Forse non sai che il glutine non è dannoso soltanto per i celiaci. Esiste una sindrome che devi conoscere e che spesso ti viene occultata. Si chiama: sindrome dell’intestino permeabile o Leaky Gut Syndrome.
Moltissime persone sono sensibili al glutine , una lipoproteina che si forma dalla unione della gliadina e della glutenina presenti in alcuni cereali.
Si valuta che circa 1 persona su 100 sia celiaca, mentre il 7% della popolazione sia sensibile al glutine e ciò vuole dire che la mucosa intestinale di questi soggetti ha una particolare fragilità all’attacco del tarlo-glutine.
Guarda l’immagine qui sotto e nota come quei piccoli tarli bianchi che vedi penetrano tra le cellule della mucosa intestinale spaccando le “tight junctions” o giunzioni che esistono tra le cellule del nostro intestino.
Ancora puoi vedere come le cellule della mucosa intestinale siano accollate una all'altra tramite giunzioni che il glutine tarlo spacca.
Una volta che il tarlo-glutine si è ficcato nella sottomucosa e ha rotto le giunzioni cellulari della mucosa intestinale, il nostro sistema immunitario cerca di espellerlo inutilmente e da questo nasce la infiammazione cronica e i disturbi intestinali continui che molte persone subiscono senza sapere del tarlo-killer.
Da questa infiammazione nasce la reazione immunitaria che attraverso i linfociti B producono anticorpi ad esempio anche contro la tiroide, ma corresponsabili di tante malattie come Lupus, l'alopecia, la polimialgia, la fibromialgia, la sclerosi multipla, la sindrome della fatica cronica, la sindrome di Sjogren, la vitiligine, la tiroidite, la vasculite, la malattia del Crohn, la colite ulcerosa, l'orticaria, il diabete e la malattia di Raynaud.
Il dott. Alessio Fasano della Università del Maryland parla diffusamente della leaky gut syndrome che determina sintomi quali:
Gonfiori, spasmi, diarree, stipsi, eruzioni cutanee, cefalee, eczemi, fatica cronica, depressione possono dipendere dall’attacco quotidiano del tarlo glutine.
Il glutine si trova nel grano, nel farro, nel kamut, nella segale, nell’avena, nell’orzo, mentre non è presente nel grano saraceno, nel riso, nel mais, nel miglio, nel sorgo, nell’amaranto, nel teff e nella manioca.
Che fare? In primo luogo saperlo ed in secondo luogo non nutrirci del nostro pane quotidiano con glutine, mentre ogni tanto se non sei celiaco, una bella pizza te la consiglio! Io faccio così.
Buona vita Angelo Bona
Fasano A. et al. Divergenza di permeabilità intestinale e l'espressione genica della mucosa immunitario in due condizioni glutine-associata: celiachia e sensibilità al glutine . BMC Medicine 2011, 9:23. doi: 10,1186 / 1741-7015-9-23.
Fasano A. et. . Al spettro di sensibilità al glutine: consenso sulla nuova nomenclatura e classificazione . Medicina BMC. BMC Medicine 2012, 10:13 doi: 10,1186 / 1741-7015-10-13. Pubblicato: 7 febbraio 2012