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I libri del Dr. Bona L'Arte della levatrice, l'ipnosi evocativa della vita prenatale.

Buona lettura!

Il palpito dell’Uno, l’ipnosi regressiva e i colloqui con gli Spiriti Maestri

L'incontro del dottor Bona con un paziente, Davide, senza alcun problema psicologico, apre scenari insospettati sulla dimensione dell'anima. La trance ipnotica di questo paziente-non-paziente sfocia in territori oltre confine, ove altissime Guide Spirituali affrontano i grandi temi dell'umanità: l'Amore, la società contemporanea, la morte, la meditazione, il male, la malattia, il tempo.

Nel nome dell'Uno

«Parlare con un Angelo che affiora dalla trance é certamente un’esperienza mozzafiato, una comunicazione che va oltre le parole e che coinvolge ogni registro vibrazionale: la mente, l’anima e il cuore.» Così Angelo Bona, psicoterapeuta e anestesista, descrive le straordinarie esperienze di channeling di una sua nuova paziente “astronave” dell'Uno.

Il profumo dei fiori d’Acacia, l’ipnosi regressiva e la via del Samadhi

Lungo il cammino di ritorno a noi stessi, le vite assopite nel cuore si destano e raccontano un raggio di luce che conduce a Dio, seguendo l'essenza dell'uno: il profumo dei fiori d'acacia. L'esposizione di casi clinici reali e la loro attenta interpretazione si inseriscono in una sintesi unitaria, dove il nucleo simbolico dell'acacia rappresenta un'importante chiave di lettura.

Tutti i libri del Dr. Bona

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Il cipcipblog dell'AIRe: post completo e commenti

I TORNADO FUORI E DENTRO DI TE: I MONDI DELL’IPNOSI MEDICA REGRESSIVA EVOCATIVA.

Sai per caso dove è finito il simpatico  e caro antiiciclone delle Azzorre? Pare che sia stato sostituito da fronti di calore provenienti dall’Africa che chiamiamo come i temuti imperatori romani: Hannibal, Nerone , Caligola.

Una cosa è certa. Non avevi mai visto né sentito dire in Italia di cicloni e trombe d’aria di tale potenza d’urto e nemmeno tu ed io avevano raccolto un chicco di grandine deposto da una qualche gallina appollaiata in un pollaio sopra una nuvola.

Gli esperti parlano di tropicalizzazione del clima ed è innegabile che qualcosa sia cambiato da trent’anni a questa parte. Ricordi quelle dolci e calde estati dove non pioveva mai e di quando si parlava ancora degli ormai  estinti “temporali”? Che nostalgia!

Oggi Katrina può colpire da un momento all’altro Genova e la Riviera di Levante  e non sapevamo tu ed io che le coste liguri potessero  mutare nel Golfo del Messico. Le trombe d’aria sul litorale romano ricordano  l’uragano Sandy  e nessuno pensava che il Mar dei Caraibi lambisse Roma.

Sbalzi termici! Ecco la spiegazione. Quando il caldo torrido che arriva dall’anticiclone Nord Africano si scontra con l’aria fresca dell’Atlantico si generano fenomeni metereologici intensi  quali  piccoli tornado,  grandinate, trombe d’aria come fossimo ai tropici. Tutto ciò poi dipende dal surriscaldamento globale del pianeta.

Sbalzi termici. Sarà, ma non ti viene a questo punto di fare un parallelo tra clima meteorologico e clima psicologico ed affettivo interiore? Non ti pare che sempre più spesso accada dentro di noi quanto vediamo succedere all’esterno?

Certo che non posso dire ad un paziente con un attacco di panico: “ Lei soffre di un uragano Katrina! “, ma l’analogia non mi sembra poi così dissennata.

Per il nostro "dentro" non li chiamerei uragani, cicloni, tornado, ma crisi d’ansia, panico, disperazione che colgono sempre più persone che vivono nel mondaccione e che seguo ogni giorno in psicoterapia ed in ipnosi medica regressiva evocativa.

