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CHE COSA E' LA FEMMINILITA'?

Postato il: 17/10/2006 | Letto 40.933 volte |
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19 Commenti al post

![]() zingara | 5 novembre 2006, 16:55 sto leggendo il "bruco" e sto trovando tante risposte anche su questo tema:) |
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![]() zingara | 22 ottobre 2006, 12:45 ma quanto mi sento felice oggi? |
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![]() Girasole | 20 ottobre 2006, 19:59 Carissimi amici, io sto cercando di capire qualcosa sull'uomo e sulla donna leggendo Osho: in "Con te e senza dite" egli spiega che uomo e donna sono sostanzialmente uguali e ciò che piu conta è il rispetto della reciproca libertà, che rappresenta il primo, imprescindibile valore. Nel momento in cui ti aspetti qualcosa dall'altro, lo stai usando per cui l'altro avverte tale condizione e reagisce fuggendo o prevaricando a sua volta. Si rispetta davvero la libertà altrui quando l'Amore è dono, dare senza condizioni, accettando con gioia anche la lontananza o il bisogno dell'altro di starsene per conto proprio. |
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![]() roby | 19 ottobre 2006, 19:34 Ciao a voi tutte sensibili creature, |
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![]() Mirella | 18 ottobre 2006, 16:12 Cara Zingara mi chiedo a cosa serva capire esattamente il significato della parola femminilità..... femminilità, mascolinita.... secondo me in questo modo non facciamo altro che separare e frammentare i nostri modi di essere con inutili "descizioni". Penso, invece, sia meglio orientarsi verso l'Uno, cercando di capire il profondo significato della parola Amore. |
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![]() Roberta | 18 ottobre 2006, 14:38 .....e comunque sensibilita' non vuol dire debolezza....vedete...un falso concetto! liberimoci da tutti questi pre-concetti, confezionati per la massa (i pitechi), diventiamo massa critica! |
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![]() Roberta | 18 ottobre 2006, 14:33 Ciao Roberto, |
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![]() catia | 18 ottobre 2006, 13:37 Io non so cosa sia la femminilità, mi sembra che dovrebbe essere tutto l'insieme delle qualità che permettono di accogliere la vita (come le donne hanno un corpo fatto per dare alla luce figli mi sembra che la psiche dovrebbe essere fatta allo stesso modo) e che non necessariamente debbano esprimersi nell'essere madre ma in tutti gli ambiti dell'esistenza. Io però sono perplessa quando leggo tante affermazioni sulla spiritualità e sulla sensibilità delle donne e sulla insensibilità del mondo maschile. Ci sarà anche una predominanza della spiritualità nel mondo femminile ma io mi guardo intorno e buona parte delle donne vere che incontro hanno in mente tutto tranne che le cose dello spirito. Io che ho un certo tipo di ricerca lo tengo per me con la maggior parte di loro. La pazienza e la dolcezza del mondo femminile dove sono nelle donne vere? Se devo essere sincera ho addirittura la sensazione che all'interno delle case, non nella vita sociale forse, siano le donne le vere "dure" quelle che comandano a bacchetta figli e mariti. Avete mai visto le donne accompagnate al supermercato dal marito come dirigono la situazione? Come lo trattano se vuol comprare qualcosa che lei non vuole? Il mondo sarà anche apertamente maschilista ma credo che alle nostre latitudini sia più difficile essere uomini oggi: le qualità cosiddette femminili sono esaltate da tutti mentre le qualità maschili non sono per niente apprezzate. Ossia apprezziamo gli uomini quando somigliano alle donne o per lo meno all'idea che abbiamo del mondo femminile. Ma del resto perchè un uomo dovrebbe avere la stessa sensibilità di sua moglie? Allora tanto varrebbe sposare una donna. Inoltre mi fa sempre pensare quando leggo tante cose contro gli uomini : dopotutto la maggior parte di loro è allevata da una donna... |
