(16/07/2017)

Sono felice di comunicarti che la mia collaborazione con il Genoma Group, il laboratorio genetico romano più importante d’Europa e con il Labor Team, la...

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E' tutto nel nickname al fine di capire il garrito qui nel grande sito della vita a ritroso

(Vicking)

Tutti i garriti

L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

Tutti i libri del Dr. Bona

Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

Cura il tuo passato con l'ipnosi regressiva per guarire il tuo presente: il caso di Hana.

(19/07/2014)

Cara anima amica,

le tue ferite karmiche bruciano ancora nel presente. Quella infelicità sottile e a volte acuta che provi non è priva di significato.

Nessuno ha un destino di infelicità segnata e tramite l'ipnosi regressiva, meglio dire ipnosi evocativa potrai finalmente saltarci fuori.

Non devi pensare che il karma sia una maledizione. Ognuno di noi ha una dinamo interiore che lo obbliga ad evolvere e a prendere coscienza di se stesso.

Ogni fatto della tua vita, un abbandono, un incontro, una malattia, una gioia hanno una radice lontana.

Per quale motivo tu ed io dobbiamo compiere questo cammino di consapevolezza? Dove ci porta tutto ció. La risposta è sempre la stessa. Siamo delle gocce d'acqua che evapora divenendo nube per poi ritornare sulla terra. Speriamo che la prossima pioggia faccia nascere un fiore profumato.

Il caso che ti racconto:

Hana è una donna di 57 anni veramente molto evoluta. Conserva in se un profondo e incomprensibile senso di colpa. Soffre di una lombalgia psicosomatica che non trova riscontro in nessun esame radiologico e diagnostico che ha affettuato.

Durante una ipnosi regressiva, meglio dire ipnosi evocativa si identifica in una donna tedesca di 39 anni. Elisabeth è moglie di un soldato delle SS ed è obbligata ad aderire al nazismo per proteggere i suoi due figli. Vive nel 1939 l'invasione della Polonia da parte della Germania di Hitler.

Durante la vita attuale Hana, all'età di 14 anni ha assistito nel 1968 alla Primavera di Praga e per ritorno karmico ha patito l'invasione della Cecoslovacchia da parte della Russia di Breznev. A diciotto anni le viene proposto di aderire al comunismo e di divenire compagna di un ministro del regime totalitario.

Rifiuta questa proposta e fugge esule dalla sua terra superando il muro di Berlino e cercando in Italia la agognata liberà.

Oggi Hana sta bene, la lombosciatalgia ed il senso di colpa sono svaniti e puó finalmente pretendere la felicità.

Ho portato Hana in TV ad Unomattina estate e puoi vedere ed ascoltare la sua testimonianza.

In questi tempi dove la guerra è ancora l'afflizione karmica peggiore e dove russi, ucraini, ebrei, palestinesi e tanti altri popoli della terra patiscono le spire rettiliane del male, mi auspico che un piccolo fiore riesca con i suoi fragili petali a fermare il vento dell'odio perchè risorga la Pace.

Domande: Cosa ti ha prodotto questo filmato? Ti sei commosso/a ascoltando la trance di Hana? Pensi che il karma possa guarire? Cosa pensi del karma della guerra e di chi lo fomenta? Puó un fragile fiore fermare con i suoi petali il vento dell'odio? Pensi sia utile l'ipnosi regressiva evocativa per guarire i nostri istinti primitivi?

Riconosci nel video la filigrana della vera ipnosi evocativa e differenziala dalla fuffa ipnosi.

Ti aspetto presto.

Buona vita Angelo Bona

Per richieste di terapia con ipnosi regressiva evocativa 3279011694

Pagina Facebook

- SEMINARIO DEL 12 OTTOBRE Come seconda news ti avverto che sono iniziate le iscrizioni al SEMINARIO-WORKSHOP : L'IPNOSI REGRESSIVA EVOCATIVA E LA NUTRIGENOMICA DELL'ANIMA che si terrà a Milano il 12 ottobre 2014.

Stiamo completando il programma che pubblicheremo sul sito AIIRe appena possibile, ma vi assicuro che sarà eccezionale. Ci sarà anche il caso di Hana. Per i già sicuri vi lascio il numero a cui telefonare per informazioni e iscrizioni: tel 3209152939.

Postato il: 19/07/2014 | Letto 5.961 volte |

News ed informazioni utili

Dr. Angelo Bona
Via Andrea Costa, 73
40134 Bologna

Tel per appuntamenti in studio: 327 90116 94

Scrivetemi a angelobona1@gmail.com

Buona vita,
Angelo Bona

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43 Commenti al post

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nella

24 luglio 2014, 16:46

Cari Tutti, mi unisco alla letizia generale per la notizia che Maria Teresa e' riuscita a superare indenne anche quest'ultima prova. Il "Palpito" e' stato per molti di noi il libro che in qualche modo ha dato la svolta alla nostra vita. Le parole di Bankeris non possono non entrare profondamente in noi. Ho notato, avendolo regalato e prestato negli anni, che quasi tutti quelli a cui l'ho dato me l'hanno restituito dicendo che l'avevano solo iniziato e non erano riusciti a continuare la lettura. Nella dimensione densa in cui ci troviamo un libro come il "Palpito" puo' far paura, l'anima deve essere pronta a riceverlo.
Baci. Gabriella

