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Swiss-Italian Antiaging Neuron Centre

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I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

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Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

RAGGIUNGERSI PER AMARSI

HAI MAI RAGGIUNTO IL TUO BAMBINO O BAMBINA INTERIORE PER PERDONARTI E PRENDERTI IN BRACCIO CON AMORE?

 

Cari amici,  quando ci sentiamo confusi, soli, disperati cerchiamo una strada, una azione per uscire dalla valle oscura che si è generata fuori e dentro di noi.

E' il momento di raggiungersi, di cercare dove ci siamo nascosti con i palmi delle mani sul viso. E' il momento di parlarci amorevolmente e non di sgridarci o di offenderci criticando la nostra fragilità. Prendiamo in braccio il nostro bambino, la nostra bambina interiori e consoliamoli come genitori amorevoli.

 

Culliamo il nostro piccolo pargolo  sussurrandogli,  sussurrandole di smettere di sentirsi incapace, fragile, non all'altezza.

 

Se il bambino in noi è arrabbiato, offeso, polemico lasciamolo sfogare per poi insegnargli ad andare oltre, a lasciar perdere, a lasciar fare all'Uno. Insegniamogli ad arrendersi per vincere, a non fare per fare, non intendendo con cio' un sottomettersi, un essere succubi, ma un apprendimento al silenzio, e alla non azione che agisce e che muta il mondo.

 

Dopo essersi raggunti educhiamoci alla non violenza, al non odio, alla non ignoranza, flagelli che rimbalzano sempre sugli specchi del nostro karma.

 

Insegniamo al nostro pupo interiore a ridere, a sorridere di se stesso soprattutto quando fa il broncetto e si sente abbandonato.

Educhiamo il bambino che dentro di noi tende le sue tenere braccia all'onestà, alla sincerità, all'astensione dall'ipocrisia e dal furto.

 

L'ego della nostra parte infantile va pedagogicamente evoluto in coscienza di non separazione dal Tutto.

 

Raggiungersi per amarci è il primo passo della realizzazione della nostra consapevolezza dell'Uno.

 

L'ipnosi regressiva è una grande alleata di questo percorso di scoperta e di accoglimento di noi stessi. L'aiuto che la trance ci porge è uno yoga guidato verso la scoperta del nostro karma e del nostro cuore.

 

Raggiungiamoci per amarci e non ci lasceremo mai piu'.  Sarà  Amore per sempre.

 

Domande: Avete raggiunto il vostro bambino interiore? Lo avete perdonato? Sgridate e umiliate voi stessi? Avete un cattivo rapporto con gli altri? Vi confrontate? Vi sentite piccoli e indifesi in un mondo di violenti e di adulti? Sorridete di voi stessi? Credete che l'ipnosi regressiva possa aiutarvi a raggiungervi?

Buona Vita Angelo Bona

Per appuntamenti e informazioni: 3279011694

Postato il: 01/12/2013 | Letto 3.597 volte | 

News ed informazioni utili

Dr. Angelo Bona
Via Andrea Costa, 73
40134 Bologna

Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94

Scrivetemi a angelobona1@gmail.com

Buona vita,
Angelo Bona

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Commenti al post30 Commenti al post

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Luigi008

13 maggio 2019, 10:35

Il bambino interiore ferito mi provoca ansie e paure da anni. Ho fatto il tagliando a febbraio e da 3 mesi seguo i consigli del dott con le vitamine e gli integratori che mi ha prescritto. Purtroppo lo stato di ansia e abbattimento non è cambiato. Spero di iniziare un percorso di ipnosi al più prest