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![]() roberto | 18 ottobre 2006, 12:58 Per Roberta ti volevo rassicurare che non ci sono solo Paolo e Gianluigi. Ho letto con interesse tutte le considerazione delle donne che sono intervenute. Io credo che bisogna avere rispetto per il sentire femminile e noi maschietti dovremmo avere l?umiltà nel fare un passo indietro e ascoltare. E? facile parlare ma è difficile agire. Sono troppi gli anni che ci portiamo sulle spalle fatti di storie di prevaricazioni dell?uomo sulla donna, il nostro pensare per quanto ?aperto? a mio avviso è intriso di luoghi comuni a partire dal linguaggio. Noi maschietti spesso facciamo fatica a coniugare al femminile termini legati a figure di potere. Diciamo il giudice, il preside, il magistrato anche quando a ricoprire quei ruoli sono donne e sarebbero tanti gli esempi da fare. Pensate solo a quando ci sentiamo bravi perché ?aiutiamo? in casa la nostra compagna, dando così per scontato che i ?lavori di casa? siano di pertinenza della ?femmina?. Dobbiamo ancora imparare e a mio avviso a non fare l?errore di considerare la donna ?uguale? all?uomo, siamo diversi. Dobbiamo pretendere pari dignità, dobbiamo pretendere rispetto. |
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![]() Roberta | 18 ottobre 2006, 10:20 Ciao Gianluigi e Paolo, |
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![]() Ba | 18 ottobre 2006, 09:21 Caro Gian Luigi è grazie a uomini come te ( o come mio marito) che i nostri universi possono toccarsi....per fortuna anche gli uomini piangono...in noi c'è maschile e femminile ma l'una parte prevale sull'altra più per retaggio culturale che per quello che abbiamo realmente dentro. Ti auguro di trovare realmente una persona con cui completare le mele...solo in quel momento io ho realmente capito quanto era meraviglioso e complesso il mio universo femminile e quanto avevo da dare...ma quanto era meraviglioso e complesso anche l'universo maschile...sensibile ed anche fragile in un certo senso. con questo augurio a te mi viene in mente un altro blog altrettento interessante: cosa è la mascolinità? cosa è essere uomo oggi? un battito l'ali a tutti |
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![]() Silvia | 18 ottobre 2006, 08:43 Non siamo ancora pronti, la profonda verità che enuncia il dr. Bona sull'androgino è realtà per pochi. Il cammino per "unificare" la femminilità e la maschilinità è cominciato ma come umanità abbiamo ancora tanta strada da fare! Credo, però, che la compenetrazione l'uno nell'altra e viceversa sarebbe molto più semplice, fluida se si seguisse il "cuore". La femminilità, secondo me, è accogliere, nutrire (in e con tutti i "sensi"), sostenere, curare, assistere ... cioè Amare l'Altro chiunque esso sia (e la cosa non è semplice vero?) senza interferire, sovrastare o disporre arbitrariamente (come riporta Louis); poi c'è la femminilità prettamente estetica, la femminilità vista dagli uomini, la femminilità che scaturisce dal messaggio di Zingara, che secondo me è il costrutto di una società maschilista. Mi sorge spontanea una domanda a Zingara: chi ti segue nell'analisi è un uomo o una donna? Un Amorevole saluto a tutti. Silvia |
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![]() louis | 18 ottobre 2006, 01:01 Essere femmina, cos'è? Ritengo che per tutti noi sin dall'infanzia la femminilità è legata alla figura primaria della madre , colei che ci allatta, che ci nutre della sua dolcezza e della sua tenerezza, che media ogni situazione di conflitto e nel contempo sottilmente dispone, sovrasta. Oggi invece, per sentirsi accettate, la femminilità viene sempre più rappresentata nel grande mercato globale dell'immagine in cui viviamo, come colei che deve vendere qualcosa. Sicuramente il dott. Bona avrebbe venduto l'altro giorno qualche copia in più del suo libro, se il bruco della mela aveva due bei seni da prima pagina in copertina. Freud sosteneva che alle donne mancasse il pisello, mentre oggi a molti uomini gli manca...(un mondo di frustrati?) Mah! Penso che a tutti noi quello che veramente manchi sia l'amore ed il rispetto verso l'altro "diverso", e che la femminilità sia solo una rappresentazione del momento storico che attraversiamo, visto che probabilmente già nelle vite passate siamo stati sia l'uno che l'altro. |