Questo parallelo meereologico-clinico è sempre più  stretto ed i metereologi non sanno che tutto ciò che accade nel mondo, accade dentro di noi in quanto tutto è Uno.

Ho appena risposto ad una email di una paziente sottoposta ad  uragano Irene  interiore che mi chiedeva di far cessare  il ciclone psicologico ed affettivo che si stava abbattendo su di lei.

Se continuo il confronto, leggo che per l’ambente esterno i quantitativi di pioggia  che cadevano in un anno, oggi possono precipitare al suolo in un giorno. Per l’ambiente psicologico  interno accade la stessa cosa ed osservo che mai come oggi gli attacchi di panico sono così frequenti. Forse i duemila fulmini caduti  a Genova e La Spezia sono un segno non solo climatico del nostro disagio interiore?

Come fare per ovviare al problema? Non sono un ingegnere climatico o un geofisico e non conosco tecnicamente la natura di un tifone, ma il panico lo so curare . I Katrina, i Sandy interiori vanno trattati solo prevenendoli. Il panico dipende da un improvviso calo di serotonina, da uno “sbalzo climatico” dentro di noi, da uno scompenso metereologico-biochimico che si può evitare.

Dobbiamo essere pronti ad affrontare la tempesta interiore con dosaggi ottimali di vitamina D, con un corredo sano di microbota intestianle, con una tiroide che funzioni come un carburatore che canta.

Ho approntato  insieme a  Barbara, esperta consulente alimentare  che collabora con me ogni giorno una metodica che partendo dall’equilibrio dei microrganismi intestinali e dal corretto funzionamento psicosomatico prevenga in noi le conseguenze del mutato clima psicologico ed emotivo sociale ed individuale in cui tutti stiamo cercando con fatica di trovare  il nostro  equilibrio quotidiano.

Anche l’ipnosi medica regressiva evocativa può aiutarti a prevenire i tornado derivanti da conflitti karmici non elaborati e ancora attivi. Pensa che esistono “nuclei di dolore” interiori che possono guarirsi con l’ipnosi come un battente temporale che  scarica la sua forza e sferza una scogliera.

Tutto è insieme, tutto è Uno dentro e fuori di te. Così recita il saggio.

Domande: Sei soggetta/o a tornado interiori? Soffri di crisi d’ansia, attacchi di panico, attimi di calo improvviso della pressione barometrica psicologica e del tono dell’umore? Sei mai stata/o battuto   da un attacco di panico simile all’uragano Katrina? Non pensi che sarebbe meglio prevenire e metterci una pezza?

Buona Vita Angelo Bona

 

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Postato il: 23/11/2014 | Letto 2.928 volte | 

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Commenti al post35 Commenti al post

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tortorella

27 novembre 2014, 16:38

Cara papavero anch'io partecipo al blog per sentirmi meno sola, perchè è vero che amo spesso la solitudine, ma anche condividere i miei pensieri con chi è sintonizzato sulla mia lunghezza d'onda, cosa assai difficile.Ritrovarci ci dà la spinta in più a non mollare

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papavero

26 novembre 2014, 18:24

Io vi ringrazio tutti, perchè leggendo i vostri pensieri guardo le cose anche da un altro punto di vista, mi sento meno sola e mi ritorna l'ottimismo.

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nella

26 novembre 2014, 14:54

Scusate, intendevo mi affido ai miei Angeli...

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tortorella

26 novembre 2014, 13:40

Sento molte voci che ripetono che dobbiamo cercare il nostro centro,essere presenti a se stessi e sono d'accordo. Quando sono giù ho imparato a farlo. Mi domando: dove sono? come mi sento? cosa voglio? Nell'introspezione mi rispondo e mi focalizzo sul perchè del mio malessere, quindi passo all'azione e cerco di fare ciò che mi fa stare meglio.Ecco perchè il mio desiderio di solitudine.Per centrarmi su me stessa, per capirmi e volermi bene.La stanchezza secondo me è un sintomo che ti dice: fermati e rifletti.I ritmi frenetici della vita moderna non sono compatibili con l'ascolto del cuore.
Poi vorrei dire a Zagara che il suo appunto sul linguaggio geroglifico che a volte usiamo è da tenere in giusta considerazione.Dovremmo sforzarci di "parlare come mangiamo" ed esprimere concetti in modo semplice senza troppi arzigogolii, altrimenti come si fa a capirsi veramente? Ciao anime belle..