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Avatar MorganaLaFey

MorganaLaFey

9 dicembre 2013, 03:11

In tutti i lavori di ricerca e introspezione che ho compiuto su me stessa in questi ultimi 15 anni, in gruppo o con facilitatori o terapeuti individuali, non ricordo di aver mai avuto a che fare con il mio bambino interiore. Non so se è perché semplicemente non è accaduto, o non ce n'è stato modo, o non ho cercato le cose giuste. In verità io non ho quasi memoria della mia vita prima degli otto anni, quando sono venuta ad abitare qui a Bergamo. Ho dei ricordi sparsi qua e là ma davvero molto frammentari. Non so se la cosa è normale, o se sono io che ho rimosso, o se è accaduto qualche evento che ha cancellato la mia memoria... la bimba Tizi (così mi chiamavano i parenti, e odio questo nomigliolo) in realtà è viva, nelle mie passioni, nei miei hobby, nelle mie collezioni di bambole e fate sparse x casa... in questi ultimi due anni le ho un po' trascurate, forse sto crescendo, ma loro sono ancora lì che mi guardano dagli scaffali... per non parlare di quelle rimaste a casa dei miei...

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Avatar Manuela

Manuela

8 dicembre 2013, 09:05

Buon Sole cari amici nell'Uno. Scegliamo di essere in Gioia e nutriAmo il nostro bambino interiore con un sorRiso. Ci sono tante belle reti di Luce in giro, apriamo gli occhi del cuore. E' necessario essere alberi con profonde radici e fronde leggere per accogliere e dare ristoro agli uccellini feriti che vi si posano. Un abbraccio e un fresco respiro.

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nella

7 dicembre 2013, 17:38

A proposito di questa grande Anima che e' tornata nel Tutto, Nelson Mandela,
in questi giorni mi e' capitata una cosa strana: ho gia' detto che la sera , prima di addormentarmi, ho l'abitudine di ringraziare tutti: i miei genitori scomparsi, la mia Micia, il mio Angelo e tutti gli Angeli, i Maestri Ascesi, le grandi Anime che hanno camminato sulla Madre.in questi ultimi giorni mi e' sempre venuto in mente Nelson Mandela e, fra me, mi dicevo che lui non era andato, ma mi veniva di pensarlo.....
Un abbraccio

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papavero

7 dicembre 2013, 16:24

La mia bambina interiore viene spesso sgridata. Non le perdono certe debolezze e certi difetti. Per fare un esempio, io sono una persona abbastanza riservata, timida, mi capita di arrossire per sciocchezze ... e tengo a precisare che non sono più una ragazzina. Bè, in quei momenti mi prenderei a schiaffi! Se, invece, mi capita di incontrare qualcuno con queste caratteristiche, apprezzo il modo di fare e di parlare. Ma perchè questa tenerezza non la rivolgo anche verso me stessa? Mi confronto con gli altri e spesso mi chiedo "ma io, cosa ci faccio qui?" Questo articolo mi ha fatto pensare e credo che sia proprio arrivato il momento di essere più indulgente nei miei confronti. Ciao.

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

6 dicembre 2013, 20:52

Un anima che ha tanto imparato e tanto insegnato torna a casa e ci lascia la forza della speranza.
Grazie Mandela

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Avatar zagara

zagara

6 dicembre 2013, 16:08

Anche per me questo è un periodo di vulnerabilità e contrasti.
Sto cercando di lasciar fare al bambino interiore ma l' io adulto non è d'accordo.
Fin'ora sto reagendo cercando di vivere come viene, senza pensare al domani ... mi cullo.
Poi mi ricordo che mi hanno insegnato che cullarsi è negativo, che significa non aver voglia di affrontare i problemi ed ecco il mio disagio di esistere.

Caro Angelo, è forse questo, come dici tu, un momento collettivo di apprendimento al silenzio e alla non azione che agisce e che muta il mondo?

Anche Nelson Mandela ci ha lasciati, rispettiamo questo silenzio anche in sua memoria.

Dovremmo accucciarci e rilassarci nella contemplazione del creato, invece andiamo di fretta per allestire le strenne dell'apparire che tanto, poi, passata la Befana si dovranno disfare!

