E' accertato scientificamente che alcune esperienze psicologiche ed affettive traumatiche possono essere trasferite alle generazioni successive.
Coordinati da Isabelle Mansuy, i ricercatori del Brain Research Institute di Zurigo hanno rilevato, per ora sui topi, che molecole dei cosiddetti microRNA erano in grado di trasferire la memoria di situazioni traumatiche e stressanti dai genitori alla discendenza.
I microRNA sono piccole molecole endogene di RNA a singolo filamento
capaci di alterarsi sotto stress e in grado di trasmettere l'informazione alla progenie.
In parole povere, una violenza, un evento conflittuale patito non genera solo conseguenze nell'individuo, ma riverbera lungo il suo albero genealogico.
Penso ai traumi post bellici, ad uno stupro, ad un abbandono, ma soprattutto a quanto il karma venga sollecitato non solo nel presente, ma nel futuro generazionale.
"Siamo stati in grado di dimostrare per la prima volta - riassume Mansuy - che le esperienze traumatiche influenzano il metabolismo a lungo termine, che i cambiamenti indotti sono ereditari" e che gli effetti del trauma ereditato sul metabolismo e i comportamenti psicologici persistono fino alla terza generazione".
Questa scoperta importantissima estende il campo della psicoterapia non solo ai conflitti autobiografici attuali, ma anche ad antiche ferite genetiche derivanti da un passato ancestrale.
Se sussistono microRNA alterati dai conflitti patiti, deve esserci anche il modo di risanare geneticamente questi nuclei di dolore latenti.
L'ipnosi regressiva evocativa riportando alla luce le tematiche karmiche dell'inconscio ritengo sia in grado di scaricare le dinamo karmiche dei microRNA.
E' solo una ipotesi, ma certamente nel mio lavoro quotidiano ne ho ogni giorno una verifica. Eccovi articolo e link.
Neuropharmacology. 2014 May;80C:61-69. doi: 10.1016/j.neuropharm.2014.01.026. Epub 2014 Jan 29.
Neuroepigenetics of memory formation and impairment: The role of microRNAs.
Saab BJ, Mansuy IM.
Buone vite Angelo Bona
Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti
I TUOI MICRO-RNA RICORDANO I TRAUMI SUBITI PER GENERAZIONI. CON L'IPNOSI REGRESSIVA EVOCATIVA PUOI GUARIRLI.
Postato il: 26/04/2014 | Letto 4.546 volte |
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37 Commenti al post
Scrivi anche tu Manuela | 6 maggio 2014, 08:52 Cari topolini di laboratorio a voi va tutto il mio affetto. Siete in una gabbietta reclusi e torturati, quando invece voi sognate di essere topolini di montagna. Si quelli piccolini che si intrufolano nella credenza di ciliegio rubando, ma che dico rubando? Voi state solo prendendo del cibo per voi e i vostri piccoli. Siete quelli che mio padre cattura VIVI e che poi ,facendo tanta strada, lascia liberi nei boschi. Io non voglio i microRNA di nessuno, ma solo la mia piena e totale responsabilità di "questo giro" di ruota e la comprensione (spero) della mia Mission. Amore a tutti! |
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 tortorella | 30 aprile 2014, 21:18 Cara Arbusto, è vero che siamo in un grande teatro, ma per me recitare è una fatica immane. Ho scelto da molto tempo di diventare trasparente. Se provochi rabbia, forse è perchè sei tanto trasparente anche tu, e la rabbia che senti dentro, pur se mascherata da un sorriso, si specchia negli occhi altrui. L'unica cosa da fare, secondo me, è Lavorarci sulla rabbia per trasformarla in energia positiva. Aprofitta del tuo senso dell'umorismo, inventati una nuova reazione e magari, quando l'hai trovata, insegnala anche a noi.... |
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 arbusto | 30 aprile 2014, 19:33 Grazie Manuela, un bellissimo pensiero che mi ha accompagnato durante la giornata, poi nella citta' caotica in cui vivo , dove le gentilezze altrui sono rare e di fronte l ignoranza, mantenere il saggio equilibrio non e' sermplice, mi chiedo se trattenere dentro, comunque un onda di energia negativa possa provocare danno, mentre manifestare, esprimere l emozione ,essendo liberatorio, ci ristabilizza. Credo tutto dipenda anche dalle situazioni, per la maggior parte delle volte, riesco ad non avere reazioni, anzi sorrido, ma provoco reazioni di rabbia al prossimo, insomma cari amici , non vi sembra che siamo tutti in un grande teatro? |
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 fafi | 30 aprile 2014, 17:02 Grazie Manuela, |
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tortorella | 30 aprile 2014, 13:55 MITAKUYE OYOSIN |
