Esistono dei colleghi geniali che parlano chiaro dei meccanismi patologici che vengono incomprensibilmente disconosciuti dalla medicina.
Sto parlando del Prof. Alessio Fasano, massimo studioso mondiale delle patologie dipendenti dal glutine. Fasano è medico italiano, gastroenterologo, ricercatore, professore di Pediatria presso la Harvard Medical School, direttore del Centro di ricerca sula celiachia della Scuola di Medicina dell’Università del Maryland USA.
Il Prof. Fasano afferma che il glutine può indurre risposte autoimmunitarie non soltanto nei celiaci, ma in tutte le persone. Si tratta quindi di una epidemia mondiale totalmente disconosciuta.
Il glutine viene riconosciuto dal nostro organismo sia nei celiaci che nei non celiaci come un nemico, come fosse un frammento di un batterio.
La celiachia è una malattia genetica autoimmune, la sensibilità al glutine non è una malattia genetica.
La gliadina, glicoproteina del glutine aumenta la permeabilità intestinale non solo nei soggetti celiaci, ma in tutti gli individui. Essa provoca rilascio di “zonuline” legandosi al recettore CXCR3 nelle cellule intestinali.
Le zonuline sono proteine che regolano l’apertura delle TJ o Tight Junction intestinali ovvero le “giunzioni strette” che serrano le cellule dell’intestino.
L’epitelio intestinale umano è formato da un singolo strato di cellule intestinali. Lo spazio tra queste cellule è sigillato dalle TJ che regolano la permeabilità della barriera intestinale.
Quei vermetti bianchi che vedi qui sotto sono glutine che rompe le TJ della mucosa intestinale passando nella sottomucosa dove accende la reazione infiammatoria e la produzione di anticorpi.
Ed eccoti un meraviglioso articolo del Prof, Alessio Fasano Leaky gut syndrome 2016
Nelle malattie autoimmuni quali la Celiachia, il Cronh, la Rettocolite ulcerosa, la spondilite anchilosante, il Lupus eritematoso sistemico, la sclerosi multipla, il diabete I, l’asma, le dermatiti ecc., il glutine riveste un ruolo fondamentale.
Anche nell'autismo, nella schizofrenia, nella depressione ecc. il glutine è fortemente wanted!
Nei miei pazienti, soprattutto in coloro che soffrono di malattie autoimmuni, come nella sclerosi multipla faccio sempre eseguire un dosaggio di “zonuline sieriche”. L’aumento di questo parametro indica sempre una aumentata permeabilità intestinale, cioè una leaky gut syndrome.
Di conseguenza elimino il glutine in tutti i pazienti, ma specie nei soggetti affetti da malattie autoimmuni.
Come vedi tanti altri fattori nocivi alterano la permeabilità intestinale quali: lo stress, le tossine, il cibo dannoso, i farmaci, i batteri patogeni, la malnutrizione ecc.
Ed ora un doppio scoop! Oltre alla ricerca delle “zonuline sieriche”, udite udite…incremento la vitamina D portandola a 100 ng/ml o 250 nmol/L che ripristina la funzione della TJ, tight junction intestinali guarendo la iperpermeabilità ed eliminando lo stimolo autoimmunitario.
( Hollon J, Fasano A, et al 2015).
Continuerò a darti dritte salutari con un linguaggio spero comprensibile a tutti.
Buona vita Angelo Bona
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