3 |

jose asdrubale

24 luglio 2014, 15:17

EVVIVA PER MARIA TERESA !!
Forse potremmo raccogliere un insegnamento utile nel nostro scambio di oggi...Se non ci fosse stata tempo fa la tormenta nella vita di Maria Teresa ed in parte nella nostra, per i suoi problemi famigliari e per un possibile intervento, oggi non saremo qui a festeggiare per lei e per tutti noi, come se la luce fosse tornata ad illuminarci e come se quella Luce fosse da tutti desiderata e cercata più che mai durante i momenti difficili e più che mai apprezzata al suo ritorno. Sarà questo il senso della sofferenza che ci offre questo mondo materiale, fin quando la Luce non`sarà così presente in noi da non dimenticarla?

3 |

tortorella

24 luglio 2014, 14:19

EUREKA! Maria Teresa, l'Uno ti ama immensamente:Ah, che sospiro di sollievo
EUREKA anche per le parole di Bankeris, da imprimersi bene in mente perchè sono VERITA'. Ho appena regalato Il palpito a un amica, ad un altra l'ho prestato e credo che darà i suoi frutti. Anche poche parole che rimarranno scolpite nella corteccia saranno sorgente di nuova vita per chi le ha apprese.Per quanto mi riguarda non voglio più rallentare il processo di evoluzione ricadendo negli errori, voglio fare un bel salto in alto e conquistare l'entusiasmo.LO SPERO e lo voglio.Grazie a tutti

0 |

Rosmarino

24 luglio 2014, 13:32

EVVIVA !!!!!!
Sono contenta che Maria Teresa stia bene !
Sarà una gioia la sua presenza, insieme a quella di altre anime amiche.
Ma quasi quasi... dovevamo aspettarcelo questo giochino/miracolo dell'Uno! E' arrivata una "bomba" non d'acqua, ma d'Amore e non s'è potuto tirare indietro. Sono felice.

3 |

Angelo Bona

24 luglio 2014, 13:31

GRANDISSIMA NEWS!
Maria Teresa sta bene e sarà prenente al seminario del 12 ottobre!
Risolti i problemini fisici e famigliari!
Festeggiamo insieme!
W l'Uno abbasso il due!
Sono felice Angelo Simon Mon Bona

5 |

jose asdrubale

24 luglio 2014, 12:54

Ciao Hanna, concordo con te. Le parole di Bankeris vanno rilette spesso perché ci servono per radrizzare il nostro cammino.
Aggiungo che dalla mia esperienza di vita e di perdermi-ritrovarmi, dalle notte nere ai nuovi albeggiare, dalle piccole morti alle rinascite, mi sembra di aver capito che ritrovare in ogni modo la Speranza sia un elemento fondamentale. Il nostro cammino, anche dopo aver scelto di perdervisi, si ritrova a condizione che la Luce della Speranza -anche ridotta ad un lumino- non si spenga mai.Per questo è tanto importante portare Speranza,"ricordare" la Speranza a chi ne ha bisogno,per più perso che sembri.Speranza al posto dell'odio,della condanna,della vendetta.Non per niente Dante "vide" quella frase scritta sulle porte dell'inferno,perché credere erroneamente che non vi è posto per la Speranza è la condizione per ricreare un inferno in noi.Credo anche che alle volte il più malvaggio si sente"senza ritorno" perché non riesce ad immaginare il Perdono.

3 |

Animasole

24 luglio 2014, 12:28

grande crescita,anche perchè prima di aver ricevuto tutti questi doni nella vita,eravamo noi a darli al nostro prossimo, in prima persona, con tantissimo amore.Bankeris dice anche che siamo persi nella nostra stessa ilusione e che l'unica nostra salvezza è, e sarà per sempre L'AMORE.

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Animasole

24 luglio 2014, 12:22

Buon giorno a tutti.Molto piacere parlare con tante persone che hanno letto il "Palpito del Uno"e poter citare le dolci parole di Bankeris.Si parla molto di sofferenza e della evoluzione verso la luce.Banceris dice che la nostra crescita verso consapevolezza, non è altro che continuo perdersi, per poi ritrovarsi.Si cade continuamente nella sofferenza,che ci insegna,ci squote,ci fa riflettere, perchè abbiamo sbagliato.Siamo noi che decidiamo di cadare nel male.Bankeris dice che possiamo tranquilamente fare a meno di cadere nella sofferenza per evolvere.Per noi è un passaggio in più e adiritura,la sofferenza ci blocca e ralenta il nostro passaggio verso la luce.Non si evolve nello stato di apatia,rabbia o odio,neppure nella tristezza.Servono solamente x riorganizzarsi e ripartire da capo, ma sono inevitabilmente processi di ralentamento del cammino alla consapevolezza.Sentirsi amati,rispetati,sereni convinti di quello che si fa e farlo con entusiasmo,tutto questo sono segni di una grad