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nella

26 novembre 2014, 12:30

Quando sento il cuore che canta, quando sento dentro di me la gratitudine verso tutti e tutto, allora so che quello sarà un giorno speciale, un giorno in cui tutto potrebbe succedere anche i piccoli miracoli. Tutto andrà per il verso giusto, arriveranno ordini nel mio lavoro, troverò tutte le persone che cerco disponibili (cosa non facile di questi tempi). Io inizio la mia giornata rivolgendo una preghiera all'Angelo di quel giorno e spesso durante il giorno penso e mi accuso ai miei Angeli Guida. Certo, la FEDE aiuta. E poi si ricade nelle giornate in cui tutto torna ad essere difficile e tortuoso e si deve ritornare a cercare il proprio "centro". Si, cara Paola TS, e' come un'onda, ci sono gli alti e ci sono i bassi in cui si tocca il fondo. Io credo però che sia una certezza che gli uragani e le tempeste sia interiori che esteriori avranno una fine e tutti si troverà la GIOIA perpetua certo, niente viene regalato e anche noi dovremo fare la nostra parte. Baci.

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Avatar Soleia

Soleia

26 novembre 2014, 10:18

(Continua) ..gli uragani ci fanno tirare i remi in barca e ci ripropongono una nuova direzione a cui volgere il timone! E' quando siamo nella tempesta e nella vulnerabilità che cerchiamo con tutto il nostro essere la direzione della pace; quando stiamo bene e' uno sforzo che non ha la priorità! Per quel che mi concerne ho capito che soprattutto quando si sta bene non bisogna MAI dimenticare la direzione ma concentrarsi a mantenerla a manifestarla! Sicuramente il 'qui e' ora' e' un grande esercizio da fare sempre come il ringraziare in ogni momento di tutto quello che abbiamo! Scusate se sono stata prolissa ma sentivo di dire queste cose! Abbraccio tutti e vi auguro tanta pace!

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Avatar Soleia

Soleia

26 novembre 2014, 10:10

Non dobbiamo mai dimenticare che nella notte oscura brilla sempre la stella più luminosa! Una stella che non ci abbandona mai e che ci guida dal tramonto fino all'alba e ci porta alla luce del grande sole dell'amore.. Nn dimenticatelo mai! Come ha scritto Sara quel 17.05.2014 Ognanios ci ha detto questo..e' questa la missione della madre, Maria! Grazie Sara di aver riportato alla luce parole così belle e di averle condivise!
Cara Zagara, spesso e' difficile trovare le parole e spiegare certi concetti (più che concetti sono emozioni sensazioni di verità') a persone chiuse; per fortuna abbiamo l'appoggio del Dott. Bona che con la sua ricerca ci fornisce informazioni utili ad argomentare a fondare il discorso con un approccio più scientifico e non così mistico! Penso anche che gli uragani servano a focalizzarci su noi stessi: spesso quando stiamo bene (parlo per me) ci perdiamo in Matrix e perdiamo la concentrazione sul presente e sul nostro se'.. (Continua)

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

26 novembre 2014, 09:12

Si Angelo, anch’io sento che siamo proprio dentro un passaggio, una trasformazione e quindi la nostra anima ha bisogno di bruciare nella azzurra fiamma tutte le memorie che fanno da zavorra nella sua evoluzione. E ben vengano i temporali se questo è il fine ultimo. Io cerco di tenere lo sguardo verso l’alto e proiettarmi nel cielo limpido oltre le nuvole.

