIAC | 13 agosto 2011, 21:32 Scusa allora perchè un medico dovrebbe non rispettare la mia volontà scritta nero su bianco? |
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![]() Virgola | 7 agosto 2011, 14:49 ..resta il fatto che quando sento parlare di Eutanasia, Testamento Biologico o Suicidio assistito, mi pongo sempre la stessa domanda "da dove nasce il problema?" non voglio discutere di Libertà di pensiero e di opinione, di manovre politiche o di libero arbitrio di scegliere come e dove morire. |
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![]() carla | 3 agosto 2011, 21:18 ....e ribadisco l'eutanasia non centra nulla con il testamento biologico, ma semplicemente credo sia giusto mantenere il diritto di dire di si o no su ciò che viene fatto sul proprio corpo anche se si tratta solo di idratazione o alimentazione. |
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![]() carla | 3 agosto 2011, 21:08 non credo che coloro che hanno fatto e stanno votando questa legge, che tutto è tranne quella di essere dichiarazioni di fine vita o testamento biologico, abbiano veramente a cuore la vita o la morte di qualcuno. credo che alla base ci sia un "ruffianarsi" i voti di quella grande parte di elettorato che segue le indicazioni che vengono dall'alto di un cupolone e questo mi fa arrabbiare molto di più facendomi sentire merce in vendita. e qui non si parla di eutanasia o suicidio assistito ma bensì di rispettare semplicemente la volontà della persona sofferente che ha tutto il diritto di dare al dolore ed alla sofferenza il significato che vuole. non posso in nome di un mio credo imporre il mio significato ed adesione eventuale alla sofferenza ad un altro che non lo condivide. questa credo sia vera violenza. |
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![]() Virgola | 2 agosto 2011, 22:35 ...la morte, cosa comportasse affrontarla, cosa si prova a sentirsela così vicina. Ci sono passaggi che non dovrebbero secondo me essere "saltati". Non voglio che sia un medico a decidere ma non voglio essere nemmeno io stessa, è una responsabilità troppo grande,che forse produrrà anche un Karma.Meno che meno immagino i miei genitori a prendere questa decisione. Non credo che chi davvero si pronunci oggi a favore del Testamento Biologico sia padrone della propria coscienza di morente...credo che sia solo un "urlo" che invoca una Libertà che crediamo ci venga sottratta,ma la verità è che la paura della Morte è sempre lì, dietro l'angolo a condizionare le nostre fobie, e per contro gridiamo alla Libertà contro medici e operatori sanitari, che fanno solo il loro lavoro,che non gli frega se viviamo o moriamo...gli frega solo di non essere denunciati per omissione di soccorso. Chi vuole firmare è libero di farlo, alla fine l'Inps non vede l'ora di ricevere certificati di morte. Non mi risulta che ci vogliano tenere in vita a tutti i costi, anzi!!! |
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![]() Virgola | 2 agosto 2011, 22:28 ...Penso che la stra-grande maggioranza degli italiani parli di Vita e di Morte come se parlasse di panini con la mortadella... e lo stesso fanno quando parlano del Testamento Biologico. Non si può dare libero arbitrio alle pecore, a meno che dimostrino di sapere qual'è la giusta direzione che vogliono prendere. Sono cresciuta in un'oncologia pediatrica dove la parola "eutanasia" era bandita. Bandita perchè è impensabile che sia un bambino inerme a dover morire...impensabile che il suo stesso genitore sia colui che firma per la deposizione delle "armi". La sofferenza di fronte alla Morte è immane e nessuno può scegliere quando è giusto staccare la spina, nemmeno noi stessi. Non lo vedo un fatto di libero arbitrio, quanto l'ennesima scapatoia alla sofferenza che noi stessi abbiamo scelto per noi, quando ci siamo ammalati. Che senso ha vivere un'esperienza di malattia sapendo di avere l'Asso nella manica,quando non siamo più in grado di accettare il nostro corpo che deperisce? o la sofferenza fisica e psicologica che ne deriva? No, quello del suicidio assistito è l'ennesima debolezza umana. Mi sembra di rivedere quegli occhi stanchi e demotivati che al capezzale dei propri figli non ce la fanno ad invocare la morte per loro... perchè tanto si soffre decidendo di Vivere e altrettanto si soffre decidendo di porre fine a una Vita. Un conto è decidere per se stessi , un conto è che mio padre o mia madre diano l'ok a un testamento da me firmato quando ancora non sapevo cosa fosse .. |