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tortorella

23 luglio 2014, 14:30

Cara Arbusto, d'accordissimo con quello che hai detto. Io da molto piccola feci un sogno che ricordo vivissimo e mi torna spessissimo in mente. Un lupo bianco mi voleva fare del male mentre rincasavo la sera tenendo per mano la mia nonna che non c'è più. Anch'io mi sono armata di coraggio e l'ho fatto letteralmente a pezzi. La scena sembra macabra, ma non c'era sangue e non era fatto di carne ed ossa. Ce l'ho sempre in mente perchè sembra mi voglia suggerire:Abbi coraggio!! In effetti manifestare la mia debolezza nella vita non mi ha fatto bene.Era un monito ed un insegnamento che ora, solo ora, capisco e integro in me. Ciao cara

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arbusto

23 luglio 2014, 13:20

Concludo col dire che, secondo alcuni studi, alcuni di questi esseri, chiamati volaidores, ombre scure situate dietro ad ognuno di noi e predarori di luce, possiamo allontanarli, semplicemente essendo giusti, ossia, seguendo giuste azioni e corretti pensieri, tanto da risultare a loro indigesti, poiche sembra che la nostra aurea,abbia anche un sapore......

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arbusto

23 luglio 2014, 13:09

Cari amici, sento frequentemente parlare della sensazione di blocco, che molte persone hanno, nel progredire in un percorso costruttivo, come se qualcuno ci tenesse le ali, impedendoci di volare. Un sogno che feci, turbandomi e meravigliandomi allo stesso tempo, fu' una "presenza" o entita' malvagia, che strisciava sul pavimento, mentre io con coraggio, cercai di cacciarlo aiutandomi con un asciugamano....mi svegliai spaventata e recitai il padre nostro....addormentandomi, vidi un grande angelo, altissimo, al centro della stanza, come per sussurrarmi, la sua protezione. Noi siamo tutti angeli, ma esseri di luce inconsapevoli , chi piu, chi meno, della nostra essenza e indispensabile crescita per accrescere le nostre qualita' migliori.
Purtroppo esistono gli ostacoli e a volte rimaniamo bloccati, come se qualcuno si nutrisse di noi, di luce.....armiamoci di coraggio e non arrendiamoci mai, perche' nel progredire il coraggio ci autoalimentiamo di luce, fino a diventare intoccabili.

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jose asdrubale

23 luglio 2014, 12:12

Io faccio soltanto tante domande, poiché non ho certezze se non quelle delle mie miserie e dalla mia volontà di evolvere.
Credo che siamo tanto amati ed aiutati e che i condizionamenti culturali, la nostra intelligenza razionale e la psiche si ribellano il più delle volte strumenti fuorvianti.
Anche per questo motivo l’aver scoperto l’ipnosi evocativa rappresenta per me uno di quei “aiuti” che ci arrivano o che noi co-costruiamo (come volete) con tanto amore, per avere la possibilità di comunicare escludendo momentaneamente “Lo Sfidante” e per cercare il vero Se per riconoscerlo ed integrarlo in noi sperando possa manifestarsi sempre più nella nostra quotidianità.

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tortorella

23 luglio 2014, 11:31

GRAZIE HANA, GRAZIE JOSE',GRAZIE LUCA. PERLE DI SAGGEZZA LE VOSTRE CHE AIUTANO TUTTI NOI.UN ABBRACCIO UNIVERSALE

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Animasole

23 luglio 2014, 11:13

un grande corraggio),ci chiama"venite fuori!!!!!!! qui si sta benissimo",vi sta dando la mano perchè ha la consapevolezza d'amore e un sano istinto di aiutare al prossimo, perche era uscito dalla melma di egoismo e ha sperimentato l'amore.Voi però lo vedete come uno impazzito"OOOOOO dio si era permesso di uscire da questo lago, ma non si può,non si sa quello che si trova li".Cosi decidiamo la sicurezza del lago,anche se è melmoso.Ma c'è la nostra casa,dove il prato del vicino è smepre +verde,ma li ho un piccolo conto in banca e le mie sicurezze.LA PIGRIZIA non ci permette di andare via.Alla fine tutto quello che sucede dentro la melma è anche opera nostra.Banceris dice"non identificatevi con le vostre sensazioni negative,quelle vi deviano e non vi permettono di andare verso giusto operato. VOI siete Dio,e come TALE dovete reaggire.Portate vi sempre verso amore e positività e non sbagliate maiiiiii"Voglio bene a tutti" diceva lui e lo dico anch'io. La vostra amica Hana

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Animasole

23 luglio 2014, 10:41

vera azzione che fa nel nostro corpo.Io nel mio piccolo(che mi funziona)direi,che bisogna avere sempre le orecchie bene aperte e la vista molto attenta a tutto quello che intorno a noi capita e guai, se ci distraiamo un'attimo.Mio Maestro Bankeris dice anche che ogni pensiero, ogni sensazione,parola,gesto,sguardo,scelta ecc.detrmina il nostro futuro e che in ogni istante lo creiamo.Siamo e sempre saremo gli unici artefici di tutto.Se ci incarniamo in una determinata realtà,tale quale se la siamo creata noi.Se questa è brutta,allora non ci era stato permesso di più.Se invece è balla ,allora sa la siamo meritata.Ci permettiamo,attraverso le nostre azzioni ,incarnare con un disegno carmico, o disegno d'amore.Ma se rimaniamo in un lago melmoso appiccicati agli altri,giudicando e invidiando e cosi creando sempre piu melma mel nostro lago comune,siamo pienamente responsabili di tutto ciò che nel interno del lago succede.A volte però qualcuno uscito dal lago comune(tribolando e dimostrando un

