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(16/07/2017)
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Buona lettura!
L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.
«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.
Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.
Tutti i libri del Dr. Bona
Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti
I MONDI DELL’IPNOSI MEDICA REGRESSIVA EVOCATIVA: RIESCI A VIVERE NEL PRESENTE?
Quanto dura il tuo, il mio presente? Un secondo? Un attimo? Chi può misurare la durata del proprio presente?
Sei, siamo sempre proiettati nel passato e nel futuro e stare nel presente è un difficilissimo esercizio contro le pretese, i pensieri, le fughe della nostra mente razionale.
E’ come stare sospesi sopra un’asse di equilibrio ed improvvisamente siamo costretti a mettere un piede a terra perdendo la concentrazione.
Questa parola, concentrazione è la prima porta dell’Ipnosi Medica Regressiva Evocativa. Prima di entrare in trance profonda occorre concentrarsi sul presente, proprio come si fa durante la meditazione.
Non accontentarti del “quasi presente”, devi proprio riuscire ad eliminare le interferenze dei tuoi pensieri, dei tuoi giudizi, delle tue aspettative.
Ammetto che da solo/a sia difficile, ma con un piccolo aiuto certamente ce la potrai fare.
In india antica lo chiamavano Dharana questa concentrazione sul qui ed ora che apre i cancelli al mondo senza tempo del nostro inconscio-Uno.
Siamo contaminati da continue paure e aspettative del futuro e i media certo non ci aiutano a concentrarci sul nostro respiro. Chi fa vipasana di solito non è un ossessivo consumista e chi muove le ruote del potere e del neuromarketing sa che se non sei nel presente, se provi angoscia per il futuro tenderai ad acquistare l’iPhone7.
Domande: Riesci a stare nel presente? Hai paura del futuro? Sei continuamente spostato nel passato? Ti riesci a concentrare sul qui ed ora? Credi che l’ipnosi medica regressiva evocativa possa aiutarti a vivere serenamente nel presente?
Buona Vita Angelo Bona
Ebookeria. Ti ricordo che è uscito il mio nuovo libro La profezia del bambino dei diluvi, i presagi dei Maestri dell’ipnosi regressiva evocativa. Puoi scaricare gratis il libro nella Ebookeria e sarebbe stupendo che tu mi scrivessi un commento.
PS: grazie per ogni "mi piace", grazie per ogni tweet, grazie per ogni "invia il post ad un amico".
Grazie per ogni commento fondamentale per creare una rete di Luce. Non siamo e non siate soli.
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Per appuntamenti con il dott. Angelo Bona tel 3279011694
Postato il: 14/11/2014 | Letto 2.076 volte |
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Scrivetemi a angelobona1@gmail.com
Buona vita,
Angelo Bona
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Soleia | 16 novembre 2014, 18:07 Cara Manuela, anke io sono convinta che bisogna vivere senza aspettativa: e' un grande ma benefico esercizio quotidiano. L'aspettativa e' figlia del due ed in se' racchiude felicità e dolore. Quando tutto collima siamo felici ma in modo effimero e quando siamo delusi c'è sofferenza. NELL'UNO nn esiste aspettativa ma dare consapevolmente col solo fine di offrire: non per il grazie non per il sorriso l'abbraccio il bravo.. Dare per amore per portare luce anke dove c'è indifferenza! E' moolto difficile perché il due fa toc toc e ti dice: esisto anke io! Bisogna essere forti: in questo senso 'nella debolezza c'è la fortezza'! E' pratica ke diviene comportamento! Per quel ke mi concerne mi alleno ma finora non e' comportamento: quante cadute! Ma questa convinzione mi ha fatta rialzare velocemente! ❤️ |
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SHANTI SHANTI | 16 novembre 2014, 16:16 Buongiornoooo,
Ieri alla listener's school abbiamo vissuto il presente..circondati dai quattro elementi..terra fuoco ( camino) , acqua che ci richiamava a lei e vento...un dolcissimo vento che ha mandato via tutte le nuvolette. In quelle ore c'eravamo..ed eravamo presenti..
È' stato molto bello...
Una dolcissima serata nell' uno..
