Ti voglio segnalare uno studio recentissimo (luglio 2017) che analizza i benefici di una dieta vegetariana e fruttariana con integrazione di cereali integrali e pesce come supporto per la depressione.
In questa meta-analisi è chiaro che le carni rosse, gli insaccati, i cereali raffinati, i dolciumi, i prodotti lattiero-caseari, il burro, le patate, il sugo ad alto contenuto di grassi sono associati ad un maggior rischio di depressione.
Leggi l’abstract del dott. Li Y et al. pubblicato su Psychiatric Research nel luglio 2017 Dietary patterns and depression risk: A meta-analysis.
Un consiglio importante ti voglio sussurrare all’orecchio. Evita i cereali che contengono glutine quali: grano, farro, kamut, orzo, avena, segale e migliorerai la tua dieta e la salute del tuo intestino.
Esistono pseudocereali senza glutine che invece ti consiglio vivamente: grano saraceno, amaranto, quinoa, qañiwa (parente della quinoa), chia, wattleseed (semi d'acacia), molto salutari.
Gli pseudocereali non sono graminacee come i cereali (frumento, segale, orzo, avena, farro, spelta, kamut ecc. ). Vengono anche chiamati "no grasses" o "non erbe". La cosa importante è che non contengono il glutine, una sostanza lipoproteica infiammatoria per tutti, non solo per i celiaci.
Senza glutine sono anche riso selvatico, il riso basmati integrale, il mais, il sorgo. Ottimi i legumi, la frutta secca, i semi.
Esiste un legame profondo tra stile alimentare e depressione. I ricercatori dell’Università di Las Palmas e di Granada hanno verificato che l’alimentazione a base di dolci e fast food eleva del 51% il rischio di depressione. ( Almudena Sánchez-Villegas Public Health Nutrition 2011)
Quindi incrementa la verdura e la frutta e stai lontana/o dalla ciccia, dai fast food, dai latticini e naturalmente dal nemico numero uno: il glutine.
Certo, è ovvio che la sola alimentazione non può essere l'unico presidio per curare la depressione, ma rappresenta comunque un contributo importante. Altre cure che ti consiglio sono la vitamina D, l'acetilcarnitina, il corretto funzionamento della tiroide e naturalmente la psicoterapia e l'ipnosi medica evocativa ex ipnosi regressiva.
Esiste poi una immensa analogia tra depressione, cancro e grassi saturi presenti nella dieta a base di latticini e carne.
I ricercatori dell'Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, tra i quali l'amico dott. Franco Berrino hanno indicato una profonda correlazione tra l'alimentazione con grassi saturi presenti nella carne e nei latticini e il cancro al seno.
Dietary fat intake and development of specific breast cancer subtypes.
La dieta ricca di grassi aumenta il rischio di cancro al seno
In sintesi, se una cosa fa male, fa male dappertutto!
Semplice, ma essenziale! Verdura, frutta, pseudocereali, legumi, semi sono realmente una alimentazione toccasana che cura e previene ogni tipo di malattia psichica e organica. Latte, latticini, carne e glutine sono i grandi "ammalatori" che pochi riconoscono come tali. La comunità scientifica negli articoli che riporto nell'articolo lo afferma con certezza. Prima di fare affermazioni a vanvera mi documento sempre con molta attenzione.
Buona alimentazione e buona vita Angelo Bona.
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