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I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

Tutti i libri del Dr. Bona

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Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

SEI STATO UN NEONATO FELICE?

COME IL COLOSTRO MATERNO E L'ACCOGLIMENTO D'AMORE DEL NEONATO PROGRAMMANO LA FELICITA' DELL'ADULTO.

 

Sei stato un pupo felice? La mamma ti ha allattato al seno? Quando sei stato/stata svezzata?

 

Gli scienziati irlandesi e spagnoli sono giunti ad una fantastica conclusione: i microrganismi del colostro, il cosiddetto microbiota che il neonato assume dal seno della madre colonizzano la mucosa dell'intestino favorendo le sintesi di serotonina e di neurotrasmettitori che avverranno per tutta la vita. Esiste quindi un imprinting, una programmazione "informatica" della felicità che inizia alla nascita e termina allo svezzamento.

 

Il dott. Gerard Clarck insieme alla sua equipe  dell'Università di Cork in Irlanda ha scoperto nei topi che una carenza della flora batterica dei neonati inficia lo sviluppo successivo di funzioni del sintema nervoso centrale e degli ippocampi legate alle sintesi di serotonina.

 

Il dott. Fernandez dell'Università di Madrid ha avvalorato il precedente studio scoprendo che nel colostro umano esistono 200 tipi di microrganismi fondamentali per il funzionamento dell'asse intestino-cervello.

 

Quindi la felicità pare sia programmata a partire dai primi vagiti di vita, dall'accoglimento d'Amore ed dalla presenza di un corretto microbiota nell'intestino.

 

In ipnosi regressiva si riesce a comunicare con il nostro neonato interiore utilizzando la macchina del tempo che la trance  concede. Emergono stati d'animo di noi pupi molto diversi nei vari casi.  Dalla felicità alla depressione, dalla scoperta della gioia e dell'accoglimento alla percezione del freddo e della malinconia trasmessi da una mamma infelice o non accettante.

 

Due fattori devono quindi concorrere per una programmazione della felicità futura.

Il neonato deve essere accolto con affetto e dedizione, , ma ancora deve  essere nutrito al seno per popolare tramite il colostro la sua mucosa intestinale di tanti batteri della gioia che verrà programmata per il futuro, altrimenti si genera una tendenza alla depressione ed agli stati ansiosi.

 

 Domande: Siete stati neonati felici? Siete stati allattati al seno? Cosa pensate di questa programmazione in pancia della felicità? Come va il vostro pancino? Avete mai fatto un tagliando intestinale? Per caso siete depressi e stitici o avete un colon irritabile e siete ansiosi?

Buona Vita Angelo Bona

Per appuntamenti e informazioni: 3279011694

Bibliografia:

The microbiome: stress, health and disease.

Clarke G,et al.

Mamm Genome. 2013 Nov 27. [Epub ahead of print]

Laboratory of NeuroGastroenterology, Alimentary Pharmabiotic Centre, University College Cork, Cork, Ireland.

The microbiota of human milk in healthy women.

Fernandez L, et al.

Cell Mol Biol (Noisy-le-grand). 2013 Nov 3;59(1):31-42.

Complutense University of Madrid Department of Nutrition, Food Science and Food Technology Madrid Spain.

Postato il: 08/12/2013 | Letto 4.059 volte | 

News ed informazioni utili

Dr. Angelo Bona
Via Andrea Costa, 73
40134 Bologna

Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94

Scrivetemi a angelobona1@gmail.com

Buona vita,
Angelo Bona

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Commenti al post18 Commenti al post

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Avatar ami

ami

17 dicembre 2013, 22:54

grazie Manuela per il messaggio davvero poetico e confortante. Avverto il calore del tuo abbraccio e ricambio con profonda gratitudine. Buona luce buon sole e buon tutto a te.

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Avatar Manuela

Manuela

15 dicembre 2013, 11:14

Cara ami vedo che hai scelto un'immagine con l'acqua....la Madre! Siamo in cammino, a volte come rivoli placidi che scorrono nel bosco ci beiamo nel nostro canto. Altre volte come ondine sballottate in un vortice di eventi, ma poi ci sarà l'Oceano Amore...per tutti pulserà amore amore solo questo. Un abbraccio, Buon Sole.