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Virgolino

5 dicembre 2013, 23:21

Questa sera mi sento un po' inquieta,la mia bambina interiore ha il broncio. Mi sento preoccupata per il mio avvenire, intuisco di aver toccato delle corde profonde durante la trance e ho dei barlumi di consapevolezza che parzialmente mi feriscono. Non so se vi è mai capitato di capire razionalmente che una cosa è giusta in un certo modo,ma il vostro bambino interiore fa i capricci e vorrebbe tutt'altra cosa. L'assurdita' è che non riesco a ricordare cosa mi turba! Mi sento come se gravassero delle sentenze sulla mia vita,l'obbligo di fare qualcosa perché deve essere fatta. Come quando si è bambini e bisogna ubbidire agli adulti. È in questi momenti che capisco che in me convive sia l'adulto che il bambino.

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Avatar nella

nella

5 dicembre 2013, 17:37

Eh si, Amici, bisognerebbe essere capaci di prenderci in braccio, cullarci,
sorriderci e farci inondare d'AMORE. In questi ultimi tempi io mi sento
vulnerabile, sono presa dalle antiche paure, sto cercando di convincermi che tutto andra' per il meglio, che gli attacchi degli altri e le loro vittorie, sarebbero vittorie di Pirro perche' l'UNO sicuramente avra' qualche meraviglioso dono in serbo per me dopo, ma non e' facile.
Oggi pero', prima di un incontro, ho fatto un pensiero di offerta e gratitudine e per tutta risposta questo incontro ha avuto un esito insperato.
Ed allora, via alla speranza ed alla gratitudine e forse, ancora, alla GIOIA.
Attendiamo la festa dell'UNO. Baci

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

5 dicembre 2013, 17:18

Il bimbo interiore, quello che sa giocare senz’altre pretese che la gioia. Il bimbo interiore che vibra e risuona insieme alla Natura; che si affida completamente alla Vita; che CREDE naturalmente in Dio senza bisogno di dogmi; che abbraccia e si fa abbracciare e vuole come prima cosa ESSERE FELICE. Un cerchio che si chiude, per tornare al grembo dell’Uno e rinascere. Passando prima per un ritorno del bimbo interiore.

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zagara

4 dicembre 2013, 17:46

Raggiungersi per amarsi ... sì devo superare anche l'ostacolo della paura della morte prima di raggiungermi! E chissà quanti ancora ...
Un bacio a Virgolino, un bacio a tutti.

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nella

4 dicembre 2013, 17:18

Cari Amici, leggendovi provo quasi un po' di invidia perche' voi avete ancora i vostri amici a quattro zampe. Aspettero' che mi scelga un altro batuffolo morbido, prima o poi accadra'. Per quanto invece riguarda l'argomento di questo blog, io sto cercando la mia bambina interiore. Quando, quest'estate, dopo la dipartita della mia Micia, mi sono rotta il polso ho dovuto rimanere ferma per forza. Ho pensato a quello che aveva detto Angelo in una risposta data ad una amica: le fratture non vengono mai per caso. Rappresentano delle fratture di vita, dei momenti di svolta. In quel periodo sia di forzata solitudine che di sofferenza, mi sono ripiegata su me stessa, ho avuto modo di riflettere, ho cercato di fare meditazione, Ho persino fatto un sogno nel quale mi vedevo come sdoppiata e vedevo il colore della mia anima. Mi sono sentita meno spersa, meno piena di paure, qualche volta mi svegliavo con la Gioia che mi faceva compagnia per tutta la giornata. Fafi, sarebbe bellissImo fare FESTA

