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I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

Tutti i libri del Dr. Bona

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Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

L'IPNOSI REGRESSIVA, IL CORPO ASTRALE ED IL BUZ BUZ MENTALE

Cari amici,  ho seguito migliaia di persone che sono entrate in uno stato di ipnosi e poi di ipnosi regressiva. Mi ha sempre affascinato il fenomeno di catalessi, cioè di immobilità e di perdita della volontarietà motoria dei pazienti. il corpo fisico si "addormenta", proprio come accade durante il sonno notturno.

Questo soma mantiene certamente le sue funzioni vitali tramite un altro corpo che Steiner definirebbe eterico. Esiste poi un corpo mentale che gradualmente viene inibito.

Questo laboratorio di pensieri, le nostre cento domande, quel "buz buz" che siamo costretti a sopportare nella nostra quotidiana vita di veglia, produce un infinito numero di inutili algoritmi razionali.

Quando l'ipnosi, cioè l'addormenta-mente progredisce, inizia a diversi gradi a generarsi un altro corpo del quale siamo assolutamente inconsapevoli.

Si tratta del corpo astrale tramite il quale il nostro Sè o Io superiore puo' raggiungere in viaggio-trance  il Giardino delle Memorie, cioè la dimensione atemporale dove si svelano le nostre vite o identità interiori.

Posso definirla "astralizzazione" e la considero la vera trance che comporta un addormentamento-risveglio. Si assopisce il soma, ma si risveglia la coscienza Uni-versale.

In trance non è fondamentale perdere completamente coscienza, ma la terapia inizia quando almeno si attenua il flusso delle nostre congetture e si partorisce la galassia che è in noi.

Esistono amnesie parziali o totali ed entrambi gli stati sono terapeutici. Ognuno raggiunge un proprio livello di amnesia.

Pochissime persone sanno di poter generare un corpo astrale e vivono costantemente nella bassa frequenza del corpo fisico  e mentale che è sottoposto alle leggi di separazione ed al dolore.

Imparare ad "astralizzarci" anche come meditazione è uno yoga benefico che ci immunizza progressivamente dalle provocazioni e dalle sofferenze dell'ego e del mondaccione.

L'ipnosi regressiva poi ci puo' condurre a conoscere archetipi e identità che vivono oltre i confini della ragione in quel mondo segreto che ci parla dal profondo del cuore.

Dedicando un poco di tempo alla pratica meditativa della "astralizzazione" e compiendo un cammino di ipnosi regressiva potremo aspirare a vivere anche durante la veglia ad una frequenza superiore e protettiva che posso scientificamente definire : il fantastico mondo del bibidibobidibu'.

 

Domande: sapete di avere un corpo astrale? Vi infastidisce il "buz buz" mentale? Credete sia utile rispondere sempre a tutte le domande della vostra mente? Avete mai provato stati  animici dove gli algoritmi si sono assopiti? Pensate che l'ipnosi sia una via utile per accedere alle memorie delle vite o identità interiori? Ma soprattutto, vorreste conoscere il fantastico mondo del bibidibobidibu'?

Buona Vita Angelo Bona

Per appuntamenti e informazioni: tel 3279011694

Postato il: 15/12/2013 | Letto 3.710 volte | 

News ed informazioni utili

Dr. Angelo Bona
Via Andrea Costa, 73
40134 Bologna

Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94

Scrivetemi a angelobona1@gmail.com

Buona vita,
Angelo Bona

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Commenti al post16 Commenti al post

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Virgolino

20 dicembre 2013, 16:48

mmm, bella questa regressione...credo che questo Lupo sia il simbolo di qualcosa, una metafora. Bisognerebbe capire che sensazioni provava Arianna rispetto a questo lupo, che nell'immaginario collettivo dovrebbe essere un animale selvatico e feroce, mentre lei lo vedeva un cucciolone bisognoso di affetto. ...questo Lupo forse è venuto a ricordarle qualcosa....chissà.
Ricordo in una mia regressione di aver visto 2 cani, uno grosso e uno piccolo...quello grosso voleva uccidere quello piccolo e quando il dottore mi ha chiesto se io ero il cane piccolo...ho detto di no... che ero quello grosso, ma che non volevo uccidere.....
Il Lupo forse rappresenta la paziente stessa, o forse il linfoma che "dovrebbe essere aggressivo" invece è arrivato per chiedere amore, amore verso se stessa (il Lupo lecca lei non qualcun'altro...) boh... è la mia idea ;-)

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Manuela

20 dicembre 2013, 14:51

Ad Arianna un pensiero ed un abbraccio caloroso, il cammino con il dott. Bona ti renderà più forte. Con affetto..