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![]() LILLA | 2 agosto 2011, 13:04 Trovo che sia semplicemente vergognoso : il libero arbitrio è sempre piu' negato e di gg. in gg. ci troviamo sempre di piu' in gabbia. |
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![]() frabor | 2 agosto 2011, 10:46 Testamento biologico |
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![]() Thelmo | 2 agosto 2011, 08:38 Buon giorno. Riguardo a questo argomento credo semplicemente nel ciclo biologico che possiede un suo proprio motore: in esso non rientrano alimentazione e idratazione forzata e intubazioni varie senza le quali il corpo si spegnerebbe naturalmente. E' lo spirito che ha scelto il suo corpo, e con esso la sua propria esperienza, perciò ritengo che sia sacra la volontà dell'individuo. Inoltre credo che sia "utile" alle case farmaceutiche o agli interessi sanitari mantenere in vita a tutti i costi l'ancòra biologica, ma non sia altrettanto "utile" allo spirito che rimane bloccato; e forse ciò disorienta anche i famigliari che circondano il proprio caro e non ce l'hanno nè di "qua", nè di "là", e faticano a trovarlo nel "Cuore". |
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![]() LIBERA | 1 agosto 2011, 14:23 Penso che chi promuove simili leggi non abbia alcun rispetto della Vita e della libertà: unica condizione possibile all'essere umano, di germogliare nella consapevolezza. Di Camminare nell'Amore. |
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![]() gianpiero | 31 luglio 2011, 22:15 Oltre a tutto ciò, ho notato che spesso manca qualcosa di molto più importante: l'umanità. Sinceramente vedo distacco. Forse questo è inevitabile dato che bisogna curare molte persone in poco tempo e la gente dopo un pò si scoccia, forse perché ormai fare il medico è una professione che si fa per se stessi e non per gli altri, forse perché l'ospedale non può spendere troppi soldi per il budget che deve essere in attivo e lo stato continua a tagliare..... |
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![]() gianpiero | 31 luglio 2011, 22:14 Premessa: |
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![]() pulin | 31 luglio 2011, 12:40 Caro Angelo, sono d'accordo con te sia come medico che come essere umano. Purtroppo l'autority di cui parli non potrà diminuire finchè non cambierà la consapevolezza dell'umanità che pensa di poter porre il proprio benessere psico-fisico esclusivamenete nelle mani del medico; quest'ultimo diventa quindi unico artefice e responsabile della nostra terapia, guarigione e/o morte...Morte che tra l'altro non si accetta più in nessun caso, perchè con i progressi della medicina non dovremmo essere tutti fisicamente immortali??!!!..e se qualcuno muore è sicuramente colpa di qualcun'altro. E' sempre tutto all'esterno di noi mai dentro di noi, veniamo già condizionati così fin da piccoli: non avete mai visto il genitore che quando il bambino si fa male battendo contro il tavolo, gli fa picchiare il tavolo che gli ha fatto male!!!? In altre parole penso che se qualcuno ha in mano uno strapotere è perchè qualcun'altro glielo ha concesso, del resto i politici che si sono espressi alla Camera sono stati ben votati dagli italiani!! Spero che si arrivi al referendum e che la massa critica risponda come ha fatto a giugno dimostrando che i tempi sono maturi affinchè ognuno prenda in mano la propria vita e ...la propria morte. |
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