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Virgolino

4 dicembre 2013, 11:34

Cara Zagara, quel cagnolino E' il tuo bambino interiore, e attraverso di lui ...raggiungi te stessa. Lo sò che sembra facile a dirlo,ma è impegnativo superare i nostri Limiti/Confini umani. Anche io ho faticato perchè temevo la Morte al punto di non riuscire a vedere o toccare un cadavere, mi faceva senso,sentivo un freddo interiore che mi paralizzava. Oggi questa "paura" è passata. L'ipocondria è un confine da superare.Quando avrai imparato a gestire i parassiti che sono la routine delle cure per gli animali,ti sembrerà più facile sopportare anche patologie più gravi.Io alla mia cagnolina faccio i prelievi di sangue per il controllo della glicemia,quando sviene per le crisi ipoglicemiche la soccorro con un pò di zucchero,ora che è cardiopatica mi documento per capire come prevenire e riconoscere l'edema polmonare.Insomma faccio il mio dovere di padrona,ma non lo considero un "onere", semmai un "onore". Imparo attraverso di loro a non temere la Morte,mi stanno insegnando molto . :-)

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Avatar zagara

zagara

4 dicembre 2013, 10:45

Grazie di cuore a tutti! Grazie di essere così vicini all'UNO.
Per concludere, (perché mi spiacerebbe andare fuori tema) ne deduco che, ancora una volta, tutto è correlato. Abbiamo l'occasione di raggiungerci, di raggiungere il nostro bambino interiore, attraverso ogni incontro della vita. Attraverso gli altri raggiungiamo noi stessi; dobbiamo imparare a non scappare via e a non rifugiarci in quel nostro piccolo io che non ci porta da nessuna parte. Io mi perdo nelle mie paure e la cagnolina si nasconde sotto il divano!
Abbiamo molta strada da fare per raggiungerci ... o poca, dipende da noi!
Vi abbraccio.

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Avatar Sunflower

Sunflower

4 dicembre 2013, 09:38

Cara Zagara, gli animali, o Pelosotti come li chiamo io, sono Angeli che si sono incarnati in tal maniera. Datti tempo e dalle il tempo di abituarsi alla nuova vita. E' una cosa normale che siano affetti da parassiti vari, non è nata in una casa e da quella l'hai portata nella tua. In merito alle cose che la Vita ti ripresenta, hai solo da metterti serena e pian piano affrontarle definitivamente una alla volta, sempre con calma e moltissimo Amore, verso te stessa. Un abbraccio di Luce.

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Virgolino

3 dicembre 2013, 23:51

Cara Zagara,cari tutti,verrà un tempo in cui per quel cagnolino ti sembrerà di essere disposta a dare la vita.La difenderai sprezzante del pericolo,farai cose che credi di non saper fare.Cosa farà scattare questa molla?quel folle amore che quando meno te lo aspetti ti farà sentire una morsa allo stomaco ogni volta che la vedrai soffrire.Gli animali sono Angeli e soffiano ogni giorno la Vita su di noi.Io sento che assorbono il nostro male,fanno scudo col loro corpo,ci ricordano che esiste solo l'Uno. Non avere paura perché ogni volta che tu ti prodighi x un Angelo,riempi il tuo cuore di Luce,diventi ogni volta più forte,più consapevole,più parte del Tutto. Si apre una porta così intima, che ti permette di vederli in sogno, di essere in contatto telepatico con loro,persino di accompagnarli verso il Confine, quando se ne andranno. Lascia agli Angeli il loro compito , non fare resistenza .

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Avatar zagara

zagara

3 dicembre 2013, 20:02

Grazie Thelmo per l'incoraggiamento.
Penso che ci voglia buona volontà per tutte le cose, anche con l'aiuto dell'ipnosi regressiva non sarebbe un colpo di bacchetta magica e via, immediatamente felici nel mondo dei balocchi a giocare in armonia con il nostro bambino interiore ...
Con il mio bimbo interiore sono costretta a giocare spesso a nascondino, a volte mi diverto, a volte mi viene il panico! Penso però di averlo perdonato, altrimenti non lo cercherei ... farei di tutto per ignorarlo, o no?
Invece lui si è innamorato della cagnolina ed io sento che lo ha spinto il mio karma per farmi superare gli ostacoli che ancora ci separano.
E' già una buona cosa esserne consapevole,.. è vero Thelmo, devo avere fiducia!

