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I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

Tutti i libri del Dr. Bona

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Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

IL MEA CULPA E L'IPNOSI REGRESSIVA

Cari amici, ogni giorno incontro nella mia pratica di medico psicoterapeuta pazienti pervasi da sensi di colpa ingiustificati. Persone che si maltrattano, si denigrano, si parlano addosso come se avessero commesso una mancanza, un crimine di cui non conservano memoria.
Sondando la loro vita passata, la loro infanzia non sempre si recupera un trauma psicologico o affettivo che giustifichi questa quotidiana autoflagellazione.

I conflitti di colpa sono perle nere della depressione e della mancanza di stima che affliggono una moltitudine di individui che si sentono inferiori, indegni, inadeguati a coesistere con i loro simili.
Il giudizio pesa come un macigno sulle loro coscienze ed ogni confronto li vede perdenti, sottomessi ad un destino che li schiaccia e li rende infelici.

La caratteristica essenziale del disturbo distimico è un umore cronicamente depresso presente per la maggior parte del giorno, quasi ogni giorno per almeno due anni. Certamente una familiarità di colpa e i retaggi di un'educazione religiosa rigida impregnano le matrici genetiche dei distimici.

Sul versante sociale l'esasperata competitività, il confronto materiale degli status symbol, il paragone estetico, il raffronto dei ruoli e delle gerarchie sociali favorisce l'attivarsi di continue ed esasperanti comparazioni. Assistiamo attoniti all'autocelebrazione di rappresentanti immuni, impunibili, a stuoli di rei non confessi che si proclamano ad ogni piè sospinto innocenti ed a innocenti che per un peccato veniale si percuotono il petto.

Il disturbo distimico si manifesta prevalentemente con disagi sul piano lavorativo, sociale, familiare ed interpersonale. Generalmente il soggetto riesce ad espletare le proprie funzioni lavorative e ad avere rapporti sociali, ma in modo nettamente disturbato e con notevole disagio. La vita sociale e familiare è spesso perturbata o compromessa.
Anche la  relazionalità sentimentale del colpevole/distimico è disagiata dalla convinzione del soggetto di non meritare l'amore e la stima del partner con la latente o manifesta angoscia di essere rifiutato e abbandonato.

Adele mi confessa: "penso che in una vita passata ho commesso qualcosa di brutto nei confronti di una creatura indifesa, di un bambino, di un animale. Mi sento sempre colpevole e non sono mai contenta di cio' che realizzo anche se mi impegno al massimo. Eppure in questa vita a dieci anni facevo i banchetti con i miei cugini per ricavare fondi per le associazioni animaliste e per il canile della nostra zona"

Federica, madre di una ragazza d vent'anni affetta da displasia distrofica, cioè una malformazione di tutte le artcicolazioni si lamenta: "Mia figlia è alta un metro e per lei ho rinunciato alla mia vita per seguirla ed accudirla. Ogni giorno la porto in bagno, la vesto, la conduco alle visite mediche, a nuoto ecc. Sono colpevole di avere commesso tanti sbagli morali e fisici nei suoi confronti"

Come possono persone cosi' luminose come Adele e Federica essere perseguitate da dolorose colpe senza aver commesso alcun misfatto nella vita attuale durante la quale si sono prodigate per gli altri? Credo che la risposta sia annidata nel loro karma, cioè negli atti commessi nella loro esistenza pregressa.

Il valutare la colpa non come sintomo depressivo, ma come manifestazione karmica legata ad una conflittualità evolutiva passata ci permette di comprendere il senso destinico ed evolutivo della nostra esistenza. La colpa non risulta piu' quindi un disturbo, ma un' opportunità di approfondire la ricerca del nostro Sè spirituale.
La più grave colpa è l'ignoranza dell'Uno, di quell'Assoluto di qui ognuno di noi fa parte. L'ipnosi regressiva permette un'analisi profonda dei nostri nuclei karmici legati ad esistenze pregresse. L'ingiustificata e incomprensibile colpa si svela allora come un karma latente con un propria logica conseguenziale. La stessa ipnosi regressiva rimuovendo e risolvendo i debiti latenti del karma permette una guarigione di coloro che si affliggono pervasi dai mea culpa.

Domande per i colpevoli.
Vi sentite spesso ingiustificatamente colpevoli? Siete consapevoli dei motivi del vostro autoflagellarvi? Ritenete che una colpa, un aborto, una mancanza attuale siano le sole cause della vostra infelicità? Credete che esista un karma precedente da espiare causa dei vostri attuali problemi? Pensate che l'ipnosi regressiva possa aiutarvi a riequilibrare e risolvere la vostra distimia, i vostri continui mea culpa?

Cari amici, vi informo che sono ancora disponibili pochi posti per iscriversi al Seminario/Scuola di Immortalità aperto a tutti che si terrà domenica 17 Marzo a Milano all'Hotel Michelangelo. Per Leggere il programma eccovi il link:  Seminario/Scuola del 17 Marzo

L'immagine di questo blog è stata realizzata da mio figlio Francesco e ha per titolo: Mea culpa. ( francescobona@gmail.com )


Per appuntamenti con il dott. Bona: 327.9011694

Buona Vita Angelo Bona
 

Postato il: 17/02/2013 | Letto 5.300 volte | 

News ed informazioni utili

Dr. Angelo Bona
Via Andrea Costa, 73
40134 Bologna

Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94

Scrivetemi a angelobona1@gmail.com

Buona vita,
Angelo Bona

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Commenti al post190 Commenti al post

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Mammapapera

25 febbraio 2013, 08:32

Questa volta Bimbo Gigio ha battuto se stesso....Favoloso Manlio!

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gianpiero

24 febbraio 2013, 18:54

Cara Tatamanu, grazie del consiglio. Simoro, sai direi che oltre a creare disagio sono anche molto irritanti. Più che altro non vedo perché essere masochisti. Quindi quando mi becco uno così me ne vado. Sunshine: alla fine avere tanti stimoli può essere interessante, non si può pensare a tutto perché manca il tempo, ma poi alla fine uno si ricorda quello che in quel momento gli serviva di più. Ah, mi dispiace che tu abbia alti e bassi; forza e coraggio.

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papavero

24 febbraio 2013, 18:11

La regressione "partorire l'odio dalla bocca" mi ricorda che non solo le azioni influenzano il nostro Karma futuro, ma che dobbiamo stare attenti anche ai nostri pensieri e alle nostre emozioni. Sono spacciata!

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Avatar Elenad

Elenad

24 febbraio 2013, 17:42

Ah ah ah la foto di Manlio mi fa troppo ridere!!! :D

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Sunshine

24 febbraio 2013, 17:09

Ciao a tutti,quanti nuovi post! :-) Tra un'ora tornerò al seggio nel quale sto facendo la segretaria,ma naturalmente quale può essere una delle prime cose che faccio ora che sono in pausa?Leggere i vostri post. Quasi come chi li legge quando torna alle 3 di notte..hihihi..Grazie Fabietto per l'affetto che ci dimostri,contraccambio!
Dottore,che simpatica l'idea della foto di Manlio,ho riso un sacco quando l'ho vista!Hahahahaha!
In compenso mi sono venute le lacrime agli occhi leggendo l'ipnosi sul partorire l'odio dalla bocca..
Ciccio,anch'io non riesco a seguire troppi stimoli in contemporanea,o meglio,riesco ma preferisco non averne troppi da seguire contemporaneamente.Comunque ho scoperto che non si tratta di un problema nè di un limite,come naturalmente anch'io credevo,essendo sempre molto critica nei confronti di me stessa;si tratta,invece,di una caratteristica delle persone introverse,alle quali io stessa appartengo.Ho anche avuto modo di constatare(leggendo su libri e scrivendo su questo blog)che molti di quelli che ritenevo miei limiti o problemi, sono semplicemente caratteristiche. Tranquillo,quindi,non è un tuo limite,bensì una tua caratteristica.
Ora devo salutarvi..
Un abbraccio a tutti.

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Avatar ami

ami

24 febbraio 2013, 15:39

Manlio animale politico!!! candidato in quale collegio

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Avatar franci

franci

24 febbraio 2013, 15:04

Ah ah ah!!!Quando ho aperto la pagina l'occhio è andato lì e ho pensato: ecco un nuovo amico che vuole dirci il suo pensiero. Quando ho visto chi era, cioè Manlio, ho cominciato a ridere forte tanto che mio marito è venuto a vedere cosa fosse successo. Che bello ridere così... Per quanto riguarda il senso di colpa è una vita che lo provo nei confronti di mia mamma perchè ha avuto una vita infelice senza possibilità apparente di sganciarsi da mio padre. Ho sofferto molto per questa situazione e avrei voluto fare di più perchè lei fosse felice. Da tempo si è allargato il mio orizzonte spirituale e sono più consapevole di come funziona la Realtà. Sono più che convinta che esista un karma precedente a tutto ciò e mi piacerebbe saperne di più, ma per ora Angelo non mi ritiene pronta per l'ipnosi e devo fidarmi di lui. Per ora non posso che accettare il karma che ho generato e inviare Amore a chi non mi considera, mi provoca o mi offende, anche se spesso al momento non ci riesco proprio. Per questo mi piacerebbe tanto accedere all'ipnosi. Gioia dice: sono ancora arrabbiata, ma ora conosco il motivo di questa rabbia..."
Un abbraccio a tutti! Francesca

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Avatar Angelo Bona

Angelo Bona

24 febbraio 2013, 15:03

Caro Fabietto, ogni nome è immaginario. Nessuno mai avrà una identità svelata. Buona Vita
Ps: Non si chiama Gioia

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Avatar Fabietto

Fabietto

24 febbraio 2013, 13:46

Regressione "partorire l'odio dalla bocca"
Mi chiedevo se i nomi dei pazienti che acconsentono alla pubblicazione siano fittizi per rispettare la privacy degli stessi..

Nel caso fossero reali mi aveva incuriosito il fatto che questa persona che ha regredito scoprendo la radice karmica del suo odio, in questa attuale esistenza si chiama GIOIA....

Curioso,,, no?

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Avatar Angelo Bona

Angelo Bona

24 febbraio 2013, 10:46

Caro Ciccio, non credo sia sbagliato proporre numerosi "fili" e argomenti perché altrimenti il blog diventa noioso. Ho notato che dal mercoledi' in poi le persone iscritte hanno già espresso il loro parere e inizia una conversazione un poco ripetitiva. Per non annoiare il Blog deve essere un PORTO di stimoli e di navi a vela che si orientano in diverse direzioni di ricerca dell'Uno. Le ipnosi regressive in DIRETTA sono fondamentali. L'importante è vibrare alti, non annoiarsi, ridere insieme e cercare. Una ricerca di un SOLO FILO porterebbe ad una perdita di interesse ed ad una obbligatorietà che non condivido. Quindi: VIA CON IL BRAINSTORMING DELL'UNO. Comunque grazie del contributo.

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Avatar ciccio

ciccio

24 febbraio 2013, 10:29

Ciao carissimi tutti. Ciao amico Angelo.
Nella mia piccola e breve esperienza vissuta insieme a voi e ad altri amici ho scoperto anche quali sono i miei limiti e questo mi aiuta tantissimo. Ho provato la bellissima sensazione di non sentirmi in colpa ad esprimere un pensiero che potrebbe essere un pochino fuori dal coro e questo è davvero bello. Grazie a tutti per l'accoglienza.
Uno dei miei limiti è quello di non riuscire a seguire troppi stimoli contemporaneamente perchè mi confondono e mi allontanano da un cammino di Luce, mi portano fuori centro. Non riesco a lavorare seriamente su me stesso se sono troppo impegnato ad alimentare la curiosità e a soddisfare la mente saltando da uno stimolo all'altro senza un filo costante su cui lavorare. Forse è un problema mio ma davvero credo che concentrarsi su poche direzioni ma buone sia davvero importante. Potrebbe aiutarci a crescere. Troppe cose annebbiano il cammino secondo me e disperdono le nostre preziose energie.. E' solo il mio punto di vista ma la cosa bella è che qui mi sento libero di esprimere quello che penso e per questo vi ringrazio. un abbraccione di cuore ad Angelo e a tutti. Sono solo all'inzio e mi fa piacere ascoltare i vostri eventuali consigli..

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Virgolino

24 febbraio 2013, 10:25

i capelli rasta sono spettacolari ! :-)

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Avatar TatuMau

TatuMau

24 febbraio 2013, 04:24

MI sembra inutile sottolinearlo,ma Manlio è grandioso...Splendida immagine... ;D Mi sono presa un colpo quando ho aperto il blog!Grande grande davvero!

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Avatar Manlio

Manlio

23 febbraio 2013, 22:32

Carissemi ammicci, non capissco che cosa sii quest senso de coppa. Me sfuge e non ho mei provetto un sens de queto tippo. Non ne sent coppevvole de existere e se pe' cas sbeglio è meglio e non ce dev fa caso. Mi fratre Engel dev sempr crittichermi pe i diffettini che ciavrei, ma guadda...uno che vot Grilo pens un poc che cos cia da dirre a me che no votto neanch se me pottano li co la carriola! Bedda vita Manlione the bestion

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Avatar TatuMau

TatuMau

23 febbraio 2013, 22:21

Buonasera a tutti...Sono senza parole per la regressone dell'odio...Non tanto per l'argomento in sè che è detestabile,quanto per il significato che possa avere a termine di questa settimana dove tutti i discorsi sono stati in direzione totalmente opposta..un ritorno alle nostre paure?Al nostro essere miseri difronte ai deboli?Non oserei nemmeno pensare,da donna,a dover assistere ad una simile scena,ma quante volte queste storie si ripetono e nessuno può fare nulla fino alla tragedia...E l'odio che ne scaturisce è sempre lo stesso.Nella regressione di Anna e la violenza,mentre osservava i suoi aggressori diceva"Cristo ha perdonato i suoi aguzzini e cosi' si è liberato. Il perdono libera dal karma e non autorizza il carnefice a rifarlo."Penso che sia la cosa più difficile da farsi,in qualunque situazione...Forse ecco il nesso:in quella regressione più che ne al male fatto,veniva messo l'accento sulla figura di Cristo e sulla sua crocefissione accettata per amore nei nostri confronti..Che altro vuole dirci?Che vuole mostrarci?Resto ancora un pò ad aspettare gli eventi per formulare ipotesi...Buona notte e buon voto a tutti!!!

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Sunshine

23 febbraio 2013, 18:40

Ciao a tutti! Oggi non sono di ottimo umore,e non mi sento di scrivere,però ci tenevo comunque a passare di qui per salutarvi,perchè anche se è solo da pochi giorni che partecipo a questo blog, se ora non avessi fatto un salto qui anche solo per salutarvi mi sareste mancati... Vi mando un grande abbraccio! A presto!

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Avatar simoco

simoco

23 febbraio 2013, 16:44

quando frequentavo la chiesa e le confessioni mi colpevolizzavo molto. Ora ho imparato a fare cio che mi piace e mi sento di fare, senza pensare ai doveri imposti da chissachi. Sto molto meglio. Non mi colpevolizzo piu e non ci penso neanche a farmi del male. La chiesa la osservo dal piazzale e ascolto il suono delle campane da lontano. Ora vivo serenamente rispettando gli altri che non la pensano come me. Sono convinta che certe riflessioni messe in atto dalla confessione o dalle prediche parrocchiali, possano indurre chi non e sicuro di se stesso a entrare in uno stato di autoflagellazione. Poi nella mia esperienza ho capito che bisogna stare alla larga da persona che ti criticano, altrimenti arrivi ad un livello tale di insicurezza che hai paura di sbagliare facendo anche le piu banali azioni quotidiane. condividete ?

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Avatar Rosmarino

Rosmarino

23 febbraio 2013, 16:29

Mi immedesimo molto nell'odio di Gioia. Chi non reagirebbe così, se dovesse vivere un episodio simile ? E' solo con l'aiuto di chi sà guidarci fuori dall'odio, dal rancore, che potremo girare il timone della nostra vita verso un'acqua amica, col vento giusto che ci soffia alle spalle. Il perdono, lo sappiamo, non è un passo facile, ma un cammino. Quando non siamo "toccati" da un qualcosa di così forte, vien facile dire "posso perdonare" , attraversando e superando l'odio lo potremo sciogliere. Con Amore e nell'Amore.Allora tutto sarà perfetto, nell'abbraccio dell'Uno.

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Avatar Angelo Bona

Angelo Bona

23 febbraio 2013, 14:17

Ipnosi regressiva in diretta

Partorire l'odio dalla bocca

23/02/2013

Cari amici, ecco una ipnosi regressiva drammatica e di fortissima abreazione. Gioia mi confessa di trattenere in sè un profondo rancore del quale non trova alcuna spiegazione.

Buona Vita

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Avatar fafi

fafi

23 febbraio 2013, 13:54

“Non siamo un partito,
non siamo una casta,
siamo cittadini, punto e basta.
OgnUno vale Uno,
ognUno vale Uno,
ognUno vale Uno,
VALE,
VALE UNO!"
Movimento 5 stelle

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TatuMau

23 febbraio 2013, 12:59

Buongiorno a tutti!Cara Massa critica,bentrovati...un piccolo consiglio per Gianpiero:ora che la teoria è compresa,comincia a muovere le mani..Basta poco,piccoli gesti,correggi solo quello che per impulso avresti fatto senza pensare ed indirizzalo verso dove dovrebbe andare.Pensi che sia facile? Ti garantisco che non lo è,ma ce la puoi fare.Voui entrare nel personale?Pensa quanto può essere facile ogni giorno per me avvicinarmi e dimostrare affetto ad un uomo di cui non ho nè stima nè fiducia.Eppure è attraverso il mio gesto che posso permettere un cambiamento,una crescita.Parlando genericamente con lui,una sera ho chiesto:"ma che significato ha la vita per te?"mi ha risposto"lavorare,mangiare,stare con i figli,dormire,vivere e morire""nient'altro?"ho incalzato io,"e che altro dovrebbe esserci,basta questo"e questa è tutta la sua spiritualità.Ho provato a chiedergli di un dopo vita,di un qualunque posto si immaginasse,"niente"è stata la sua risposta"ma non ti facevo così mistica.."guardandomi con occhi strani quasi avesse a che fare con una povera sciocca.Avere scelto per me questa vita mi fa arrabbiare,ma al tempo stesso mi fa capire quanto lavoro abbia prima di invecchiare e andarmene,è una piccola consolazione!Non dico che tutti i giorni sono uguali,qualche volta do di più e qualche volta lo mando a quel paese,ma penso che in fondo tutto ci stia,anche la sua ignoranza di consapevolezza.Ma sono sempre con le maniche rimboccate ed è questa la mia più grande soddisfazione...

