Durante il periodo fetale si formano le prime mappe cognitive ed emozionali, i codici affettivi sorgente che condizioneranno tutta la nostra vita.
Già dalla ottava settimana di gestazione l’attività funzionale dell’encefalo del feto può essere rilevata ( J M Goldenring 1985)
Inizia così precocemente il nostro viaggio verso la Consapevolezza.
Allan Hobson psichiatra ricercatore della Division of Sleep Medicine, Harvard Medical School parla di protocoscienza e definisce con questo termine l’inizio dell’attività onirica o REM del feto.
La protocoscienza, corrisponde al primordiale stato di organizzazione dell’encefalo che rappresenta le fondamenta sulle quali strutturare la cognizione di noi stessi e del mondo.
Ma perché iniziamo a sognare così precocemente?
Hobbson chiarisce che esiste uno stato di coscienza primaria che è tipica del sonno REM che implica emozioni e percezioni derivanti solo da uno scenario interno.
Il sogno del feto sarebbe quindi un pattern generatore di realtà virtuali, di “matrix coscienziali” preparatorie al futuro coinvolgimento nella realtà esistenziale.
Ora ti regalo uno scoop immenso, una scoperta che potrebbe rivoluzionare la psicoterapia!
Dopo trent’anni di ipnosi evocative ex ipnosi regressive ho compreso su migliaia di regressioni di pazienti allo stato fetale che queste “ matrix oniriche” del feto corrispondono a vite precedenti che lo collegano con quell’ akasha o memoria universale di cui il piccolo astronauta della consapevolezza deve nutrirsi prima di nascere.
L’accesso alle “vite precedenti” definibili meglio come “other selves” o “altri noi stessi” è facilitato dalla ipnosi evocativa ex ipnosi regressiva.
Il recupero delle “vite precedenti” fetali durante l’ipnosi permette di ricodificare i “codici sorgente” della tua, della mia protocoscienza con un fine terapeutico.
Ritengo che il karma sia iscritto nel tuo e nel mio DNA e che tramite l’ipnosi evocativa lo si possa riprogrammare.
Recuperiamo in ipnosi evocativa i sogni del feto che in realtà sono vite precedenti per guarire le " matrici karmiche" latenti.
Credo che l'ipnosi evocativa sia una valida terapia dell'anima per depurare il genoma dell'anima dalle impronte del karma.
Nell'antica Grecia questa si chiamava maieutica: "l'arte della levatrice".
Buona vita Angelo Bona