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IPNOSI E PULP FICTION
Postato il: 01/08/2012 | Letto 4.620 volte |
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9 Commenti al post

![]() arhia | 15 agosto 2012, 17:16 Se la tv ridicolizza certi argomenti seri, altri vogliono spaventare per tenerci lontani da un valido strumento terapeutico .Ho appena letto un articolo in cui si definisce l'ipnosi come magia nera, in quanto violerebbe il territorio della coscienza e chi vi si sottopone con frequenza rischierebbe danni cerebrali. Caro Dott. Bona sono convinta che nelle sue mani una cosa del genere non potrebbe mai accadere. Ma il dubbio mi turba soprattutto se penso che, oltre a sottopormici io stessa, vorrei consigliarlo ad alcune persone care.Di più mi preoccupa il fatto che si insinui un'anima malevola.Mi scusi, ma non è sfiducia, è solo voglia di capire per essere serena. Grazie, A.Maria. |
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![]() papavero | 4 agosto 2012, 17:22 Sai Angelo come ho fatto ad incontrarti? Ho letto il tuo nome nei titoli di coda di uno di quei programmi (so che in passato ti hanno ancora contattato per avere informazioni sull'ipnosi). Ti ho cercato in internet e ho scoperto il sito dell'A.I.I.R.E. Ho cominciato a leggere i tuoi libri, sono stata ad un seminario, ho anche frequentato la Scuola di Immortalità a Bologna. Mi si è aperto un mondo nuovo e, soprattutto, ora sono meno credulona! Nel mio caso, vedere quella trasmissione mi ha fatto solo bene. Ciao. |
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![]() Vis | 4 agosto 2012, 08:45 Caro Angelo, concordo con te sul fatto che l'ipnosi regressiva sia terapia dell'anima e non debba pertanto esser oggetto di sensazionalismi e mercificazione. Tuttavia rimango sempre più del parere che ciascuno è libero di scegliere di cosa "nutrirsi" anche in termini spirituali e vale sempre la regola: A DEBITA DOMANDA, DEBITA OFFERTA. Credo che certe persone abbiano bisogno di accostarsi ancora a certi argomenti con la stessa modalità dei bambini: curiosità, eccitazione emotiva, fantasiosità... Fa parte del processo di "maturità" il saper poi andare a ricercare in modo più critico e profondo, se questo è un desiderio interiore autentico. Altrimenti ci si accontenta di NON SAPERE, perché così ci si illude di vivere come sempre (nel sonno della coscienza) e ci si preserva dalle inevitabili fatiche che un lavoro di risveglio reca con sé. Tu fai bene a ribadire il carattere autentico dell'ipnosi regressiva: chi vuole coglierne il messaggio lo fa e chi rimane sordo ha egualmente diritto di restarci. Niente turbamenti, dunque, solo serena constatazione. Buona continuazione e un caro saluto. Maria |
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![]() costanza | 2 agosto 2012, 13:33 Ho visto anch'io la puntata in questione, ho resistito qualche minuto poi ho dovuto cambiare canale, non è possibile digerire certe menzogne. Mi ha lasciato l'amaro in bocca constatare quanto il tutto fosse artefatto e costruito a tavolino. Ridicolizzare e spettacolarizzare uno strumento di così tanta importanza, come è l'ipnosi regressiva, fa certamente capire che è ciò che la stragrande maggioranza dei telespettatori richiede. Si sa che è l'audience che comanda e questi programmi fanno molto audience, così come i libri cd di Weiss. Quindi giù con l'ipnosi, esorcismi, case infestate dai fantasmi e chi più ne ha ne metta!! Però mi domando: ma se tante persone sono disposte a farsi imbambolare con queste menzogne, cosa farebbero se davvero vedessero la verità? Un abbraccio al Dott. Bona |
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![]() angelotto | 1 agosto 2012, 22:33 Buona sera, sono andato a vedere la puntata in oggetto. Mah! Boh! Bah! Per mia esperienza personale concordo con il Dott. Bona e, anche se non sarebbe necessario scriverlo in questo blog, concordo con lui sopratutto sulla cautela che é importante avere nell'avvicinarsi all'ipnosi regressiva e nella scelta del terapeuta, e questo non conoscendo affatto il Dott. Bona e non avendo con lui alcun tipo di rapporto. Un sorriso |
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![]() joca | 1 agosto 2012, 21:19 Ciao Angelo, oramai non ci sono più parole per definire la TV, i mass media, i politici, tutto quello che stanno facendo ingoiare alle persone, agli esseri umani, è una cosa a dir poco spregevole e vomitevole. Purtroppo la maggior parte delle persone ingoia tutto, ho esempi in casa, e non riescono più a sapere cosa sia la realtà non realtà. Pensano che tutto sia normale, le guerre, la fame nel mondo, il non Amare, l'odiarsi, giudicare, guardare l'apparenza. Stanno a galla perchè nessuno vuole che inparino che c'è una profondità dentro noi che è stupenda piena d'Amore. E se cominciassero a capirlo potrebbero anche spaventarsi perchè hanno insegnato che bisogna stare in superfice, potrebbe essere pericoloso scoprire mondi nuovi dentro noi. Prima ci pensavano le chiese, le varie caste cattoliche ora ci pensano i mass media e i politici comunque ancora a braccetto con la chiesa anche se qualche prete comincia a tirarsi fuori e ampliare la sua visione dell'Uno. |
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![]() lucille | 1 agosto 2012, 12:03 Gent.mo Dr. Bona |
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![]() gianpiero | 1 agosto 2012, 10:48 Non capisco perché, così spesso, la propria integrità morale ed intellettuale venga svenduta per un pò di pubblicità in TV. Il problema non è la finzione in se, ma utilizzare la propria autorità intellettuale, per ingannare consapevolmente. Il motivo per cui per una vita ho pensato che l'ipnosi fosse una burla, un giochetto di magia. Sono le scene le ipnosi fatte da Giucas Casella o di scene alla Iva Zanicchi, che defeca in studio sotto ipnosi, che mi hanno allontanato con disgusto da ogni cosa che potesse essere minimamente irragionevole, dato che, secondo me, era solo frutto di desiderio di fare audience e\o di guadagnare sulla credulità altrui. Secondo me in questo momenti la cosa migliore è un sonoro: "Ma va fan..lo", molto molto molto liberatorio e lasciarli crogiolare nella loro, purtroppo, inconsapevole idiozia. L' ultima volta ho rivisto una scena in cui uno dei presentatori cantavano a Buona domenica, mi è venuto una grande depressione per la falsità della situazione: tantissime luci, folla che applaudiva..tutto così artificiale per rendere l'idea di una grandezza che non c'era, come se ci si stesse perdendo qualcosa di importante. Con la maturità le persone imparano a distinguere sia razionalmente (informandosi) sia emozionalmente (sentendo uno spontaneo interesse e piacere verso una cosa) cosa è vero e falso. |
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