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Buona lettura!
L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.
«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.
Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.
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UNA SCUOLA DI IMMORTALITA' PER GUARIRE LA MORTE
Cari amici, la Morte non è una Nera Signora che deve incuterci terrore. Molti rimuovono il suo spettro cercando di non pensarci, tanti vengono assaliti dai disturbi d'ansia e di panico derivati dal nascondere la testa ed il cuore sotto la sabbia. Molteplici " devianze" dal cammino dell'Uno appaiono come illusori e fuorvianti scacciapensieri. Il potere, la possessività, il controllo, il sesso, il denaro divengono metafore di una illusoria materialistica felicità. In realtà questa egoica euforia "ossida" la nostra anima isolandola dall'Uno. Ciò provoca inevitabilmente la depressione, la solitudine e la rabbia di chi ha esaltato la propria paranoia. L'Amore è respirazione cellulare, scambio, condivisione, comUnione. Alla Scuola parleranno grandi Alianti dell'Uno come Ognanios, Runa, Oreon e tanti altri Angeli scesi fino a noi. Incontreremo il sorriso di Gedun Tarcin, Lama Tibetano e caro amico, ma soprattutto ritroveremo la nostra Sorgente del nostro Cuore. Oltre lo spazio/tempo ci renderemo conto che la Morte non potrà accompagnarci e rimarrà segregata nel Matrix del Mondo reale. Guarire la Morte non è una opzione da scegliere o meno, ma una esigenza obbligatoria per liberarci dalla sofferenza della separazione dalla Madre Uno. Cerca la tua Immortalità, il mio ultimo libro è un contributo a vincere la più antica paura dell'umanità. Buona Vita Angelo Bona
Postato il: 26/09/2011 | Letto 31.841 volte |
News ed informazioni utili
Dr. Angelo Bona
Via Andrea Costa, 73
40134 Bologna
Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94
Scrivetemi a angelobona1@gmail.com
Buona vita,
Angelo Bona
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yeliyel | 25 ottobre 2011, 13:59 Per anni ho cercato un linguaggio che mi appartenesse, un gruppo di persone che sentisse con me, una guida che mi sapesse aiutare nei momenti più bui e tristi...questa scuola è in gran parte la risposta a tutto questo. Sono davvero piena e felice quando arriva il "sabato di Bologna", sono emozionata quando ascolto una persona in regressione o un bellissimo angelo che parla. Francamente spero che ci potrà essere un seguito a questo percorso, uno sviluppo comunitario e singolo: la meditazione che ci ha fatto fare il Dottor Bona sabato scorso ci ha fatto spiccare un volo ad alta quota che non mi scorderò mai!!!!!!!
Grazie e auguro a tutti di poter osservare sempre di più il mondo con gli occhi profondi dello spirito. |
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Elleffe | 1 ottobre 2011, 10:26 Vorrei approfittare di questo spazio per ringraziare Maria Teresa e Ognanios per essere stati con noi alla Scuola sabato scorso... Ascoltare dal vivo la dolce voce dell'Uno è stata un'esperienza magnifica. Sarà bello sentir parlare anche altri Angeli. Grazie di cuore e un abbraccio. |
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Manuela | 30 settembre 2011, 14:12 Pur non partecipando alla Scuola di Immortalità, è incredibile come la mia Anima condivida la Gioia di chi vi ha partecipato ed è un piacere la lettura dei pensieri e le emozioni provate scritte nel sito. Come trovo nutrimento nelle risposte, nelle parole di Ognanios, nelle poesie di Josè...grazie, un sorriso. |
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gianpiero | 26 settembre 2011, 21:25 Si parla degli 8 inganni che Iktumi (è simbolo del maestro degli inganni per i Lakota): 1)Se fossi ricco, sarei felice; 2) se fossi famoso, sarei felice; 3) Se riuscissi a trovare la persona giusta e a sposarla, sarei felice; 4) se fossi famoso, sarei felice; 5) se fossi più attraente, sarei felice; 6) se non avessi menomazioni fisiche di alcun tipo, sarei felice; 7) se quella persona che amavo non fosse morta sarei felice; 8) se il mondo fosse migliore sarei felice.