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Avatar ami

ami

14 dicembre 2013, 21:04

Credo di aver vissuto otto mesi (già proprio otto perchè sono nata prematura) difficili nel grembo di mia madre che peraltro aveva partorito da poco mia sorella più grande. Sarà stato questo che ha determinato la mia fretta di uscire??? Comunque da quel che mi hanno raccontato dopo il parto restammo in fin di vita io e mia madre tanto che impartirono ad entrambe l'estrema unzione. Sempre dai racconti ho appreso di essere stata allattata con latte d'asina che secondo la levatrice era il più simile a quello materno che, mia madre non aveva. Cosa posso dire... ho problemi di stitichezza, colon irritabile, disbiosi intestinale, reflusso gastro esofageo, depressione, paure indefinite, poca stima di me, bulimia, dermatiti e intolleranze varie. Mentre le mie sorelle che sono state allattate al seno ed hanno passato una gestazione più "tranquilla" hanno un filino di problemi in meno. Credo che sia comunque stato determinato dal Karma. Così doveva essere. BV

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

13 dicembre 2013, 08:25

Credo che Paola in parte abbia introdotto un argomento fondamentale riguardo un insieme di fattori che influiscono nella salute ed equilibrio del bambino. E’ chiaro che il latte materno, il colostro danno al figlio elementi fondamentali per la sua fisiologia e che il momento dell’allattamento aiuta a creare una intimità unica. Ma l’accoglienza consapevole della mamma durante la gestazione ed il suo atteggiamento sono anche fattori fondamentali. Cosa mangia la mamma? Vive questo periodo con serenità ed accoglie consapevolmente il figlio nel suo grembo?? Fuma o beve? Si sente serena o è piena di paure? Ecc. Voglio dire che ci sono nove mesi durante i quali il sangue della mamma viene condiviso con il figlio, non esiste al mondo un'altra situazione ed una condivisione del genere. Penso che il seno materno dia continuità ad un rapporto già stabilito e condizionato in precedenza. Un abbraccio a tutti. José

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Avatar Elenad

Elenad

12 dicembre 2013, 12:36

Ma che bell'argomento che ha introdotto questa settimana dottore!! E tra l'altro l'immagine del bambino è meravigliosa!!! Fra un mesetto dovrebbe nascere la mia bambina e leggere che posso già da subito contribuire alla sua serenità con il mio colostro mi riempie di gioia. Io non sono stata allattata e forse questo, insieme ad altri aspetti, potrebbe aver influito sulla mia insicurezza e sul mio "eccessivo" bisogno di attenzioni. C'è una piccola bimba/me stessa che ancora oggi pesta i piedi quando pensa di non aver avuto le giuste attenzioni dal marito/amiche/colleghe etc...e si infuria da morire!!!! Sto cercando di acquisire la fiducia in un latte nutriente e caldo, composto di anticorpi ed amore, che ci nutre fin dalla nascita e per tutta la vita proveniente da un seno/madre rigoglioso. Credo che lo star diventando madre mi aiuti in questo mio cammino e credo ancor di più, che mai come per i primi mesi di vita, le cure fisiche e quelle mentali siano pressochè inscindibili!!

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Avatar PAOLA TS

PAOLA TS

12 dicembre 2013, 12:23

Mah, non sono molto convinta di queste teorie. Mia madre mi ha allattato poco per mancanza di latte, sono sempre stata insicura e tendente alla malinconia, ma non depressa. Il mio primo figlio l'ho allattatto per 3 mesi e nell'adolescenza ha avuto un brutto periodo di depressione che ciclicamente gli si ripresenta, anche se non così forte, mia figlia ha avuto il mio latte solo per un mese, ma è una persona tranquilla, equilibrata e solare. Una mia amica ha allattato poco un figlio per mancanza di latte ma lui è assolutamente tranquillo, la figlia allattata per mesi le ha dato e continua a darle tantissimi problemi. Penso che più che il latte conti l'atteggiamento della mamma e l'accoglimento in famiglia e poi sono sempre più convinta che l'indole della persona sia alla base di tutto.

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Avatar Pepita

Pepita

12 dicembre 2013, 08:53

Tre dei miei quattro figli sono nati in casa e sono stati allattati esclusivamente al seno sin dai primi attimi di vita ed hanno continuato finchè non hanno deciso loro di smettere. Il mio primo figlio, purtroppo, è nato in ospedale dove hanno fatto di tutto per impedirmi di allattarlo. Solo al nono giorno di vita ho iniziato ad allattarlo esclusivamente al seno ed il poverino si è perso tutta la fase importantissima del colostro. Risultato: ha sofferto per tutta l'infanzia di spaventose dermatiti che ora hanno lasciato il posto ad allergie ed asma. Inutilie dire che gli altri tre godono di ottima salute.