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Avatar Manuela

Manuela

20 dicembre 2013, 14:16

Caro Angelo grazie per la condivisione della nuova ipnosi regressiva in diretta, è sempre un piacere leggerle. Ma hai messo un lupo aggressivo! Penso che per Arianna possa essere un buon nagual! Mi sono sempre sentita in sintonia con la figura del lupo libero e selvaggio e che dire di Due Calzini in Balla coi Lupi? Un abbraccio a tutti!

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nella

19 dicembre 2013, 10:01

Cari Amici, io cerco disperatamente da tempo di "spegnere" la mente per riuscire
a dare spazio al mio Se' piu' profondo.
Credo che trovare il tempo per cercare di entrare intimamente in contatto con noi stessi sia importante ma, purtroppo, siamo stati educati ad allontanarci dal nostro vero Se', e' stato fatto di tutto per addormentare la nostra coscienza, risvegliarla non e' facile.
Certamente la meditazione e lo Yoga aiutano, ancor piu', penso, l'ipnosi regressiva. Io non riesco a spegnere il buz-buz mentale, spesso l'unico modo che trovo per rasserenarmi e' stare a contatto con la Madre e inviare preghiere di riconoscenza al TUTTO.

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Virgolino

18 dicembre 2013, 09:44

è vero max. Succede anche a me,in alcuni sogni,di rendermi consapevole che stò sognando.Il sogno diventa lucido e io ho la possibilità di andare a vedere quello che mi interessa vedere. Mi è capitato di guardarmi le braccia,di guardare il mio abito,capire che stavo in un contesto di vita non mio...oppure recentemente di razionalizzare gli eventi (già in sogno) simultaneamente a ciò che stò sognando, come se vivessi una sorta di sdoppiamento, come se fossi entrata in un film, ma dalla platea potessi sciegliere la trama...mi accorgo di essere in un sogno lucido quando inizio a osservare meglio i dettagli di ciò che vedo...i mobili, gli arredi, gli abiti.. fra me e me penso "ma cos'è stà cosa?"...capisco insomma di essere in un mondo...non irreale...ma reale in altro luogo,tempo e spazio.

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max_music_terapy

17 dicembre 2013, 13:50

Ecco ..ogni tanto un bel sogno attivo mi porta a sentire che non siamo solamente materia,.. castaneda prescrive attentamente questo esercizio...: quando sogni se ti rendi conto che stai sognando guardati le mani e poi mettile sopra la testa...veicoli il tuo sognare con la tua volontà, non so dove ti porta ..forse ad una consapevolezza diversa,ma sicuramente ad un altro stato d'essere....

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Virgolino

17 dicembre 2013, 11:23

..nel mondo del Bibidibobidibù...ci si entra spesso anche quando sogniamo..alla sera non vedo l'ora di andare a dormire perchè sò già che vedrò qualcosa di fantastico...stanotte ero alla Scala di Milano...non ho visto lo spettacolo, ma sentivo che stava per essere messo in scena..ero elettrizzata. Spesso nei giorni precedenti alla trance,iniziano le astralizzazioni, sono diverse dai sogni,perchè si hanno anche le sensazioni tattili, si può toccare ciò che si vede...ho l'impressione di "salire" verso una dimensione atemporale, verso una biblioteca collettiva in cui stanno le emozioni di ognuno di noi e le posso captare come se fossero mie,al punto che a volte le confondo. Ultimamente mi succede di entrare nei sogni degli altri...stanotte mia madre era agitata, non riuscivo a tranquillizzarla.... e stamattina mi ha confermato di aver fatto brutti sogni,pieni di rabbia e frustrazione. Ci sono tante cose che vorrei che il dott.Bona mi spiegasse,perchè non sono poi così "immaginarie"....