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Angelo Bona

23 febbraio 2013, 11:21

Cari tutti. vi prego di non papirizzare il blog. Se inserite troppi commenti multipli si finisce per faticare nella lettura. E' un consiglio. 1500 caratteri sono piu' che sufficienti per esprimere un parere/commento. Apprezzo molto il vostro lavoro, ma cerco di renderlo un poco piu' fruibile. Buona Vita

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gianpiero

23 febbraio 2013, 10:52

Grazie Fabietto per l'affetto che contraccambio. Mammapapera son totalmente d'accordo; purtroppo quello che sto imparando è una cosa sapere delle cose e una cosa metterle in pratica perché quelle cose son diventate parte di te. Mi ritrovo con alti e bassi. Fortunatamente prendendomi la vitamina D combinanata con la A, mi sento più collegato con l'uno quindi nei momenti in cui ho bisogno di "ossigeno" un bel gayatri mantra mi aiuta tantissimo.

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Mammapapera

23 febbraio 2013, 08:06

Gianpiero, ricorda che è stato detto che a nessuno viene dato un peso che non può portare......spesso e volentieri ce ne dimentichiamo e siamo noi a caricarci ulteriormente di zavorra....inutile, il più delle volte

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Avatar Fabietto

Fabietto

23 febbraio 2013, 03:29

No ragazzi non va bene tornare a casa alle 3 di notte per un compleanno degli amici di sempre (chissà da quante vite! Li amo!) e guardare i vostri post... Vi devo ringraziare. Da quando ci siete voi mi sento meno solo (sento in voi l'amore per me. Lo leggo e lo sento. Mi state aiutando tanto. Vi voglio bene) sunshine se il sole si spegne non ti preoccupare lo riaccendiamo noi! :) quanto a te angelo sono contento di non aver trovato un dottore ma un amico oltre a voi anime bel blog! Vi ringrazio ra siete bellissimi

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Avatar fafi

fafi

23 febbraio 2013, 00:00

:) nascondino di mezzanotte in punto!!! son pronta, vediamo se mi trovi o ti faccio bomba libera tutti :)

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gianpiero

22 febbraio 2013, 23:48

Ti ringrazio fafi....Ultimamente ho imparato ad essere gioso come un bambino. Cmq anche tu non scherzi mica....Ti va di giocare a nascondino? Dai inizio io a venirti a cercarti!!

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gianpiero

22 febbraio 2013, 23:46

(continua) e che non siamo mai soli, ma la sofferenza viene sempre condivisa con qualcun altro, che, in verità, porta il fardello maggiore. Sapete, alla fine è bello stare qui dentro. Sinceramente son stanco dell'idea del divertirsi ubriacandosi fino a stare male. Ah, Fabietto bello il discorso della chiavi. Sai Rosmarino ultimamente adoro molto i bambini, per quanto giovane sento un forte senso paterno e ad esempio ieri, quando una mia amica mi ha detto che aspettava un bambino, ero contentissimo. In più la notte ho sognato questo splendido bambino. Son cos'ì dolci e ci permetto di tirare fuori tutto il nostro amore, senza vergognarci.
Ah, Dr. Bona ha ragione bisogna essere gentili ma non fessi. Ma sa, per una vita ho avuto come modelli i soliti rambo e così via, perciò pensavo che essere uomo significare avere quegli atteggiamenti. Adesso son cambiato. Ma cmq, per me, è sempre difficile capire il confine. Almeno per il momento. Ci sto lavorando. Quello che, amandomi profondamente, non potrei ma farmi dire o ricevere del male. Infine Nella si son tornato è un periodo più tranquillo anche perché io per prima son più tranquillo. Quando ero arrivato mi sentivo responsabile per quello che il mio socrate aveva scritto su di me nel CV e volevo lavorare sodo per provarlo. Mi son reso conto che invece di gratitudine era ego, puro e semplice ego. Ora sto imparando ad essere sempre nella gioia e fare le cose con calma e per bene. Beh un forte abbraccio

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gianpiero

22 febbraio 2013, 23:44

(continua) e che non siamo mai soli, ma la sofferenza viene sempre condivisa con qualcun altro, che, in verità, porta il fardello maggiore. Sapete, alla fine è bello stare qui dentro. Sinceramente son stanco dell'idea del divertirsi ubriacandosi fino a stare male. Ah, Fabietto bello il discorso della chiavi. Sai Rosmarino ultimamente adoro molto i bambini, per quanto giovane sento un forte senso paterno e ad esempio ieri, quando una mia amica mi ha detto che aspettava un bambino, ero contentissimo. In più la notte ho sognato questo splendido bambino. Son cos'ì dolci e ci permetto di tirare fuori tutto il nostro amore, senza vergognarci.
Ah, Dr. Bona ha ragione bisogna essere gentili ma non coglioni. Ma sa, per una vita ho avuto come modelli i soliti rambo e così via, perciò pensavo che essere uomo significare avere quegli atteggiamenti. Adesso son cambiato. Ma cmq, per me, è sempre difficile capire il confine. Almeno per il momento. Ci sto lavorando. Quello che, amandomi profondamente, non potrei ma farmi dire o ricevere del male. Infine Nella si son tornato è un periodo più tranquillo anche perché io per prima son più tranquillo. Quando ero arrivato mi sentivo responsabile per quello che il mio socrate aveva scritto su di me nel CV e volevo lavorare sodo per provarlo. Mi son reso conto che invece di gratitudine era ego, puro e semplice ego. Ora sto imparando ad essere sempre nella gioia e fare le cose con calma e per bene. Beh un forte abbraccio

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fafi

22 febbraio 2013, 23:40

..che meraviglia leggerti Gianpiero...sprizzi vitalità gioiosa da ogni parola!

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gianpiero

22 febbraio 2013, 23:31

(continua)...Anche perché ultimamente ho imparato a seguire più la mia fantasia, come quando ero bambino, e mi trovo molto meglio. Son sempre più felice. Una bellissima frase presa da un film dove c'è una citazione di William James dice "La più grande guida del nostro iniziare ad essere è l'imaginazione". Da quando son diventato grande e ho studiato per diventare "o sciienziato" ho dato sempre più importanta alle capacità argomentative. Sinceramente preferisco essere meno conseguenziale nel mio metodo di ragionamento e seguire più il mio cuore. E' molto più divertente e son molto più felice. Per questo José ti dò perfettamente ragione, non ho voglia e non mi interessa essere troppo razionale. Per quanto vorrei essere in grado di comprendere meglio il mondo che mi sta attorno pieno di significati nascosti. Ma tempo al tempo. L'idea che ogni cosa sia perfetta in quel momento è bellissima e adesso mi rincuora ma quando sto male e mi sento solo beh non so mi sembra masochistico. Ammetto non sempre riesco ad accettare l'idea che si debba soffrie, non sarebbe bello un mondo dove tutti son sempre felici??? Ammetto che seppure è stato ripetuto fino alla noia che ogni cosa è perfetto, una cosa è sentirselo dire e una cosa è farlo proprio. Prima o poi lo farò davvero proprio. MA sarà una bella battaglia. Cmq mi rincuora la frase detta da Bankeris, se non ricordo male, in cui dice che il peso è sempre condiviso con qualcun'altro (un angelo o una guida..) e che che noi (segue)

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gianpiero

22 febbraio 2013, 23:15

ok, seguendo il consiglio del dr. Bona mi son messo ad appuntarmi le cose spero di non essermi perso nessuno. Fafi mi hai anticipato in quello che stavo per dire a Rosabianca, mi son resto conto che il fatto che ci siano cos'ì tante regressioni di questo genere significhi che tutti a poco a poco stiamo imparando a diventare maestri di noi stessi. E' davvero bellissimo vedere che tutti noi ci stiamo svegliando a poco a poco da questo sonno..Alla fine più vivo più mi rendo conto che per quanto sia sveglio adesso e stia scrivendo e tutto mi sembri reale, nella realtà questa vita è molto più limitate. Spesso mi trovo cos'ì bene nei sogni, che non vorrei tornare sulla terra. Loce, grazie a te per il tuo affetto. TataManu hai ragione, alla fine quello che sta succedendo non fa altro che ricordarci come l'uno ci impartisca le lezioni necessarie sempre in modo ridondante. In più se noi siamo cocreatori è normale che la realtà si modifichi di conseguenza. José mi dispiace quando parli alla Manlio io non te caspico perché non ho il dizionario a portata di mano. Mi viene da dire quello che dico sempre in inghilterra con la faccia tipica del "eh, che cavolo stai a di???"Excusmi, culd u repit?"o più informalmente "uat?" Atman mi riferivo alla regressione intitolata "le enormi tavole di Hammurabi"..Quando c'è qualcosa di strano che non capisco il mio cuore batte all'impazzata e son curiossissimo di capire cosa sta succedendo. Mi son immaginato di essere lì ed ero troppo curioso. (segue)

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Avatar Angelo Bona

Angelo Bona

22 febbraio 2013, 23:03

Cara Asia, il Blog è libero, ma riscrivi il tuo messaggio senza fare pubblicità dirette o indirette. Buona Vita

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Sunshine

22 febbraio 2013, 22:24

Grande Asia!!!!!!!!!!!! :-) Mi sono quasi venute le lacrime agli occhi leggendo l'incoraggiamento che hai dato a GameOver! Un abbraccio ad entrambe!

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Avatar Rosabianca

Rosabianca

22 febbraio 2013, 21:31

Molto emozionante l'immagine del Padre che si rivolge al bambino, il bambino che non ha filtri, pre/giudizi, rigidità ma ascolta con fiducia ed ammirazione le parole del Padre :
"Si' mi dice di amare tutti e che il mio prossimo sono io. Mi dice di non fare differenze...di non giudicare perchè siamo tutti uguali siamo tutti suoi figli...
Nella regressione di Giancarlo ho sentito molte affinità con quella di Archemis :
"Dovete soffrire per capire il vostro prossimo. Solo attraverso la identificazione nella sofferenza dell'altro capirete che il prossimo siete voi stessi. Voi e gli altri non ci sono in realtà...tutto è soltanto Amore"
L'io protagonista non per egoismo fine a sè stesso, la sofferenza creatrice che trasforma. Tutto si ricongiunge nell'UNO, in un processo circolare ed eterno.
Tutto è perfetto!!!!

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fafi

22 febbraio 2013, 21:09

José grazie per questa immagine di fiducia e speranza che in molti condividiamo.Spero possano prendere forma concreta,che incida già da martedì.Sarà comunque un passo verso il cambiamento di rotta,un rifondare i pilastri di etica,politica,convivenza,giustizia,sostegno,con-unione.Come ci insegnano i messaggi che ci arrivano in più forme,ritrovarci come esseri d’Amore è un processo,movimento che non ha inizio né fine.L’ultima regressione mi infonde tenerezza,trasuda l’Amore con cui il padre mostra al piccolo la sua prigione.E,si,io non ricordo di averla chiusa la mia..purtroppo!E posso razionalmente dirmi che la devo aprire,ma il mio cuore che è l’unico che contiene questa spinta,non la trova proprio facilmente,la intuisce,l’afferra e sfugge,e mi sussurra dentro lieve che è un cammino,non un lampo,è un entra esci continuo,non una magia a schiocco di dita,altrimenti non saremmo qui come dici,Atman.Se siamo qui e siamo in questa prigione scuola di volo-ricongiunzione,è proprio per arrivare a ricordare.E mi commuovo quando leggo ‘il vero Maestro è nel cuore’,e le parole di Angelo ‘noi non siamo "nostri" e non abbiamo diritto di lasciare offendere e di offendere la parte dell'Uno che ci rappresenta’.Ciascuno ha la propria guida dentro di sé,ogni consiglio è aria al vento che distoglie l’altro dall’ascolto della propria fiamma interna rischiando di spengerla.Il dono più grande che possiamo farci è aiutarci a contattare ciascuno la voce del proprio MaestroCuore interiore.Vi abbraccio

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Rosabianca

22 febbraio 2013, 21:07

Carissimo Josè il nostro caro Angelo ed il grande Giorgio ci insegnano che
La libertà non è star sopra un albero,
non è neanche il volo di un moscone,
la libertà non è uno spazio libero,
libertà è partecipazione.

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jose asdrubale

22 febbraio 2013, 19:47

Ragazzi abbiamo qui a Roma una piazza San Giovanni piena come non si vede neanche per il concerto del primo maggio. Tante persone desiderano un cambiamento. Questo vuol dire che si perde la PAURA che ci fa sempre scegliere di conservare quello che già conosciamo soltanto perché anche se fa schifo non ci riserva sorprese. E vuol dire anche, che tante persone hanno voglia di cambiare senza distruggere. Quindi non con la violenza ma con scelte nuove e voglia di partecipare. Un abbraccio a tutti. José

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Sunshine

22 febbraio 2013, 18:46

Ciao a tutti!
Grazie Josè,ancora una volta mi hai scritto delle cose molto significative! :-)
E grazie mille per avermi/averci ricordato certe parole di saggezza di Bankeris. :-)
Simpatica la definizione del nanetto Egolo,onestamente non so che dire sull'ego,ma invece sulla consapevolezza hai ragione;è vero,non sono ancora del tutto consapevole di essere la protagonista della mia vita,e lo so da tempo,del resto se sto andando dal Dottor Bona qualche motivo ci sarà,e ce ne sono più di uno..e scrivendo su questo blog mi rendo conto che sono sempre più sulla strada giusta per "guarire"...
Fabietto,potremmo rifare il test dopo aver letto entrambi il libro,chissà che percentuali otterremo.. Hihihi.. ;-) Sunshine,Sunrise,l'importante è che si accenda il Sun interiore e che non si spenga più e non si lasci più offuscare dalla nebbia dell'inconsapevolezza.. :-)
Cari tutti,sono contenta di aver iniziato a scrivere su questo blog e di avere iniziato a far parte di questa comUNItà. Un abbraccio a tutti. Baci

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jose asdrubale

22 febbraio 2013, 18:42

Cara NELLA, nella cara vita io sonio perfeto et infalibillo. Sono anghe uno sperto informatico, sempre moltissimo in forma e super informato (l'ego sembre Il Corriere della Sedia). Te neri accuort? Io non my recordo mais, ma quando scribo sul vloc cuesta mia quallità dibenterebbe evitent. Anzio, son così vrabo che mi candito a President o mej'io a Pepsodent. Kosè

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Mammapapera

22 febbraio 2013, 18:36

Carissimo Angelo e Carissimi Tutti, l'ultima regressione postata è Favolosamente un'esplosione di Gioia per il mio cuore e mi auguro che lo sia anche per i Vostri. Un abbraccio di Luce.

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Fabietto

22 febbraio 2013, 17:16

se qualcuno non pasticcia non si ride e non si sorride :)

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nella

22 febbraio 2013, 17:08

Sembra che io sia proprio una pasticciona! Scusate.
Gabriella

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nella

22 febbraio 2013, 17:06

Cari Amici, sono felice di tutti questi nuovi amici. Sono contenta che Gianpiero
sia tornato dal suo silenzio fatto di ricerche scientific




Cari Amici , sono felice che questo blog sia cosi' seguito, finalmente Angelo
sara' soddisfatto della sua Massa Critica. Sono felice che Gianpiero sia tornato fra noi, so che e' stato molto impegnato in Inghilterra con il tuo lavoro di ricercatore.
Anch'io sono rimasta molto colpita dalle ipnosi di questi giorni:
sembrano giorni speciali, ci stanno portando molti bei doni. Il Cristo che si dona a noi, l'attesa dell'Anima Unica sospesa tra cielo e terra... e' bellissimo.
Gabriella








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jose asdrubale

22 febbraio 2013, 16:55

CARA SUNSHINE, dice Bankeris che ogni evento che noi co-creiamo è la cosa migliore in quel momento per la nostra evoluzione. Io aggiungerei che anche ogni evento che noi NON co-creiamo, ha la stessa finalità evolutiva. Sentirsi in colpa o meno di qualcuno per non produrre regressioni o canalizzazioni forse è una manifestazione del nostro piccolo nanetto Egolo, che vuole essere protagonista senza capire che tu Sunshine sei già protagonista della cosa più importante. Cioè la tua Vita. Baci. José

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Atman

22 febbraio 2013, 16:42

Avvertimi prima però se c'è la lima dentro, che la digerisco poco.

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TatuMau

22 febbraio 2013, 16:39

Beh se vuoi arrivo con una torta alla lima,come da buona vecchia tradizione sempre utile ed affidabile,da assaporare con un cucchiaino ultra resistente garantito per scavi prolungati... ;)

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Atman

22 febbraio 2013, 16:15

Benissimo, allora ci incontreremo nel cortile! Nel frattempo chiedo a qualcuno di portarmi arance e stecche di sigarette, così magari me la passo meglio :D

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TatuMau

22 febbraio 2013, 16:10

Felice di farti compagnia nella ricreazione allora... :)

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Atman

22 febbraio 2013, 16:07

TatuMau se siamo "quaggiù" non penso di essere l'unico. Comunque sì, è vero, e sto facendo grandi sforzi per essere più libero, se non di abbandonare completamente la prigione almeno di andare a fare ricreazione ogni tanto!! :P

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TatuMau

22 febbraio 2013, 16:02

E tu Atman continui ad accettare questa prigionia...forse è alla radice di questo perchè che troverai la spinta per usare la tua chiave...

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Atman

22 febbraio 2013, 15:59

Ci siamo chiusi in cella, quant'è vero! Non solo l'abbiamo fatto "all'inizio dei tempi", ma lo facciamo continuamente durante la giornata e la notte

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TatuMau

22 febbraio 2013, 15:28

Bentrovati a tutti.Come ogni fine settimana,siamo a tirare le fila dei discorsi che il Dott.Bona prima e le regressioni poi ci hanno proposto...anche questa ultima regressione arriva giusto a conclusione del nostro percorso di amore:cosa ci siamo detti per tutti questi giorni?Siamo partiti dai nostri conflitti sul sentirsi in colpa e i nostri discorsi piano piano sono fluiti a parlare dell'amore che dobbiamo rivolgere verso noi stessi e verso gli altri che siamo sempre noi e grazie a Rosabianca anche Cristo si è manifestato.E la regressione di oggi ha raccolto per intero il nostro percorso parlando nuovamente a tutti.Cristo è nostro Padre,noi siamo suoi figli,liberi di vivere nella nostra prigione di convinzioni che da soli ci costruiamo,come siamo liberi di usare la chiave per uscirne...Non siamo mai soli perchè nessuno ci abbandonerà mai...Cristo è con e tra noi,smettiamo di affannarci ed apriamo semplicemente il nostro cuore per accoglierlo,ci sta aspettando e divertito ci osserva nel nostro dibattersi cieco alla ricerca di una chiave che è già nelle nostre mani...Che bella questa vita ragazzi... Che bella la nostra comunità,così viva da richiamare anche Cristo tra noi ad insegnarci ciò che piano piano sta diventando nostro...Mettiamo in pratica tutto e l'eterno sarà parte delle nostre mani..