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pioggia

11 dicembre 2013, 20:02

Sono stata una bambina felice e stitica. E sono stata allattata al seno. Sono ancora felice e stitica.
Alcuni componenti della mia famiglia soffrono di stitichezza (ho notizie fino al bisnonno) di questi alcuni sono stati allattati molto.
Posso parlarvi delle mie figlie. La prima ho fatto fatica ad accettarla, l'ho allattata solo per quattro mesi e poi ho imparato a volerle bene. È serena, tranquilla, felice a mia parere e non ha mai avuto problemi di stitichezza. La seconda l'abbiamo voluta ed amata da subito. L'ho allattata per 11 mesi ed ha gli stessi problemi di stitichezza che ho io nonostante l'attenzione per il cibo e l'impegno a fare un po' di moto.
Per me la stipsi è un grosso problema che è addirittura aumentato con la dieta senza glutine. Prendo fermenti lattici, succo di mirtillo, zucca, minestroni... non posso distrarmi!
P.S. gli allattamenti oltre l'anno credo che comportino poi una difficoltà di distacco dalla madre e un esclusione del padre.

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Avatar MorganaLaFey

MorganaLaFey

9 dicembre 2013, 19:37

Hai ragione Dany, c'è molta ignoranza nei medici tradizionali... io non ho figli e probabilmente non ne avrò, dato che mi sto avvicinando alla menopausa e sono ancora single. Mio padre era il figlio più piccolo, è nato che sua madre aveva 44 anni, e l'ha allattato fino almeno ai tre anni. E' rimasto un mammone ^_^ però il suo sistema immunitario è fortissimo, fino a qualche anno fa si ammalava davvero molto raramente. Adesso l'età non più verde e le cattive abitudini alimentari etc (fuma parecchio) hanno influitò un po', Mio padre soffre di colon irritabile ed è allergico al latte di mucca. Probabilmente la prima cosa è dovuta al fumo, dato che non è una persona ansiosa. La seconda invece boh, forse è dovuta al fatto che è ha preso il latte materno così a lungo... c'è da dire che il latte di mucca non è fatto x gli esseri umani, e sia io che mio fratello siamo intolleranti al lattosio... x quanto riguarda l'intestino, io alterno irritabilità a stitichezza a seconda di quello che mangio

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danytheta

9 dicembre 2013, 12:43

E che dire..io sono stata allattata pocoe mia madre ha avuto una gravidanza pessima..sono sicura che tutto questo ha influito nella mia vita e bella mia anima!!! Adesso ho un figlio. .ha quasi due anni e allatto ancora con gioia. .e continuerò ancora per molto..finché lui vorrà. Sono consapevole del significato animico dell'allattamento. .e dell'importanza che ha Sulla salute dei bimbi.sono una promotrice di questo immenso scambio di amore! Purtroppo dottor bona..bisogna combattere contro l'ignoranza dlla gente. In primo luogo dei medici stessi che negli ospedali non consentono spesso alle mamme di accogliere il nneonato appena nato..pensate la mia rabbia quando me lo hanno fatto vedere per in secondo e poi via..me l'hanno ridato dopo ore..e dopo avergli dato l'aggiunta di latte loro senza nemmeno interpellarmi! Menomale il mio bimbo s è attaccato subito appena ha sentito l'odore della sua mamma!

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marbianca

9 dicembre 2013, 10:57

io sono nata nel 1951 a Sao Paulo in Brasile con un ottimo taglio cesareo, avendo superato il periodo: dovevo nascere intorno a Natale 1950 e sono venuta alla luce il 3 gennaio.
Mi hanno detto che ero ben robusta, 2,5 kg e 51 cm di lunghezza.
Per questo motivo non sono mai stata allattata al seno.
Oramai ho superato tutte le difficoltà della vita e mi considero serena.

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mandala

9 dicembre 2013, 08:43

Io sono la sesta figlia e non sono mai stata allattata, mia madre ha avuto una gestazione faticosa, avendo già 5 figli molto piccoli da accudire ....confermo: sono tendenzialmente depressa e isolata, anche se ho lavorato molto su me stessa per combattere questo stato d'animo...e il mio intestino "tiene" molto poco e poi, guarda caso, non ho figli - forse perchè ho vissuto la maternità di mia madre come un grosso , pesante fardello.

