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I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

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Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

SIETE GIUDICI , IMPUTATI , COLPEVOLI O INNOCENTI?

Cari amici, penso che l'umanità si divida in  quattro categorie : i giudici, gli imputati, i colpevoli e gli innocenti.

I giudici  formulano continuamente valutazioni di merito, di approvazione, di biasimo su persone, cose, eventi, fatti della vita.  Raramente o mai valutano se stessi arrogandosi il diritto di giudicare gli altri. Emanano sentenze, pronunciano pareri, assoluzioni o condanne ben guardandosi dal mettersi sullo stesso piano dei giudicati.

Esistono poi gli imputati, coloro che passano la vita a difendersi, a discolparsi, a fornire al giudice prove di innocenza.

Altra categoria sono i colpevoli, coloro che si sentono condannati a priori, indegni, riprovevoli, molto spesso senza avere compiuto alcun crimine, furto o reato.

Da ultimo descrivo gli innocenti, gli impuniti, gli immuni da pena, i sepolcri imbiancati.

 

Tramite l'ipnosi regressiva possiamo rintracciare la derivazione karmica di questi caratteri che altrimenti apparirebbero come casuali.

 

Forse ogni giudice è stato un nano in una precedente vita come ricorda Fabrizio de Andrè nella canzone: il giudice. "allora la mia statura non dispensó  piú  buonumore a chi alla sbarra in piedi mi diceva Vostro Onore"

Forse ancora i rappresentanti della categoria degli imputati sono stati  realmente dei criminali in una precedente esistenza. I colpevoli attuali forse scontano pene inflitte agli altri in un lontano passato ed ancora gli innocenti saranno perseguitati da mea culpa in vite successive.

Troppo spesso ci limitiamo a valutare il presente senza comprendere che ogni atto o karman stanno intessendo il nostro destino futuro.

Ricordo un fantastico proverbio indiano che dice: " prima di giudicare un uomo cammina per tre lune nelle sue scarpe. Forse è solo questo che devono imparare tutte e quattro le precedenti categorie.

 

Domande: A quale delle quattro categorie appartenete e perchè?

 

Spero che questo post sia di buon auspicio perchè nell'anno nuovo non apparteniamo ad una sola delle precedenti categorie calandoci maggiormente nelle lune e nelle scarpe del prossimo.

 

Buona Vita e Buon 2014 Angelo Bona

Postato il: 29/12/2013 | Letto 3.101 volte | 

News ed informazioni utili

Dr. Angelo Bona
Via Andrea Costa, 73
40134 Bologna

Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94

Scrivetemi a angelobona1@gmail.com

Buona vita,
Angelo Bona

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Commenti al post15 Commenti al post

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Avatar ami

ami

2 gennaio 2014, 16:16

Il mio proponimento per affrontare l'anno appena iniziato è senz'altro quello di "infilarmi nelle lune e nelle scarpe dell'altro" proprio per comprendere appieno il significato dell'essere nei panni di chi ho di fronte, con l'apertura del cuore e spirito di osservazione spero di riuscire a sciogliere nuclei karmici fondamentali. L'ipnosi regressiva è strumento prezioso per scavare in profondità, con le dovute precauzioni, alla ricerca della responsabilità personale, perdono e del ritorno verso se stessi.

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Avatar Pepita

Pepita

2 gennaio 2014, 08:31

Non so cosa sono stata in altre vite, in questa sono senza dubbio un imputata. Sempre a scusarmi e giustificarmi e con il continuo terrore di essere infine "smascherata"! Mio marito è,invece, un giudice (non ha caso di professione fa l'avvocato) e le nostre discussione hanno la forma di veri e propri i terrogatori. In passato questo ha creato un rapporto squilibrato, ora, dopo 25 anni assieme, io sono meno imputata (ma solo con lui) e mio marito molto meno giudice. Spero con l'aiuto del dott. Bona di uscire da questo incubo (nei sogni commetto sempre qul
Alcosa di irreparabile) e godermi un po' di più questa vita. Buon anno a tutti!