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Thelmo

3 dicembre 2013, 19:27

Buona sera e buon bambino interiore a tutti!!
Un bambino che non ho mai avuto, riposa nella culla del mio Cuore. Ed io l'amo lì. Da sola, senza un compagno che non ha mai voluto condividere un'ipotesi di genitorialità.
Cara Zagara, non riportare la cagnolina, se posso consigliarti. Anche io ho adottato un cane adulto ed i primi mesi, ho avuto crisi d'ansia ed ero intenzionata a riportarlo. Da alla tua cagnolina il giusto tempo. Sono ergastolani innocenti, i cani del canile. Ci mettono un pò a riequilibrarsi sia in senso fisico, che psichico. Ma essendo gli animali più in contatto di noi coi livelli profondi, si stabilizzano, sorprendendoti. Specie se ricevono le nostre cure al di là delle nostre angosce (è un'esperienza reciproca). Abbi fiducia e fiorirai tramite questa esperienza. In bocca al lupo. :-)

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Avatar zagara

zagara

3 dicembre 2013, 18:02

Ciao a tutti! Mi sono presa l’onere di adottare una cagnolina da un canile.
Quante cose ho scoperto tramite quest'esperienza, della mia bambina interiore!
Pensavo di conoscermi, di essermi raggiunta e invece, con questa cagnolina in casa, tutta la presunta sicurezza acquisita mi crolla addosso. Credevo di aver superato psicosi e paure ma si stanno ripresentando tutte. Sto tremando dopo averle dato la pastiglia per la sverminazione. Ha gli ascaridi nelle feci e io sono così spaventata che la vorrei riportare al canile. Sto affogando nell’ipocondria. Non perdono il mio bambino interiore, altrimenti non crescerà mai! Mi sgrido per scrollarmi la paura di dosso. Con gli altri ho un cattivo rapporto: ho paura e non mi fido. Non mi confronto ma cerco persone equilibrate da emulare. Mi sento pure piccola e indifesa ma non è una scusa per riportare la cagnolina al canile … non mi resta che ridere di me stessa e andare avanti. Penso che mi ci voglia molta buona volontà.

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Avatar Manuela

Manuela

3 dicembre 2013, 17:04

Mi associo all'entusiasmo di Bimba Fafi per la festa dell'Uno-day proposta da Bimbo Gigio. Penso che possa essere una bella occasione per stare assieme un pò di tempo senza l'assillo dei treni che partono. Naturalmente con fetta di torta Sacher...:-)

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Avatar fafi

fafi

3 dicembre 2013, 15:54

Angelo, che bello davvero sarebbe per i nostri bambini interiori, per la nostra anima e per la nostra Rete di Luce, se potessimo organizzare un Uno - day, una festa dell’Uno :) divertirsi, ridere e gioire insieme.
Bimba Fafi svolazza, vedo già il papillon di Bimbo Gigio e quel suo sorriso che mette pizzicore al naso e contagia, vedo il sole e i colori dei vestiti di Bimba Manuela, la vivacità di Bimba Nella, la morbidezza di Bimbo Josè e la fiamma colorata di ciascuno di noi.
Mi propongo da animatrice e organizzatrice!!
Un abbraccio di cuore a tutti