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Animasole

23 luglio 2014, 10:21

Bellissimo leggervi.Grazie Josè di aver cittato Bankeris,lui è la mia vera passione e grazie a lui ho sensazione di aver capito qualcosina in più di questa immensa realtà cosi relattiva ed illusoria.Siiii, ha detto che non esiste sbaglio e che tutto è perfetto in base al vissuto.Ma attenzione,non vuol dire che se non sapiamo siamo assolti.La grande logica del nostro vissuto in esperienza del nostro cammino in questa dimensione non perdona la inconsapevolezza.Quella è la tua scelta se vuoi perderti o ritrovarti. Luca, con la sua straordinaria affermazione dice,che la pigrizia è la piu grande disgrazia della umanità.Sono le mie parole Luca.La pigrizia ci sta uccidendo.Delle volte è anche organica,quando non siamo in grado di far lavorare quel fantastico sistema della luce divina,che si chiama VITAMINA D-DIO.La medicina ci suggerisce di stare poco al sole,"che fa male"e ci fa venire il cancro della pelle, ma dice anche che la VIT.D è velenosa.Sinceramente, la scienza non ha ancora chiara

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jose asdrubale

23 luglio 2014, 08:47

Capisco poi che se ognuno evolve verso la Luce questo si come logica conseguenza si dovrebbe riflettere sul Mondo intero. Ma ho il dubbio che la discesa in questo mondo materiale, al meno in questa dimensione, forse comporta l’avere a che fare con dolore, malattia, conflitto, ecc. come fossero gli ingredienti di una minestra che ci fa crescere e che man mano che cresciamo gli ingredienti vengono sostituiti con entusiasmo, gioia, armonia, ecc. finché non saremo pronti ad alimentarci di piena Luce.

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jose asdrubale

23 luglio 2014, 08:46

Ciao, io penso che stiamo qui per evolvere e che ogni passo che facciamo per renderci consapevoli, per aprire il cuore, per acquisire o rinforzare nella genetica dell’anima il Perdono, la Misericordia, l’Amore, ogni piccolo passo ci porta verso la Luce. Credo anche che le esperienze di sofferenza, patita o inflitta possono essere delle rampe di lancio verso l’alto, possono funzionare da campanelli per il risveglio, possono spingerci ad una profonda ricerca personale. Ho sempre pensato che il confine tra lo stato di chiusura ed inconsapevolezza e quello di risveglio è molto labile e che a volte l’arrivo di un dramma o di una sofferenza in quel essere può catapultarlo ad un’apertura esistenziale inaspettata. Il senso della nostra vita può mutare in ogni momento. Per questo non credo sia consigliabile emettere giudizi definitivi, perché in quel caso stiamo ingenerosamente bloccando con la forza del nostro pensiero ogni possibile cambiamento.

3 |

Soleia

23 luglio 2014, 00:44

..perdonate ho riletto e ho mancato l'essenziale sul finale.. poiché questo sacrificio volto al bene collettivo SAREBBE condiviso.. Che cosa ne pensate?

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Soleia

23 luglio 2014, 00:40

..ma se tutti noi ci svegliassimo all'amore nel nostro piccolo tutto cambierebbe: se vedessimo i nostri attaccamenti a tutti i livelli (denaro possesso fama invidia..) se ci occupassimo della natura (riciclaggio non spreco..) se vivessimo veramente nella consapevolezza ke questo mondo non e' nostro e lo tratteremmo con rispetto se ognuno nel suo piccolo sì prodigasse alla realizzazione di una causa a lui cara forse non ci sarebbe bisogno del sacrificio di pochi poiché questo sacrificio volto al bene collettivo condiviso.. Che cosa ne pensate?

1 |

Soleia

23 luglio 2014, 00:26

Ciao a tutti, quanti pensieri interessanti sono stati espressi! Vorrei rispondere a Jose' sul tema che le persone inconsapevoli non hanno colpa.. Penso che oltre al 'potere' di generazione/annullamento del proprio karma personale quando si nasce si eredita attraverso la genetica il karma della propria famiglia della propria stirpe del proprio popolo e così via.. una vita non basta ed i nodi da sciogliere sono trasmessi orizzontalmente attraverso le genetica e verticalmente attraverso l'anima.. L'esempio di Gandhi che con la non violenza ha rialzato un popolo sottomesso, l'esempio di Mandela quello di San su Kyi e se ne potrebbero citare tanti altri che in luce o in ombra hanno sacrificato la loro vita i loro amori il loro ego per l'unità! Forse quando si è inconsapevoli e' perché si decide di non vedere non con gli occhi ma con il cuore e si pensa di non poter fare nulla.. In quest'ottica saremmo tutti colpevoli di permettere la fame e la guerra.. (continua sopra)