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Avatar PAOLA TS

PAOLA TS

26 novembre 2014, 09:11

Cara Risveglio, quando sono giù penso che passerà, che la vita non è una strada diritta ma un’onda, per cui è normale ogni tanto toccare il fondo. Cerco poi di pensare a come mi sento quando sono “su”, tento di rievocare quel brivido di felicità che ogni tanto mi scuote, anche senza motivo, e cerco di tenerlo ben stretto per qualche attimo, come una ricarica di energia. Tanti di noi sentono e sanno che siamo al culmine del caos, nel momento più scuro della notte e che il mondo si sta ribaltando, ma concordo sul fatto che è difficile mantenersi in piedi in questo marasma, troppi sballottamenti e input negativi ci arrivano addosso e abbassano le nostre frequenze. Anch'io certe volte ho dei momenti di stanchezza fortissimi. Ottimo il consiglio di Manuela di centrarsi sul nostro cuore, dobbiamo chiudere gli occhi, entrare in noi stessi e scaldarci al dolce sole del cuore che tutto sa e tutto comprende.

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zagara

25 novembre 2014, 23:53

Quando mi sento giù, cerco di fare qualcosa di creativo, disegno, scrivo; leggo qualche buon libro o mi connetto con post come questo del dottor Angelo.
Anche la meditazione mi aiuta. Amici, anch'io ultimamente ho un acuito senso di stanchezza... sono troppe le energie negative che assorbiamo. Inutile dire da chi, ma siamo manovrati, ci succhiano il sangue e noi continuiamo a premetterlo. Vorrei tanto una massa critica come la intendete voi, ma quello che trovo in questo blog è un linguaggio che al di fuori risulta come un geroglifico misterioso ... E' per questo che servono gli uragani interiori? E' soltanto dopo questi che è possibile intravedere qualche sprazzo di luce, decifrare il geroglifico e reagire?

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Avatar Risveglio

Risveglio

25 novembre 2014, 22:53

Tortorella, apprezzo molto anche la solitudine, apprezzo ciò che ho e ringrazio l'Uno per la forza che mi dà. La mia vita è comunque ricca e bella sotto vari aspetti... e non la cambierei con un'altra. Solo sto male quando sono molto stanca. Ho perso tutti gli affetti più importanti e a volte ne sento la mancanza... tutto qua. Credo sia umano. Grazie per le vostre parole. Pensare che le tempeste emotive siano occasioni di purificazione dà un senso a tutto ed è molto vero. Passata la tempesta e recuperate le energie... sento ogni volta di fare un passo in avanti... uno scatto in termini di comprensione, amore. Voi cosa fate quando vi sentite giu'?

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Avatar ClaraM

ClaraM

25 novembre 2014, 22:07

Grazie Amici, cara Risveglio soffro spesso di stanchezza da prosciugamento di energie, ultimamente sono diventata più sensibile alle vibrazioni intorno a me e stride sempre più la leggerezza che provo con ciò che succede nel mondo, mi aiutano molto le attività creative. Ci stiamo purificando per creare una nuova era e la Terra ci ricorda che non siamo separati da essa, ma un tutt'UNO.
Calde e Manuela, sono d'accordo con voi quando dite che l'unica cosa da fare per stare sereni è centrarsi sul proprio cuore, sul presente anche per sostenere le persone che amiamo. Succedono tanti miracoli quando si è connessi con il proprio Sè. Siamo una bella rete di fari che illumineranno la strada ai tanti naufraghi e penso che questo sia il nostro compito qui adesso :)

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Avatar tortorella

tortorella

25 novembre 2014, 21:02

Grazie Angelo per RIMARCARE che il nostro destarci dalla trance d'ombra in cui siamo immersi ci porta con CERTEZZA verso la luce.E' importante avere FEDE.E' la nostra FORZA,Siamo fragili qualche giorno più degli altri e unirci e confrontarci ci aiuta a non mollare, ad essere guerrieri dignitosi che ascoltano le voci dei nostri cuori.
Cara risveglio, certo che c'è qualcosa di sbagliato in questo sistema di vita.Le tue energie vengono prosciugate dai vampiri in circolazione e il brutto tempo ti fa vedere le cose ancora più grigie, ma se ti stai già prendendo cura di te passerà questa fase critica.Tu vorresti qualcuno che ti aiuti al tuo ritorno, io invece spesso vorrei la solitudine.Forse sbagliamo entrambe.Dovremmo apprezzare il buono che abbiamo qui e ora..

