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IL TEMPO PER VOI STA ACCELERANDO O RALLENTANDO?
Postato il: 15/10/2006 | Letto 35.497 volte |
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30 Commenti al post

![]() Cristiana | 12 luglio 2010, 18:14 Bella domanda.....ho notato che ultimamente il mio tempo accellera notevolmente, anzi scorre alla velocità della luce, quando sono impegnata emotivamente, quando mi sento appasionata in quello che stò facendo, quando sono in sintonia con chi mi stà accanto, o semplicemente quando curo il mio giardino e le mie piante lì sento una grande spinta interiore, come se il giorno non mi bastasse mai. Trovo invece un rallentamento nei miei momenti di silenzio, quando sono triste o pensierosa o stò attraversando un momento problematico lì mi sento rallentare, percepisco un freno e il tempo scorre più lentamente. Spero che questo sia un buon segno. |
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![]() purple | 15 gennaio 2010, 14:28 Sta decisamente accellerando.Quando ero piccola era infinitamente piu' lento.Ho sempre dato la colpa al fatto che con l'eta' adulta,la famiglia,i figli,il lavoro era logico che tutto sembrasse piu' veloce.Ma ora che i figli sono grandi ho piu' tempo per me stessa e pur lavorando posso permettermi ritmi meno veloci rimango sempre piu' stupefatta di come le ore di una giornata non siano mai sufficenti.L'unica mia speranza e' che questa grande accellerazione,ci porti prima possibile nei pressi dell'UNO.Buona vita |
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![]() Anino | 20 giugno 2008, 13:04 Caro Angelo, |
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![]() ruan | 30 dicembre 2007, 20:37 Si è vero, me ne sono accorto da parecchi anni. In un primo momento davo la colpa a me stesso;forse mi lasciavo prendere dalla freneticità giornaliera, ed era subito sera. |
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![]() ramaya | 21 dicembre 2007, 09:36 sono approdato ora su questo sito perchè sto leggendo il libro di angelo il palpito dell'uno che mi sono regalato mentre ne acquistavo altri per altre persone e proprio l'altro giorno discutendo con un amica anche lei buddista mentre preparavamo una riunione di studio sul karma, affermavo in seguito ad una mia riflessione che le varie rincarnazioni non necessariamente seguono un percorso temporale cronologico. |
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![]() ramaya | 21 dicembre 2007, 09:34 la sensazione di tempo, intesa alla terrestre, più bella è quella che mi ha dato tersani sui suoi due ultimi libri stefano |
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![]() ramaya | 21 dicembre 2007, 09:31 sono approdato ora su questo sito perchè sto leggendo il libro di angelo il palpito dell'uno che mi sono regalato mentre ne acquistavo altri per altre persone e proprio l'altro giorno discutendo con un amica anche lei buddista mentre preparavamo una riunione di studio sul karma, affermavo in seguito ad una mia riflessione che le varie rincarnazioni non necessariamente seguono un percorso temporale cronologico. |
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![]() Katia | 1 gennaio 2007, 21:53 Io il tempo non lo percepisco. Ogni tanto mi fermo a riflettere del tempo che è passato e mi rendo conto che è passato molto più tempo di quanto non pensassi. Penso sia dovuto al fatto che le mie giornate siano sempre piene di impegni e anche perchè le mia vita la sento come un dovere e i momenti gioiosi sono relativamente pochi. Ho quindi l'impressione di non godermi la vita ed è per questo che la sento scorrere così veloce. |
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![]() GAN | 20 novembre 2006, 17:20 Se mi togliessero tutti i ricordi che ho dalla mia nascita ad oggi mi sveglierei pensando d'essere nata ieri e il mio tempo di 32 anni si ridurrebbe pari a 1 giorno ; |
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![]() Nhyria | 14 novembre 2006, 17:21 Ci penso sempre a questa "questione" del tempo...e mi sembra che corra, mi sembra di non avere il tempo necessario che mi ci vuole per vivere le cose come vorrei...ma di solito lo imputo ai ritmi di vita frenetici a cui siamo sottoposti (ed a cui ci sottoponiamo). |