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Avatar Manuela

Manuela

17 dicembre 2013, 10:37

Entro nel fantastico mondo del bibidibobidibù quando dipingo e la mente in quel luogo si assopisce. Allora posso comunicare con quella bambina che non ha difese, perchè non ne ha bisogno! Oppure come pochi giorni fa in montagna..solo silenzio, gli occhi chiusi dinnanzi a Padre Sole respirando luce. Come la luce che si fa strada dopo un buio liquido e morbido nella trance con il dott. Bona. Non so con che parte comunico di me, ma sono convinta che i miei pensieri d'amore giungano alle persone che scelgo. Come pure si aprano visioni spontanee come quella riguardante una bella persona incontrata la settimana scorsa. Vi abbraccio! Buona giornata, grazie Angelo per il tuo entusiasmo e la tua Fede

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Avatar MorganaLaFey

MorganaLaFey

17 dicembre 2013, 06:40

Io sono consapevole di avere un corpo astrale da molti anni, ogni tanto di notte me ne vado a spasso in mondi paralleli o su qualche astronave... so che non sono sogni, sono troppo realistici x esserlo, e a volte il ricordo dura x giorni interi. Mi è capitato di astrarmi anche in meditazione, oppure nel dormiveglia. Una volta mi sono ritrovata a testa in giù, vedevo il soffitto della mia stanza a pochi cm dalla mia faccia... un'altra volta sono entrata in uno specchio e mi sono ritrovata in un vicolo di un paesino a struttura medievale... altre cose ancora potrei raccontare... però tutte queste esperienze sono spontanee, mai cercate, e mai in ipnosi. Con il Dottor Bona ho fatto una sola regressione ed ero perfettamente cosciente, anche se astratta. A volte al buio vedo cose che la mia mente non riconosce... tuttavia il buz buz mentale è difficile da far tacere, anche se mi piacerebbe tanto riuscirci... per sentire chiaramente la voce del mio Spirito Guida separata dai miei pensieri...

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Avatar ami

ami

17 dicembre 2013, 04:11

Sapete, non c'è nulla di più difficile del lasciarsi andare e soprattutto del lasciare andare. Alcune cose che descrivi, le ho vissute in parziale o totale amnesia ma la sensazione spesso si avvicina ad una grande fatica nel mollare la presa. Credo di non aver ancora messo entrambi i piedi nel fantastico mondo bibidibodibibu. Ho avuto però un lungo periodo della mia infanzia in cui ho vissuto in un mondo tutto mio nel quale mi estraniavo e non avvertivo i rumori del mondo, ma non so chi o cosa mi convinsero che è bene tenere sempre la mente allerta e da allora è cominciato il buz buz al quadrato. So di avere un corpo astrale che se ne va a passeggio nella notte, la scorsa ad esempio è sceso nelle cavità della terra ad incontrare un popolo antico. Ma uno stato animico che interrompa le domande della mente e ancora arduo per me. Ripongo una immensa fiducia nell'ipnosi perché so che è la via giusta per ritrovarmii e allentare le pretese dell'ego.

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Avatar Calde

Calde

16 dicembre 2013, 16:47

Mia moglie dice che sono un po' fuori di testa a fare "certe cose".. Bè, forse è vero, ma sono così felice di aver incrociato il cammino del Dot. Bona che ogni volta che varco il suo studio mi sembra di tornare a casa, ho la stessa emozione di chi torna da un lungo viaggio.
Quando poi mi sdraio e chiudo gli occhi e mi rilasso, sento di riconoscere quella nuova dimensione in cui mi immergo, senza spazio e senza tempo. Non mi succede niente di particolare, avvolte duro fatica a fare silenzio nella mia mente ma poi ecco che mi sento come in un sogno, però sono completamente sveglio.
Anche io deglutisco tanto e quando mi sveglio sono sempre in un bagno di lacrime, ma non ricordo di aver pianto.
L'ultima volta ho cercato di immaginare il mio corpo astrale, ho cercato di salire, ma mi è sembrato che non fosse accaduto niente di rilevante, se non fosse stato per quelle lacrime..