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SARAS

25 novembre 2014, 20:44

CHE BELLO ... DOCTOR UNA SOLA ONDA SINUSOIDALE...COME CI SPIEGAVA BANCKERIS !

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Francesca

25 novembre 2014, 20:21

Mi sento in questo periodo un po' come Risveglio anche se ho concluso da tempo la fase lavorativa. Vivo comunque situazioni pesanti in alcune relazioni familiari alle quali per il momento non posso voltare le spalle. Non bastano la mia buona volontà e il grande desiderio di pace, di superare le divisioni. Mi sembra così lontano il cambiamento di cui sento parlare da tempo. Per questo sentire annunciare con forza da Angelo l'imminenza di questo Risveglio mi riempie di gioia, gli voglio credere. La sua certezza mi infonde nuova energia. Grazie!

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Avatar AngeloBona

AngeloBona

25 novembre 2014, 18:30

Cari Risveglio, Tortorella, Josè, Calde ecc. siamo alla vigilia di un cambiamento epocale della COSCIENZA del mondo. Dalla fase EGOICA stiamo entrando nella fase COSCIENZIALE cioè del CUM SENTIRE o sentire insieme. E' arrivato il tempo del risveglio e i temporali interiori ed esterni ci incitano ad un rinnovamento totale. E' il tempo di destarsi dalla trance di massa che ha raggiunto il punto d'ombra più basso. Non è una speranza, ma una certezza, una FEDE!

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Avatar Risveglio

Risveglio

25 novembre 2014, 17:58

Scusate se vado sul banale... non so voi ma io patisco molto la stanchezza. Per quanto possa alimentarmi nella maniera giusta e partire al mattino con lo spirito rilassato e con tutti i migliori propositi... arrivo alla sera a volte distrutta. Facendo un lavoro a contatto col pubblico, spesso patisco le anime pesanti e disturbate per non parlare di tutto il resto, le incombenze quotidiane... essendo sola mi devo occupare e ricordare di tutto. Torno a casa e a volte ho dei crolli anche perche' non c'e' nessuno ad aspettarmi. Non che sia necessario ma in questi momenti puo' essere utile un aiuto anche pratico o due chiacchiere stempera-tensione. Grazie alla terapia di Angelo sono in grado di affrontare e superare questi momenti ma noto che stanno aumentando invece che diminuire. Forse c'e' davvero qualcosa di sbagliato in tutto questo sistema, nel come le cose sono organizzate. Se ci si mette anche lo sconvolgimento climatico siamo a posto!

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nella

24 novembre 2014, 19:23

Cari Tutti, se siamo qui in questo periodo storico così' difficile l'abbiamo scelto noi. Nostra la decisione di reincarnarci adesso, in questo periodo di grandi cambiamenti. Le sfide sono tante e mantenersi centrati, come dice Manuela, non è' facile. La pesantezza della dualità che viviamo, con tutti i fardelli che quotidianamente si aggiungono alla già pesante zavorra che ci portiamo sule spalle sono messi lì apposta da chi ci vuole far sprofondare sempre più. Ma sappiamo che l'AMORE per noi stessi e per gli altri ci salverà, lo sappiamo cari Amici della Massa Critica. Baci.

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Avatar tortorella

tortorella

24 novembre 2014, 15:02

Le parole di Monica sono anche le mie. Il cambiamento in atto purifica la terra e tutti noi che ne facciamo parte.E' il momento di accoglierlo dopo esserci lavati per bene dai grovigli del corpo e dell'anima.La pancia equilibrata e le amigdale scaricate ci permettono di affrontare tempeste e turbolenze.Si comincia da se stessi e ci si unisce a chi vibra all'unisono
Cara Papavero a me l'età mi ha resa non più forte ma più consapevole.Tornado affrontati tanti ma senza gli strumenti giusti se ne esce a pezzi. Lo strumento primo è la consapevolezza.Il cammino interiore apre le porte a questa.Poi si può agire sapendo cosa si fa e perchè lo si fa. e la strada davanti ti appare più luminosa.