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tortorella

22 luglio 2014, 20:52

Finalmente vi leggo, amici, e sono molto felice delle parole che Josè ha ricordato e che Bankeris espresse nel Palpito dell'Uno. E' tutto perfetto così com'è, non vi è errore.
Grazie anche a Calde che rammenta l'insegnamento di Ognanios di tornare sempre al sè più profondo per connettersi con l'Uno e scegliere i passi successivi da compiere.E' proprio vero che quando la mente naviga troppo fuori rotta ricade sempre nel due e giudica, emette sentenze, si scollega dal Tutto.
Infine la domanda che fai, Josè, mi induce a meditarci molto sopra: Che colpa ha chi è inconsapevole? La risposta dentro di me ce l'ho. Non c'è colpa nell'inconsapevolezza.
Cara Arbusto, la perfezione esiste già. Il dolore insegna, serve solo a insegnare.
Vi voglio bene

2 |

arbusto

22 luglio 2014, 19:45

Ciao a tutti, pensate un mondo, abitato da esseri evoluti, nati consapevoli e colmi d amore.....esenti dal bisogno di evolversi.....un posto chiamato, META. Purtroppo la natura, ha pensato che quella e' una realta' di merito, attraverso un percorso, arriviamo a comprendere e maturare consapevolezza. Nella mia fantasia, quando inizio a sognare, penso una natura meno razionale e fedele alle sue leggi, piu' creativa .....creando la PERFEZIONE dell essere e delle cose, un armonia del TUTTO, evidentemente un motivo c e', perche' esiste il dolore. Voi cosa ne pensate?

2 |

Calde

22 luglio 2014, 13:47

Caro Jose, non sai quanto senta mie le tue parole! Condivido in pieno! Per rispondere alla tua domanda credo che l'unica "colpa" (se così la si vuol chiamare) consiste nella pigrizia: nell'immobilità dell'anima. Quando l'anima, immersa nella propria realtà quotidiana, che sia in Asia o in Africa, in guerra o in pace, cattolica o mussulmana, smette di porsi le domande di fare autoanalisi e di prendere decisioni, finisce inevitabilmente con il lasciarsi trasportare passivamente dalle scelte della collettività con cui convive.
A tale riguardo proprio Ognanios al seminario di Roma rispose alla domanda sul senso di così tante religioni nel mondo: "siate come le api che si posano di fiore in fiore per raccogliere il nettare, poi ricordatevi di tornate sempre al vostro Alveare per fare il miele"..cioè tornate sempre al vostro Se più profondo, al vostro Sentire per rielaborare quanto appreso e continuare a fare delle scelte.
Vi abbraccio, Luca

5 |

Virgolino

22 luglio 2014, 10:20

sono d'accordo con te Josè, nell'inconsapevolezza non c'è colpa,perchè non la vediamo.Il problema sussiste quando diventiamo consapevoli della nostra responsabilità,della nostra co-partecipazione alle nostre vite,al nostro karma.Scegliamo noi il nostro percorso,ma in questa dimensione non riusciamo nè a rendercene conto,nè a coglierne il senso,così ci sentiamo vittime inconsapevoli.L'ipnosi porta a galla tante sfumature di nero del nostro essere a volte,che non credevamo di poter vedere.Ciò che mi era sfuggito in primis era proprio questo:un karma generato nell'inconsapevolezza,pur con la volontà della non-violenza,generato dal fatto di essere in un posto al momento sbagliato,un karma che non dà diritto a una scelta o a un libero arbitrio.Dunque nasce spontaneo pensare che questo sia per forza un percorso evolutivo volto a uno scopo."Anche nella consapevolezza scegliamo di non essere liberi".Ora sono ragionamenti corticali,perchè il nostro cervello ha l'esigenza di comprendere ......

2 |

jose asdrubale

21 luglio 2014, 22:57

Io leggo nei vostri interventi riguardo bene e male, giudizio, karma come espiazione, ecc. Mi piace ricordare Bankeris che a riguardo disse qualcosa del genere: "Non vi è errore nella nostra vita. Siamo noi che produciamo, in base alla nostra consapevolezza, gli eventi migliori per la nostra evoluzione". Mi sembra il concetto più amorevole, compassionevole e giusto espresso riguardo questo argomento unito alla legge della Misericordia insegnata da Ognanios. Tutto il resto penso sia il condimento che la nostra mente duale (della quale non possiamo fare a meno) aggiunge ad ogni cosa perché non può mai stare zitta senza esprimere continuamente un qualcosa. La corteccia deve mettere lo zampino inevitabilmente. Ma è sempre un'ottica del dualismo, del dividere, differenziare, interpretare, qualificare. Dare voti:piu o meno male, più o meno pesante... Da un punto di vista unificante, qual è la colpa dell'inconsapevolezza? E' una domanda che ci possiamo porre soltanto noi. Che ne pensate?