Questi sono degli inganni perché la felicità, come tutte le emozioni, nasce e cresce dentro di noi e solo per merito nostro: noi possiamo decidere se essere felice indipendentemente da quello che accade al di fuori di noi. Certo è difficile, bisogna imparare a riconoscere quando si è felici e a "riprodurre" questa emozione in modo che sia sempre con noi. Ma per fare ciò bisogna volere essere felici: come al solito tutto dipende da un nostro atto di volontà.
Quello di cui Lei parla mi ricorda questi inganni. Noi possiamo decidere se seguirli o meno. Noi possiamo decidere quale via seguire.
La cosa bella che lungo il cammino tutte le strade si incronciano in una una strada maggiore che va sempre e solo verso una direzione.
Spero di poter rimanere a bologna per continuare il cammino intrappreso. Son cambiato molto in questo periodo - anche se con i miei tempi. E sarebbe bello avere la possibilità di continuare. |
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gianpiero | 26 settembre 2011, 21:11 Per molto tempo ho pregato - apertamente o segretamente - di riuscire a trovare la pace. Ero convinto che la mia inquitudine fosse giusta perché spinta dal desiderio di conoscenza. In realtà, era ed è rabbia e\o paura mascherata. Almeno ora né sono conscio.
Indubbiamente, i suoi libri hanno contribuito a raggiungere la pace, anche se purtroppo non duratura.
In questo periodo sto pregando per non arrabbiarmi più. Non voglio davvero più arrabbiarmi. E tutto ad un tratto mi sono ritrovato a sfogliare "Il bambino che imparò a colorare il buio". Questo libro l'ho sempre tenuto sottocchio dato che si trova nel mio studio e nella biblioteca di famiglia (mio padre è un assiduo lettore). E' buffo pensare come casualmente - come se esistesse il caso - il mio occhio sia passato davanti a dei libri della mensola e sia stato spinto nel guardare proprio questo libro. Tempo fa non lo avrei mai toccato, libri così mi avrebbero annoiato a morte.
Per ora sono arrivato al secondo capitolo, quindi manca un pò per finirlo.
Indubbiamente il libro non dice niente di nuovo; ma - come al solito - le cose più semplici sono quelle che non vengono ascolate veramente e cassate come ovvie e infattibili.
Chissà perché? Forse perché banalmente non si è pronti!
Comunque ci sono delle cose che ritengo importanti perché fanno riflettere e ci sono delle similarità in quello che Lei dice (sono ritornato al Lei per il rispetto che è giusto che venga dimostrato come vuole il bon ton) |
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gocciacandida | 26 settembre 2011, 20:02 ho letto il libro, mi mancano solo gli ultimi due capitoli.devo dire che è stata una maratona di emozioni.ritrovarsi a leggere alcune esperienze ed escalare: "o Dio, ma allora è così!!!" O grazie Dio, grazie" Io ho vissuto senzazioni simili insieme alla commozione, che per me è un grande palpito d'amore per vedere la luce dell'Uno.Tutto questo non ha prezzo davvero. il mio cuore è nutrito di gioia e la rabbia e il dolore sono state asciugate dall'amore. Grazie per la luce non vedo l'ora di sentire il profumo dei fiori del nuovo libro |
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L'AIIRe, Associazione Italiana Ipnosi Regressiva, è costituita da medici o psicologi psicoterapeuti e persone interessate alla divulgazione dell'ipnosi e dell'ipnosi regressiva. L'Associazione culturale AIIRe è stata formata con l'intento di far conoscere l'ipnosi e l'ipnosi regressiva tramite conferenze e seminari. Speriamo di aprire un dialogo con voi su tale tema, che pur riscuotendo grande interesse, si presta ad essere travisato e distorto.
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