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Fabietto

22 febbraio 2013, 14:58

Credo sia proprio significativo il fatto di ricordarci che la porta l'abbiamo chiusa noi e solo noi possiamo riaprirla. Io tante volte mi dico che il lavoro che svolgo su me stesso sia molto pesante da sopportare come fosse un portone blindato a 5 mandate e io sono all'esterno sapendo però che quando sono arrivato alla porta non ho dietro le chiavi, che in realtà ho sempre avuto. Mi sono solo dimenticato che ho una tasca in più e non la guardo mai :).
Sunshine ho fatto anche io lo Sbrucking test 3 volte (per fare la gara ihihih) ed è uscita una media del 60%... molto meglio dei voti che prendevo all'università.
Ma sì vedrai che da Sunshine diventerai Sunrise :)
Un abbraccio a tutti quanti ;)

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Sunshine

22 febbraio 2013, 14:23

Che emozione leggere certe ipnosi..tipo quella che ho appena letto e che anche se ora sul blog la vedo pubblicata prima del mio post precedente a questo,quando ho scritto prima non c'era ancora;(mi sono sentita in dovere di precisarlo,perchè altrimenti mi sarei sentita in colpa per non avere scritto nessun commento in proposito) chissà se anche a me prima o poi capiterà di fare regressioni così o come altre che ho letto,così significative e meravigliose..tanto per restare in tema,mi sento in colpa anche per non essere ancora riuscita a fare una regressione come alcune di quelle che leggo..mi sento.."incapace"di farle..e lo vedo come un mio limite...o forse..è nel mio karma che io non riesca ancora a farle..per me quelle sono cose magiche,io credo nella "magia",o meglio,ci spero,chissà se avrò l'onore di viverla tramite una regressione..ed anche in altri modi.. Dottore posso proporle la "magia" come argomento di uno dei prossimi blog? :-) E con questa domanda mi fermo qui,perchè oggi mi sento un po' strana,e non vorrei scrivere scemenze..
Ciao a tutti!

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jose asdrubale

22 febbraio 2013, 13:30

Quanto è vero ! La prigione costruita dalla nostra inconsapevolezza ha sbarre forgiate nell'acciaio della Paura ed è chiusa a chiave dal mancato Amore. Cristo allunga la sua mano tra le sbarre per benedirci e ci attende fuori per abbracciarci sotto il sole.

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Rosmarino

22 febbraio 2013, 13:20

Quanta tenerezza in questa ipnosi in cui Dio dialoga col bambino. Noi siamo quel bimbo che alza gli occhi e ritrova lo sguardo carico d'amore del Padre. Ci tocca il cuore. Quante volte desideriamo sentire quel tocco che ci rassicura. Mettiamoci in ascolto, in silenzio dal fragore e dal chiacchiericcio del mondo. Sentiremo la carezza di Dio che scende come un balsamo a toccare il nostro cuore ferito.

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Sunshine

22 febbraio 2013, 12:32

Ciao a tutti!
Asia, ti mando un super-abbraccio!!! :-)
Gianpiero,hai scritto molte cose con cui concordo,anche tra quelle che non erano rivolte direttamente a me.Uno dei motivi per cui non riesco a scrivere a tutti è proprio quello anche per me.Inoltre nel mio caso mi rendo conto che molte delle cose su cui mi piacerebbe dire quello che sento o che ho vissuto o che sto vivendo non riesco ancora ad esprimerle bene a parole..come se il cuore le stesse ancora"metabolizzando" emotivamente prima di riuscire a tradurle in parole.Non so se capiti anche a te/voi, ma a me succede..
TatuMau,grazie del consiglio,credevo di aver già letto tutti i libri scritti dal nostro Dott.,invece quello non solo non l'ho ancora letto,ma non sapevo nemmeno che esistesse.Grazie,lo leggerò. :-)
Fabietto,non so tu,ma visto che io non ho ancora il libro consigliatoci da TatuMau per curiosità ho provato a fare 3 volte lo Sbrucking test e per 3 volte mi dava come risultato il 60%.Quindi ho ancora un 40% di karma da mettere a posto in amore,oltre a quello più legato ad altri campi della vita..
Un abbraccio a tutti,e come ha detto il nostro mitico Dottore,a quelli che non ho citato mando un abbraccio ancora più grande. :-)

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Angelo Bona

22 febbraio 2013, 12:31

IPNOSI REGRESSIVA IN DIRETTA

Il vero Maestro è nel cuore
22/02/2013

Cari amici, un giorno il mio cuore esploderà per la troppa Gioia. Ecco ancora Giancarlo che torna a raccontarmi la magia dell'Amore.
Buona Vita

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Atman

22 febbraio 2013, 11:32

Grazie Angelo e grazie a tutti voi. L'ho già scritto e lo ripeto, sono contentissimo di poter partecipare a questo blog e confrontarmi con voi tutti, mi dà veramente forza.

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Avatar laura.f

laura.f

22 febbraio 2013, 09:46

Caro Angelo e cari Amici é sempre più bello quello che "trovo" aprendo questo scrigno/blog, giorno dopo giorno. Dalle regressioni che Angelo Ci doni, che sento importantissime, ai commenti di ognuno ed agli amici nuovi che mano a mano si aprono. Confesso che a volte faccio fatica a starci dietro, a leggere i numerosi commenti e poi a scrivere.
Vi ringrazio TUTTI infinitamente e Vi auguro una Buona Giornata. Che il Nostro Sole interiore possa splendere ed irradiare la Sua Luce a chi Ci sta vicino.
GRAZIE ANGELO MON!

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jose asdrubale

22 febbraio 2013, 08:28

Caro fratello, io sonato libero ma capisco che sogno rante. Me so’ caricato lo zaino coi Sassari di Matera che piano piano e violino violino se sciolgheno come neve al sole. Partecipare a questo blog è diventato per me un esercizio spirituale che mi regala tanti stimoli per un lavoro interiore. Non scriverei nulla se le mie parole nascessero da un richiamo intellettuale. Questo spazio per me non è un salotto ma un tempio. Quindi diamo tempio al tempio, a Cesare quel che è di Cesare, e a te quel che è di me. (“dontguorri “- non ho capito neanche io) Ti abbraccio. José

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Rosabianca

22 febbraio 2013, 07:54

Buongiorno a te, carissimo Angelo e buongiorno a tutti voi.
Certo che sono contenta per il dono di luce, ricevuto, lo rivedo sempre, mi accade ad occhi chiusi e aperti, sono un pò incredula, proprio a me!!!!!!
Una buona giornata nell'attesa di incontrarvi tutti questa sera.
Buon vento!!!!

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Angelo Bona

22 febbraio 2013, 07:36

...e assumendo dosi crescenti di polline di tuberosa. A coloro che non ho citato mando un abbraccio ancora piu' forte. Buona Vita

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Angelo Bona

22 febbraio 2013, 07:35

Cari tutti, questa mattina mi sono reso conto che stiamo veramente costruendo una comunità UNICA. Leggendo i vostre intelligentispirituali messaggi mi sono euforizzatocommosso. Caro Giampiero, ho trovato finalmente il metodo di appuntarmi alcuni concetti riferiti ad un nome-nick e poter cosi' differenziare il messaggione che recepivo leggendo i vari commenti. Vi devo ringraziare della presenza e vi comunico che il sito/blog ogni giorno sta volando come visite. Ancora a Giapiero dico che la bontà non deve terminare oltre il confine della coglionaggine e del masochismo. Noi non siamo "nostri" e non abbiamo diritto di lasciare offendere e di offendere la parte dell'Uno che ci rappresenta. A TatuMau rispondo che anche per me era una astronave atterrata o caduta. Michele parla di "maschere" che la sormontano e di un camminamento proprio nel momento della amnesia totale. La storia del dio Ikki ve la racconto nel prossimo Blog e non anticipo nulla per creare da bastard inside una straziante e spasmodica attesa. Rosabianca sei felice o no del dono di Luce che ti è stato fatto? Mi è piaciuto tanto il buon vento, vedi che ti leggo? Anche Atman e tutti gli altri sono splendidi. Il "capire mentale "fratello Josè l'ho perso congenitamente e vivo privo della corteccia e della Cortina da un pezzo. Fafi, fafi...lo sbruking è perenne e mai deve terminare. I bruchi cattivi e i puffi neri sono solo proiezioni di noi stessi. Non si guarisce con la rabbia, ma arrendendosi all'Amore e assumendo

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Atman

22 febbraio 2013, 00:01

Gianpiero non ho capito però a cosa ti riferisci

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gianpiero

21 febbraio 2013, 23:23

Cavolo ho appena letto l'ultima regressione. Davvero intrigante. La mia mente da scienziato si è "intrippata" parecchio. Ora son proprio curioso. ;)

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gianpiero

21 febbraio 2013, 23:21

non si può mai far soffrire l'altra metà. E' impossibile. Cmq capisco il fatto che uno pensi di aver capito come funziona una cosa (ad esempio come non essere più fregati in amore) e poi invece si fanno ancora gli stessi errori.
Io ad esempio mi son reso conto quanto il rispetto si presenti in sfaccettature differenti. A Fabietto, grande la frase che hai detto, non ci avevo pensato e mi aiuta molto perché risolve un dubbio che ho sempre avuto. Infine asia, compliementi per la chiamata. Dai a poco a poco le cose si evolvono. Una cosa che mi ricordo sempre, che mi disse la mia insegnante di matematica al liceo, è: non esistono problemi complessi perché questi posso essere suddivisi in problemi più semplici\elementari risolvibili. E se ci pensi è vero. Poi come al solito non è facile. ...Ma siamo qui per imparare. ..Buona serata ;)

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gianpiero

21 febbraio 2013, 23:13

Cavolo, ieri non ho potuto scrivere e oggi quanti post son d'avvero contento
Prima di tutto José grande la tua sintesi, Fafi quanto mi piace leggere i tuoi ragionamenti. Sunshine, sai capisco quando dici che vorresti rispondere a tutti...io inizio a leggere e ad ogni persona vorrei rispondere qualcosa, ma poi mi perdo e mi dimentico chi ha scritto cosa.. ;) Mammapapera hai ragione bisogna non giudicarsi e non giudicare, purtroppo, ci ho impiegato un bel po' per imparare ad amarmi e di conseguenza a non giudicarmi, anche se ancora adesso mi capita che mi arrabbio con me stesso, anche se faccio subito pace. Per quanto riguarda gli altri, son sempre molto gentile e non mi piace giudicare; alcune volte capita però che percepisco separazione. Ad esempio, certe persone proprio non le capisco e per quanto cerchi non vivere nella separazione alcune volte non ci riesco. In più mi ritrovo a pensare son troppo buono, forse? Dove finisce la mia bontà ed inizia il fatto che non mi rispetti? Certo che alcune volte è complicato... Atman, mi dispiace molto per la tua sofferenza; sinceramente non posso pensare che il mio me al femminile possa farmi soffrire così tanto. Ora che mi amo profondamente non potrei mai farmi del male e penso, di conseguenza, per quanto immatura possa essere la mia parte femminile (in questa vita), se mia ama non potrebbe mai farmi del male. Mi viene in mente una frase di sant'agostino "ama e fa ciò che vuoi". Penso che quando si è nell'amore, ...(Segue)

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TatuMau

21 febbraio 2013, 22:36

Cara Asia stai percorrendo la strada giusta,la tua serenità e leggerezza d'animo te lo conferma...Sono felice per te-noi,o meglio per TUI...Buona continuazione a tutti.Un abbraccio ed un bacio della buona notte a voi-noi!

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TatuMau

21 febbraio 2013, 22:32

Per ciò che riguarda la regressione di Hammurabi,Michele racconta che si è trovato di fronte ad un oggetto simile al codice di Hammurabi,una stele del periodo babilonese intorno al 1750 a.c..Questa stele,era composta da diorite,una roccia molto resistente e di colore verdastro,nella parte inferiore della superficie erano incise le leggi,mentre in quella superiore vi è un'immagine raffigurante il re Hammurabi,che fu un grande re babilonese con una datazione del suo regno che va dal XIX al XVII secolo a.c.,passò alla storia per aver deciso di codificare appunto nella stele le leggi che regolavano il suo regno.Erano leggi abbastanza severe perchè basate sulla legge del taglione,consultabili da tutti quelli che avevano capacità di lettura,in quanto pubblicamente esposte e incise sulla stele stessa.Ciò che ha visto Michele però,è un oggetto assai più grande ed assolutamente privo di scritte,con una serie di volti impressi sopra ed un camminamento..con così pochi dati è difficile capire cosa possa essere.Penso che sia aperta ancora qualunque ipotesi al riguardo.A me fa pensare ad un astronave atterrata in malo modo causa un'avaria e vista la forma ovale della carena,è come se si fosse piantata di sbieco scomparendo per metà nella terra.E'probabile che la serie di volti ovali abbia una prosecuzione nella parte che si è sotterrata.Sono curiosa di avere notizie il mese prossimo..però che sia una puntata realmente promessa,non come la storia del dio Ikki che stiamo ancora aspettando :)

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asia

21 febbraio 2013, 22:17

Ciao amici!
Meraviglioso il messaggio di Fafi, dire poco con le parole e comunicare con il cuore ...

Ci tenevo a comunicarvi che oggi per me, è stata una buona giornata ed il merito è anche vostro.
... Ho telefonato a mia sorella per farle gli auguri, (niente di nuovo, perché abituata ai miei perdoni) ma stavolta, siccome l'aveva combinata grossa, probabilmente non se l'aspettava.
Ho incominciato a non essere più sottomessa con il tono della voce e nel linguaggio.
Spero di aver iniziato un nuovo percorso d'amore riprendendomi lo spazio che mi era stato tolto. Chissà.... comunque mi sento bene con la mia coscienza.
Vi abbraccio forte.

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Rosabianca

21 febbraio 2013, 22:06

Ricambio con un abbraccio infinitamente amorevole, TatuMau.
Io forse non ho ancora compreso la portata della mia regressione, è Lui che è venuto a cercarmi.........
L'essere divino che è in me rispetta ed onore l'essere divino che è in tutti voi!
Una buona notte.

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TatuMau

21 febbraio 2013, 21:29

Ciao Rosabianca.Hai la mia benevola invidia per il risultato della tua regressione..chissà forse un giorno potrò godere anche io di un regalo come il tuo,a dire il vero però,ne ricevo già tanti che dubito di essere meritevole di altri e di portata così vasta poi...Ma tengo veramente tanto ad arrivare al volto di Cristo,alla sua persona che chissà...In fondo basta domandare,le risposte arriveranno..Un abbraccio a te.Amore a tutti.

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Rosabianca

21 febbraio 2013, 21:07

Una giornata senza amore,un sorriso,un gesto gentile, una parola di conforto è una giornata persa........per me non avrebbe senso, se così fosse!!!!
Condivido pienamente il sentire di TatuMau, sono questi piccoli gesti che nascono dal cuore ed arrivano al cuore a donare un senso e a scandire le mie giornate, sono un ottimo alimento per me e per chi le riceve. Mi riesci anche molto bene e spontaneamente, non devo fare proprio alcuna fatica e allora avanti tutta, a gonfie vele.
Leggo tutti voi sempre con grande trasporto ed emozione, mi rispecchio un pò in tutti voi, particolare risonanza avverto con Fafi, la farfalla che la rappresenta le si addice, mi regala sempre una sensazione di eterea leggerezza.
Meravigliosa l'esperienza di ieri nello studio del dott. Bona, ieri sera, quando a letto ho chiuso gli occhi, ed oggi mi è tornata nuovamente la visualizzazione del volto di Gesù incorniciato da una luce bianca, potente e luminosa, un bagliore, sorrido beata e ringrazio.
Buon vento a tutti voi!!!!

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Avatar Angelo Bona

Angelo Bona

21 febbraio 2013, 20:15

Cari tutti, quest'ultima regressione è aperta a varie interpretazioni e la considero un primo contributo da approfondire. Non vi pubblico dei frammenti di trance per farvi sempre conoscere delle favolette coerenti. Il mio lavoro di ricerca parte da codici a volte elementari e a volte confusi. Spero che si posa capire in seguito questa regressione che ammetto per ora è ancora molto magmatica. Buona Vita

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TatuMau

21 febbraio 2013, 19:33

Bentrovati a tutti!Come va?Cara Fafi,sento la il tuo impegno e la tua fatica nel percorrere la strada,ma forza,non sono i nostri tempi a decidere,ma quelli dell'amore,nel momento in cui raggiungerai la tua crescita consapevole,avrai il regalo più bello.Mi sembrano passati anni luce dal giorno in cui ho trovato e letto il libro che ho consigliato stamattina.E' successo solo otto mesi fa,ma davvero di strada ne ho vista passare tanta sotto i miei piedi diventati velocissimi.Devo dirti la verità?Ho smesso di pensare alla possibilità di ritrovare l'anima gemella,non è capitolo che mi interessi più al momento perchè la strada che mi è stata proposta va in una direzione differente.Sto espandendo il mio amore laddove non c'è mai stato o dove è stato osteggiato e rifiutato,cerco di farlo proliferare dove nessuno avrebbe mai pensato e vedo che va per osmosi,non c'è bisogno di parlare o spiegare:si trasmette da sè.Dopo tanto,riesco a sentire di essere finalmente libera solo grazie all'amore che do,senza nessuna pretesa di riceverne indietro,mi basta conviverci e viverci in mezzo.Una giornata senza amore,un sorriso,un gesto gentile è una giornata persa.E questo mi viene chiesto ogni giorno,di dare:con le mani,con gli occhi,con il cuore,con la pazienza,con il mio lavoro,con la mia stanchezza,dare tutto quel che posso che tanto non farà mai male.Il serbatoio dell'amore è sempre pieno,quale miglior carburante per il nostro motore di uomini?Un pieno ed inizia il viaggio!Si va verso l'Uno..

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Avatar Fabietto

Fabietto

21 febbraio 2013, 19:29

io non ci ho capito nulla....

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Avatar Atman

Atman

21 febbraio 2013, 19:09

Molto strana l'ultima regressione Angelo!

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Avatar Elenad

Elenad

21 febbraio 2013, 18:17

Poche parole: meravigliose ipnosi regressive! In particolare quella di Rosabianca che ha visto il volto di Gesù. Sono letteralmente innamorata di Gesù e mi sono emozionata molto.
Grazie infinte dott. Bona!
P.S. ma le minime/massime di Bimbo Gigio dove sono finite? Non le trovo più nella prima pagina del sito.

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Avatar Angelo Bona

Angelo Bona

21 febbraio 2013, 16:52

IPNOSI REGRESSIVA IN DIRETTA

Le enormi tavole di Hammurabi
21/02/2013

Cari amici eccovi una PLASH Past life Analysis with Sedative Hypnosis, cioè una seduta di ipnosi regressiva con sedazione con raggiungimento in alcuni passi da parte di Michele di 52 anni dell' amnesia totale.