Grazie
sara |
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tortorella | 16 novembre 2014, 14:04 Vorrei sottolineare la frase di Manuela: FORSE NON SI DEVONO AVERE ASPETTATIVE, SI AGISCE E BASTA:POI QUEL CHE SARA' SARA'.In questo momento la sento molto pertinente al mio vivere..Ciao |
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Manuela | 16 novembre 2014, 11:44 Riuscivo ad essere e sentirmi nel qui ed ora quando mi coricavo accanto alla mia bambina piccola o per riposare o per farle compagnia quando aveva la febbre.
In quei momenti assaporavo il silenzio, non vi era tempo, ma solo il suo respiro e lo stare bene assieme.
Ora cammino su un terreno incerto e per questo forse non riesco ad essere nel qui ed ora nella mia arte, la pittura. Forse non si devono avere aspettative, si agisce e basta, poi quel che sarà..sarà.
Credo nella metodica dell'Ipnosi Medica Evocativa. La mia esperienza è stata positiva, certo che nel corso della vita possono emergere nuovi quesiti che possono essere nuovamente sondati!
Buon Sole!
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Soleia | 16 novembre 2014, 09:20 Cari tutti, io penso che stare nel presente ogni momento sia la lezione più difficile da imparare. Il presente e' il tutto ed il nulla. Il tutto: e' vivere il presente godendo e assaporando nell'anima dell'abbondanza (giusta per noi) che ci è' stata donata che abbiamo scelto; significa accettare la vita così com'è e questo non permette la focalizzazione sul passato e significa stima amore di se è tanta fede che non ci permettono di avere paura del futuro: noi saremo sempre in grado con l'aiuto della provvidenza di affrontare le nostre situazioni. Così come Dio si occupa di far fiorire i fiori del campo e di sfamare gli uccellini, si occuperà di noi che siamo stati creati a sua immagine! Il presente e' anche il nulla perché non ha tempo perché se noi stessimo sempre immersi in questa beata realtà vivremmo veramente in un infinito oceano d'amore e non avremmo più bisogno di nulla solo dell'amore. Vivere nel presente significa vivere nell'amore nella fede nell'accettazione:VIVERE NELL'UNO |
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jose asdrubale | 15 novembre 2014, 11:53 Credo che non a caso Angelo abbia scelto quella immagine della bimba concentrata in giocare a fare equilibrio sul cordolo della stradina di un parco. I bimbi durante il gioco sono totalmente presenti sul momento... Non esiste la speculazione mentale sul passato, il proiettarsi su quello che avverrà nel loro futuro. Giocano e basta. Vi ricordate lo stato anìmico di quei momenti della fanciullezza ?Forse la nostra strada evolutiva è un cerchio che dopo un percorso che ci porta a fare esperienza "perdendoci",ci conduce ad un ritorno a noi stessi nello stato originario,mentale e spirituale con più consapevolezza frutto della esperienza fatta. Forse ogni vita è una strada circolare ed il percorso dell'anima, di vita in vita, unisce questi cerchi in una spirale ascendente che ci avvicina alla Fonte. Dove torniamo in solo Amore. |
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tortorella | 14 novembre 2014, 21:21 Adorerei essere sempre e solo nel presente.E' una dimensione rilassante e in cui c'è tutto.Purtroppo vengo riportata nello spazio tempo continuamente dalle incombenze quotidiane.Il passato è alle spalle, non ci do'peso, è andato.il futuro invece. anche solo domani, mi trasporta in un vortice di pensieri ai quali non posso sottrarmi.Parlo di cose pratiche: c'è da fare questo e quello, e farlo al meglio, e il mio senso del dovere mi toglie la beatitudine dell'essere presente adesso.Ma se sono qui e questo è ciò che vivo avrà un senso pure questa sensazione di non potermela svignare a mio piacimento.
Sto dicendo cose senza senso?Scusate, sono intontita dagli antibiotici che "debbo" assumere controvoglia.
Tanti tanti ciao a tutte voi anime in cammino |
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Risveglio | 14 novembre 2014, 18:36 Io ormai ho imparato a pensare al presente, assolutamente per necessita'.