5 |

tortorella

21 luglio 2014, 21:24

Cara Hana, com'è saggio il tuo consiglio! Io però mi sento tanto piccola nel combattere le enormi brutture che succedono nel mondo. Ho solo un modo per farlo, nel mio vivere quotidiano cerco di tirare fuori il meglio di me stessa con le persone con cui vengo in contatto, cerco di migliorare certi lati del carattere, cerco di essere una persona degna di esistere e rispettosa del prossimo. Sforzarsi di fare questo non vuol dire che me ne frego del resto, solo che i miei sforzi si dirigono dove ho la possibilità di farlo. Credo che se ognuno di noi inizia a comportarsi così facciamo presto a vivere nel Paradiso terrestre. Questo è il mio modo di combattere. Secondo te, in quale altro modo potrei migliorarmi? Come posso salvaguardare anche il gruppo cui appartengo? Grazie se vorrai rispondermi. Ciao

3 |

Virgolino

21 luglio 2014, 21:10

Questa cosa del karma di gruppo in po' mi inquieta,perché ci sono state "vite" in cui la ribellione significava Morte.Mi riferisco al Nazismo ma anche al Comunismo,a qualunque forma dittatoriale semini paura e con essa un karma che interconnette più persone,volenti o nolenti. Saremmo portati a dare meno peso a questi eventi che spesso non dipendono da noi, eppure nostro malgrado scegliamo a monte questo percorso animico di evoluzione. Mi viene allora da pensare che il karma non necessariamente va letto come una punizione, ma come un'opportunità di crescita, specie x chi si ritrova in mano la mannaia del carnefice senza aver voluto o scelto di esserlo. La consapevolezza di questo fa ugualmente male. Mi ritrovo molto in questa chiave di lettura. Quella del trovarsi al posto sbagliato al momento sbagliato. Quando ce ne rendiamo conto,una lampadina si accende e la ruota del karma gira comunque...

3 |

nella

21 luglio 2014, 18:28

Cari Amici, cara Hana d'accordo con quello che tu affermi, noi facciamo parte di un gruppo che probabilmente ha un livello vibrazionale abbastanza omogeneo pur essendo ad uno stadio di evoluzione diverso l'uno dall'altro.
Ma io vorrei sapere se in qualche modo tutto quello che accade nel mondo indipendentemente dal fatto che sia trasmesso nei media o no, cioe' che noi
lo si venga a conoscere attraverso la tele o i giornali, se cioe' noi lo possiamo percepire a livello di "anima" e quindi essere particolarmente sensibili, farci prendere dalla tristezza e da una inquietudine di fondo. Non credo che sia per
il livello di vitamina D basso che io in quest'ultimo periodo mi sento preda spesso della tristezza, tant'e' che quando sono nella Natura sono profondamente felice perche' mi sento e sono connessa con Madre Terra e gli Spiriti degli Elementali, credo che sia piuttosto tutto questo dolore che noi percepiamo e che non si e' saldamente ancorati ci puo' fare molto,molto male.Gabriella

2 |

Animasole

21 luglio 2014, 13:05

Trovandosi qui in questa dimensione comporta una certa responsabilità. Essendo tutti la parte della grande Unicità ,dobbiamo salvaguardare il proprio percorso,ma anche quello del gruppo a quale apparteniamo.Carma non si crea solamente nel mio"io"quotidiano,ma si protrae anche al livello della società,svilupando il cosi detto "gruppo carmico".Quando una parte di noi fa delle cose atroci e procura la sofferenza ai suoi fratelli, abbassando l'energia, siamo costretti vivere in questa bassa vibrazione anche noi, che non siamo d'accordo, che succedono le violenze.Ci organizziamo e facciamo la massa critica x rialzare le vibrazioni e cosi ci stacchiamo dal carma di gruppo,ma se guardiamo in silenzio e non facciamo niente, siamo ugualmente colpevoli.Combattere la violenza con la violenza però,ci porta automaticamente verso un nuovo carma.La cosa consogliabile è lo sviluppo di consapevolezza e fare tutto con calma e in pace e se ho corraggio di affrontare il carnefice,farlo con empatia .Hana

5 |

Virgolino

21 luglio 2014, 09:50

Ciao Hana, quel che dici è vero. Il karma che abbiamo spesso non è stato generato da noi in prima persona ma lo subiamo in quanto spettattatori sileziosi. Il non prendere posizione rispetto a qualcosa che genera male, ci rende complici del male perpetrato. Me ne stò rendendo conto ogni giorno di più. A volte la paura e la mancanza di coraggio ci fanno scegliere di non guardare e questo rimane però impresso come un graffio nelle nostre coscienze. Non basta dire "non avrei potuto fare diversamente", le giustificazioni karmiche non sono consentite.