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Avatar MorganaLaFey

MorganaLaFey

9 dicembre 2013, 01:58

Molto interessante questo argomento! Da quello che mi ricordo dei racconti di mia madre, quando aspettava me ha vissuto una gravidanza terribile, vomitando per nove mesi. Ha lavorato finché poteva, ed è tornata al lavoro quando avevo solo tre mesi, quindi sono stata allattata al seno davvero poco. Quando sono nata mio padre era a militare, racconta di aver fatto Silandro Lecco in una 500 in meno di tre ore, eppure non è riuscito lo stesso ad arrivare in tempo... durante una meditazione guidata ho rivissuto momenti nella pancia di mia mamma e il momento del parto, e ho pianto tutto il tempo. Ricordo di aver visto un posto che non era di questo mondo, e una donna fatta di luce che non era la mia mamma biologica, eppure io la chiamavo mamma, e continuavo a ripeterle "non voglio andare là, voglio tornare a casa". Poi ho visto la mia nascita, e poi mio padre che arrivava in ospedale e mi vedeva, ma non era felice... era deluso, perché non ero un maschio... e il nome me l'ha scelto mia mamma

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Avatar Atman

Atman

9 dicembre 2013, 00:21

A giudicare dai racconti ero un rompiscatole già dalla nascita! Piango in tutte le foto e mia mamma mi ha detto varie volte che di notte non dormivo per niente. Non devo aver preso molto bene il ritorno da queste parti! Fortunatamente non sono e non sono mai stato stitico :D

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Avatar Rosmarino

Rosmarino

8 dicembre 2013, 21:27

Sono stata allattata al seno fino a nove mesi. Mia madre dice che ero una bimba quieta , che gorgheggiavo e me la raccontavo da sola nella culla. Poteva fare le sue faccende con calma perchè non mi irritavo mai. Ancora adesso gorgheggio in un coro! Sono un pò meno calma, il mio intestino è ok, la mia vitamina D è 98.C'è qualcosa, forse molto, in me da sistemare e assemblare meglio; sono un pò ansiosa, ma visto la realtà in cui vivo, forse è fisiologica. Cerco di cogliere l'impermanenza dei fatti e di cogliere i doni dell'Uno.Forse la prossima vita sarà più illuminata. Ci conto !

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Avatar Golia

Golia

8 dicembre 2013, 19:43

Secondo me ero una neonata felice... non ricordo nulla ma da quello che mia madre mi racconta sembra che me la spassavo parecchio... dice che mi svegliavo solo per mangiare, dopo aver mangiato lasciavo qualche sorriso e poi mi rimettevo a dormire... meglio di cosi!? :-)
Non so cosa sia successo dopo, perche' ora soffro di colon irritabile e sono molto ansiosa, ma tra qualche giorno faro' anch'io i tre tagliandi e vedro' di risolvere questa situazione.

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Avatar Manuela

Manuela

8 dicembre 2013, 15:35

Mi stupisco eppure ricordo l' allattamento al seno di mia madre ed il latte che mi colava ai lati della bocca, ma ho un ricordo anche di lacrime dai suoi occhi. Poi ho avuto la fortuna di allattare i miei bambini, la prima fino a due anni ed il bambino nove mesi. E' stata una amorevole e arricchente esperienza! Con il dottor Bona, in una trance, il mio feto di cinque mesi di gestazione, percepiva il passaggio nell' Oltre della nonna materna, lei era serena anche se dispiaciuta di non potermi prendere in braccio alla nascita.

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anelide

8 dicembre 2013, 14:07

Della prima infanzia non ricordo se ero felice o no.
Ricordo di non avere avuto una bella adolescenza circondata da una madre depressa, un fratello iroso ed un padre freddo!
Mia madre non è più in vita e non ricordo se sono stata allattata al seno.
Però sono stata stitica per molti anni e poi sono diventata colitica, e sono stata anche depressa.
Può essere che non sono stata felice perché non sono stata programmata a vivere questo già dai primi vagiti.. forse era mio destino che vivessi le cose che ho vissuto fino ad certo punto della mia vita....ma si può sempre cambiare nel corso della vita .con tanto lavoro e fatica!

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