Propriamente la melatonina è un ormone, un neuropeptide, cioè una proteina che agisce su cellule bersaglio, checchè se ne dica in giro. Un ormone è un messaggero chimico che trasmette segnali da una cellula ad un'altra. La melatonina non viene secreta soltanto dalla pineale o epifisi, ma anche dall'ipofisi, dal surrene, dalle gonadi, dalla tiroide.
La melatonina viene sintetizzata dalla pineale tra le due e le quattro di notte per poi calare verso ore dell'alba.
Alcuni effetti collaterali della melatonina sono l'abbassamento del fattore GnRH con riduzione della sintesi del testosterone e inibizione della libido, ma a basso dosaggio è innocua e benefica.
La melatonina, o 5-metossi-N-acetyltryptamine, viene sintetizzata e rilasciata dalla ghiandola pineale e inibita tramite gli impulsi luminosi retinici seguendo un ritmo circadiano, con bassi livelli durante il giorno e livelli elevati di notte. La melatonina attiva due recettori accoppiati a proteine ad alta affinità G, chiamato MT1 e MT2, i quali esercitano azioni benefiche nell’insonnia, nei disturbi dell'umore, nell’ apprendimento, nella memoria, nella neuroprotezione, nell’abuso di droghe, e nel cancro.
I progressi nella comprensione del ruolo dei recettori della melatonina nella modulazione del sonno e dei ritmi circadiani ha portato alla scoperta dell'importanza della somministrazione di melatonina a lento rilascio nell'insonnia, nei disturbi dell'umore e nel cancro.
Tutti sanno che la melatonina è un potente anticancro con effetti oncostatici, antimetastatici e anti-angiogenici, ma comunque questo rimedio biologico non compare nei protocolli terapeutici della oncologia (Di Bella docet!).
Consiglio di non assumere alti dosaggi di melatonina per bocca. Molte polemiche sono insorte sulla sua permeabilità nei confronti della barriera emato-encefalica. La melatonina supera la barriera ematoencefalica ed è quindi è un rimedio valido.
Il vero artigiano della melatonina è un amminoacido: l' L-triptofano che insieme alla vitamina D è in grado di produrre serotonina e melatonina.
Nell'insonnia quindi consiglio di assumere triptofano e di alzare la vitamina D e di non assumere alti dosaggi di melatonina.
Un milligrammo a notte di melatonina è più che sufficiente. Il resto è meglio sintetizzarlo dal triptofano.
La melatonina Pieppaoli 1mg mi sembra un buon consiglio.
Leggi l'abstract.
Liu J et al PMID:26514204
Tutti sappiamo che l'epifisi è una ghiandola di grande carisma spirituale. Non è sbagliato definire la pineale il "terzo occhio", considerando il percorso della luce che dalla retina raggiunge questa "piccola pigna".
In epoca moderna, Cartesio ritenne l'epifisi la principale sede dell'anima.
L'epifisi è un gate spirituale che concede all'occhio interiore di guardare oltre l'orizzonte della realtà e di spaziare nell'oceano del karma e delle vite sincroniche interiori.
Durante l'ipnosi evocativa, si spegne la luce del mondo e si accende attraverso la pineale la "visione del Sè".
Questa piccola ghiandola è essenziale per la nostra evoluzione animica e spirituale.
Interessantissimo il lavoro scientifico-spirituale di Bushell che afferma l'importanza della melatonina prodotta dalla meditazione nell'antiaging. PMID:16399886
Esiste una scienza della meditazione che indica come la pratica meditativa elevi l'efficienza del sistema immunitario, l'attività dei macrofagi, dei monociti e dei granulociti neutrofili, cellule deputate all'immunità. PMID: 22775473
Un articolo di Tzischinsky O, ha ispirato una mia ricerca nell'uso della melatonina come facilitatore dell'induzione ipnotica. Ho somministrato melatonina 5 mg a dieci soggetti alle ore 23,00 inducendoli poi in ipnosi alle ore 00.00 . La qualità delle trance è risultata molto profonda ed idonea ad una valida produzione di vite sincroniche ( other selves) liberatesi dall'inconscio. Considero la melatonina un ottimo ausilio per facilitare l'induzione dell' ipnosi evocativa profonda.
Credo che la melatonina, valida alleata dell'ipnosi faciliti nel sonno, la separazione del corpo astrale da quello eterico. Durante il sonno, il corpo eterico secondo Rudolf Steiner resta nel corpo fisico, mentre il corpo astrale vive esperienze spirituali extratemporali (akasha) che vengono integrate nel corpo etereo quando al risveglio avviene la ricongiunzione. Il corpo astrale è pertanto una "astronave extracorporea" capace di espletare i viaggi dell'anima. (R. Steiner, La scienza occulta, op. cit., cap. II).
E' fantastico pensare che la ghiandola pineale, il nostro terzo occhio animico sondi tramite la produzione di melatonina i nostri più profondi abissi anche nell'ipnosi evocativa.
Buona vita Angelo Bona