Forse ti stupirò, ma credo veramente che il tuo cuore abbia una vista, un udito, un tatto, un gusto, un olfatto mediante i quali riesce a percepire l’anima degli altri.
Pensare che il cuore abbia un naso, oppure degli occhi che ti mettono in relazione col mondo esterno può apparire surreale. o ridicolo. Esistono i radar sensoriali del cuore? Io son certo di si.
Eppure se hai letto qualche testo di anatomia ricorderai che gli atri del cuore vengono anche chiamati auricole o più frequentemente orecchiette.
Forse il cuore ha padiglioni auricolari sensibili alle sollecitazioni acustiche?
Usiamo la fantasia e pensiamo che il cuore ascolti l’animo di chi incontriamo per ricercare una sintonia, una risonanza armonica e al contempo per permetterci di allontanarci dai rumori spirituali emessi da chi ignora l’Uno, da chi vive schiamazzando ed alzando la voce della propria stupidità.
Ancora puoi pensare che il cuore veda i colori o la radiosità dello spirito altrui e purtroppo osservi anche l’ombra o la tenebra dell’animo del prossimo
Voglio pensare che questo centro motore dell’apparato cardiocircolatorio non sia soltanto il propulsore del sangue, ma un organo capace di assaporare la dolcezza dell’animo di chi incontra, proprio come potesse gustare gli invisibili glucidi dell’amore o l’amarezza dell’insensibilità, del tradimento e dell’abbandono.
Il cuore credo possa accarezzare il volto di un figlio, di una persona amata e non a caso esistono metafore quali “ mi ha toccato il cuore”. Anche in questo caso il tatto può affondare eccessivamente nella parete cardiaca tagliandola e ferendola alle volte in modo insanabile.
Da ultimo se sei innamorata/o ricorderai il profumo intenso che emette il cuore dell’amore, quei feromoni angelici che scendono improvvisamente sulla terra da un lontano paradiso.
Anche il tanfo e il fetore della menzogna, della ingiustizia, della violenza raggiungono i tuoi recettori olfattivi cardiaci che ti obbligano a tapparti il naso.
Insieme queste percezioni sottili producono una sinestesia, una sinfonia di toni che il cuore percepisce come l’immenso aroma della vita.
Esiste poi un sesto senso del cuore? Possiamo percepire cià che sta per accadere o collegarci con entità superiori che guidano i nostri palpiti durante le esistenze?
L'ipnosi medica regressiva evocativa ritrova il sentire di antichi sensi, di echi perduti nei gusci di ancestrali conchiglie.
E il passato ritorna presente nel canto dei nosri sempre eterni geni.
E’ stupendo pensare che il cuore abbia una sua sensorialità e che tu ed io possiamo percepire l'amore.
Domande: ritieni che il tuo cuore possegga i cinque sensi? Sei in grado di percepire il profumo, di udire, di vedere di gustare, di toccare con il cuore? Se si, mi puoi fare un esempio? Esiste poi un sensto, forse settimo senso cardiaco? Possiamo captare tramite il cuore eventi non ancora accaduti? Possiamo entrare in contatto con gli angeli e i Maestri dell'Oltre?
Buona Vita Angelo Bona
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