Questa affermazione, solo apparentemente un po’ estremistica la divulga un team di ricercatori di tutto rispetto guidati dal Dott. Lowrence e Amstrong dell’Università del Connecticut, dell’Università dell’Arkansas ecc.
La fonte è più che attendibile ed è comparsa sul The Journal of Nutrition nel 2012.
Anche una moderata disidratazione altera l’umore e le facoltà cognitive. Si perde concentrazione, si risolvono con difficoltà i compiti e affiora la stanchezza, il cerchio alla testa e la cefalea. poi arriva la depressione. Ecco la fonte. Lowrence e Amstrong et al. J Nutr 2012.
Dobbiamo sapere che l'80% del nostro cervello è composto da acqua ed una ragione di questa abbondanza deve necessariamente esserci. I neuroni raccolgono il 55% di acqua, ma le celule della glia che sostengono i neuroni stessi e che costituiscono insieme ai neuroni il Sistema nervoso centrale. Ebbene, le cellule della glia detta anche nevroglia sono costituite dal 90% di acqua, Ciò ci fa capire che il nostro encefalo è in realtà quasi completamente acqua. A maggior ragione ogni sintesi biochimica del cervello dipende dall'acqua, come quella dei neurotrasmettitori, quali serotonina, dopamina eccetera. (Saubermann AJ 1985)
Che bere acqua facesse salutare era scontato, ma forse non sapevi quanto bene sia e che bisogna farlo ogni giorno anche per prevenire l’insufficienza renale, la riduzione della VFG (Velocità di Fitrazione Glomerulare) e l'aumento dell'azotemia e della creatinina. La creatinina è un composto eterociclico che deriva dalla creatina, una proteina presente nei muscoli. Se è alta è segno di insufficienza della funzione renale. (valori normali nel maschio adulto 0,8-1,3 mg/dl; nella femmina adulta 0,6-1,1 mg/dl)
Quanto bere? Due litri di acqua al giorno, se non ci sono controindicazioni gravi come una grave insufficienza renale ecc.
Inizia nell’arco della mattina: un litro nelle prime ore della giornata gradualmente e non tutto in una volta e poi il resto fino a calare verso sera. Io bevo acqua in bottiglie di vetro a scanso di bisfenoli, ftalati e compagnia brutta.
Che ne dici? Semplice come bere un bicchiere d’acqua!
La salute si condivide!
Buona vita Angelo Bona