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

21 febbraio 2013, 16:48

Belle parole Fafi, condivido questo senso di riscontrata trasformazione nel sentire profondo e nel modo di agire senza l'intervento del "capire" mentale, ma del "comprendere" del cuore. E' così con ogni passettino compiuto, in questo cammino non lineare ma di curve e controcurve, di salite e discese. Una strada veramente sacra, come sacro è colui che la percorre. Saluti. José

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Avatar fafi

fafi

21 febbraio 2013, 14:25

[3]Tutti i passi e passettini fatti in apparente avanti e indietro definiscono il nostro elevarsi come anime e non importa quanto tempo ci vorrà, siamo qui per questo. All’arrivo di questo percorso non ci ritroveremo a parlarne qui ma magari fra cuori, senza parole, in molteplici dimensioni di luce. Quindi ‘Καλό δρόμο’ come direbbero i nostri fratelli greci, buon cammino a tutti noi!E buone preziose letture e riletture :)

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fafi

21 febbraio 2013, 14:24

[2]Ed è cambiato il mio modo di approcciarmi a questo tema ed in generale a me stessa e agli altri me: ho deposto l’illusoria fiducia nell’essere battagliera e nel poter dirigere con l’intenzione mentale una evoluzione che chissà da quante vite sto costruendo, e che solo può avvenire con una comprensione individuale e di cuore di un senso del proprio personale percorso di vite. Allo stesso tempo ho iniziato a sviluppare una fermezza interiore che protegge e confina il mio istinto al due e mi mantiene maggiormente sintonizzata sul mio anelito d’anima verso l’Uno. Mi scopro anche molto più morbida nel parlare con chi vedo e si vede imbrucato, perché so che cosa significa intraprendere un cammino di sbrucamento, e mi ritrovo ad essere molto morbida,e amorevole per come so e posso. E’ per ciascuno una chiamata personale e insieme unica al ritorno a casa,e di fronte alla sacralità dell’altro che cammina come me,mi viene di bussare piano piano,di dire poco con le parole e comunicare col cuore e con la tenerezza di una madre che guarda il figlio sbagliare e lo lascia dibattere perché trovi da solo ed in sé stesso la guida verso la sua liberazione, rimanendogli accanto con amore. Mi sono arresa nel comprendere che proprio questo cammino è il senso, è lo scopo dell’essere qui e respirare, mangiare, sentire, sognare.

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fafi

21 febbraio 2013, 14:23

[1]Buongiorno a tutti,si il libro di Angelo su ‘Come riconoscere l’altra metà della mela evitando il bruco’ è geniale,come solo Sir Mon e Bimbo Gigio insieme sanno essere.La prima vola che l’ho letto è stato illuminante,mi sono riconosciuta in quasi tutte le caratteristiche della mela imbrucata e anche in quelle del bruco in cui a volte la mela marcia si trasforma..Una volta letto mi sono detta:’è fatta!adesso che ho capito come funziono mi sbrucherò sicuramente,velocemente,e volerò verso la gioia nelle relazioni’.Ho avuto invece subito modo di capire lo sbrucamento è un/il CAMMINO. Di digestione,assimilazione,perdono,di comprensione dell’Amore. Niente è accaduto automaticamente dopo la comprensione cognitiva;c’è stato bisogno di un cammino di discesa della consapevolezza verso lo stomaco,la pancia,e,piano piano,il cuore. E le azioni,le scelte e le loro conseguenze sulla mia qualità vibrazionale ed esistenziale mi mostravano quanto il significato del mio imbrucamento fosse antico,radicato e motivo intrinseco del mio essere al mondo a dibattermi su questo tema. Ho attraversato un percorso di cadute e ricadute che non collimavano con la mia idea di compreso=risolto;nelle azioni ho continuato, e a volte ancora continuo,a cadere in una mancanza di ascolto di me e dei miei richiami interiori di amore per me stessa e per l’Uno che siamo. E così,di fronte al vedermi continuare a cadere in mani di bruchi da me stessa generati per espellerli da dentro di me,mi sono arresa. Finalmente.

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Fabietto

21 febbraio 2013, 11:53

Ho riletto la regressione "l'attesa dell'anima unica". E' proprio emozionante. sono senza parole

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Fabietto

21 febbraio 2013, 09:57

Grazie TatuMau sì sì lo conosco bene il titolo del libro, lo prenderò sicuramente, grazie! buona giornata a tutti voi!

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TatuMau

21 febbraio 2013, 05:52

Buongiorno a tutti!Un suggerimento per Sunshine e Fabietto:c'è un autore di libri,un certo Angelo Bona mi pare si chiami,che ha scritto un testo sugli errrori più comuni che si possono commettere nella ricerca dell'anima gemella.Si intitola"Come riconoscere l'altra metà della mela evitando il bruco. Prevenzione e cura delle fregature sentimentali"dove troverete qualche suggerimento in più,detto con grande ironia,per riconoscere tanti sosia karmici che sviano e confondono le nostre ricerche dell'anima gemella.Se devo confessarvela tutta,è stato il primo libro che mi ha fatto conoscere questo sito e tutti quanti voi,non parla di ipnosi,ma è un pratico vademecum per ogni incontro passato e un utile aiuto per leggere meglio un qualunque incontro futuro.Ragazzi,splendida e proficua giornata a tutti!Buona vita a tutti noi!

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fafi

21 febbraio 2013, 01:13

Cari tutti, caro Angelo, le regressioni dove si assapora e si respira la qualità dell’Amore che lega le Anime Uniche mi commuovono, risuono con questo aspettarsi nella certezza della ricongiunzione, con il sentirsi nel cuore. Mi rasserena come il sentire del cuore non ha bisogno di vedere, o toccare la propria anima compagna ma si è sempre con lei anche in dimensioni diverse. Come dice Angelo l’Amore non finisce mai, non abbandona, e se questo accade è per insegnarci che cosa davvero è l’Amore e quanto ne siamo inconsapevolmente lontani.
Abbraccio tutte le nostre riflessioni sulle relazioni che non funzionano, che finiscono più o meno malamente, e le offro al nostro disegno di crescita nell’Amore perché possiamo imparare a puntare il timone verso il nostro cuore per entrare nel livello vibrazionale dove la nostra Anima Unica ci sta aspettando.

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Fabietto

21 febbraio 2013, 00:55

sunshine non ti devi scusare. Qui ognuno apre il cuore e nessuno si sente escluso. Per la tua storia se ti dovessi raccontare la mia non ci crederesti. La 'casualità' degli eventi mi aveva portato a credere all'anima gemella 'unica' e anche io oggi vivo quella sfiducia verso una prossima persona. La capisco benissimo perché la sto vivendo. A volte mi sento traumatizzato o terrorizzato verso il futuro. Ma poi mi fermo e mi dico... Lei adesso ha fatto la sua scelta dettata da un egoismo temporaneo nei miei confronti. Ma se invece questo fosse solo un bel regalo per farmi capire che dovevo conoscere l'anima non gemella cioè tutto quello che non voglio per trovare l'altra mia parte? E un consiglio che mi é stato dato. Comincia a ridere di quello che é successo. Prenditi in giro per gioco! Nella mia situazione lei ha deciso di sposarsi.. Pensavo di fare il testimone di nozze... Ma di lui ah ah ah anche io alla fine mi scuso con gli altri del blog ma sento molta similitudine nella vicenda di sunshine. Un abbraccio a tutti!

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Sunshine

20 febbraio 2013, 22:04

(2) Mamma mia,non pensavo di scrivere così tanto.. :-)
Ma mi sentirei in colpa se non facessi una precisazione, e cioè: ho risposto in particolare ad alcuni di voi, ma non intendevo assolutamente escludere gli altri. Penso che lo sappiate tutti,ma io in ogni caso ho ritenuto giusto da parte mia precisarlo. E' una situazione molto particolare quella di scrivere in un blog,è come fare al tempo stesso monologhi/dialoghi/conversazioni a 3 o più persone,con tutti..tutto in contemporanea.. Chissà se sono riuscita a spiegarmi..
Un abbraccio a tutti! :-)

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Sunshine

20 febbraio 2013, 21:58

(1)Ciao a tutti! Bellissime,come sempre,le ipnosi regressive!Per me hanno qualcosa di magico!Sarà che io cerco sempre la "magia"..vorrei poter vedere"magia"dappertutto,vorrei potermi stupire in continuazione..Ma ora non è quello il tema. :-)
Josè vorrei ancora ringraziarti per le bellissime cose che mi hai scritto ieri.Sul momento non sapevo davvero cosa rispondere,perchè mi sono trovata"investita"da così tanto affetto tutto insieme sono rimasta davvero senza parole!Grazie ancora!
Asia,ti capisco molto bene quando dici che hai paura delle persone,ed in questo caso ti capisco proprio per esperienza,perchè anche per me è così.
Fabietto,ti ringrazio di nuovo per le belle cose che mi hai detto anche questa volta!Capisco cosa intendi quando mi dici che mi sono salvata,e credo che tu abbia ragione.Quello che intendevo dire è che se mi è successa quella cosa è perchè devo ancora lavorare su me stessa e quando avrò messo a posto del tutto quella parte di karma avrò il risultato dall'ambiente esterno.Ovviamente,io speravo che il risultato fosse lui,perchè il mio pensiero era:se non ce l'ho fatta a stare insieme a quella che credevo la mia anima gemella,lavorando su me sstessa ce la farò.Ora sto diventando più consapevole di molte cose,ma l'altro pensiero che mi tormentava era:Ma se lui non è la mia anima gemella,come ho fatto ad essere così stupida da cadere in una simile trappola?E da lì la paranoia di non potermi più fidare del mio istinto,ed i sensi di colpa di cui parlavo..

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Virgolino

20 febbraio 2013, 20:59

mitica Rosabianca ! tanti anni passati a conservare la Sindone e poi Rosabianca lo vede dal vivo! in carne e ossa ! come dopo la Resurrezione ! chissà com'era emozionata! brava Rosabianca! :-)

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Angelo Bona

20 febbraio 2013, 20:29

Ipnosi regressiva in diretta
Una nave vichinga

20/02/2013

Cari amici, Cesare si è appena svegliato. E' sceso da una nave vichinga e mi racconta dopo la trance questi fatti.


Buona Vita

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TatuMau

20 febbraio 2013, 19:40

Fantastica l'ultima regressione del volto di Gesù...Ebbene sì lo confesso,questo sarebbe l'unico motivo per cui mi sottoporrei ad ipnosi regressiva...davvero sapere che potrei chiamare il Cristo a me o che lui potrebbe passare a "trovarmi" durante l'ipnosi,sarebbe l'unico motore che mi porterebbe in quel di Vacallo a tentare l'impresa...Sono un pochino benevolmente invidiosa di Rosabianca...

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Angelo Bona

20 febbraio 2013, 18:06

Caro Atman, avrei tanti bei video ripresi e se avessi un minimo di tempo di prepararli e caricarli su You Tube sarebbe fantastico. L'anno scorso mi aiutava Fabio che ora è lontano. Faro' il possibile. Buona Vita

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Angelo Bona

20 febbraio 2013, 18:02

IPNOSI REGRESSIVA IN DIRETTA

In ipnosi ho visto il volto di Gesu'
20/02/2013

Cari Amici, Rosabianca è stata in trance ed è qui seduta dinanzi a me. Non ha prodotto una regressione vera e propria con visualizzazioni ambientali o ambientate. Ma si è prodotto un fenomeno meraviglioso che alle volte accade e che mi lascia sempre stupito ed emozionato.

Buona Vita Angelo Bona

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Atman

20 febbraio 2013, 17:39

Cosa ne penso? Penso che ci voglia qualche bel video su youtube!!

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TatuMau

20 febbraio 2013, 17:01

Altra bellissima regressione...che dire...lascia senza parole...Viene quasi voglia di trovarsi in quella casa a metà tra il cielo e la terra...Posso rubarlo e conservarlo come immagine-progetto per quando mi troverò anch'io ad aspettare che qualcuno torni a me...o lo andrò subito a cercare sapendo che là qualcuno mi sta attendendo..A dire il vero,me lo vedo con una superficie assai capiente perchè sento già che avrò un sacco di persone da accogliere,è una certezza:uno solo sarà poco per me,saremo tanti...

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Mammapapera

20 febbraio 2013, 16:40

Cosa ne penso della regressione che hai condiviso con noi? E' da pelle d'oca ma per la Gioia che mi suscita.
Mentre la leggevo mi son sentita partecipe con Diana della sua attesa per ricongiungersi con la sua parte maschile e al ripensarci mi riprende a vibrare il cuore.
Grazie Angelo per il lavoro non lavoro che fai per tutti noi, ogni giorno ci rendi consapevoli dei miracoli che l'Amore ci dona.

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jose asdrubale

20 febbraio 2013, 16:27

Caro Angelo, credo Diana sia già oltre il bardo ed abbia abbandonato la sua identificazione con il nostro mondo. Non ha più un nome o meglio, si identifica con un NOI.
Bardo, primo anello, secondo anello, chi se ne importa.
La sua anima ha costruito la sua splendida realtà fatta di prati fioriti, di una casa bianca …
Ma la cosa che più mi colpisce è la sua intensa vibrazione e l’estasi nell’attesa di un sicuro ricongiungimento con la sua parte maschile che ancora deve purificarsi “giù sulla terra”.
Un “Anima Unica” pronta a fondere l’esperienze evolutive?
Grazie per condividere con noi le meraviglie dell’immenso Amore e dell'eterna Vita. Jose

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Virgolino

20 febbraio 2013, 15:28

...che le anime Uniche sono inseparabili e nemmeno la morte può dividerle. :-)

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Angelo Bona

20 febbraio 2013, 15:24

IPNOSI REGRESSIVA IN DIRETTA

L'attesa di un'anima unica
20/02/2013
Cosa ne pensate?
Buona Vita

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asia

20 febbraio 2013, 15:18

GRAZIE Josè, GRAZIE a tutti.
Solo Voi mi potevate capire senza indurmi a diventare ostile a mia volta. Molti amici affettuosi, mio marito o anche il mio medico di famiglia, mi consigliano di tagliare i rami secchi, di chiudere, se non con i genitori, ma almeno con mia sorella.
Ciò non fa parte del mio modo di essere. Mi sentirei in colpa, anche se tutti insistono a dirmi che ho ragione e che devo darle una lezione.

Come ho scritto in precedenza, mi sono accorta di avere paura di mia sorella ...
me lo ha fatto notare Giampiero, quando mi ha detto di chiarire con lei.
Probabilmente devo partire da qui, per farle capire, come mi spiega José, che non sono più in grado di sostenere il ruolo che lei e la mia famiglia mi hanno dato. Ho tanto lavoro da fare ...
Noto che io ho molta paura delle persone... forse mia sorella mi aiuta in questo ... imparando a sostenere un nuovo rapporto con lei, potrei imparare a sostenere meglio i miei rapporti con le persone ...
Oh, che paura! Mi si accelera il cuore!
Ancora GRAZIE a tutti.

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Avatar Lilli

Lilli

20 febbraio 2013, 14:29

Grazie Jose', sei riuscito a dare una risposta alla domanda che avevo in testa ma che ancora non avevo posto, e cioè come fare a dare amore a chi ci fa del male senza lasciarsi al contempo sottomettere, e credo che quell'amare con fermezza di cui parli ne sia la soluzione. Amare incondizionatamente, ma con consapevolezza. E con fiducia. A dirlo sembra addirittura semplice, ma nella pratica io mi faccio spesso "fregare" dalle strategie di protezione che gli altri adottano pur di restare ancorati a quella che loro chiamano realtà ma che è la realtà che loro si sono creati, con le loro invidie, gelosie e rancori. E non riesco a portarli in alto, semmai mi abbasso io. Citando Cirano di Bergerac "Io parto per strappare al cielo una stella e poi, per paura del ridicolo, mi chino a raccogliere un fiore". So di avere tanta strada da fare, ma vedo che si possono trovare ottimi compagni di viaggio, e continuo con gioia il mio processo di evoluzione!

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Mammapapera

20 febbraio 2013, 11:26

Josè, hai sintetizzato egregiamente il consiglio e il nuovo stile di vita che Asia ha da intraprendere....nel mio caso purtroppo mi ha portato alla separazione, nel suo sento che non avverrà visto che hanno legami di sangue. Grazie

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

20 febbraio 2013, 10:16

CARA ASIA, sono d’accordo con quanti ti consigliano di accogliere con amore tua sorella e tutte queste persone che ti sembrano ostili. Voglio soltanto aggiungere (per quello che ho imparato vivendo) che nei rapporti così “antichi” come quelli tra due sorelle le strategie comportamentali sono talmente radicate che oltre a questa tua apertura e tuo abbraccio (che sicuramente la spiazzerà) in seguito ci vorrà molta fermezza nell’amore per dare un nuovo assetto al vostro rapporto. Lo spazio occupato da lei è uno spazio che tu hai lasciato invadere, altrimenti il rapporto avrebbe altri equilibri. Quindi la cosa difficile, -e ci vorrà molta pazienza e costanza, - è quella di farle capire che tu non sei più in grado di sostenere il ruolo che lei e la vostra famiglia ti hanno dato e soprattutto che in passato - con il tuo comportamento sbagliato - tu hai accettato di avere. Lei continuerà a provarci e a dirti “non sei più la stessa” e ti solleciterà a ritornare al vecchio gioco anche provando a rimandarti un’immagine di te diventata “cattiva”. Ed è proprio questo il punto: per poter cambiare veramente il rapporto con tua sorella sei tu che devi avviare la tua trasformazione. Se è così, lei non avrà altra scelta che cambiare a sua volta. Baci. José

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krishna

20 febbraio 2013, 10:13

Ciao a tutti cari amici, grazie TatuMau le tue parole sono arrivate dritte al mio cuore. Krishna

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Mammapapera

20 febbraio 2013, 08:46

TatuMau, da poco ho compreso la potenza della Gratitudine e la mia vita è virata notevolmente....se prima mi sforzavo di sorridere nonostante i calci sui denti ora noto che sorrido con tutta me stessa e la cosa spiazza molto quelli che erroneamente possiamo definire "nemici".Ultimamente mi sono messa d'impegno a considerare gli altri come dei fiori preziosi e ad avvicinarmi a loro con delicatezza, non tutti i giorni riesco nell'intento perchè invece che fiori magari incontro cactus ma grazie ai cactus mi rendo conto che ho ancora da limare varie cose di me.
Grazie a tutti voi per l'apertura di cuore, credo che questa sia la cosa più importante e lo scopo di questo Blog....permettere ai nostri cuori di aprirsi ed Illuminarsi vicendevolmente, visto che stiamo percorrendo tutti la medesima strada verso l'Amore.

