Cari amici,
eccoci giunti alla vigilia del Seminarione del 6/10/3013. Vi confesso che sento questo incontro fondamentale per un rinnovamento del nostro spirito nell'Uno. Il mondaccione ha generato ogni sorta di provocazione in questo iniziale terzo millennio che ricordo appena successivo alla fatidica data del dicembre 2012. Non è certo crollato il mondo come taluni guru dell' apocalisse declamavano ai quattro venti. Abbiamo assistito a molti fenomeni di autocelebrazione dell'ego, a drammi ambientali come il terremoto dell'Emilia, alle tragiche guerre della Libia,  dell'Egitto, della Siria. Stiamo notando come il mondo sia sempre piu' interconnesso e apprendiamo che un disastro  come quello di Fukuschima rappresenta una drammatica contaminazione nucleare nociva per tutta l'umanità. La Terra non è suddivisibile in scompartimenti stagni e cio' che accade in un luogo  si estende per risonanza ovunque. L'incremento della CO2 atmosferica non danneggia solo i paesi che trasgrediscono principi etici e accordi quali quelli di Kyoto. Il flusso di popolazioni profughe dalle zone di guerra non crea drammi soltanto ai  siriani e  alle nazioni limitrofe. Tutta il Globo e tutti i mari sono carichi del dolore e delle vittime di sciagurati proseliti di dittatura come abbiamo visto accadere  in questi ultimi giorni  nella strage avvenuta a Lampedusa.

Occorre pertanto una rinascita coscienziale, una destosi di anime che per troppo tempo hanno pigramente osservato la vita. Nel Nome dell'Uno, il mio ultimo libro racconta i messaggi che Spiriti Maestri hanno inviato all'uomo tramite un'anima, Maria Teresa particolarmente virtuosa nel lasciarsi condurre in ipnosi e in ipnosi regressiva. Alcune leggi fondamentali sono state divulgate dalle Guide dell'Uno per aiutarci a ritrovare noi stessi. Prima tra tutte la Legge della Misericordia che manifesta il sentimento generato dalla compassione per la miseria morale o spirituale altrui. Dal  latino misereor "avere pietà" e cor-cordis che significa cuore, intendiamo quindi con questo luminoso vocabolo la pena che proviamo nel cuore per il nostro prossimo. La Misericordia diviene quindi un faro evolutivo, un sicuro approdo in grado di salvarci dalle turbolenti tempeste dell'ego. Grande sopra ogni orizzonte è la figura di un Maestro terreno, Papa Francesco paladino della Misericordia e coraggioso rivoluzionario del rinnovamento dello spirito della Chiesa o Ecclesia ekklēsía, assemblea del popolo. Mi permetto di sussurrare all'orecchio di Francesco un umile consiglio da medico. La sovrappopolazione è un flagello drammatico che nei prossimi anni potrà sconvolgere la Terra. Perchè la gente possa vivere nella Pace occorre che oltre a nascere possa vivere. Occorre che oltre a crescere e moltiplicarsi possa nutrirsi in paesi liberi da guerre e dittature.

Spero tanto che possiamo insieme edificare la pace, la serenità, il lavoro, la condivisione oltre il confine della palude dell'ego, oltre le grida degli invasati, dei dittatori, di chi sbraita agli altri *non siete nulla" e non sa di essere il piu' piccolo granello di sabbia. Lasciate vi prego un commento prima o dopo l'incontro.

Buon Seminario Buona Vita Angelo Bimbo Gigio Bona.

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