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animaaria

2 dicembre 2013, 20:55

Io mi sono abbracciata allo stage del mese scorso in biodanza. ..ho iniziato a singhiozzare ed ho continuato all 'incontro sul genogramma parlando di quando ero scacciata in fasce ...ho pianto perchè k'amore non l ' ho trovato. ..ho costruito la mia vita bastandomi in tutto al punto da escludere la aspettativa di trovare amore dall' esterno ...ho pianto perchè questo non é giusto ...la estasi dell' uno la trovai ...ma commette il peccato di onan chi esclude la umanità dalle proprie aspirazioni ...non é giusto amare il proprio bambino da se ' ...costruire tutta una vita su se stessi escludendo l ' altro ...non ricordo di aver scelto la mia famiglia. ..ma la paura mi ha indotto a scegliere la mia chiusura ...a sei anni ricordai me proveniente da una altra vita e mi dissi che il compito di questa era il superamento della superbia ...cosa significasse superbia non lo sapevo e non lo so nemmeno ora ...forse é proprio la regale illusione di bastarsi. Anna

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max_music_terapy

2 dicembre 2013, 14:09

"ritrovarsi" il proprio Io Bambino è la ricerca principe per rendere il due UNO, semmai ci riuscirò dirò al mondo intero come ho fatto ma so' anche che la mia strada non è la vostra quindi mi lascio cullare dal sogno...poesia, pittura, musica, arti creative lasciano intravvedere ciò che siamo, vulcani d'inconscio che erutta vite, deja vù, dolori e gioie tutte senza possibilità d'analisi, ci mandiamo tramite sogni e idee improvvise l'indicazione per seguire e non perdere il contatto con linee precedentemente tracciate, come uno scrittore che traccia trame di vite e intrecci di sensazioni e sinestesie ..forse non le ha precedentemente vissute?un mozart a 5 anni scriveva musica...come possibile,.? aveva un io bambino che ribolliva fino all'esasperazione.A volte considero che il destino finale di una vita ha poca importanza se non nella sua esasperata consapevolezza di sè.

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Avatar fafi

fafi

2 dicembre 2013, 13:12

Buongiorno a tutti, buon inizio di settimana.
Leggendo il tuo commento, Agosto, ho riflettuto su quanto non sia facile far sì che il nostro bambino interno si fidi di noi, se lo abbiamo ignorato, giudicato, soffocato. Ma è un’alleanza quella che ci serve, una Unione con lui/lei, una complicità volta all’espressione amorosa di sé per come l’Uno/noi ci siamo pensati in questa esistenza. Un’alleanza da costruire, da liberare.
Un dare: dare cure. Un mostrare al nostro piccino con azioni, scelte, gesti, anche piccoli, che si può fidare di noi e che ci stiamo provando a raggiungere la nostra pienezza attraverso il rispetto e l’ascolto per lui. Un mostrare umanità, fermezza su alcuni punti che sappiamo lo rendono sicuro, un mostrare ascolto, volontà, impegno. E anche tanta tanta gioia di averlo trovato, ritrovato e di poter evolvere insieme.
E poi anche un chiedere: chiedere partecipazione. Chiedere pazienza, tempo, chiedere di non smettere di parlarci, chiedere morbidezza, benevolenza.

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Agosto

2 dicembre 2013, 11:30

Caro Angelo proprio qualche giorno fa ho raggiunto Serena nella sua cella, ho aperto la porta e ho cercato di fatta uscire. Le ho detto che non poteva continuare a stare lì, che era ora di perdonarsi, di andare avanti. E' stato allora che la prigione intorno si è dissolta, ma Serena continua ad avere tanta paura. Le ho detto che le voglio bene e che non è sola, che l'Uno le sarà accanto e mi è sembrato che abbia capito ma sul suo volto cera ancora un'espressione un po' impaurita. Proverò ancora, voglio Serena libera libera libera libera. Ti abbraccio. Serena

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Avatar collins

collins

1 dicembre 2013, 18:47

Ritrovarmi e fare pace con la mia bambina interiore mi ha consentito di dare un senso compiuto alla vita a darmi le risposte a tutti i tanti "perchè" ad essere completa e pienamente adulta.
Solo quando, come all'interno di una matrioska tutte le mie fasi di crescita si sono incastrate in perfetta armonia ho trovato la strada...quella che ho scelto scelto prima di venire al mondo..e da quel momento tutto è stato perfetto|! Genitori, relazioni,esperienze..missione nel mondo...Grazie anche a Te Angelo...