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Virgolino

16 dicembre 2013, 10:24

Grazie Josè,è bello sentire anche le esperienze degli altri,cosa si prova in quei momenti. Nelle ultime trance ho notato che è possibile sdoppiarci,forse è proprio questo fenomeno di astralizzazione,che io chiamo"sdoppiamento".E' un distacco totale,al punto che mentre sono lì ferma,zitta,nel silenzio,ho la certezza che il dottore sia uscito dalla stanza e mi abbia lasciato lì da sola per un tempo infinito.Posso pensare a tutto quello che voglio,il buz buz non scompare...io sono lì,mi sento sveglissima,ragiono fra me e me,ma non sento ciò che il mio inconscio comunica sincronicamente.Per questo nego di aver parlato!Vivo una sorta di dissociazione.Solo una volta nella fase di risveglio ho captato 3 presenze distinte: io, il dott.Bona e...la dama del Medioevo. In altre occasioni io scompaio completamente e quando apro gli occhi credo di avere dormito.Appena sveglia a volte sento dolori alle braccia,sento il corpo pesante,a volte mi sento rigida specie il collo e spesso sento freddo.

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danytheta

16 dicembre 2013, 09:16

Aaah..io vivrei sempre nello stato bidibibodibibu!!! Peccato solo che il dottor bona è distante dalla sardegna altrimenti....! Il buz buz quotidiano è difficile da reprimere. .bisogna lavorarci sopra costantemente e sono sicura che l'ipnosi regressiva aiuterebbe tutti a ritrovarsi

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

16 dicembre 2013, 08:09

Non so come chiamare quel Me Stesso che interloquisce con Angelo mentre la mia razionalità tace. So soltanto che è affascinante e genuina. Non ricordo nulla ne prima ne dopo. Quando mi sono visto nelle riprese (anch'io deglutendo spesso) non avevo idea del contenuto. Alla domanda di Angelo riguardo l'evento più importante nella mia vita, razionalmente avrei risposto in modo totalmente diverso; così la "Mia" risposta mi ha totalmente spiazzato.Il contenuto emerso ha risvegliato qualcosa e dato un altro significato alla mia vita.Ha prodotto anche una più forte convinzione dell'immortalità dell'anima e del percorso evolutivo. Adesso, come potrei abbandonare un continente nuovo sul quale sono appena approdato?

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Virgolino

15 dicembre 2013, 20:15

..questo è un argomento per cui credo di avere io un sacco di domande da rivolgere al dott.Bona..e anzi lo ringrazio quando ci racconta"qualcosina"del suo lavoro...di questi fenomeni sconosciuti a molti ed estremamente affascinanti.Non sò cosa succede durante la trance e ogni volta me ne stupisco..posso solo raccontare come la vivo io mentre sono lì.Durante le prime trance perdevo completamente coscienza,cadendo in un'sonno' atemporale,durante il quale non avevo consapevolezza nè di me nè del mio corpo.L'amnesia continuava fino a sera inoltrata a tratti,e solo il giorno dopo mi potevo dire completamente lucida.Ora, invece,ho gli occhi chiusi,sono immersa nel silenzio,non sento nè la mia voce nè quella del dottore,sono convinta di essere sola,ma ho l'opportunità di fare le mie riflessioni buz buz,mentre contemporaneamente il dottore interagisce con l'altra'ME'.A tratti capto qualche frase e ho l'impressione di essere OVUNQUE,dentro,fuori e a lato,e sento che deglutisco in continuazione

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Avatar Rosmarino

Rosmarino

15 dicembre 2013, 17:21

I miei dicono che sono persa ! Io semplicemente che vivo spesso assorta. E' vero, sono sovente come i bambini, mi astraggo dal mondo reale e faccio le mie cose, il mio lavoro come fossi in trance. Era così anche mio padre, lui ha provato la dura realtà di Mauthausen e, a parte la fortuna di uscirne vivo per puro caso, o karma, ha conservato questa capacità di essere su di un'altra frequenza.Ha visto di tutto, là, eppure conservò in sè una capacità di meraviglia per le cose belle, semplici, come la natura, un micino,una corsa veloce come il vento sulla sua bici. Io ho ereditato le sue caratteristiche Spesso da piccola mi vedevano immobile..."incantata" probabilmente era uno stato meditativo che mi veniva naturale. Mi "rompeva" quando mi chiamavano. Ancora adesso. Io credo che se farò il cammino dell'ipnosi sarà un lieto ritrovarmi su frequenze familiari solo fermate, assopite, ma mai spente.

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