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Mammapapera

20 febbraio 2013, 08:41

Buongiorno a tutte Care Anime di Luce.
Josè, il tuo messaggio anche se non era in risposta a me mi è arrivato dritto al cuore e mi trova concorde.
Gianpiero, la mitica regola/non regola Non giudicarti e non giudicare per me è la base per raggiungere la serenità nel dialogare con gli altri.
Asia, ottimi i consigli di TatuMau. Smetti di guardare gli altri come carnefici ma inizia a guardarli come maestri, molte volte inconsapevoli maestri. Quando io ho iniziato a guardare l'ex marito (allora era marito) come ad un maestro che mi rimbalzava come uno specchio le cose che di me non accettavo, ho iniziato a smettere di litigarci violentemente per essere compresa, accettata, apprezzata ma ho iniziato a parlargli con calma, ho imparato a chiudere le orecchie quando partivano i suoi insulti. Fin da bambina ho provato ad impersonare quella che volevano gli altri, facendo il percorso psico ho compreso che avevo ricercato in mio marito la medesima figura che ho amato di più al mondo, mia madre, e alla fine della fiera mi sono dovuta inchinare al famoso Libero Arbitrio e andarmene....come io non ho potuto essere come gli altri volevano che fossi così io non posso far diventare gli altri come li vorrei, ci sono arrivata tentando per tre anni di salvare il matrimonio ma la volontà era solo la mia.

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Fabietto

20 febbraio 2013, 01:08

Ciao Asia come ho già detto non sono un gran dispensatore di consigli e non vivendo una situazione come la tua sarei il meno indicato... però ricordo una frase durante il seminario di dicembre "se qualcuno vi fa del male, un vostro collega o un vostro amico, regalategli un sorriso, fategli una torta che gli piace". Ti posso dire che ho nella mia storia personale che ho descritto precedentemente ho subito delle meschinità e ogni volta ho agito rimandando un sorriso e ti posso garantire che tali meschinità mi hanno fatto molto male (l'istinto mi diceva di vendicarmi, ma ho deciso di lasciar perdere e soffrirne per i fatti miei). Per collegarmi a Sunshine che dici "Come sarebbe andata se io avessi fatto diversamente?". A me è successa la stessa cosa o forse analoga.. ho avuto tante volte voglia di reagire abbandonando io per primo da arrabbiato ma non l'ho mai fatto perchè pensavo di avere una persona dall'altra parte che mi aveva aperto il cuore anch'essa, ed ero sempre lì, a ogni richiamo c'ero (il famoso mocio). Bene ti dico "ma non ti rendi conto che ti sei salvata? :)" Quel diversamente non poteva essere ieri ma è la consapevolezza dell'oggi.,,,e magari non saresti qui ora a leggere e a scrivere i giustissimi consigli per Asia e per gli altri.... goditi la bellezza del presente e delle persone che mai ti hanno abbandonato, Nella mia storia personale mi sono reso conto di quanto sono belli i miei amici, la mia famiglia, spero sia lo stesso per voi

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Sunshine

19 febbraio 2013, 23:29

TatuMau,grazie per il benvenuto!

Forza Asia,faccio il tifo per te!

Gianpiero,ti capisco:anch'io mi sono trovata in situazioni simili;sono anch'io una persona emozionale e quando mi lascio influenzare rischio di "non ragionare più",per dirla con le tue parole (perchè in questo momento non riesco a trovarne altre che rendano bene l'idea)..

E quante altre cose ho letto che mi hanno ricordato situazioni magari non vissute direttamente da me ma da persone che conosco..

A quanto pare,più scriviamo e più tutti troviamo delle cose in comune gli uni con gli altri..stiamo andando sempre più verso l'UNO..ognuno con le proprie esperienze ed il proprio karma da affrontare e/o già in parte affrontato,ma comunque si percepisce davvero che stiamo andando in direzione UNO.

Buonanotte a tutti! A presto!

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asia

19 febbraio 2013, 23:05

Ciò che racconti Tatu Mau è incredibile ...
Un bacio a te e a tutti della buonanotte.
Chissà se farò un sogno illuminante ....

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TatuMau

19 febbraio 2013, 23:01

Come vedi può essere più facile del previsto e soprattutto non meditato.Basta avviarlo e l'amore lavora da sè.Provaci.Abbraccia tua sorella e ringraziala di esserci e di insegnarti tanto.Abbraccia e ringrazia tutta la tua famiglia,marito compreso.Poi aspetta di vedere cosa ritornerà a te da questo gesto e ci saprai raccontare.

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Lilli

19 febbraio 2013, 23:01

Che belli che siete! Tutti quanti! Sono onorata di poter interagire con tante splendide anime, vi sono infinitamente grata perché mi date tanto. Buonanotte a tutti voi ed al meraviglioso dott. Bona, che sta facendo un bene immenso alla mia vita. Vi voglio bene!

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asia

19 febbraio 2013, 22:59

Questo punto d'incontro è commovente.
Grazie anche a te Giampiero.
Immaginavo di ricevere risposte spirituali... sentite, amorevoli verso il genere umano.

Mi sono resa conto di avere paura di mia sorella, balbetterei se dovessi riprendere l'argomento per chiarirlo.
Inoltre lei è bravissima a far credere di essere innocente, così, automaticamente, se me la prendo, la colpa diventa mia!
Ripensando al Karma, fortunatamente, (me lo ha detto anche il mio medico) il mio lavoro mi porta a viaggiare molto e ad abitare a più di 1000 kilometri di distanza dalla mia famiglia d'origine, altrimenti per loro sarei un ottimo capro espiatorio....

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TatuMau

19 febbraio 2013, 22:58

Se vuoi scendo nel personale e ti spiego meglio.Sto da tempo con un compagno che ho scelto in un periodo di colpevolizzazione.Naturalmente,esprime ciò che ero in quel momento:una persona sfiduciata,chiusa,poco simpatica.Avevo bisogno di un appoggio e pensavo di averlo trovato.Passa il tempo ed è sempre più evidente la sua poca disponibilità,il poco impegno in tutto.La famiglia che mi sono costruita è abbastanza impegnativa:due figlie che ho allevato da sola da sempre per un dileguamento del primo interessato,altri due figli arrivati con quest'uomo che di responsabilità ne accetta meno possibili,per di più neanche riconoscendoti il lavoro svolto.Dopo liti e recriminazioni,insulti e accuse decido di mandarlo via da casa.Non accetta,si impone in maniera maggiore e scatena insofferenza e risentimento nei bambini parlando continuamente male di me specialmente quando sono fuori casa al lavoro.Sono al limite.Mi trovo ad andare a Milano al seminario di dicembre.Lì Ognanios mi suggerisce tutto il contrario dei miei propositi:torna dalla tua famiglia e dimostra ad ognuno di loro il tuo amore e ringraziali.E' quello che ho fatto.Sono tornata da loro e ad ognuno ho detto grazie e ho dato un bacio.Le cose hanno cominciato a cambiare.Giuro.Partendo da me.Ogni giorno mi ricordavo di ringraziare e abbracciare tutti,lui compreso.Non ho parlato ,non ho fatto discorsi,non ho spiegato i miei gesti:tutto però è divenuto amore.E ancora sto continuando perchè il cambiamento sia definitivo e totale

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gianpiero

19 febbraio 2013, 22:47

Perciò forza e coraggio!! Gianpiero.

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gianpiero

19 febbraio 2013, 22:45

Cocciuta come è le cose non cambieranno. Ma almeno valeva la pena tentare. Ma poi dovrei essere coerente con te stessa e con quello che hai detto e agire di conseguenza. In quello che ti ho detto c'è molto della mia vita. Ho sofferto molto perché mia madre soffriva e perché mi son sempre trovato in un gruppo di persone che tutto erano fuorché amici. Mi hanno fatto stare malissimo e mi hanno reso molto insicuro, talmente tanto che per una vita ero convinto di esser dislessico e quant'altro perché non capivo come mai seppure mi impegnassi le cose non mi venissero. La risposta era semplice, son una persona emoziale e quando mi faccio influenzare dalle persone non ragiono più. Tutto qui. Ho imparato a fare le cose con i miei tempi, a modo mio. Facendo ciò ho imparato che prima di tutto mi devo amare e rispettare. Tu ti devi rispettare e amare; detto ciò non può capitare che tu possa accettare questa situazione in famiglia perché meriti di esser felice e a livello karmico mi sembra che tu ti sia già flagellata abbastanza. Anche perché il karma a due funzioni, una quella di equità e una educatrice che esistono insieme..quindi ora devi deciderti ed interrompere il ciclo. Son sicuro che riuscirai. Ti vedo già in poco tempo, più felice e soddisfatta di perchè finalmente sei libera. Da parte mia ti posso dire che nel mio piccolo cercherò di sostenerti pregando per te e trasmettendomi tutto il mio amore (continua)

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Lilli

19 febbraio 2013, 22:43

Cara Asia, condivido il pensiero di Sunshine ed al ”segui il tuo cuore" aggiungerei anche un "sii te stessa". Non devi agire per compiacere gli altri. Io l'ho fatto per molto tempo ed é solo una trappola. Non farlo se non é cio' che senti. A livello di karma potresti aver scelto una sorella irrispettosa magari per imparare il rispetto verso te stessa. Pensaci. Credo che non si debba permettere a nessuno di mancarci di rispetto, per cui ti direi di provare a trovare una via per importi amorevolmente ma fermamente. Senza quel fare finta di niente che si vorrebbe da te ma che non risolve nulla. I problemi si affrontano, altrimenti ritorneranno con piu' forza. Senza astio pero' ma con tanta pazienza. E senza sensi di colpa, perché se agisci col cuore non puoi sbagliare. Buon amore a te, a tuo marito e a tutta la tua famiglia!

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gianpiero

19 febbraio 2013, 22:39

Son davvero contento che ogni giorno persone nuove si sentano talmente a proprio agio da scrivere quello che pensano senza paura di essere giudicati. In fin dei conti questo è un posto dove possiam aprire liberamente il nostro cuore. Man non solo. Anche il fatto di darci dei consigli non fa altro che renderci più indipendenti e responsabili. Asia, sai mia madra ha vissuto la stessa situazione con sua sorella, questa volte minore, che è stata educata ad averla sempre vinta, perché la loro mamma preferiva in qualche modo la sorella a a mia madre. Mia madre è cresciuta con un grande senso di insicurezza e con un fortissimo senso\necessità di essere sempre la più giusta possibile con noi figli. La cosa che mi ha commosso di più, in punto di morte, mia nonna ha compreso il suo errore e di aver abbandonato una sua figlia. Per molto tempo mia madre continua tuttora a parlare con la sorella, adesso rimasta sola, dato che ha creato un alone di vuoto attorno a se. E mio padre non sai quanto si è roso il fegato per certi atteggiamenti di mia madre. Come vedi: La tua vita ricorda molto quello di mia madre. Quello che penso è che purtroppo in certi momenti bisogna stringere i denti e fare quello che è giusto fare; quindi per questa volta lascerei perdere per il compleanno di tua sorella. Io amo la chiarezza, quindi cercherei di chiarire come stanno le cose e farle capire che non capiterà più che lei possa comportarsi come si sta comportando, perché tu sei stanca (continua)

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TatuMau

19 febbraio 2013, 22:38

Ma perchè dovrebbe essere diversa da ciò che è?Perchè dovresti cercare di cambiarla?Lei è e sarà sempre così,sei tu a dover cambiare rispettando ed amando te stessa,che non vuol dire esercitare il buonismo,ma amare e rispettare la persona che sei.Bada bene che non significa passare per una sciocca,ma per chi sta insegnando a tutti un modo nuovo di vedere le cose.Significa elevarsi al di sopra di tutto,guardando in un modo diverso quello che credi di conoscere bene,significa superare le gelosie,i capricci,i musi e i dispetti per andare oltre,per arrivare al cuore di ognuno.E da lì potrà cominciare il cambiamento,che non sarà opera tua,ma che attraverso te si manifesterà.

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asia

19 febbraio 2013, 22:26

Tatu Mau, ... il problema è che essendo empatica, mi metto al loro posto e per me è facile guardarli come se loro fossero me stessa.
Succede che puntualmente, io perdono, (fingo di essere arrabbiata ma in realtà non ci riesco) col risultato che nulla cambia in questa mia sorella che ripete le stesse meschinità.

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TatuMau

19 febbraio 2013, 22:16

Buona serata a tutti!Che bello siamo sempre di più e siamo sempre amati!Benvenuta Sunshine,la malattia del blog abbraccerà anche te,non ti preoccupare!Asia,se posso permettermi un suggerimento,potrei dirti ama e rispetta te stessa,il resto verrà da sè.Comincia a guardare tutti con gli occhi di chi non giudica,di chi ha dimenticato il passato ed ha iniziato partendo da zero a disegnarsi come una persona totalmente nuova.Una volta che riconosci la tua consapevolezza,tutto prende un aspetto diverso:sorella,madre,padre e marito.Ora loro sono lì per i,nsegnarti a percorrere una nuova strada.Te li sei scelti per questo un tempo e te li ritrovi ora sempre con lo stesso scopo.Usali per ciò che sono,la tua guida per avere risposte.Comportati con loro come se fossero te,parlagli come se stessi parlando a te stessa,guardali come se fossi allo specchio,amali per ciò che sono:una tua proiezione nel mondo che ti circonda e toverai le tue risposte.Te lo dico perchè con me sta funzionando anche se è molto faticoso tenere la strada a volte,ma qualche stop ogni tanto serve a rimettersi in carreggiata...Ogni cosa che pensi e che fai deve partire da una consapevolezza di amore dentro e fuori di te,il resto è lo scorrere di un ruscello,scivolare nella nuova vita senza che te ne accorga.

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asia

19 febbraio 2013, 22:09

Sole splendente, grazie a te! Ascoltare ciò che dirà il mio cuore dopodomani è già un'idea ... non ci avevo pensato perché tendo a programmare sempre.

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Sunshine

19 febbraio 2013, 21:59

Grazie Asia! Io sono figlia unica,cosa che peraltro non mi è mai piaciuta. Non mi ritengo così esperta di karma,almeno rispetto ad altre persone che scrivono in questo blog... L'unica cosa che mi viene da dirti come aiuto per domani è "Segui il tuo cuore"; e non lo dico come frase fatta,ma proprio nel senso di fare domani la cosa che ti dice di fare il tuo cuore,senza lasciarti prendere dai sensi di colpa,qualunque decisione prenderai.Questo è quello che farei io,o almeno proverei;e dico"proverei"perchè so che è difficile,perchè anch'io sono alle prese con il mio karma.. Magari in questo frangente qualcuno degli altri ti avrà già scritto,ed avrai già avuto modo di trarre spunti da quanto ti hanno scritto.. Un abbraccio..

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Sunshine

19 febbraio 2013, 21:20

Ciao Elenad,grazie per il benvenuto, e concordo con te nel proporre al Dottore il tema della solitudine,anch'io ne so qualcosa,e sto lavorando da tempo anche su quello,e per quanto mi riguarda è in parte legato anche alla famosa parola che anche a te non piace,e cioè "colpa".. Comunque in questo sito anch'io mi sento meno sola..e tra l'altro mi sono anche state dette delle cose bellissime..niente male come accoglienza! Un abbraccio,a te e a tutti!

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asia

19 febbraio 2013, 21:18

NON SO COSA FARE!
Voi che siete esperti di Karma, perché forse qui centra anche quello di mia sorella, cosa mi consigliate?
P.S. La psicologa a cui mi sono rivolta, pur essendo rimasta allibita dal tipo di educazione praticata nella mia famiglia, mi ha consigliato di essere superiore come sempre, mi ha detto che sono un giglio e devo continuare ad essere tale … ma non ha potuto tenere conto di mio marito, dunque, sono tra l’incudine e il martello …
Scusate ancora lo sfogo!

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asia

19 febbraio 2013, 21:17

È sempre stata difesa dai miei genitori e dall’altra sorella minore; insieme, senza rendersene conto, costituiscono un clan.
Dopo l’ultimo misfatto, faccio credere a mia madre (ho un debole per mia madre, per motivi troppo lunghi da spiegare qui, ma che stranamente coincidono con la nascita di questa mia sorella) che non sono più offesa solo perché non voglio sentirla piangere quando la sento al telefono.
Mio marito invece pensa che dovrei essere molto dura, altrimenti mia sorella non cambierà mai … considerata la recidività e la costante impunibilità permessale da mamma e papà, e anche dalla mia immancabile indulgenza.
In pratica, se non perdono mi sento in colpa, se invece perdono per la pace in famiglia, vengo continuamente sopraffatta, e devo subire anche l’astio nei miei confronti di mio marito, anche perché è stato lui la vittima dell’ultimo affronto.
Dopodomani è il compleanno di mia sorella e io dovrei sentirla ancora come niente fosse accaduto, altrimenti, secondo tutti gli altri, la cattiva sarei io perché tengo rancore! (segue)

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asia

19 febbraio 2013, 21:14

Grazie Sunshine, (che bel nome) colgo il tuo via! … e ci provo.
Mi rivolgo a questo blog perché molto spirituale perché si tratta un problema difficile che mi segue da tanto e che con l’analista ho risolto solo in parte, almeno quella che mi creava un senso di perdita d’identità.
Delle tante colpevolizzazioni della mia vita, mi è rimasto questo nodo da sciogliere che torna continuamente al pettine.

Mia sorella è il fulcro scatenante di un malessere con il resto della mia famiglia fin dall’infanzia … ma non per colpa mia!
L’ho sempre perdonata, ma ora, dopo l’ultima goccia che ha fatto traboccare il vaso non so più cosa fare.
L’errore è stato commesso in partenza, per esempio, le è stato permesso di non rispettarmi prendendosi i miei giocattoli, (io 6 e lei 2 anni circa) e romperli.
Qualunque cosa succedeva, la colpa era mia in quanto sorella maggiore.
Tutto è continuato quasi tranquillamente perché in genere rivolgevo i miei interessi altrove,(avevo appena imparato a leggere e preferivo questo al gioco) fino a cose gravi, che a me hanno spezzato il cuore, in età adulta. (segue)

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Elenad

19 febbraio 2013, 21:04

Ciao a tutti..anche questa settimana Angelo ci offre uno spunto di riflessione mica da ridere!!! intanto volevo dirvi che mi piace molto leggere le vostre storie, mi fate sentire molto vicino a voi e partecipo dei vostri stati d'animo e non so perchè, ma sento che questo mi arrichisce. Volevo ringrazionare sopratutto coloro che hanno iniziato a scrivere nel blog da poco tempo. E' bello conoscere persone nuove, anche se solo attraverso le loro parole, i loro pensieri. Sarà che io soffro del senso di solitudine ( dott. Bona ecco un altro mega-tema su cui potrebbe essere interessante parlare!!), ma vedere sempre più persone impegnate in questo blog mi fa sentire protetta. ...ma veniamo al Senso di Colpa... concordo con Angelo quando scrive che è utile sentire che i nodi sono dentro di noi e non proiettarli all'esterno in un capro espiatorio. E' la parola colpa che non mi piace tanto , forse perchè sono cresciuta alll'ombra del concetto del peccato originale, di una rigida dottrina cattolica che mi ha insegnato che anche solo pensando ci può sporcare l'anima...io preferirei parlare di senso di responsabilità verso di noi e verso gli altri. Sentirsi responsabili per il proprio e altrui benessere è propositività, ottimismo, impegno, fatica e progetto , la flagellazione continua di sè stessi è l'insulto e il torto più grande che possiamo a fare a noi stessi, inconsapevoli anime di luce.