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![]() luisa ( torino) | 10 novembre 2006, 08:57 Il tempo mi rendo conto che è relativo. personalemte da circa un anno o poco più noto che che il tempo si sia rallentato. Ci sono giorni che definirei durare 48h piuttosto che 24h. Recentemente mi è capitato di notare questa cosa. Ripensando alle giornate che ho ritenuto essere lunghissime ho notato che in quei giorni ero semplicemente molto intenta a vivere il mio presente e a lavorare molto a livello celebrale. IO credo che questo sia un bene. Perchè dopo che avverto questa sensazione di tempo "fermo" mi rendo conto che apprendo in armonia tante lezioni che in altri giorni fatico ad apprendere semplicemtne perchè distratta da mille cose intorno a me. Ecco perchè alcuni giorni nella mia vita volano. |
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![]() grace | 23 ottobre 2006, 13:46 Ciao sono Grace, |
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![]() roby | 21 ottobre 2006, 10:39 Sono sempre stata una persona "lenta". |
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![]() Valeria | 19 ottobre 2006, 14:01 Ch.mo Angelo, |
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![]() Emy | 18 ottobre 2006, 12:38 Il tempo è un'illusione nella dimensione in cui viviamo. A costo di essere ripetitiva con la mia esperienza, vi posso confermare che nell'altra dimensione(se così si può definire) il tempo, per come lo concepiamo, non esiste.Nella mia esperienza di trapasso e di ritorno, il tempo "terrestre"(per come lo intendiamo) in cui sono stata fuori dalla dimensione terrena, è stato conteggiato in 5 minuti ma dall'altra parte ho avuto l'impressione di essere stata via per un tempo lunghissimo e il mio orologio in effetti è rimasto indietro per esattamente 5 minuti....non ha funzionato per 5minuti.Ora dopo quello che ho provato il mio tempo non è più scandito dalla frenesia del quotidiano vivere, con ritmi preimpostati da seguire pedissequamente senza avere il tempo di pensare a me, a chi mi circonda, al meraviglioso mondo naturale che ci circonda.Ho imparato a ritornare alle origini, alla comunicazioni atavica con la madre terra, a odorare i campi bagnati, avvertire il profumo della neve trasportato dalle montagne.Ma più di tutto ho ripreso consapevoelzza dell'importanza del tempo e dell'impiego che se ne deve fare.Ho ritrovato il tempo per ascoltare le persone, per salutare il vicino che non conosco perchè ogni mattina si è di fretta costantemente in ritardo.Ho ritrovato il gusto di osservare i bambini al parco giocare con gli animi aperti ad un futuro che ai loro occhi è ancora tinto di rosa....Siamo noi a dettare i tempi del nostro tempo, sta a noi decidere se farci trascinare dalla corrente che ti toglie tempo senza darti niente o se costruirci una nicchia di tranquillità in questa società dove nessuno ha tempo nemmeno per sè stesso.La percezione comune comunque immagino che sia verso un accelerazione che presagisce gran poco di buono secondo me.A me piace riuscire a trovare almeno una volta al giorno, il tempo per dire grazie...grazie a Dio per tutto ciò che mi dà sia esso buono o cattivo, sono convinta che non ci dia mai niente che non siamoin grado di affrontare o sopportare.Del resto ogni alba in più in questa vita è sempre e comunque un dono di per sè stesso....non credete....Buona vita a tutti. |
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![]() giulia88 | 17 ottobre 2006, 17:27 Mi pare che le mie giornate diventino sempre più veloci, che il cosidetto tempo mi richieda prestazioni più veloci rispetto al mio modo di essere. Sono una persona più che altro intuitiva e si sa che a volte le intuizioni possono essere folgoranti o non illuminarti quando proprio ti servirebbero...ho qualche problema di organizzazione del tempo, o meglio ho un personalissimo modo di gestirlo che non coincide quasi mai con le richieste scolastiche..Mi trovo spesso indietro con il programma, allora corro fino a sfiatarmi, oppure mi interesso molto ad un argomento trattato...Vivo male le imposizioni, non riesco ad adettarmi ai ritmi che mi vengono imposti e fluttuo dall'8 al 5...Potrebbe sembrare presunzione da parte mia il fatto di essere sempre un po' ribelle nei confronti della scansione lineare del tempo,...in realtà vorrei sapere come si diventa diligenti e metodici, perchè quando mi impongo di esserlo i miei livelli di stress toccano la soglia del backout! |
