Caro Babbo Natale,
quest'anno mi sembra di essere stato abbastanza buono e mi pare di essermi impegnato tanto nel cercare di ridurre le pretese dell'ego, le permalosità, i giudizi, la cattiveria.
Vorrei che nella tua gerla mi portassi alcuni doni che da diversi anni desidero e che non ti ho mai chiesto direttamente.
Il primo regalo che ti chiedo è che le persone possano ritrovare la dignità di un impiego se sono disoccupati e riprendano a lavorare in santa pace e per chi un lavoro ce l'ha che non sia umiliato come uno schiavo da turni massacranti e da datori di lavoro cinici e da stipendi da fame.
Ti chiedo di dire a chi è anziano e occupa il potere di non considerarsi indispensabile. Bisogna ridare il futuro e la dignità ai giovani e si deve pensare al domani e non sempre all'oggi. Devono scendere in campo i giovani con la loro intelligenza, entusiasmo e vitalità e chi è avanti con gli anni deve accettare di tramontare umilmente e decorosamente.
Caro Babbo Natale, fa che si recuperi il senso della solidarietà sociale, che si pensi agli asili nido, alle scuole, ai bambini, agli anziani, ai malati prima che all'esaudimento dei privilegi di una casta di falsi dei.
Fa che non debba leggere che in caso di terremoto, alluvione o altra catastrofe naturale, si propone che lo Stato non paghi più i danni ai cittadini e che almeno non si pretendano le tasse da chi ha subito delle disgrazie. Un Buon Natale a tutta la mia gente emiliana.
Ti chiedo una democrazia popolare dove ogni cittadino abbia gli stessi diritti e doveri nella società in cui vive, che possa esprimere il proprio voto e che sia uguale davanti alla legge.
Fa ancora che si limiti il potere economico e l'arroganza degli uomini consapevoli che ogni Creso, ogni Epulone può divenire oltre un certo limite di accumulo un pericolo e un ricatto per una società civile.
Scrivi subito nella tua agenda che non devi piu' permettere che il denaro nasca dal nulla, ma rendilo corrispondente alle ore di onesto lavoro di chi lo produce.
Fa che non debba vedere sfilare tutti i giorni le stesse facce di leaders e finti padri del popolo che hanno occupato i media e che i rappresentanti abbiano come primo obbligo il dovere di non fare spettacolo ed autocelebrazione della propria persona.
Caro Babbo Natale, elimina il razzismo e la violenza contro le minoranze linguistiche, entiche e religiose, ma chiedi a tutti di rispettare le tradizioni e i credi della terra che accoglie ogni straniero.
Caro Babbo Natale, porta lontano dal mondo la violenza contro le donne e fai che ogni stupratore divenga una statua di pietra.
Rendi sovrano il popolo e non lo Stato o le Chiese.
Caro Babbo Natale fa che la ricerca scientifica sia volta alla prevenzione delle malattie e non solo alla moltiplicazione di farmaci che curano le patologie ed i sintomi già manifesti.
Fa inoltre che tutti ripudiamo non solo la guerra, ma anche che vengano aboliti gli oneri gettati ogni anno per comperare gli armamenti.
Proteggi dall'ignoranza di noi uomini le nostre due preziose Madri: la Natura e la Terra e fa si che nasca presto la nuova coscienza di essere ospiti e non padroni e distruttori di questo Globo.
Accudisci e proteggi tutti gli animali dalla formica, al cardellino, all'agnello, alla mucca, al maiale, al cagnolino, al pesce, al visone, alla foca, all'orso , al rinoceronte, all'elefante e non permettere che su di loro si abbatta l'ingiustificata violenza dell'uomo.
Sorreggi il nostro cammino spirituale e concedi ad ogni anima di risvegliarsi nell'Uno e di estinguere i debiti karmici tramite la conoscenza del nostro sentiero evolutivo e delle vite precedenti per approdare all'apertura del cuore ed alla realizzazione del Samadhi.
Buon Natale a Maria Teresa, a Bankeris, a Ognanios e a tutti gli Angeli dell'Uno che custodiscono la nostra Vita.
Portami questi regali avvolti nella bandiera della mia Patria che venero e che spero recuperi in questo Natale la sua dignità.
Da ultimo dimmi cosa posso fare per te Babbo Natale perchè oggi tutti ti chiedono come ti ho chiesto anch'io e nessuno ti da.
Buon Natale Anno e Vita a tutti da Bimbo Gigio.
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L'immagine di questo blog è stata realizzata da mio figlio Francesco Bona e ha per titolo: Natale.