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 Cieloturchino | 30 aprile 2014, 09:47 Cara Manuela, |
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Manuela | 30 aprile 2014, 08:56 Buongiorno seed6, arbusto,tortorella,Virgolino,Sandra,Ognanios,Lella59,Jose asdrubale,green,STELLADILUCE,Cieloturchino,daniela,Flavio6806,Nella,Fafi,rosmarino,dott. Bona, oggi intrecciamo i nostri microRNA, facciamone una scala che raggiunga un più alto piano evolutivo, una gomena alla quale aggrapparci durante la tempesta. Fili intrecciati che si sciolgono in arcobaleno e che ci ricordano che "Mitakuye Oyasin" Siamo Tutti Fratelli. Vi abbraccio con amore. |
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tortorella | 29 aprile 2014, 21:15 Penso che il Karma che dobbiamo scontare sia dovuto a una nostra scelta pregressa di allontanarci dalla Luce (ma il motivo per cui l'abbiamo fatto ancora mi sfugge), ed ora man mano ci rendiamo conto che la rotta deve essere invertita, che soddisfare il nostro Ego non ci dà la vera felicità: la vera gioia è diventata ora per noi ricongiungerci alla Luce. Ma per farlo dobbiamo diventare puri e assolutamente convinti, perciò superare tutte le prove che la vita ci pone davanti e " non avere il minimo dubbio" che seguendo la strada dell'Amore arriveremo alla meta desiderata. |
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arbusto | 29 aprile 2014, 19:30 La natura ha pensato che il percorso, debba necessariamente attraversare grandi difficolta', pur se il nostro essere ha infinite conoscenze, apprende lentamente a questa fonte, come se il tempo concedesse noi, con gradualita'l armonia interiore, assimilare, metabolizzare e trasformare il male e il bene. |
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 Nella | 29 aprile 2014, 18:21 Certamente nel nostro DNA esiste una memoria karmica che viene trasmessa |
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Manuela | 29 aprile 2014, 08:35 E la Via dell'Amore è l'unica da percorrere..( ma che fatica)... |
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 jose asdrubale | 29 aprile 2014, 08:26 Il Mondo Spirituale che ha il potere di incidere sul Mondo Materiale... |
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Flavio6806 | 28 aprile 2014, 20:27 Ritengo possa essere vero, ma credo fermemente che la parte del cervello che è deputato alla spiritualità, possa emendare, purificare, trasformare e perdonare tutte quelle esperienze che ci precludono all'evoluzione. Abbiamo dentro di noi dei poteri spirituali cosmicamente immensi ed incommensurabili dal punto di vista scientifico. Spiritualmente possiamo fare tutto, anche passare attraverso la famosissima "porta della morte" (che si chiama porta in quanto porta da qualche parte) |
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arbusto | 28 aprile 2014, 16:53 Il senso ed il legame, coincidono in un prncipio che si chiama evoluzione dell anima. Quello con i genitori scelti e' un legame molte volte di debito, cosi si spiegano i conflitti familiari, fino a quando e' stato inacettabile per me, non essere amata da una madre, vivevo all inferno, appena ho compreso e parlato a questo dolore, continuando ogni giorno con lui il mio dialogo, una nuova consapevolezza ha preso luce e colmato di pace il mio cuore. Oggi quelle ferite, che per anni hanno sanguinato, ne rimangono cicratici alle quali ringrazio della forza ed insegnamento. |
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tortorella | 28 aprile 2014, 16:16 Cara daniela, hai completamente ragione, certo che un senso c'è. |
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daniela | 28 aprile 2014, 15:02 Ciao a tutti mi viene da pensare che se è l'anima a scegliere i genitori, quindi ognuno di noi decide le situazione che in questa vita deve affrontare, un motivo ci sarà.....non so correggetemi se il mio ragionamento non ha alcun senso....buone vite a tutti. |
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tortorella | 28 aprile 2014, 13:05 Cara Stella di Luce, |
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Cieloturchino | 28 aprile 2014, 10:37 Buongiorno a tutti voi.. |
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arbusto | 28 aprile 2014, 07:29 Buongiorno a tutti, grazie virgolino, pero' a voglia a mangia' pagnotte!!! (detto romano) |