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![]() Brigitta | 17 ottobre 2006, 15:01 Mi conforta sapere che evidentemente c?è una spiegazione a quella mia sensazione che il tempo avesse proprietà ?elastiche?. Però ho notato anche un?altra cosa: abbinati a questi ?sfasamenti temporali? spesso provo anche una leggerezza /pesantezza che non mi spiego. Per esempio: un tratto di strada che in condizioni normali faccio in 20 minuti ad andatura spedita. Ci sono delle occasioni in cui arrivo a destinazione e, guardando l?orologio, mi meraviglio di averla fatta in 10-12 minuti anche se non mi sembrava di averla fatta più velocemente del solito. Poi mi ricordo di essere stata sovrapensiero durante il tragitto e di aver provato una sensazione di assenza di gravità, come se caminassi sull?aria o se avessi inserito qualche marcia supersonica. Altre volte invece capita il contrario: i piedi sembrano incollati al terreno e hai l'impressione di caminare nell?acqua fino al ginocchio. Non so se si tratta di una mia illusione. Capita anche a qualcuno di voi? |
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![]() FRANCESCA | 17 ottobre 2006, 12:49 Il tempo per me accellera a seconda dei miei stati d'animo. Il lavoro quotidiano fa passare il tempo come un fulmine, mio malgrado. Mentre mio figlio, che odoro, rende eterno ogni momento dando vita alla vita. |
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![]() maria grazia | 16 ottobre 2006, 14:07 strano! proprio ieri ne parlavo con un'amica spirituale: addirittura lei ha deciso di dormire il giusto necessario per usufruire di "più" tempo per seguire la sua strada. |
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![]() Romana | 16 ottobre 2006, 12:29 Io penso che il tempo abbia un valore soggettivo, affettivo, emotivo, che sia una dimensione variabile e sono certa che appartenga solo alle umane genti. A. Einstein aveva detto che il tempo si sarebbe contratto...i mezzi di trasporto più veloci, le comunicazioni più facili, anzichè regalarci più tempo, ci creano aspettative tali da farlo contrarre. Nello scorrere della vita quotidiana, in assenza di eventi particolari, avverto spesso la mancanza di tempo, la sua accelerazione rispetto al passato. Poi, nel provare disagio, mi rendo conto che a volte basta interiorizzarsi, essere completamente presenti, centrati...e il miracolo dell'espansione del tempo può avvenire! Mando tanto Amore a tutti |
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![]() Ale | 16 ottobre 2006, 11:24 Io sono una di quelle la cui vita va a super velocità fuori e iper rallentamento dentro.In sostanza,fuori di me passano i giorni,i mesi e gli anni,dentro di me vado lenta e pensierosa sul da farsi e la cosa incredibile è che mentre quelli che conoscono invecchiano,io con questi miei ritmi vitali in stile bradipa,resto uguale a 10 anni fa.Forse ho scoperto la cura dell'eterna giovinezza!Scherzi a parte,per capire la velocità del tempo basta pensare a cose semplici come:faccio una cosa piacevole e passano le ore come nulla,faccio una cosa noiosa e il tempo sembra non finire mai. |
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![]() Matronix (Silvia) | 16 ottobre 2006, 10:56 Relativamente a me stessa non capisco bene la domanda, forse perché da 2 anni a questa parte mi sento un po' "fuori dal tempo", e aggiungo che la cosa mi piace molto. Naturalmente è una mia sensazione, e come tale va presa. |
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![]() lara | 16 ottobre 2006, 09:58 Sicuramente percepisco il tempo estremamente più accelerato rispetto a quando ero piccolina. All'epoca non mi sembrava passare mai, specialmente nei momenti più difficili. Ora, come recita una nota canzone "anni come giorni son volati via..". Forse il tempo lo si percepisce diversamente in base all'età : più si invecchia e si vorrebbe rimanere giovani e nel pieno delle forze, e più, al contrario, il tempo scorre velocemente. |
