Ciao, come accade tutti i giorni dal lunedì al sabato, anche oggi ho seguito dodici pazienti tra i quali Clelia che ha prodotto una ipnosi evocativa medica estremamente terapeutica, ma molto drammatica.

In una sua vita sincronica (non precedente) si identifica in una donna che viene accusata di stregoneria dall'Inquisizione.Viene incarcerata e torturata con un tizzone ardente per imprimergli un marchio: una stella a sei punte.

Prima che gli aguzzini facciano scempio di lei marchiandola a fuoco, la salvo, la consolo e la porto in un mondo di luce dove incontra il suo angelo custode.

Stai per ascoltare una ipnosi evocativa molto forte e sconvolgente con un meraviglioso lieto fine.

Per chi non lo sapesse ho mutato la definizione dell'ipnosi regressiva in ipnosi evocativa medica perchè esistendo solo il "presente" ed il "quì ed ora" nel nostro inconscio non si può parlare di vite precedenti, ma di vite sincroniche.

Con ciò non nego la reincarnazione, ma chiarisco un importante mia fede sulle vite.

Non possiamo vivere nel passato, ma solo in un eterno presente dove le nostre "vite" vengono evocate   e non raggiunte in regressione temporale.

Clelia doveva risolvere un doloroso e inspiegabile conflitto di colpa di cui non comprendeva la ragione. Ora che si è liberata da questo grave fardello karmico può finalmente avere diritto alla felicità.

Stupendo l'incontro con il cuo angelo custode.

Ascolta l'audio quì sotto.

Buona vita Angelo Bona

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