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Virgolino | 27 aprile 2014, 21:53 Cara Arbusto,provo a rispondere alla tua domanda sulla base di tutti i libri del dott Bona letti e su ciòChe credo di averne estrapolato. La legge karmica di causa-effetto serve ad educarcj all'amore.Le "vite" sono dunque concatenate,è un cammino evolutivo,nessuna vita è a se' stante,una volta siamo carnefici,un'altra vittime.Siamo bianchi e neri.Spesso partiamo da un conflitto e attraverso l'ipnosi scandagliamo più vite alla ricerca del nodo karmico,l'origine del problema,che spesso si trascina per più esistenze,ridimensionandosi di volta in volta.Oggi siamo il risultato del nostro percorso.Il fio di una colpa pregressa può essere scontato strada facendo,l'ipnosi favorisce e velocizza questo processo conoscitivo e di crescita,ma non credo sia l'unico modo di procedere.Il buio è il non accorgersi della Luce,tanto più consapevoli siamo,tanto più karma bruciamo,aprendoci e abbandonandoci all'amore.Con prima comprendiamo la nostra responsabilità con prima ci liberiamo della"cecità". |
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arbusto | 27 aprile 2014, 20:46 Ciao Tortorella dolcissima, sei intuitiva, ma lo sono diventata perche la vita per me e' stata durissima, tutt' ora lo e', ho imparato a sviluppare il senso dell umorismo, e' la mia salvezza e spero con la forza del pensiero, al quale dedico grande attenzione, di iniettare nelle cellule del dna quest antitodo, tra l altro se il senso dell umorismo, provoca la risata e quindi endorfine, prima o poi la felicita' sopraggiungera'! Non preoccupparti dei tuoi limiti, sono momentanei, se posso farti un dono trasmettendoti un concetto, te ne parlero' nel prossimo scritto. |
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tortorella | 27 aprile 2014, 20:24 Cara Arbusto, non so nemmeno io rispondere al tuo quesito non avendo sperimentato personalmente l'ipnosi. |
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arbusto | 27 aprile 2014, 20:19 Come poi afferma lo stesso dott.Bona, la verita' non e'mai una sola. Infatti, per me e' interessante l' opinione non solo di competenza, ma le percezioni di vari vissuti diversi. |
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Cieloturchino | 27 aprile 2014, 18:51 Caro Arbusto... |
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STELLADILUCE | 27 aprile 2014, 17:38 Ecco non solo ci appesantiscono i nostri trauma di ogni vita ... ma anche quelli dei nostri avi ! Andiamo Bene.... |
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arbusto | 27 aprile 2014, 17:25 Nessuno sa rispondermi o dirmi la sua? Oppure mi complico troppo le cose, come mia abitudine? |
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tortorella | 27 aprile 2014, 14:34 Manuela e Josè, NON prendiamo la trasmissione del microRNA come un ulteriore fardello di Karma a quello che ci appartiene per natura. Siamo giunti in questa vita già col nostro karma, abbiamo deciso le prove che avremmo potuto e voluto affrontare, e sempre per nostro libero arbitrio. Nessuno ci impone niente e sta solo a noi stessi capire quali sono i nostri punti deboli, quelli che ci allontanano dall'Uno e su questi dobbiamo lavorare per dare un senso al fine più alto dell'esistenza. La Fede nel disegno perfetto che ci insegna Bankeris, QUELLA è la vera forza di cui abbiamo bisogno. E Ognanios continua a ripeterci che nel dolore siamo sempre IMMENSAMENTE amati, perciò non abbattiamoci. Per un attimo può succedere pure, ma la fede deve essere così forte da farci abbattere ogni barriera verso il ricongiungimento col Tutto/Uno. Non voglio fare da maestrina, sono un 'alunna come voi, ma vi esprimo ciò che penso realmente in questo momento della mia vita. Un abbraccio fraterno |
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green | 27 aprile 2014, 13:04 Questo tema mi ricorda quello che recita il Vangelo più o meno così: "le vostre colpe ricadranno su di di voi e sui vostri discendenti per sette generazioni", dove colpe può essere interpretato in senso lato, anche in riferimento al Karma. |
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jose asdrubale | 27 aprile 2014, 12:57 Per me è molto doloroso pensare che le mie esperienze traumatiche ed il pesante fardello che ne è scaturito siano stati in qualche modo ereditati da mia figlia. Posso accettarlo soltanto dentro una visione evolutiva nella quale il cammino delle nostre anime si sia intrecciato per scelta e con un fine alto di trasformazione ed unificazione. Altrimenti, la sua scelta di lasciare questa dimensione avrebbe per me solo un senso di colpa che porta alla distruzione ed alla separazione. |