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Sunshine

19 febbraio 2013, 21:03

Ciao a tutti!
José mi hai scritto delle cose bellissime,grazie! Sono rimasta quasi senza parole.. Non so cosa dire,e quindi mi limito a dire una cosa che non c'entra con le cose che mi hai detto ma che comunque mi è venuta spontanea vedendo la foto che hai messo:c'è una bellissima farfalla,e recentemente ho saputo che la farfalla è simbolo dell'anima.Lo sapevi/sapevate?Quindi direi che in questo blog,ed in questo sito in generale,sta benissimo.E se vogliamo vederla da un punto di vista più profondo,possiamo considerare il bruco comenoi stessi nella fase della nostra vita in cui lottiamo con il nostro karma (senso di colpa,ecc.) e la farfalla come noi stessi una volta liberi dal nostro karma..

Asia,benvenuta! :-) Per quanto mi riguarda,è solo da ieri che ho iniziato a scrivere nei blog,ma direi proprio che questo blog mi sembra un luogo in cui aprire il proprio cuore.. Un abbraccio

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jose asdrubale

19 febbraio 2013, 20:43

Cara Sunshine, sai perché sei su questo blog a leggere, a scrivere? Sai perché sei arrivata ad Angelo Bona? Per tutti ed ognuno di quei momenti vissuti, per ogni passo compiuto, ogni scelta, ogni dolore, ogni colpa. Vorresti cambiare qualcosa? Non vorresti essere come sei? Vorresti essere da un’altra parte ora? Forse vivendo in modo spensierato, senza porti troppe domande, senza cercarti, accontentandoti della rappresentazione della vita che ti viene offerta? Ogni secondo del tuo percorso, con tutti i suoi “errori”, “sbagli”, con tutti gli incontri, le separazioni, gli abbandoni, gli abbracci. Con tutte le preghiere, con tutte le lacrime e le emozioni sono serviti per farti arrivare fin qui. Questo spazio è la tua vita nella sua totalità. Tutto questo insieme è SACRO come lo sei tu, con tutto il tuo zaino pieno di pesi e di speranze. Sei degna di ogni rispetto e direi di venerazione. Tu sei la Vita. E così come sei, sei immensamente amata. Baci. José

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asia

19 febbraio 2013, 20:42

Cari amici, la vita mi sta mettendo di fronte ad una scelta … proprio riguardo al karma , se di karma si tratta, del MEA CULPA.
In questo blog è permesso uno sfogo, una richiesta di aiuto?
... anche se la questione è un po’ ingarbugliata …

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Sunshine

19 febbraio 2013, 19:29

Ciao a tutti!! :-) Che belle cose avete scritto!! Ho letto tutti i nuovi post e di nuovo ho letto in molti di essi cose che penso anch'io ed in alcuni cose che ho vissuto/sto vivendo anch'io.
Caro Fabietto,ancora una volta mi identifico abbastanza in quello che hai scritto.. Per quanto riguada la colpa,io la do a me stessa,e per questo c'è una parte di me che ancora dice:"Come sarebbe andata se io avessi fatto diversamente?" Ed il mio dubbio è più che altro quello.Per il resto, è da molto tempo che sto lavorando su me stessa,per trasformare quella parte di me che ho compreso essere il mio karma.E'un lavoro che faccio da anni,ma ora ho deciso di fare un bel passo avanti e così ho iniziato ad andare dal Dottor Bona(Dottore,Lei non poteva avere nome più adatto,Lei è un Angelo),ed ora eccomi anche a scivere su questo blog,cosa che per me rappresenta un altro passo in avanti..verso l'UNO.. ;-) Un abbraccio a tutti..

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TatuMau

19 febbraio 2013, 16:54

Purtroppo se nulla viene in nostro aiuto,vediamo solo il muro di tasselli e non il loro disegno.Di fronte a questo muro avviene la svolta,c'è chi lo accetta come muro e si sente soffocare senza via d'uscita,chi prova a superarlo in malo modo confondendo tutti i pezzi e creando caos,chi prende la rincorsa e punta diritto ad una probabile meta mandando avanti parte del gioco ma lasciando fermo il resto incompleto.E' con l'arrivo della consapevolezza che il gioco riprende il suo significato,si riappropria del suo senso:tante sono le strade per conseguirla,un libro(ad es."il Palpito dell'Uno"),un incontro,un sito,un blog(come questo).E' la consapevolezza che ci rende leggeri e ci fa vedere il nostro gioco dall'alto per ricordare.E' da quel momento che il gioco prende vita,possiamo far partire i nostri pezzi giorno dopo giorno:oggi abbandono l'ego,domani la paura,dopodomani il dolore,domani l'altro l'abbandono e così via con un fluire semplice e naturale,come lo scorrere di un ruscello.E dall'alto osservare i raggi di un meraviglioso sole che si spandono e si irradiano dal nostro domino-vita.Al centro di quel sole ci siamo noi,con il nostro amore ormai maturo e vivo.

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loce

19 febbraio 2013, 16:50

UN GRAN BELL'ESSERE UNO CON VOI....
ATMAN, GIANPIERO, COSSINIA, TATUMAU, MAMMAPAPERA, VIRGOLINO, JOSE',
NELLA, ROSMARINO, ASIA, ELFACIN60, SUNSHINE, GAMEOVER, AMI, FAFI, LILLI, FABIETTO, ASTRONAUT......
GRAZIE CON INCONDIZIONATO AMORE A TUTTI VOI

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TatuMau

19 febbraio 2013, 16:42

Bentrovati!Prendo spunto dall'idea del domino messa avanti da Gianpiero per figurarmi un possibile scenario:possiamo identificare le nostre esperienze come un grandissimo gioco di domino che costruiamo man mano nella nostra vita.Nasciamo con un'esplosione di puro amore(la regressione A..M..O..R..E..ce lo racconta)e man mano che cresciamo facciamo le nostre esperienze che costruiscono i nostri pezzi di domino:ogni incomprensione,ogni abbandono patito,ogni contrasto,creano un tassellino che andiamo a sistemare ai nostri piedi.Ogni situazione che ci colpisce,diventa un pezzo in più,ogni rammarico,ogni dolore disegna piano piano un grande cerchio di pezzetti sistemati con cura intorno a noi.Si cresce e con noi crescono anche le motivazioni che cesellano i nostri pezzetti,la paura di sbagliare,la timidezza,la difficoltà ad essere se stessi,le delusioni,il dimenticarsi di noi,il non amarsi,sono tutti centri concentrici di tasselli che dai nostri piedi si irradiano verso l'infinito.Più si cresce è più consistenti divengono i pezzi costruiti,meglio,sarà più bello l'effetto del disegno finale quando cadranno insieme.Però più cresciamo e più questi pezzi diventano numerosi:il cerchio intorno a noi è bell'è chiuso e l'orizzonte non ha confine,in fondo vediamo la partenza del nostro gioco se di questo siamo ancora consapevoli,altrimenti questa nostra partenza verrà vista come un limite,una fine.Infatti il problema è una volta adulti,ricordare le motivazioni del nostro gioco.

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

19 febbraio 2013, 16:12

Coincido con te Fafi, io sono uscito come ho potuto da situazioni che credo pochi possano minimamente immaginare. Per tanti anni ho cercato dentro di me la bussola e ho agito con l’istinto, con l’intuizione e con la speranza. Ma sono stati soprattutto i momenti in cui ho ritrovato la spiritualità quelli che mi hanno fatto compiere i passi più grandi verso la Verità. Quelli in cui ho percepito l’esistenza e l’eternità dell’anima e del immenso valore del suo percorso terreno. Quei momenti in cui mi sono abbandonato a Dio. Sono momenti che si sono manifestati dentro di me grazie al lavoro interiore a volte sollecitato da situazioni che mi portavano ad avere uno sguardo più alto, un respiro più profondo, un cuore più aperto. Ci vuole molto coraggio ed una elevazione vera per riuscire ad “essere” a prescindere del giudizio degli altri. Non sempre ho avuto questo coraggio, a volte ho volato alto, altre ho cercato soltanto di rimanere attaccato ad un ramo, altre volte ancora le mie ali sono rimaste immobili di fronte alle tempeste ed ho assaporato l'amaro sapore del fango. Ma ringrazio la vita che mi è stata donata per imparare ed “andare oltre”. E per ringraziare questi tanti doni non posso fare a meno di impegnarmi perché, come dice Angelo "il karma è mio" e mia è l'anima o meglio: io sono la mia anima. Baci a tutti. José

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Astronaut

19 febbraio 2013, 15:51

Non ho mai partecipato al blog, sebbene abbia spesso letto commenti e post, ma oggi sento di poter condividere senza problemi, questo mi sembra un luogo sicuro in cui non ci si sente soli e si viene compresi. Il solo vedere che siamo così in tanti a condividere questi stati d'animo non solo mi da coraggio, ma mi sprona a continuare a "lottare" per ottenere una vita e uno stato d'animo sereni e migliori. Perciò grazie a tutti!

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Avatar Fabietto

Fabietto

19 febbraio 2013, 15:26

Ciao a tutti... vorrei ringraziarvi tutti per i consigli che mi avete dato. Cara Sunshine sono contento che grazie al mio post ti sia sentita libera di parlare di te. Anche la mia situazione è molto recente, ma come sa anche il Dr, Angelo ho cominciato a lavorare su me stesso e in attesa di ogni incontro quando arrivano i momenti di rabbia o di tristezza o di altro che fa male, cerco di comprendere perchè io sono così e cerco (anche se a volte non è facile) di non dare la colpa a quella persona, anzi mi osservo e mi dico: se sono così c'è ancora da lavorare.... ben venga. Quindi io credo che il tuo "una parte di me ci spera ancora" sia solo quella parte di te stessa.... quando arriverai ad amare anche quella parte sicuramente comprenderai di non aver bisogno di una persona che ti ha abbandonato, perchè fondamentalmente non hai perso nulla, forse è il contrario. Le parole che dico a te e a voi sono quelle che ripeto a me tutti i giorni, esattamente come consiglia Gianpiero e tutti gli altri amici.

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Avatar Lilli

Lilli

19 febbraio 2013, 14:15

Carissimi,
pur leggendovi assiduamente è per me molto complicato trovare il momento per esprimere anch'io cio' che penso, comunque ci provo. Per molto tempo ho vissuto per compiacere gli altri. Figlia di una madre estremamente giudicante, che ha sempre proiettato sugli altri qualunque colpa, per tutta l'infanzia ho pensato di dover essere come lei voleva, col solo scopo di vederla finalmente felice. Ovviamente lei felice non lo è mai diventata, e guai a tentare di spianare un po' l'esistenza a chi desidera solo continuare a nascondersi dietro l'altrui imperfezione! Per fortuna crescendo ho finalmente cominciato a comprendere, smettendo di sentirmi in colpa perche' non ero riuscita a farla stare meglio ed iniziando a pensare un po' a me. Tutto questo passando attraverso malattie varie (tutte di natura psicosomatica!). Con fatica ho cercato di non assumere quella modalita' "malata" di relazionarmi agli altri (giudicandoli pesantemente)alla quale ero stata instradata, cercando sempre di mettermi nei panni altrui. Quando ho cominciato a percorrere il mio cammino di consapevolezza lei si e' calmata leggermente, ed ora vedo che posso aiutarla senza aiutare, e soprattutto senza colpevolizzarmi. In effetti e' difficile che ora io mi senta in colpa, anche di fronte a mie reali mancanze (ne ho, come tutti). Ecco,magari mi metto spesso in disussione, questo si', non per addossarmi colpe, ma per evolvere. Alla fine la chiave di tutto e' sempre cercare di evolvere nell'Amore...

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fafi

19 febbraio 2013, 14:02

[1] Mea Culpa… Tua Culpa… Credo la distorsione sia proprio nel concetto di COLPA, che è paralizzante. Eppure è così che spesso percepiamo l’errore, l’insuccesso, creandoci capri espiatori interiori ed esteriori che ci lasciano impotenti e passive, inconsapevoli, acerbe ed illusoriamente innocenti vittime degli eventi e della vita. Hai ragione Angelo, è proprio una piaga, e il ‘dolor di colpa’ rappresenta comunque l’inizio di un cammino di comprensione in cui possiamo scoprire che in ogni cosa che ci accade, dentro e intorno, c’è il nostro zampino, e la generiamo noi di vita in vita, di dolore in dolore finché non arriviamo alla percezione di RESPONSABILITA’ che sostituisce la colpa e ci rende attori del nostro destino. Capita che quando iniziamo a percepire la nostra responsabilità negli eventi dolorosi che ci sono accaduti e ci accadono, si avvii un iniziale auto flagellarsi, un ridarcele sopra da soli per essersi fatti così male ed aver permesso che altri ci facessero così male. Questo è un passo prezioso perché già c’è una percezione di ‘potere’ sulla propria esistenza anche se gestita con incolpevolezza e durezza. Da qui si può continuare ad evolvere prima verso l’amore per sé stessi e per la nostra umanità che non è esente da errori, e per la nostra storia che è antica e non liquidabile con ‘i miei genitori non mi hanno insegnato a volermi bene..’.

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fafi

19 febbraio 2013, 14:02

[2] Questa responsabilità-potere che possiamo arrivare a percepire di avere sulla nostra esistenza può diventare nel tempo l’opportunità di iniziare ad usarlo per costruirsi una vita più gioiosa, comprendendo che così come fino ad ora siamo stati in grado di distruggercela, possiamo iniziare a costruircela. Possiamo imparare ad usare il nostro libero arbitrio ed il nostro cuore per volerci bene, per farci del bene accedendo con serenità alla verità di cosa davvero rappresenta un ‘bene’ per noi. E qui piano piano scopriamo la via dell’Uno. Possiamo comprendere che gli altri siamo noi e che generiamo relazioni ed eventi che rispecchiano il rapporto che abbiamo con noi stessi. Il nostro ‘bene’ diventa trovare nel nostro cuore la connessione con quell’Unico palpito che ci può portare significato, risposte, serenità. Mi piace tanto Angelo il modo che hai di dare un nome ed ironizzare sulle parti di te che ti rappresentano, Manlio, Sir Mon, Bimbo Gigio, che saranno alcune :), perché dentro di noi c’è tutto e portando alla luce le nostre voci interne ci possiamo purificare da quelle involutive e ormai da eliminare e possiamo sorriderne volgendole alla luce così da lasciare aria a quelle che vibrano maggiormente con l’Uno che siamo. Il Dottor Colpa insomma a volte di presenta..e cosa di meglio di un bel mantra AH-SÌTTICO per sgonfiarlo un po'!

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Mammapapera

19 febbraio 2013, 09:45

A dire il vero non ho mai dato la colpa agli altri per i miei malesseri, per il mio viver in un infermo ma mi sono auto accusata. Son Bastian Contrario di natura e quindi non seguo le mode o i dettami imposti dall'esterno, in famiglia son considerata a mò di Grillo Parlante perchè il mio pensiero non è mai da pecora ma è mio e me ne assumo da sempre la responsabilità. Ho notato che in tanti non hanno ancora compreso che non serve a nulla puntare un dito accusatore rivolto verso gli altri ma che dovrebbero puntarlo alla luna e iniziare a comprendere che gli altri non sono altro che lo specchio di ogniuno di noi, quello che negli altri non ci piace altro non è che quello che in noi non abbiamo il coraggio di ammettere ed eliminarlo per andare oltre.

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Avatar ami

ami

19 febbraio 2013, 09:35

Si Angioletto grazie davvero di riportarci sulla direttrice giusta. Da quando mi sono immersa nella lettura dei tuoi libri, tanti nodi sono venuti al pettine e mi rispecchio nelle anime di coloro che mi circondano, cercando di aiutarli a prendere coscienza delle proprie responsabilità così come anch'io tento di fare. L'universo è pieno di noi inconsapevoli sempre pronti a vedere nell'altro il marcio, il cattivo, l'invidioso, colei/ui colpevole dei nostri problemi, senza renderci conto di essere noi stessi artefici del nostro destino. Il dolorecolpa di cui parli è la molla che ha fatto scattare il click e trovare il me la forza per sollevare il masso dei sensi di colpa da cui mi sono lasciata sommergere. Mi dichiaro COLPINNOCENTE e sono così felice di esserlo :-))) Gratitudine a te e a tutti noi/voi. Fra

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Atman

19 febbraio 2013, 08:58

"Il karma è mio e me lo gestisco io" altro che slogan femministi!

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

19 febbraio 2013, 08:28

Grazie Angelo. Manteniamo la rotta. Un abbraccio. José

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Avatar Angelo Bona

Angelo Bona

19 febbraio 2013, 06:22

Cari voi, cari noi, colpevoli o innocenti? Forse colpinnocenti? La colpa non è una malattia dello spirito, ma una "benattia evolutiva". Incontro persone autocolpevolizzanti e che proiettano la colpa sul prossimo. La dolorosa "piaga" della colpa è molto difficile da sopportare e spesso viene rigettata sugli altri. "MI HAI ROVINATO LA VITA"; "SEI TU LA CAUSA DEL MIO DOLORE". Queste proiezioni frequenti sono strategie egoiche che non risolvono il dolore di colpa, ma anzi lo fomentano. Conosco persone che decidono di assegnare la colpa di tutta la loro vita di disastri ad una sola persona interpretata come CAPRO ESPIATORIO e che si autoconvincono che la loro feroce depressione dipende solo da Tizio o da Caio. Siamo sempre responsabili in prima persona del nostro dolore e gli escamotage di proiezione non fanno altro che fomentare il nostro karma. Ci sono persone poi che nemmeno di fronte ad una catastrofe ambientale, ad uno tsunami, ad una strage di innocenti da loro perpetrati si sentono colpevoli. Credo quindi che il "dolor di colpa" sia comunque un sintomo positivo ed evolutivo che non deve essere smaltito addossandone la causa al prossimo. Ergo: il karma è mio ed è meglio che me lo curi onestamente senza strategie di scaricabarile. Buona Vita

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fafi

19 febbraio 2013, 01:11

[1]Ciao a tutti, i sensi di colpa che ho vissuto sono stati per lo più inconsapevoli,erano situati sotto una malattia, un immobilismo fisico, energetico, una difficoltà a decidere. Per molti anni in questa vita non ho fatto niente, per non rischiare di innescare dentro di me la guerra interiore e quel dialogo distruttivo che seguiva a qualunque scelta, un certo senso di colpa a priori, per cui non appena scelto A mi accusavo di non aver scelto B e mi ci torturavo a lungo. Attacco interiore quindi,più che colpa. Poi..l’ho fatta grossa..proprio la cosa che temevo di più dall’esterno l’ho fatta io, e allora si è rotto un equilibrio illusorio e si è riaperta una ferita antica. Ho cominciato a vedere quante scelte avevo fatto credendo di non scegliere e di stare ferma, quanto avevo accusato mancando di responsabilità e coraggio. E qui, in uno sbandamento totale, confuso, fumoso, senza coordinate né stella polare, ho compreso che l’unico nord era dentro di me e che da terra, così, calpestata dalla stessa me, potevo ripartire solo dalla verità di chi sono e di quello che la mia voce interiore sussurrava. Lì sono nata a me stessa, finalmente, scivolando fra gli esseri umani che si sporcano le mani, che sbagliano e che ci provano a fare del loro meglio, ciascuno per come sa.