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Avatar Rosmarino

Rosmarino

1 gennaio 2014, 21:37

Grazie Og ! Le tue bianche ali si stendono sopra di noi come una benedizione. Già sentiamo il calore del sole dell'Uno che infonde in ogni nostra cellula l'energia per ritornare in lui. Sia per tutti noi un anno benedetto, nella vita buona.

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OGNANIOS

1 gennaio 2014, 11:32

Auguro a tutti i compagni di viaggio un anno pieno di consapevolezza, un anno nel quale, da api disorientate dalle basse vibrazioni, ri-impariamo a volare assieme verso il sole, rammentando e tornando ad essere chi siamo veramente.
Auguri api dell'Uno!

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nino46

31 dicembre 2013, 16:16

Mi domando quante volte sono stato giudice, imputato, colpevole, innocente, e nel domandarmelo, penso che sia stato giusto indossare tutte quelle maschere perché solo ora comincio a sentirmi più vicino al loro superamento e spero che possano bastare ancora poche vite per riuscire definitivamente a trascenderle. Ciascuno di noi ha vissuto e vive le esperienze necessarie alla propria evoluzione e chi prima e chi dopo arriveremo tutti a lasciare questa dimensione per intraprendere un viaggio più bello e più consono al nostro spirito. Tutto è necessario per il nostro Essere nulla è superfluo e solo quando avremo sperimentato il necessario per fare evoluire la nostra coscienza , allora la ruota delle nascite e delle morti avrà raggiunto il suo scopo e lo spirito libero della dualità potrà continuare il suo percorso di amore nell’avvicinamento alla vera fonte di vita.
Buon anno a tutti con l’augurio che la pace e la gioia inondino i vostri cuori.
Nino

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Avatar Risveglio

Risveglio

31 dicembre 2013, 10:25

Credo di essere stata un po' tutto... e forse ora finalmente grazie alla consapevolezza dei vari schemi, comincio a prenderne le distanze... evviva! Evviva la liberta' che segue la comprensione, evviva' la liberta' del ricercatore di verita'... Buon 2014!

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Avatar tes

tes

31 dicembre 2013, 09:29

Ebbene si lo confesso appartengo al giudicante sempre in ansia e nello stesso tempo con la paura del giudizio altrui. Sono sempre lì a dispensare pareri, opinioni, considerazioni e, soprattutto in negativo. Insomma quasi avverto un sottile piacere a criticare a dispensare consigli ad indicare la stra giusta, per me, non per il malcapitato di turno sotto il io trita autostima. Naturalmente la mia vittima preferita sono io stesso...ecco caro dott.Bona, cari amici finalmente mi sono scrollato di dosso questo forte disagio e so che da voi non sarò giudicato. Il mio impegno e tutto indirizzato a lasciare andare l'attaccamento, a diventare una persona di luce nella luce. Buon inizio e grazie di esserci arrivederci nel nuovo anno

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pinuzite

30 dicembre 2013, 21:03

Caro Angelo,
penso di essere stata tutte queste cose nelle mie vite...! e, credo, come tutti.
In percentuali diverse, tutti ci siamo resi colpevoli, siamo stati giudicati e talvolta condannati pur essendo innocenti, abbiamo giudicato...La materialita'e'fatta di queste cose e lo Spirito che sceglie di esperire la materia non puo'accontentarsi di esperienze parziali! L'importante, secondo me, e'"sfruttare tutti i nostri stati per accrescere la consapevolezza della nostra divinita', sentendoci allo stesso tempo unici e parte del tutto e, possibilmente, camminando molto piu'di tre lune nelle scarpe dei nostri fratelli...pur se, lo riconosco, non e'sempre cosi'facile!
Tanti,tanti cari auguri a te e a tutti di un nuovo anno ancor piu'ricco di "segni"dal nostro Dio interiore che ci possano indicare la strada piu'giusta!!!
Pinuzite