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Avatar Calde

Calde

24 novembre 2014, 14:21

Condivido in pieno Manuela, dobbiamo essere centrati sul presente, sul qui ed ora, in comunione con il nostro Se Maestro! quanta forza ed energia sprigionia la Massa critica!! Vento, grandine e bufera, si abbatteranno sui nostri corpi, ma continueremo a passeggiare su Gaia in armonia, a testa alta, immersi nella quotidianità in un eterno presente, come una grande Famiglia, una mano sul cuore e l'altra sempre protesa verso il prossimo!consapevoli di essere Uno..

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Avatar Manuela

Manuela

24 novembre 2014, 14:02

E un'Anima risvegliata non può più tacere. E' consapevole che è necessario essere centrata per sorreggere anche le persone che ama che gli stanno accanto. Ciò non la esenta da provare talvolta panico ed inquietudine, fa parte del gioco. Basta ricordarlo! La rete della MC aiuta!

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Avatar Calde

Calde

24 novembre 2014, 13:37

Grazie Monica, Lee Carol, con Kryon, ci da una bellissima spiegazione del cambiamento in atto della griglia magnetica di Gaia, in particolare invito all'ascolto del chaneling del 23 Agosto 2014, dal titolo "Non disperate"..
Carissima Soleila, è vero ciò che scrivi, ancora troppo poche anime sentono la responsabilità di ciò che sta accadendo intorno a loro, incolpano i governi, la società, Dio, il diavolo, ecc.. Rinunciano alla lotta, forse sentono che tutti i problemi del mondo non sono affar loro,, pensano di essere impotenti difronte Alle condanne a morte, l'ingiustizia sociale, i bambini che ancora muoiono di fame, agli abusi, agli stupri. Ma un'anima risvegliata da un serio percorso di ipnosi medica evocativa, comincia un cammino nuovo con un nuovo modo di porsi difronte agli tsunami del mondo!! Non è forse vero?
Baci, Luca

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Avatar PAOLA TS

PAOLA TS

24 novembre 2014, 12:34

Concordo con Soleia, la mancanza di rispetto verso persone ed ambiente provoca conseguenze a cascata e semplicemente Madre Terra reagisce.

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Avatar Soleia

Soleia

24 novembre 2014, 12:15

Non pensate che questi uragani possono manifestarsi anche per il troppo liberismo e mancanza di responsabilità generalizzata? È sempre colpa della società ma la società siamo noi.. Non è' forse il menefreghismo regnante che incorona la mancanza di rispetto per la 'cosa' pubblica e la natura, alimenta il gran gioco del 'se freghi tu lo faccio anche io'.. proprio questa deresponsabilizzazione generalizzata instaurata col benessere ha portato ad una grande involuzione morale! Sicuramente anche nella rigida società passata regnavano ingiustizie ed immoralità ma vi era piu armonia e ripetto della natura e dei suoi ritmi.. Gli uragani sono sempre esistiti ma mai come ora Dio opulenza e scintillio sta abbagliando la nostra vita! È una lotta morale, una lotta per regolare se stessi! Cosa ne pensate?

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Monica

24 novembre 2014, 12:09

Attraverso l'acqua ed il suo cadere sul pianeta anche a dismisura..si sta realizzando il cambiamento-purificazione di Gaia e di tutti noi presenti nel sistema. Siamo chiamati a ripulire ciò che prima il sistema ci concedeva di poter trattenere per basso voltaggio energetico. Adesso il voltaggio è aumentato (Magnetizzazione della rete energetica del pianeta perfezionata dall'Entità di luce Kryon) e tutti noi siamo stimolati ad affrontare ciò che prima potevamo sopportare: aumentano le rabbie, i raptus, gli attacchi di panico etc... Grazie al nostro lasciar andare con Amore, prima di tutto verso noi stessi, aiuteremo Gaia ed il Tutto a ritrovare quell'equilibrio e quella Gioia che caratterizza il Nuovo Mondo. Se la nostra Anima si è condensata su questo Pianeta, un motivo, uno scopo, una missione esistono anche se non facilmente visibili all'occhio.Che ognuno parta da sè stesso e proceda con la bussola del proprio cuore, TUTTI INSIEME CE LA STIAMO FACENDO. E così E'!