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![]() V | 17 ottobre 2006, 21:29 Vi riporto un piccolo brano di... |
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![]() lara | 17 ottobre 2006, 19:28 Fino ai 17 anni ero molto confusa : compravo abiti maschili che vedevo addosso ai miei compagni di scuola, perchè ci stavo bene dentro.L'unica cosa che mi ricordava di essere donna : il ciclo mestruale, la vivevo con insofferenza. La vicinanza di una persona speciale, ha acceso il desiderio di femminilità, la voglia e la gioia di essere capace, un giorno, di dare alla luce una nuova vita che siamo io e lui. |
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![]() Romana | 17 ottobre 2006, 17:22 Cara Zingara, pensavo un tempo che femminilità significasse accoglienza, ascolto,incoraggiamento, sdrammatizzazione, empatia,dolcezza, comprensione,nutrimento,raffinata sensibilità ecc....e la mascolinità fosse portatrice di responsabilità,pragmatismo,mente razionale,senso del limite,coraggio,protezione ecc., ma devo dirti che riconosco in me e in tutti i nostri simili, con differenti gradazioni, le due parti. Le persone più equilibrate albergano in sè il maschile e il femminile...e un giorno non faremo più distinzioni fra le diverse qualità. |
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![]() Ba | 17 ottobre 2006, 14:48 Purtroppo io faccio un lavoro prettamente femminile in un ambiente assolutamente maschile...e qui i luoghi comuni sull'argomento sono pane quotidiano...cose tipo "una donna non può stare in cantiere!"...ma la ferita più grossa è stata al rientro dalle mie maternità"una donna che fa dei figli non dovrebbe lavorare,lasci la cariera a chi può permettersela!" quanta IGNORANZA...non intendo far cariera faccio il mio lavoro perchè mi piace e non intendo perdere questa parte di me...ma il segno di ignoranza più grossa da parte loro è il non rendersi conto di come fin dalla loro comparsa in questa vita loro hanno avuto bisogno di una donna. FEMMINILITà per me è ACCOGLIENZA,DOLCEZZA ed INTELLIGENZA...l'intelligenza di non ascoltare certi commenti che dovrebbero ferire invece intensificano il sentimento di realizzazione e forza che dovrebbe essere in ogni donna...dal momento che accogliamo l'uomo all'atto del concepimento e lo culliamo in noi per nove mesi...e lo riaccogliamo in noi ogni volta che si compie un atto sessuale. E quando mio marito mi dice:"un po' ti invidio che questi nostri figli te li sei portati dentro e li hai conosciuti prima di tutti noi nel profondo del loro crescere..." e a me sorride il cuore per quest'uomo così sensibile che ha compreso fino in fondo la complessità e la grandazza dell'essere donna e con molta INTELLIGENZA sa dolcemente completare la metà che manca al mio mondo...buona vita a tutti |
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![]() Roberta | 17 ottobre 2006, 12:29 Che belle parole Angelo, ancora ubna volta hai individuato un argtomento molto profondo ed interessante. Secondo me la femminilita' e' dolcezza, pazienza e grazia. Io associo la femminilita' all'essere madre, ma anche per chi non lo e', cio' il prendersi cura di se' e degli altri, sotto la propria ala. Poi e' tante altre cose.....comunque quanto maschilismo c'e' ancora al mondo e quante donne "dure" e "materiali" come gli uomini! donne, non abbiate paura della vostra parte "tenera" e' il bello che c'e in tutte noi. |
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![]() Laura | 17 ottobre 2006, 12:18 Caro Angelo, la tua risposta a Zingara mi arriva come la conferma all'intuizione che umilmente ho avuto riguardo quest'argomento che ultimamente mi ha tormentata. Ti ringrazio per aver accolto la richiesta che ho rivolto all'etere. |
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