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Avatar nella

nella

30 dicembre 2013, 18:55

Sono d'accordo con Rosmarino, il primo passo e' quello di rivolgerci al nostro
IO piu' profondo e perdonarci completamente. Siamo stati tutto in tutte le nostre vite ma in questa vita nella quale, forse, stiamo acquisendo un po' piu' consapevolezza potremmo fare la vera differenza.
Sappiamo cosa ci aiuta ad avvicinarci alla "guarigione" dell'anima, oltre all'ipnosi regressiva e' il nostro FARE PER ESSERE quotidiano come suggerito da Ognanios-Maria Teresa.
Buon Anno, Amici Cari!
Gabriella

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Avatar Calde

Calde

30 dicembre 2013, 17:50

Io sono Vittima e Carnefice, l'innocente ed il colpevole insieme.
Sono anche Attila che si va a prendere un caffè al bar con San Francesco..loro sono io, io sono loro.
io sono voi, noi siamo loro...poiché tutti siamo Uno.
Confesso di aver provato dal più alto e nobile sentimento, al più basso ed infimo risentimento. Non m'importa più chi sono stato o cosa diverrò, quello che per me conta veramente è il presente, l'adesso. Voglio concentrarmi ad amare, respirare, vivere il presente il meglio che posso il più umilmente che riesco.
Soltanto così si spezzeranno alcune catene interne e potrò-potremo volare liberi fra le braccia dell'Uno.

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Avatar ami

ami

30 dicembre 2013, 16:49

Oddio... più ci penso e più mi accorgo che appartengo ancora adesso a tutte e quattro le categorie descritte. Davvero incredibile! Se approfondisco mi sembra che a seconda delle situazioni o/o delle persone con cui interagisco divento di volta in volta innocente, colpevole, imputato, giudice. Sarà grave?

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

29 dicembre 2013, 18:11

Sono appartenuto a tutte queste quattro categorie in momenti diversi della vita, in alcuni casi ad un paio di esse simultaneamente. E sono felice di essermi perso in tanti vicoli ciechi, di aver giocato nei ruoli descritti in un teatrino dove ho sperimentato l'inconsapevolezza. Parafrasando il proverbio indiano: ho indossato ed anche annusato tutte le scarpe possibili è questo mi ha permesso di capire che andare a piedi nudi è bellissimo. E' giunta l'ora di essere libero. Spero di riuscirci.

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papavero

29 dicembre 2013, 14:47

Devo ammettere che anch'io, a volte, giudico. Succede più raramente rispetto al passato, questo graze anche al Palpito, che mi ha aperto gli occhi su molte cose. Mi sento però prevalentemente "imputata", ho paura di dire e fare. Così rimango "immobile", non faccio quello che vorrei solo per timore di conseguenze negative, per non dovermi poi difendere. La cosa assurda è che mi preoccupo anche delle buone azioni! Sono convinta (e ne ho avuto anche conferma) che questo dipenda da una mia vita passata, dove sono stata vittima di cose veramente brutte ... e la mia anima lo ricorda.

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oltre12

29 dicembre 2013, 12:23

Mi sento, da sempre, una prigioniera innocente, vittima delle sue idee rivoluzionarie, condotta in carcere e condannata dalle stesse persone che aveva difeso...

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Avatar Rosmarino

Rosmarino

29 dicembre 2013, 11:46

Nessuna delle quattro si salva ! Uno vorrebbe dire di appartenere magari agli innocenti, ma neanche qui è la categoria ideale ! Nelle precedenti vite io penso di aver percorso alternativamente tutte le categorie. Ancor oggi affiorano nella vita attuale quando giudico, quando vivo la colpa, se mi difendo accalorandomi da qualche accusa, o se mi sento completamente innocente in merito a qualcosa. Probabilmente è così per molti, giacché avremo facilmente vissuto ora un modo di essere, ora un altro. Uno dei quattro in questa vita sarà forse più consistente degli altri e questo corrisponde al compito che ci siamo dati di percorrere all'inizio di questa esistenza. Forse fra tutti il mio prominente è la colpa. Fin da piccolissima vivevo questo sentire con fortissima angoscia. Per dare una svolta a questo karma, il primo passo è perdonami totalmente e accogliere quella che sono con amore. Il resto... a seguire.

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