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Avatar Manuela

Manuela

24 novembre 2014, 11:23

Prendo per mano le persone gentili d'animo come te papavero, perché è naturale vivere in quel prato dove sei tu rosso fiore di delicata passione. Anch'io un tempo ero naturalmente serena, ora devo comprendere perché mi è necessaria la difesa. E' così naturale vivere nel Sole. La cosa che non sopporto è vedere giovani Anime adolescenti subire soprusi da parte di adulti e coetanei.
Con l'altra mano allontano decisamente bruchi volgari, di basse vibrazioni.
Perché è naturale vivere IN PACE.

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Avatar Calde

Calde

24 novembre 2014, 10:53

Carissimo Josè, quanto amore sento nelle tue parole che toccano delicate le corde vive del mio cuore! Spero davvero di incontrarti al prossimo seminario. se posso aggiungere qualcosa a quanto espresso, credo che nessuno di noi possa mai essere al sicuro dagli uragani interiori dell'anima, proprio perché la nostra evoluzione è circolare, e vecchi scogli possono riaffiorare in diverse forme. Il vero scopo del "gioco", è imparare a prevenirli ed affrontali! Men sana in corpore sano, Angelo e Barbara condividono con noi degli strumenti per riequilibrare mente e corpo, che reputo fondamentali.. Che ne pensate? Sento inoltre che Gaia sta cambiando, ma anche noi con essa: In meditazione profonda abbiamo a disposizione strumenti che prima non avevamo.. Capite di cosa parlo? Li sentite anche voi?? Baci Luca

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Avatar PAOLA TS

PAOLA TS

24 novembre 2014, 10:31

Sono d'accordo con Atman che la società moderna tende a rimuovere la morte e negare una parte assolutamente fondamentale di se stessi non può che causare crisi ed instabilità. Non so se sia solo una questione di evoluzione, momenti di umore nero e preoccupazione penso accadano a tutti, forse gli "evoluti" ne escono prima. Ho notato da tempo anch'io che i marasmi metereologici sono direttamente proporzionali all'agitazione dell'umanità e non è certo un caso, siamo un unico organismo. Papavero, penso che andando avanti con l'età si acquisisce sì più esperienza, ma si diventa anche più fragili, la gioventù ha dalla sua incoscienza e ancora poca consapevolezza. Sta finendo un ciclo e tutti i cambiamenti all'inizio portano turbolenze, chi non è preparato o rifiuta le novità può perdere il suo equilibrio.

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

24 novembre 2014, 10:01

Atman, ci può essere anche una "troppezza" nella vita. Situazioni che non si riescono a gestire con le proprie forze o stato di consapevolezza. Ecco che gli attacchi di panico e tutta la sofferenza manifestano queste "tormente" interiori. Ma credo ci sia un aiutino extra che ci arriva in questa era nella quale i temporali si manifestano così intensamente mentre ci vengono messi a disposizione gli strumenti di una "meteorologia dell'anima". A livello planetario sembra ci sia un graduale indebolimento del campo elettromagnetico che prepara un passaggio ad una vibrazione più elevata.