4 |

Animasole

20 luglio 2014, 21:35

Mi sono letta tutte le vostre lettere e me le sono proprio gustate. Grazie amici cari della vostra partecipazione e sincero coinvolgimento nella mia storia.
Credo di non essere mai morta, sono sempre io che semplicemente continuo la vita di Elisabeth e sono convinta che mi mancava proprio quel passaggio per comprendere la innocenza e l'amore di quale sono leteralmente inamorata .
Penso però, che una persona che vive in un posto, dove succedono delle guerre ,sofferenze, violenze e spaventose crudeltà e silenziosamente partecipa , anche non di persona, ma sta con il gruppo o casta che le infligge, questa persona è ugualmente colpevole, come i carnefici. Lo si può paragonare alle persone che vanno in un supermercato e si comprano i pezzi di corpi straziati dei animali torturati o se vedono dei camion della morte che trasportano i nostri fratelli animali come merce, si girano e dicono, "ma? io cosa ci potrei fare per non farli soffrire?Non si sentono responsabili.Con amore Hana

5 |

tortorella

20 luglio 2014, 19:20

Ciao Arbusto, mamma tortorella prova a rispondere alla bimba di tre anni...Credo ci sia differenza eccome tra il nazista che volutamente provoca dolore e colei che non può sottrarsi dal farlo per i motivi già detti.La lezione che dovrà imparare il nazista sarà ben diversa e forse ci vorranno moltissime vite.
Le persone che arrivano dal dott. Bona penso siano quasi GUIDATE da una volontà superiore che sa qual'è il momento giusto per loro e ne possono trarre un esito positivo. Forse non raggiungeranno l'illuminazione.. ma un passo avanti nell'evoluzione dell'anima lo fanno sicuramente, soprattutto se spinte da un SINCERO desiderio di guarire lo spirito. Questo è ciò che penso io, ma se qualcuno la pensa diversamente, lo ascolto volentieri

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arbusto

20 luglio 2014, 15:24

Una mia frequente riflessione in merito al karma, riguarda " la responsabilita'" , ossia la differenza tra un azione commessa e una subita. La storia di Hana, porta l esempio, poiche' costretta dalle circostanze, non compie un azione diretta, subendone conseguenze forse piu lievi? Mentre il marito, nazzista, o colui che volontariamente compie un azione ai danni altrui, ne paga piu severamente le conseguenze? Quest osservazione, la collego al significato che ha il dolore, come insegnamento dal quale sei obbligato a scontrarti. Credo pienamente in un unica terapia, quella garantita dal dott. Bona, ma per chiunque agisce con gli stessi risultati ? Oppure la giustizia divina, chiede il percorso obbligato e istruttivo del dolore? Una chirurgia dell anima concessa solo dopo un percorso di pena? Quindi, dopo un po di consapevolezza? Altrimenti il dolore che funzione ha? Quante domande.....scusate la mia regressione ai tre anni, in cui i bimbi tartassano di domande....

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tortorella

20 luglio 2014, 10:47

Cari amici, ciò che vorrei dire riguardo Hana è che la sua colpa, quella di aver dovuto obbligatoriamente aderire al nazismo per salvaguardare i suoi figli innocenti, non mi sembra una colpa vera e propria.Lei era mamma innanzitutto e doveva pensare alla prole. Soffriva già allora per essere parte del sistema nazista, ma non aveva armi adatte per potersi ribellare. Lo ha potuto fare in questa vita, quando a 18 anni è fuggita dal suo paese che le RIproponeva un'adesione a un sistema totalitario che NON era parte della sua anima. Hana è certamente un anima evoluta e le auguro tanto bene, come merita.
La guerra, le guerre, e chi le fomenta sono la dimostrazione che quando siamo ottenebrati dalla nostra parte rettiliana non produciamo altro che dolore. Le anime un po' più evolute hanno il compito di portare il bene laddove ce ne sia bisogno e lo fanno con fatica ma con la certezza che così dev'essere, perchè è la volontà dell'UNO, che siamo tutti NOI.Un abbraccio

5 |

pinuzite

20 luglio 2014, 09:53

Profonda commozione e partecipazione al dolore di Hana ma, SI, credo che il karma possa 'guarire' vita dopo vita,e anche più in fretta con l'ipnosi evocativa!, Anche se la battaglia contro la parte scura dei "signori delle stelle"che hanno colonizzato il pianeta, ci hanno ibridato e ancora tentano di far prevalere il MALE, inteso come odio, violenza, guerre, disarmonia, è sempre in atto, in questo continuo bilanciamento del MALE con il BENE ASSOLUTO. Quello che, COMUNQUE, vince sempre perché troppo più potente di miseri esseri propagatori di misero male, che sembra prevalere oggi nel mondo... Ma NON riuscirà mai ad avere la meglio sul progressivo risveglio delle ANIME che, caro Angelo, non sono solo UN fragile fiore, ma campi sempre più estesi di fiori colorati e profumati che già stanno fermando, con la loro energia, l'odio disseminato ad arte dai signori del male, e contro tutte le evidenze contrarie dei terribili ma meravigliosi giorni che stiamo vivendo!!!
Ti abbraccio,
Pina

3 |

evaamanda

20 luglio 2014, 00:52

vorrei dire grazie al dott Bona, perchè grazie a lui possiamo guarire le ferite e i Iolori di oggi , in questa vita, scoprendo le vecchie vite.
Io ho appena cominciato con il dott, solo una prima seduta di conoscenza, e confido in lui per potermi aiutare a risolvere i miei traumi attuali, che mi fanno vivere male, una la voglio dire, la paura sfrenata del sesso...grazie per avermi dato questa opportunità dootore

2 |

solaria

19 luglio 2014, 22:54

Io vi sento fratelli, e questo è tutto quanto serve per tornare tornare e ancora tornare tra le vostre calde ali di luce.
Sento Hana madre onnicomprensiva, acqua che lava e accoglie;
il dottor Angelo Padre e Figlio, fuoco che purifica, terra che radica, aria che rinnova.
Barbara tra voi, come colei che ha scelto questo karma di bellezza eccelsa, intimidita ancora, estremamente pura.
Tutto quello che insieme compite Dio lo sa e con voi lo compie.
Fluire insieme a voi è il dono grande che la Vita mi ha fatto.
Fratelli amici padre e madre e Amore siete.
Vi stringo,
Maddalena.