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Lella59 | 27 aprile 2014, 12:24 Sin da piccola ogni volta che sulla casa volava un aereo bombardiere che veniva usato per insegnare ai piloti a guidare gli aerei, io chiudevo gli occhi e nella mia interiorità sentivo il rumore delle bombe che cadevano e provavo grande angoscia come se venisse riportato alla memoria qualcosa di direttamente vissuto. Il rumore dei motori era portatore di paura. Allora davo colpa di questa sensazione ai film che davano alla tv (parlo degli anni 60/70) e che parlavano delgli eventi bellici e della guerra qui in Italia o mi dicevo che forse dipendeva dai racconti dei miei genitori che hanno vissuto il bombardamento da adolescenti. Ora direi che era il mio DNA(RNA che veniva sollecitato. |
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Ognanios | 27 aprile 2014, 11:54 Per questo credo sia molto importante chiedere non solo la propria guarigione, ma quella della propria intera stirpe. Senza scendere nel personale, ma vi assicuro che ho sperimentato che quello che scrive Angelo è vero, come anche la guarigione del passato!!! |
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Sandra | 27 aprile 2014, 08:35 Questo si ricollega molto alle costellazioni familiare............. tutto torna perfettamente!!!!! |
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Manuela | 27 aprile 2014, 07:21 Allora mi chiedo, ma quanti antenati ho generato nell'ottica della mia fede reincarnativa? Sulle mie spalle attuali porto lo zaino che la mia anima, nel bene e nel male, ha prodotto nelle varie esistenze. Ad esempio io mi rifiuto, così d'istinto, di pensare che il cancro che ha avuto mia nonna materna e mia madre possa passare anche a me. Ovvio che mi sottopongo ai controlli che fanno tutte le donne, ma "quello" è stata una storia loro. A me non appartiene. Come non desidero che mi appartenga la loro infelicità coniugale. Io sono l'artefice della mia storia e la responsabilità è solo mia. Ovvio che comunque guardo ed accolgo con AMORE il loro passato, posso sostenere ed ascoltare. I nostri antenati hanno generato il loro cammino, noi con il libero arbitrio, il nostro. Non desidero alcun tipo di catena. |
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Virgolino | 26 aprile 2014, 22:32 Ho sempre "sentito"che qualcosa di mia nonna fosse stato geneticamente trasmesso in me. La paura della guerra in primis e degli stupri. In fondo non l'ho mai conosciuta,eppure è come se sapessi,conoscessi , i suoi pensieri più intimi. Un "legame"che va oltre i semplici racconti che mi riporta mia madre,un indissolubile legame di sangue,anche se resto del parere che a volte basta un sogno per uscire dallo spazio-tempo,raggiungere i nostri avi,e venire a conoscenza di fatti personali e privati,che non di trasmettono solo geneticamente in forma di "impressioni" o "stati d'animo",ma si acquisiscono vere e proprie informazioni, nozioni. Solo che questa cosa resta più difficile da dimostrare. Io sono venuta a conoscenza delle patologie psichiatriche di cui soffriva una sorella di mia nonna deceduta negli anni 20, senza che nessuno me l'avesse mai nominata. L'ho vista in sogno. È spero che un giorno venga fatto anche un distinguo tra "sogni" e "visioni notturne" che per me differiscono . |
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tortorella | 26 aprile 2014, 22:10 Molto affascinante questa nuova scoperta dimostrata scientificamente dai ricercatori di Zurigo. Mi porta a collegare la scienza all'intuizione di Bert Hellinger ( ideatore delle costellazioni familiari) per il quale il destino infausto, per diversi motivi, di un membro familiare si ripercuote nelle generazioni successive, che, inconsciamente, tendono a vivere seguendo lo stesso schema comportamentale del loro antenato, pur non avendolo mai conosciuto nè sentito parlare di lui. |
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arbusto | 26 aprile 2014, 19:08
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seed6 | 26 aprile 2014, 19:01 Allora sono attivata telepaticamente; qualche ora fa, prima di leggere questo post e mentre passeggiavo col mio cane, mi è arrivato un pensiero legato a un karma di natura genealogica......leggerò con attenzione l'articolo allegato... |
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