Ciao, oggi voglio parlarti della tiroide. Ti voglio raccontare dei tantissimi pazienti che entrano nel mio studio disperatamente stanchi, depressi, incapaci di concentrarsi.
“La tenga sotto controllo!” e’ la frase più frequente e inutile che questi naufraghi della tiroide mi ripetono come una cantilena.
Altri utilizzano da tempo immemorabile la levotiroxina sodica e non sono informati della più aggiornata ricerca nel campo scientifico dell’ipotiroidismo.
Una parola fastidiosissima per il Grande Fratello (vedi Orwell 1984) è i termine PREVENZIONE. Nella neo-lingua delle spending review la parola PREVENZIONE non deve essere pronunciata!
Io credo invece nella PREVENZIONE del cancro, del diabete, delle cardiopatie, dell’arteriosclerosi, dell’Alzheimer ed anche dell’ipotiroidismo.
Forse non sai che esiste un ipotiroidismo subclinico prevalentemente causato dalla Tiroidite di Hascimoto. Cosa vuole dire?
Si tratta di una condizione nella quale gli ormoni tiroidei sono nella norma fT3 ed fT4 sono entro i range scritti a lato del foglietto, ma è semplicemente alto il TSH. Pensa che l’ipotiroidismo subclinico è collegato con la demenza e te lo dice questa importante meta-analisi di tante università di tutto i mondo. (Non lo dice solo i Bona!)
Rieben C et al. (2016) Subclinical Thyroid Dysfunction and the Risk of Cognitive Decline: a Meta-Analysis of Prospective Cohort Studies.
Negli Stati Uniti la National Health and Nutrition Examination Survey (NHANES III) ha esaminato più di 13.000 soggetti senza patologia tiroidea nota, dosando TSH, FT4 e Ac anti TG e anti TPO: nel 4.6% dei soggetti si è evidenziato un ipotiroidismo.
Moltissime donne in post-menopausa soffrono di ipotiroidismo subclinico senza che nemmeno lo sappiano.
In gravidanza l’ipotiroidismo determina patologie gravi e la tiroide della gestante deve essere particolarmente funzionante perché durante il primo trimestre di gestazione è la madre che fornisce al feto gli ormoni tiroidei di cui ha bisogno e che sono fondamentali per lo sviluppo neurologico e intellettivo del prodotto del concepimento.
Ipotiroidismo subclinico vuole già dire rallentamento del metabolismo, ipercolesterolemia, diabete, arteriosclerosi, maggior rischio di ictus, infarto, depressione, disturbo di panico, ansia, caduta della libido, disfunzione erettile.
Direi che se il TSH è oltre i 4 mU/l si rientra già nella categoria a rischio e la tiroide va trattata.
Gli esami che ti consiglio sono il TSH, gli Anticorpi anti TPO e anti TG, la tireoglobulina, l’fT3, l’fT4, una ecografia tiroidea.
Già che ci sei fatti un bel check up che io chiamo TAGLIANDO che ti indico nel link.
La terapia. Veniamo ora rapidamente alla terapia. Questo è un altro capitolo che mi desta molte perplessità. Tutti i pazienti assumono levotiroxina sodica che poi è il T4. Non capisco questa terapia che obbliga la tiroide già in difficoltà a sintetizzare il T3 che poi è l’ormone attivo, quello che serve: la triiodotironina.
Non mi chiedere però nomi di farmaci e dosaggi. Non curo i pazienti che non visito.
Quante volte tolgo la levotiroxina sodica ai pazienti e somministro T4 e T3 insieme. Anche il selenio è importantissimo e non da ultimo la vitamina D che considero ll terzo ormone tiroideo.
Tutto ciò è arabo per la maggior parte delle persone! Perché?
Devi sapere che la tiroide non è solo una ghiandola endocrina, ma una porta, un gate verso la comprensione spirituale dell'Uno. Rudolf Steiner la chiamava "anima senziente" ed il funzionamento della tiroide è fondamentale anche per le indagini e per l' ipnosi evocativa medica che conduco nel mio studio.
Mi interessa la tua salute e mi piace usare un linguaggio semplice ed intuitivo che così ti serve.
Buona vita Angelo Bona