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Avatar Atman

Atman

24 novembre 2014, 08:54

Io penso che gli uragani interiori abbiano a che vedere con una sorta di impotenza totalizzante, quindi certamente la morte c'entra. C'entra poi nella misura in cui la vita stessa è stata deprivata di ogni significato da una cultura cinica e materialista. Ed ecco quindi l'epidemia di panico. Ma come disse Jung l'uomo non tollererà ancora a lungo questa "nientezza" o non-senso esistenziale. Però certamente c'entra anche la consapevolezza personale come dice Papavero, altrimenti soffrirebbero tutti di panico

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Avatar jose asdrubale

jose asdrubale

24 novembre 2014, 08:30

Papavero, penso che la nostra evoluzione sia circolare e che si ricada nelle esperienze di dolore fintanto saranno utili. Pensavo di aver "risolto" cose che in vece stavano ancora in un angoletto dentro di me. Forse aspettando che quella "evoluzione" mi fornisse una consapevolezza utile ad accogliere il temporale e stabilizzare l'anticiclone in vece di aprire l'ombrello. Siamo immensamente amati.

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antonella

24 novembre 2014, 02:26

E' giusta la nuova impostazione che vuole dare il nostro maestro,in questo selfie blog,ognuno cerca di mettere fuori le problematiche dal proprio punto di vista,dal proprio vissuto personale di sofferenza ,di lotta ,di ricerca e qui, e' come se lanciasse un grido di aiuto cercando qualcuno che lo ascolti e riconosca il suo uragano interiore....Quando si sta male,non si pensa tanto ad interagire con gli altri ma si e' troppo presi a trovare una soluzione per se stessi,ecco che' il blog va in questa direzione;tuttavia si deve cercare d'instaurare uno scambio verbale e di esperienze che possano aiutare l'altro.

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Avatar AngeloBona

AngeloBona

23 novembre 2014, 22:05

Mi farebbe molto piacere che il blog mutasse radicalmente faccia. Ognuno fa un selfie e nessuno comunica o interagisce con gli altri. La lunghezza del testo poi può essere breve, brevissima o si possono usare i 1000 caratteri. Nessuno parla con nessuno. Ognuno scrive il suo compitino solipsistico. INTERAGIAMO anche brevemente. Creiamo un TWITTERBOLOG con alche poche frasi. Comincio io ad intavolare la conversazione.
Perchè papavero dici che è anche una questione di evoluzione? A cosa ti riferisci? Gli evoluti non hanno panico?
E tu Atman hai paura della morte? Gli uragani interiori arrivano perchè si teme la morte?
Ecco, vedete, non mi sono fatto il solito viaggetto egoico ed ho intavolato una discussione. Mi pare un bel tema, ma lo dovete sviscerare anche con brevi "cipcip". Non servono i papiri che non li legge nessuno. Se continuiamo così metterò un limite a trenta caratteri. Buona vita

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papavero

23 novembre 2014, 21:17

Attacchi di panico no, ma tornado interiori sì, quasi giornalmente. Sono sempre stata timida e un po' insicura, ma fino a pochi anni fa ero sicuramente più serena e tranquilla. Pensavo che andando avanti nel tempo, grazie anche alle esperienze fatte, si diventasse più forti. Invece no, a me sta capitando il contrario. A volte penso che le cose migliorerebbero se nella mia vita cambiassero certe situazioni, ma in realtà credo che non sia così. Bisognerebbe riuscire ad essere sereni e centrati in se stessi indipendentemente da quello che capita al di fuori di noi. Probabilmente è anche una questione di evoluzione. Ho capito che anche io Uno, ma solo razionalmente, non dal punto di vista spirituale.

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Atman

23 novembre 2014, 20:11

Io penso che ci sia una grossa responsabilità collettiva negli attacchi di panico, l'aver completamente rimosso la morte. Il mondo che è come una mente collettiva subisce poi gli uragani ed ogni forma di instabilità meteorologica

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Questo blog è un cipcipblog, uno spazio di comunicazione e di interscambio tra te e gli altri. Cipcip vuole dire commentare, interagire, ma rendere discretamente sintetico il messaggio per non annoiare chi legge. Forse 300 caratteri sono pochi... è poco più di un twitter: vediamo! È molto bello non scrivere per se stessi, ma per interagire con i naviganti e le navigatrici di questo spazio. Buona Vita Angelo Bona

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