Il passato non mi crea piu' ansia, ho accettato tutto quello che e' accaduto e molte cose sono decisamente "andate", non ci si puo' piu' tornare su... meglio cosi'. Ogni tanto mi viene un po' di ansia per il futuro assolutamente incerto e nebuloso. Ci casco quando ascolto le notizie catastrofiche sull'economia oppure quando m'innamoro... li' mi proietto in avanti immaginando una famiglia, una serie di cose da condividere insieme ecc... poi per fortuna passata la tempesta riesco a riconcentrarmi sul presente come sta riaccadendo ora... ed e' proprio vero, il presente ha tutto, non ha bisogno di nulla, e' tutto li' a disposizione. E' una sensazione bellissima, quelle poche volte in cui mi sento completamente immersa, provo una gioia infinita senza motivo. Bisogna lavorare per estendere questi momenti. L'ipnosi e' molto di supporto, ti aiuta a concentrarti sul presente e a vedere l'nfinito in un istante |
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Francesca | 14 novembre 2014, 15:48 Tempo fa ho frequentato un corso di Raja Yoga per un certo periodo. ci insegnavano come meditare ma non ho avuto pazienza con me stessa. Capisco che la meditazione è importante e ci voglio riprovare. A volte quando sono preoccupata la mia mente continua a girare in tondo come un criceto nella ruota. Mi viene più facile calmare la mente quando mi isolo nella natura. Quando ero piccola abitavo in campagna e mi piaceva stare da sola e perlustrare i dintorni, sentire l'odore dell'erba, dei fiori, il soffio leggero della brezza, i giochi di luce sull'acqua del ruscello. Così stavo bene e forse meditavo senza saperlo. Certo che credo che l'ipnosi medica regressiva evocativa mi possa aiutare a vivere qui e ora! Spero ancora di potervi accedere. Vi abbraccio Tutti |
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Babi Milano | 14 novembre 2014, 14:18 Buongiorno doc..no,io non ci riesco,assolutamente no...Penso e ripenso,rimugino..passato e futuro...Ho intrapreso il percorso con lei proprio per venirne fuori e iniziare a vivere..Secondo me ho proprio un blocco...e la cosa tragicamente comica e'che ricado sempre negli stessi errori,nelle stesse situazioni,quasi le creassi io a furia di pensarci...Piu'le sfuggo e piu'mi succedono...Puo'essere che il mio Karma mi porti a cio'?Dopo la telefonata di ieri poi ho proprio un chiodo fisso in testa,un senso di vuoto e tristezza,smarrimento e rassegnazione..Il senso di colpa e'una brutta compagnia...ovvio che se fossi stata bene non sarei approdata a vacallo...Non vedo l'ora di guarire!..w il presente..Un abbraccio virtuale..Babi |
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Gianluca M. | 14 novembre 2014, 12:55 Credo che questa sia una delle maggiori difficoltà della vita quotidiana: specialmente quando siamo sotto stress, diventiamo da un lato ansiosi per il futuro e e dell'altro siamo molto influenzati dal passato, sia consciamente che inconsciamente. Raramente siamo concentrati sul presente e questo ci impedisce di godere della potenziale perfezione e dell'Amore presente in ogni momento. Credo che la meditazione e l'ipnosi abbiano un ruolo importante nel riappropriarci del 'qui e ora'. Io ho notato quanto sia utile, ad esempio, concentrasi sul proprio respiro quando la mente inizia a 'vagare' senza una meta. Vivere nel presente significa vivere consapevolmente, e questo ci libera dai mille condizionamenti della società, basati spesso su ansie e paure. Per questo la vera Ipnosi medica è in realtà una 'svegliosi' ed è un percorso che vale la pena intraprendere! Un abbraccio di luce a tutti! |
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jose asdrubale | 14 novembre 2014, 12:38 Caro Angelo, cerco di vivere nel presente ed in questo aiuta certamente la meditazione riportando il senso della vita all’eterna esperienza dell’anima e quindi, contrariamente a quanto si possa pensare, allargando la prospettiva si riesce meglio a focalizzare il presente. Le mie esperienze del passato sono molto forti ed estreme ed è molto facile venire risucchiato in un vortice oscuro che tende a consumare tutte le energie vitali. La mente ce la mette tutta facendo anche gli straordinari pur di avere il ruolo da protagonista in questo meccanismo. Il lato positivo di questo è che per uscirne sono costretto a lavorare tanto e quindi a fare tante scoperte. Ho verificato che la Ipnosi Medica Evocativa, riuscendo ad mandare in ferie la mente razionale, aiuta moltissimo ad indirizzare queste scoperte facendo emergere la voce del vero protagonista della vita, una voce talmente autentica e profonda da lasciarmi spiazzato e sorpreso. La voce della speranza. |
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