Le microespressioni sono espressioni facciali della durata di un quarto di secondo che compaiono sul volto della persona che hai di fronte e che rivelano il suo stato d’animo e le sue intenzioni più profonde.
Se impari a leggere le microespressioni puoi realmente scoprire la sincerità, l’affetto, la bugia, la disonestà impressa per una frazione di secondo sul volto degli altri.
Concentrandoti sui cosiddetti “segnali facciali rapidi”, ossia su quei movimenti che vengono messi in atto rapidamente dai muscoli del volto, potrai veramente tutelarti.
A differenza delle “prolonged facial expressions”, delle espressioni facciali prolungate, queste microespressioni , “micro facial expressions” sono impossibili da falsificare e rappresentano importanti segni per la lettura delle emozioni e delle vere intenzioni del tuo interlocutore.
Sono state identificate molteplici microespressioni quali: il disgusto, la rabbia, la paura, la tristezza, la sorpresa, la felicità, il disprezzo che sarebbero quelle principali, ma esistono molteplici altre microespressioni.
Il Prof.Paul Ekman , psicologo statunitense, già professore di Psicologia presso il Dipartimento di Psichiatria dell’Università della California, ha dimostrato che le microespressioni sono universali e che sono identiche in un soggetto europeo e in un indigeno della Nuova Guinea. Non dipendono quindi da un apprendimento culturale o da un film visto da piccoli: nascono con noi e sono un linguaggio comprensibile su tutta la terra.
L’FBI, la CIA, le Forze internazionali di polizia si sono interessate del lavoro del Prof. Ekman e persino il Dalai Lama ha chiesto di incontrare il più grande “face reader” o “lettore di espressioni” famoso in tutto il mondo.
Imparare a leggere le microespressioni è incredibilmente utile in ogni relazione umana, sentimentale, sociale, di lavoro, commerciale ecc.
Oggi mi limiterò a indicarti le microespressioni che si riferiscono alla bugia, alla simulazione, in poche parole ti voglio svelare come puoi sgamare una persona che ti dice una frottola.
Perché ho scelto questa categoria di persone? Perché mi interesso dei Pinocchi e delle Pinocchie? Perché purtoppo in questo mondaccione pullulano i bugiardi e le bugiarde e penso che una legittima difesa ti serva molto.
Secondo Ekman «Il viso è capace di mentire oppure di esprimere la verità e spesso fa entrambe le cose contemporaneamente. Contiene allora due messaggi: ciò che il bugiardo vuol mostrare e ciò che vuole nascondere»
Ecco le microespressioni del bugiardo o della bugiarda che:
1) Sfugge con gli occhi e non sostiene il tuo sguardo. O al contrario ti fissa troppo intensamente cercando di convincerti.
2) Batte frequentemente le palpebre: è un indice che ti nasconde qualcosa.
3) Dilata le narici: ciò significa che c’è qualcosa che vuole evitare di dirti.
4) Contrae le labbra: ciò indica che è insicuro e mente, non credendo a ciò che ti racconta.
5) Si mordicchia le labbra.
6) Alza le sopracciglia e le ravvicina fra loro: vuole dire che prova ansia e incertezza.
7) Ha espressioni asimmetriche del volto. In una parte del volto affiorano più microespressioni dell’altro lato. Contrarre un solo sopracciglio o un angolo della bocca. Alza uno dei due zigomi.
8) Falso sorriso: Ti sorride compiacente e troppo frequentemente prolungando il sorriso. Ogni espressione troppo prolungata è falsa.
Segni aggiuntivi di falsità sono:
9) Manifesta un aumento della sudorazione.
10) Si tocca la bocca o un orecchio, oppure si scherma la bocca con la mano.
11) Scuote impercettibilmente la testa dicendo di no mentre afferma una cosa.
Inoltre noterai che i volti di un Pinocchio o di una Pinocchia non sono mai luminosi. Il volto e le microespressioni riflettono la luce dell’animo e quando una persona mente, il suo volto perde la radianza e si rabbuia.
Questa radianza d’anima è per me il primo segno, non transitorio, che mi indica la purezza spirituale che traspare dal volto di una persona che non sta mentendo. Grazie caro mio Maestro, grazie Alan Watts che con il tuo piccolo immenso libro hai aperto la mia coscienza di adolescente. La via dello zen Alan Watts
Buona vita Angelo Bona