4 |

AngeloBona

19 luglio 2014, 21:57

Caro Calde, caritutti, se tutti i pazienti fossero come te la collina di Vacallo diventerebbe una nuvoletta di atterraggio per angeli Unici. Hana è anch'essa un angelo che ci racconta la libertà dai rettili e dalle loro spire. La sua vita è un miracolo d'Amore ed un esempio per i suoi figli.
Rappresenta veramente l'archetipo Madre e non si trova in lei alcun segno di amore condizionato. Sarà presente al seminario del 12 ottobre con la sua storia di vita evocata ed il suo presente esemplare. Ha tantissimo da insegnarci. Tra l'altro è una psicologa di Praga con un curriculum formativo eccezionale. La sua umiltà la tiene da parte, ma ti assicuro che ha tutti i titoli per svettare altissima come astronave dell'Uno.
Buona vita a te ed alla tua stupenda famiglia. Angelo Simon Mon

3 |

Rosmarino

19 luglio 2014, 16:42

Io sono all'inizio del percorso. Sulla soglia. Non so ancora cosa ne uscirà delle mie vite trascorse. Anch'io non ho problemi fisici da sistemare, ma un'ineluttabile esigenza di fare questi passi verso la conoscenza del mio profondo Sè, che possa spiegare quelle sottili e incancellabili sensazioni descritte così bene da Angelo. I semi che ci portiamo nel cuore, di vita in vita, richiedono di poter fiorire nella pienezza dell'Amore e togliere quel velo invisibile ma impenetrabile che ci separa dall'esservi immersi. Se tutti siamo Uno, le guerre, gli odi razziali, ogni tipo di conflitto collettivo sono il riflesso di ciò che alberga, non risolto, nel cuore di ogni essere umano. Poter sciogliere i nostri nodi karmici sarà un apporto di goccia/luce nell'oceano Amore.

4 |

Calde

19 luglio 2014, 16:14

Carissime Anime di luce, carissimo Dott. Angelo-Simon, carissima Hana, sono davvero felice del buon esito che ha avuto la trasmissione di Uno Mattina!
Per chi non mi conosce sono un "paziente" del Dott. Bona da più di un anno. A testimonianza di quanto detto conosco bene la distinzione fra vera ipnosi evocativa e fuffa ipnosi, di fatto la mia vita ha subito una fortissima accelerazione di comprensione, di amore, di gioia, di luce. Lo studio del dolcissimo Dott. è di fatto un meraviglioso aeroporto di astronavi che vengono e vanno, di lanci spaziali ai confini della realtà dove alberga il nostro Se-superiore. Quando ti rilassi su quel lettino e chiudi gli occhi tutto intorno a te si ferma e piano piano cominci a sperimentare, a conoscere chi sei veramente. Dopo l'ultima seduta dell'8 Luglio ho detto ad Hana che se tutte le persone sapessero quali magnifiche scoperte di se stessi si possono fare, ci sarebbe fuori dallo studio una fila di gente da Chiasso Stazione..
Vi abbraccio,
Luca

5 |

Gianluca M.

19 luglio 2014, 10:23

La storia di Hana é eccezionale e mi fa pensare a come l'Uno ci dia sempre una seconda, terza, quarta possibilità. Penso che non esistono errori, ma solo esperienze dalle quali imparare per evolvere. La guerra è orribile e andrebbe abolita, e penso a tutti quegli eroi (Hana inclusa) che in una condizione simile non si allineano con la maggioranza, ma usano una situazione così drammatica per portare la Luce: penso ai Perlasca, Salvo D'Acquisto e Bonhoffer della storia. In un momento di tenebra così forte le luci brillano ancora di più. Sarebbe bello però che queste luci potessero brillare senza che l'uomo debba arrivare a tanto. Fermiamo con l'amore chi si nutre di dolore! Un abbraccio

6 |

Soleia

19 luglio 2014, 10:10

Altre vite passato futuro presente..leggendo ho pensato al flusso e riflusso delle onde: prima sulla terra poi ancora nel grande mare! ..Sento dentro me una grande sete di conoscenza sia spirituale che materiale: ho sete di fare creare ed una vita non basterebbe..Leggere di persone guarite dopo un percorso di ipnosi evocativa mi intriga e mi spinge a non fermare la ricerca: non sono solo parole discorsi sensazioni tutto ciò e' reale perché ha a effettivamente un concreto riflesso nella realtà! Grazie Angelo per aver realizzato con fatica tutto ciò: grazie per aver parlato senza esserti scoraggiato di fronte alle molte persone chiuse che pensano che tutto questo sia solo fuga dalla realtà! Da uomo di scienza vuoi donare la prova per accelerare il processo di apertura allo spirito! 😊

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