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Avatar nella

nella

1 dicembre 2013, 17:33

Carissimi, volevo solo parlare un secondo di Dario Fo che ho appena visto sulla 7 alla manifestazione indetta da Grillo a Genova. Un bambino che non ha mai avuto paura di urlare contro questo mondaccione!
Ho provato una grandissima emozione, si, ci sono ancora persone come lui
che ci fanno sperare, e' stato immenso!
Gabriella

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Avatar fafi

fafi

1 dicembre 2013, 17:06

Amici,la mia bimba ferita è stata a lungo ad aspettare che l’affetto arrivasse dall’esterno.Non lo conosceva e riusciva a vedere affetto pressoché in chiunque,mentre poi,insieme a quel buono intravisto,immaginato,arrivava la verità dell’altro (e dei miei vuoti di amore per me stessa) vestita da soprusi,abbandoni.Amarsi non sapevo cosa volesse dire,ho iniziato a capirlo grazie a te Angelo,ho cominciato a cercarmi proteggendomi per potermi meglio conoscere,accettare,senza condizioni,abbracciare e non lasciarmi più.Almeno io.È stato difficile vedere le cose buone sia le meno belle,incoerenze,attaccamenti,una freschezza di volo difficile da sostenere in questo mondo.Nel riazzardare poi l’uscita nel mondaccione,l’istinto era sempre quello di aspettare che gli altri mostrassero amore per me.Ma quel ‘fare per essere’ di Ognanios,mi ha sussurrato di dare io per prima quello che tanto vorrei.E donando all’altro,per come so,dono ogni giorno un pezzettino in più di amorevolezza anche a me stessa.

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Avatar Stefano10

Stefano10

1 dicembre 2013, 12:48

Credo che sto ritrovando piano piano il mio bambino interiore e cerco di rispettarlo e coccolarlo sempre più con maggiore attenzione. Era un bambino che non reagiva di fronte alle provocazioni degli adulti e alle piccole angherie dei coetanei. Poi i genitori, gli amici, l’intera società lo hanno forzato e gli hanno insegnato a “rispondere”. Ma da quando PER CASO ha ri-ascoltato i messaggi di Amore di Bankeris ed Ognanios sta tornando a riemergere, un poco più rassicurato e consapevole. A riguardo, la scorsa estate, poco prima di svegliarmi, ho sognato che accompagnavo mio figlio all'asilo, e prima di lasciarlo alle tate, lo abbracciavo, lo guardavo in faccia, gli sorridevo e gli davo una carezza. Al risveglio, ripensando subito al sogno, ho realizzato che la faccia di mio figlio in realtà era la mia quando ero un bimbo e che l’asilo era quello dove andavo io. Voglio tanto bene a mio figlio e nel sogno volevo tanto bene a questo bimbo-me-figlio.

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Avatar Manuela

Manuela

1 dicembre 2013, 09:50

Caro Angelo vedo il mio piccolo bambino interiore come un alberello che cresce fiducioso. Ha scelto questa incarnazione, questo clan familiare, non sempre facile, per comprendere ed evolvere. Il bambino interiore nel suo gattonare è approdato ad una fede reincarnativa che assieme all'ipnosi regressiva gli ha aperto gli occhi su tante cose e fatto capire che la strada si percorre volentieri assieme a tante altre anime bambine che sorridono a sè stesse e quindi irradiano il loro nutrimento attorno. E' a questo clan che voglio appartenere, vive a ONEland, vi camminano uomini e donne che hanno Fede. Buon Sole e buona Rete!

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Swiss-Italian Antiaging Neuron Centre

(16/07/2017)

Sono felice di comunicarti che la mia collaborazione con il  Genoma Group, il laboratorio genetico romano più importante d’Europa e con il Labor Team, la...

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