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fafi

19 febbraio 2013, 01:11

[2] Ho piano piano compreso che siamo davvero tutti una unica materia in forme diverse, che ci muovono gli stessi desideri e sogni, declinati in modi diversi a seconda della storia evolutiva. Ho come attraversato un tunnel dove la colpa si è piano piano mutata in perdono in modo non intenzionale ma morbido, naturale, e qualcosa di nuovo si è aperto in me ed ha iniziato a chiamarmi. La benevolenza verso me stessa è nata nel momento in cui più ho offeso me stessa e su quelle tristi macerie si è svegliato il mio cuore. Ed ha iniziato a guidarmi verso le persone come Angelo che lo potevano accarezzare, curare, nutrire e accompagnare a gonfiarsi di Amore. Cara Gameover, cari amici, credo che ogni passo che facciamo verso il rispetto e l’ascolto di noi stessi attraverso il cuore sia prezioso, anche un passettino piccolo, anche un apparentemente insignificante gesto di gentilezza per noi stessi e per gli altri Uno con noi può spostare gli equilibri di karma pesanti e antichi. Ogni grande viaggio parte con un passo, che sia nelle nostre possibilità: possiamo cominciare nel piccolo, e la strada migliore per noi si aprirà davanti ai nostri occhi. Un abbraccio a tutti.

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gameover

18 febbraio 2013, 23:15

sono una campionessa in senso di colpa...ho sensi di colpa da 27 anni circa per un aborto, da 24 anni per un altro aborto...può bastare?
il senso di colpa mi accompagna tutti i giorni e tutti i giorni mi chiedo quali mostruosità abbia potuto compiere nelle vite precedenti per avere queste punizioni!!
sono continuamente in questo stato e sono sicura che solo l'ipnosi regressiva può aiutarmi perchè con la psicoterapia tradizionale non ho risolto niente da 20 anni...
sono sicura che la via per guarire è solo questa, ma come fare se si abita a roma e non si hanno grosse disponibilità economiche??
ne ho bisogno per risolvere questa vita e spero le prossime!!

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Sunshine

18 febbraio 2013, 23:06

Ciao a tutti! Ho letto tutti i vostri post,che bello iniziare a sentirsi parte dell'UNO..
Grazie Fabietto per quello che mi hai scritto! Ho letto tutti i tuoi post e..ti posso dire che ti capisco;non è "solo una storiella quella che ci hai raccontato,ti ringrazio per averla condivisa con noi,ed è grazie a quel tuo post che ora mi sento di dire che anche a me è successa una cosa molto simile nella vita sentimentale ed anche nel mio caso è stata quella la"goccia che ha fatto traboccare il vaso",il motivo che mi ha spinta a decidere di andare dal Dottor Bona. Purtroppo ti capisco molto bene,ho provato anch'io quella sofferenza,ed in parte la provo ancora..tra l'altro nel mio caso non è passato molto tempo,la mia è una cosa recente ed una parte di me ci spera ancora.L'altra parte di me,in ogni caso,è consapevole del fatto che le persone entrano nella nostra vita per aiutarci a crescere,ad evolvere..anche se è difficile da accettare,lo so bene..sarebbe bello che non fossero necessarie certe"cure-urto"per farci evolvere..
Ho scritto molto in sintesi,non so se ho reso bene l'idea,spero di non essere sembrata fredda..è che..non pensavo che avrei di nuovo scritto su questo blog già stasera,e soprattutto non pensavo che avrei raccontato quello che invece poi mi sono trovata a raccontare..
Ciao a tutti,a presto!

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Atman

18 febbraio 2013, 22:58

Ricordiamoci che della "realtà empirica" noi vediamo solo ciò che vogliamo vedere. È così che creiamo i nostri mondi e la nostra vita

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TatuMau

18 febbraio 2013, 22:44

La sfiducia che hai negli altri è verso te stessa,non reale.Quando saprai amare te stessa ed i tuoi limiti o i tuoi difetti per ciò che sei,saprai anche creare persone diverse che sapranno vederti ed amarti come te stessa...Sembra complicato ma è semplice...(scusa a volte mi incarto e litigo con la tastiera,ogni tanto compaiono lettere in più o in meno...paciensa!)

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TatuMau

18 febbraio 2013, 22:41

Sai Elfacinc,come direbbe il Dott.Bona,non esistono gli altri,gli altri sei tu.Non denigrare ciò che vedi,perchè è la tua immagine riflessa allo specchio.Comincia a voler bene e te stessa imparando a volerti bene,sii tu ad essere tu diversa da ciò che vedi e che ti irrita.

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ELFACINC60

18 febbraio 2013, 22:36

Buonasera,
non mi sento colpevole.... ma ho una totale sfiducia negli altri. Sono alquanto cinica per quanto riguarda i rapporti umani. Dopo tante delusioni e illusioni, non credo più nell'autenticità...solo do ut des. Perchè i rapporti disinteressati non esistono, Mi sembra di vivere in un mondo pazzo e chi cerca di relazionarsi in maniera disinteressata è considerato un folle o minchione. Meglio soli che.... anni fa non avrei mai creduto che alla base di tutti i rapporti ci fossero solo motivazioni o bisogni unilaterali...e non sono una giovincella ingenua....mah!....

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gianpiero

18 febbraio 2013, 22:31

TataManu, si son d'accordo con te. Spesso cerchiamo di risparmiarci problemi adattandoci alla maggioranza. Ad esempio, io ho mangiato carne per una vita perché non avevo voglia che i miei genitori, conoscenti, amici ecc mi rompessero le scatole. A la frase di prima era una continuazione del discorso di prima. Questa è la risposta al tuo commento. ;)

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gianpiero

18 febbraio 2013, 22:28

Non è scritto da nessuna parte che se tutti dicono che una cosa allora quella cosa sia giusta e se non la seguiamo ci dobbiamo sentire in colpa o dobbiamo stare male. Ci vuole coraggio e forza ma possiamo anche vivere la vita in maniera serena e tranquilla. Sto imparando a vivere la vita cercando di essere sereno e tranquillo, sempre. E a poco a poco ad esser sempre nell'amore. Per carità è molto diffile e io per prima spesso son nervoso, irrequieto e arrabbiato. Ma mi son reso conto che posso controllare queste emozioni e uso spesso e volentieri il Gayatri mantra per calmarmi. Anche il semplice Om spesso mi fa stare bene e mi cancella quei pensieri cattivi.

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TatuMau

18 febbraio 2013, 22:27

O ci facciamo influenzare solo perchè siamo abituati a pensare che sia giusto che gli altri ci giudichino e di conseguenza ci giudichiamo spesso da soli per battere tutti sul tempo in caso gli altri volessero risparmiarci...

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gianpiero

18 febbraio 2013, 22:23

Ciao a tutti, dopo essere scomparso per un pochino - mea culpa (tanto per rimanere in tema ;) ) - voglio cercare di essere più attivo. Speriamo. Leggendo tutti i post, ho notato che alla fine siam tutti sulla stessa barca e tutti ci sentiamo per motivi diversi e in diverse occasioni soli abbandonati e in colpa. Questo è un elemento importante perché ci permette, secondo me, di renderci conto del fatto che siamo tutti così profondamente uniti. Caro Jose, stai vivendo una vita complessa e hai tutta la mia stima per la forza caratteriale e lo slancio spirituale che continui a manifestare. Ammetto che alcune volte ho semplicemente paura di aver paura. Paradossale ma vero. Caro Fabietto ho vissuto una situazione simile alla tua e mi son reso conto che tutto questo mi è capitato perché non mi rispettavo. Impara ad amarti. Sai come ho fatto io? Semplicemente dicendomi ti amo Gianpiero. Tutto qui. Sai Loce, anche io non mi amavo e mi sentivo in colpa e ritenevo di non meritarmi di amarmi. Ho interrotto questo loop semplicemente, un giorno, dicendomi che mi amavo e cambiando il mio linguaggio da aggressivo a tenero nei miei confronti. E a poco a poco mi son reso conto che mi amo profondissimamente. Sai tatamanu son d'accordo con te che l'esterno ci può influenzare. In fin dei conti il nostro modo di pensare è influenzato dall'esterno. Allo stesso tempo però non sono del tutto d'accordo. In fin dei conti noi ci facciamo influenzare perché vogliamo farci influenzare.

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TatuMau

18 febbraio 2013, 22:00

Sapete,non so quale karma mi abbia spinto ad essere ciò che sono,ma poco importa perchè ora so dove devo andare e cosa devo fare.Se dovessi immaginarmi in uno dei miei karma passati,mi vedrei come un animale costretto ad un'esistenza rinchiuso in gabbia,con una gran voglia di libertà da conseguire a tutti i costi.Ma per adesso mi basta vedere che posso essere leggera come una farfalla solo accettando chi sono come sono,perdonando le mie pretese ed il mio ego.

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asia

18 febbraio 2013, 21:53

Che simpatica espressione “ l'ipnobisturi dell'anima”!
E se tu Arni, avessi delle qualità nascoste?
E se tutti noi che ci sentiamo disagiati fossimo semplicemente un po’ fuori posto (ma utili) in questa dimensione del mondaccione perché più spirituali e perché le doti richieste dalla moltitudine sono diverse, probabilmente più pratiche, più materiali?
Noi siamo differenti e ci sentiamo in colpa. Però abbiamo altre percezioni, altre intuizioni … dovremmo abbandonarci all’UNO e trovare noi stessi. Solo trovando noi stessi potremo sentirci in pace … e aiutare tutti ad essere migliori.
Io sono andata dall’analista recentemente (in seguito proverò con l’ipnobisturi, cara Arni hai coniato una nuova parola!) per una incomprensione familiare terribile che mi faceva sentire in colpa tanto da stare male con nausea e capogiri.
La psicologa mi ha detto: tu sei un giglio nato in un campo di papaveri, tu ed i tuoi familiari avete semplicemente due linguaggi diversi e non è colpa di nessuno. (A me piacciono i papaveri e probabilmente ho sempre cercato di essere un papavero pur essendo un giglio!)
… Ecco dobbiamo capire, comprendere ed amare noi stessi prima di tutto. Io mi sono accorta che quando mi detestavo, avevo complessi di inferiorità ecc. in realtà non amavo nemmeno gli altri.
… L’UNO ci ama sempre!

E' vero quello che dici TatuMau, ecco il problema: l'essere umano deve imparare ad essere amorevole con se stesso per com'è, papavero o giglio che sia!

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TatuMau

18 febbraio 2013, 21:51

Personalmente posso confessarvi che di quei famosi comandamenti,non me ne sono risparmiata nemmeno uno,li ho provati tutti,anche solo per la curiosità di vedere cosa sarebbe cambiato o per dimostrare la mia sfrontatezza.Purtroppo sono fatta così,dove sta una legge ci sono io ad infrangerla,per istinto forse o per insofferenza agli ordini incontestabili.Spesso mi sono chiesta anche io che grave colpa avessi commesso per avere questo strano modo di fare che mi ha sempre portato a creare incomprensioni e discussioni con chiunque.Ho sempre cercato la verità dovunque e sono arrivata alla conclusione che nessuno è in grado di garantirla.Per la maggior parte dei rapporti di conoscenza comuni è ardua la definizione di amicizia,perchè in pochi sono gli amici sinceri,nei rapporti di lavoro non puoi permetterti di essere te stesso,perchè ognuno ha i suoi interessi a scapito del tuo valore.Con tutti questi condizionamenti,come possiamo pensare di evolvere?Ringrazio la presenza di questo sito,di tutti voi e della speranza che questa comunità dà a tutti noi.La libertà che ci regala la consapevolezza di essere eterni,è unica.Pensare di non doversi più preoccupare di altro che ne del mio prossimo che poi sono sempre io,è unificante.Posso riflettermi in te e se tu non corrispondi al disegno di amore che sento come vero dentro di me,posso pensare di aver errato in qualcosa.Il giudizio che non esprimo,lo sguardo con cui ti osservo e ti cerco,le parole che non ti dico,sono la mia rinascita.

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TatuMau

18 febbraio 2013, 21:29

in tutti noi.Non meravigliamoci se il nostro condizionamento ci porta sempre a ripetere gli stessi ragionamenti:sono sbagliato perchè non sono capace di essere il migliore,sono timido e tutti ti deridono anzichè aiutarti,sono diverso ,quindi anomalo e così via,potremmo allungare tutti gli elenchi che vogliamo.Il problema è che questo retaggio ce lo trasciniamo dietro senza mai riuscire ad abbandonarlo fino a quando qualcuno non ci apre alla Verità.Fino a che non arriviamo a capire che è tutto una macchinazione per renderci schiavi di qualcosa o qualcuno:dal marketing alla religione,dalla politica allo status simbol.Veniamo sfruttati nel nostro intimo per leggi di mercato,interessi politici,moda.Finiamo per mortificarci per cose che non ci appartengono,per imperfezioni che sono umane,vivibili in serenità.L'infelicità ci viene instillata come necessità per poter divenire ottimi consumatori di prodotti,di ogni genere.L'insoddisfazione è nostra compagna per creare dei bisogni che vadano soddisfatti.

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TatuMau

18 febbraio 2013, 21:21

Bentrovati a tutti!Eccomi qua finalmente.Ho letto tutto quello che avete scritto e sono felice che siate più o meno tutti sulla stessa lunghezza d'onda..ora posso stravolgervi un pò?Partiamo dal discorso religione:tutti siamo stati influenzati dal"comportarci bene"secondo delle regole o servendo delle leggi più o meno volute,tutti abbiamo subito il retaggio dell'inferno come ultima condanna ai nostri misfatti,tutti siamo stati spaventati dal nulla ma mai nessuno è stato indirizzato alla Verità.Ogni legge acquisita conteneva in sè un vincolo che si ripeteva avvolgendoci nella sua logica distorta,se ti comporti male sarai punito,se non ora,alla tua morte,perciò fai come vuoi ma pentiti,punisciti e se non ottieni la tua felicità ora è perchè da qualche parte hai sbagliato,quindi provvedi a guardare dove stai sbagliando,ecc.,era tutto un rincorrere il male,senza rendersi conto della contraddizione che la legge già conteneva in sè.Parlando in termini linguistici,nel momento in cui desidero che la persona di fronte a me non faccia una determinata cosa,devo rivolgermi a lei utilizzando qualunque parola ma mai iniziando il discorso con un NON,in quel caso sono assolutamente sicuro che farà esattamente ciò che sto vietando.Guardiamo nella religione cattolica i dieci comandamenti:otto su dieci iniziano con l'avverbio NON,per quanto possiamo impegnarci,sarà quasi certo che se non tutti,buona parte saranno eseguiti.Basta questo esempio per capire come è innescata la catena del mea culpa

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ami

18 febbraio 2013, 20:09

ciao Fabietto leggo solo ora il tuo commento sono davvero felice di averti farto ridere e non mi sento affatoi sminuita anzi... generalmente mi chiamano brontola! ops... ecco che ricado nell'autocommiserazione! Quanto mi siete cari tutti tutti tutti.

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Fabietto

18 febbraio 2013, 19:49

Sunshine hai fatto bene a scrivere tutto ciò perchè posso garantirti che non hai scritto nulla di banale, anzi....
Io credo che una persona che comprende i propri limiti e vuole superarli sia una persona che sia vicina alla realizzazione di sè stessa rispetto a chi si sente vittima del mondo.

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Sunshine

18 febbraio 2013, 19:18

Grazie Dottore per il tema di questo blog,sembra fatto apposta per me..i motivi del mio autoflagellarmi..beh,in parte li conosco,in parte no,e quelli che ancora non conosco spero di trovarli se riuscirò a fare l'ipnosi regressiva.Mi sento in colpa per la mia timidezza,che mi ha sempre fatta sentire diversa dagli altri(molti dei quali,peraltro,hanno contribuito a farmi sentire"diversa")..timidezza,introversione,ipersensibilità,terrore del giudizio altrui..il tutto unito ad un non sentirmi all'altezza delle situazioni,ad un sentirmi indegna di ciò che desidero,indegna di essere amata..e l'elenco potrebbe continuare.Tutto ciò mi ha portata a soffrire tantissimo,a tenermi molto spesso in disparte,ed a non aver ancora realizzato le cose che desidero di più,e per questo mi sento ancora più in colpa,perchè mi sento una fallita,e comunque sono in ritardo per realizzarle;chissà come sarebbe stata la mia vita se io fossi stata diversa?
Rileggendo quanto ho appena scritto mi sembra di aver scritto cose banali,o insignificanti,ma voglio smetterla di farmi tanti problemi e ho deciso di partecipare in qualche modo anch'io a questo blog..Ora saluto tutti,e appena possibile scriverò di nuovo. Ciao a tutti! Dottore,grazie per questo sito! A presto! :-)

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Virgolino

18 febbraio 2013, 18:27

Ragazzi è bello leggere le vostre esperienze, ultimamante stanno succedendo tante cose incredibili,la vita stessa è incredibile. C'è un filo invisibile che ci Unisce tutti e ci fà capire che le nostre esperienze sono anche quelle degli altri.....per tanti anni mi sono sentita una "mezza matta"...perchè vedevo in sogno le mie vite precedenti a volte anche quelle degli altri.....le bollavo come "sogni strani" chiudendoli in un cassetto, anche se in cuor mio sapevo che quello che vedevo in sogno era reale com'è reale la nostra vita. Ci sono persone che vivono in mezzo a noi a cui succedono le cose più "strambe" del mondo.Proprio ieri parlavo con una ragazza che in sogno dialoga coi defunti,esce a bersi un caffè con loro,scambia opinioni. Loro la portano nell'aldilà e le mostrano episodi della sua vita futura che puntualmente si realizzano. Questi dialoghi sono quotidiani, intrisi di premonizioni e svegliandosi sente il suo corpo astrale che "rientra" dopo le passeggiate notturne..... verrà un giorno in cui forse tutto questo non sarà più fantascienza e nessuno di noi dovrà più sentirsi colpevole di essere "meraviglioso e infinito".