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![]() COCCODRILLO | 15 ottobre 2006, 19:36 TIC..TAC....TIC..TAC....TIC..TAC |
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![]() Tiziana bxl | 15 ottobre 2006, 19:18 Il tempo scorreva lento durante la mia adolescenza... cosi lento che sentivo di non poter crescere mai. Soffrivo quotidianamente per risposte non trovate, per affetti mancati, per tali e tanti sensi di colpa e di inutilità... poi, inevitabile, l'uragano di una vita "normale" mi ha travolta... il lavoro, il dover essere puntuale, i bimbi da portare a scuola ed andare a riprendere, esigere sempre il meglio da me stessa... troppe, tante le cose da fare. Poi un malore pochi mesi fa ed il medico che mi dice "smetti di dare agli altri se vuoi continuare a dare loro qualcosa... pensa a te, questo è lo stress". No no e poi no! Non si tratta di stress! Dal seminario di sabato 7 us la consapevolezza che stavo vivendo l'illusorio concetto del tempo come NON mio... volevo che non mi appartenesse, volevo non viverlo, il mio tempo... assurda illusione pro-gastrite e tachicardia per chi, come me fino a poco TEMPO fa, considerandosi una "povera comune mortale" doveva arrivare necessariamente da qualche parte, necessariamente in tempo, necessariamente facendo qualcosa... cosa è cambiato? La consapevolezza che c'è tutto dentro di noi... che se non facciamo una cosa ora è perchè l'abbiamo già fatta... che il grande cammino da fare è verso l'Uno... e più Amore ci si mette, prima si arriva. E più Amore riesco a mettere nel fare le "normali" azioni quotidiane, più ci guadagno in serenità, equilibrio e sorrisi da elargire. E che gioia infinita scoprire che se ne sono accorti anche gli altri... mio marito: "sei cosi calma la mattina; non scocci più..." ed il mio collega ungherese: "oggi è la prima volta che ti vedo mangiare cosi lentamente, se quasi più lenta di me...". Che dirti caro Angelo, riesci a comprendere tutto il bene che ci stai facendo? Sei tu l'Amore Maestro! Grazie con tutto il cuore... e pace a tutti noi. PS: è un caso che le lettere da contare anti spamming siano le otto della SAGGEZZA? TVB |
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![]() luciana mangano | 15 ottobre 2006, 16:30 caro Dr. Bona |
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![]() Ba | 15 ottobre 2006, 15:32 Lo scorrere del tempo per me aumenta nella misura in cui impariamo a divertirci di più nel vivere questa meravigliosa avventura che è la vita terrena. Dal momento che ho conosciuto mio marito il tempo ha cominciato a corrermi sotto i piedi e ad ogni figlio che mi nasce è come premere un po' l'acceleratore. Ma io sono una persona veramente fortunata e felice e mi trovo alcune volte ad aver la paura che possa finire troppo in fretta, perchè, posso dire come tutti i genitori e le mogli: che c'è tanto da fare-che non ci si ferma mai-che non so quando ho avuto un po' di tempo per me l'ultima volta, ma...io mi stò proprio divertendo e spero che sia ancora lunga la strada. Ciao buona vita a tutti |
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![]() zingara | 15 ottobre 2006, 14:14 molte volte dico che la mia giornata dovrebbe essere di 48 ore, perchè nella corsa al disbrigo di tutte le cose routinarie, spesso mi manca il MIO tempo. Il mio tempo per pensare, il mio tempo perscavarmi dentro, il mio tempo per volermi bene... |
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![]() paola | 15 ottobre 2006, 12:25 Il tempo per me è alternanza di pensiero e di pause con me stessa , guardare l 'orologio è divenuto un'atto meccanico ;quando comprendo qualche cosa di nuovo sicuramente qualche cosa muta,mi sento più "chiara",in corsa. |
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![]() Alessandra | 15 ottobre 2006, 12:10 In effetti, in questi ultimi anni, ho percepito una progressiva accellerazione del mio tempo quotidiano. Con una sensazione di profondo disagio, quasi un "male di vivere". |
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