Leggi nella Bibbia che Dio pose al centro dell’Eden l’albero della conoscenza del Bene e del Male.
Questa simbolica pianta sancisce per Adamo ed Eva l’opzione della scelta, del libero arbitrio.
Muterei però la dicitura dell’albero della Conoscenza del Bene e del Male in albero della conoscenza del Male e del Bene.
Purtroppo se l’uomo vuole accedere ad una piena Consapevolezza dell’intero occorre che valichi come affermava San Giovanni della Croce la “notte oscura dell’anima”.
Se Dio non avesse offerto ad Adamo ed Eva l’opportunità di perdersi avrebbe creato soltanto dei replicanti dipendenti dalla sua volontà.
La disubbidienza aprì gli occhi dei nostri progenitori alla pratica del “Male” ed alla sua causalità di morte.
“La donna osservò che l’albero era buono per nutrirsi, che era bello da vedere e che l’albero era desiderabile per acquistare conoscenza; prese del frutto, ne mangiò e ne diede anche a suo marito, che era con lei, ed egli ne mangiò. Allora si aprirono gli occhi ad entrambi e s’accorsero che erano nudi; unirono delle foglie di fico e se ne fecero delle cinture” (Genesi 3:6-7).
Dio sapeva che Adamo ed Eva avrebbero peccato e che non sarebbero rimasti sospesi in una eterna “non scelta”.
Come rafforzativo dell’istigazione al Male dio favorì ulteriormente la tentazione del Maligno.
Ma il serpente disse alla donna: "Non morirete affatto! Anzi ... diventereste come Dio, conoscendo il bene e il male". Allora la donna ... prese del suo frutto e ne mangiò, poi ne diede anche al marito..."(Genesi 3,1-6).
Quindi il futuro Yahweh già sapeva che un’anima eccelsa, un fulgido cherubino si era perduto per tracotanza divenendo Satana l’archetipo impersonificato del Male.
Adamo ed Eva non avevano alcuna chance di perseverare nel Bene sotto la spinta pulsionale ed esaltati dal peccato di superbia.
La Genesi inizia dalla tenebra e non dalla Luce, come se lo stesso dio dovesse prima evolversi emancipandosi dall’oscurità.
Ma chi ha creato la tenebra? Perchè dio come afferma Sant'Agostino è solo Bene e gerera soltanto la Luce? Perchè dio è diviso e non è semplcemente interpretabile come Uno, come Tao, come Tutto?
Solo come bipolarità evolutiva è accettabile la dialettica del Male e del Bene.
La Tenebra e la Luce non sono a mio avviso distinte in antitesi e tesi, ma sono un' unica Entità evolutiva, un Uno che si perde nell'uomo per ritrovare Se Stesso. Potrei dire che il Male è un Bene giovane.
La ipnosi evocativa, ex ipnosi regressiva indaga sulle ombre karmiche, sulle “impronte” che abbiamo lasciato sulla rena prima di raggiungere la coscienza dell’Uno.
Di vita in vita sincronica e non precedente ci emancipiamo dalla tenebra, dalla barbarie e dalla cecità dell’istinto per raggiungere l’estuario dell’Amore.
Il pensiero che il Male non sia una Entità metafisica o antropomorfa in antitesi per sempre al Bene, ma che rappresenti nell'Uno una dimensione esperienziale utile alla evoluzione dell'anima che deve prima perdersi per poi ritrovarsi mi ha acquietato infinitamente.
Il Male inteso come causa efficiente del Bene rasserena il mio spirito e spero il tuo.
Se l'ignoranza, la guerra, la violenza, l'abuso non evessero in sè una staminale di speranza e di futura Luce penserei che l'umanità è dannata in un eterno labirinto infernale.
Credo che ogni Tartaro, ogni Genna abbia un passaggio segreto, una fire exit attraverso la quale ogni dannato avrà l'opportunità di rivedere la Luce e di divenire un angelo.
L’albero che si erge nel giardino affonda le radici nell’anima di ogni cercatore d'Amore.
E come ti ho detto prima, si tratta dell'albero della Conoscenza del Male e del Bene e non viceversa.
Buona vita Angelo Bona