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Mammapapera

18 febbraio 2013, 17:51

Sanamente Folle please!

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Atman

18 febbraio 2013, 17:40

Sì comunque ragazzi che bello poter leggere i vostri commenti. Mi sono sempre sentito molto solo per le mie strambe idee, ma la vostra presenza è davvero confortante, siete pazzi quanto me!! :D

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Fabietto

18 febbraio 2013, 16:13

non so perchè ma la frase "avanti tutta con l'ipnobisturi", che è il più azzeccato in questo contesto mi ha fatto morire dalle risate, mi è sembrata una frase da cartone animato.... non lo dico per sminuire, anzi ringrazio perchè oggi è stata una giornata triste e quella frase mi ha fatto tornare il sorriso almeno per un po' :)

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ami

18 febbraio 2013, 15:53

Ebbene si mi sento colpevole con e senza motivo, unitamente a senso di inadeguatezza, di inferiorità, di essere sporca, di non essere all'altezza di affrontare qualunque situazione. Il tutto aggravato dalla sensazione di essere un fallimento di donna madre, compagna di vita. I motivi mi sono in parte palesi in parte oscuri, ma ho la certezza che molti di essi mi sfuggano avendo radici karmiche antiche e sepolte nelle memorie di vite pregresse che mi hanno portata ad essere "qui ed ora quella che sono". Questo vivere male mi porta, forse per istinto di sopravvivenza, a volere a tutti i costi uscire dal labirinto karmico, nell'assoluta ed istintiva convinzione che l'ipnosi regressiva sia lo strumento più potente ed efficace, se non l'unico, per trovare una via d'uscita. Quindi avanti tutta con l'ipnobisturi dell'anima. Purtroppo domenica 17 marzo non ci sarò ma speriamo nel prossimo appuntamento. Un abbraccio forte forte a tutti. Vi voglio un gran bene e i vostri commenti mi riempiono il cuore e mi fortificano.

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nella

18 febbraio 2013, 15:14

Cari Amici, una cosa che ho notato e' che questo posto e' diventato il posto in cui spesso ci si apre, in cui si dicono cose che non diremmo tanto facilmente, una specie di "zona franca" dal giudizio e questo e' bellissimo. Tutti ci aiutiamo
vicendevolmente e magari riusciamo a fare qualche passettino in avanti. Caro Jose', ti voglio bene e credo che tu non possa essere tanto lontano dal tuo "saldo zero".Gabriella

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Rosmarino

18 febbraio 2013, 13:50

Io sono cresciuta a pane e colpa. E' stato un nutrimento venefico e continuo per moltissimi anni. Poi ho cominciato a cambiare menù, eliminare questo modo di alimentare la mia vita. Certo, ti rimane nella memoria cellulare. Nelle parti più nascoste dell'anima ,fa parte di te. Avevo 5 anni, un vecchio, nei pressi di casa, cercò di abusare di me.Mi chiamò in casa sua con la scusa delle caramelle, io non ne ero x abitudine golosa, ma x educazione non sapevo opporre un rifiuto netto. Stava quasi x riuscire nel suo scopo, quando, forse l'intervento di un Angelo, cioè un imprevisto lo obbligò a fermarsi appena in tempo(per me!). A casa venni bombardata da un terzo grado, che posso capire, con la capacità di adulta, ora, ma in quel frangente mi fece sentire super colpevole di non sapevo bene nemmeno io cosa! Questo episodio segnò moltissimo la mia vita, in tutti i sensi. Mi fece sentire sporca e desideravo di non possedere più un corpo, ma solo spirito, x non aver l'affanno e la pesantezza di una densità materiale che non sapevo come governare e dirigere. Poi...tra mille tempeste, sono forse arrivata adesso ad un porto calmo.

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loce

18 febbraio 2013, 13:47

ciao a tutti credo che io mi senta in colpa e mi sia sentita sempre in colpa...proprio ieri ho chiesto a Dio di aiutarmi ad accettare questa mia solutidune. E' come se in questa mia vita devo espiare le mie colpe passate con la solitudine....probabilmente, ciò che io credo, nelle mie vite precedenti sono stata molto amata ma io ne ho dato ben poco di amore...errore che sto commettendo ora.....come vorrei smetterla di distruggermi...anche ora ho distrutto l'amore accusando la persona che amo di essere andato con un'altra, pur sapendo che non era vero, l'ho fatto lo stesso....mi sono autoflagellata consapevolmente...credo che inconsciamente io non mi senta all'altezza di essere amata...appena mi sono resa conto ho chiesto perdono e ho detto la verità...chiedo a Dio di perdonarmi e lo stesso lo chiedo all'UNO e a me stessa

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Fabietto

18 febbraio 2013, 13:35

Grazie mammapapera del consiglio, certo ne sono consapevole di quanto dici e ti ringrazio. Sono assolutamente d'accordo sul fatto che io abbia scelto di fare questa esperienza e sicuramente mi ha insegnato molte cose. e a livello razionale ho già compreso il tutto, purtroppo interiormente c'è qualcosa che non va e che si è riaperto con questa esperienza e mi tiene fermo come fosse una zavorra. Pensavo di averlo superato invece avevo solo rimandato il problema, di conseguenza ho deciso di cominciare con il Dott. Bona perchè mi sono detto "basta!". Probabilmente ancora non vedo che la mia è già una reazione al passato

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Mammapapera

18 febbraio 2013, 13:23

Fabietto, smetti di vivere legato al passato visto che è appunto passato ma concentrati su quanto ti ha insegnato..... Hai scritto di aver permesso tu a questa persona di usarti a mò di mocio (mia espressione che sintetizza quello che si arriva a permettere/subire pur di non perdere la persona amata e quando non si ha stima di se stessi e ci si considera delle nullità) per poi essere abbandonato...... Smetti di farti dei sensi di colpa ma inizia a pensare che NOI scegliamo le persone per evolvere, per crescere se preferisci questo termine. Ogni persona che incontriamo durante la nostra vita non vi entra per caso se ci soffermiamo ad analizzare il tutto. Non sono ancora arrivata a comprendere quando io abbia deciso di esser abbandonata affettivamente dal padre dei miei figli e nel modo nel quale lui l'ha fatto, magari non arriverò mai a comprendere il perchè io abbia fatto tale scelta, forse il tutto si ricollega alle precedenti vite delle quali al presente non ho sentore ma ho smesso di farmi dei sensi di colpa..... pure io sono cresciuta in un ambiente dove si criticava persino la rivista che leggevo, se non ero riconoscente dei sacrifici per il cibo e vestiti altre critiche e son cresciuta non permettendo a me stessa di sbagliare e di esser un giudice inflessibile nei miei confronti, ma ora cerco di vivere in leggerezza, con il cuore che respira aria leggera e non più aria viziata

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Fabietto

18 febbraio 2013, 12:33

Ciao a tutti. Io seguo questo sito da tanti anni e adesso ho deciso di intraprendere la terapia dopo quella che ho definito la goccia che ha fatto traboccare il vaso. Sono d'accordo con Gianpiero che questo argomento è strettamente collegato con l'abbandono. Non sono una persona depressa ma quando capitano determinati eventi entro in crisi depressive. Raccontando la mia situazione che potrebbe sembrare una storiella per qualcun altro, ho permesso ad una persona di entrare nella mia vita aprendole il cuore, innamorandomi e rispettandola. Per questa persona invece è stato tutto un giochino, mi ha nascosto inizialmente la verità (era legata ad un'altra persona da tempo) e quando le cose si sono sistemate mi ha lasciato senza alcuna risposta. Ho vissuto l'abbandono come se io non valessi nulla. Allo stesso tempo vedendo questo blog mi sono reso conto che dopo questa storia (è già passato un po' di tempo) vivo come se mi sentissi sbagliato, sento un peso nel cuore e delle colpe su me stesso che non mi permettono magari di vedere la realtà con lucidità. Mi lego al passato, un passato che ormai non esiste più e invece mi fisso sul perchè e il percome non considerando che dovrei lasciare tutto alle spalle e ricominciare senza rimproverarmi nulla e disinteressarmi se questa persona non mi considera così importante, ma cominciare a sentirmi io importante per me. e vivo esattamente tutto quello che è scritto in questo post.....

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nella

18 febbraio 2013, 12:18

Ciao tutti, il senso di colpa e' stato il leit-motiv della mia vita e di quella di mia figlia, 21 anni, cresciuta all'ombra di mia madre e senza la presenza rassicurante
di un padre. Per tutta la mia vita, prima che nascesse mia figlia, mia madre e'
stata una presenza inquisitrice, una presenza col dito puntato, tutto quello che
facevo era oggetto di critica, niente andava bene. Dopo la nascita di mia figlia, peraltro da lei accettata, potete immaginare come abbia potuto sfruttare a suo vantaggio, facendo leva sul mio peccato originale, la situazione per spadroneggiare nella mia vita. La mamma se n'e' andata da circa un anno e le cose vanno un po' meglio ora che non litighiamo piu' e lei e' sempre nel mio cuore.
Sono d'accordo con Atman quando sostiene che
siamo figli di una cultura giudicante e ingessata. In particolare la Chiesa ha da sempre tenuto sotto controllo qualsiasi forma-pensiero dissonante, creando la paura che ti saresti meritato le pene dell'inferno se non ti fossi comportato come un bravo soldatino. Un abbraccio. Gabriella

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Mammapapera

18 febbraio 2013, 12:05

Carissimo Josè,
faccio mie le tue le parole “Sindrome di ottimismo acuto con tendenza irrazionale verso la Speranza” in quanto mi pare di essere venuta al mondo affetta pure io da questa che reputo una Fantastica sindrome che le numerose batoste ricevute nel corso di questa vita non hanno intaccato ma solo rafforzato. Invidio benevolmente la tua capacità - come pure quella degli altri partecipanti ai blog - di esternare così dettagliatamente i vostri stati d'animo mentre io sintetizzo.

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

18 febbraio 2013, 10:45

Cari amici, ho tanti sensi di colpa per l’inconsapevolezza con la quale ho agito in questa vita. Sono stato educato al giudizio e quindi mi giudico severamente. Allo stesso tempo provo un senso di meraviglia, curiosità e soprattutto di Gratitudine poiché sono le mie ombre a desiderare di essere illuminate; sono loro quindi, insieme alla sofferenza, la parte di me che spinge verso l’apertura del cuore e verso l’Amore Incondizionato. Certo la mia anima ha scelto un percorso di vita cosi denso di eventi unici; l’Uno mi ha concesso così tante attenzioni per la mia evoluzione; ho costruito dell’esperienze così estreme e dolorose; ho prodotto per me e per altri così tanta sofferenza che credo sia questo il motivo per cui sono così deciso a fare quanto possibile per purificarmi ed alleggerirmi nel arco di questa vita biologica, per sciogliere “colpe, debiti e crediti” e per tornare al “saldo zero”. La Gioia sta prendendo il sopravento e la comprensione, la compassione ed il perdono stanno sciogliendo la sofferenza. Forse un giorno mi verrà concesso di capire il perché di questo percorso così intenso che a volte mi sembra di aver vissuto duecento anni di solitudine. Ma credo di essere venuto al mondo afflitto dalla “Sindrome di ottimismo acuto con tendenza irrazionale verso la Speranza” che con gli anni si è cronicizzata e adesso è ormai è in “fase terminale”. Conto sull’ipnosi regressiva e sull’aiuto di Angelo per eseguire l’eutanasia che mi riporti a casa

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Virgolino

18 febbraio 2013, 10:35

(2) si è fatta sentire più forte negli anni dell'adolescenza. Con più lo sognavo, con più ero depressa. Vederlo poi in carne e ossa,reincarnato,acutizzava i miei sintomi sia fisici che morali. Tutto era come allora (nel 1300) NOI, le nostre giovanissime vite,il nostro amore che non poteva essere illuminato dalla Luce del Sole, e il fardello karmico di qualcosa di GRAVE che ha stroncato le nostre vite,il nostro amore e dic onseguenza tutto ciò che eravamo. Qualcosa di incompiuto, che drammaticamente si è interrotto. Oggi la colpa la sento SOLO a livello karmico, non sono di fatto depressa, ma sento il cuore freddo...disperato,oserei dire. Mi sento un pò meglio quando lo sogno e posso abbracciarlo ancora....ma siamo eternamente Uniti e Divisi....

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Virgolino

18 febbraio 2013, 10:30

(1)Credo che il senso di colpa sia uno dei principali motivi che mi hanno spinto a intraprendere il percorso di ipnosi..... anche perchè non è la semplice "sensazione" di sentirsi in colpa, la la certezza di avere una colpa grave. Sono i miei sogni che influenzano da sempre il mio "sentire" e mi tormentano. Quando ho sognato per la prima volta il Medioevo ho visto la trama di un film,il film della mia precedente vita,ma non avevo TUTTI i tasselli per ricostruire la storia. C'erano frammenti continui... a volte gli incontri col Valletto, mi lasciavano una piacevole sensazione, a volte invece vedevo i suoi occhi disperati, sentivo la colpa di averlo abbandonato, respinto. Nei miei sogni trasparivano anche le cause del mio abbandono, la differenza di casta, la giovanissima età,il timore di mio padre...poi col tempo e grazie all'ipnosi i sogni si sono fatti più intensi, ora il Valletto e tutti i suoi amici/parenti mi odiano quindi è facile intuire che ho fatto qualcosa...non sò cosa però. Più che il senso di colpa avverto fortissimo il loro rancore, assurdo e ingiustificato...almeno per me, ma evidentemente nel sogno è la colpa continua ad affiorare e mi tormenta, mi sveglio spossata, depressa, angosciata in quei casi. Sento anche forte il mio Amore, da cui deriva la sensazione di colpa per aver fatto del male a qualcuno che amavo...al punto da NON POTER DIMENTICARE. Non importa se sono passati 700 anni, tutto è sincronico e contemporaneo. Caso vuole che la "depressione"

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Mammapapera

18 febbraio 2013, 08:14

Buongiorno a tutti.
Gran bel tema di riflessione per questa settimana. Condivido in pieno il pensiero di Atman, spesso mi son domandata cosa io abbia fatto nelle vite precedenti per arrivare a provare quello che attualmente provo e che mi vede impegnata a sistemare, quasi fossero tanti tasselli del puzzle della mia vita. Ho smesso di starci male accettandomi per quello che sono e iniziando a pensare che gli sbagli con le conseguenti ripercussioni altro non sono che decisioni prese ma non andate a buon fine come credevo/immaginavo....ho smesso di sflagellarmi e cazziarmi di brutto ma ho iniziato ad Amarmi.

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Avatar TatuMau

TatuMau

18 febbraio 2013, 06:50

Buongiorno a tutti!Bell'argomento anche questa settimana,non semplice direi,ma utile per far uscire il più profondo di noi e per far cadere qualche maschera..Prima di innondarvi con le mie idee,però,preferisco rimanere in ascolto,vi spiace?Spero di no!Buona prosecuzione!

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cossinia

18 febbraio 2013, 04:16

Buon giorno a tutti. Penso che il senso di colpa si annidi in un bozzolo, come le farfalle. lo reprimi ma certe volte, a seguito di qualche stimolo, si manifesta con violenza, oppure rode come un retropensiero e diventa termine di paragone per altri eventi che capitano belli o brutti che siano.
Con il tempo, il senso di colpa finge di allontanarsi, si mimetizza nella vita quotidiana, invece no. Si è incancrenito, fistolizzato nell'anima, e passano gli anni e lui è li, che ti osserva dal suo trespolo.
Sono sei anni che ci giro attorno, ci ho lavorato. la situazione è migliorata ma adesso sono ferma. Voglio conciliarmi con lui, con me per poter spiccare il balzo in avantio e iniziare a lavorare sul/col mio eghino cocomerino e riUNIficarmi/ci.
E' semplicemente giunta l'ora.

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gianpiero

17 febbraio 2013, 21:20

Credo di capire questo tipo di emozione, perché spesso ho provato emozioni simili anche se non della stessa intensità e consistenza.
Ad esempio, seppure sono una persona sempre molto gentile, alcune volte penso che avrei potuto essere ancora più gentile e comprensivo e mi faccio p...e mentali per cose che non hanno senso di esistere. Non so come mai ma non riesco a farne meno. Poi riesco a calmarmi, fortunatamente. Ma non solo. Quante volte mi viene il dubbio e non so come agire, avrei dovuto far così o no e mi sento in colpa per non aver agito nell'altro modo, perché penso " se avessi voluto davvero l'avrei fatto", ma allo stesso tempo devo cmq dar delle priorità. Questo post secondo me si ricollega molto al post sull'abbandono. Ritengo infatti che i nostri problemi siano come i tasselli del domino: nel domino un può buttare giù il primo tassello e tutti gli altri cadono di conseguenza, e in base a quale tassello tiri e in quale posizione esso si trovi, più avanti o indietro, si possono tirar giù più o meno tasselli. Penso di conseguenza che acquisendo una sempre maggior consapevolezza si possano risolvere molto problemi in una botta perché si va alla radice del problema e di conseguenza tutti i problemi a valle vengono risolti diciamo in automatico. Ad esempio risolvendo la paura della morte si risolvono tutte le paure collegate ad esse che si manifestano in varie forme. Poi certo, è più facile a dire che a farsi.

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Avatar Atman

Atman

17 febbraio 2013, 20:56

Spesso e volentieri ho pensato "cosa avrò fatto nelle mie vite precedenti!". Sto cercando di guarire dai sensi di colpa, in primis comprendendo che non c'è nulla che io stia "scontando", in secundis dandomi la possibilità di "esistere" e di essere così come sono, ovviamente teso verso il miglioramento, ma accettando nel frattempo tutte le imperfezioni. In generale il nostro è anche un problema "collettivo", siamo figli di una cultura rigida e giudicante, la cultura appunto del "mea culpa", del cilicio e della "mortificatio".

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Questo blog è un cipcipblog, uno spazio di comunicazione e di interscambio tra te e gli altri. Cipcip vuole dire commentare, interagire, ma rendere discretamente sintetico il messaggio per non annoiare chi legge. Forse 300 caratteri sono pochi... è poco più di un twitter: vediamo! È molto bello non scrivere per se stessi, ma per interagire con i naviganti e le navigatrici di questo spazio. Buona Vita Angelo Bona

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